Come ricavarsi l ossatura di una nave antica (Parte 2) Clayton Johnson (traduzione di Enzo De Sanctis)

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1 La prima cosa da fare quando affronterete il disegno della struttura, se non l aveste già affrontata durante le vostre ricerche, è quello di stabilire lo spessore delle ordinate, dall interno dello scafo verso l esterno. Spesso i piani di costruzione danno per lo meno una traccia per lo spessore delle ordinate. In caso contrario potrete far riferimento alle consuetudini generali. Nel caso dei piani del Wasa oggi disponibili, vi sono riportate un gran numero di sezioni trasversali che mostrano lo spessore. Cortesia dello Statens Marittima Museer disegno di Eva Marie Stolt Se si esaminano i disegni qui di fianco, essi mostrano che le ordinate hanno lo stesso spessore per punti alla stessa altezza. Ho usato i livelli dei ponti per questa determinazione, dal momento che le ordinate sembravano avere lo stesso spessore ad ogni linea di un ponte sebbene i ponti stessi curvino in alto verso la poppa e, in modo meno ovvio, verso la prora. Dovrete studiarvi i vostri piani e ricavare queste relazioni prima di iniziare a disegnare. Come minimo dovrete trovare alcune linee di riferimento dove andrete a misurare e determinare lo spessore. Si noti come ho tracciato delle lineette rosse per denotare dove ho preso la misura dello spessore delle ordinate. Per i fini di questo tutorial vi mostrerò come tracciare un ordinata a prora della nave, dove c è molta inclinazione a causa del rapido cambio di forma della chiglia. Queste sono le ordinate più difficili da disegnare, dal momento che a centro nave l inclinazione quasi sparisce e le ordinate sono perpendicolari. Pag.1-18

2 Cortesia dello Statens Marittima Museer disegno di Eva Marie Stolt Pag.2-18

3 Nell illustrazione alla pagina precedente le linee rosse lungo i miei punti di riferimento del ponte servono solo per mostrare come una parte del piano corrisponde ad un altra. Ed anche per mostrarvi dove, sul diagramma delle linee dello scafo, tracceremo la nostra ordinata. Potete vedere che sarà tra le sezioni #38 e #40 dello scafo. Nello schema seguente, al quale eravamo giunti sulla base delle nostre conoscenze sull architettura navale del tempo, si noti che tra le sezioni #38 e #40 ci sono quattro ordinate, numerate da 86 a 89. Pag.3-18

4 Così, tra le sezioni #38 e #40 dello scafo dovremo inserire quattro ordinate. Otteniamo ciò in due passaggi. Dapprima, dal momento che molti piani riportano la forma dello scafo fuori fasciame, dobbiamo sottrarre lo spessore del fasciame esterno e aggiungere all interno delle linee corrispondenti alle sezioni #38 e #40 una linea che denoti la superficie esterna delle ordinate. Lo spessore del fasciame esterno alla scala alla quale sto lavorando, e di conseguenza lo spazio di quanto ho dovuto muovere le linee verso l interno della nave è risultato essere circa 3/32 di pollice [2,25 mm N.d.T.]. Il secondo passaggio è quello di misurare effettivamente la distanza tra le due nuove linee appena tracciate e dividerla in quattro parti uguali di modo che risultino quattro nuove linee che delimitano i margini esterni delle ordinate tra le due sezioni dello scafo. Nel diagramma qui sotto si noti che, dal momento che sono partito dalla sezione a centro nave e mi sono mosso in avanti, la linea verso poppa che sottrae lo spessore del fasciame non sarà un margine esterno di un ordinata in questa serie. Si tratta invece del margine esterno, in avanti, dell ultima serie di ordinate tra le sezioni di scafo #34 e #38. Nell illustrazione qui sotto si osservi come quasi ogni sezione sia suddivisa in questo modo, datosi che l immagine è stata ripresa dopo aver completato la tracciatura delle ordinate. Ho diviso la distanza tra le linee dello scafo in molti punti diversi per mezzo di una riga, facendo dei segni sulle linee di divisione e connettendoli a mano. Pag.4-18

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6 Dopo di ciò si prenda il nostro piano con le divisioni tra le sezioni e lo si piazzi su una tavola luminosa. Io preferisco fissare i bordi con del nastro adesivo in modo che il foglio non si sposti. Poi prendete un foglio bianco e posizionatelo sopra questo piano e fissate anche questo con del nastro adesivo. Accendete quindi la tavola luminosa e tracciate le linee di riferimento orizzontali che vedete in trasparenza attraverso la carta. Sono denotate con VL sul piano. Pag.6-18

7 Ricordate che avevo detto come avrei utilizzato il livello del ponte per ricavarmi lo spessore dell ossatura? I livelli di questi ponti sono la prossima cosa che bisogna disegnare. Mi scuso in anticipo per la natura grossolana dei miei disegni. Li ho tracciati con Paint di modo da potervi fornire un immagine digitale ed illustrare i concetti fondamentali. Il disegno dell ossatura alla fine di questa fase è molto migliore e più simile a quello che sarà il risultato finale. Pag.7-18

8 Ora, per il passo successivo, dobbiamo ricordare di quale ordinata stiamo trattando. C erano quattro ordinate tra le sezioni #38 e #40, numerate da 86 a 89. Per questo tutorial disegneremo l ordinata #88. Dal momento che l ordinata #88 è la terza ordinata nella sequenza, questo significa che dobbiamo considerare la terza linea nella sequenza che suddivideva equamente lo spazio tra le sezioni. Per disegnare effettivamente l ordinata, iniziamo col tracciare questa terza linea dall inizio della sequenza come mostrato qui sopra. Si noti anche che la linea centrale dell ordinata sul disegno è tracciata al centro della chiglia. Pag.8-18

9 Successivamente, abbiamo bisogno di ricordare gli spessori delle nostre ordinate alle linee di riferimento che abbiamo designato per loro. Si misuri lungo ogni linea di riferimento fino allo spessore dell ordinata, ricordate che in questo caso si trovavano al livello dei ponti, e tracciate un segno di riferimento sul lato interno dell ossatura. Fate così lungo ognuna delle vostre linee di riferimento. A questo punto connettendo i segni tracciati avrete il profilo interno dell ordinata. Potrete ricavarvi punti addizionali oltre ai segni già tracciati riandando indietro a misurare sulle vostre sezioni trasversali di riferimento. Tutto ciò guiderà meglio la vostra mano mentre connetterete tutti i punti tracciati. Pag.9-18

10 Ora è tempo di tracciare una linea inclinata. Ricordate che siamo a prora della nave sul lato sinistro. Lungo i madieri lo scafo sale verso l alto, mentre lungo i lati della nave sta curvando. Evidenziamo questo mettendo una linea puntinata per rappresentare la nostra linea inclinata alla posizione di quello che sarà il bordo esterno immediatamente verso prora della successiva ordinata. In altre parole si tratterà della prossima linea che divide lo spazio tra le sezioni #38 e #40. Pag.10-18

11 Dopo di ciò vogliamo aggiungere la linea inclinata interna. Per rappresentarla tracciamo una linea puntinata lungo il bordo interno immediatamente verso prora della successiva ordinata. E importante rendersi conto che per l altro lato della nave i lati inclinati per l ordinata corrispondente saranno della stessa entità ma decrescenti/crescenti dal lato opposto. Pag.11-18

12 L immagine qui sotto mostra in rosso le posizioni delle estremità dei pezzi dell ordinata. Per determinarle osserviamo il nostro schema delle ordinate e notiamo che la parte superiore del secondo staminale termina proprio sotto VL10, la parte inferiore dello scalmotto termina poco al di sopra di VL8, la parte superiore del primo staminale e quella inferiore del secondo è più o meno intorno a VL5 ed la testa del madiere è intorno a VL4. Ora possiamo spegnere la tavola luminosa ed il disegno della nostra ordinata è completa. Pag.12-18

13 L immagine qui sopra mostra l ordinata ancora sulla tavola luminosa e quella che segue ce la fa vedere dopo averla scansionata. Pag.13-18

14 Ora, ripetete questa procedura per tutte le vostre ordinate e avrete così l insieme completo dei disegni di tutte le ordinate per il vostro modello! Pag.14-18

15 Bisogna dire che se il vostro modello non è come il Wasa, ed ha ordinate deviate, non potrete disegnarle con il metodo ora descritto finora. Probabilmente dovrete utilizzare il metodo tradizionale di tracciatura delle ordinate oppure usare semplicemente il metodo di Charles Davis che è illustrato più avanti e modellare le vostre ordinate deviate sulle sagome. Quando avrete completato i disegni di tutte le ordinate vi si prospetta la parte divertente: usateli. Io per prima cosa ho ritagliato il disegno di ogni ordinata. Dopo ho disegnato un elemento dell ordinata, per esempio il madiere, su una tavoletta. Questa tavoletta era leggermente più spessa del necessario ma dello stesso tipo di legno del risultato desiderato. Di seguito ho ritagliato al traforo questo elemento e l ho levigato fino allo spessore desiderato. Ho seguito questa procedura per tutti i miei elementi dell ossatura, da prora a poppa. Ci sono 8 elementi in un ordinata e 92 ordinate sul mio modello. Il risultato è 736 elementi! In realtà ne sono di più se si contano i cornieri, i pezzi di cubia, ed i pezzi di riempimento che vanno tra i cornieri, i pezzi di cubia e le prime ordinate complete. Sulla chiglia del mio modello ho disegnato le sezioni dello scafo e le posizioni dei madieri così come erano riportate sui miei piani. Forse nell immagine a fianco riuscite a distinguere alcune linee sulla parte superiore della chiglia. L osservazione più ovvia riguardo a questa immagine è che ci sono delle sagome di pino tagliate alle linee dello scafo in determinati punti lungo la chiglia. Sono stati posizionati facendo dei piccoli fori nella chiglia e nelle sagome, inserendo dei Pag.15-18

16 chiodini e incollando il tutto con cianoacrilato. Prima che la colla facesse presa ci si è assicurati che fossero perpendicolari alla chiglia e dritti verificando con una squadra da disegno. Noterete anche che ci sono assicelle di pino che vanno da una sagoma all altra. Questo è fatto per controllare i bordi esterni delle ordinate ed essere sicuri che queste siano piazzate nelle posizioni dovute. Si tratta di una versione del metodo che Charles Davis descrive nel suo libro The Built-up Ship Model. Oltre ad essere un gran metodo, la coincidenza è che risulta approssimare il metodo con cui è stata costruita la nave reale. Il Wasa è stato costruito secondo il metodo olandese, che prevedeva di assemblare il fasciame prima di mettere in sede le ordinate. Inoltre sulle assicelle sono riportate le posizioni degli scalmotti, prese direttamente dai miei disegni. Quest altra immagine mostra la costruzione dell ossatura da uno stadio più avanzato. Sono rimasto un po sorpreso che le linee inclinate che avevo disegnato sui miei diagrammi alla fine abbiano funzionato così bene quando si è trattato di far corrispondere la pendenza sulle assicelle tra sagome e ordinate. Notate come sto spingendo con dei morsetti le ordinate, che erano solo incollate, alle assicelle che le controllano. Ed anche come abbia ripetuto uno schema regolare nei legni che ho scelto per l ossatura. Ho variato le essenze di legno ed usato uno schema ripetitivo di modo che le parti solide dell ossatura ne evidenziassero i diversi costituenti. Le varietà di legno che userete dovranno essere adeguate all obiettivo visivo che avete per il vostro modello. Pag.16-18

17 Nella prossima immagine, invece, trovate una vista dalla parte della poppa della nave guardando verso lo scafo prima dell aggiunta di un altra sagoma. Potete vedere come, grazie al lavoro preliminare di disegnare lo schema ed i costituenti dell ossatura, le nostre ordinate necessitino di ben poca levigatura e presentino un andamento armonioso verso poppa e verso prora, sia all interno che lungo il profilo esterno. Pag.17-18

18 E l ossatura completata.. Clayton Johnson (traduzione di Enzo De Sanctis) Pag.18-18