LA VIA FRANCIGENA: IL RIPRISTINO DELL ANTICA TRADIZIONE

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1 LA VIA FRANCIGENA: IL RIPRISTINO DELL ANTICA TRADIZIONE Ma Via Francigena che da Canterbury portava a Roma e poi in Terra Santa, è un itinerario della storia, una via maestra percorsa in passato da migliaia di pellegrini in viaggio per la fede. Fu soprattutto all'inizio del secondo millennio che l'europa fu percorsa da una moltitudine di anime "alla ricerca della Perduta Patria Celeste". Questa via attesta infatti l'importanza del pellegrinaggio in epoca medioevale: esso doveva compiersi prevalentemente a piedi (per ragioni penitenziali) con un percorso di chilometri al giorno e portava in sé un fondamentale aspetto devozionale: il pellegrinaggio ai Luoghi Santi della Religione Cristiana. È noto come tre fossero i poli di attrazione per questa umanità in cammino: innanzitutto Roma, luogo del martirio dei Santi Pietro e Paolo; Santiago de Compostela, dove l'apostolo San Giacomo aveva scelto di riposare in pace e naturalmente Gerusalemme in Terra Santa. Il pellegrino inoltre non viaggiava isolato ma in gruppo e portava le insegne del pellegrinaggio (la conchiglia per Santiago de Compostela, la croce per Gerusalemme, la chiave per San Pietro a Roma). Va detto che queste vie di pellegrinaggio erano allo stesso tempo vie di intensi scambi e commerci e che le stesse venivano percorse dagli eserciti nei loro spostamenti. Moltissime le tracce lasciate anche dall Ordine del Tempio i cui cavalieri erano chiamati alla difesa e all assistenza dei fedeli.

2 Seguendo sulla mappa la presenza di strutture religiose inequivocabili, e secondo innumerevoli resoconti storici, nell area compresa tra le province di Viterbo e Roma, la Via Francigena ha subito nel tempo alcune modifiche nel tracciato, se non addirittura una percorrenza di strade alternative rispetto alla Cassia. La causa di ciò è da ricercare principalmente nelle vicende ambientali delle varie epoche come le malattie (peste in primis), la presenza di aree malsane e paludose, le scorribande dei banditi, gli interessi commerciali e politici di un territorio rispetto ad un altro, ecc. In epoca romana, ad esempio, veniva percorsa l antica Via Cimina nel tratto che sale verso l omonimo monte attraverso un bosco a strapiombo sulla sinistra del lago di Vico. Proprio la presenza delle foreste, ambiente ideale per le imboscate dei predoni (tramandati dalla leggenda come spiriti maligni ), fece variare il percorso nell attuale Via Cimina, a destra del lago. L attuale provinciale Del Cimino segue quasi completamente questo tracciato, ma in moltissimi casi, la strada medioevale è rintracciabile solo a piedi, celata tra campi coltivati in cui improvvisamente possiamo trovare stupende chiese, oggi apparentemente isolate. Su questa variante saranno tappe essenziali l abbazia cistercense di San Martino (costruita nel 1150 dai Monaci Cistercensi di Pontigy), la quasi nascosta chiesa di San Eusebio eretta nel IV sec d.c. dai Monaci Brasiliani ed il borgo di Ronciglione dell XI sec. Un altra alternativa importante, fu la Via Aurelia, usata soprattutto da coloro che giungevano dal mare attraverso il porto di Civita Vetula (Civitavecchia). I crocevia più importanti (e quindi ricchissimi di testimonianze) sono: - nell abitato di Tuscanica, forse il principale centro della Clodia (attuale Braccianese ) che dalla Cassia conduceva in direzione della costa fino all Isola d Elba; - nel paese di Vetralla da cui parte la diramazione verso Monte Romano e Tarquinia (Corneto), strada percorsa per più della metà da un acquedotto romano la cui tecnica ingegneristica è incredibile per l epoca di realizzazione; - nell area di Ronciglione e Nepi, da cui, da un lato parte la già citata Cimina in direzione di Viterbo e Firenze e dall altro si apre il percorso verso la Tiberina e la Flaminia, altre importantissime vie di epoca romana e medievale; - in prossimità del Lago di Bolsena, luogo considerato sacro sin dall epoca etrusca, attorno al quale hanno origine le vie secondarie in direzione di Orvieto (con l inimitabile borgo Templare di Civita di Bagnoregio) e della Toscana (con il paese di Acquapendente e la sua Casa Templare ). Come vedremo di seguito, proprio sul Lago di Bolsena aveva sede una delle più importanti Commende Templari, presso Marta. In linea generale, venivano solcate tutte le vie parallele in direzione di Roma, spesso di fattura Etrusca, fino al ricongiungimento sulla Via Trionfale (chiamata così per gli eserciti romani che su di essa rientravano in trionfo nell Urbe), diretta al Monte Aureo ( l oro era rappresentato dalla visione dall alto di Roma e nel medioevo- di San Pietro: la ricompensa a tanti sacrifici) valutata oro, è l antica etimologia dell attuale Monte Mario. Immensa è la presenza di testimonianze religiose, spesso edificate con i principi architettonici appresi da costruttori di ritorno da Gerusalemme. Inoltre, come già accennato, in quest area si incontravano la maggior parte degli Ordini Cavallereschi più in auge nel medioevo. I Templari con funzioni militari e, successivamente, commerciali; gli Ospitalieri ed i Lazzariti con compiti propri della loro istituzioni; ma anche i Teutonici, visto che la provincia di Viterbo assistette ai più cruenti scontri condotti dagli eserciti di Federico II e successivamente da Manfredi (quest ultimo per molti anni governatore del territorio) in opposizione al Papa. Fr.Germano Assumma

3 CENNI SUL PROGETTO Oegli ultimi anni, la Provincia di Viterbo ha avviato alcune iniziative mirate alla rivalutazione turistica e culturale dei tracciati francigeni insistenti sul proprio territorio, forse uno dei più vasti rispetto alla totalità del tracciato. Il progetto che intendiamo presentare, mira ad una restaurazione storica e culturale dell approccio che la tradizione del nostro Ordine aveva in questi luoghi. Il seguente schema analizza, punto per punto, la traccia del programma da implementare. ##### INTERVENTO C.I.V.A.C. Istituzione di squadre a cavallo in ausilio a Cinofili e Volontari dotati di mezzi 4x4 per l assistenza al turista (leggi pellegrino ), anche con una funzione di controllo dissuasiva per atti di vandalismo e sciacallaggio; Istituzione di presidi di soccorso in affiancamento con le locali guardie mediche; Istituzione di un call center con volontari multilingua in grado di fornire informazioni ed aiuto ai pellegrini in transito. Appositi cartelli stradali con le effigi dell Ordine avviseranno dell esistenza del servizio. Istituzione di corsi, manifestazioni ed incontri sul Volontariato (Cinofili, Subacquei, Soccorritori, ecc). ##### INTERVENTO DELL ORDINE Utilizzo dei Mandatum (dipartimenti di ricerca interni) per la ricerca, lo studio e l approfondimento storico ed antropologico dei luoghi più interessanti del territorio e comunque riconducibili all epoca Templare, con l ausilio di archeologi, medievalisti e ricercatori specializzati. Pubblicazione di guide tematiche per il Pellegrino, desunte dagli approfondimenti del precedente punto, recanti anche le indicazioni dei presidi Templari e del CIVAC, le strutture ricettive, i trasporti, ecc. Le guide saranno stampate con sistema di stampa digitale, in modo di poter sempre aggiornare il prodotto anche alla luce di nuove iniziative o eventi; Pubblicazione di un sito Internet con tutte le indicazioni e le attività nell area;

4 Istituzione di presidi Templari presso le Pro Loco dei maggiori centri urbani del territorio; Segnalazioni di interventi urgenti di consolidamento o restauro di strutture religiose e/o di valore storico; Organizzazione di manifestazioni, eventi e conferenze anche di più giorni con il coinvolgimento delle locali strutture ricettive e di catering. ##### OBIETTIVI Ricollocare la via Francigena nel proprio contesto storico religioso oltre che turistico, portandola in pochi anni alla medesima notorietà e frequentazione del Cammino di Santiago ; Stimolare una nuova visione pubblica dell Ordine Templare, riportandolo a quell origine oggi troppo deturpata da leggende, supposizioni e romanzi; Riportare il turismo itinerante del pellegrino sulle vie che furono percorse da milioni di persone; Estendere il progetto a tutte le Regioni attraversate dalla Via Francigena, ricreando l interezza dell antica via, inizialmente su territorio Italiano e successivamente internazionale: una sorta di percorso attrezzato dove potrà davvero essere ipotizzabile la percorrenza a piedi anche ai nostri giorni; ##### VANTAGGI PER LA PROVINCIA -Immagine La notizia del ritorno dei Templari sulla Via Francigena farebbe in pochi giorni il giro del mondo, suscitando l interesse generale; in modo specifico le categorie dei Cristiani (di ogni Confessione) praticanti e degli appassionati delle leggende (pensiamo al numero di lettori del Codice da Vinci) aumenteranno sensibilmente una presenza numerica nell area; All Europa Cristiana e non, verrebbe offerta una valida alternativa al Cammino di Santiago; Aumento delle iniziative turistico culturali nei singoli Comuni della Tuscia con il coinvolgimento di personalità da tutto il mondo; Ospitare i Capitoli di Investitura dell Ordine, secondo il costume e la Tradizione originali, dove normalmente confluiscono centinaia di persone da tutta Italia.

5 Miglioramento dell immagine presso l opinione pubblica, che vedrebbe protette e rivalutate le aree archeologiche e storicamente rilevanti, aumentare il senso di sicurezza grazie alla presenza di soccorritori ed essere orgogliosi della soddisfazione del turista. -Economia Aumento dei fatturati delle strutture ricettive, commerciali e delle aree museali; Risparmio nella pubblicazione di materiale informativo, la cui ricerca di base ed il continuo aggiornamento non graverebbero sulle casse della Provincia; Aumento degli afflussi di turismo italiano ed estero non, come ora, solo di passaggio verso Roma, ma interessato al territorio e quindi più stanziale. Aumento della visibilità presso strutture come l UNESCO; Innalzamento della qualità del turista medio che avrà una maggiore disponibilità economica da dedicare al viaggio. ##### VANTAGGI PER L ORDINE I vantaggi per l Ordine sono soprattutto di immagine e sostentamento. Attraverso questa iniziativa potremo migliorare e consolidare l idea che la gente ha dei Templari. Tale processo aumenterebbe in modo esponenziale la visibilità, con il conseguente moltiplicazione di richieste nelle fila del Volontariato, la possibilità di richiedere finanziamenti finalizzati, o di ottenere strutture dove collocare le Commende locali, ecc. Proprio il Volontariato Templare potrà contare sui maggiori vantaggi, conquistando l opportunità di meritato sviluppo dei singoli dipartimenti. I Cinofili, ad esempio, potranno esportare il progetto già presentato presso il Comune di Santa Marinella (RM) in ogni comune della Tuscia. Il territorio Viterbese potrà divenire un luogo di incontro e confronto tra Chiesa Cattolica ed altre Confessioni Cristiane con la promozione e l organizzazione dell Ordine Templare, tornando ad ambire ad un ruolo di primo piano nell ecumenismo religioso e nel dialogo con le altre religioni.