Laboratori PERLA PA COME MIGLIORARE LA GESTIONE DEGLI ADEMPIMENTI? REPORT

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1 Laboratori PERLA PA COME MIGLIORARE LA GESTIONE DEGLI ADEMPIMENTI? REPORT OPEN SPACE TECHNOLOGY Roma, 24 e 25 novembre 2010

2 PARTECIPANTI NOME COGNOME AMMINISTRAZIONE ETTORE ACERRA ITCG "ROSSI DORIA" ( PROV. NAPOLI) MICHELE ALLEGREZZA A.S.U.R. ZONA TERRIT. N 4 SENIGALLIA ANNA AMANZI ITIS AVEZZANO MARIA AMODIO ISIS DI QUARTO (NA) PATRIZIA ANTONIETTI COMUNE DI GUIDONIA MONTECELIO ( PROV. ROMA) PASQUALE BATTISTA S.M.S. "PYTHAGORAS" DI REGGIO CALABRIA LUISA BERTOLUZZA COMUNE DI BOLOGNA MARINA BORSA MIN. DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE CRISTINA BORTOLUZZI ULSS 7 - REGIONE VENETO ENRICO BRACCI UNIVERSITA DI FERRARA VANESSA CANNATA OPTIMATICA SPA SONIA CAPITANIO PROVINCIA DI BERGAMO ANTONIO CARROZZO COMUNE DI MILANO NATASCIA CARUSO PROVINCIA DI CATANZARO FORTUNATO CASO COMUNE DI VILLARICCA ( PROV. NAPOLI) FABIO CICCOLINI DIPARTIMENTO FUNZIONE PUBBLICA MANILA CICCOTELLI COLLEGIO DEI PERITI INDUSTRIALI PROVINCIA DI CHIETI ROSA ANNA CIRASINO IISS G SALVEMINI DI FASANO (BR) FRANCESCO CITRINITI AZ. OSPEDALIERA "PUGLIESE-CIACCIO" CATANZARO VITO CLAPS I.P.A.A.- MIN. PUBBL. ISTRUZIONE ANNA MARIA CONGIU A.O.U. CAGLIARI ALESSIO CORVETO 46 BRIGATA AREA PISA FILOMENA CRAFA MIN. DIFESA-COMANDO OPERAT. VERTICE INTERFORZE VIENNA CUCCHIARELLA REGIONE ABRUZZO ELENA DA VILLA COMUNE DI VENEZIA LUIGIA D'AGOSTINO ISTIT. PROF. DI STATO SERVIZI ENOGASTR. E OSPITALITA' ALBERGHIERA PIERCARLA DALMASSO A.O. ISTITUTO ORTOPEDICO GAETANO PINI-MILANO DAVIDE D'AMICO DIPARTIMENTO FUNZIONE PUBBLICA GIUSEPPE D'ANGELO COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE ( PROV. PALERMO) MARISA DANIELE COMUNE GUIDONIA MONTECELIO 2

3 CIRO D ARIES MINISTERO FUNZIONE PUBBLICA PIA DATTI COMUNE DI FERENTINO ( PROV. FROSINONE) CARMELA PATRIZIA D AVERSA DIPARTIMENTO FUNZIONE PUBBLICA ANTONINA DE FRANCESCO COMUNE DI GUIDONIA MONTECELIO ( PROV. ROMA) MARIA LUISA DE PETRIS DIREZIONE DI COMMISSARIATO M.M. ROMA FRANCESCA PAOLA DE PRISCO ACCENTURE FLAVIANO DI GREZIA COMUNE DI MERCOGLIANO ( PROV. AVELLINO) 5 ISTITUTO COMPRENSIVO DONATELLO ( PROV. GIAMPAOLO DROSI PADOVA) ANTONIO ECCHER AG. INTERREGIONALE PER IL FIUME PO ( PROV. PARMA) MARIA FALCONE COMUNE DI CANALE MONTERANO (PROVINCIA DI ROMA) ADRIANA FALVO INPDAP SEDE PROVINCIALE DI COSENZA MATTEO FANTELLI UNI. DEGLI STUDI DI TRENTO DOMENICO FELIS COMUNE DI CATANIA CLAUDIA FERMINI OPTIMATICA SPA MARINA FERRUA REGIONE PIEMONTE MAURIZIO FORNETTI ACCENTURE FABRIZIO FRANCO ISTITUTO FEMM. ANTONIETTA GENNA SPANO AMELIA FRATEPIETRO AZIENDA USL DI PIACENZA DANIELA FRUCI UNI. DEGLI STUDI DI ROMA FORO ITALICO VITTORIO GIACOBELLO ISTITUTO AUTONOMO CASE POPOLARI (PROV. SALERNO) SETTIMIO GIOVANNETTI COMUNE DI MONTEPORZIO CATONE ( PROV. ROMA) FRANCESCA GIOVANNINI IC A. DE FILIS TERNI CARMELINA GIUFFRIDA DIREZIONE DI COMMISSARIATO M.M. ROMA PAOLO GIURANNA COMUNE DI MILANO MARINA IMPERATO LICEO SCIENTIFICO STATALE L.B. ALBERTI ( NAPOLI) MARIA ROSA INDICIANI MIN. PER I BENI E LE ATTIVITA CULTURALI CARMELA INGROSSO UNIVERSITA DEL SALENTO MASSIMO LA CAMERA TECNOTER SRC FILOMENA LANCIA I.C. ALBERTO MANZI (PROV. VITERBO) SIMONA LAZZARO COMUNE DI TRIESTE DANTE LEOPARDI MIN. DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE 3

4 ANTONIO LEVATO IST. COMPR. DI ROCCA SAN CASCIANO (PROV. FORLÌ- CESENA) CATERINA LI CITRA ORDINE DEI MEDICI VETERINARI (PROV. PALERMO) MARIA LIPPA ISTITUTO IT STUDI GERMANICI RITA LOT ULSS 7 - REGIONE VENETO ELEONORA MACCI LAZIOSANITA'- AG. SANITA' PUBBL. REGIONE LAZIO LUCA MARCHEGGIANO FED. NAZ. ORDINI DEI VETERINARI I TALIANI RITA MARIANI COMUNE DI FERENTINO ( PROV. FROSINONE) IOSELINDA MARINO PROVINCIA DI CATANZARO VINCENZO MARIOTTI INPDAP REGIONE PIEMONTE VALLE D'AOSTA ( PROV. TO) SARA MARIUCCI INPDAP SEDE PROVINCIALE DI PERUGIA ANNA MAROTTI DIPARTIMENTO FUNZIONE PUBBLICA LORENZINA MASTROIANNI MIN. BENI CULTURALI-ARCHIVIO DI STATO DI MASSA DOMENICA MAUGERI UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CATANIA GIOVANNI MELANDRI AG. REGIONALE PER LA PROMOZ. TURISTICA "LIGURIA" FRANCO MICCOLI DISTACCAMENTO AEROPORTUALE BRINDISI ASSUNTA MINICONE MIN. INTERNO- UFFICIO V^ ZONA POLIZIA DI FRONTIERA- FIUMICINO EMILIO MIRAGLIA AG. DEL TERRITORIO- UFF. PROV. DI CASERTA MARIA TERESA MOLFETTA CNR- I.P.C.F. SEDE DI BARI MANUELE MUNARI COMUNE DI MONTEPORZIO CATONE ( PROV. ROMA) SILVIA PALLANTE COMUNE DI CISTERNA( PROV. LATINA) SIMON PAOLINI 46 BRIGATA AREA PISA MIRANDA PARMESANI UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PAVIA TIZIANA PASQUINI REGIONE MARCHE ANNA PATRIARCA PROVINCIA DI ISERNIA ILARIA PERROTTA OPTIMATICA SPA GIUSEPPINA PETTINI PROVINCIA DI BERGAMO CAROLINA PICCOLO AG. DEL TERRITORIO- UFF. PROV. DI CASERTA MARIA GIUSEPPINA PIERANTONI MIUR- UFF. SCOLASTICO REGIONALE MARCHE MARIA GIUSEPPA PINTUS UNI. LA SAPIENZA- DIP. DIRITTO ECON. ATTIVITA' PROD. SILVANA POGGIOLI REGIONE LIGURIA 4

5 ROSA PORCELLANO MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI ISTIT. PROF. DI STATO SERVIZI ENOGASTR. E ANTONIA PREZIOSA OSPITALITA' ALBERGHIERA ALBERTO PROFUMO COMUNE DI GENOVA MARCELLINA REGA UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PAVIA ANTONIA RENZULLO 2 CIRCOLO PORTICI CARLA RICCARDI IC A. DE FILIS TERNI SALVATORE ROMEO CNR ISMN PALERMO ROSA ROSSI IST. COMPR. PIRANDELLO DI TARANTO FRANCESCA RUSSO PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI TITINA RUSSONIELLO FORMEZ DOMENICO SANTELLA MIN. PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI DOMENICO SARNO CONSIGLIO REGIONE CAMPANIA PAOLA SARTI DIPARTIMENTO FUNZIONE PUBBLICA ALESSANDRO SALVATORE SCALERA DIREZ. PROVINCIALE DEL LAVORO DI TARANTO TOMMASO SCALZI IST. COMPRENSIVO STATALE BERNARDINO SECOMANDI IST. SUP. "P.A. FIOCCHI" (PROV. LECCO) FRANCA SERRA CNR ISPAAM SASSARI GERARDINA SOLIMINE ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA' DI BOLOGNA IST. D'ISTR. SUP. "G. FALCONE" DI POZZUOLI ( PROV. GIOVANNA SOLOMBRINO NAPOLI) MASSIMILIANO SPAGNUOLO COMUNE DI MALO (VI) STEFANO SPANO MIN. PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI ANNA SPIRIDIGLIOZZI I.C. ALBERTO MANZI (PROV. VITERBO) CAROLINA STORTI PROVINCIA DI ISERNIA FEDERICA TALPO CNR- I.P.C.F. SEDE DI BARI ANGELA TEMPESTINI PCM - DFP MARIA ANTONIETTA TILIA PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI ANDREA TOIGO AZIENDA ULSS N 2 -FELTRE (PROV. BL) CRISTINA TOMBOLESI MIN. PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI FLAVIA TRACCHI ORDINE DEI MEDICI VETERINARI ( PROV. ROMA) ERNESTO TRECCANI AZ. OSPEDALIERA OSPEDALI CIVILI DI BRESCIA ELISABETTA TRIPPITELLI REGIONE ABRUZZO 5

6 CINZIA TRULLI IST. ISTR. SUP. J.C. MAXWELL ( PROV. MILANO) GIUSEPPE VELLA PROVINCIA DI AGRIGENTO LORELLA VIGNOZZI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO ROBERTA VITELLI MIN. DIFESA-COMANDO OPERAT. VERTICE INTERFORZE NICOLA VITULLO OPTIMATICA SPA STEFANIA ZACCAGNO MEF- DIP. FINANZE-COMMISS. TRIBUT. PROV. AQUILA SIMONETTA ZANETTE ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA' DI BOLOGNA MANUELA ZAPPACOSTA UNI. DEGLI STUDI DI ROMA "FORO ITALICO" ANTONIO PALMIRO ZINZI MIUR- IST. ISTR. SUP. "A.MEUCCI"- CASARANO 6

7 IL PROGRAMMA 24 novembre PRIMA GIORNATA Registrazione dei partecipanti e caffè di benvenuto Introduzione lavori Apertura Open Space Pranzo Sessioni di gruppo in parallelo Sessioni di gruppo in parallelo Sessioni di gruppo in parallelo News serali Fine prima giornata 25 novembre SECONDA GIORNATA 9.00 Caffè di benvenuto 9.15 Apertura lavori 9.30 Sessioni di gruppo in parallelo Sessioni di gruppo in parallelo Conclusioni Fine lavori 7

8 COME SI E LAVORATO Un ampia sala libera di arredi e tavoli. Un grande cartello con il titolo dell incontro Come migliorare la gestione degli adempimenti? I centoventi partecipanti appartenenti ad ogni tipo di amministrazione pubblica centrale e periferica e provenienti da ogni parte di Italia che siedono in circolo. Un programma di lavoro di massima che prevede delle sessioni parallele di gruppo ma non dice cosa si discuterà in quelle sessioni. Un facilitatore che ad inizio lavori spiega brevemente come decidere cosa discutere e come funziona il metodo - poi scompare. Alcuni partecipanti volontariamente si alzano per fare le proprie proposte, lanciare delle idee, spiegare cosa vorrebbero discutere. Le scrivono su dei fogli di carta che poi attaccano su una grande bacheca scegliendo a che ora e dove dare appuntamento a chi vorrà unirsi a quella discussione. Poi cominciano i lavori e i partecipanti decidono liberamente a quale sessione partecipare. Trenta diverse sessioni di gruppo si succedono in parallelo nelle due giornate di lavoro. Ogni gruppo gestisce in completa autonomia il proprio lavoro. Chiunque è libero di partecipare ai lavori, e di spostarsi da un gruppo all altro se ha interesse a farlo. La gente discute con passione, qualche volta litiga, si scambia esperienze, stabilisce legami e ponti tra le diverse amministrazioni. Alcuni gruppi discutono a lungo. Altri finiscono in anticipo. Certi gruppi sono molto numerosi. In altri ci sono solo due o tre persone. Qualcuno si sposta da un gruppo all altro. Chi ha bisogno di una pausa se la prende, magari sorseggiando un caffè o mangiando qualcosa il cibo è sempre disponibile durante i lavori e discutendo con gli altri che stanno facendo un break. Al termine di ogni sessione ciascun gruppo prepara una breve relazione sulla proposta che ha discusso. I diversi contributi vengono raccolti in un report che viene reso disponibile on line immediatamente al termine dei lavori. Ecco l Open Space Technology. Questo Open Space è un iniziativa dell Ufficio per l Informazione Statistica e le Banche Dati Istituzionali (Dir. Cons. Francesca Russo). L Open Space è stato organizzato dalla Genius Loci ( e coordinato da Gerardo de Luzenberger con la collaborazione di Fabia Francesconi, Sara Seravalle, Riccardo Riva, Mauro Forte. 8

9 LE PROPOSTE DISCUSSE 1. GEPAS: UN SISTEMA CHE PERMETTE DI RICEVERE I DATI IN TEMPI RISTRETTI DALLE MOLTE SEDI PERIFERICHE 2. GEDAP - GEPAS 3. ASSENZE P.A. ANALISI E PROPOSTE 4. PROBLEMATICHE ATTINENTI ALLA CONTRATTAZIONE DECENTRATA COLLEGATA ALLA FRUIZIONE DEL PERMESSO PER TRATTATIVE SINDACALI E IMPLEMENTAZIONE DEL SISTEMA GEDAP 5. TRACCIATI RECORDS ATTINENTI LE VARIE APPLICAZIONI 6. MASSIMIZZARE INTEROPERABILITA DEL SISTEMA INFORMATIVO DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE SIDI CON ALTRE BANCHE DATI DELLE AMMINISTRAZIONI CHE RICHIEDONO DEI DATI 7. CREAZIONE DI UNA BANCA DATI PER INDIVIDUAZIONE SULLE COMPATIBILITA INCARICHI EXTRAISTITUZIONALI. UNIFORMITA DEI CRITERI DI COMUNICAZIONE SIA DEI DIPENDENTI, CHE DEI CONSULENTI ESTERNI 8. CONFRONTO SULLE PROBLEMATICHE GEDAP E SNELLIMENTO DELLA PROCEDURA DI INSERIMENTO 9. ANAGRAFE PRESTAZIONI, COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE,FLUSSI INPS,DMA ETC: UNIFICAZIONE DEI FLUSSI PER I VARI ADEMPIMENTI OBBLIGATORI PARTENDO DAI GESTIONALI DEL PERSONALE 10. SEMPLIFICAZIONE E MAGGIOR INTUITIVITÁ DEI SISTEMI 11. COME ESPORTARE IL MODELLO CULTURALE DELLA TRASPARENZA 12. CREAZIONE BANCA DATI PER MOBILITÁ INTERCOMPARTIMENTALE 13. CONSOC: MODIFICA INSERIMENTO DATI E UNIFICAZIONE ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI 14. RILEVAZIONI PROBLEMATICITÀ DELLE RILEVAZIONI PRESENZE E PROPOSTE MIGLIORATIVE 15. CREAZIONE BANCA DATI PER INCOMPATIBILITA - ATTIVITA EXTRA ISTITUZIONALI DEI DIPENDENTI DELLA P.A. 16. ASSENZE E PRESENZE DIFFICOLTA AD AGGREGARE I DATI E CARENZA PROGRAMMA DI RILEVAZIONE PRESENZE 17. NECESSITÁ DI INTRODURRE UN SISTEMA SCALARE IN GRADO DI RECEPIRE LE NUOVE ESIGENZE NORMATIVE E TECNOLOGICHE 18. MIGLIORARE LE LINEE INFORMATICHE 19. COMUNICAZIONE CURRICULUM VITAE, DATI PRESENZE ASSENZE ED ALTRI NUOVI ADEMPIMENTI DEL COLLEGATO AL LAVORO 20. ANAGRAFE DELLE PRESTAZIONI OPERATIVITÀ UNIFICAZIONE DEGLI ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI 21. COMPETENZE DEL RESPONSABILE IN ORDINE ALLA VERIFICA DEI DATI 22. UN LINGUAGGIO UNICO PER TUTTE LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE (UN SISTEMA UNICO DI CLASSIFICAZIONE DEGLI EVENTI E DELLE ATTIVITÀ LAVORATIVE) 23. LA GESTIONE DEGLI ADEMPIMENTI SPESSO COSTITUISCE OPERAZIONI DI REGISTRAZIONE REPLICATE PIÙ VOLTE DAGLI OPERATORI. COME SEMPLIFICARE TALI OPERAZIONI? 24. ANALISI DELLE TIPOLOGIE DEGLI INCARICHI DA INSERIRE NELL ANAGRAFE DELLE PRESTAZIONI ALLA LUCE DELL EVOLUZIONE NORMATIVA E NECESSITA DI POTER REPERIRE INFORMAZIONI A TITOLO DI CONFRONTO ANCHE CON ALTRE AMMINISTRAZIONI 25. LEGGE 104 CONCESSIONE BENEFICI E CONTROLLI 9

10 26. UNIFICARE LA PIATTAFORMA PERLA CON LE ALTRE CHE STABILISCONO COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE (INAIL, CO.LAVORO.GOV, DMA, 770, SICO, ECC.) 27. ORGANISMO/SERVIZIO ISPETTIVO E CONTROLLI SU AUTORIZZAZIONI AD ALTRA ATTIVITÀ 28. CERTIFICATI MEDICI ON-LINE- DUBBI E PERPLESSITÁ 29. RILEVAZIONE DATI SCIOPERO MODALITA DI RILEVAZIONE, INVIO E FAX O ON- LINE (GEPAS) 30. PER LA TRASPARENZA NELLA P. A. MONITORAGGIO DELLA ROTEAZIONE DI ALCUNI INCARICHI PARTICOLARI 31. MISURAZIONE PERFORMANCE. SISTEMI DI VALUTAZIONE 10

11 SINTESI DELLE PROPOSTE DISCUSSE 11

12 PROPOSTA 1 GEPAS: UN SISTEMA CHE PERMETTE DI RICEVERE I DATI IN TEMPI RISTRETTI DALLE MOLTE SEDI PERIFERICHE ESIGENZE DELLA FUNZIONE PUBBLICA: - Entro le ore 12,00 della giornata di sciopero le Aziende devono comunicare i dati di adesione allo sciopero SISTEMA ATTUALE GEPAS: - Invio dati al responsabile del procedimento da tutte le sedi decentrate con vari mezzi (fax, procedure con collegamenti informatici interni, , ecc.) - Raccolta dati dal Responsabile del procedimento ed elaborazione - Trasmissione dati alla Funzione Pubblica con sistema GEPAS Conseguenza: tempi ristretti rispetto alla procedura attuale. CRITICITA OGGETTIVE: - Difficoltà sulla rilevazione dati sul personale turnista (H 12/24) - Trasmissione dati (tempi lunghi per mancanza ADSL) - Molteplicità fonte dati (uffici / reparti /siti archeologici) - Invio dati parziali. PROPOSTE MIGLIORATIVE: 1) impostare sistema GEPAS come GEDAP quindi nominare in ogni ufficio periferico (con Ufficio personale o Presidi) un responsabile del procedimento, munirlo di password e codice identificativo per trasmettere i dati al sistema centrale 2) tempo necessario per fornire i dati definitivi = giorni 3, considerate le criticità sopra esposte. STEFANO SPANO ERNESTO TRECCANI, CRISTINA BORTOLUZZI, LORENZINA MASTROIANNI, ROSA PORCELLANO, ANDREA TOIGO 12

13 PROPOSTA 2 GEDAP - GEPAS 1. creazione data base relazionale affinché si eviti la doppia imputazione di dati 2. possibilità da parte di GEDAP di acquisire un file da altro sistema gestionale (tracciato record) 3. possibilità da parte di GEDAP al controllo automatico del monte ore ai sensi dell Art.11 CCNL 9/8/2000 e 10/ semplificazione dell utilizzo delle maschere con l inserimento di pulsanti per navigare le finestre 5. migliorare e semplificare la lettura del report (esempio data) di monitoraggio dei permessi sindacali 6. obbligare l attivazione dell ADSL per tutti gli attori che devono effettuare gli adempimenti previsti dalla normativa 7. forum con moderatore per ogni programma gestionale 8. gestione equivalente tra GEDAP e GEPAS (utilizzare la stessa metodologia) MARCELLINA REGA MIRANDA PARMESANI, MATTEO FANTELLI, SIMON PAOLINI, MICHELE ALLEGREZZA, ALESSIO CORVEDO, ADRIANA FLAVIO, ANTONIA RENZULLO, LUISA BERTOLUZZA, FORTUNATO CASO, ELENA DA VILLA, GERARDINA SOLININE, DANIELE MARISA, SIMONA LAZZARO, ANDREA TOIGO, DOMENICO FELIS, LORELLA VIGNOTTI, ANGELA TEMPESTINI, CLAUDIA FERMINI, FALCONE MARIA, MARIA LUISA DE PETRIS, CARMELINA GIUFFRIDA, CAROLINA PICCOLO, EMILIO MIRAGLIA, GIUSEPPE VELLA, SARA MARIUCCI, ADRIANA FALVO 13

14 PROPOSTA 3 ASSENZE P.A. ANALISI E PROPOSTE L argomento è stato discusso e sentito dai partecipanti. Ci sono stati più di venti interventi ed alla fine sono emerse diverse proposte di seguito indicate. 1. Occorre una unica modalità di trasmissione dei dati per tutta la Pubblica Amministrazione, con possibilità di modifica ed integrazione. 2. La sezione del conto annuale (SICO) relativa alle assenze dovrà essere rilevata in automatico dai dati già trasmessi mensilmente alla Funzione Pubblica. 3. Necessità di formazione/ comunicazione univoca per tutta la pubblica amministrazione. 4. Possibilità di verifica e confronto dei dati tra le stesse tipologie di amministrazioni. 5. Uniformare le sanzioni previste per le assenze tra le varie amministrazioni. GIUSEPPE D ANGELO NATASCIA CARUSO, FLAVIANO DI GREZIA, FRANCESCO CITRINITI, ANTONIO LEVATO, DANTE LEOPARDI, MARINA BORSA, ETTORE ACERRA, MARINA IMPERATO, AMELIA,FRATEPIETRO, ASSUNTA MINICONE, SIMONETTA ZANETTE, PIA DATTI, MARIA FALCONE, MICHELE ALLEGREZZA, SALVATORE ROMEO, FRANCA SERRA, ANTONINA DE FRANCESCO, ANNA SPRIDIGLIONI, FILOMENA LANCIA, VITO CLAPS, FILOMENA CRAFA, ROBERTA VITELLI, GIOVANNI MELANDRI, MARIA ROSA INDICIANI, CRISTINA TOMBOLESI, ANNA AMANZI, ELEONORA MACCI, RITA LOT, ANTONIO PALMIRO ZINZI, ROSA ROSSI, PATRIZIA ANTONIETTI, ALESSANDRO SCALERA 14

15 PROPOSTA 4 PROBLEMATICHE ATTINENTI ALLA CONTRATTAZIONE DECENTRATA COLLEGATA ALLA FRUIZIONE DEL PERMESSO PER TRATTATIVE SINDACALI E IMPLEMENTAZIONE DEL SISTEMA GEDAP Il gruppo ha discusso sulla possibilità di modificare la normativa di riferimento (DPCM Circolare Dip.F.P., C.C.N.Q. Anno 2009) per quanto concerne gli istituti utilizzati dai dirigenti sindacali in caso di presenza in trattativa sindacale in considerazione che l incontro potrebbe dilungarsi. Inoltre la possibilità di implementare il sistema GEDAP per quanto concerne le maschere e la reportistica. Il Comparto Ministeri segnala la non possibilità di disporre in tempo reale del monte ore attribuito a ciascuna Sigla Sindacale. La ridotta tempistica per l inserimento dei dati a GEDAP e GEPAS costituisce aggravio di lavoro per gli Uffici richiedendo più risorse umane. Al fine quindi di velocizzare gli inserimenti a GEDAP e l invio dei dati alle Sigle Sindacali, si suggeriscono le seguenti proposte: 1)Unica maschera che riporti tutti i campi da inserire (es. cognome e nome, categoria, data di fruizione del permesso sindacale, tipo istituto contrattuale richiesto, sigla di appartenenza, certificazione di autorizzazione del dirigente); 2) implementare la sezione monitoraggio monte ore : monte ore aziendale da fruire, monte ore fruito, monte ore disponibile; 3) report con ulteriori filtri. 4) al fine di provvedere all invio del dato alle Sigle interessate, si chiede di fornire dei report che consentano una stampa immediata semplificata di facile comprensione. Questa possibilità fornisce una maggiore sicurezza del dato inserito in quanto non viene estrapolato dal sistema GEDAP mediante file di diversi formati (in questo caso EXCEL) che devono essere ulteriormente rielaborati dagli Uffici. 5) implementare le FAQ del GEDAP includendo nelle stesse anche le risposte telefoniche del Call Desk. 6) blocco di ulteriori inserimenti di permessi sindacali dal momento che risulta presente a sistema uno sforamento del monte ore a cui si riferisce l istituto contrattuale (es. monte ore organismi statutari art. 11 CCNQ/98). 7) possibilità di gestire tutte le modifiche del dato inserito in particolare la sigla sindacale a cui appartiene il dipendente senza dover cancellare totalmente il dato già esistente nel sistema. 8) includere sul sistema GEDAP tutti i testi delle normative relative alle Prerogative Sindacali. ALBERTO PROFUMO VIENNA CUCCHIARELLA, ELISABETTA TRIPPITELLI, SILVANA POGGIOLI, GERARDINA SOLIMINE, MARISA DANIELE, VITTORIO GIACOBELLO, FEDERICA TALPO, MARIA TERESA MOLFETTA, SILVIA PALLANTE, STEFANIA ZACCAGNO 15

16 PROPOSTA 5 TRACCIATI RECORDS ATTINENTI LE VARIE APPLICAZIONI La richiesta da parte di questo gruppo di lavoro e di potere avere dei tracciati records attinenti le varie applicazioni ( gepas,gedap etc)da popolare con i dati richiesti ed avere quindi la possibilità di caricare gli stessi nei singoli applicativi citati in maniera automatica. Considerando che l informazione nativa è già proprietaria dell ente che deve trasmettere l informazione, ci sembra logico facilitare il compito degli addetti ai lavori eliminando ulteriori passaggi di informazione e digitazione dati che comunque possono aumentare il margine di errore. Non entriamo nel merito della organizzazione e gestione delle basi dati anche se riteniamo sarebbe auspicabile giungere ad una sola base dati in modo da evitare ridondanza di dati e di inserimenti tra le diverse applicazioni. Standardizzando i tracciati (oppure il tracciato ) si potrebbe arrivare ad usare un unico tracciato compilato solo per la parte di competenza e quindi trasmesso. Sarà cura del sistema ricevente spacchettare i dati ed inviarli alle singole applicazioni di competenza. ANTONIO CARROZZO PAOLO GIURANNA, FORTUNATO CASO 16

17 PROPOSTA 6 MASSIMIZZARE INTEROPERABILITA DEL SISTEMA INFORMATIVO DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE SIDI CON ALTRE BANCHE DATI DELLE AMMINISTRAZIONI CHE RICHIEDONO DEI DATI avuto riguardo agli adempimenti previsti dall art. 21 legge 69/2009 e quelli previsti dalla legge 183/2010 (collegato lavoro) occorre prevedere la necessità che il Dipartimento della Funzione Pubblica acceda direttamente ai dati SIDI delle singole scuole per migliorare la gestione degli adempimenti. Alla scuola vengono richiesti dati dai seguenti enti: INPDAP INPS ENTI LOCALI MINISTERI E LORO ARTICOLAZIONI TERRITORIALI MIUR MINISTERO DEL LAVORO MINISTERO FUNZIONE PUBBLICA MINISTERO ECONOMIA E FINANZIE ASL INAIL AGICOM AUTORITA VIGILANZA APPALTI PUBBLICI AUTORITA DI GESTIONE PON FSE FESR malessere nella ridondanza delle informazioni richieste duplicate e triplicate inutilmente si parla di molestie burocratiche a carico delle segreterie scolastiche; impossibilità per le istituzioni scolastiche di accedere alle banche dati delle stesse amministrazioni che richiedono i dati proposte necessità di far dialogare i software locali con il sidi operatività offline con l erogazione di un up load cadenzato necessità di dialogo tra le varie aree del sidi accesso unificato con unica autenticazione per tutti gli adempimenti previsti dalla normativa vigente eliminare la necessita di produrre cartaceo in presenza di dati informatizzati formazione specifica del personale nel caso di nuovi adempimenti amm.vi TOMMASO SCALZI PASQUALE BATTISTA, ETTORE ACERRA, MARINA IMPERATO, ANNA MANZI, LUGIA D AGOSTINO, ANTONIA PREZIOSI, ANNA SPIRIDIGLIAZZI, FILOMENA LANCIA, VITO CLAPS, BERNARDINO SECOMANDI, ROSA ROSSI, ANTONIO LEVATO 17

18 PROPOSTA 7 CREAZIONE DI UNA BANCA DATI PER INDIVIDUAZIONE SULLE COMPATIBILITA INCARICHI EXTRAISTITUZIONALI. UNIFORMITA DEI CRITERI DI COMUNICAZIONE SIA DEI DIPENDENTI, CHE DEI CONSULENTI ESTERNI Nell incontro, si è parlato delle difficoltà che di consueto si riscontrano nelle concessioni delle autorizzazioni. Infatti, pervengono richieste relative agli incarichi più difficili da interpretare. Quando pervengono queste richieste si perde molto tempo nella ricerca delle disposizioni di legge che chiariscono la compatibilità o meno dell incarico. DOMENICO SANTELLA ROSA PORCELLANO, MARIA FALCONE, IOSELINDA MARINO 18

19 PROPOSTA 8 CONFRONTO SULLE PROBLEMATICHE GEDAP E SNELLIMENTO DELLA PROCEDURA DI INSERIMENTO - proposta di snellire la procedura GEDAP per l accesso e per l inserimento dei dati (e la gestione dei dati stessi) - e stata rilevata la difficoltà nell accesso in quanto la procedura richiede in maniera ripetitiva la password - si richiede la possibilità di avere dei report di stampa più lineari, più leggibili, più logici - esistono permessi diversi (es. sindacali ed espletamento mandato) che hanno modalità di gestione e rilevazione diverse: annuali e giornaliere. c e necessità di una maggiore chiarezza. - necessità di estrapolare i dati di una singola posizione individuale, riferita all anno, in ordine cronologico, mediante il codice fiscale indicando la sede di lavoro e la qualifica del dipendente - si propone che la procedura riconosca un dipendente già iscritto alla GEDAP per una variazione o estrapolazione del dato in automatico di rispetto ad un non iscritto - il dipendente in distacco sindacale part-time nell anno in certi giorni della settima in cui presta attività lavorativa non e gestibile, per cui necessità di eliminare tale anomalia - la procedura attuale non consente di monitorare il monte ore amministrazione dei permessi sindacali - si propone per uno snellimento la possibilità di ricerca dipendenti (già iscritto e nuovo iscritto) - per effettuare il monitoraggio di richiede di effettuare l autenticazione ripetitiva - richiesta di visualizzare solo le organizzazioni sindacali che l amministrazione gestisce e non tutte quelle esistenti in ambito nazionale - tracciabilità delle eventuali modifiche del responsabile del procedimento sui dati inseriti dalle utenze decentrate (ora si perde il dato originario) (tale aspetto e stato evidenziato da Amm.ni con sedi decentrate) - nell inserimento dei permessi giornalieri necessita solo l inserimento della data inizio e non data fine - viene avanzata la proposta che la comunicazione trimestrale sia traslata dalle amministrazioni alle organizzazioni sindacali le quali dovrebbero interagire con la lettura dei dati GEDAP - proposta di traslare la responsabilità di registrazione in GEDAP dalle amministrazioni ai lavoratori che usufruiscono dei permessi sindacali pena la responsabilità disciplinare - e stata raccolta l esigenza di integrare la banca dati già esistenti nelle amministrazioni rilevazione delle presenze con la procedura GEDAP - migliorare la possibilità di gestione delle utenze decentrate create dal R.P. - e stata elaborata una ipotesi di struttura banca dati con particolare riferimento a GEDAP - GEPAS : 19

20 struttura banca dati con particolare riferimento a GEDAP GEDAS. Aspetto formale MASCHERA INIZIALE AUTENTICAZIONE UTENTE (USERNAME E PASSWORD) MASCHERA CON PULSANTI RELATIVI AI DIVERSI ADEMPIMENTI AI QUALI L UTENTE IN FASE DI REGISTRAZIONE È STATO AUTORIZZATO DAL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO DELL AMMINISTRAZIONE DI APPARTENENZA. ES. GEDAP GEDAS ANAGRAFE ECC. SI CLICCA ES. SU GEDAP E APPARE UNA FINESTRA NELLA QUALE INSERIRE IL CODICE FISCALE PER LA RICERCA DEL DIPENDENTE CERCA SE LA RICERCA NON DA RISULTATI SI PROCEDE CON UN NUOVO INSERIMENTO N.B. OGNI DIPENDENTE DEVE ESSERE INSERITO UNA VOLTA SOLO E LA SUA MASCHERA DATI DEVE POTER ESSERE RICHIAMATA ANCHE SE SI ACCEDE AD ALTRE FUNZIONI TIPO GEDAS O ANAGRAFE PRESTAZIONI ECC. LA MASCHERA DEL DIPENDENTE DEVE CONTENERE I DATI ANAGRAFICI, I DATI DELL ENTE PER CUI LAVORA E IL TIPO DI CONTRATTO(INDETERMINATO, DETERMINATO ECC.) IN QUESTA MASCHERA DEVONO ESSERE PRESENTI I PULSANTI FUNZIONE VARIAZIONE DATI INSERISCI PERMESSO STAMPA REPORT O ESPORTA FILE VARIAZIONE DATI APERTURA SOTTOMASCHERA ES. FOGLIO REPORT DATI PRESENTI NELLA PER INSERIMENTO PERMESSO DIPENDENTE CON ELENCO MASCHERA DIPENDENTE MESI, ORE E MINUTI ED IL TOTALE NOME COGNOME ORE MINUTI GENN. FEBBR. MARZO APRILE TOTALE TIZIANA PASQUINI, ANNA MARIA CONGIU, (IPOTESI DI STRUTTURA BANCA DATI IN PARTICOLARE: CATERINA LI CITRA) DOMENICO SARNO, SONIA CAPITANIO, ANNA MARIA CONGIU, MARINA FERRUA, PASQUALE BATTISTA, MARIA GIUSEPPINA PIERANTONI, PIERCARLA DAMIANO, GIUSEPPINA PETTINI, CATERINA LI CITRA, MARIA LIPPA, PAOLO GIURANNA, CINZIA TRULLI, SARA MARIUCCI, PASQUINI TIZIANA, SIMONA LAZZARO, DOMENICO FELIS 20

21 PROPOSTA 9 ANAGRAFE PRESTAZIONI, COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE,FLUSSI INPS,DMA ETC: UNIFICAZIONE DEI FLUSSI PER I VARI ADEMPIMENTI OBBLIGATORI PARTENDO DAI GESTIONALI DEL PERSONALE PROBLEMA DI BASE: Moltiplicarsi degli adempimenti obbligatori, replica di molti dei dati trasmessi secondo le varie finalità o i vari destinatari (Min. Lavoro, Ministero di appartenenza, Funzione Pubblica, MEF, etc.) CRITICITA DEL SISTEMA: 1) Resistenza Alle innovazioni tecnologiche 2) Difficoltà a gestire e leggere i dati (analisi ed elaborazione) per individuarne le finalità 3) Mancanza di integrazione dei dati 4) Frammentazione degli interventi SOLUZIONI PROSPETTATE: 1) all Università di Pavia è in uso un applicativo di base che consente l estrazione automatica dei dati secondo le varie finalità (adempimenti obbligatori): i costi di questo applicativo potrebbero essere eccessivi. 2) Non si sa se i dati corrispondono esattamente alle motivazioni della rilevazione. 3) Creazione a livello centrale (Funzione Pubblica) di un sistema integrato per la gestione di tutti i dati richiesti 4) Unificazione dei tracciati record 5) Rimando del dato: l elaborazione e l analisi del dato complessivo deve essere utilizzabile a livello locale per consentire una riflessione mirata (parametrizzazione delle assenze, scostamenti dalla media del comparto/settore/ministero etc. come indicatore di perfomance, di obiettivo etc: TRASPARENZA DELLE FINALITA ) 6) Omogeneità delle procedure ed uso razionale dei dati inviati: NB: SE I DATI NON RISULTANO UTILIZZATI A LIVELLO CENTRALE PER DETERMINARE OBIETTIVI ED ORIENTAMENTI, CESSARNE LA RILEVAZIONE 7) Monitoraggio periodico e controllo dell utilizzo effettivo dei dati (relazione annuale, elaborazione statistica etc) 8) Conto annuale: avendo già il flusso mensile, perché inviare anche il consuntivo? ANTONIA RENZULLO VIENNA CUCCHIARELLA, ELEONORA MACCI, SIMONA PAOLINI, ALESSIO CORVETO, MICHELE ALLEGREZZA, MARCELLINA REGA, MARIA TERESA MOLFETTA, FEDERICA TALPO, AMELIA FRATEPIETRO, MIRANDA PARMESANI, ALESSANDRO SCALERA 21

22 PROPOSTA 10 SEMPLIFICAZIONE E MAGGIOR INTUITIVITÁ DEI SISTEMI PREMESSA: l informatica deve aiutare l efficienza per cui deve essere semplificata al massimo per facilitare l implementazione dei dati La semplificazione deve riguardare i seguenti aspetti: a) La gestione dei programmi che devono essere intuitivi affinché possano essere utilizzati dal personale senza grossi impegni di formazione; le FAQ e l Help online dovrebbero essere classificati con un indice e ed un motore di ricerca. b) l omogeneità dei programmi e la loro accessibilità da un unica piattaforma della PA la Funzione Pubblica dovrebbe dettare le regole per tale piattaforma unica in tale piattaforma andrebbe inserito uno scadenziario dei vari adempimenti unificare per quanto possibile l autenticazione degli accessi INTERVENTI: Elena DA VILLA: propone indice delle FAQ. Vittorio GIACOBELLO: propone accesso ad un unica piattaforma della PA; Marina BORSA: propone scadenziario sulla piattaforma unica; Manuele MUNARI: propone omogeneità dei programmi di gestione del personale; Maria LIPPA: propone miglioramento dell help online. Dante LEOPARDI: propone programmi più intuitivi per ridurre i tempi di formazione del personale. DANTE LEOPARDI ELENA DA VILLA, VITTORIO GIACOBELLO, MARINA BORSA, MANUELE MUNARI, MARIA LIPPA. 22

23 PROPOSTA 11 COME ESPORTARE IL MODELLO CULTURALE DELLA TRASPARENZA ORIGINE DELLA PROPOSTA: necessità di trasmettere agli operatori (dipendenti pubblici) l importanza del valore trasparenza per un etica della legalità. Fondamenti per la diffusione di tale comunicazione sono anche un efficace comunicazione e la conoscenza. Si sono messe a confronto le differenti realtà. Ne è emerso un quadro davvero diversificato sia per la consistenza quantitativa delle occasioni formative sul tema che per la differente possibilità di fruire di adeguati e specifici finanziamenti. (I Comuni ad es. hanno risorse autonome per la formazione Giovannetti) Si è convenuto tale cultura che deve essere partecipata nasce soprattutto dall esempio in primis degli amministratori (Dirigenti) ma che sarebbe auspicabile una adeguata formazione(ad es. sul modello francese della Scuola superiore per la pubblica amministrazione), rivolta a tutti gli operatori dell amministrazione pubblica che prima di istruire su norme, leggi e tecnicismi infondesse il senso della trasparenza e della legalità nella gestione della res pubblica. Si è ribadito anche che la trasparenza debba essere funzionale al mantenimento della legalità fruibile ed al servizio dei cittadini. (Domenico Sarno) Tutti si sono dichiarati concordi nell affermare che la presenza in questa occasione non vuol essere solo un apporto di tipo tecnico o procedurale ma di tipo culturale. CINZIA TRULLI FLAVIANO DI GREZIA, ASSUNTA MINICONE, GIOVANNA SOLOMBRINO, MARIA AMODIO, ROSANNA CIRASINO, ALESSANDRO SCALERA, FRANCO FASANO, ANTONIO PALMIRO, MICHELE ALLEGREZZA, FRANCESCO CITRINITI, GIUSY PINTUS, VINCENZO MARIOTTI, ADRIANA FALVO, FRANCA SERRA, SALVATORE ROMEO, DOMENICO SARNO, MARIA GIUSEPPA PIERANONI, MARINA FERRUA, SETTIMIO GIOVANNETTI, SARA MARIUCCI 23

24 PROPOSTA 12 CREAZIONE BANCA DATI PER MOBILITÁ INTERCOMPARTIMENTALE l istituzione di una banca dati delle carenze organiche presso gli enti di cui al D.L.vo n. 165/01, che sia accessibile nel sito della F.P., permetterebbe di conoscere le disponibilità sul territorio nazionale. tale banca dati deve essere aggiornata almeno semestralmente. ciò è volto a favorire il monitoraggio delle carenze organiche nella P.A. e delle disponibilità di mobilità del personale, sia obbligatoria sia volontaria, con l indicazione dei vincoli al perfezionamento del processo. in tal modo si realizzerebbero due obiettivi: - evitare riconversioni inutili e dannose per il dipendente (scarsa professionalità nel nuovo profilo) - recuperare la professionalità acquisita nella sede richiesta dal dipendente ovvero per le necessità delle P.A. FRANCO MICCOLI GIOVANNI MELANDRI, ROBERTA VITELLI, FILOMENA CRAFA 24

25 PROPOSTA 13 CONSOC: MODIFICA INSERIMENTO DATI E UNIFICAZIONE ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI La discussione ha riguardato due aspetti, in particolare il miglioramento delle attività di inserimento dati e le esperienze delle amministrazioni partecipanti in merito ad organismi che centralizzano le attività amministrative. In particolare, le proposte elaborate hanno riguardato i seguenti aspetti: Domenica Maugeri (Università degli studi di Catania) si propone i recupero della tabella dell anno precedente per evitare il reinserimento dei dati annualmente e rendere possibile la modifica dei campi interessati che hanno subito delle modifiche. Introdurre un sistema più flessibile che tenga conto della natura delle Università, le quali, in moltissime Consorzi partecipano esclusivamente con apporto scientifico. Carmela Ingrosso (Università del Salento) ha proposto una migliore definizione della categoria di partecipazioni dell Università ad Enti esterni (Consorzi, Fondazioni, ecc.) ed una maggiore flessibilità del campo sulla percentuale di partecipazione nel caso in cui l Università non abbia una quota del Fondo consortile/capitale Sociale Il resto dei partecipanti, concorda sulla necessità di unificare gli adempimenti amministrativi, in particolare unendo la comunicazione in una sola videata che permetta una navigazione a schede con avvisi delle future scadenze. Un altro aspetto analizzato ha riguardato anche la necessità di una reportistica. LUCA MARCHEGGIANO, DOMENICA MAUGERI CARMELA INGROSSO, CARMELA D AVERSA, MANILA CICCIOTELLI, FLAVIA TRACCHI, ANNA PATRIARCA, CAROLINA STORTI. 25

26 PROPOSTA 14 RILEVAZIONI PROBLEMATICITÀ DELLE RILEVAZIONI PRESENZE E PROPOSTE MIGLIORATIVE La discussione ha affrontato la problematicità de rilevazioni presenze assenze, così come oggi sono richieste alla P.A. Le proposte che seguono cercano di affrontare il problema, suggerendo la necessità di approcciare il problema in termini positivi, vale a dire ribaltando la discussione e denominando dette rilevazioni come indici del tasso di presenza, anziché come tasso di assenza, sostantivo troppo spesso si presta ad (involontarie?) essere interpretato come Assenteismo. Le proposte: 1) unificare la metodologia e l invio dei dati al Dipartimento F.P. sulla base di schemi di rilevazione condivisi per quanto possibile con gli addetti ai lavori; 2) Metodologia che consideri come non presenza, esclusivamente le seguenti casistiche di assenza: a. Malattia (no infortuni sul lavoro- malattie causa servizio) b. Permessi retribuiti contrattuali e normativi. A titolo di esempio: i. Sindacali ii. Elettorali iii. Politici iv. Consiglieri parità v. L.104 vi. Esami Da escludere i permessi AVIS e donazione midollo osseo. vii. Considerare i seguenti congedi: viii. Matrimonio ix. Parentale x. Per formazione xi. Congedo biennale ex 104 3) Valutare l opportunità di differenziare la rilevazione per genere. La discussione poi ha affrontato il dato dell eliminazione dai costi delle spese di personale i costi che, per il datore privato, sono a carico dell INPS (Maternità obbligatoria e facoltativa, permessi 104 e relativo congedo, malattia, ecc) La questione meriterebbe da sola maggiore approfondimento che l occasione di oggi non consente e potrebbe essere ripresa ed approfondita anche alla luce del fatto che oggi la spesa di personale ricade interamente sui datori di lavoro pubblici. ANTONIO ECCHER LORENZA MASTROIANNI, PIERCARLA DALMAZIO, GIUSEPPINA PETTINI, SONIA CAPITANIO, MARIA ROSA INDICIANI, CRISTINA TOMBOLESI, MARIA LUISA DE PETRIS, ANTONINA DE FRANCESCO, PATRIZIA ANTONIETTI, ASSUNTA MINICONE, MARISA DANIELE, NATASCIA CARUSO, SILVIA PALLANTE, PIA DATTI. 26

27 PROPOSTA 15 CREAZIONE BANCA DATI PER INCOMPATIBILITA ATTIVITA EXTRA ISTITUZIONALI DEI DIPENDENTI DELLA P.A. IL PROPONENTE NON SI E PRESENTATO Discutendo si è visto che il problema per i partecipanti non risiede nella creazione della banca dati ma nella gestione delle autorizzazioni ed in particolar modo nel definire cosa sia saltuario ed occasionale. Le Amministrazioni autorizzanti rilevano che o i dipendenti o le società/enti richiedenti non comunicano entro il 30 aprile gli importi erogati, nemmeno su sollecito. Richieste/proposte: FAQ NEL SITO LINEE GUIDA DOMENICO SARNO CRISTINA BORTOLUZZI, ERNESTO TRECCANI, ANDREA TOIGO, RITA LOT, MARIA FALCONE, SILVANA POGGIOLI, DOMENICO FELIS, STEFANIA ZACCAGNO, RITA MARIANI, SIMONETTA ZANETTE 27

28 PROPOSTA 16 ASSENZE E PRESENZE DIFFICOLTA AD AGGREGARE I DATI E CARENZA PROGRAMMA DI RILEVAZIONE PRESENZE Si rileva la difficoltà ad elaborare i dati richiesti per il monitoraggio mensile delle assenze/presenze. Lo stesso dato deve essere aggregato ed elaborato in modo diverso: vedi ad esempio la legge n. 69/09, flussi regionali, conto annuale, monitoraggio trimestrale ect. Dispendio di risorse economiche ed umane. Si propone di uniformare i dati per le diverse tipologie di statistiche ANNA MARIA CONGIU PIERCARLA DALMASSO, MARIA LIPPA 28

29 PROPOSTA 17: NECESSITÁ DI INTRODURRE UN SISTEMA SCALARE IN GRADO DI RECEPIRE LE NUOVE ESIGENZE NORMATIVE E TECNOLOGICHE Esigenza presentata: il sistema che si sta preparando risponda ad esigenze di flessibilità tecnologica. Proposte del gruppo - semplificazione dei passaggi - passaggi tra le finestre più permeabili per recupero errori - in anagrafe prestazioni: rendere disponibile l elenco dati già inserito, accesso più veloce ai dati attraverso un unico dato di ricerca (es. nome-cognome chiave), collegamento delle banche dati all agenzia delle Entrate, sempre per facilitare la ricerca ( ad esempio immissione del codice fiscale) - ampliamento delle banche dati anche per quanto attiene Durc, Cup, Equitalia; Cig- Autorità di vigilanza sui contratti. LORENZINA MASTROIANNI VITTORIO GIACOBELLO, GIAMPAOLO DROSI, DOMENICO SARNO, FORTUNATO CASO, MARIA AMODIO, GIOVANNA SOLOMBRINO, ANTONIO PALMIRO ZINZI, FABRIZIO FRANCO, ALESSANDRO SCALERA, ALESSIO CORVETO, SIMON PAOLINI, GIUSY PINTUS, VINCENZO MARIOTTI, ROSANNA CIRASINO, MICHELE ALLEGREZZA 29

30 PROPOSTA 18 MIGLIORARE LE LINEE INFORMATICHE in vista dell aumento esponenziale degli adempimenti informatici, si sente l esigenza di operare con linee informatiche più veloci. Attualmente ci sono situazioni che rallentano notevolmente vari adempimenti. PROPOSTE: Manuele Munari propone linee wireless che si autoimplementano tra loro fino a coprire l intero territorio per svincolare le PP. AA. Dalle linee private. Gli altri partecipanti concordano DANTE LEOPARDI MANUELE MUNARI, ELISABETTA TRIPPELLI, MARINA BORSA 30

31 PROPOSTA 19 COMUNICAZIONE CURRICULUM VITAE, DATI PRESENZE ASSENZE ED ALTRI NUOVI ADEMPIMENTI DEL COLLEGATO AL LAVORO Unificazione di obblighi di comunicazione. Il Curriculum vitae deve essere messo a disposizione del Ministero una sola volta. E interessante la possibilità di adempiere agli obblighi della legge 69/09 mediante l invio dei c.v. al sito DFP invece di pubblicare anche sul sito web dell ente; limitare alla presenza di un link al sito DFP. Unificare gli adempimenti delle assenze/presenze già presenti sul sito web dell azienda (discorso già visto sopra). Evidenziare che la comunicazione deve avvenire in maniera informatizzata anche da parte del dirigente. Specificare se i C.V. devono essere aggiornati ad una scadenza determinata. Specificare altresì quali sono gli elementi fondamentali da indicare nel CV e quali facoltativi TOIGO ANDREA MACCI ELEONORA, SECOMANDI BERNARDINO, BORTOLUZZI CRISTINA, LOT RITA, MICHELE ALLEGREZZA, MIRANDA PARMESANI, MARCELLINA REGA, STEFANIA ZACCAGNO, ANTONIO BECHER, LUISA BERTOLUZZA, ANTONIA RENZULLO, CINZIA TRULLI, DROSI GIAMPAOLO, SOLIMINE GERARDINA, ELENA DA VILLA, FALCONE MARIA, TRECCANI ERNESTO 31

32 PROPOSTA 20 ANAGRAFE DELLE PRESTAZIONI OPERATIVITÀ UNIFICAZIONE DEGLI ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI Cosa ci siamo detti/cosa proponiamo La discussione ha riguardato la gestione dell operatività dell inserimento dati per l anagrafe delle prestazioni. In particolare le proposte che sono state fatte sono state: - la necessità di generare un report per gli incarichi non conclusi - auspicato un forum con la presenza di un moderatore e pubblicazione delle domande più frequenti nell area FAQ - possibilità di registrare oltre al responsabile del procedimento, la figura di responsabile dell inserimento dei dati - prolungamento del tempo della sessione Le novità che sono state presentate hanno riguardato - variazione dei files XML e la generazione di un flusso di ritorno dell Ente attribuito alla prestazione - campo non liquidabile per chiudere incarichi senza l erogazione di compensi - miglioramento performance del sistema che non entrerà più in crisi sotto scadenza FLAVIA TRACCHI, LUCA MARCHEGGIANO ANTONINA DE FRANCESCO, PATRIZIA ANTONIETTI, MARISA DANIELE, AMELIA FRATEPIETRO, FILOMENA LANCIA, ALBERTO MANZI, ANTONIO LEVATO, SIMONETTA ZANETTE, MATTEO FANTELLI 32

33 PROPOSTA 21 COMPETENZE DEL RESPONSABILE IN ORDINE ALLA VERIFICA DEI DATI Di fronte agli inadempimenti da parte di altri uffici che pregiudicano la possibilità del RP di provvedere nei tempi stabiliti a determinati adempimenti, si richiede la possibilità da parte di questi di indicare le singole responsabilità da cui deriva l impossibilità dell adempimento in questione nei tempi previsti. Tali inadempimenti si richiede siano indicati dalla FP quali indicatori negativi ai fini della misurazione della performance. provvedendo DOMENICO FELIS, GIOVANNI MELANDRI SILVIA PALLANTE, MARIA FALCONE, SILVANA POGGIOLI, FRANCESCO CITRINITI, GIACOMO PUGLIESE, ANTONIA PREZIOSA, LUIGIA D AGOSTINO, MARINA IMPERATO, ETTORE ACERRA, ASSUNTA MINICONE, MASSIMILIANO SPAGNUOLO, TOMMASO SCAULI, PASCQUALE BATTISTA, SALVATORE ROMEO, FRANCA SERRA, FEDERICA TAURO, MARIA TERESA MOLFETTA, GIUSEPPINA PETTINI, SONIA CAPITANIO, FLAVIANO DI GREZIA, 33

34 PROPOSTA 22 UN LINGUAGGIO UNICO PER TUTTE LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE (UN SISTEMA UNICO DI CLASSIFICAZIONE DEGLI EVENTI E DELLE ATTIVITÀ LAVORATIVE) Obiettivi: - eliminazione duplicazioni nell invio di dati comuni a più banche dati. - Creazione di dati omogenei provenienti da amministrazioni differenti per consentire eventuali confronti. Proposta - assegnare codici comuni ai medesimi eventi da comunicare a più Enti per l aggiornamento di banche dati differenti. Esempio: comparto Università evento: assunzione nuovo dipendente (con differenti forme giuridiche tipo CO.CO.CO.). Adempimenti: comunicazione centro per l impiego (Ministero del Lavoro); anagrafe delle prestazioni (Funzione Pubblica); Dalia Cineca (MIUR); Conto annuale (Ministero del tesoro); Pubblicazione sul sito Istituzionale. Risulterebbe utile, in questo caso, assegnare un medesimo codice all evento assunzione che consenta di richiamare il dato comune richiesto dalle varie banche dati e creare un sistema che consenta l importazione del dato in questione per le diverse esigenze. L esempio di un procedimento analogo esistente potrebbe essere l assegnazione dei codici SIOPE alle voci contabili, che ha permesso di leggere in modo univoco le stesse voci contabili inserite in bilanci riclassificati differentemente. Questo procedimento di codificazione comune, applicato all origine, dall ente operatore, consentirebbe alle varie banche dati richieste da amministrazioni differenti, per i diversi adempimenti, di interagire accorciando i tempi di invio ed eliminando multipli inserimenti degli stessi dati. DANIELA FRUCI MANUELA ZAPPACOSTA, GERARDINA SOLIMINE 34

35 PROPOSTA 23 LA GESTIONE DEGLI ADEMPIMENTI SPESSO COSTITUISCE OPERAZIONI DI REGISTRAZIONE REPLICATE PIÙ VOLTE DAGLI OPERATORI. COME SEMPLIFICARE TALI OPERAZIONI? I dati relativi agli adempimenti sono quotidianamente rilevati e trattati con specifiche causali (corrispondenti alla GEDAP, assenze, anagrafica ecc )dalla gestione delle presenze da parte delle singole amministrazioni. I dati quindi sonoo già certificati, in special modo se il sistema della rilevazione di presenze è automatizzato. Alla luce dello sviluppo ed implementazione della piattaforma informatica per la gestione degli adempimenti illustrata dalla Funzione Pubblica, si propone che tale piattaforma preveda in qualche modo l interlocuzione diretta con i singoli sistemi di rilevazione presenze delle amministrazioni, attraverso filtri che permettano di riconoscerne le causali per gli adempimenti, evitando la replica della rilevazione ed inserimento dati con conseguirne moltiplicazione di accessi procedure e ulteriori responsabilità degli operatori. In prospettiva sono stati fatti espliciti richiami al sistema RUPA relativamente alla metodologia, che questo sistema prevedeva, di accesso per competenza alla rilevazione dei dati presso le amministrazioni pubbliche. È emersa inoltre la necessità di uniformare in un unico documento di riconoscimento la carta di identità, la patente di guida, codice fiscale, tessera sanitaria, porto d armi etc, al fine di unificate i dati personali, oltre a sostituire il badge personale del proprio ente di lavoro, quale deterrente alla falsa attestazione di presenza, ovvero a far timbrare a personale diversi. VINCENZO MARIOTTI DOMENICA MAUGERI, CARMELA INGROSSO, PIERCARLA DAL MASSO, SIMONA LAZZARO, FRANCO FABRIZIO, ANTONIO CALMIERI, GERARDINA SOLITINE, FEDERICA TALPO, MARIA MOLFETTA, MICHELE ALLEGREZZA, SONIA CAPITANO, PIA DATTI, SARA MARIUCCI, ADRIANA FALVO, ALESSANDRO SCALERA, PAOLO GIURANNA, ATONIA RENZULLO GIOVANNI SOLOMBRINO, MARIA AMODIO, MARINA BORSA, BERNARDINO SECOMANNI, MARIA PIERANTONI. 35

36 PROPOSTA 24 ANALISI DELLE TIPOLOGIE DEGLI INCARICHI DA INSERIRE NELL ANAGRAFE DELLE PRESTAZIONI ALLA LUCE DELL EVOLUZIONE NORMATIVA E NECESSITA DI POTER REPERIRE INFORMAZIONI A TITOLO DI CONFRONTO ANCHE CON ALTRE AMMINISTRAZIONI - E emersa una difficolta nel reperimento all interno delle amministrazioni dei dati da comunicare all anagrafe qualora l ente sia di grandi dimensioni. Sarebbe pertanto utile consentire un reperimento dei dati a livello decentrato seppure si registrano fin d ora difficolta di realizzazione - Necessita di reperire dei reports sugli incarichi e relativi compensi percepiti (riferiti allo stesso dipendente) in un determinato arco temporale (es. Tre o cinque anni) cio consentirebbe all amministrazione una valutazione utile per l autorizzabilita di altri incarichi al medesimo dipendente - Necessita di maggior dialogo con il dipartimento della funzione pubblica e quindi si propone la pubblicazione sull apposita sezione del sito dei pareri forniti alle diverse amministrazioni costantemente aggiornati all evoluzioni delle normative in materia affinche non sorgano diversita di interpretazioni - Si propone la costituzione di un forum telematico e la pubblicazione di faq (aggiornate) - Per gli incarichi di consulenza, studio e ricerca si propone di valutare l integrazione tra i dati pubblicati sul sito web dell ente con la procedura dell anagrafe delle prestazione, cio al fine di non determinare una ripetezione di inserimento dati, ma soltanto una verifica o completamento dei dati gia inseriti pubblicati - Da un confronto diretto con i responsabili del dipartimento della funzione pubblica e le amministrazioni partecipanti e emerso che tutte le tipologie di incarichi sono da inserire, nonostante l evoluzioni normative, le ordinanze della corte dei conti e del consiglio di stato TIZIANA PASQUINI, SIMONETTA ZANETTE CINZIA TRULLI, VIENNA CUCCHIARELLA, ELENA DA VILLA, DOMENICO SARNO, SILVANA POGGIOLI, GIUSY PINTUS, FRANCESCO CITRINITI, ANTONINA DE FRANCESCO, PATRIZIA ANTONIETTI, FORTUNATO CASO, LUCA MARCHEGIANO, FLAVIA TRACCHI, ERNESTO TRECCANI, CRISTINA BORTOLUZZI, MARIA LIPPA, RITA MARIANI, SILVIA PALLANTE, CATERINA LI CITRA, FLAVIANO DI GREZIA, DOMENICO FELIS, GIUSEPPE D ANGELO, IOSELINA MARINO, CAROLINA STORTI, ANNA PATRIARCA. 36

37 PROPOSTA 25 LEGGE 104 CONCESSIONE BENEFICI E CONTROLLI Ci si è confrontati sulle diverse modalità di concessine e dei controlli effettuati sulla legge sopra citata. E stato affrontato anche il problema del congedo biennale retribuito (art. 42 co 5 legge 151/2001) alla luce delle diverse sentenze della corte costituzionale Proposte: Un testo unico per la concessione ed i controlli da effettuare sia per la legge 104 che per il congedo biennale per evitare discriminazioni e abusi. Una banca dati unica che evidenzi la persona con handicap in situazione di gravità riconosciuto ed il beneficiario dei permessi. Necessità di unificare lo stampato medico con il quale viene riconosciuta la situazione di gravità. RITA LOT MARIA FALCONE, ANNA MARIA CONGIU, MICHELE ALLEGREZZA, MARCELLINA REGA, MIRANDA PARMESANI, VITTORIO GIACOBELLO, ASSUNTA MINICONE, ANNA SPARDIGLIONI, VITO CLAPS, GIANPAOLO DROSI, ANNA ANEMESI, GIUSEPPINA PETTININO, SONIA CAPITANIO, FILOMENA LANCIA, ANNA SPIRIDIGUOZZI, ANTONIO ECCHER, TOMMASO SCALZI, ETTORE ACERRA, ELEONORA MACCI, AMELIA FRATEPIETRO, MARIA LUISA DE PETRIS, CARMELINA COLUFFRIDA, FILOMENA CRAFA, ROBERTA VITELLI,SALVATORE ROMEO, FRANCA SERRA,ROSA ROSSI, ETTORE ACERRA, MARINA IMPERATO, STEFANIA ZACCAGNO, ALBERTO PROFUMO, FRANCO MICCOLI, NATASCIA CARUSO, ANTONIO LEVATO, PASQUALE BATTISTA, ELISABETTA TRIPITELLI, MARILENA TERRENA, ANDREA TOIGO, CRISTINA TOMBOLESI, LUIGIA D AGOSTINO, CAROLINA PICCOLO, MARIA ROSA INDICIANI, GIOVANNI MELANDRI, EMILIO MIRAGLIA 37

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