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3 IMA INFERIORE CON BAV DI I grado

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21 PRIMA DELL ARRIVO DEL PTE preparazione postazione Accendere monitor e porlo in modalità attesa Verificare funzionamento e check list materiale LP12 Verificare CHKLST postazione Avvicinare i carrello prelievi i Portare un postazione un lettino articolato Se non ancora arrivato ricontattare cardiologo

22 ALL ARRIVO ARRIVO DEL PTE ABC SPOGLIARE IL PTE COLLERGARE IL PTE AL MONITOR LP12 POSIZIONANDO E COLLEGANDO: LE PIASTRE DAE GLI ELETTRODI DI MONITORAGGIO IL MANICOTTO DELLA PA E LA SAT O2 REGISTRARE I PV INIZIALI SOMMINISTRARE O2 AD ALTI FLUSSI POSIZIONARE DUE CANNULE VENOSE PERIFERICHE DI CALIBRO NON INFERIORE A 17G POSIZIONARE AI TERMINALI DELLE CANNULE RUBINETTI A TRE VIE EFFETUARE PRELIEVI EMATICI DI ROUTINE COMPRESI DI COAGULAZIONE, CREATININA E TROP I

23 ALL ARRIVO ARRIVO DEL PTE PREPARARE I FARMACI PRESCRITTI NON ALLONTANARSI MAI DAL PAZIENTE TRANQUILLIZZARLO SE RICHIESTO EFFETUARE TRICOTOMIA INGUINALE BILATERALE SE CAMBIAMENTO IN POSITIVO O NEGATIVO DELLA SINTOMATOLOGIA DOLOROSA EFFETTUARE UN ALTRO ECG INSEGNARE AL PAZIENTE DI RIFERIRE SEMPRE LA SINTOMATOLOGIA ANCHE SE LA STESSA NON LA ASSOCIA A DOLORE TORACICO

24 ALL ARRIVO ARRIVO DEL PTE PREPARARSI PER IL TRASFERIMENTO IN EMODINAMICA VERIFICARE PRESENZA SIGILLI SU BORSA TRASPORTO PRELEVARE ED ASPIRARE: 5 FL DI ADRENALINA, 6 DI ATROPINA E 2 DI CORDARONE (GLI ASCENSORI POSSONO SEMPRE ROMPERSI) VERIFICARE CHE GLI ELETTRODI, LE MEDICAZIONI, LE CONNESSIONI VASCOLARI SIANO BEN ASSICURATE. VERIFICARE CHE LE BATTERIE DEL MONITOR LP12 SIANO CARICHE ED EVENTUALMENTE PRELEVARNE UNA DI SCORTA DAL CARICA BATTERIE VERIFICARE CHE LA DOCUMENTAZIONE SIA COMPLETA, SE NON E STATO EFFETTUATO IL RX TORACE, AVVISARE LA RADIOLOGIA VERIFICARE DI AVER SCARICATO LA FIALA DI MORFINA OVE UTILIZZATA

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44 IN U.T.I.C..

45 PRIMA DELL ARRIVO DEL PTE PREPARARE L UNITA PTE: ACCENDERE IL MONITOR ACCENDERE IL M.I.D.A. REGISTRARE IL PTE IN CENTRALINA PREPARARE UNA CARTELLA PRONTA ALL USO VERIFICARE CHKLST UNITA LETTO PREPARARE FARMACI EVENTUALMENTE RICHIESTI INFORMARSI DELLE CONDIZIONI DEL PAZIENTE PER POTER PREVEDERE EVENTUALI COMPLICANZE PREPARARE SE POSSIBILE IL PROGRAMMA PRELIEVI POST TRATTAMENTO AVVICINARE CARRELLO DI EMERGENZA E DI RIANIMAZIONE

46 ALL ARRIVO ARRIVO DEL PTE TRANQUILLIZZARLO SPOSTARE IL PAZIENTE SUL LETTO DI UTIC SENZA RIMUOVERE IL MONITORAGGIO LP12 COLLEGARLO ALL O2 SCAMBIARE LE INFUSIONI E PASSARLE SULLE POMPE SIRINGHE DEL REPARTO FACENDO MOLTA ATTENZIONE A NON EFFETTUARE BOLI INVOLONTARI SE PAZIENTE INSTABILE EMODINAMICAMENTE EFFETUARE IL PASSAGGIO IN DOPPIO COLLEGARLO AL MONITOR MISURARE E REGISTRARE I PV VERIFICARE LA INTEGRITA E FUNZIONALITA DEGLI ACCESSI VASCOLARI E DEL CATETERE VESCICALE (SEGNARE ANCHE LA QUANTITA PRESENTE NEL SACCHETTO) SE IL PAZIENTE ARRIVA DALL EMODINAMICA INFORMARE IL PAZIENTE CHE NON PUO FLETTERE L ARTO INFERIORE EDUCARE IL PAZIENTE A SEGNALARE QUALUNQUE TIPO DI SINTOMATOLOGIA, IN PARTICOLARE IL DOLORE TORACICO, DISPNEA, INTORPIDIMENTO DELL ARTO OVE E PRESENTE L ACCESSO VASCOLARE ARTERIOSO INFORMARLO DELLE REGOLE DI REPARTO CONSENTIRE LA VISITA DEI PARENTI (SALVO SITUAZIONI PARTICOLARI)

47 1^ GIORNATA MOBILIZZAZIONE: a letto supino con inclinazione massima di 30 salvo presenza di accessi vascolari inguinali alimentazione: digiuno o the a secondo delle condizioni IGIENE PERSONALE: assistitadal pesonale infermieristico MONITORIZZAZIONE PARAMETRI: intervallo massimo di 5 15min se instabile due ore se stabile MONITORAGGIO ECG: Valutazione di ogni aritmia e segnalazione al medico di quelle pericolose Registrazione su carta di ogni evento segnalato Effettuare un ecg completo di derivazioni destre e sinistre estreme ad ogni cambio della sintomatologia e al persistere di aritmie sostenute (>30 ) MEDICAZIONE ACCESSI VASCOLARI Cambio della medicazione solo se non garantita l integrità della stessa MONITORAGGIO FARMACI Registrare e segnalare ogni cambiamento degli effetti emodinamici delle terapie somministrate

48 2^ GIORNATA MOBILIZZAZIONE: a letto ALIMENTAZIONE: dietai IGIENE PERSONALE: autonoma a letto MONITORIZZAZIONE PARAMETRI: intervallo massimo di 5 15min se instabile due ore se stabile MONITORAGGIO ECG: Valutazione di ogni aritmia e segnalazione al medico di quelle pericolose Registrazione su carta di ogni evento segnalato Effettuare un ecg completo di derivazioni destre e sinistre estreme ad ogni cambio della sintomatologia e al persistere di aritmie sostenute (>30 ) MEDICAZIONE ACCESSI VASCOLARI Cambio della medicazione solo se non garantita l integrità della stessa MONITORAGGIO FARMACI Registrare e segnalare ogni cambiamento degli effetti emodinamici delle terapie somministrate

49 3^ giornata MOBILIZZAZIONE: III - IV ALIMENTAZIONE: dieta IIL IGIENE PERSONALE: autonoma a letto MONITORIZZAZIONE PARAMETRI: intervallo massimo di 5 15min se instabile due ore se stabile MONITORAGGIO ECG: Valutazione di ogni aritmia e segnalazione al medico di quelle pericolose Registrazione su carta di ogni evento segnalato Effettuare un ecg completo di derivazioni destre e sinistre estreme ad ogni cambio della sintomatologia e al persistere di aritmie sostenute (>30 ) MEDICAZIONE ACCESSI VASCOLARI Cambio della medicazione MONITORAGGIO FARMACI Registrare e segnalare ogni cambiamento degli effetti emodinamici delle terapie somministrate

50 4^ giornata (possibile trasferimento se stabilità emodinamica) MOBILIZZAZIONE: V ALIMENTAZIONE: dieta IIL IGIENE PERSONALE: in bagno con la comoda MONITORIZZAZIONE PARAMETRI: intervallo massimo di 5 15min se instabile due ore se stabile MONITORAGGIO ECG: Valutazione di ogni aritmia e segnalazione al medico di quelle pericolose Registrazione su carta di ogni evento segnalato Effettuare un ecg completo di derivazioni destre e sinistre estreme ad ogni cambio della sintomatologia e al persistere di aritmie sostenute (>30 ) MEDICAZIONE ACCESSI VASCOLARI Cambio della medicazione solo se non garantita l integrità della stessa MONITORAGGIO FARMACI Registrare e segnalare ogni cambiamento degli effetti emodinamici delle terapie somministrate

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56 COMPLICANZE ACUTE IPOTENSIONE BRADICARDIA ARITMIE VENTRICOLARI IPO ED IPERCINETICHE ARRESTO CARDIACO EPA EMORRAGIE ICTUS TROMBOSI PERIFERICHE TAMPONAMENTO CARDIACO ROTTURA DI SETTO ROTTURA DI PARETE LIBERA

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