La trasparenza, la pubblicità e la pubblicità legale: le differenze
|
|
- Antonella Barbato
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 La trasparenza, la pubblicità e la pubblicità legale: le differenze La legge n. 241/1990 nasce con la primaria finalità di garantire la trasparenza dell azione amministrativa, avente come effetto principale il diritto di accesso ai documenti amministrativi di interesse personale dell istante. Il diritto di accesso subisce una progressiva restrizione, prevedendo, la stessa legge all art. 24, comma 3, il divieto di controllo generalizzato. Intanto, assistiamo ad una progressiva espansione della pubblicità, disciplinata dall art. 26 della legge n. 241/1990, come modificata dalla legge n. 15/2005, dall art. 54 del Codice dell amministrazione digitale, dall art. 11, comma 1 del d.lgs. n. 150/2009, dal d.lgs. n. 33/2013. La pubblicità legale viene regolata, da punto di vista generale, dall art. 32 della legge n. 69/2009 che toglie validità all albo cartaceo e prevede inderogabilmente l albo on line. I tre istituti giuridici, pertanto, vanno riempiti di contenuti, azioni e modalità operative specifiche, per individuare correttamente quali effetti giuridici essi producono, quali eventuali tutele consentono e quali responsabilità possono essere imputate agli attori coinvolti. Mi soffermerò brevemente sul diritto di accesso, più volte trattato su questa rivista. Questo diritto si aziona sulla base di un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso. Si tratta, pertanto, di una tutela ristretta al soggetto direttamente o indirettamente coinvolto nel procedimento amministrativo che deve dimostrare in concreto l interesse all accesso. Più complesso è, oggi, il regime della pubblicità, che solo con il d.lgs. n. 33 del 2013 ha trovato una sistematizzazione complessiva. La trasparenza di cui tratta il testo normativo consiste nell accessibilità totale delle informazioni concernenti l organizzazione e l attività delle pubbliche amministrazioni, al fine di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull utilizzo delle risorse pubbliche. In pratica viene resa viva e operativa quell accessibilità totale che la Riforma Brunetta inseriva nel contesto del d.lgs. n. 150/2009, a sostegno di un azione di complessiva e profonda riforma dell organizzazione e del funzionamento delle pubbliche amministrazioni. Per comprendere successivamente l oggetto del testo normativo, è bene fissare i due ambiti di intervento: l organizzazione e l attività; la prima afferente alla struttura, la seconda agli esiti dell attività. Prima di procedere all individuazione delle parti del testo normativo di interesse per la scuola, ritengo pregiudiziale individuare chiaramente i destinatari diretti delle disposizioni dell intero decreto. Il decreto riprende l impianto del d.lgs. n. 150/2009, peraltro richiamato, poiché all art. 10, laddove si parla di piano triennale della trasparenza, si evidenzia subito il collegamento con il Piano anticorruzione, di cui all art. 1, comma 5, lett. a) della legge n. 190/2012, che prevede la produzione di un piano di prevenzione della corruzione a carico delle Amministrazioni centrali, nonché con il piano della Performance. Ecco, quindi che l art. 10 del d.lgs. 33/2013, quando all art. 10, comma 2, prevede che il Programma triennale per la trasparenza e l integrità preveda misure collegate con le misure e gli interventi previsti dal Piano di prevenzione della corruzione, non può che riferirsi alle Amministrazioni centrali. Abbiamo, pertanto, escluso, ab origine, un coinvolgimento diretto e completo delle singole istituzioni scolastiche in tale adempimento. Ma la normativa configura il contenuto di un livello essenziale delle prestazioni, che protegge un interesse sensibile qual è la trasparenza, per cui, indipendentemente dal Piano triennale della trasparenza, occorre dare immediata attuazione a quella parte della normativa che è immediatamente attuabile, proprio per dare, quanto più è possibile, attuazione alla volontà del legislatore. Pertanto, nel prosieguo dello scritto, selezionerò quelle parti che possono essere ragionevolmente attuate dalle scuole. Appendice, ma anche
2 presupposto al ragionamento, è la natura dei siti delle scuole, variamente costruiti e strutturati. Infatti, la previsione del sito costruito secondo le indicazioni della Direttiva del Ministro per la Pubblica amministrazione n.8/2009, è diretta alle Amministrazioni centrali. Nonostante ciò, le scuole hanno giustamente proceduto, con le modalità più svariate a costruire un sito, alcune anche registrandolo con il.gov., ma non ci occupiamo della solita latitanza dell Amministrazione rispetto ad un modello organizzativo lasciato alle singolarità. Volendo virtualmente costruire la sezione del sito Amministrazione trasparenza, cerchiamo di stornare dall intero corpo normativo il contenuto che può riguardare, oggi, la scuola. Il capo II del decreto prevede gli obblighi di pubblicazione concernenti l organizzazione e l attività delle pubbliche amministrazioni. La scuola, in genere, pubblica già la struttura collegiale del proprio organo politico e, se non avesse ancora fatto, può pubblicare la composizione del consiglio di istituto e, visto che è un soggetto con pluralità di organi decisionali, del collegio dei docenti. Va pubblicata, inoltre, l organizzazione degli uffici con le relative competenze, pertanto l ufficio di segreteria, l eventuale staff dirigenziale, i dipartimenti, ecc. Un organigramma completa l esemplificazione dell organizzazione, unitamente ai numeri di posta elettronica istituzionali e caselle di posta elettronica dedicate alle richieste dell utenza. L art. 16 prevede oneri di pubblicazione relativi al personale. Viene richiamato a tal fine il conto annuale, a cui non è tenuta la singola scuola ma l Amministrazione centrale. Una norma invece, alla quale anche le scuole devono dare attuazione, riguarda il conferimento di incarichi al personale. Dal 20 aprile 2013 va pubblicato, sempre nella sezione Amministrazione trasparente, l elenco degli incarichi conferiti o autorizzati a ciascun dipendente, con l indicazione della durata e del compenso spettante. Questa norma va correttamente correlata alla nuova versione dell art. 53 del d.lgs. n. 165/2001, come integrato e modificato dalla legge n. 190/2012. L art. 23 prevede la pubblicazione semestrale degli elenchi dei provvedimenti emanati dagli organi di indirizzo e dai dirigenti in relazione a procedimenti di autorizzazione o concessione, scelta del contraente, concorsi e accordi con privati o altre pubbliche amministrazioni. Interpretando la norma in relazione all attività della scuola, i provvedimenti da pubblicare sono: le delibere del consiglio relativamente agli accordi di rete, le determine di aggiudicazione dei contratti del dirigente. Per tali provvedimenti deve essere strutturata una scheda. Sarebbe opportuno che l Amministrazione provvedesse ad elaborare un format uniforme per tutte le scuole, ma in ogni caso si può già procedere. Sempre nella stessa ottica, come prevede il successivo articolo 26, vanno pubblicati gli atti che stabiliscono i criteri e le modalità di attribuzione di benefici economici (contributi, sussidi ecc.) nonché gli atti concessivi di importo superiore a 1000 euro. La prima parte può riferirsi nella scuola alla concessione di borse di studio. Un altro adempimento della scuola già in atto, è quello relativo alla pubblicazione dei dati di bilancio (programma annuale e consuntivo). In coerenza con la normativa in questione, tali dati vanno spostati nel box Amministrazione trasparente. Il Capo IV del decreto riguarda gli obblighi di pubblicazione concernenti le prestazioni offerte e i servizi. Anche in questo caso va riorganizzato il materiale, in particolare la carta dei servizi. Nessun adempimento ritengo debba essere posto in essere in relazione ai costi dei servizi, poiché si tratta di una materia che deve essere trattata a livello di Ministero, attraverso la fissazione di parametri e standard uniformi su tutto il territorio. Per quanto attiene ai tempi di pagamento, si auspica una regolamentazione, sempre da parte del Ministero, coerente con le procedure informatiche.
3 L art. 35 prevede una serie di informazioni da pubblicare in relazione ai procedimenti amministrativi posti in essere dall Amministrazione. Si tratta di informazioni relative alla struttura e fasi procedimentali, nonché al responsabile del procedimento e alle forme di tutela previste per i destinatari. La scuola pone in essere procedimenti amministrativi, ma tutti hanno una natura particolare: procedimento di iscrizione degli alunni procedimento disciplinare a carico degli studenti procedimenti deliberativi posti in essere dagli organi collegiali; procedimento di ricostruzione di carriera; procedimento amministrativo contale; procedimento valutativo degli apprendimenti (esiti finali). È molto probabilmente il procedimento più delicato e importante della scuola, che deve richiamare atti presupposti, quali il Pof con i suoi criteri valutativi, gli atti di programmazione didattica; procedimento di concessione di borse di studio procedimento di controllo sulle dichiarazioni sostitutive. Per ogni procedimento occorre indicare i tempi di conclusione e, laddove sono previsti, i mezzi di tutela (come ad esempio nel caso degli esiti scolastici e del procedimento disciplinare). Sembra, in questa prima fase, eccessiva la esemplificazione delle fasi procedimentali. Passando al successivo capo V, l art. 37 riguarda integralmente la scuola, poiché prevede il richiamo agli adempimenti di pubblicità previsti dal d.lgs. n. 163/2006 in materia contrattuale. In particolare, visto che la scuola utilizza in modo quasi totalitario la modalità del cottimo fiduciario, va pubblicata la determina a contrarre. Il d.lgs. n. 33/2013 fa salve le disposizioni sulla pubblicità legale, che va, pertanto, distinta dall informazione e trasparenza di cui al decreto in commento. Con la pubblicità legale un atto amministrativo assume piena validità in quanto portato a conoscenza erga omnes, ovvero di tutti coloro che possono avere interesse al contenuto dell'atto medesimo. La pubblicazione avviene attraverso l'esposizione dell'atto in un luogo fisico accessibile a tutti per un determinato periodo di tempo, il "tempo di affissione". L'art. 32 della Legge n 69/2009, ha stabilito che "gli obblighi di pubblicazione di atti e provvedimenti amministrativi aventi effetto di pubblicità legale si intendono assolti con la pubblicazione, da parte delle amministrazioni e degli enti pubblici obbligati, nei propri siti informatici, o nei siti informatici di altre amministrazioni ed enti pubblici obbligati, ovvero di loro associazioni". Per ottemperare alla citata norma, i siti istituzionali di servizio debbono prevedere una sezione dedicata alla pubblicità legale all'interno della quale debbono essere pubblicati, organizzati per tipologia, gli atti di competenza soggetti a pubblicità legale. Il servizio di consultazione della pubblicità legale deve essere raggiungibile dalla home page del sito e deve essere chiaramente indirizzato da un'etichetta esplicativa del tipo "Pubblicità legale" ovvero, per gli enti territoriali, "Albo pretorio" o "Albo pretorio on line".
4 La scuola deve, quindi, trasferire sul proprio sito i dati e i documenti precedentemente pubblicati all albo dell istituto. Tralasciamo considerazioni sulla natura del sito della scuola, se sia istituzionale o meno. Quello che bisogna evidenziare la totale latitanza dell Amministrazione su tutta la materia, lasciando il campo aperto a facili commerci. Relativamente all oggetto della pubblicità legale, possiamo fare un semplice elenco: bandi e avvisi delibere organi collegiali (art. 14, c. 7 d.p.r. n. 275/1999) graduatorie esiti scolastici Conclusioni La materia della pubblicazione sui siti istituzionali va certamente affrontata subito dalle istituzioni scolastiche, ma con calma, riorganizzando il materiale già prodotto, in attesa di ulteriori delucidazioni da parte del Dipartimento della Funzione Pubblica che dovrà definire criteri, modelli e schemi standard per l organizzazione, la codificazione e la rappresentazione dei documenti, delle informazioni e dei dati oggetto di pubblicazione obbligatoria, nonché dell organizzazione della sezione Amministrazione trasparente. Nell attesa ecco un possibile format della sezione AMMINISTRAZIONE TRASPARENZA Non ritengo di dover affrontare il capitolo sulle responsabilità conseguenti all inottemperanza alla normativa. Ad oggi troppi interrogativi e vuoti di regolamentazione non consentono alla scuola di provvedere pienamente all attuazione della normativa. I dirigenti e i direttori sga devono soltanto, con molto buon senso e diligenza, razionalizzare il materiale già prodotto sul sito della scuola, adeguandolo mano a mano che indicazioni più precise del Dipartimento della Funzione Pubblica e del Ministero (si spera) consentiranno di procedere. E il buon senso e la diligenza escludono le forme più gravi di responsabilità.
5
Programma triennale per la trasparenza e integrità
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale Don Lorenzo Milani via Trieste 21 20029 Turbigo Tel 0331 899 168 Fax 0331 897 861 e-mail uffici istituto@comprensivoturbigo.gov.it
DettagliLA LEGGE N. 190/2012 E IL RAPPORTO CON I DECRETI ATTUATIVI. Roma, 15 ottobre 2014
LA LEGGE N. 190/2012 E IL RAPPORTO CON I DECRETI ATTUATIVI Roma, 15 ottobre 2014 La legge n. 190/2012 La n. 190/2012 è normativa che si può definire self executing per quanto riguarda la disciplina della
DettagliCOMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016.
COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. Indice: Premessa 1. FONTI NORMATIVE 2. STRUMENTI 3. DATI DA PUBBLICARE 4. INIZIATIVE DI
DettagliCOMUNE DI ROCCAVIONE Provincia di Cuneo
COMUNE DI ROCCAVIONE Provincia di Cuneo PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2012/2014 Premessa Le recenti e numerose modifiche previste nell ambito del vasto progetto di riforma
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ
Premessa PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ Le recenti e numerose modifiche previste nell ambito del vasto progetto di riforma della P.A. impongono agli Enti Locali il controllo e la
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2013-2015
Comune di Neive Provincia di Cuneo PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2013-2015 Premessa La trasparenza è intesa come accessibilità totale, delle informazioni concernenti ogni aspetto
DettagliAllegato alla delibera n. 75GC/2012 COMUNE DI CORNELIANO D ALBA PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2013-2015
Allegato alla delibera n. 75GC/2012 COMUNE DI CORNELIANO D ALBA PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2013-2015 PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA (AI SENSI DELL ARTICOLO
DettagliUNIONE BASSA REGGIANA. Programma triennale per la trasparenza e l integrità 2014 2016
Allegato 2 DGU 5/2014 UNIONE BASSA REGGIANA (PROVINCIA DI REGGIO EMILIA) Programma triennale per la trasparenza e l integrità 2014 2016 1. PREMESSA In data 20.4.2013, è entrato in vigore il D.lgs. 14.3.2013
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2011-2013
PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2011-2013 Adottato con deliberazione del Commissario Straordinario n. 14 in data 09 maggio 2011 1 1. OGGETTO E OBIETTIVI La trasparenza consiste nella
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016 -
PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016-1 1. Introduzione: organizzazione e funzioni del Comune. Con l approvazione del presente Programma Triennale della Trasparenza e dell
DettagliAzienda Pubblica di Servizi alla Persona Opere Sociali di N.S. di Misericordia Savona
PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA La trasparenza è uno strumento per il controllo diffuso da parte dei cittadini dell attività amministrativa e un elemento dell azione di prevenzione
DettagliCITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente
CITTÀ DI AGROPOLI Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente Approvato con deliberazione della Giunta comunale n 358 del 06.12.2012 Regolamento per
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 2013-2015
PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 2013-2015 Via Mario Angeloni, 80/A 06124 Perugia Posta certificata aur@postacert.it Sito web: www.aur-umbria.it INDICE n. pagina Premessa 3 Parte I
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA DELLA FONDAZIONE MUSEO NAZIONALE DELL EBRAISMO ITALIANO E DELLA SHOAH TRIENNIO 2014-2016
PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA DELLA FONDAZIONE MUSEO NAZIONALE DELL EBRAISMO ITALIANO E DELLA SHOAH TRIENNIO 2014-2016 Premessa La Fondazione Museo Nazionale dell Ebraismo Italiano
DettagliGLI APPROFONDIMENTI DELL UFFICIO UNICO PER I CONTROLLI INTERNI Aprile 2011
GLI APPROFONDIMENTI DELL UFFICIO UNICO PER I CONTROLLI INTERNI Aprile 2011 In relazione alla pubblicazione di dati personali nei siti web delle pubbliche amministrazioni, in particolare per ciò che concerne
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2012-2014. (Art. 11, D. Lgs. 27 ottobre 2009, nr. 150)
COMUNE DI SANT ANGELO A SCALA Provincia di Avellino PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2012-2014 (Art. 11, D. Lgs. 27 ottobre 2009, nr. 150) Cod. SAS-PTI01 Data: 30/04/2012 Adottato con
DettagliCOMUNE DI GANDOSSO PROGRAMMA TRIENNALE TRASPARENZA E INTEGRITA'
COMUNE DI GANDOSSO PROGRAMMA TRIENNALE TRASPARENZA E INTEGRITA' 2014 2016 PRESENTAZIONE DEL PROGRAMMA Con il presente documento ci si propone di fornire una visione organica dei compiti istituzionali e
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2012-2014
COMUNE DI VILLANOVA DEL GHEBBO P R O V I N C I A D I R O V I G O C.F. 82000570299 P.I. 00194640298 - Via Roma, 75 - CAP 45020 - Tel. 0425 669030 / 669337 / 648085 Fax 0425650315 info-comunevillanova@legalmail.it
DettagliProgramma triennale per la trasparenza e l integrità
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale G. Falcone e P. Borsellino Via G. Giolitti, 11 20022 Castano Primo (MI) Tel. 0331 880344 fax 0331 877311 C.M. MIIC837002
DettagliIl Dirigente Scolastico
DIREZIONE DIDATTICA DEL 4 CIRCOLO DI FORLI' Via Giorgina Saffi, n.12 Tel 0543/33345 C.F. 80004560407 CM FOEE00400B e-mail foee00400b@istruzione.it - posta cert.: foee00400b@pec.istruzione.it sito web:
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ONLINE
REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ONLINE (appendice al regolamento sull ordinamento degli uffici e dei servizi) Approvato con delibera di G.C. n. 6 del 27.01.2011
DettagliCOMUNE DI CINQUEFRONDI Provincia di Reggio Calabria
Approvato con Delibera G.C. n. 20 del 30/01/2013 COMUNE DI CINQUEFRONDI Provincia di Reggio Calabria PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ *** 2013 2015 PREMESSA Le recenti e numerose modifiche
DettagliRELAZIONE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2015-2017
RELAZIONE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2015-2017 PERIODO: GENNAIO - GIUGNO 2015 PREMESSA Il Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità (PTTI)
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 1 ***
PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 1 *** 2013 2015 1 Approvato con delibera della GC n 30 del 29/01/2013, immediatamente eseguibile. 1 PREMESSA Le recenti e numerose modifiche normative
DettagliProgramma triennale per la trasparenza e l integrità (P.T.T.I.)
Programma triennale per la trasparenza e l integrità (P.T.T.I.) 2015 2017 Predisposto dal responsabile per la trasparenza Pubblicato sul sito internet nella sezione Amministrazione trasparente Indice Introduzione:
DettagliCODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI MANTOVA RELAZIONE ILLUSTRATIVA
Allegato B) D.G. n. 45 del 17/04/2014 CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI MANTOVA RELAZIONE ILLUSTRATIVA (Delibera A.N.A.C. n. 75/2013) QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO Il
DettagliRegolamento GESTIONE E AGGIORNAMENTO SITO WEB ISTITUZIONALE
Regolamento GESTIONE E AGGIORNAMENTO SITO WEB ISTITUZIONALE Approvato con delibera di G.C. n. 10 del 31-12-2011 Indice Articolo 1 Istituzione sito internet comunale 2 Oggetto del regolamento comunale 3
DettagliREGOLAMENTO PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALBO PRETORIO ONLINE
REGOLAMENTO PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALBO PRETORIO ONLINE ART.1 - CONTESTO NORMATIVO 1.Il presente Regolamento disciplina le modalità di pubblicazione sul sito informatico dell Istituto Comprensivo Statale
DettagliALBO ON LINE SNALS BRESCIA. Segreteria Provinciale Snals Brescia
ALBO ON LINE ALBO ON LINE: OBBLIGO L art. 32, comma 1 della Legge n. 69 del 18 giugno 2009 stabilisce che: «A far data dal 1º gennaio 2010, gli obblighi di pubblicazione di atti e provvedimenti amministrativi
DettagliComune di Nogarole Vicentino (Provincia di Vicenza) SETTORE 1 Amministrativo Economico-finanziario
Comune di Nogarole Vicentino (Provincia di Vicenza) SETTORE 1 Amministrativo Economico-finanziario Programma triennale per la trasparenza e l integrità 2015 2017 1 1 Approvato con deliberazione della Giunta
DettagliAutorità Nazionale Anticorruzione
Allegato 1) Principali adattamenti degli obblighi di trasparenza contenuti nel d.lgs. n. 33/2013 per le società e gli enti di diritto privato controllati o partecipati da pubbliche amministrazioni SOCIETA
DettagliTPER SPA PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 2014-2016
TPER SPA PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 2014-2016 Direzione Generale Approvato dal Consiglio di Amministrazione del 12.12.2014 1 Sommario Fonti di riferimento pag. 3 I contenuti del
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014-2016
PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014-2016 Approvato con delibera del CdA num. 39 del 13 ottobre 2014 Il presente programma fa riferimento alle deliberazioni di Consiglio di
DettagliProgramma triennale per la trasparenza e l integrità ANVUR
Programma triennale per la trasparenza e l integrità ANVUR 2012-2014 1 1. PREMESSA L art. 2, comma 138, del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre
DettagliIL DIRIGENTE SCOLASTICO
ISTITUTO COMPRENSIVO SCUOLA INFANZIA - PRIMARIA - SECONDARIA I GRADO "A. FOGAZZARO" di BAVENO Via Brera n. 12-28831 Baveno (VB) - Tel. e Fax 0323.924.737 Codice Fiscale 93020510033 - Codice Meccanografico
DettagliCOMUNE DI MELITO DI NAPOLI Provincia di Napoli
COMUNE DI MELITO DI NAPOLI Provincia di Napoli REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ON- LINE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n.ro 154 del 28/10/2010
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA
C O M U N E D I B R U I N O PROVINCIA DI TORINO - C. A. P. 10090 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ALBO PRETORIO DIGITALE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 34 del 14/4/2011 Depositato
DettagliRICHIESTA E INDICAZIONE DEL CIG E DEL CUP
RICHIESTA E INDICAZIONE DEL CIG E DEL CUP 1 RICHIESTA E INDICAZIONE DEL CIG E DEL CUP L articolo 7, comma 4, del d.l. n. 187/2010 ha sostituito il comma 5 dell articolo 3 stabilendo che, ai fini della
DettagliCOMUNE DI CARASCO (Provincia di Genova)
COMUNE DI CARASCO (Provincia di Genova) REGOLAMENTO PER LA TENUTA DELL ALBO PRETORIO ON-LINE Approvato con deliberazione C.C. n. 28 del 3 maggio 2011 ARTICOLO 1 Ambito di applicazione Il presente regolamento
DettagliRegolamento per la gestione dell albo pretorio on-line
Istituto comprensivo di Rivignano Regolamento per la gestione dell albo pretorio on-line Art. 1 Oggetto 1. Il presente regolamento disciplina la tenuta, il funzionamento e le competenze di pubblicazione
DettagliSTATO DI ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2012-2014
STATO DI ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 01-014 (Aggiornamento Tecnico 014 del 30 SETTEMBRE 013) Premessa La trasparenza è intesa come accessibilità totale delle informazioni
DettagliCOMUNE DI MORNICO AL SERIO. (Provincia di Bergamo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2013-2015. (art. 10 del D.Lgs. n.
COMUNE DI MORNICO AL SERIO (Provincia di Bergamo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2013-2015 (art. 10 del D.Lgs. n. 33/2013) Introduzione Il principio di trasparenza deve essere inteso
DettagliSETA SPA PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 2015-2017. Approvato dal Consiglio di Amministrazione del 16.02.2015
SETA SPA PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 2015-2017 Approvato dal Consiglio di Amministrazione del 16.02.2015 1 Sommario Fonti di riferimento pag. 3 I contenuti del Programma pag. 3
DettagliProgramma triennale per l trasparenza e l integrità Istituto Comprensivo di S. Vito al T.
2014-16 Programma triennale per l trasparenza e l integrità Istituto Comprensivo di S. Vito al T. la trasparenza nei confronti dei cittadini e dell intera collettività, poiché rappresenta uno strumento
DettagliAtti amministrativi generali: art. 12 co. 1
Allegato SEZIONE Amministrazione trasparente Elenco degli obblighi di pubblicazione Riferimento: allegato al D.L.gs 33/2013 Denominazione sotto-sezione 1 livello Denominazione sotto-sezione 2 livello Tipologia
Dettagli1. ORGANIZZAZIONE E FUNZIONI DELLA SOCIETÀ... 2. AMBITO NORMATIVO... IL PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E LA PUBBLICITA
INTRODUZIONE: 1. ORGANIZZAZIONE E FUNZIONI DELLA SOCIETÀ... 2. AMBITO NORMATIVO... IL PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E LA PUBBLICITA 1. IL PROCEDIMENTO DI ELABORAZIONE E ADOZIONE. 2. IL FLUSSO
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ON LINE
LICEO SCIENTIFICO STATALE Galileo Galilei Via Anzio, 2 85100 Potenza Tel. 0971/441910 Fax 0971/443752 Sito web: www.lsgalileipz.gov.it - e-mail pzps040007@istruzione.it Casella PEC Liceo: pzps040007@pec.istruzione.it
DettagliMIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015
MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca IL DIRETTORE GENERALE VISTA la legge 18 dicembre 1997, n. 440, recante istituzione
DettagliPROVINCIA DI LECCE PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 2010-2012
PROVINCIA DI LECCE SERVIZIO INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 2010-2012 INDICE 1. PREMESSA 2. STRUMENTI 3. INDIVIDUAZIONE DATI DA PUBBLICARE 4. INDIVIDUAZIONE
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA 2015-2017
(allegato Delibera Giunta n. 4 del 02.02.2015) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA 2015-2017 (in attuazione del D. Leg.vo 33/2013) PREMESSA Con la redazione del Programma Triennale per la
DettagliE D i S U E N T E P E R I L D I R I T T O A L L O S T U D I O U N I V E R S I T A R I O PAV I A PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L'INTEGRITA'
PAV I A PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L'INTEGRITA' Triennio -2016 Articolo 1 Premessa Il Piano contiene le disposizioni per assicurare la trasparenza e l accessibilità delle informazioni e dei dati detenuti
DettagliProgramma triennale per la trasparenza e l integrità (P.T.T.I.)
Programma triennale per la trasparenza e l integrità (P.T.T.I.) 2014 2016 Predisposto dal Responsabile per la trasparenza e l integrità Adottato in data 28 gennaio 2014 con deliberazione n. 4 del Consiglio
DettagliREGOLAMENTO ALBO ON LINE Allegato n. 4
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO MASSA 6 Cod. fiscale 80002800458 P.zza Albania, 7 54100 Massa tel. 0585/833924 fax 0585/832559 e-mail: msic81200d@istruzione.it
Dettagli(PROVINCIA DI CATANIA)
(PROVINCIA DI CATANIA) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA ANNI 2012 2014 1. OGGETTO E OBIETTIVI La trasparenza consiste nella accessibilità delle informazioni sulla organizzazione, degli
DettagliFAC-SIMILE DI CHECK-LIST DI SUPPORTO PREVENTIVO NELLA REDAZIONE DI ATTI AMMINISTRATIVI
FAC-SIMILE DI CHECK-LIST DI SUPPORTO PREVENTIVO NELLA REDAZIONE DI ATTI AMMINISTRATIVI PER AIUTARCI A PENSARE UN ATTO DA SUBITO SEMPLICE La lista di supporto si articola su 10 domande essenziali che guidano
DettagliCOMUNE DI BUDRIO PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA (in attuazione del D. Leg.vo 33/2013)
All.B) COMUNE DI BUDRIO PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA (in attuazione del D. Leg.vo 33/2013) PREMESSA Con la redazione dell aggiornamento del Programma Triennale per la trasparenza
DettagliCOMUNE DI FOSSO PROVINCIA DI VENEZIA
COMUNE DI FOSSO PROVINCIA DI VENEZIA DISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE PER LA DISCIPLINA DELL ALBO PRETORIO INFORMATICO INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 ART. 7 ART. 8 ART. 9 ART. 10 ART. 11 ART.
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 1. PREMESSA
PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ ANNI 2013-2015 1. PREMESSA Il principio della trasparenza, inteso come accessibilità totale a tutti gli aspetti dell organizzazione, è un elemento essenziale
DettagliComune di Olgiate Molgora (Provincia di Lecco)
Comune di Olgiate Molgora (Provincia di Lecco) via Stazione 20 23887 tel 0399911211 - fax 039508609 www.comune.olgiatemolgora.lc.it info@comune.olgiatemolgora.lc.it Regolamento comunale per la gestione
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA
COMUNE DI VERTOVA Provincia di Bergamo Via Roma, 12 - Tel. Uffici Amm.vi 035 711562 Ufficio Tecnico 035 712528 Fax 035 720496 P. IVA 00238520167 PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2012
DettagliREGOLAMENTO ALBO PRETORIO ON LINE
REGOLAMENTO ALBO PRETORIO ON LINE Approvato con deliberazione del Direttore Generale n. 500 del 9.6.2011 INDICE Art. 1 Oggetto Art. 2 Albo Pretorio on line Art. 3 Modalità di pubblicazione e accesso Art.
DettagliPIEMONTE. D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005
PIEMONTE D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005 Oggetto: Programmazione della rete scolastica nella Regione Piemonte - anni scolastici 2005/06-2006/07 art. 138 del D.lgs 112/98. Indicazioni programmatiche inerenti
DettagliSettore Affari Generali e Istituzionali. Disciplinare per le Pubblicazioni on line
Settore Affari Generali e Istituzionali Disciplinare per le Pubblicazioni on line ANNO 2014 INDICE Art. 1 Principi generali... 3 Art. 2 Modalità di accesso al servizio on line... 3 Art. 3 Atti destinati
DettagliAutorità Garante della Concorrenza e del Mercato
Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato PROTOCOLLO DI INTESA TRA l AUTORITA PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI E L AUTORITA GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO L Autorità per le garanzie
DettagliCOMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA
COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con atto G.C. n. 492 del 07.12.2011 1
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ON LINE
ENTE-PARCO REGIONALE MIGLIARINO SAN ROSSORE MASSACIUCCOLI TENUTA SAN ROSSORE Località CASCINE VECCHIE 56122 PISA tel. (050) 539111 fax (050) 533650 cod. fisc. 93000640503 p. iva 00986640506 SERVIZIO SEGRETERIA
DettagliMODULO DIDATTICO 2 Trasparenza amministrativa: gli obblighi normativi per le scuole dopo il D.LGS. n. 33/2013
MODULO DIDATTICO 2 Trasparenza amministrativa: gli obblighi normativi per le scuole dopo il D.LGS. n. 33/2013 Introduzione al D. Lgs. n. 33/2013 1 of 21 MODULO DIDATTICO 2 Trasparenza amministrativa: gli
DettagliREGOLAMENTO PER LE PUBBLICAZIONI DI ATTI E DOCUMENTI SUL SITO INTERNET DEL COMUNE
REGOLAMENTO PER LE PUBBLICAZIONI DI ATTI E DOCUMENTI SUL SITO INTERNET DEL COMUNE Approvato con deliberazione di C.C. n. 3 del 29.01.2010 INDICE Art. 1 Oggetto del regolamento Art. 2. Diffusione di dati
DettagliComune di SANTO STEFANO DEL SOLE. Provincia di AVELLINO REGOLAMENTO. Albo Pretorio ON-LINE. Approvato con Delibera di G.C. n 29 del 03/03/2011.
Comune di SANTO STEFANO DEL SOLE Provincia di AVELLINO REGOLAMENTO Albo Pretorio ON-LINE Approvato con Delibera di G.C. n 29 del 03/03/2011. Santo Stefano del Sole li 14/03/2011 Articolo 1 Oggetto del
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2013-2015
PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2013-2015 (Art. 11 comma 1 e comma 8) lettera a) del D.Lgs. n. 150/2009) ENTE PARCO REGIONALE DELLA MAREMMA via del Bersagliere, 7/9-58100 Alberese
DettagliRegolamento sulla tenuta dell Albo aziendale telematico
Regolamento sulla tenuta dell Albo aziendale telematico Art. 1 Oggetto del regolamento 1. Il presente regolamento disciplina le forme della pubblicità degli atti deliberativi e delle determinazioni dirigenziali
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA
PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA (P.T.T.I.) 2015 2017 1. Introduzione: organizzazione e funzioni dell amministrazione. La trasparenza costituisce strumento di prevenzione e contrasto
DettagliRegolamento per la gestione dell Albo pretorio on line
Regolamento per la gestione dell Albo pretorio on line SOMMARIO Art. 1 - Oggetto del regolamento...3 Art. 2 - Principi...3 Art. 3 - Istituzione e finalità dell Albo pretorio on line...3 Art. 4 - Struttura
DettagliAll.A) alla deliberazione della Giunta Esecutiva nr. 134 del 12/12/2011
All.A) alla deliberazione della Giunta Esecutiva nr. 134 del 12/12/2011 Programma triennale per la legalità e la trasparenza (2011-2013) (redatto ai sensi dell art. 11, comma 2, D. lgs. n. 150/2009 sulla
DettagliIstituto Comprensivo " E. Mattei"
Istituto Comprensivo " E. Mattei" Centro Territoriale Permanente per l 'Istruzione e la Formazione in età adulta Viale Roma, 30 Tel. 0737 84339-787634 /Fax 0737 787634 E-mail: mcic80700n@istruzione.it
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA
PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA Anni 2015-2017 Adottato in data 11/12/2014 con deliberazione della Deputazione Amministrativa n. 542. Pubblicato sul sito internet nella sezione Amministrazione
DettagliART.1 OGGETTO ART.2 PRINCIPI
REGOLAMENTO RECANTE LE MODALITA DI PUBBLICAZIONE NEL SITO INTERNET ISTITUZIONALE DELLE DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO COMUNALE, DELLA GIUNTA COMUNALE E DELLE DETERMINAZIONI DIRIGENZIALI. ART.1 OGGETTO 1.
DettagliDetermina Personale Organizzazione/0000194 del 12/12/2014
Comune di Novara Determina Personale Organizzazione/0000194 del 12/12/2014 Area / Servizio Area Organizzativa (05.UdO) Proposta Istruttoria Unità Area Organizzativa (05.UdO) Proponente Monzani/Battaini
DettagliPEC per i professionisti. Roma, 1 dicembre 2009
PEC per i professionisti Roma, 1 dicembre 2009 La posta elettronica certificata (PEC) è uno strumento che permette di dare a un messaggio di posta elettronica lo stesso valore di una raccomandata con
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2012/2014
COMUNE DI BORORE Provincia di Nuoro PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2012/2014 (Art. 11, comma 2, del D. Lgs. 27.10.2009, n. 150) Allegato alla Deliberazione Giunta Comunale
Dettagli1. Premessa. - gli obiettivi che l ente si pone per dare piena attuazione al principio di trasparenza;
1. Premessa Il Parco Valle Lambro dimostra la propria piena partecipazione al processo di attivazione delle buone prassi di trasparenza ed etica con l adozione del presente piano, intitolato Programma
DettagliPIANO DI MIGLIORAMENTO (PDM) IN RAPPORTO AL RAV PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA (PTOF).
PIANO DI MIGLIORAMENTO (PDM) IN RAPPORTO AL RAV PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA (PTOF). Adempimenti di cui al DPR 80/2013 e alla Legge 107/205. Come è noto i documenti che dovranno essere predisposti
DettagliPROGETTO ART. 15 COMMA 5 DEL C.C.N.L 01.04.1999 per CED PERSONALE - SEGRETERIA. PREMESSA PROGETTO (Norma di riferimento)
PROGETTO ART. 15 COMMA 5 DEL C.C.N.L 01.04.1999 per CED PERSONALE - SEGRETERIA PREMESSA PROGETTO (Norma di riferimento) D.Lgs. n. 33 del 14.03.2013 Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di
DettagliProgramma triennale per la trasparenza e l integrità (P.T.T.I.) 2015 2017
Programma triennale per la trasparenza e l integrità (P.T.T.I.) 2015 2017 Predisposto dal responsabile per la trasparenza Adottato in data 26 gennaio 2015 con deliberazione n. 03 della Giunta comunale
DettagliAzienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana
Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana Legge Regionale 26 luglio 2002, n. 32 e ss.mm. DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N 33/16 del 25/01/2016 Oggetto: APPROVAZIONE CAMPIONE
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ ANNI 2014-2015-2016
17 luglio 2014 Allegato E PIANO TRIENNALE PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELLA ILLEGALITA PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ ANNI 2014-2015-2016 PREMESSA II presente documento
DettagliPIANO DI DETTAGLIO DEGLI OBIETTIVI
PIANO DI DETTAGLIO DEGLI OBIETTIVI ANNO 2014 Area Funzionale 2^ Codifica 02 PROGRAMMI Servizi 1) Adeguamento alle norme del D.L. 33/2013 e predisposizione materiale previsto dal D.L. per la pubblicazione
DettagliREGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014)
REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014) Art.1 - Oggetto Il presente Regolamento disciplina, ai
DettagliRISOLUZIONE N. 430/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 430/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 10 novembre 2008 OGGETTO: Consulenza giuridica. Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Irap cuneo fiscale Imprese che svolgono
DettagliREGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.
DettagliALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE N 81 DEL 04 MARZO 2013 REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DEI DOCUMENTI SUL PORTALE WEB AZIENDALE
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE N 81 DEL 04 MARZO 2013 REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DEI DOCUMENTI SUL PORTALE WEB AZIENDALE Approvato con deliberazione n. 081 del 04 Marzo 2013 INDICE Art.1 Oggetto del
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ DELLA PROVINCIA DI ANCONA. Anni 2011-2013
PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ DELLA PROVINCIA DI ANCONA Anni 2011-2013 (approvato con deliberazione di giunta provinciale n. 440 del 22/11/2011) 1 SOMMARIO ART. 1- PRINCIPI 3 ART.
DettagliUNITA OPERATIVA SERVIZI SOCIALI COMUNALI,SPORTELLO SOCIALE AL CITTADINO, SEGRETERIA AMMINISTRATIVA DI SETTORE DETERMINAZIONE
UNITA OPERATIVA SERVIZI SOCIALI COMUNALI,SPORTELLO SOCIALE AL CITTADINO, SEGRETERIA AMMINISTRATIVA DI SETTORE DETERMINAZIONE Oggetto: Determinazione della quota mensile a carico ospiti di Case di Riposo
DettagliDipartimento Risorse Interne Servizio Bilancio e Finanze
Dipartimento Risorse Interne Servizio Bilancio e Finanze DETERMINAZIONE N 688 Anno 2006 del: 27/12/2006 OGGETTO: Attività straordinarie riguardanti un progetto di adeguamento della cartellonistica pubblicitaria
DettagliRegolamento recante la disciplina dei professori a contratto
Regolamento recante la disciplina dei professori a contratto IL COMITATO TECNICO ORGANIZZATIVO Visto il D.P.R. 11.7.1980, n. 382; Vista la legge 9.5.1989 n. 168, concernente l istituzione del Ministero
DettagliScritto da Ale Sabato 30 Marzo 2013 00:00 - Ultimo aggiornamento Venerdì 10 Maggio 2013 18:21
Le norme sulla pubblicazione online degli atti amministrativi ci sono, ma i Dirigenti della pubblica amministrazione (PA), pagati profumatamente, continuano a disattenderle impunemente. A seguire la norma
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA ANNI 2015-2016 - 2017
COMUNE DI BERGEGGI PROVINCIA DI SAVONA PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA ANNI 2015-2016 - 2017 PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA PREMESSA La trasparenza è lo strumento
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA
PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2013-2015 (art. 10 del D.Lgs 14 marzo 2013 n. 33) Finalità del Piano Con il presente programma triennale per la trasparenza e l integrità, l ATC di
DettagliCONSULTA D AMBITO DELL ATO OCCIDENTALE
CONSULTA D AMBITO DELL ATO OCCIDENTALE PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ ANNI 2015 2016 2017 1 allegato a) deliberazione del Consiglio di Amministrazione. n. /2015 PROGRAMMA TRIENNALE
DettagliB.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie
B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305 Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie LA GIUNTA REGIONALE Premesso: che con D.P.R. 12 aprile
Dettagli