LE RISORSE DELLA TERRA

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1 LE RISORSE DELLA TERRA L ARIA LE RISORE DELLA TERRA IL SUOLO L ACQUA

2 GIOVANNI PAOLO II "L'uomo, preso dal desiderio di avere e di godere, più che di essere e crescere, consuma in maniera eccessiva e disordinata le risorse della terra e la sua stessa vita. Egli pensa di poter disporre arbitrariamente della terra, assoggettandola senza riserve alla sua volontà, come se essa non avesse una propria forma ed una destinazione anteriore datale da Dio, che l'uomo può, sì sviluppare, ma non deve tradire..." S.S. Papa Giovanni Paolo II

3 L ACQUA COS Ѐ L ACQUA DOVE SI TROVA L ACQUA? QUANTA ACQUA ABBIAMO? IL CICLO DELL ACQUA L ACQUA INQUINATA! CARTA EUROPEA COME RISPARMIARE L ACQUA

4 COS Ѐ L ACQUA L acqua nacque quattro miliardi e mezzo di anni fa, nelle profondità dell universo. La terra, non essendo ancora completamente formata, era composta prevalentemente da vulcani. Questi liberavano nell atmosfera dei gas ricchi di vapore acqueo, che permisero la formazione di nubi. Nel corso dei millenni, la terra si raffreddò e il vapore, condensandosi, ricadde sulla crosta terrestre sotto forma di pioggia. A favorire la formazione di questa importantissima fonte di vita, furono anche le comete, costituite essenzialmente da ghiaccio e frammenti di roccia. Questo fenomeno favorì la formazione di fiumi, laghi e oceani, dove, milioni di anni più tardi, sarebbero comparse le prime forme di vita. L acqua è composta da due atomi di idrogeno (2H) e uno di ossigeno (O). La sua formula è H2O (ossido d idrogeno).

5 DOVE SI TROVA L ACQUA Se i quantitativi totali d acqua presente sulla Terra sono pressoché costanti, le quantità d acqua allo stato liquido (oceani, laghi, fiumi e zone umide), gassoso (vapore acqueo) e solido (ghiacciai e calotte polari) sono fra loro in equilibrio dinamico. Le acque sotterranee si trovano in tutto il pianeta, anche sotto il deserto del Sahara. L uomo è riuscito a migliorare progressivamente i metodi per l estrazione delle acque sotterranee; spesso, però, ha impoverito le falde, quando i prelievi sono stati eccessivi. Questo è un fenomeno che ancora oggi si verifica nel mondo.

6 QUANTA ACQUA ABBIAMO? Dal 1950 al 1995 la quantità d acqua dolce disponibile pro capite è diminuita da a 7500 metri cubi!

7 Dai dati del grafico si può capire che di acqua non ce n è tantissima e quindi non va sprecata: 575 km³/annui acqua che cade sulla terra nell arco dell anno di cui sugli oceani su superfici emerse di cui flusso di acque continentali evaporano

8 di cui acqua disponibile flussi violenti lasciata al suo per smaltire le acque reflue e 4000 Km impiegati per gli usi umani. di cui buona parte deve essere corso, 6000 Km servono vengono (i valori sono espressi in migliaia di Km3/annui. 1 Km3=1000 miliardi di l)

9 IL CICLO DELL ACQUA L'acqua compie in natura un ciclo continuo di evaporazione, condensazione e precipitazione. Il Sole è il motore fondamentale di questo ciclo: riscalda gli oceani, i laghi e i fiumi causandone l'evaporazione, cioè trasformando l'acqua in vapore. Incontrando aria più fredda, il vapore acqueo si condensa formando delle goccioline di acqua, dando così origine alle nubi. Dalle nubi l'acqua ritorna sulla Terra, precipita, sotto forma di pioggia, neve o grandine. L'acqua che cade sul terreno può evaporare o scorrere in superficie fino a raccogliersi nei torrenti e nei fiumi, oppure penetrare nel suolo. Una parte dell'acqua che penetra nel suolo viene utilizzata dalle piante, mentre la parte rimanente filtra nel sottosuolo fino a raggiungere strati di roccia compatta; si formano in questo modo dei fiumi sotterranei, che quando riaffiorano danno origine alle sorgenti. L inquinamento dell'acqua, soprattutto a causa dell'azione umana, interviene in utte le fasi del ciclo, coinvolgendo quindi il suolo e l'aria.

10 PIOGGE ACIDE DELLA FALDA ACQUIFERA AGRICOLO NATURALE CAUSE INQUINAMNETO FLUVIALE BIOLOGICO INDUSTRIALE MARINO DOMESTICO

11 CAUSE DELL INQUINAMENTO Sono molte le cause dovute all inquinamento tra queste ci sono gli scarichi industriali,i fertilizzanti chimici che inquinano le falde acquifere. Inquinamento può essere: CIVILE:deriva dagli scarichi delle città, quando l acqua si riversa senza alcun trattamento di depurazione nei fiumi o direttamente nel mare. INDUSTRIALE:formato da sostanze diverse che dipendono dalla produzione industriale AGRICOLO: dovuti ad un eccessivo e scorretto uso di fertilizzanti e pesticidi spesso idrosolubili

12 INQUINAMENTO MARINO La fonte principale dell inquinamento marino è quello degli idrocarburi,in particolare delle petroliere, che alcune volte riversano grandi quantità di petrolio nelle acque come la Prestige vicino alla Francia e alla Spagna e Jessica lungo le coste delle Galapagos. Queste hanno provocato gravi problemi ambientali e molti danni all ambiente, all uomo e alla sua salute a causa dell arrivo di sostanze inquinanti che provocano varie malattie infettive, come il tifo, il colera e la salmonellosi Inoltre ci sono i rifiuti industriali

13 INQUINAMENTO FLUVIALE L acqua che viene utilizzata dalle piante, dagli animali e dall uomo arriva in buona parte dai fiumi. Se questi sono inquinati, anche la vita è in pericolo. L uomo è il principale inquinatore perché introduce sostanze chimiche nelle acque, che poi arrivano nei fiumi attraverso fognature,piogge, scarichi industriali

14 INQUINAMENTO DELLA FALDA ACQUIFERA Gli scarichi industriali, i rifiuti abbandonati in discariche abusive, gli scarichi provenienti dai centri urbani e i pesticidi utilizzati in agricoltura contribuiscono all'inquinamento del sottosuolo e delle acque sotterranee. Anche se le falde acquifere si trovano sotto strati impermeabili di argilla, molte volte le sostanze inquinanti riescono a raggiungerle, causando un tipo di inquinamento particolarmente grave perché è irreversibile e soprattutto perché queste acque vengono utilizzate dall'uomo per usi domestici.

15 INQUINAMENTO DOMESTICO L'inquinamento di origine domestica deriva dagli scarichi delle nostre case, che contengono elevate quantità di saponi e detersivi. I saponi utilizzati per l'igiene personale sono abbastanza biodegradabili, mentre i detersivi contengono tensioattivi, composti non sempre biodegradabili che generano schiume, provocando danni all'ambiente. L'inquinamento domestico può essere controllato dalla natura grazie al potere autodepurante delle acque, dove i batteri aerobi eliminano le sostanze organiche nocive. L'aumento degli scarichi legato all'incremento della popolazione provoca una diminuzione dell'ossigeno nelle acque, causando la morte dei batteri aerobi; questi vengono sostituiti dai batteri anaerobi, che producono invece dell'anidride carbonica il metano, l'ammoniaca e l'idrogeno solforato, un gas che odora di uova marce.

16 INQUINAMENTO INDUSTRIALE L'inquinamento di origine industriale è dovuto allo scarico nei fiumi, nei laghi e nei mari di sostanze tossiche provenienti dalle diverse lavorazioni. Queste sostanze nocive, non biodegradabili, provocano danni alla flora e alla fauna acquatica, e, indirettamente, alla flora e alla fauna terrestre e all'uomo. Gli scarichi delle concerie contengono sostanze inquinanti come cromo, calce e solfuri, quelli delle industrie tessili acidi, alcali e coloranti tossici, mentre le industrie metallurgiche scaricano veleni pericolosi come il rame, il cadmio e l'acido solforico. Le industrie causano a volte anche inquinamento termico: impiegando grandi volumi di acqua per raffreddare gli impianti, riversano nell ambiente acque più calde rispetto alla temperatura iniziale; queste acque alterano l'equilibrio naturale, provocando gravi danni alla flora e alla fauna.

17 EUTROFIZAZIONE L' eutrofizzazione é un processo naturale che avviene durante il ciclo di vita di un lago, di uno stagno o di un corso di acqua a scorrimento lento; consiste nella graduale accumulazione nell'acqua di azoto, fosforo e altre sostanze particolarmente nutritive per le alghe che, in loro presenza, si moltiplicano a dismisura producendo, per fotosintesi clorofilliana, grandi quantità di ossigeno. Subito dopo la morte, le alghe sono attaccate da batteri aerobi che le ossidano, liberando anidride carbonica.

18 INQUINAMENTO AGRICOLO L'inquinamento di origine agricola è legato all'uso eccessivo e scorretto di fertilizzanti e pesticidi che, essendo in genere idrosolubili, penetrano in profondità nel terreno e raggiungono le acque sotterranee, dando forma così un tipo di inquinamento particolarmente pericoloso, infatti ci sono stati vari casi di inquinamento di falde acquifere causati dai diserbanti che hanno interessato il rifornimento idrico di numerose città italiane. I fertilizzanti e ipesticidi, utilizzati per concimare i terreni o allontanare i parassiti, sono tossici non solo per gli insetti e per la vegetazione, ma anche per i componenti della catena alimentare, e soprattutto per l'uomo. Inoltre gli scarichi agricoli molte volte contengono sostanze come fosforo e azoto, che sono una delle cause dell eutrofizzazione dei laghi e dei mari.

19 PIOGGE ACIDE Il fenomeno delle piogge acide, che consiste nella contaminazione dell acqua piovana da parte delle sostanze cosmiche presenti nell atmosfera, ha effetti devastanti su foreste, che possono manifestare una riduzione dell attività di fotosintesi clorofilliana, e su strutture edili, che si deteriorano più rapidamente

20 INQUINAMENTO BIOLOGICO Dovuto alla presenza di agenti patogeni, in particolare batteri che causano gravi malattie (tifo e colera) alle persone che ne fanno uso senza bollirla. Poiché questi agenti patogeni sono dovuti a scarichi fognari, la contaminazione delle acque sotterranee avviene soprattutto dove vi sono perdite dalle fognature, che vanno ad inquinare le falde acquifere, o anche dove non esiste un sistema fognario

21 INQUINAMENTO NATURALE L acqua può essere inquinata non solo dall'uomo, ma anche da eventi naturali che provocano il trascinamento nell'acqua di foglie, rami e rocce, ossia di sostanze vegetali o minerali. La quantità di foglie che arriva in acqua è molto elevata, soprattutto in autunno, ma i batteri aerobi, microrganismi decompositori presenti nelle acque naturali, eliminano le sostanze organiche: assorbono ossigeno e lo combinano con il carbonio contenuto nei residui, producendo anidride carbonica. Tutto questo lavoro compiuto dalla natura contribuisce a ristabilire l'equilibrio, indispensabile per la salute dell'ambiente.

22 CARTA EUROPEA CARTA EUROPEA DIRETTIVE GIORNATA DELL ACQUA

23 DIRETTIVE 1. Non c'è vita senza acqua. L'acqua è un bene prezioso, indispensabile a tutte le attività umane. 2. Le disponibilità di acqua dolce non sono inesauribili. E' indispensabile preservarle, controllarle e se possibile accrescerle. 3. Alterare la qualità dell'acqua significa nuocere alla vita dell'uomo e degli altri esseri viventi che da essa dipendono. 4. La qualità dell'acqua deve essere sempre mantenuta in modo tale da poter soddisfare le esigenze delle utilizzazioni previste, specialmente per i bisogni della salute pubblica. 5. Quando l'acqua, dopo essere stata utilizzata, viene restituita all'ambiente naturale, deve essere in condizioni da non compromettere i possibili usi dell'ambiente, sia pubblici che privati. 6. La conservazione di una copertura vegetale appropriata, di preferenza forestale, è essenziale per la conservazione delle risorse idriche. 7. Le risorse idriche devono essere accuratamente inventariate. 8. La buona gestione dell'acqua deve essere materia di pianificazione da parte delle autorità competenti. 9. La salvaguardia dell'acqua implica uno sforzo importante di ricerca scientifica, di formazione di specialisti e di informazione pubblica. 10. L'acqua è un patrimonio comune il cui valore deve essere riconosciuto da tutti. Ciascuno ha il dovere di economizzarla e utilizzarla con cura. 11. La gestione delle risorse idriche dovrebbe essere inquadrata nel bacino naturale piuttosto che entro frontiere amministrative e politiche. 12. L'acqua non ha frontiere. Essa è una risorsa comune, la tutela della quale richiede la cooperazione internazionale.

24 GIORNATA DELL ACQUA 22 marzo 2006: giornata dell'acqua Fonte insostituibile di vita, patrimonio dell umanità, diritto inalienabile e universale. Ma la risorsa acqua è anche grave emergenza in molte aree del mondo: ogni giorno persone muoiono per cause connesse alla scarsità d'acqua o alla sua cattiva qualità e igiene. Approfittiamo dell'acqua day per iniziare a risparmiare gocce preziose. Proclamata nel 1993 dall'assemblea delle Nazioni Unite, la giornata mondiale dell acqua, anno dopo anno, diventa sempre più attuale e urgente come occasione per sensibilizzare istituzioni e società civile su una emergenza mondiale e sulle possibili soluzioni per fronteggiarla

25 solo 16 persone su 100 possono aprire un rubinetto e veder scorrere acqua potabile, priva di agenti patogeni e di sostanze inquinanti, per bere, cucinare e lavarsi. 84 persone su 100, invece, devono cercarla, spesso molto lontano dalle abitazioni, presso fonti dove la disponibilità è scarsa e la qualità scadente. Il consumo di acqua nei paesi africani varia in media tra 12 e 50 litri al giorno per abitante, in quelli europei tra 170 e 250 litri (noi italiani siamo ai vertici dei consumi europei, proprio con 250 litri) negli Stati Uniti raggiunge i 700 litri L'Organizzazione Mondiale della Sanità afferma che al di sotto della soglia di 50 litri d'acqua al giorno si può già parlare di sofferenza per mancanza di acqua: di fatto il 40% della popolazione umana (2,5 miliardi di individui) vive in condizioni igieniche impossibili soprattutto per carenza di acqua. Si prevede che nel miliardi di persone non avranno accesso all acqua Per garantire l accesso all acqua potabile a tutti gli abitanti del pianeta, basterebbe una somma analoga a quella che in Europa si spende per l acquisto di gelati e negli Usa in cosmetici

26 COME LA COSCIENZA DELL UOMO PUÒ RISPARMIARE L ACQUA Assicurarsi che i rubinetti siano sempre ben chiusi e che non gocciolino Evitate di far scorrere l'acqua inutilmente acqua:si riduce il consumo idrico del 50%. Un water a flusso differenziato fa risparmiare, ad una famiglia di quattro persone, fino a litri d'acqua ogni anno. Preferire la doccia al bagno (si possono risparmiare ogni volta fino a 100 litri d'acqua) Quando si usano lavatrice o lavastoviglie è meglio scegliere programmi che risparmiano acqua ed è buona abitudine metterle in funzione solo a pieno carico.

27 STRUTTURE PER RISPARMIARE NATURALI: ad esempio i fiumi che sono sempre stati in grado di depurarsi autonomamente perché contengono dei batteri che decompongono le sostanze organiche provenienti dai resti di esseri viventi morti. UMANE: ad esempio i moderni depuratori, nei quali i liquami passano attraverso tre fasi distinte di trattamento. La prima, detta trattamento primario, comprende una serie di processi fisici o meccanici di rimozione dei detriti più grossolani, di sedimentazione delle particelle in sospensione e di separazione delle sostanze oleose. Nella seconda fase, detto trattamento secondario, si ossida la materia organica dispersa nei liquami. La terza fase, detta trattamento terziario, ha lo scopo di rimuovere i fertilizzanti per mezzo di processi chimico-fisici. Ci sono altre soluzioni come la riduzione della concentrazione di inquinanti sottoponendo il materiale ad un trattamento preventivo prima di scaricarlo nella rete fognaria e l'uso di bacini di decantazione o di vasche per la depurazione dei liquami.