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1 agenzia anno 12 - n ottobre speciale settore bancario e finanziario Adifinanza 8/2000 ANAGRAFE TRIBUTARIA Sono trascorsi dieci anni dalla previsione legislativa (413/91) relativa all introduzione di una banca dati sui conti correnti e dei depositi intrattenuti con banche, posta, società fiduciarie, SIM, SICAV, agenti di cambio e altri intermediari nazionali (cd. anagrafe bancaria). Un periodo in cui continuamente tutti i soggetti operanti contro la criminalità economica, tra cui l Adiconsum, hanno sollecitato, quale deterrente dell usura e del riciclaggio, l applicazione della legge che oggi sembra finalmente essere approdata al suo varo definitivo. La nuova normativa ha avuto l assenso della Corte dei Conti e dell Autorità garante della Privacy, che in precedenza si era espressa in maniera contraria. Per il definitivo avvio dell anagrafe, oltre la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, mancano un decreto relativo alle modalità di acquisizione dei dati ed uno per le modalità di inoltro delle domande di informazione. Il centro operativo sarà istituito presso il Ministero del Tesoro che, per soddisfare le richieste di informazioni, si servirà della Società per automazione bancaria. Autorizzati a rivolgersi al centro saranno i Comandanti regionali della Guardia di Finanza, l Autorità giudiziaria, l Ufficio italiano dei Cambi, le Forze di polizia, il Direttore investigativo antimafia, i Superispettori del Secit (in via di scioglimento), i Direttori regionali delle Entrate. La risposta del Centro dovrà pervenire al richiedente entro 30 giorni Le motivazioni per accedere all anagrafe sono esclusivamente quelle relative alle attività fiscali previste dalla legge: accertamenti patrimoniali con finalità di prevenzione previste da specifiche disposizioni di legge, acquisizione di fonti di prova nel corso di un procedimento penale. La richiesta potrà riguardare esclusivamente gli estremi dei rapporti di conto o di deposito (non certificati di deposito o titoli analoghi) intrattenuti con banche, intestati o cointestati a persona oggetto di indagine giudiziaria o fiscale. La richiesta non potrà riguardare i contenuto dei conti. A tutela della privacy sarà costituito un Comitato di garanzia. BONIFICI TRANSFRONTALIERI L Unione europea deve diventare un unica area di pagamenti per ridurre le eccessive spese che le banche caricano sui bonifici transfrontalieri. Ne è convinta la presidente della Commissione Affari Economici e Monetari del Parlamento europeo, Christa Randzio Plath, secondo cui è stato grazie alla campagna del Parlamento europeo che la Commissione europea ha cominciato a avviare procedure d infrazione contro 120 banche il mese scorso. Ora la Commissione deve fare un passo avanti e creare un unica zona di pagamenti per evitare i soprusi riscontrati finora. associazione italiana difesa consumatori promossa dalla cisl Via Lancisi ROMA tel fax homepage: Reg. Tribunale di Roma: n. 350 del Sped. abb. post. comma 20/c art.2 L.662/96 - Filiale di Roma Stampato in proprio in ottobre 2000

2 Sui bonifici transfrontalieri si è pronunciata anche la Banca Centrale Europea, che ha riscontrato i miglioramenti rispetto al 1999, pur non avendo ancora raggiunto tutti gli obiettivi fissati. In particolare il settore bancario ha concordato gli standard per l esecuzione automatizzata delle transazioni transfrontaliere che consentiranno l esecuzione automatizzata di tali pagamenti, adottando un sistema specifico per quelli di piccolo importo, che prevede anche la soppressione delle segnalazioni statistiche per operazioni fino a euro, eliminando così uno dei motivi delle tariffe applicate alla clientela. La BCE ha anche rilevato che le tariffe ad oggi non sono diminuite e ancora sono praticate le doppie spese (ordinante e beneficiario). Intanto, l Italia ha finalmente recepito con il decreto legislativo n. 253 del 28 luglio 2000 (G.U. 212 dell ) la direttiva CEE in materia (97/ 5/CEE). Il decreto, ricalcando sostanzialmente la Direttiva, concerne tutti i bonifici transfrontalieri d importo non superiore a euro (Lit ), eseguiti nei paesi dell Unione (e di quelli aderenti all EFTA), nelle rispettive valute nazionali ed in euro. Le regole, tra l altro, sono le seguenti: Le banche e gli intermediari non bancari dell Unione europea, devono informare la clientela sulle condizioni applicate per il servizio, con avvisi visibili, in forma scritta o tramite via informatica. Per i bonifici in esecuzione (cliente ordinante) deve essere previsto il termine massimo (in giorni) per l accreditamento delle somme alla banca del beneficiario, indicando, in maniera chiara, la decorrenza iniziale del periodo. Per i bonifici in ricevimento (cliente beneficiario) deve essere previsto il termine massimo (in giorni) per eseguire l accreditamento sul conto (corrispondenza e/o regolamento) del beneficiario, una volta conosciuta la banca beneficiaria. Le modalità di calcolo delle spese e delle commissioni. La data valuta applicata dalla banca per i bonifici in questione. Il cambio adottato nel caso di operazioni di conversione della valuta. Nel caso di valute dell area dell euro il cambio applicabile è quello fisso e irrevocabile fissato il 1 gennaio Eseguita l operazione (esecuzione o ricevimento) la banca deve comunicare al cliente, in forma scritta o elettronica, attraverso la contabile, le informazioni relative al bonifico: importo originario del bonifico; importo delle spese e delle commissioni a carico del cliente; la data valuta applicata; il cambio applicato in caso di conversione della valuta. Inoltre, la banca deve segnalare al cliente beneficiario le eventuali spese a suo carico (da percepire da parte della banca a valere sull importo da accreditare), in conformità alle istruzioni ricevute dall ordinante. Le banche, il proprio corrispondente, la banca del beneficiario devono eseguire il bonifico per l intero ammontare richiesto dall ordinante, salvo ordine diverso (esplicito ordine di 2 spese, in tutto o in parte a carico del beneficiario finale) da parte dell ordinante stesso (divieto di applicazione di doppie spese, a carico dell ordinante e a carico del beneficiario). Obbligo di rimborso al cliente ordinante nel caso di mancata esecuzione del bonifico. Le banche, in caso di inadempimento dell ordine ricevuto dal cliente, devono riconoscere un congruo indennizzo. E il primo caso, in assoluto che stabilisce tale principio nel servizio al dettaglio. Le modalità per la presentazione di reclami. Le norme hanno potere vincolante, per cui il mancato rispetto rende nulle eventuali pattuizioni diverse. CREDITO AL CONSUMO Il credito al consumo ha raggiunto un volume di affari di oltre miliardi e i crediti erogati nel solo primo semestre 2000 sono cresciuti del 26,9 per cento per un valore di miliardi e otto milioni di operazioni (+34%). Fondamentale il credito auto che rappresenta il 54% del titolare con una crescita di quasi un quarto. EURO La Commissione europea ha stabilito che i Paesi aderenti all area dell euro per il passaggio alla nuova moneta dovranno osservare le seguenti regole: Adottare rapidamente decisioni operative per favorire l introduzione della moneta e dare fiducia e sicurezza alla collettività. Intensificazione campagne informative. Fissare la quantità di banconote e monete cambiabili in euro senza spese e con quale frequenza. Prevedere soluzioni utili per i cittadini senza conto corrente bancario. Diffondere le banconote di piccolo taglio, gestire uno stock di monete. Definire accordi con i negozianti sulle condizioni necessarie per imporre spese iniziali di commissione. Sottoscrivere accordi per il ritiro e il trasporto delle monete nazionali. In argomento l ECOFIN (Consiglio dei Ministri finanziari) ha respinto la richiesta delle banche di accollare al Governo parte dei costi di cambio dalle monete nazionale all euro, affermando che gli Stati già si fanno carico dei costi di produzione. Lo stesso ECOFIN ha rigettato la richiesta di anticipare al pubblico limitate disponibilità di monete. La Commissione europea ha stanziato 5 milioni di euro (circa 10 miliardi di lire) per sostenere iniziative d informazione e comunicazione sull euro. Lo hanno annunciato fonti dell esecutivo comunitario, rilevando che l obiettivo del fondo sarà quello di aumentare la familiarità con la moneta unica di imprese e cittadini, e di accrescere la fiducia verso la nuova divisa. In particolare, i finanziamenti saranno destinati a progetti per aiutare le piccole e medie imprese, la società civile, gli studenti, gli anziani, i non vedenti e le altre persone vulnerabili e le auto-

3 rità regionali e locali. Gli interessati possono inviare, entro il 2 ottobre, le proposte che dovranno prevedere la partecipazione di almeno tre Stati membri. Le azioni selezionate beneficeranno di un finanziamento Ue fino al massimo del 75% dei costi totali - eccezionalmente al 100% - e dovranno terminare 18 mesi dopo la conclusione del contratto e non oltre il 30 giugno Sarà prestata particolare attenzione ai progetti volti tra l altro a migliorare la conoscenza di imprese e cittadini sui tassi di conversione della propria moneta nazionale in euro e sulla comprensione dei prezzi o sull uso dei biglietti. Informazioni sono disponibili al sito internet: Quattro italiani hanno brevettato l idea del primo euro-portamonete: un portafogli con quattro scomparti, due per le monete e due per le banconote, per non confondere euro e lire. Stampata all interno del portafogli c è una pratica tabella che converte nella moneta nazionale di riferimento le sette banconote ed altrettante monete in Euro, così da aver sempre presente il loro controvalore. La tabella ha la particolarità di evitare complesse moltiplicazioni o divisioni, riducendole a più semplici e pratiche operazioni di addizione o sottrazione. Il portafoglio si chiama EwalletMc2. La Banca centrale europea (Bce) è intervenuta sulle nuove banconote in euro, sgonfiando l allarme su quelle da 100 (difettose e di facile falsificazione, secondo alcuni giornali tedeschi) e rassicurando sulla produzione della nuova cartamoneta. Come ha spiegato lo stesso presidente dell Istituto centrale europeo, alcune banconote da 100 non rispondevano pienamente agli standard e per questo sono state ritirate e non entreranno mai in circolazione. Le banconote saranno identiche l una all altra, pronte in tempo per il debutto (l 1 gennaio 2002) e tutte con elevato standard di alta qualità. La preparazione italiana al cash changeover è in questo periodo incentrata sulla stesura dell accordo con lo Stato della Città del Vaticano e con la Repubblica di San Marino, per la coniazione delle monete in euro da parte della Zecca Italiana, con effigi diverse rispetto a quelle nazionali. Intanto si stanno predisponendo i piani di distribuzione e di sicurezza, compresi piani antitruffa e contro i falsari, ed anche un piano anticatastrofe, considerato che la distribuzione avverrà nel periodo invernale. CARTE DI CREDITO Dall aprile 2001 Mastercard (in tutto il mondo) e Visa (per ora solo in Inghilterra) attueranno delle nuove misure per tutelare gli acquisti con carta di credito effettuati al telefono, per posta o via internet, dove non è apposta alcuna firma materiale sulla ricevuta d acquisto. Con il nuovo metodo, oltre al numero della carta, dovranno essere forniti i tre numeri che 3 compaiono sulla striscia dove è posta la firma del titolare della carta. I clienti dovranno fornire inoltre il proprio indirizzo, come già avviene negli Stati Uniti. E-COMMERCE Era solo questione di tempo. E stata effettuata la prima cyberapina, attraverso la creazione di conti correnti falsi. Fondi comuni di investimento Per l acquisto di quote di fondi comuni di investimento, la Banca d Italia e la Consob hanno individuato una forma alternativa alla firma in calce e alla firma digitale, anche in occasione della prima sottoscrizione, purché l investitore abbia già un rapporto con l intermediario. La forma trovata è l identificazione dell investitore, l assegnazione di una password o di un codice identificativo che l investitore deve utilizzare per accedere alla documentazione dell offerta e per concludere il contratto. MONETE Il 16 ottobre p.v. non avranno più valore legale le micromonete da 50 e 100 lire. Ciò significa che da quella data non potranno più essere usate per i pagamenti. La decisione oltre a eliminare due monetine mai gradite, insieme alla cessazione del conio di tutte le altre monete in lire, è un ulteriore passo verso l euro, anche come prova del ritiro delle tonnellate di monete che verranno effettivamente dismesse dal 1 gennaio Per riconsegnare le monete alle banche non si deve pagare alcuna commissione o spesa. MUTUI IPOTECARI I rappresentanti dei consumatori e delle istituzioni finanziarie europee hanno gettato le basi per un Codice di comportamento per il credito ipotecario. Un codice di condotta volontario in vista della creazione di un mutuo ipotecario europeo, predisposto dalla Federazione bancaria europea e frutto dell intesa con alcune associazioni dei consumatori europei. Sono anni che consumatori e istituti di credito cercano di trovare un accordo su questo importante punto. Ma lo scoglio finora insuperabile era appunto rappresentato dalle informazioni che gli istituti di credito sono tenute a fornire ai potenziali clienti per permetter loro di effettuare una scelta oculata tra le varie offerte sul mercato quando devono chiedere un mutuo ipotecario. Col nuovo codice di condotta dovrebbe entrare in vigore già entro la fine dell anno, non appena la Commissione europea promulgherà una raccomandazione in tal senso, tutte le informazioni che le istituzioni finanziarie chiedono al momento dell accensione di un mutuo e cioè le condizioni economiche del mutuo, i diversi prodotti offerti, le eventuali agevolazioni fiscali, il foglio informativo in cui vengono riassunte tutte le condizioni del finanziamento, ecc., verranno ora armonizzate in base all accordo. Il motivo che ha permesso di giungere a un accordo è stata la minaccia, da parte della Com-

4 missione europea, di presentare una proposta legislativa che avrebbe reso vincolante tutta la procedura, cosa che, con il raggiungimento dell accordo, le banche sono riuscite ad evitare. Il codice è stato recepito dal Comitato Esecutivo dell ABI il 21 settembre u.s., che comunicherà, entro dicembre, alla Federazione bancaria europea l elenco delle banche aderenti che si impegnano ad adeguare le proprie strutture entro i dodici mesi successivi. Tutto questo fa piacere, perché consente un armonizzazione a livello europeo della trasparenza sui mutui ipotecari. La notizia, però, sarebbe stata più completa se si fosse aggiunto che, in Italia, un accordo molto più ampio per i mutui fondiari, già esiste. E quello sottoscritto dall Adiconsum e da altre sette associazioni con l A.B.I. e che ha già ricevuto il parere positivo delle autorità Antitrust. Un accordo che non riguarda solo la trasparenza, ma l eliminazione di tutte le clausole vessatorie e la consegna agli interessati del fac-simile di contratto. Ricordiamo che la proposta di applicare il TAEG ai mutui fondiari, per il quale è stato presentato uno specifico disegno di legge, è da anni avanzata dall Adiconsum ed è ora in discussione al tavolo di lavoro ABI. POSTE Il Ministero del Tesoro ha emanato un decreto per modificare il rendimento dei Buoni Postali. A partire dal1 ottobre 2000 il tasso di interesse sui libretti di risparmio nominativi ed al portatore ordinari, sul portafoglio elettronico, nonché sui libretti della serie speciale italiani all estero, è fissato nella misura del 3,50 per cento lordo annuo, pari al 3,0625 per cento netto. TASSI DI INTERESSE Sulla base di un comunicato stampa del Segretario generale Adiconsum, i quotidiani hanno affrontato il problema dei tassi di interesse applicati alla clientela, sul versante dei depositi. Paolo Landi aveva denunciato che gli interessi non garantiscono neppure il capitale investito, in quanto la loro esiguità è completamente erosa dal fisco (27.00%), dalle spese (non meno di lire annue), dall inflazione (attualmente 2,60%). Landi ha quindi proposto che il tasso di interesse garantisca almeno il valore reale dei depositi. Sulla base di questo, un inchiesta del Sole 24 Ore, che ha assunto dall Associazione larga parte delle notizie ha evidenziato che il tasso di interesse attuale sui depositi varia dall 1.00 al 4,20 per cento mentre la concessione di un affidamento vede un tasso compreso tra il 7,50 e il 13,50 per cento. TITOLI DI STATO Dall 11 ottobre il Ministero del Tesoro emetterà, per la prima volta, BOT a due mesi, aumentando la scelta dei titoli a breve termine. Il nuovo titolo consentirà una migliore gestione della liquidità da parte del risparmiatore, così da avere una possibilità di rendimento migliore rispetto ai depositi bancari. 4 TUTELA DEL CONSUMATORE Se la banca carica spese eccessive sulle transazioni effettuate dai loro clienti, c e modo di scoprirlo con un semplice click e un indirizzo sul web: checkyourbank.com. L idea è stata lanciata in Gran Bretagna da un contabile che una volta si è visto affibbiare 700 sterline di spese (circa due milioni di lire) dalla sua banca che, messa alle strette, ha riconosciuto l errore commesso. E se non fosse stata messa alle strette? E stato a questo punto che è scattata l idea nella testa di Saeid Mokhtassi, un contabile di Manchester. Creare un sistema per poter controllare le spese caricate dalle banche e, dietro il pagamento di una piccola somma (12,50 sterline, lire circa) fornire un tabulato con i calcoli esatti e anche il testo di una lettera da inviare alla banca per chiedere di restituire il maltolto. Il sito, appena aperto, potrebbe diventare popolarissimo. Da un rapporto (Cruickshank Report) pubblicato recentemente in Gran Bretagna sulla gestione delle banche emerge che in media ogni cliente paga circa 400 sterline in più del dovuto ogni anno per fruire dei servizi bancari. Nelle prime 24 ore di vita il sito, nato martedì scorso, ha già avuto 5000 contatti. Secondo il rapporto ogni anno le banche britanniche guadagnano tra 3 e 5 miliardi di sterline oltre i livelli di profitto accettabili. Alla fine dell anno checkyourbank dovrebbe anche dotarsi di una rete di contabili raggiungibili per telefono. SOVRAINDEBITAMENTO Il senato belga è unanime nel voler tendere una rete di protezione per i consumatori che, nell impossibilità di fronteggiare gli impegni finanziari assunti, devono fare i conti con i loro creditori. La modifica della nuova legge sul credito al consumo, approvata nei giorni scorsi, dovrebbe mettere fine agli abusi cui sono sottoposti i debitori insolventi o ritardatari che si vedono spesso richiedere somme astronomiche sotto forma di interessi di ritardo o penalità. Si vuole che i consumatori, d ora in poi, sappiano esattamente a cosa vanno incontro in caso di insolvenza passeggera o definitiva e con penalità e conseguenza della denuncia. Fissare dei parametri servirà da punto di riferimento per i giudici chiamati ad occuparsi di questi casi. Gli autori del testo hanno anche sostanzialmente cambiato il sistema in vigore per calcolare, in base ai pagamenti effettuati, la riduzione del credito: i pagamenti fatti diminuiranno effettivamente il debito principale e non andranno più ad alimentare il pozzo senza fondo di interessi e penalità di ritardo. In base a una ricerca del Parlamento europeo, la lavorazione manuale dei bonifici bancari transfrontalieri incide sui costi per almeno il 50%. La ricerca indica che è la raccolta manuale dei dati dei clienti e la loro correzione a incidere sulla spesa che potrebbe essere sostanzialmente ridotta e quasi azzerata se le banche applicassero standard internazionali di contabilità per conti correnti e istruzioni di pagamento.

5 USURA Secondo il Commissario antiracket e antiusura dopo l approvazione della legge 44/99 sono aumentate le domande al Fondo di solidarietà antiusura. A settembre 2000, 704 sono state le richieste avanzate di cui 600 sono state esaminate con un erogazione di circa 20 miliardi. Il comitato di Coordinamento antiracket e Antiusura sta per firmare con l Associazione Bancaria Italiana un intesa per semplificare le istruttorie bancarie in materia di ricorso al credito e ai finanziamenti. In allegato si riportano i nuovi tassi di usura per il trimestre ottobre dicembre Tassi Effettivi Globali Medi (base annua) (Rilevazione aprile/giugno 2000) 5

6 Tassi effettivi globali medi (base annua) (Rilevazione aprile/giugno 2000) ADIFINANZA 8/2000 sommario: 1701 speciale a cura del servizio di consulenza - settore bancario e finanziario Direttore: Paolo Landi Direttore Responsabile: Francesco Casula Redazione ed Amministrazione: Adiconsum, Via Lancisi ROMA Reg. Tribunale di Roma: n. 350 del Sped. abb. post. comma 20/c art.2 L.662/96 - Filiale di Roma Abbonamento: Lit Abbonamento sostegno: Lit Versamento: su c.c. postale n Stampato in proprio in ottobre

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