L impatto delle problematiche di accettazione dell ausilio nel percorso universitario dei corsi per TO: l esperienza di Conegliano

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1 L impatto delle problematiche di accettazione dell ausilio nel percorso universitario dei corsi per TO: l esperienza di Conegliano Dott. Riccardo Verza Dott. Paolo Boscarato Corso di Laurea in Terapia Occupazionale Università degli Studi di Padova sede di Conegliano Associazione La Nostra Famiglia IRCSS E. Medea

2 Università di Padova sede di Conegliano Corso di Laurea in Terapia Occupazionale Associazione La Nostra Famiglia IRCSS E. Medea : Scuola per Terapisti della Riabilitazione attiva a Conegliano dal 1970 Terapia Occupazionale: specializzazione della Fisioterapia (percorso specializzante- tirocinio) Settore di Terapia Occupazionale: nei servizi riabilitativi dagli anni 50 (Rosetta Spreafico) CdL in Terapia Occupazionale attivo dal 2004

3 La Nostra Famiglia Villa Pavoni, Ponte Lambro 1952 Primo Centro di Riabilitazione Convenzione n 1 con l Alto Commissariato per l Igiene e la Sanità Rosetta Spreafico educatrice, FKT (primo corso Scuola FKT, 1954) Adele Collis TO Americana

4 La Nostra Famiglia: Terapia Occupazionale

5 Corso di Laurea in Terapia Occupazionale Classe delle Lauree delle Professioni Sanitarie della Riabilitazione (L/SNT2) Laurea Triennale: 180 CFU Consente l accesso alla Laurea Magistrale in Scienze riabilitative delle professioni sanitarie (LM/SNT2) N. studenti per anno accademico: 15 N. laureati percorso regolare ( ): 53 N. laureati Percorso straordinario (a.a. 2007/08): 59

6 Le problematiche di accettazione dell ausilio nella formazione del Terapista Occupazionale All interno del team di valutazione il T.O. funge da interface specialist (Hammel, 1993; Johnson, 1993) Persona - ambiente e strumenti Persona - comunità La sua prospettiva è unica perché considera, in un approccio olistico, l intero range di performance umana, determinando le modalità per integrare la tecnologia nella routine quotidiana della persona al fine di massimizzare la funzionalità e la qualità di vita AUSILI Ambito di formazione specifica per il TO

7 Il TO e le problematiche di accettazione dell ausilio Un approccio adeguato richiede competenze di tipo: TECNICO (sapere e saper fare) Persona Funzionamento (disabilità) Strumenti (ausili) RELAZIONALE (saper essere) Comunicazione Relazione terapeutica Conduzione consulenza

8 Competenze di base Costruire relazioni di fiducia (mettere la persona al centro) Empowerment (Capacità di produrre un cambiamento nella vita del paziente, rendendolo più autonomo e capace di convivere con la propria malattia) Comunicazione Collaborazione con team (Instaurare con i colleghi relazioni costruttive e collaborative, ricercare soluzioni condivise ai problemi comuni)

9 Conoscenze e competenze relative alla fornitura ausili Ambito tecnico GENERALE(persona, disabilità, fisiologia e patologia, ragionamento clinico, lavoro in team,..) SPECIFICO (processo di fornitura ausili, caratteristiche tecniche, strumenti specifici) Ambito relazione Accettazione ausilio(utente e famiglia): elementi di psicologia, dinamiche relazionali, vissuti dell utente, comunicazione operatore-utente

10 Formazione del Terapista Occupazionale Didattica Tirocinio

11 Didattica

12 Piano didattico 1 anno Insegnamento -Metodologia professionale in Terapia Occupazionale Contenuti -Valore occupazione, fondamenti teorici intervento, modelli concettuali di riferimento -Ragionamento clinico (valutazione- obiettivi- sceltaverifica) - Persona, Attività, Ambiente -Lavoro in Team, interdisciplinarietà -Approccio client-centered enablement (contesto individualizzato della perfomance: b/o + famiglia)

13 Piano didattico 1 anno Insegnamento Laboratori professionali: - Analisi dell attività -Funzionalità del movimento -Psicologia generale e sociale - Psicologia sanitaria -Pedagogia generale e sociale Contenuti -Utilizzo funzionale dell ausilio -Postura -Gesto - Sviluppo psicomotorio - Relazione terapeutica -Dinamiche relazionali (famiglia) - Comunicazione - Ruoli e comportamenti sociali

14 Insegnamento -Neuropsichiatria infantile - Clinica Neurologica -Protesiologia e ortesiologia Piano didattico 2 anno Contenuti -Patologia - Alterazioni funzionali e strutturali - Quadri clinici - Concetti base ausili - Procedura di fornitura -Tipologie - Carico assistenziale (b/o caregiver) -Valutazione in T.O. Strumenti di valutazione della performance e funzioni corporee Relazione, motivazione del paziente e caregiver

15 Piano didattico 2 anno Insegnamento -Terapia occupazionale in età evolutiva Contenuti Avq: sistemi posturali, ausili per l assistenza, ausili per lo spostamento Ausili per la comunicazione Prerequisiti per la guida carrozzina elettrica/interfaccia accesso al pc: - controllo motorio: presa/ movimento funzionale - Causa-effetto (gioco adattato mediato dall ausilio) - gioco (attenzione, controllo simultaneo, ) - gestione funzionale dell interfaccia (orientamento spaziale, scelta direzioni, corrispondenza movimento/spostamento)

16 Piano didattico 2 anno Insegnamento -Informatica applicata alla Terapia Occupazionale -Protesiologia e ortesiologia speciale Contenuti - Ausili tecnologici -Ausili per la comunicazione speciale - Confezionamento Ortesi/splint - Personalizzazione ausilio - Attività seminariali - La relazione terapeutica

17 Piano didattico 3 anno Insegnamento Contenuti - Sociologia - Integrazione sociale - Disabilità -Scelta degli ausili per l'attività funzionale -Risorse disponibili per il reperimento degli ausili -La carrozzina: postura e personalizzazione - Ricerca soluzioni funzionali negli ambienti domestici - Ricerca ausili, banche dati, normativa

18 Tirocinio

19 Tirocinio clinico Parte fondamentale del percorso formativo durante la quale si acquisiscono le competenze necessarie all esercizio responsabile della professione, e si acquisisce la consapevolezza del ruolo professionale.

20 Tirocinio clinico: caratteristiche generali Affiancamento ad un TUTOR CLINICO (professionista esperto) durante la pratica clinica quotidiana con gli utenti; rapporto 1:1 Attività tutoriali: Rientri d aula settimanali in piccoli gruppi (1:10) con un TUTOR UNIVERSITARIO(terapista occupazionale con esperienza clinica e di formazione) 15 STUDENTI PER ANNO scelta delle sedi in base alla qualità dei servizi riabilitativi

21 Attività tutoriali Lavoro in gruppo, didattica attiva, problem solving Collegamento tra la didattica e la prassi: guida al tirocinio da parte di Tutor Universitario esperto nell ambito specifico, che aiuta a rielaborare l esperienza vissuta con l utente richiamando i contenuti della didattica Implementazione del ragionamento clinico attraverso l analisi dell esperienza e la proposta di casi clinici significativi Proposta di strumenti operativi per l intervento riabilitativo Approfondimenti di tematiche specifiche Proposti dal tutor Richiesti allo studente come lavoro di ricerca individuale e in gruppo

22 Tirocinio età evolutiva Tirocinio 1 anno 4 SETTIMANE presso asili nido e scuole dell infanzia osservazione normalità: sviluppo competenze motorie cognitive, relazionali eventuale inserimento di bambini con disabilità: primo contatto con la realtà del bambino disabile inserito nel contesto scolastico Tirocinio clinico 2 SETTIMANE in ambito GERIATRICO 4 SETTIMANE in ambito DISABILITA ETA ADULTA (servizi di riabilitazione, ospedali, centri diurni per disabilità)

23 Tirocinio 2 anno: ambiti Pediatrico: servizi di riabilitazione Adulto: reparti di rieducazione funzionale, RSA, comunità residenziali, cooperative sociali Psichiatrico: comunità terapeutiche, ambulatori, presidi psichiatrici, progetti diurnato-inserimento guidato

24 Tirocinio 2 anno: obiettivi Individuare i segni delle alterazioni e delle patologie nelle diverse fasi dello sviluppo umano Utilizzare strumenti di valutazione multidimensionale dell utente Elaborare ipotesi di interventi terapeutici Applicare alcune attività terapeutiche sotto la guida del terapista occupazionale Individuare il significato terapeutico di protesi, ortesi e ausili e i relativi ambiti di impiego Assumere un comportamento consono al ruolo professionale

25 Tirocinio 2 anno: ausili Rilevare la presenza di barriere architettoniche ed ostacoli all autonomia Individuare le caratteristiche specifiche delle diverse categorie di protesi, ortesi ed ausili utilizzati dai pazienti Riconoscere gli ambiti di utilizzo delle diverse attrezzature Applicare ed addestrare all uso delle principali protesi, ortesi ed ausili

26 Tirocinio 3 anno: ambiti Pediatrico: servizi di riabilitazione Adulto: servizi di rieducazione funzionale Ausili: Centri Ausilicollaborazione con principali servizi di consulenza presenti nel territorio delle regioni Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia-Romagna. Inserimento Lavorativo: SIL Geriatrico: RSA e case di riposo

27 Tirocinio 3 anno: obiettivi Individuare i bisogni riabilitativi dell utente Progettare l intervento terapeutico Eseguire interventi terapeutici secondo un progetto Verificare l intervento riabilitativo Valutare l efficacia dell intervento terapeutico Gestire l individuazione, acquisizione ed utilizzo di protesi, ortesi ed ausili Interagire con i componenti dell équipe riabilitativa Interagire in modo professionale col paziente Effettuare lavori di ricerca.

28 Tirocinio 3 anno: ausili Individuare / costruire ortesi, ausili o modifiche atti a migliorare la funzionalità dell utente Trovare le soluzioni per rendere fruibili gli ambienti domestici e lavorativi Condurre training di addestramento all utilizzo di ortesi, protesi ed ausili Seguire le procedure per il reperimento e l acquisizione di ausili

29

30 Tirocinio 3 settimane Incontro di presentazione dell attività generale e specifica. Incontro di verifica a metà percorso con discussione di un percorso valutativo centro di mobilità (guida ed accesso all auto) Relazione finale scritta da presentare al tutor nella quale siano presenti: - breve descrizione del servizio - presentazione di un caso con il quale si debba svolgere una valutazione con la presenza di alcuni criteri prima citati

31 Il tirocinio -Sedi Ufficio H Udine Ospedale - Vicenza Ausilioteca - Bologna Servizio Ausili - Belluno Centro Ausili la nostra famiglia - Pieve di Soligo

32 Il tirocinio 1a giornata Contenuti: Ausili ed autonomia Equazione delle quattro A (Ambiente accessibile, Ausili tecnici, Assistenza personale, Autonomia) La Classificazione degli ausili La soluzione assistiva L approccio centrato sull utente L appropriatezza L ambiente I modelli di riferimento Il processo per la scelta di un ausilio ed i suoi principi

33 Il tirocinio 1a giornata Le strategie utilizzate per la scelta Il lavoro in team multi-disciplinare Le modalità di presa in carico I centri ausili modellazione del servizio 1) informazione / orientamento 2) valutazione 3) supporto 4) consulenza 5) formazione 6) ricerca

34 Il tirocinio giornata intermedia Verifica dell esperienza nei centri di consulenza Valutazione per idoneità alla guida ed accesso all auto in gravi disabilità: 1. La strada e l idoneità alla guida 2. Valutare l idoneità e l accesso all auto nei casi di disabilità complessa 3. Centro di Mobilità di Pieve di Soligo 4. Ausili per la guida e per l accesso all auto 5. Lavorare in Europa

35 Il tirocinio e il corso opzionale Conoscenza delle risorse disponibili per l acquisizione di informazioni sugli ausili La legislazione sugli ausili (nomenclatore tariffario) Le banche dati (europea e nazionale) Utilizzo pratico banche dati

36 Il tirocinio la relazione Analisi iniziale del bisogno Analisi clinico-funzionale (analisi della situazione posturo motoria, analisi delle abilità residue, eventuali progetti riabilitativi in corso ecc..) Analisi socio-educativa Analisi ambientale (analisi della situazione contestuale) Definizione degli obiettivi concordati anche con gli utenti Ipotesi di soluzione Verifica delle soluzioni attraverso delle prove pratiche con gli ausili ove possibile

37 Il tirocinio la relazione Decisione finale sulla soluzione individuata (scelta dell ausilio, persone coinvolte ) Come implementare la soluzione individuata (prescrizioni mediche ecc ) Implementazione della soluzione individuata anche attraverso il training dell utente o dei familiari Collaudo Prevedere un percorso di verifica (iniziale e nel tempo)

38 Il tirocinio -il futuro Integrazione con un corso opzionale per la parte di accessibilità ambientale (criteri, modalità e strumenti di valutazione, la legislazione vigente, adattamenti ed ausili) Altre sedi di tirocinio (Bolzano, Milano ecc.)

39 Il tirocinio -l esperienza Coinvolgimento degli studenti Aspetti definiti che permettono al tirocinio di essere sempre molto apprezzato Da verificare la trasposizione della parte teorica nella pratica (es. procedure per acquisizione ausilio) Crescita culturale

40 Grazie per l attenzione

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