I software di simulazione per i modelli System Dynamics: L utilizzo di POWERSIM. Alberto F. De Toni Gianluca Zanutto Università degli studi di Udine

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1 I software di simulazione per i modelli System Dynamics: L utilizzo di POWERSIM Alberto F. De Toni Gianluca Zanutto Università degli studi di Udine 1

2 AGENDA I software di simulazione sul mercato POWERSIM Studio 2005 Esempi di utilizzo di POWERSIM 2

3 Il mercato: i software di simulazione System Dynamics oriented SOFTWARE Velocità di calcolo Interfaccia grafica Disponibilità versione trial VALUTAZIONE GLOBALE ggggg ggggg gggge ggggg ggggg gggee ggggg gggge gggge ggeee gggge gggee gggge ggeee gggee ggeee 3

4 POWERSIM Studio 2005 Powersim Studio 2005 è l ambiente di simulazione creato da Powersim Software AS per creare, rappresentare e analizzare i modelli System Dynamics. Funzionalità: 1. Diagram Editor 2. Pannello di controllo 3. Interfaccia utente 4

5 I costrutti elementari dei modelli in ambiente Powersim SIMBOLO SIGNIFICATO IN BREVE? Level_1? Constant_1? Auxiliary_1 Level (Livello): Variabile che accumula cambiamenti influenzata dai flussi Constant (Costante): Variabile che contiene un valore fisso che viene utilizzato nei calcoli dalle variabili ausiliarie. Corrispondono alle leve gestionali caratteristiche di uno scenario. Auxiliary (Ausiliaria): Variabile al cui interno si svolgono calcoli sulla base di altre variabili. Molto spesso sono collegate ai flussi. Flusso: influenza i livelli collegandoli tra loro. Le nuvole indicano i confini del sistema. # Link: collega tra loro tutti i diversi tipi di variabili e determina e relazioni al loro interno. E il mezzo per rappresentare il feedback. Esiste anche il link con ritardo temporale (Delayed Link) 5

6 L aspetto e le funzionalità di POWERSIM Studio 2005 (1) Permette di creare il modello SD attraverso un linguaggio grafico Diagram Editor Copyright Powersim Software AS 6

7 L aspetto e le funzionalità di POWERSIM Studio 2005 (2) Permette di visualizzare l andamento delle variabili del modello nel tempo Pannello di controllo Copyright Powersim Software AS 7

8 L aspetto e le funzionalità di POWERSIM Studio 2005 (3) Fornisce all utente la possibilità di generare intuitivamente gli scenari Interfaccia utente Copyright Powersim Software AS 8

9 La realizzazione della simulazione Inventory 600 Inventory wdg Time to correct inventory Short (2 wk) Medium (6 wk) Long (10 wk) Coverage Variabili di scenario e leve. 22 Workforce wk Ogni loro possibile combinazione rappresenta un diversa analisi what if. Workforce ppl Productivity wdg/(wk*ppl)

10 Un esempio di utilizzo di POWERSIM: Gestione delle scorte 10

11 Mappa causale e strutturale Prelievi normali Scorte Ordini ricevuti Ordini ricevuti - B2 + Prelievi Scorte Prelievi + B1 R1 Ritardo degli ordini Scorte desiderate Ordini + + Correzione scorte - + Prelievi medi + R2 Scorte desiderate + Ordini Tempo di correzione scorte Correzione scorte Livello di copertura delle scorte desiderato Prelievi medi Mappa causale Ritardo dei prelievi medi Mappa strutturale 11

12 Leve gestionali e variabili indipendenti Prelievi normali Ordini ricevuti Scorte Prelievi = leva gestionale Ritardo degli ordini Scorte desiderate = Variabile indipendente Ordini Tempo di correzione scorte Correzione scorte Livello di copertura delle scorte desiderato Modello impostato sul Diagram editor Prelievi medi Ritardo dei prelievi medi 12

13 Scenario 1: Indice di copertura = 3 settimane Leva gestionale Indice di copertura Variabili esogene Ritardo degli ordini wk wk Ritardo dei prelievi medi wk widget Prestazioni st qt 2nd qt 3rd qt 4th qt 1st qt 2nd qt 3rd qt 4th qt Scorte Scorte desiderate 13

14 Scenario 2: Indice di copertura = 6 settimane Leva gestionale Indice di copertura Variabili esogene Ritardo degli ordini wk wk Ritardo dei prelievi medi wk widget SCENARIO 2 1,000 *Scorte Scorte Prestazioni 500 SCENARIO 1 1st qt 2nd qt 3rd qt 4th qt 1st qt 2nd qt 3rd qt 4th qt *Scorte desiderate Scorte desiderate 14

15 Potenzialità di Powersim Studio 2005 Compatibilità per il trasferimento dei dati da Microsoft Excel e da SAP aziendali. Permette di generare scenari anche senza conoscere la struttura del modello (modalità simulatore) Utilizza una vasta libreria di funzioni matematiche per simulare i comportamenti dinamici complessi delle variabili. 15