Prot n. MIUROODRVE-Uff6/5550/C3a Venezia, Ai Dirigenti Scolastici della Regione Veneto Loro Sedi

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1 Prot n. MIUROODRVE-Uff6/5550/C3a Venezia, Ai Dirigenti Scolastici della Regione Veneto e, per conoscenza: Agli Uffici Scolastici Provinciali della Regione Veneto Alle Organizzazioni Sindacali Regionali del Comparto Scuola Area V della Dirigenza Scolastica Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali OGGETTO: Mutamento di incarico e mobilità professionale ed interregionale dei Dirigenti Scolastici Anno Scolastico 2009/2010. In data è stata sottoscritta l ipotesi di contratto integrativo nazionale per il personale dell area V della dirigenza scolastica, in attuazione dell art. 4, comma 1, lett. e), del contratto collettivo nazionale sottoscritto in data ed in data questa Direzione ha dato alle organizzazioni sindacali regionali del settore la prevista informazione sulle materie in oggetto indicate. Ciò premesso, nel sottolineare che in applicazione dell art. 2 dell ipotesi di contratto integrativo nazionale del , non devono presentare alcuna domanda i dirigenti scolastici che, con il contratto in scadenza alla data del , intendono manifestare la volontà di permanere nell attuale sede di servizio (per costoro il contratto verrà rinnovato per l istituzione scolastica attualmente occupata, salvo che non sussistano le condizioni per l adozione, da parte di questa Direzione, di un provvedimento di modifica della sede), si comunica che: le domande di mutamento di incarico e di mobilità professionale devono essere presentate a questa Direzione Generale, Riva de Biasio 1299 S. Croce Venezia, entro e non oltre il giorno ; ciascuna domanda (mutamento di incarico o mobilità professionale) potrà essere presentata per non più di cinque sedi, diverse da quella di attuale servizio, che dovranno essere indicate in ordine di priorità; se la domanda verrà inviata per posta, con raccomandata con avviso di ricevimento, il rispetto del termine di presentazione sarà comprovato dal timbro dell ufficio postale

2 accettante, mentre nel caso in cui la domanda venga consegnata a mano, il rispetto del termine sarà provato dalla data della ricevuta di consegna, che sarà rilasciata da questa Direzione. Per coloro che intendessero usufruire della seconda opportunità, si ricorda che la consegna a mano potrà avvenire soltanto entro il , in quanto il giorno successivo la Direzione è chiusa (chi volesse, pertanto, presentare la domanda il 13 giugno p.v., dovrà necessariamente spedirla per posta); non può essere presentata una domanda cumulativa di mutamento di incarico e di mobilità professionale. Nel caso in cui ciò dovesse avvenire, questa Direzione prenderà in considerazione la domanda soltanto come richiesta di mutamento di incarico. Fatte queste necessarie premesse, si indicano di seguito i criteri che verranno adottati nell effettuazione dei movimenti. CATEGORIE MUTAMENTO DI INCARICO Questa Direzione prenderà in considerazione soltanto le domande di mutamento di incarico che verranno presentate da dirigenti scolastici rientranti in una delle seguenti categorie: a) dirigenti beneficiari della legge , n. 104 (artt. 21 e 33), modificata dalla legge , n. 53; b) dirigenti le cui istituzioni scolastiche siano state coinvolte in operazioni di dimensionamento per l anno scolastico 2009/2010; c) dirigenti che rientrano, con decorrenza , dal collocamento fuori ruolo, comando o utilizzazione, ivi compresi gli incarichi sindacali e quelli all estero; d) dirigenti che non abbiano ottenuto il mutamento di incarico o la mobilità professionale con decorrenza o ; e) dirigenti assunti in ruolo con decorrenza ; f) dirigenti che intendano chiedere il mutamento di incarico per l istituzione scolastica per la quale, nel corrente anno scolastico 2008/2009, sia stata loro affidata la reggenza, anche nel caso in cui abbiano ottenuto il mutamento di incarico o la mobilità professionale con decorrenza o ; g) dirigenti che, pur avendo ottenuto il mutamento di incarico o la mobilità professionale con decorrenza o e risultando in servizio in una sede sottodimensionata, intendano chiedere il mutamento di incarico per una istituzione scolastica con più di 900 alunni (a tal proposito verrà considerato l organico di diritto relativo all anno scolastico 2009/2010); h) dirigenti che, pur avendo ottenuto il mutamento di incarico o la mobilità professionale con decorrenza o , si trovino in uno dei casi eccezionali previsti dall art. 17, comma 4, del contratto collettivo nazionale, sottoscritto in data e cioè:

3 - insorgenza di malattie che necessitano di cure in strutture sanitarie esistenti solo nelle sedi richieste - trasferimento del coniuge successivamente alla data di stipula del contratto individuale - altri casi previsti da norme speciali. ORDINE DELLE OPERAZIONI Le operazioni verranno effettuate secondo il seguente ordine prioritario: 1) assegnazione di altro incarico in applicazione degli artt. 21 e 33 della legge , n. 104, modificata dalla legge , n. 53 2) assegnazione della sede a dirigenti per i quali sia stata negoziata, nelle sedi competenti, una conciliazione 3) assegnazione di altro incarico ai dirigenti scolastici coinvolti in operazioni di dimensionamento, relative all anno scolastico 2009/2010, che abbiano comportato un numero di presidenze inferiore a quello esistente nel corrente anno scolastico 2008/2009 4) assegnazione della sede ai dirigenti scolastici indicati nella precedente lett. f) 5) assegnazione di altro incarico ai dirigenti scolastici coinvolti in operazioni di dimensionamento, relative all anno scolastico 2009/2010, che abbiano comportato un numero di presidenze pari o superiore a quello esistente nel corrente anno scolastico 2008/2009 6) conferimento di incarico ai dirigenti scolastici che rientrano, ai sensi delle disposizioni vigenti, dal collocamento fuori ruolo, comando o utilizzazione, ivi compresi gli incarichi sindacali e quelli all estero 7) mutamento di incarico ai dirigenti scolastici, il cui incarico scada in data ) mutamento di incarico, in pendenza di contratto individuale, ai dirigenti scolastici indicati nelle precedenti lett. d) ed e) 9) assegnazione della sede, in pendenza di contratto individuale, ai dirigenti scolastici indicati nella precedente lett. g) 10) mutamento di incarico, in pendenza di contratto individuale, ai dirigenti scolastici indicati nella precedente lett. h) 11) conferimento di nuovo incarico a seguito di eventuali riammissioni in servizio con decorrenza L operazione indicata al precedente punto 4) riguarderà, esclusivamente, la sede affidata in reggenza nel corrente anno scolastico 2008/2009.

4 Pertanto, un eventuale richiesta di altre sedi, oltre a quella di reggenza, sarà presa in considerazione solo nella fase operativa spettante tra quelle successive e non verrà accolta per i dirigenti che avessero ottenuto il mutamento di incarico o la mobilità professionale con decorrenza o (in altri termini, la deroga vale solo per l istituzione scolastica per la quale sia stato conferito un incarico di reggenza). In ciascuna fase delle operazioni, questa Direzione, una volta valutate le esperienze e le competenze acquisite, darà sempre una priorità a chi abbia maturato, nell attuale sede di servizio, un maggior numero di anni e si impegni a permanere nelle sedi richieste per almeno sei anni. Nel caso di parità, l impegno alla permanenza avrà la prevalenza sull anzianità di servizio e nel caso ancora di assoluta parità, la precedenza verrà data alla sussistenza di uno dei casi eccezionali previsti dall art. 17 comma 4 del contratto collettivo nazionale del 2006 e poi alla complessiva anzianità di servizio. Nell ipotesi di ulteriore parità, deciderà questa Direzione sulla base, se possibile, dei titoli culturali e scientifici posseduti e delle attitudini professionali dei singoli dirigenti. DIMENSIONAMENTO Soltanto per le operazioni conseguenti ai provvedimenti di dimensionamento delle istituzioni scolastiche, assunti per l anno scolastico 2009/2010 (nn. 3 e 5 dell ordine delle operazioni sopra indicato), questa Direzione inizialmente terrà conto dell eventuale accordo tra i dirigenti scolastici interessati, che verrà definito con il dirigente dell Ufficio Scolastico Provinciale competente per territorio. Successivamente, se non si dovesse pervenire ad alcun accordo, questa Direzione prenderà in considerazione le preferenze espresse nella domanda di mutamento presentata e, se più dirigenti dovessero esprimere la stessa preferenza, darà la precedenza a chi si assumerà l impegno di restare nella sede richiesta per sei anni. Nel caso di parità, verrà considerato il maggior numero di classi della scuola di provenienza che confluisce nella nuova istituzione. Se dovesse risultare pari anche il numero delle classi confluenti nella nuova istituzione scolastica, l assegnazione sarà decisa da questa Direzione sulla base anche, se possibile e se ritenuto corrispondente all interesse dell Amministrazione, della maggiore anzianità complessiva nella carriera direttiva e/o dirigenziale. MOBILITA PROFESSIONALE Dopo aver effettuato tutte le operazioni relative al mutamento di incarico. questa Direzione passerà ad esaminare le domande di mobilità professionale presentate, che verranno accolte nella misura massima del 30% dei posti vacanti in ciascun settore formativo.

5 Su questo punto è bene, però, precisare che non si è in grado di dire, alla data di emanazione della presente circolare, se dovrà essere effettuato o no un accantonamento preventivo di posti, in quanto ancora non è noto se il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca disporrà delle nomine in ruolo sulla base della graduatoria nazionale degli idonei dei concorsi svoltisi in altre regioni. Se ciò dovesse avvenire e se, di conseguenza, in tal senso dovesse pervenire una comunicazione ministeriale, questa Direzione dovrà naturalmente accantonare i relativi posti, prima del calcolo della prevista percentuale di posti, da destinare alla mobilità professionale per ciascun settore formativo. La domanda di mobilità professionale (che, si ricorda, è quella con la quale si chiede il passaggio da un settore formativo ad un altro) non è soggetta ad alcuna restrizione o motivazione particolare:l unica condizione è rappresentata dal superamento del periodo di prova, da calcolarsi in 180 giorni decorrenti dal 1 settembre dell anno di riferimento (art. 18, comma 2, del vigente contratto collettivo nazionale). Per il prossimo anno scolastico, in via del tutto eccezionale, le operazioni saranno effettuate secondo il seguente ordine prioritario: 1) assegnazione di una istituzione scolastica del secondo settore formativo ai dirigenti immessi in ruolo, con decorrenza , nel primo settore formativo, per mancanza di posti disponibili nel settore di appartenenza 2) assegnazione della sede a tutti gli altri dirigenti, che dovessero richiedere la mobilità professionale. La fase indicata al punto 1) riguarda soltanto quei quattro dirigenti scolastici che, pur avendo maturato il diritto alla immissione in ruolo nel secondo settore formativo, in quanto inclusi nella graduatoria di merito del concorso riservato indetto con D.M , hanno dovuto accettare la nomina nel primo settore per mancanza di disponibilità in quello in cui avevano maturato il diritto. Tale operazione, però, sarà effettuata soltanto su istanza degli interessati e soltanto per una delle sedi (massimo cinque) indicate nella domanda. La fase di cui al punto 2) riguarderà tutti gli altri dirigenti scolastici richiedenti, che a tal fine saranno graduati per ordine di anzianità nella carriera direttiva e/o dirigenziale. A parità di anzianità, per la mobilità professionale saranno applicati gli stessi criteri indicati per il mutamento di incarico a domanda. Nel caso in cui lo stesso dirigente dovesse presentare sia domanda di mutamento di incarico che domanda di mobilità professionale, questa Direzione prenderà in esame la domanda di mobilità solo se non sia possibile accogliere l istanza di mutamento, salvo che non sussista un interesse dell Amministrazione a fare diversamente. MOBILITA INTERREGIONALE

6 La mobilità interregionale verrà effettuata, previo assenso del Direttore dell Ufficio Scolastico Regionale interessato, dopo la fase dei mutamenti di incarico e dopo la mobilità professionale, sul 15% dei posti vacanti in ciascun settore formativo, dopo l eventuale accantonamento già spiegato precedentemente per la mobilità professionale. In applicazione dell art. 17, comma 5, del contratto collettivo nazionale del 2006, la richiesta di mobilità interregionale va presentata entro il giorno , in quanto l ultimo giorno di maggio è festivo. La domanda dovrà essere presentata sia alla Direzione Regionale di attuale titolarità che alla Direzione Generale della regione richiesta. Il rispetto del termine sarà comprovato negli stessi modi prima indicati per il mutamento di incarico e per la mobilità professionale. Anche per la mobilità interregionale questa Direzione applicherà gli stessi criteri indicati per i mutamenti di incarico a domanda. COMUNICAZIONI DI CARATTERE GENERALE Per tutte le operazioni dovranno essere tenuti presenti i seguenti elementi: a) saranno disponibili tutti posti in cui, alla data di effettuazione del movimento, non risulteranno prestare servizio, per l anno scolastico 2009/2010, dirigenti scolastici di ruolo; b) saranno, altresì, utilizzati i posti che si renderanno disponibili nel corso del movimento e/o per effetto del movimento; c) tutti i contratti di mutamento di incarico e di mobilità professionale e interregionale verranno stipulati per un triennio, con decorrenza ; d) tutte le eventuali esigenze personali o familiari poste a sostegno della domanda, che dovrebbero dare titolo ad una precedenza nell assegnazione della sede, potranno essere dichiarate, sotto la propria responsabilità, nella domanda o potranno essere comprovate con specifica documentazione o con apposita dichiarazione distinta, da allegare alla domanda; e) eventuali domande presentate da dirigenti che si trovino in particolare posizione di stato (comandi, distacchi, esoneri di vario tipo, compreso quello sindacale) verranno prese in considerazione solo se, alla data di effettuazione dei movimenti, il provvedimento di comando o di distacco o di esonero, in scadenza il , non sia stato ancora rinnovato per l anno scolastico 2009/2010; f) l elenco delle sedi disponibili sarà pubblicato in data , ma si segnala e si raccomanda di ricordare che sarà soltanto indicativo, in quanto questa Direzione, come sempre, procederà alla definitiva verifica della disponibilità dei posti al momento in cui effettuerà le operazioni in questione; g) la graduatoria regionale delle istituzioni scolastiche non potrà essere aggiornata prima della scadenza del termine di presentazione delle domande di mobilità, in quanto il protrarsi delle operazioni connesse alla determinazione degli organici di diritto, relativi

7 all anno scolastico 2009/2010, per la scuola secondaria di primo grado e per il personale non docente, ne impediscono la predisposizione in tempo utile. Ai dati dell organico di diritto, infatti, bisogna attingere per attribuire i punti spettanti alle istituzioni scolastiche oggetto di dimensionamento per l anno scolastico 2009/2010 (vedasi la propria circolare prot. n. 2068/C17a del ). Per questi motivi, la graduatoria regionale sarà aggiornata quando risulteranno acquisiti al sistema i dati relativi a tutti gli organici relativi all anno scolastico 2009/2010 e sarà pubblicata, possibilmente, entro il mese di luglio p.v.. INTERVENTI D UFFICIO DELLA Questa Direzione ritiene utile ricordare che resta salvo il proprio diritto a procedere d ufficio al mutamento di incarico nei confronti di dirigenti scolastici per i quali si venissero a determinare motivi di interesse pubblico allo spostamento. In presenza di tali situazioni, la Direzione opererà al di fuori delle fasi operative indicate. Inoltre, questa Direzione si riserva il diritto a non prendere in considerazione, per tutte le sedi richieste o solo per alcune, domande di mutamento di incarico e/o di mobilità professionale presentate, se dovesse sussistere un interesse dell Amministrazione che si contrapponga al loro accoglimento. In allegato alla presente circolare vengono trasmessi i modelli delle domande di mutamenti di incarico e di mobilità professionale (all. 1 e all. 2), che potranno essere utilizzati. Viene, inoltre, trasmesso l elenco delle sedi, che risultano essere oggetto di dimensionamento per l anno scolastico 2009/2010 (all. 3). IL DIRETTORE GENERALE (Carmela Palumbo)