LABORATORI ALLIEVE/I DELLA SCUOLA PRIMARIA PER 1 GRUPPO CLASSE IN ORARIO CURRICULARE CITTADINANZA ATTIVA LA SCUOLA NON TRATTA ORE 10

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1 LABORATORI ALLIEVE/I DELLA SCUOLA PRIMARIA PER 1 GRUPPO CLASSE IN ORARIO CURRICULARE CITTADINANZA ATTIVA LA SCUOLA NON TRATTA ORE 10 LE SEGUENTI PROPOSTE SUDDIVISE IN 5 INCONTRI SARANNO COORDINATE DALLA/DAL DOCENTE DEL GRUPPO CLASSE 1 INCONTRO 1 ORA ACCOGLIENZA RICONOSCI LE TUE EMOZIONI ESPORRE LE ATTIVITA DEI LABORATORI ED I SUOI OBIETTIVI PRESENTAZIONE DEL GRUPPO SOMMINISTRAZIONE DEL REATTIVO QUESTIONARIO DI GRADIMENTO 2 INCONTRO 2 ORE ATTIVITA PER INDAGARE SULLE DIFFERENZE DI GENERE : RICONOSCI LE TUE EMOZIONI IMPARA A PERCEPIRE ED ASCOLTARE IL TUO CORPO TOMBOLA DEI RUOLI GIOCHI DI RUOLO E DIFFERENZE DI GENERE SOMMINISTRAZIONE DEL REATTIVO QUESTIONARIO DI GRADIMENTO 3 INCONTRO 2 ORE ATTIVITA PER INDAGARE SUL RAZZISMO E I DIRITTI UMANI RICONOSCI LE TUE EMOZIONI LETTURA DELLA FAVOLA MARGHERITINA E DIBATTITO SOMMINISTRAZIONE DEL REATTIVO QUESTIONARIO DI GRADIMENTO CONSEGNE: SCRIVERE, DISEGNARE E COLORARE UNA FAVOLA SUL RAZZISMO E I DIRITTI UMANI VERIFICA SUL MATERIALE ASSEGNATO E VALUTAZIONE CON GIUDIZIO 4 INCONTRO 2 ORE ATTIVITA PER INDAGARE SULLA SCHIAVITU E I DIRITTI UMANI E DELLE/DEI MINORI: RICONOSCI LE TUE EMOZIONI ATTIVITA DI LETTURA DELLA FAVOLA ROTOLINO E DIBATTITO SOMMINISTRAZIONE DEL REATTIVO QUESTIONARIO DI GRADIMENTO CONSEGNE: SCRIVERE, DISEGNARE E COLORARE UNA FAVOLA SULLA SCHIAVITU E I DIRITTI UMANI DELLE/DEI MINORI VERIFICA SUL MATERIALE ASSEGNATO E VALUTAZIONE CON GIUDIZIO 5 INCONTRO 2 ORE ATTIVITA PER INDAGARE SULLA TRATTA E I DIRITTI UMANI E DELLE/DEI MINORI: RICONOSCI LE TUE EMOZIONI ATTIVITA DI LETTURA DELLA FAVOLA LUCCIOLE E DIBATTITO SOMMINISTRAZIONE DEL REATTIVO QUESTIONARIO DI GRADIMENTO CONSEGNE: SCRIVERE, DISEGNARE E COLORARE UNA FAVOLA SULLA SCHIAVITU E LA TRATTA VERIFICA SUL MATERIALE ASSEGNATO E VALUTAZIONE CON GIUDIZIO

2 6 INCONTRO 1 ORA ATTIVITA PER AUTOVALUTARE IL PERCORSO SVOLTO RICONOSCI LE TUE EMOZIONI ATTIVITA DI AUTOVALUTAZIONE DEL PERCORSO ATTRAVERSO SCHEDA SOMMINISTRAZIONE DEL REATTIVO QUESTIONARIO DI GRADIMENTO CONSEGNA: REALIZZAZIONE DI: SPOT, SLOGAN, ALTRO CON RELATIVA VERIFICA E VALUTAZIONE DEI LAVORI AUTO-VALUAZIONE DEL PERCORSO INCONTRO CON ESPERTI OPERATRICI/TORI DI STRADA

3 LABORATORI ALLIEVE/I DELLA SCUOLA PRIMARIA PER 1 GRUPPO CLASSE IN ORARIO CURRICULARE CITTADINANZA ATTIVA LA SCUOLA NON TRATTA 1 INCONTRO 1 ORA ATTIVITA SVOLTA DALLA/DAL DOCENTE CHE COORDINERA IL GRUPPO CLASSE DISPORSI IN CIRCOLO AVVIARE I LAVORI: ACCOGLIENZA RICONOSCI LE TUE EMOZIONI ESPORRE LE ATTIVITA DEI LABORATORI ED I SUOI OBIETTIVI PRESENTAZIONE DEL GRUPPO SOMMINISTRAZIONE DEL REATTIVO QUESTIONARIO DI GRADIMENTO

4 RICONOSCI LE TUE EMOZIONI (15 MINUTI) DA SOMMINISTRARE ALL INIZIO PER COMPRENDERE QUALI EMOZIONI SONO PRESENTI, NOMINANDOLE

5 REATTIVO - QUESTIONARIO DI GRADIMENTO Rispondi al questionario: in questo modo verifichiamo insieme come hai vissuto questa attività. Metti un sì oppure un no vicino ad ogni risposta. Osserva pure le espressioni dei visi e leggi i fumetti: quale espressione e quale fumetto scegli per descrivere come ti sei sentita/o durante questa attività? Fai una crocetta sul fumetto che racconta meglio i tuoi sentimenti. FEMMINE MASCHI TOTALE HO SI NO SI NO IMPARATO PARTECIPATO ASCOLTATO PENSATO HO PORTATO PROPOSTE DISAGIO COLLABORAZIONE CONFUSIONE MI SONO DIVERTITA/O INCURIOSITA/O ANNOIATA/O APPASSIONATA/O INFASTIDITA/O SPAVENTATA/O PREOCCUPATA/O SENTITA/O INSICURA/O SONO STATA/O STIMOLATA/O INFORMATA/O AIUTATA/O A CRESCERE

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7 LABORATORI ALLIEVE/I DELLA SCUOLA PRIMARIA PER 1 GRUPPO CLASSE IN ORARIO CURRICULARE CITTADINANZA ATTIVA LA SCUOLA NON TRATTA 2 INCONTRO 2 ORE ATTIVITA SVOLTA DALLA/DAL DOCENTE CHE COORDINERA IL GRUPPO CLASSE DISPORSI IN CIRCOLO LEGGERE LE SCHEDE PER INDAGARE SULLE DIFFERENZE DI GENERE ED AVVIARE I LAVORI: RICONOSCI LE TUE EMOZIONI IMPARA A PERCEPIRE ED ASCOLTARE IL TUO CORPO TOMBOLA DEI RUOLI GIOCHI DI RUOLO E DIFFERENZE DI GENERE SOMMINISTRAZIONE DEL REATTIVO QUESTIONARIO DI GRADIMENTO

8 RICONOSCI LE TUE EMOZIONI (15 MINUTI) DA SOMMINISTRARE ALL INIZIO PER COMPRENDERE QUALI EMOZIONI SONO PRESENTI, NOMINANDOLE

9 IMPARA A PERCEPIRE ED ASCOLTARE IL TUO CORPO (1/2 ORA)

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11 TOMBOLA DEI RUOLI Istruzioni: ritagliare le parole e piegare ciascun biglietto, inserire in un contenitore tutti i biglietti e invitare ogni alunna/o a prenderne uno: ciascuno di loro dovrà associare alla parola scelta il ruolo femminile o maschile. Chiedere di scrivere sul quaderno perché hanno associato quella parola al femminile o al maschile. Attraverso una tabella di monitoraggio annotare alla parola il relativo ruolo maschile o femminile indicato dalle/dagli allunne/i. Alla fine si valuteranno i dati emersi. Macchina Motore Caccia Volgarità Pudore Forza Sincerità Colore Rosa

12 Colore Celeste Bontà Curiosità Bellezza Altezza Vanità Potere Trucco Urlare Gesticolare

13 Serietà Sfacciataggine Romanticismo Tradimento Remissività Profumo Fisico Pipa Fedeltà Gentilezza

14 Tassista Direttore Manager Pilota Parrucchiere Malizia Passionalità Chirurgo Muratore Ingegnere

15 Rabbia Aggressività Intraprendenza Pianto

16 RISULTATI PAROLE ALUNNE ALUNNI FEMMINILE MASCHILE FEMMINILE E MASCHILE FEMMINILE MASCHILE FEMMINILE E MASCHILE

17 LABORATORI ALLIEVE/I DELLA SCUOLA PRIMARIA PER 1 GRUPPO CLASSE IN ORARIO CURRICULARE CITTADINANZA ATTIVA LA SCUOLA NON TRATTA GIOCHI DI RUOLO E DIFFERENZE DI GENERE Istruzioni per l uso: Far sedere un alunna ed un alunno dandosi le spalle, ciascuna/o di loro a turno deve immaginare di essersi svegliata/o una mattina ed avere cambiato sesso, descrivendo una giornata tipo ma anche le proprie sensazioni positive e/o negative e gli aspetti convenienti e non del cambiamento (tempi 15 minuti ciascuno, totale attività ½ ora) Osservazione per l alunna: Osservazione per l alunno:

18 TITOLO: SE FOSSI FEMMINA/MASCHIO SAREI Obiettivi/abilità: Pregiudizio, stereotipo, ruoli, differenze di genere. Tipologia: Riflessivo e divertente. Partecipanti: Da 10 a 30 persone. Età minima: 9 anni. Descrizione: Al centro del gioco viene posto un tabellone così fatto IN FAMIGLIA A SCUOLA/A LAVORO CON GLI AMICI CON SE STESSI E CON IL PROPRIO CORPO POSITIVO NEGATIVO Ad ogni partecipante vengono consegnati dei post-it sui quali ognuno scriverà i vantaggi e gli svantaggi di essere del sesso opposto nelle diverse situazioni tipo indicate dal tabellone. Ognuno andrà poi a posizionare i propri biglietti sulle colonne "positivo" o "negativo" secondo il giudizio che dà ad ogni singola situazione.

19 REATTIVO - QUESTIONARIO DI GRADIMENTO Rispondi al questionario: in questo modo verifichiamo insieme come hai vissuto questa attività. Metti un sì oppure un no vicino ad ogni risposta. Osserva pure le espressioni dei visi e leggi i fumetti: quale espressione e quale fumetto scegli per descrivere come ti sei sentita/o durante questa attività? Fai una crocetta sul fumetto che racconta meglio i tuoi sentimenti. FEMMINE MASCHI TOTALE HO SI NO SI NO IMPARATO PARTECIPATO ASCOLTATO PENSATO HO PORTATO PROPOSTE DISAGIO COLLABORAZIONE CONFUSIONE MI SONO DIVERTITA/O INCURIOSITA/O ANNOIATA/O APPASSIONATA/O INFASTIDITA/O SPAVENTATA/O PREOCCUPATA/O SENTITA/O INSICURA/O SONO STATA/O STIMOLATA/O INFORMATA/O AIUTATA/O A CRESCERE

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21 LABORATORI ALLIEVE/I DELLA SCUOLA PRIMARIA PER 1 GRUPPO CLASSE IN ORARIO CURRICULARE CITTADINANZA ATTIVA LA SCUOLA NON TRATTA 3 INCONTRO 2 ORE ATTIVITA SVOLTA DALLA/DAL DOCENTE CHE COORDINERA IL GRUPPO CLASSE DISPORSI IN CIRCOLO ED AVVIARE I LAVORI: RICONOSCI LE TUE EMOZIONI ATTIVITA DI LETTURA DELLA FAVOLA MARGHERITINA E DIBATTITO SOMMINISTRAZIONE DEL REATTIVO QUESTIONARIO DI GRADIMENTO

22 RICONOSCI LE TUE EMOZIONI (15 MINUTI) DA SOMMINISTRARE ALL INIZIO PER COMPRENDERE QUALI EMOZIONI SONO PRESENTI, NOMINANDOLE

23 MARGHERITINA C era una volta un prato tutto fiorito e variopinto, era un immagine allegra da guardare. C'erano anemoni, campanule, papaveri, fresie profumatissime e ancora un'infinità di fiori. E poi tante farfalle che svolazzavano qua e là alla ricerca del proprio fiore. Insetti di ogni tipo albergavano in quel prato, era un vero spettacolo. Tutto sembrava tranquillo, ma un giorno un vocio si innalzò dal punto dove stavano le margherite. Non si riusciva neanche a capire bene ciò che dicevano, ma era una vera discussione. "E' una vera vergogna, una margherita tutta rosa, mai nella storia della nostra famiglia si era visto niente di simile". " E' davvero orribile vederla". "Non è una come noi, come possiamo accettarla?". "Deve essere allontanata, è un vero pericolo per la quiete dell'intero prato, è un elemento provocatorio per noi margherite". "Ma cosa crede di comunicare con quel suo brutto colore privo di qualsiasi riferimento col nostro mondo?"."basta!"."deve essere allontanata!"." Via!!". "Non la vogliamo più con noi". Tra urla e disapprovazione, la margherita rosa, stava attenta che non la colpissero, cercava di difendersi spiegando che lei non aveva niente contro di loro, seppur diversi da lei. Aveva sempre desiderato, ancor prima che nascesse, di essere diversa, di avere un suo colore, per l'appunto il rosa, e che lo potesse scegliere lei, senza essere condizionata da nulla. Forse fu tale il suo sforzo nel desiderarlo, che vi riuscì. "In fondo è solo un colore diverso" diceva, ma le sue erano parole al vento. Nessuno ascoltava, anzi pensavano che era una vera pazza e che non si rendeva conto della loro posizione, di come i botanici non avrebbero potuto accettarla, catalogarla, inserire nei loro studi di sistematica delle piante, questo avrebbe fatto saltare tutti i canoni storici naturalistici. Insomma una vera catastrofe mondiale; non poteva essere così egoista da non rendersene conto da sola. L'unica soluzione era farla morire così tutto sarebbe tornato come prima. Così, come mai era accaduto, tutte le margherite col concorso degli altri fiori, in un'alleanza inverosimile, cercarono di non farla più nutrire. Iniziarono, così, con le loro radici a succhiare l'acqua e le sostanze nutritive che la terra le offriva. Dopo pochi giorni la margherita rosa morì; era il tramonto quando si spense al limite delle sue capacità di resistenza. Era malnutrita, un po' ricurva, ma non aveva perso neanche un po' del suo colore rosa. Anche dopo la sua morte era rosa.

24 Passarono dei giorni e tutto sembrava essere tornato come prima. Una mattina il sole era caldo e c'era un po' di vento, ormai quasi tutti avevano dimenticato quella scomoda storia, ma ad un tratto si sentì un urlo, la margherita più anziana e più alta diede la sveglia alle altre: "Ci sono 2 margherite rosa, no 3, anzi 4, macchè 5, 6, 7, 10, 15, 20..." Tra gli sbadigli e gli stupori tutti poterono vedere che il prato era pieno di margheritine rosa, fiere di sé e del loro colore. Ma per quanto le altre margherite si sforzassero di farle morire non vi riuscirono perché ve ne erano tantissime, distribuite in tutti i punti del prato. Per i troppi sforzi alcune margherite morirono, altre rinunciarono all'impresa, altre non vollero mai riconoscerle in quanto tali, ignorandole. Ma invece loro c'erano, le margheritine rosa erano lì nonostante gli ostacoli, esse erano riuscite a credere in loro, a crescere e a moltiplicarsi. Da quel giorno le margherite rosa crebbero in altri prati del mondo. Ancora non sono tante, perché spesso trovano dei prati che non li accolgono, ma esse continuano a moltiplicarsi, perché è possibile che le margherite rosa esistano. In pochi ancora possono testimoniare di averle viste nei prati, ma purtroppo ancora non tutti vogliono vedere le margherite rosa Dal libro I sogni possibili - Fiabe per raccontare l'identità di genere di Stella Bertuglia - Plectica editrice Salerno 2014

25 LE E GLI INSEGNANTI SECONDO LA CLASSE E LA TIPOLOGIA DELLE E DEGLI ALUNNE/I POSSONO SOTTOPORRE DOPO LA LETTURA: A) LE SEGUENTI DOMANDE ANNOTANDO LE RISPOSTE: DOMANDE SECONDO TE PERCHE ESITE IL RAZZISMO? SECONDO TE PERCHE SI HA PAURA DELLE PERSONE DIVERSE DA NOI? SECONDO TE PERCHE ESISTONO POPOLAZIONI CHE SCHIAVIZZANO ALTRI POPOLI? SECONDO TE PERCHE LE MARGHERITINE ROSA SONO SOPRAVVISSUTE? SECONDO TE COSA POSSIAMO FARE PER FAR VIVERE TUTTI I DIVERSI SENZA DISCRIMINARLI? 1. RACCONTARE A TUTTE/I LE/I NOSTRE/I CONOSCENTI E PARENTI PER FAR CONOSCERE IL PROBLEMA DELLE DIVERSITA 2. RISPETTARE SEMPRE TUTTE LE DIVERSITA CHE INCONTRIAMO ED INCURIOSIRCI A CONOSCERLI MEGLIO 3. ALTRO RISPOSTE ALUNNE RISPOSTE ALUNNI B) DARE DEFINIZIONI SU COSA E IL RAZZISMO (APPENDICE SULLA TRATTA) C)LA DEFINIZIONE DELLA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI 1948 ARTICOLO 4 E 5 DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI-1948 Approvata e proclamata con la risoluzione 217 A (III) dell Assemblea Generale del 10 dicembre Gli articoli applicabili al problema della tratta di donne e bambini sono: Articolo 4 Nessun individuo potrà essere tenuto in stato di schiavitù o di servitù; la schiavitù e la tratta degli schiavi saranno proibite sotto qualsiasi forma.

26 Articolo 5 Nessun individuo potrà essere sottoposto a torture o a trattamenti o a punizioni crudeli, inumani o degradanti. CONSEGNE: SCRIVERE, DISEGNARE E COLORARE UNA FAVOLA SUL RAZZISMO E I DIRITTI UMANI VERIFICA SUL MATERIALE ASSEGNATO E VALUTAZIONE CON GIUDIZIO LABORATORI DI SCRITTURA: COME SCRIVERE UNA FAVOLA: BISOGNA PREPARARE LA MENTE IMMEDESIMANDOSI NELLA STORIA DA NARRARE SCEGLIERE L ARGOMENTO PRINCIPALE CHE SI VUOLE TRATTARE SCEGLIERE I PERSONAGGI: PROTAGONISTA, AMICI, PARENTI, ECC. SCEGLIERE L AMBIENTE O GLI AMBIENTI IN CUI SI SVOLGE LA STORIA DA NARRARE SCEGLIERE UN PARTICOLARE CHE SIMBOLEGGIA LA STORIA SCRIVERE UNA PRIMA STESURA SEMPLICE E SINTETICA CHE RACCOGLIE TUTTA LA STORIA SCRIVERE UNA SECONDA STESURA CHE APPROFONDISCA LA STORIA COME DISEGNARE UNA FAVOLA: SOTTOLINEARE CON COLORI DIVERSI LA PARTE INIZIALE, LA PARTE CENTRALE E LA PARTE CONCLUSIVA DELLA STORIA, ASSOCIA A QUESTE PARTI UNO O PIU DISEGNI RAPPRESENTATIVI

27 REATTIVO - QUESTIONARIO DI GRADIMENTO Rispondi al questionario: in questo modo verifichiamo insieme come hai vissuto questa attività. Metti un sì oppure un no vicino ad ogni risposta. Osserva pure le espressioni dei visi e leggi i fumetti: quale espressione e quale fumetto scegli per descrivere come ti sei sentita/o durante questa attività? Fai una crocetta sul fumetto che racconta meglio i tuoi sentimenti. FEMMINE MASCHI TOTALE HO SI NO SI NO IMPARATO PARTECIPATO ASCOLTATO PENSATO HO PORTATO PROPOSTE DISAGIO COLLABORAZIONE CONFUSIONE MI SONO DIVERTITA/O INCURIOSITA/O ANNOIATA/O APPASSIONATA/O INFASTIDITA/O SPAVENTATA/O PREOCCUPATA/O SENTITA/O INSICURA/O SONO STATA/O STIMOLATA/O INFORMATA/O AIUTATA/O A CRESCERE

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29 LABORATORI ALLIEVE/I DELLA SCUOLA PRIMARIA PER 1 GRUPPO CLASSE IN ORARIO CURRICULARE CITTADINANZA ATTIVA LA SCUOLA NON TRATTA 4 INCONTRO 2 ORE ATTIVITA DALLA/DAL DOCENTE CHE COORDINERA IL GRUPPO CLASSE DISPORSI IN CIRCOLO ED AVVIARE I LAVORI: RICONOSCI LE TUE EMOZIONI ATTIVITA DI LETTURA DELLA FAVOLA ROTOLINO E DIBATTITO SOMMINISTRAZIONE DEL REATTIVO QUESTIONARIO DI GRADIMENTO

30 RICONOSCI LE TUE EMOZIONI (15 MINUTI) DA SOMMINISTRARE ALL INIZIO PER COMPRENDERE QUALI EMOZIONI SONO PRESENTI, NOMINANDOLE

31 ROTOLINO Care e Cari amiche/ci, chi era Rotolino? Sicuramente molte e molti di voi non lo conoscono; Rotolino era una piccola creaturina tutta rosea e di forma rotondeggiante, con due grandi occhi neri e con delle minuscole manine e pure minuscoli piedini. Rotolino si muoveva con i suoi piccoli piedini con agilità ma quando era molto emozionato o impaurito iniziava a rotolare come una palla e si fermava solo quando terminava l emozione che aveva creato il suo rotolamento. Un giorno Rotolino incontrò alcuni ragazzi e ragazze che non avevano famiglia e vivevano in strada. Essi erano molto audaci e giocavano quando potevano, ma quando avevano fame purtroppo erano costretti a rubare o a sperare che qualcuno regalasse loro del cibo o dei soldi per acquistarlo. Rotolino ammirava questa loro vita avventurosa e speciale, provò quindi a vivere con loro per qualche giorno. Tutto gli sembrava divertente, anche se a volte pericoloso. Dopo alcuni giorni però incontrò un ragazzo più grande di tutti loro che li obbligò a lavorare per lui: ai semafori delle strade dovevano chiedere ai conducenti delle auto, momentaneamente in sosta, del denaro. Rotolino però non riusciva ad adattarsi a questa vita, sentiva il bisogno di tornare a casa, dalla sua famiglia ma purtroppo era prigioniero del ragazzo più grande. Ogni notte invitava tutte le ragazze e tutti i ragazzi, senza un famiglia o una casa, a dormire a casa sua, così anche Rotolino andò a dormire da lui ma quando erano tutti in casa lui usciva e li chiudeva a chiave; in cambio, la mattina successiva, chiedeva i soldi che guadagnavano ai semafori della città. Nei giorni che seguirono, Rotolino ebbe modo di conoscere le storie di ciascuno dei compagni di sventura. Erano tutte storie molto tristi, alcuni di loro erano stati abbandonati dai loro genitori perché troppo poveri per sfamarli; altri erano stati cacciati via dai loro paesi perché credevano che loro erano dei piccoli stregoni o delle piccole streghe, cioè responsabili di tutte le disgrazie del loro paese. Ma anche in questi casi la vera ragione che causava tutto questo era la povertà, cioé l impossibilità di poterli mantenere e dare loro un futuro. Altri ancora erano rimasti orfani perché i loro genitori erano morti in guerra o per gravi malattie.

32 Rotolino era tanto amareggiato per ciò che aveva ascoltato e di fronte all ennesimo abuso che il ragazzo più grande praticava nei confronti delle e dei sue/suoi amiche/ci che si rifiutavano di dare il loro esiguo denaro guadagnato con tante umiliazioni e fatiche sotto il sole, la pioggia, i morsi della fame e la stanchezza, Rotolino reagì e come gli accadeva sempre in queste occasioni, iniziò dalla rabbia a rotolarsi e più si arrabbiava e più rotolava, sempre più velocemente, rotola, rotola, rotola sino a quando la sua velocità supersonica lo proiettò in alto fino a volare. Attraversò mari, montagne, città, ma improvvisamente rallentò la sua corsa ed atterrò in un grande prato; era tutto rosso ed indolenzito ma quando si riprese si accorse che un grande manifesto riportava la sua foto e il suo nome, dopo qualche istante da un microfono annunciarono il suo nome, era la voce della sua mamma in lacrime, l aveva cercato in tutto il Mondo. Rotolino non poteva credere alle sue orecchie e corse pieno di gioia verso quella voce familiare, in un balzo saltò sul palco ed abbracciò la sua mamma incredula ed un grande applauso si levò dal pubblico presente, giornalisti e televisioni mandarono in diretta in tutte le Tv del mondo Rotolino, che raccontò della sua terribile avventura e dei suoi amici soli e schiavizzati, proclamando un appello, affinché si potesse fare qualcosa per aiutarli. La storia di Rotolino termina qui ma il nostro impegno per aiutare tutte/i le/i ragazze/i di strada del Mondo deve continuare in ciascuno di noi Dal libro I sogni possibili - Fiabe per raccontare l'identità di genere di Stella Bertuglia - Plectica editrice Salerno 2014

33 LE E GLI INSEGNANTI SECONDO LA CLASSE E LA TIPOLOGIA DELLE E DEGLI ALUNNE/I DOPO LA LETTURA DI ROTOLINO POSSONO: A) PORRE LE SEGUENTI DOMANDE ANNOTANDO LE RISPOSTE: DOMANDE SECONDO TE PERCHE LE/I TANTE/I BAMBINE/I SONO VENDUTE/I AI TRAFFICANTI DI SCHIAVE/I? SECONDO TE PERCHE LE/I BAMBINE/I SONO COSTRETTE/I VIVERE DA SCHIAVI? RISPOSTE ALUNNE RISPOSTE ALUNNI SECONDO TE PERCHE ESISTONO I TRAFFICANTI DI ESSERI UMANI? SECONDO TE PERCHE ROTOLINO RITORNANDO DALLA SUA MAMMA DECIDE DI DENUNCIARE A TUTTO IL MONDO QUELLO CHE HA VISTO? SECONDO TE COSA POSSIAMO FARE PER AIUTARE QUESTE/I RAGAZZE/I CHE VENGONO VENDUTE/I E SFRUTTATE/I? 1. RACCONTARLO A TUTTE/I LE/I NOSTRE/I CONOSCENTI E PARENTI PER FAR CONOSCERE IL PROBLEMA 2. PUBBLICIZZARE A SCUOLA, A CASA E IN TUTTI I LUOGHI CHE FREQUENTI PER FAR CONOSCERE IL PROBLEMA SOPRATTUTTO AL GENERE MASCHILE CHE FRUISCE DI QUESTO MERCATO DI ESSERI UMANI 3. ALTRO

34 B) DARE DEFINIZIONI SU CHI SONO I TRAFFICANTI DI ESSERI UMANI, LE/I BAMBINE/I DI STRADA, LE/I BAMBINI STREGONI, LA SCHIAVITU (APPENDICE SULLA TRATTA) C) LA DEFINIZIONE DELLA TRATTA INTERNAZIONALMENTE RICONOSCIUTA NEL PROTOCOLLO DELLE NAZIONI UNITE: La definizione della tratta internazionalmente riconosciuta si trova nel Protocollo delle Nazioni Unite per prevenire, reprimere e combattere la tratta delle persone, soprattutto delle donne e dei bambini, in aggiunta alla Convenzione contro il crimine organizzato transnazionale: (a) La tratta delle persone include il reclutamento, il trasporto, il trasferimento, il dare alloggio o il ricevere persone, mediante la minaccia, l uso della forza o di altre forme di coercizione, il rapimento, la frode, il raggiro, l abuso di potere o di una posizione di vulnerabilità, mediante il dare e il ricevere pagamenti o benefici per avere il consenso di persone che hanno il controllo su altre persone, ai fini dello sfruttamento. Per sfruttamento si intende, come minimo, lo sfruttamento della prostituzione, o di altre forme di sfruttamento sessuale, il lavoro o servizi forzati, la schiavitù, o pratiche simili alla schiavitù, la servitù o il prelievo di organi. (b) Il consenso di una vittima della tratta delle persone allo sfruttamento, secondo i modi esposti nel sottoparagrafo (a) di questo articolo, è irrilevante dove sia stato impiegato uno qualsiasi dei mezzi esposti nel sottoparagrafo (a). (c) Il reclutamento, il trasporto, il trasferimento, il dare alloggio o il ricevere un minore ai fini dello sfruttamento sono considerati tratta delle persone anche se non richiedono alcuno dei mezzi esposti nel sottoparagrafo (a) di questo articolo. (d) Per minore si intende qualsiasi persona di età inferiore ai diciotto anni. (Articolo 3)

35 CONSEGNE: SCRIVERE, DISEGNARE E COLORARE UNA FAVOLA SULLA SCHIAVITU E I DIRITTI UMANI VERIFICA SUL MATERIALE ASSEGNATO E VALUTAZIONE CON GIUDIZIO LABORATORI DI SCRITTURA: COME SCRIVERE UNA FAVOLA: BISOGNA PREPARARE LA MENTE IMMEDESIMANDOSI NELLA STORIA DA NARRARE SCEGLIERE L ARGOMENTO PRINCIPALE CHE SI VUOLE TRATTARE SCEGLIERE I PERSONAGGI: PROTAGONISTA, AMICI, PARENTI, ECC. SCEGLIERE L AMBIENTE O GLI AMBIENTI IN CUI SI SVOLGE LA STORIA DA NARRARE SCEGLIERE UN PARTICOLARE CHE SIMBOLEGGIA LA STORIA SCRIVERE UNA PRIMA STESURA SEMPLICE E SINTETICA CHE RACCOGLIE TUTTA LA STORIA SCRIVERE UNA SECONDA STESURA CHE APPROFONDISCA LA STORIA COME DISEGNARE UNA FAVOLA: SOTTOLINEARE CON COLORI DIVERSI LA PARTE INIZIALE, LA PARTE CENTRALE E LA PARTE CONCLUSIVA DELLA STORIA, ASSOCIA A QUESTE PARTI UNO O PIU DISEGNI RAPPRESENTATIVI

36 REATTIVO - QUESTIONARIO DI GRADIMENTO Rispondi al questionario: in questo modo verifichiamo insieme come hai vissuto questa attività. Metti un sì oppure un no vicino ad ogni risposta. Osserva pure le espressioni dei visi e leggi i fumetti: quale espressione e quale fumetto scegli per descrivere come ti sei sentita/o durante questa attività? Fai una crocetta sul fumetto che racconta meglio i tuoi sentimenti. FEMMINE MASCHI TOTALE HO SI NO SI NO IMPARATO PARTECIPATO ASCOLTATO PENSATO HO PORTATO PROPOSTE DISAGIO COLLABORAZIONE CONFUSIONE MI SONO DIVERTITA/O INCURIOSITA/O ANNOIATA/O APPASSIONATA/O INFASTIDITA/O SPAVENTATA/O PREOCCUPATA/O SENTITA/O INSICURA/O SONO STATA/O STIMOLATA/O INFORMATA/O AIUTATA/O A CRESCERE

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38 LABORATORI ALLIEVE/I DELLA SCUOLA PRIMARIA PER 1 GRUPPO CLASSE IN ORARIO CURRICULARE CITTADINANZA ATTIVA LA SCUOLA NON TRATTA 5 INCONTRO 2 ORE ATTIVITA DALLA/DAL DOCENTE CHE COORDINERA IL GRUPPO CLASSE DISPORSI IN CIRCOLO ED AVVIARE ATTIVITA DALLA/DAL DOCENTE CHE COORDINERA IL GRUPPO CLASSE DISPORSI IN CIRCOLO ED AVVIARE I LAVORI: RICONOSCI LE TUE EMOZIONI ATTIVITA DI LETTURA DELLA FAVOLA LUCCIOLE E DIBATTITO SOMMINISTRAZIONE DEL REATTIVO QUESTIONARIO DI GRADIMENTO

39 RICONOSCI LE TUE EMOZIONI (15 MINUTI) DA SOMMINISTRARE ALL INIZIO PER COMPRENDERE QUALI EMOZIONI SONO PRESENTI, NOMINANDOLE

40 LUCCIOLE In un triste giorno di pioggia, Sofy si trovò in una grande strada, in una città a lei sconosciuta, fredda e grigia. Questa era l Europa! Se l avesse saputo, non sarebbe stata li adesso. Nel suo paese, dove era nata, soleggiato, cielo sereno ed azzurro, la televisione, trasmetteva sempre immagini diverse dell Europa. In Europa la gente era sempre allegra, si divertiva tanto, tutto era colorato ed accogliente, si consumavano meravigliose bevande dove si voleva; si ballava, si compravano in bellissimi negozi vestiti, scarpe ed altri oggetti, tutti possedevano una casa, un auto, un computer, un cellulare, una o più televisori, ecc. Come si poteva restare indifferenti a tutto questo? Nel paese di Sofy c era tanta fame e povertà. Aveva personalmente assistito all uccisione di un ragazzo da parte di un suo coetaneo che voleva sottrargli del cibo recuperato in una discarica. Che futuro aveva? Povertà e disperazione, invece del paradiso terrestre, cioè l Europa! Un giorno il papa di Sofy le disse che doveva partire, perché aveva fatto un buon affare con un amico straniero. Sarebbe andata in Europa a lavorare come parrucchiera, avrebbe guadagnato tanti soldi, non poteva rifiutare una simile occasione. Avrebbe potuto lasciar morire tutta la sua famiglia in quell orribile povertà? Ma che fatica per arrivare in Europa! Sofy aveva patito fame, freddo, sonno, era stata umiliata e trattata peggio di un animale. Questi ed altri pensieri dolorosi attraversavano la mente di Sofy, forse perche aveva nostalgia dei suoi cari, perché non sapeva quando li avrebbe rivisti. Se non ubbidiva alla maman potevano ucciderli tutti ed allora non li avrebbe rivisti mai più! Sofy aveva tanto freddo, i suoi indumenti erano poveri, ridotti, anzi, ridottissimi, non sentiva più i piedi tanto erano congelati. Tra un pensiero e l altro si era fatto buio, le luci delle auto sulla strada erano sempre più frequenti, alcune auto si accostavano talmente tanto, quasi da investirla. Sulla strada, un auto frenò bruscamente e si accostò a Sofy. C era un uomo al volante che le chiese di salire nella sua auto. Sofy indietreggiò, aveva paura. L uomo era suadente, anzi, insistente; Sofy e quasi tentata, ma qualcosa le impedì di salire: una forza misteriosa la fece indietreggiare, le sue gambe improvvisamente iniziarono a correre e lei non le poté fermare. Correvano sempre più velocemente, fino a sollevarla da terra. Così Sofy si ritrovò sempre più in alto e, mentre veleggiava nel cielo, vide allontanarsi sempre più la strada, le auto, la paura, mentre, il suo corpo si trasformava, divenendo luminoso: era una lucciola bellissima!

41 Nel volo incontrò altre lucciole, tutte bellissime; queste la rassicurarono, l abbracciarono e le dimostrarono tanto affetto. Quando atterrerà, tutto sarà cambiato, non dovrà più preoccuparsi della sua famiglia, non dovrà più avere paura né essere costretta a fare ciò che non desidera. Ora e leggera e forte: nessuno potrà più farle del male. Dal libro I sogni possibili - Fiabe per raccontare l'identità di genere di Stella Bertuglia, Plectica editrice Salerno 2014

42 LE E GLI INSEGNANTI SECONDO LA CLASSE E LA TIPOLOGIA DELLE E DEGLI ALUNNE/I POSSONO DOPO LA LETTURA DI LUCCIOLE : A) PORRE LE SEGUENTI DOMANDE ANNOTANDO LE RISPOSTE: DOMANDE SECONDO TE PERCHE IL PAPA DI SOFY HA VENDUTO SUA FIGLIA AD UN TRAFFICANTE DI SCHIAVE/I? SECONDO TE PERCHE SOFY E COSTRETTA AD ACCETTARE IL VOLERE DEL PADRE? SECONDO TE PERCHE ESISTONO I TRAFFICANTI DI ESSERI UMANI E PERCHE LE MAMMAN? SECONDO TE COSA POSSIAMO FARE PER AIUTARE QUESTE/I RAGAZZE/I CHE VENGONO VENDUTI E SFRUTTATI? 1. RACCONTARLO A TUTTE/I LE/I NOSTRE/I CONOSCENTI E PARENTI PER FAR CONOSCERE IL PROBLEMA 2. PUBBLICIZZARE A SCUOLA, A CASA E IN TUTTI I LUOGHI CHE FREQUENTI PER FAR CONOSCERE IL PROBLEMA RIVOLGENDOSI SOPRATTUTTO AL GENERE MASCHILE CHE FRUISCE DI QUESTO MERCATO DI ESSERI UMANI 3. ALTRO RISPOSTE ALUNNE RISPOSTE ALUNNI

43 B) DARE DEFINIZIONI SU CHI SONO I TRAFFICANTI DI ESSERI UMANI, LE MAMMAN, LA SCHIAVITU, LA TRATTA (APPENDICE SULLA TRATTA) CONSEGNE: SCRIVERE, DISEGNARE E COLORARE UNA FAVOLA SULLA SCHIAVITU E LA TRATTA VERIFICA SUL MATERIALE ASSEGNATO E VALUTAZIONE CON GIUDIZIO LABORATORI DI SCRITTURA: COME SCRIVERE UNA FAVOLA: BISOGNA PREPARARE LA MENTE IMMEDESIMANDOSI NELLA STORIA DA NARRARE SCEGLIERE L ARGOMENTO PRINCIPALE CHE SI VUOLE TRATTARE SCEGLIERE I PERSONAGGI: PROTAGONISTA, AMICI, PARENTI, ECC. SCEGLIERE L AMBIENTE O GLI AMBIENTI IN CUI SI SVOLGE LA STORIA DA NARRARE SCEGLIERE UN PARTICOLARE CHE SIMBOLEGGIA LA STORIA SCRIVERE UNA PRIMA STESURA SEMPLICE E SINTETICA CHE RACCOGLIE TUTTA LA STORIA SCRIVERE UNA SECONDA STESURA CHE APPROFONDISCA LA STORIA COME DISEGNARE UNA FAVOLA: SOTTOLINEARE CON COLORI DIVERSI LA PARTE INIZIALE, LA PARTE CENTRALE E LA PARTE CONCLUSIVA DELLA STORIA, ASSOCIA A QUESTE PARTI UNO O PIU DISEGNI RAPPRESENTATIVI

44 REATTIVO - QUESTIONARIO DI GRADIMENTO Rispondi al questionario: in questo modo verifichiamo insieme come hai vissuto questa attività. Metti un sì oppure un no vicino ad ogni risposta. Osserva pure le espressioni dei visi e leggi i fumetti: quale espressione e quale fumetto scegli per descrivere come ti sei sentita/o durante questa attività? Fai una crocetta sul fumetto che racconta meglio i tuoi sentimenti. FEMMINE MASCHI TOTALE HO SI NO SI NO IMPARATO PARTECIPATO ASCOLTATO PENSATO HO PORTATO PROPOSTE DISAGIO COLLABORAZIONE CONFUSIONE MI SONO DIVERTITA/O INCURIOSITA/O ANNOIATA/O APPASSIONATA/O INFASTIDITA/O SPAVENTATA/O PREOCCUPATA/O SENTITA/O INSICURA/O SONO STATA/O STIMOLATA/O INFORMATA/O AIUTATA/O A CRESCERE

45

46 LABORATORI ALLIEVE/I DELLA SCUOLA PRIMARIA PER 1 GRUPPO CLASSE IN ORARIO CURRICULARE CITTADINANZA ATTIVA LA SCUOLA NON TRATTA 6 INCONTRO 1 ORA ATTIVITA DALLA/DAL DOCENTE CHE COORDINERA IL GRUPPO CLASSE DISPORSI IN CIRCOLO ED AVVIARE I LAVORI: RICONOSCI LE TUE EMOZIONI ATTIVITA DI AUTOVALUTAZIONE DEL PERCORSO SOMMINISTRAZIONE DEL REATTIVO QUESTIONARIO DI GRADIMENTO

47 RICONOSCI LE TUE EMOZIONI (15 MINUTI) DA SOMMINISTRARE ALL INIZIO PER COMPRENDERE QUALI EMOZIONI SONO PRESENTI, NOMINANDOLE

48 SCHEDA DI AUTO-VALUTAZIONE DEL PERCORSO ATTIVITA DALLA/DAL DOCENTE CHE COORDINERA IL GRUPPO CLASSE, DISPORSI IN CIRCOLO E SOTTOPORRE LE SEGUENTI DOMANDE ANNOTANDO LE RISPOSTE: DOMANDE HAI IMPARATO COSA E LA TRATTA? 1. SI 2. NO E STATO IMPORTANTE STUDIARE IL PROBLEMA? 1. SI 2. NO COME PUOI IMPEDIRE O CONVINCERE I RAGAZZI E GLI UOMINI CLIENTI DELLA TRATTA A NON COMPRARE LE DONNE? 1. CAMBIANDO IL MODO DI PENSARE SULLE DONNE E NON CONTRIBUENDO AL PROBLEMA 2. ATTIVANDO DELLE CAMPAGNE DI INFORMAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE CONTRO LA TRATTA DA OGGI RACCONTERAI E SENSIBILIZZERAI I TUOI AMICI, PARENTI SULLA TRATTA? 1. SI 2. NO IL PROSSIMO ANNO SCOLASTICO VUOI CONTINUARE AD APPROFONDIRE LA TUA CONOSCENZA SULLA TRATTA? 1. SI 2. NO RISPOSTE ALUNNE RISPOSTE ALUNNI TOTALE CONSEGNA PER CASA: REALIZZAZIONE DI SPOT, SLOGAN, ALTRO CON RELATIVA VERIFICA E VALUTAZIONE DEI LAVOR

49 REATTIVO - QUESTIONARIO DI GRADIMENTO Rispondi al questionario: in questo modo verifichiamo insieme come hai vissuto questa attività. Metti un sì oppure un no vicino ad ogni risposta. Osserva pure le espressioni dei visi e leggi i fumetti: quale espressione e quale fumetto scegli per descrivere come ti sei sentita/o durante questa attività? Fai una crocetta sul fumetto che racconta meglio i tuoi sentimenti. FEMMINE MASCHI TOTALE HO SI NO SI NO IMPARATO PARTECIPATO ASCOLTATO PENSATO HO PORTATO PROPOSTE DISAGIO COLLABORAZIONE CONFUSIONE MI SONO DIVERTITA/O INCURIOSITA/O ANNOIATA/O APPASSIONATA/O INFASTIDITA/O SPAVENTATA/O PREOCCUPATA/O SENTITA/O INSICURA/O SONO STATA/O STIMOLATA/O INFORMATA/O AIUTATA/O A CRESCERE

50 Il materiale didattico corredato di schede, item, schede di monitoraggio, ecc è stato realizzato da Stella Bertuglia

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