ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO SCHEMA PRESENTAZIONE PROGETTI DA PARTE DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO
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- Modesto Marra
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1 ALLEGATO SCHEMA PRESENTAZIONE PROGETTI Organizzazioni di volontariato ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO SCHEMA PRESENTAZIONE PROGETTI DA PARTE DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO Il presente modulo deve essere usato per le domande di contributo per la realizzazione di progetti per le aree di intervento 1, 2 e 3 previste dal documento approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 119 del Il presente modulo non deve essere usato per richiedere contributi per progetti riguardanti l'area di intervento 4 Area di promozione e valorizzazione del volontariato. Per tale area deve essere usato un altro modulo.
2 Pagina 2 di SOGGETTO TITOLARE DEL PROGETTO Denominazione dell organizzazione titolare. Codice Fiscale Partita IVA Sede legale dell organizzazione Via C.a.p. Comune.. Provincia Telefono Fax. Rappresentante legale dell organizzazione Cognome Nome Estremi di iscrizione dell organizzazione. L organizzazione è iscritta all Albo Comunale delle organizzazioni di volontariato dal Principali finalità statutarie dell organizzazione. (descrivere sinteticamente le finalità statutarie)
3 Pagina 3 di TITOLO DEL PROGETTO 3. IL REFERENTE OPERATIVO DEL PROGETTO Referente operativo della gestione del progetto Cognome Nome Telefono Fax. Professione. Specificare il ruolo rivestito all interno dell organizzazione titolare del progetto 4. RICADUTA TERRITORIALE DEL PROGETTO DESCRIVERE SINTETICAMENTE LA RICADUTA SUL TERRITORIO DEL COMUNE DI CORBETTA DELL ATTIVITA CHE SI INTENDE SVOLGERE
4 Pagina 4 di 12 5 AMBITO PROGETTUALI E MODALITÀ DI INTERVENTO Indicare (con una croce): 1. in quale ambito progettuale PREVALENTE il progetto intende perseguire le finalità di solidarietà sociale (l ambito progettuale deve essere coerente alle finalità statutarie dell organizzazione di volontariato) 2. quale azione o quali azioni si intende realizzare AREA DI INTERVENTO AZIONI AMMESSE azioni volte a garantire alla popolazione anziana aiuti nelle commissioni quotidiane; azioni volte ad assicurare il benessere e la salute della popolazione; azioni volte a favorire la promozione del valore della solidarietà e della donazione in campo sociale e sanitario; 1. Area degli interventi azioni volte a favorire l accesso alle prestazioni assistenziali socio-assistenziali e sociosanitari, anche attraverso pubbliche e private (ad es. accompagnamento); sportelli e attività di consulenza e sperimentazioni o iniziative non convenzionali: azioni a supporto dei servizi e degli interventi erogati dall Amministrazione Comunale. azioni volte a favorire lo sviluppo di reti di famiglie in grado di realizzare interventi di cura ed educazione dei figli e/o interventi di cura delle persone fragili. azioni volte a favorire il sostegno delle famiglie che accudiscono persone disabili, anche mediante interventi di sollievo e vacanza. azioni volte a favorire la conciliazione dei tempi e l'alternanza tra lavoro e cura dei figli; azioni volte a favorire il ruolo della donna nella società. 2. Area degli interventi inerenti il trasporto sociale delle persone con ridotte capacità di mobilità. 3. Area degli interventi inerenti il trasporto sanitario semplice (dgr. 893/2010) rivolte a persone con ridotte capacità di mobilità. azioni volte a sostenere le attività che garantiscono il trasporto sociale di persone con ridotte capacità e mobilità anche per la fruizione di servizi semiresidenziali e diurni. azioni volte a favorire il trasporto sanitario semplice per persone con ridotte capacità di mobilità per raggiungere luoghi di cura.
5 Pagina 5 di 12 6 DURATA DEL PROGETTO Durata del progetto in mesi Barrare la casella di interesse: Il progetto è già iniziato in data Il progetto deve ancora partire e la data di avvio sarà indicata nella Convenzione Il progetto rappresenta la fase iniziale di un progetto pluriennale della durata di anni Il progetto rappresenta la prosecuzione non ripetitiva di un progetto già finanziato in precedenza L attività progettuale prosegue con fondi autonomi oltre il periodo finanziato 7 DESTINATARI DEL PROGETTO Barrare una o più caselle Utenti destinatari del progetto Barrare la casella N degli utenti previsti Specificare in modo più dettagliato la tipologia di utenza Famiglie Genitori Infanzia Preadolescenti, adolescenti e giovani Anziani (autosufficienti e non) Diversamente abili Tossicodip./Sieropositivi/Alcolisti Disoccupati Immigrati, emarginati e nuove povertà
6 Pagina 6 di 12 Utenti destinatari del progetto Barrare la casella N degli utenti previsti Specificare in modo più dettagliato la tipologia di utenza Detenuti ed ex detenuti Vittime di usura e di violenze Malati psichici Malati terminali e/o traumatizzati Persone con altro tipo di disagio Persone senza alcun tipo di disagio Comunità indistinta Altro (indicare) 8 DESCRIZIONE DEL PROGETTO E DEL PIANO DI INTERVENTO A - Descrizione del contesto di realizzazione e delle finalità generali del progetto (Descrivere brevemente il contesto territoriale all interno del quale si intende realizzare il progetto, identificando: il territorio di azione, il numero degli abitanti, i problemi/bisogni rilevati e la fonte/sistema di rilevazione utilizzata( es. report regionali/provinciali/comunali; ricerche proprie o esterne, consultazione PdZ, o di programmazione delle amministrazioni locali, ecc); indicare quindi i macro obiettivi e le finalità generali del progetto
7 Pagina 7 di 12 Descrizione Obiettivi specifici, attività programmate, risorse umane e strumentali impegnate e risultati attesi in relazione alla ricaduta territoriale e sui destinatari (declinare i macro obiettivi indicato al punto precedente, in obiettivi specifici correlati con una o più attività programmata e con uno o più risultati attesi) Descrivere brevemente Il progetto si pone all interno di un processo di azioni e attività più ampio o prevede forme di continuità su successive annualità? Se sì, come? (descrivere brevemente come il presente progetto si collochi nell ambito di un progetto pluriennale o di più ampia portata)
8 Pagina 8 di 12 9 STRUMENTI DI AUTOVALUTAZIONE DEL PROGETTO Indicare gli strumenti di autovalutazione dell'impatto del progetto.
9 Pagina 9 di ALTRI SOGGETTI PARTNERS COINVOLTI NELLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO Indicare le collaborazioni attivate con altri soggetti (pubblici e/o privati) per la realizzazione del progetto SOLO se idoneamente documentati da intese/accordi che devono essere allegati al presente schema (es.: delibere, convenzioni, protocolli di intesa, accordi di programma, lettere di intesa, ecc.) Ragione/Denominazione sociale Strumento attivato con soggetti coinvolti nel progetto Convenzione Accordo/Intesa Contratto Livello di coinvolgimento nel progetto (descrivere brevemente) Programmazione Gestione operativa Comunic./Informaz Convenzione Accordo/Intesa Contratto Programmazione Gestione operativa Comunic./Informaz Convenzione Accordo/Intesa Contratto Programmazione Gestione operativa Comunic./Informaz Convenzione Accordo/Intesa Contratto Programmazione Gestione operativa Comunic./Informaz Convenzione Accordo/Intesa Contratto Programmazione Gestione operativa Comunic./Informaz
10 Pagina 10 di PIANO FINANZIARIO DEL PROGETTO E VOCI ANALITICHE DI SPESA 11.1 Costo del personale retribuito: compilare una riga per professione che si prevede di impegnare nel progetto, indicandone: il n di ore previste, il costo orario ed il costo totale. (Gli importi vanno indicati SENZA i decimali). Si ricorda che, ai sensi della L. 266/91 e art. 4, comma 3, l.r 14 febbraio 2008, n. 1, le prestazioni fornite dagli aderenti devono essere gratuite. Professione Ore n Costo/ora (Comprensivo di IVA e oneri previdenziali) COSTO TOTALE TOTALE DA RIPORTARE NELLA TABELLA Valorizzazione attività di volontariato: compilare indicando il numero e il monte ore prestato dai volontari. Il volontariato è valorizzato in forma standard 15,00/ora Nr. volontari impiegati Ore n Valore/ora VALORE TOTALE (*) 15,00 TOTALE (*) N.B : L attività resa dai volontari è valorizzabile solo fino al 50% massimo del valore complessivo del progetto. Pertanto nella tabella 12.4 NON VA RIPORTATO IL TOTALE INDICATO NELLA COLONNA 4 DELLA PRESENTE TABELLA ma un valore contenuto entro tale limite percentuale.
11 Pagina 11 di Attrezzature, materiali, beni e servizi necessari allo svolgimento delle attività progettuali (attrezzature tecniche, supporti informatici, riproduzione di materiali documentali, spese per beni e/o servizi forniti da soggetti terzi iv, ecc., escluso l acquisto di veicoli). Gli importi vanno indicati SENZA i decimali. Attrezzatura Quantità Costo (Comprensivo di IVA ) COSTO TOTALE TOTALE DA RIPORTARE NELLA TABELLA Spese forfettarie di gestione legate all attività dell organizzazione e altre spese connesse al progetto (es. affitto di locali e sale convegni, spese di catering, rimborsi spese di viaggio, vitto e alloggio, oneri assicurativi, spese postali, cancelleria e materiali di consumo, utenze di riscaldamento, luce e gas, ecc) (da riportare nella Tabella 12.3) L importo non può superare 1.000,00
12 12. PIANO Pagina 12 di PIANO FINANZIARIO COMPLESSIVO DEL Gli importi vanno indicati SENZA i decimali COSTI DEL PROGETTO 1. Personale retribuito: riportare l importo totale dichiarato nella Tabella Attrezzature tecniche, materiali, beni e servizi: riportare l importo totale dichiarato nella Tabella Spese di gestione: riportare l importo totale dichiarato nella Tabella 11.4 (massimo 1.000,00 ) VALORIZZAZIONI VALORE COMPLESSIVO DEL PROGETTO 4. Valorizzazione attività di volontariato: riportare fino ad un massimo del 50% del valore complessivo del progetto (vedi indicazioni riportate in calce alla Tabella 11.2.) Totale valore complessivo del progetto (Il Totale Valore complessivo del progetto deve essere uguale al Totale Fonti di Finanziamento del progetto + Contributo richiesto ) FONTI DI FINANZIAMENTO DEL PROGETTO FONTI DI FINANZIAMENTO Contributi e donazioni: quota parte di contributi privati, elargizioni liberali, donazioni destinata al finanziamento del progetto Autofinanziamento: quota parte avanzi di amministrazione, attività commerciali e produttive marginali, attività non commerciali destinata al finanziamento del progetto Cofinanziamenti da privati Eventuali cofinanziamenti di altri Enti Pubblici per il medesimo progetto VALORIZZAZIONI Valorizzazione dell attività di volontariato: riportare il medesimo importo indicato al precedente punto 12.4 Totale Fonti di Finanziamento del progetto CONTRIIBUTO RICHIESTO (pari alla differenza fra il Totale del valore complessivo del progetto e il Totale Fonti di Finanziamento) Data, Firma leggibile del legale rappresentante del soggetto titolare del progetto Allegare: fotocopia della carta d identità del legale rappresentante copia Convenzione, Accordo, Intesa, Contratto attestante quanto dichiarato nel punto 10
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