SOLLEVAMENTI: SCHEMI DI IMPIANTO
|
|
- Paolo Sebastiano Adamo
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 SOLLEVAMENTI: SCEMI DI IMPIANTO
2 Prevalenza P = h v - h m Differenza tra il carico totale h V alla flangia di uscita e quello alla flangia di ingresso h M V V g V V M P M g dove z uota iezometrica V M Prevalenza manometrica V V g V M g V M z v z M z
3 Curva caratteristica imianto 3 g 3 3 geodetica Perdite distribuite geod k Perdite localizzate
4 TIPI DI POMPE Pome Assiali: le traiettorie delle articelle fluide descrivono suerfici cilindriche coassiali Pome Centrifughe: le articelle fluide si muovono sostandosi dall interno verso l esterno della macchina, si distinguono in ome centrifughe a flusso radiale e in ome centrifughe a flusso misto, ossono essere a singolo stadio o multistadio Sono comoste da: Distributore (serve a condurre l acqua resso l asse della ruota) Ruota alettata (girante) Diffusore, semlice o alettato, Coclea che termina in un tronco divergente Altre Tii di Pome: Pome volumetriche, Coclee
5 CAMPI DI IMPIEGO DEI DIVERSI TIPI DI POMPA
6 POMPE ASSIALI (ELICE)
7 POMPE CENTRIFUGE A FLUSSO MISTO
8 POMPE CENTRIFUGE A FLUSSO RADIALE
9 POMPE CENTRIFUGE
10 POMPE CENTRIFUGE
11 POMPE CENTRIFUGE a la funzione di regolare il flusso in uscita dalle ale aumentando il rendimento
12 POMPE CENTRIFUGE Poma centrifuga singolo stadio Poma centrifuga multistadio
13 Pome assiali Uno stadio di oma assiale è costituito dalla girante e dal successivo diffusore. Il numero di ale del rotore è in genere basso (da 3 a 8). Anch esse sono comuni sia in configurazione singolo stadio che multistadio. Poma assiale singolo stadio Poma asso-radiale multistadio
14 Velocità caratteristiche ω = velocità angolare della girante u = velocità di trascinamento = velocità tangenziale in un unto della girante v = velocità assoluta della articella fluida w = velocità relativa della articella risetto alla girante
15 Indicando con con risettivamente le grandezze in ingresso e quelle in uscita dalla girante, l Equazione di Eulero fornisce l incremento teorico di Energia (esressa in termini di carico idraulico) g w u u w u v v g v u v u g v u v u i t t i / cos cos cos cos ) / cos cos ( ) / ( Se l ingresso è assiale sin sin S w w S S = Area di uscita della girante gs g u u i / cot Curva caratteristica ideale della oma CURVE CARATTERISTICE
16 CURVE CARATTERISTICE A scarico radiale A scarico all indietro A scarico in avanti
17 CURVE CARATTERISTICE REALI Si ottengono considerando le erdite di carico nella curva caratteristica ideale Il raorto η i = /i è detto rendimento idraulico, dove è la revalenza reale Δ k i Δ Δ tot = Δ +Δ y y Δ Traiettoria delle articella fluida erfettamente congruente con il rofilo delle ale
18 POTENZA E RENDIMENTO Potenza ceduta dalla oma alla ortata di fluido di eso secifico γ W Rendimento volumetrico η V (tiene conto della ortata che ricircola all interno della girante) v t Rendimento organico η O (tiene conto degli attriti tra arti meccaniche della machina) Rendimento totale I V O Potenza assorbita dalla macchina W a
19 Curva caratteristica = () Curva del rendimento η = η() Curva della otenza assorbita W a = W a ()
20 Punto di Funzionamento Una oma con assegnata curva caratteristica quando inserita in un imianto funziona con ortata e revalenza che si ottengono dal unto di intersezione tra curva caratteristica della oma e curva caratteristica dell imianto ( ascissa e ordinata) geod k L ( )
21 REGOLAZIONE DELLE POMPE La regolazione consiste nella ossibilità di variare la ortata erogata da una oma che è inserita in un imianto. La regolazione si uò fare: VARIANDO LA CARATTERISTICA DELLA TUBAZIONE In questo caso si varia la ortata manovrando una saracinesca nella condotta di mandata Arendo la saracinesca aumenta la ortata e il unto di lavoro si sosta automaticamente da P a P, con conseguente diminuzione di. Analogamente chiudendo la saracinesca il unto di lavoro si sosta da P a P3 con conseguente diminuzione della ortata e aumento di. <
22 REGOLAZIONE DELLE POMPE VARIANDO IL REGIME DI ROTAZIONE DELLA POMPA Se si varia il numero di giri da n a n (n > n) il unto di lavoro si sosta automaticamente da P a P, cui corrisonde anche un aumento della revalenza fornita. Analogamente diminuendo il numero di giri da n a n3 (n > n3), il unto di lavoro si Sosta in P3 con conseguente diminuzione di e m. In ambedue i casi si ha una variazione consistente della otenza assorbita. >
23 PUNTO DI FUNZIONAMENTO (MODIFICA CON L INSERIMENTO DI UNA VALVOLA) throttling valve
24 PUNTO DI FUNZIONAMENTO (MODIFICA CON LA VARIAZIONE NUMERO DI GIRI) POMPE SIMILI Due ome si dicono geometricamente simili se hanno un raorto costante tra dimensioni corrisondenti. Due ome si dicono oerativamente simili se i triangoli dei vettori delle velocità u, v, w sono geometricamente simili
25 Leggi di similitudine e camo caratteristico La curva caratteristica di una oma varia al variare del numero di giri. Se si riortano su un unico diagramma le diverse curve caratteristiche in funzione del numero di giri si definisce il cosiddetto camo caratteristico della oma. Tra le coie di curve aartenenti al camo caratteristico sussistono relazioni di similitudine che legano carichi e ortate, in articolare se si considerano le due curve e, si ha: 3 3 n n W W n n n n PUNTO DI FUNZIONAMENTO (MODIFICA CON LA VARIAZIONE NUMERO DI GIRI)
26 PUNTO DI FUNZIONAMENTO (MODIFICA CON LA VARIAZIONE NUMERO DI GIRI) NUMERO DI GIRI CARATTERISTICO La. forma della girante di una oma varia in relazione alla ortata ed alla revalenza richieste er la macchina. Portate elevate richiedono una maggiore sezione di assaggio ovvero maggiori distanze D i della alettatura nella sezione d uscita; Prevalenze elevate richiedono elevate azioni centrifughe le quali diendono da n e D e. D e D i Forma e dimensioni delle giranti, in relazione alle restazioni richieste dalla oma, sono sintetizzate da una grandezza chiamata NUMERO DI GIRI CARATTERISTICO (di Potenza) definito come: d n c n W 5 4 n W.5 n c dove : = ortata in m3/s W = otenza in Kw = revalenza in m
27 PUNTO DI FUNZIONAMENTO (MODIFICA CON LA VARIAZIONE NUMERO DI GIRI) Il numero di giri caratteristico n c (di otenza) raresenta quindi la velocità con cui dovrebbe ruotare una oma che fornisse =m e W=KW e fosse geometricamente e oerativamente simile ad una oma che fornisca revalenza e otenza W ruotando con velocità n Il numero di giri caratteristico n s (di ortata) raresenta invece la velocità con cui dovrebbe ruotare una oma che fornisse =m e =m3/s e fosse geometricamente e oerativamente simile ad una oma che fornisca revalenza e otenza W ruotando con velocità n. uest ultimo si uò esrimere anche come velocità secifica ns n S 3 g 4 n Entrambi sono arametri che determinano in generale la classe della girante: al crescere di ns decresce il raorto D u /D e tra il diametro di uscita e quello di ingresso della girante. uesto raorto risulta ari ad er giranti uramente assiali. bassi valori di ns sono caratteristici di ome centrifughe a flusso radiale, nelle quali revale quindi l azione delle forze centrifughe In generale giranti a flusso radiale sono utilizzate er basse ortate e elevate revalenze, mentre giranti a flusso assiale sono utilizzate er alte ortate e basse revalenze.
28 PUNTO DI FUNZIONAMENTO (MODIFICA CON LA VARIAZIONE NUMERO DI GIRI) W n n c S g g n g 4 n ( KW ) ACUA W g ( KW ) n n c S n g 3 g 4 n n ns non diende dal tio di fluido 3 4 POMPE CENTRIFUGE LENTE: nc = 5 85, = m ad elevata revalenza e iccola ortata POMPE CENTRIFUGE NORMALI: nc = 85 7, = 4 m a media revalenza e media ortata POMPE CENTRIFUGE VELOCI: nc = 7, < 4 m ad iccola revalenza ed elevata ortata
29 NUMERO DI GIRI CARATTERISTICO E VELOCITA SPECIFICA Tra nc e ns sussiste la relazione nc ns 9.86 La velocità secifica ns resenta il vantaggio risetto a nc di essere indiendente dalla natura del liquido sollevato Valori di ns D u D e D D u e D D u e D D u e D D u e
30 Curve caratteristiche Curve caratteristiche delle ome er differenti numeri di giri secifici. P=otenza, =revalenza, = efficienza
31 Curve caratteristiche ome centrifughe La curva del rendimento è relativamente amia e iatta oiché le giranti centrifughe sono oco sensibili alle variazioni di incidenza. La curva caratteristica di una oma centrifuga è detta stabile se la curva di revalenza decresce monotonicamente con l aumentare della ortata. Per bassi numeri di giri secifici, le ome centrifughe ossono resentare una zona instabile alle basse ortate (forma arabolica della curva -). La curva di otenza diende dall andamento dell efficienza e della revalenza e risulta crescente al crescere della ortata.
32 Curve caratteristiche ome assiali Il rendimento massimo è iù alto risetto a quello delle giranti centrifughe ma la curva di funzionamento è iù stretta a causa della maggior sensibilità del rotore al variare dell incidenza. La curva di revalenza è semre decrescente con la ortata ma resenta una endenza maggiore risetto a quella delle ome centrifughe. Tale curva uò resentare un ginocchio in rossimità delle basse ortate a causa dell insorgere di fenomeni di instabilità. La otenza ha un andamento decrescente con la ortata.
33 Pome in serie o multistadio Per ottenere revalenze iù elevate ( m e oltre) si costruiscono POMPE MULTIPLE formate da iù giranti in serie calettate sullo stesso albero e contenute in un unica cassa. Il fluido ercorre in successione ognuna delle giranti (in numero che uò arrivare fino a 8 - ). La revalenza di una oma multila è data dalla somma delle revalenze arziali delle singole giranti.
34 Pome in arallelo
35 Pome a velocità variabile La variazione della velocità di rotazione di una macchina consente di soddisfare condizioni di funzionamento con ortata e revalenza variabili Modeste variazioni di n roducono sensibili variazioni di carico Modeste riduzioni di n roducono sensibili riduzioni di W E quindi sensibili risarmi di energia 3 n n W W n n n n
36 max max min min gmin gmax
37 CAVITAZIONE Nella sezione d ingresso delle ome si crea una deressione necessaria er asirare il fluido dal serbatoio di carico a monte. uesta deressione deve essere limitata er evitare un fenomeno dannoso della CAVITAZIONE. La CAVITAZIONE consiste nella vaorizzazione locale di un fluido quando la ressione raggiunge la ressione di vaore (TENSIONE DI VAPORE) del fluido. uando le bolle di vaore trascinate dalla corrente arrivano in zone con ressioni iù elevate, collassano roducendo onde di ressione di elevata intensità. L effetto è che articelle di liquido coliscono con estrema violenza le arti della oma causandone l erosione e, a volte, anche la rottura. Il fenomeno è accomagnato da forte rumore.
38 Formazione di bolle di vaore nel liquido Crescita delle bolle Collasso delle bolle CAVITAZIONE
39 Net Positive Suction ead (NPS) e Cavitazione NPS è acronimo di Net Positive Suction ead ed è la differenza tra la ressione in un unto di un generico circuito idraulico e la tensione di vaore del liquido nello stesso unto. L'NPS è un arametro imortante nel dimensionamento dei circuiti idraulici: se la ressione del liquido in un dato unto scende al di sotto della tensione di vaore, si avrà ebollizione del liquido, con ovvie erturbazioni del circuito: ne è effetto, ed esemio tiico, la cavitazione er cui una bolla di vaore in osizione oortuna ostruisce o arresta comletamente il flusso.
40 Net Positive Suction ead (NPS) e Cavitazione Se si considera il circuito idraulico di figura, l'nps nella sezione - sarà : NPS = P + Y t ovviamente da risolvere con unità coerenti, in cui Y è la erdita di carico tra le sezioni - e -, e t la tensione di vaore del liquido alla temeratura che si ha nella sezione -. Nel funzionamento delle ome, si distingue in genere tra NPS dis (Net Positive Suction ead (disonibile)) e NPS r (Net Positive Suction ead (richiesto)), dove NPS dis è l'nps calcolato alla bocca di asirazione della oma, e NPS r è l'nps massimo con cui la oma uò lavorare senza che si verifichi cavitazione.
41 Net Positive Suction ead (NPS) e Cavitazione La differenza fra la ressione assoluta in ingresso alla oma e la tensione di vaore rende il nome di net ositive suction head (NPS): NPS * g * v g * = ressione assoluta in ingresso * v = tensione di vaore = densità del fluido Tale arametro viene utilizzato er determinare le condizioni di cavitazione della oma. Se il suo valore, dettato dall imianto in cui si trova la oma, scende al di sotto di un certo limite (NPS R o NPS richiesto) caratteristico dalla oma stessa, si innesca il rocesso di cavitazione. La curva del NPS R deve essere fornita dal costruttore della oma. NPS>NPS R
42 Net Positive Suction ead (NPS) e Cavitazione Il carico ositivo netto all asirazione definisce la soglia oltre la quale er la oma inizia il fenomeno della cavitazione. La curva dell NPS r (NPS richiesto) viene definita serimentalmente dal roduttore abbassando rogressivamente il livello nel serbatoio di asirazione fino all insorgere dei rimi segni della cavitazione Y * serb g z a * ingr g v ingr g Y Y=erdite di carico * ingr g * serb g z a Y z a NPS dis * ingr g * v g * serb g z a Y * v g
43 Net Positive Suction ead (NPS) e Cavitazione Per il corretto funzionamento di un imianto deve essere NPS dis > NPS r NPS r * g serb * v g z a Y z a max * g serb * v g NPS r Y NPS dis = NPS r
44 Net Positive Suction ead (NPS) e Cavitazione Esemio: Sollevamento acqua fredda * v g Condizioni ressione normali Perdite di carico * g serb g atm m NPSr dichiarato dal costruttore Y 3m z amax = =.5 m NPS R 5.5m L imianto funzionerà correttamente er altezze di asirazione z a <.5 m
45 Net Positive Suction ead (NPS) e Cavitazione Esemio: Sollevamento acqua calda (T= C) * v g Condizioni ressione normali Perdite di carico NPS r dichiarato dal costruttore * g serb Y 3m NPS R g atm m 5.5m z amax = = -8.5 m L imianto funzionerà correttamente er battenti z a > 8.5 m
46 Net Positive Suction ead (NPS) e Cavitazione
47 5 6 7 P S S I I h A h A Δ () P A T I () S S I I h A h A Δ S S I I h A h A Δ... ' ' ' ' a a a a () g h a h a f e () Jeson and Travallee(975) suggeriscono la trasformazione e f G e f g h a h a G G e () MODELLO DI RETE ARCI=POMPE g f e Curva caratteristica g e f eg 4
48 5 6 7 P MODELLO DI RETE ARCI=POMPE g f e Curva caratteristica A e S S I I h A h A Δ e f g X 4 A h A h A ~ Δ P S S I I A I A S A P G G X
49 RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI - Sistemi di Fognatura Manuale di rogettazione OEPLI - A. Bianchi Pome e Imianti di sollevamento - OEPLI
Pompe centrifughe. Dispense per il corso di Macchine e Sistemi Energetici Speciali. Corso di Laurea in Scienze ed Ingegneria dei Materiali
Pompe centrifughe Dispense per il corso di Macchine e Sistemi Energetici Speciali Corso di Laurea in Scienze ed Ingegneria dei Materiali Aggiornamento al 20/09/2006 Ing Amoresano Amedeo Pompe centrifughe
DettagliCorso di Impianti Dispense a cura di Simone Lugli Realizzate a favore degli allievi dell Istituto C. Ferrini di Verbania. 1. Il teorema di Bernoulli 2
Indice 1. Il teorema di Bernoulli. Strumenti er misure su tubazioni: generalità e metodi di utilizzo 3.1. Il Tubo di Pitot 3.. Il venturimetro 4.3 Il boccaglio 5.4 Il diaframma 6.5. ltri strumenti er la
DettagliPOMPE DINAMICHE E VOLUMETRICHE CORSO MACCHINE 2 (NA) GENOVA Prof. Ugo Campora
DIPARTIMENTO DI MACCINE, SISTEMI ENERGETICI E TRASPORTI Università degli Studi di Genova Via Montallegro - 645 GENOVA (Italy) file: 7-Pome-MACCINE -Lez.doc POMPE DINAMICE E VOLUMETRICE CORSO MACCINE (NA)
DettagliA1. Soluzione. Ilcalore Q per unita di massa e negativo (ceduto all esterno) e vale:
A. na maccina disosta su un asse orizzontale è alimentata da una ortata di 0 kg/s di aria (R = 87 J/kg K, c = 004 J/kg K) alla ressione P = 0 bar e alla temeratura T = 00 C, da un condotto circolare di
Dettagli5. Indicare quale figura rappresenta i triangoli di velocitá di uno stadio di turbina assiale a reazione (χ =0.5) ideale, simmetrico ed ottimizzato:
Nome Cognome Matr. 1. Il rischio di cavitazione in una turbopompa é maggiore nella seguente condizione: basse perdite nel condotto di aspirazione posizionamento sotto battente della pompa elevate perdite
DettagliAppunti di Meccanica dei Fluidi M. Tregnaghi
Aunti di Meccanica dei Fluidi 3. STATICA: PRESSIONE E LEE IDROSTATICA PRESSIONE IN UN PUNTO La ressione è il modulo della forza esercitata da un fluido er unità di suerficie che agisce in direzione normale
Dettagli1 TERMODINAMICA DELLE TURBINE A GAS 1.1 INTRODUZIONE
TERMODINAMICA DELLE TURBINE A GAS. INTRODUZIONE Il ciclo termodinamico su cui è imostato il funzionamento delle turbine a gas è il ciclo Bryton, la cui analisi orta alla determinazione di due arametri
DettagliEfficenza delle pompe centrifughe. Häny SA Via Campagna 10c 6512 Giubiasco. Carlo Cavalli. HÄNY AG
Efficenza delle pompe centrifughe Häny SA Via Campagna 10c 6512 Giubiasco Carlo Cavalli HÄNY AG Presentazione Rendimento e potenza di una pompa centrifuga Rendimento e potenza di un gruppo di pompaggio
DettagliCompressore e turbina [1-19]
Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale Insegnamento di Propulsione Aerospaziale Anno accademico 2011/12 Capitolo 4 sezione c Compressore e turbina
DettagliEsercizi sulle Macchine Operatrici Idrauliche
Esercizi sulle Macchine Operatrici Idrauliche 17 CAVITAZIONE POMPE (Appello del 06.12.02, esercizio N 1) Testo Una pompa invia una portata Q = 16 dm 3 /s di acqua ad un serbatoio sopraelevato di 8 m. In
DettagliIMPIANTI ENERGETICI PER L INDUSTRIA TESSILE. RACCOLTA di ESERCIZI con SOLUZIONI
IMPIANTI ENERGETICI PER L INDUSTRIA TESSILE RACCOLTA di ESERCIZI con SOLUZIONI ESERCIZIO n.1 Del circuito idraulico rappresentato in Figura 1 in sono noti: Diametro delle tubazioni D 1 = D 2 = 0.5 m Lunghezza
DettagliFisica dell Atmosfera e del Clima
Università degli studi di rento Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria er l Ambiente e il erritorio Prof. Dino Zardi Diartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica Fisica dell Atmosfera e del
DettagliMacchine. 8 Esercitazione 8
Politenio di Torino Mahine 8 Eseritazione 8 ESERCITAZIONE 8 Similitudine fluidodinamia. Due turbomahine geometriamente simili funzionano in ondizioni di similitudine fluidodinamia quando in ogni unto realizzano
DettagliCorso di Progetto di Strutture. POTENZA, a.a Serbatoi e tubi
Corso di Progetto di Strutture POTENZA, a.a. 01 013 Serbatoi e tubi Dott. Marco VONA Scuola di Ingegneria, Università di Basilicata marco.vona@unibas.it htt://www.unibas.it/utenti/vona/ CONSIDEAZIONI INTODUTTIVE
DettagliPortata Q - è il volume di liquido mosso dalla pompa nell'unità di tempo; l'unità di misura della portata è m 3 /sec (l/s; m 3 /h).
OME ER FLUIDI ALIMENARI Definizione Sono macchine oeratrici oeranti su fluidi incomrimibili in grado di trasformare l energia meccanica disonibile all albero di un motore in energia meccanica del fluido
DettagliLezione 24 IL TEOREMA DI BERNOULLI
unti dei corsi di Idraulica e Idrodinamica Lezione 4 IL TEOREM DI ERNOULLI Nella LEZIONE 3 abbiamo dedotto il teorema di ernoulli er le correnti fluide, artendo dall equazione del moto valida in tali circostanze.
DettagliLe pompe sono macchine operanti su fluidi incomprimibili; esse assorbono lavoro da un motore per trasferire energia ad un fluido.
Introduzione Le pompe sono macchine operanti su fluidi incomprimibili; esse assorbono lavoro da un motore per trasferire energia ad un fluido. Si distinguono 2 tipologie di pompe: 1. pompe a flusso permanente:
DettagliMACCHINE Lezione 9 Turbine Idrauliche II Francis e Kaplan
MACCHINE Lezione 9 Turbine Idrauliche II Francis e Kaplan Dr. Paradiso Berardo Laboratorio Fluidodinamicadelle delle Macchine Dipartimento di Energia Politecnico di Milano Turbine a reazione generalità
DettagliGRUNDFOS SCHEDA TECNICA CH, CHN. Elettropompe centrifughe multistadio orizzontali 50 Hz
GRUNDFOS SCEDA TECNICA C, CN Elettroome centrifughe multistadio orizzontali z Indice Dati generali Alicazioni Pagina 3 Codici Pagina 3 Curve di restazione Pagina 3 Liquidi omati Pagina 4 Condizioni di
DettagliFisica dell Atmosfera e del Clima
Università degli studi di rento Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria er l Ambiente e il erritorio Prof. Dino Zardi Diartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale Fisica dell Atmosfera
DettagliPetrone Oleodinamica
Petrone Oleodinamica CARATTERISTICHE PRINCIPALI SERIE PNP 2 Versione 1.4 novembre 2007 Cilindrate disponibili: 4 6 8 11 14 16 20 22.5 26 cm 3 / giro. Campo di velocità 400 4000 giri / min. Rendimenti:
DettagliEsercitazione 3. Esercizio 1
Esercitazione 3 Esercizio 1 Una pompa centrifuga opera con velocità di rotazione n d = 1450 rpm. Al punto di massimo rendimento la pompa elabora una portata volumetrica pari a V d = 0.153 m 3 /s di acqua,
DettagliEsercizi di Macchine a Fluido
Università degli Studi di Udine Facoltà di Ingegneria Esercizi di Macchine a Fluido a cura di L. Casarsa Esercizi proposti nelle prove scritte dell esame di Macchine I e II modulo dai docenti G.L Arnulfi,
DettagliDifferenze fra Solido e Fluido
Differenze fra Solido e Fluido Stati della materia: Solido o Fluido (liquido o gassoso) Il solido non cambia facilmente la sua forma, al contrario di un fluido Fra i fluidi abbiamo che il liquido cambia
DettagliGastechservice s.r.l.
Gastechservice s.r.l. Sede Legale: Via S. Matarrese, 10 70124 Bari Sede Operativa: Via Camillo Rosalba, 8/H Bari P.I. 05964600729 Tel.: 340/4775824 080/5041024 Fax: 080/5043975 E-Mail: info@gastechservice.it
DettagliCapitolo 2. Funzioni
Caitolo 2 Funzioni 2.1. De nizioni Un concetto di fondamentale imortanza è quello di funzione. roosito la seguente de nizione: Vale a questo De nizione 10 Dati due insiemi (non vuoti) X e Y, si chiama
DettagliDomanda e Offerta di mercato
Domanda e Offerta di mercato 1. Definizione di Mercati Cometitivi 2. La Funzione di Domanda di Mercato 3. La Funzione di Offerta di Mercato 4. Equilibrio e sue caratteristiche 5. L Elasticità 6. Esercizi
DettagliIl pompaggio nelle reti acquedottistiche
Giornata di studio su progetto e gestione delle stazioni di pompaggio Università di Brescia, 22 novembre 2013 Il pompaggio nelle reti acquedottistiche Gianfranco Becciu Introduzione 2 Gli impianti di sollevamento
DettagliESAME DI AMMISSIONE ALLA TERZA LICEO SCIENZE SPERIMENTALI: FISICA
LICO CANTONAL DI LUGANO 2 SAM DI AMMISSION ALLA TRZA LICO SCINZ SRIMNTALI: FISICA COGNOM: NOM:...... RONINZA SCOLASTICA:. unti esercizi 1 2 3 TOT 18 4 3 25 unti fatti Nota SRCIZIO 1 Annerire o crociare
Dettagli1) Si deve progettare un auto reattore per un missile che vola a M 1 := 1.8. Supponendo che
Esercizi di Esame 1.mcd (1/9) 1) Si deve rogettare un auto reattore er un missile che vola a M 1 : 1.8. Suonendo che T 1 : 73.15 K, 1 : 0.7 atm, A : 0.0347 m, A 3 /A 1.34 e che la combustione roduce 196.7kJ/kg.
DettagliGara nazionale di Meccanica 2014
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE ALESSANDRO ROSSI Gara nazionale di Meccanica 2014 Prova di Meccanica L impianto schematizzato in figura serve per riempire d acqua dei serbatoi cilindrici (diametro
Dettaglivalvole di regolazione
valvole di regolazione Attuatori e servoosizionatori Gli attuatori hanno il comito di osizionare lo steso e l otturatore della valvola in funzione del segnale roveniente dal regolatore Si utilizzano attuatori
DettagliCaratteristiche delle pompe centrifughe. n = num. di giri al minuto. W a = γq H η
Caratteristiche delle pompe centrifughe n = num. di giri al minuto W a = γq H η Pompe per pozzi: Multistadio ad alta prevalenza Girante Filtro di presa Motore Punto di funzionamento di una pompa in un
DettagliComplementi di Termologia. III parte
Prof. Michele Giugliano (Dicembre 00) Comlementi di Termologia. III arte N. 3. - Lavoro nelle trasformazioni. In generale se un gas, soggetto ad una variazione della ressione, varia il volume, esso comie
DettagliPompe Centrifughe - 1
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Meccanica A.A. 2009/2010 II Periodo di lezione Corso di: Macchine B Docente: Prof. Stefano Fontanesi Pompe Centrifughe
DettagliUGELLO CONVERGENTE. Dai valori noti si ricava: = = e quindi il rapporto: p a
UGELLO CONVERGENE. Si consideri un ugello convergente che scarica in ambiente ( a atm). Sono noti la temeratura di ristagno K, il diametro di uscita dell ugello D.m e la differenza di ressione tra monte
DettagliESERCIZI SULLA DINAMICA DI CORPI RIGIDI.
ESERCIZI SULL DINMIC DI CRPI RIIDI. Risoluzione mediante equazioni di Lagrange, equilibrio relativo (forze aarenti), stazionarietà del otenziale U; stabilità dell equilibrio e analisi delle iccole oscillazioni.
DettagliL Offerta dell impresa e dell industria
L Offerta dell imresa e dell industria Studiamo l offerta dell imresa nel mercato di concorrenza erfetta Un mercato caratterizzato da concorrenza erfetta se: 1-I I rezzi sono fissi: l imresa non è in grado
Dettaglidz dx + dy y x x y se z e una funzione di due generiche variabili x ed y ossia se z= a prescindere dal fatto che le variabili x ed y
Richiami matematici se z e una funzione di due generiche variabili x ed y ossia se z= zxy (, ) a rescindere dal fatto che le variabili x ed y siamo indiendenti o siano diendenti da altre variabili il differenziale
DettagliLecture 18. Text: Motori Aeronautici Mar. 26, Mauro Valorani Università La Sapienza. Analisi dimensionale delle turbomacchine
Lecture 18 Analisi Text: Motori Aeronautici Mar. 26, 2015 Analisi Mauro Valorani Università La Sapienza 18.331 Agenda Analisi 1 Numero di giri e 18.332 Analisi L analisi e il confronto tra le turbomacchine
DettagliIMPIANTO IDRAULICO. Impianto idraulico IMPIANTI E SISTEMI AEROSPAZIALI. Struttura impianto idraulico. Impianto idraulico.
Imianto idraulico IMPIANTI E SISTEMI AEROSPAZIALI IMPIANTO IDRAULICO Imianto idraulico Struttura imianto idraulico Pome (Accumulatori) Scoo: Distribuzione e controllo di energia meccanica attraerso un
DettagliESERCIZIO 1: Vincolo di bilancio lineare
Microeconomia rof. Barigozzi ESERCIZIO 1: Vincolo di bilancio lineare Si immagini un individuo che ha a disosizione un budget di 500 euro e deve decidere come allocare tale budget tra un bene, che ha un
DettagliCorso di Progetto di Strutture. POTENZA, a.a Serbatoi in c.a.p.
Corso di Progetto di Strutture POTENZA, a.a. 2012 2013 Serbatoi in c.a.. Dott. Marco VONA Scuola di Ingegneria, Università di Basilicata marco.vona@unibas.it htt://www.unibas.it/utenti/vona/ I SERBATOI
DettagliLecture 13. Text: Motori Aeronautici Mar. 26, Mauro Valorani Univeristà La Sapienza. Introduzione alle turbomacchine.
Lecture 13 Text: Motori Aeronautici Mar. 26, 2015 Mauro Valorani Univeristà La Sapienza 13.237 Agenda 1 2 13.238 01 01 0 1 00 11 000 111 000 111 000 111 000 111 000 111 000 111 000 111 000 111 000 111
DettagliLE FUNZIONI ECONOMICHE
M A R I O G A R G I U L O LE FUNZIONI EONOMIHE APPLIAZIONE DELL ANALISI MATEMATIA FUNZIONI EONOMIHE L economia è lo studio di come imiegare, con maggior convenienza, il denaro di cui si disone er raggiungere
DettagliModello di Greitzer (1976) Simulazione del comportamento dinamico di compressori
Modello di Greitzer (1976) Simulazione del comortamento dinamico di comressori Iotesi del modello. Si consideri un sistema fisico comosto, nell ordine, da un comressore, un lenum ed una valvola di strozzamento.
DettagliGastechservice s.r.l.
CARATTERISTICHE TECNICHE Pompa esterna Ebsray mod. RC 40 Generalità La pompa Ebsray mod RC 40 è stata progettata in maniera specifica per poter funzionare, in modo ottimale con il GPL, quando è collegata
DettagliCentrali di pompaggio
Centrali di pompaggio Alberto Berizzi, Dipartimento di Elettrotecnica Politecnico di Milano 1 Pompaggio Accumulo in serbatoio dell acqua prelevata da un bacino a quota inferiore Produzione di energia pregiata
DettagliESERCITAZIONE N. 1 Equilibrio di mercato ed elasticità
MICROCONOMIA CLA A.A. 003-004 ocente: Giacomo Calzolari RCITAZION N. quilibrio di mercato ed elasticità RCIZIO : quilibrio di mercato e sostamenti delle curve La quantità domandata di un certo bene è descritta
DettagliPERDITE DI CARICO CONTINUE
PERDITE DI CARICO CONTINUE La dissipazione di energia dovuta all'attrito interno ed esterno dipende da: velocità del liquido [m/s] dal tipo di liquido e dalle pareti della vena fluida, secondo un coefficiente
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA ESAME DI STATO DI ABILITAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE (Lauree di primo livello D.M. 509/99 e D.M. 270/04 e Diploma Universitario) SEZIONE B - Seconda
DettagliPRODUZIONE DI ENERGIA OLEODINAMICA
PRODUZIONE DI ENERGIA OLEODINAMICA Comandi oleodinamici (o oleoidraulici) o semplicemente idraulici: 1. trasformazione di energia meccanica prelevata sull albero di un motore primo in energia idraulica
DettagliCalcolo idraulico dell impianto INDICE
INDICE 1. PREMESSA... 2 2. SCHEMA DI FUNZIONAMENTO E SCHEMA IDRAULICO... 3 3. CALCOLO DELL IMPIANTO... 5 3.1. CALCOLO DELLA PREVALENZA TOTALE... 5 3.2. SCELTA DELLA POMPA... 7 3.3. PROBLEMI CONNESSI...
DettagliProf. Ing. Francesco Canestrari
Diartimento ICEA Sezione Infrastrutture Università Politecnica delle Marche IL FENOMENO SONORO COMPRESSIONI RAREFAZIONI FENOMENO SONORO MEZZO ELASTICO + SORGENTE SONORA Trasmissione d energia, attraverso
DettagliSia dato un corpo su cui agisce una forza. Supponiamo che inizialmente il corpo sia fermo, dalla relazione
Lavoro ed energia Sia dato un coro su cui agisce una forza. Suoniamo che inizialmente il coro sia fermo, dalla relazione F = ma doo un certo intervallo di temo in cui la forza agisce sull oggetto, il coro
DettagliLa perdita secca di monopolio.
La erdita secca di monoolio. La erdita secca di monoolio. Consideriamo il caso generale in cui si abbia una funzione di domanda inversa di mercato =a-b ed una funzione di offerta =c+d Va notato che la
DettagliPOLITECNICO DI TORINO
POLITECNICO DI TORINO II Facoltà di Ingegneria - Vercelli - LE CARATTERISTICHE FUNZIONALI E I PROBLEMI DI ESERCIZIO DELLE MACCHINE IDRAULICHE Corso di Infrastrutture Idrauliche I LE CARATTERISTICHE FUNZIONALI
DettagliCALEFFI. NATURALMENTE. RIQUALIFICAZIONE DELLA CENTRALE TERMICA Sistema di distribuzione
CALEFFI. NATURALMENTE. RIQUALIFICAZIONE DELLA CENTRALE TERMICA Sistema di distribuzione L evoluzione Vecchi impianti a portata costante 3 VIE La regolazione a 3 VIE è il sistema attualmente più diffuso
Dettagli061473/ Macchine (a.a. 2014/15)
061473/090856 - Macchine (a.a. 2014/15) Nome: Matricola: Data: 02/04/2015 Prova da sostenere: II parte Prova completa Parte B (11 punti su 32). Punteggio minimo: 5/11. Per chi sostiene la prova completa
DettagliCorso di Idraulica Agraria ed Impianti Irrigui
Corso di Idraulica Agraria ed Impianti Irrigui Docente: Ing. Demetrio Antonio Zema Lezione n. 6: Idrodinamica (parte seconda) Anno Accademico 0-0 0 Perdite di carico concentrate (o localizzate) Perdite
DettagliCAPITOLO 5 IDRAULICA
CAPITOLO 5 IDRAULICA Cap. 5 1 FLUIDODINAMICA STUDIA I FLUIDI, IL LORO EQUILIBRIO E IL LORO MOVIMENTO FLUIDO CORPO MATERIALE CHE, A CAUSA DELLA ELEVATA MOBILITA' DELLE PARTICELLE CHE LO COMPONGONO, PUO'
DettagliEconomia politica Lezione 7
Economia olitica Lezione 7 Sostamenti lungo la curva di domanda Sostamenti della curva di domanda L elasticità della domanda Risetto al rezzo Risetto al reddito Risetto al rezzo degli altri beni Frank:
DettagliINDICE 1. DESCRIZIONE DELLE POMPE IDROVORE DA FORNIRE DIMENSIONAMENTO MOTORI ELETTRICI... 7
INDICE 1. DESCRIZIONE DELLE POMPE IDROVORE DA FORNIRE... 3 2. DIMENSIONAMENTO MOTORI ELETTRICI... 7 2 1. DESCRIZIONE DELLE POMPE IDROVORE DA FORNIRE CALCOLO DELLE PERDITE DI CARICO, PREVALENZA MANOMETRICA,
DettagliALIMENTAZIONE PIU CONVENIENTE (CON MINORI PERDITE) DI UN CARICO CON UN SOLO TRASFORMATORE O CON DUE TRASFORMATORI IN PARALLELO
ALIMETAZIOE IU COVEIETE (CO MIORI ERDITE) DI U CARICO CO U SOLO TRASFORMATORE O CO DUE TRASFORMATORI I ARALLELO La condizione iù conveniente è quella er la quale sono minori le erdite totali (nel ferro
DettagliLE CARATTERISTICHE FUNZIONALI DEGLI IMPIANTI IDROELETTRICI
LE CARATTERISTICHE FUNZIONALI DEGLI IMPIANTI IDROELETTRICI Argomenti trattati: 1 - Generalità di un impianto idroelettrico. 2 - Descrizione delle turbine idrauliche. 3 - Il tubo aspiratore-diffusore Introduzione
DettagliCompressori volumetrici. Corso di Macchine Pier Ruggero Spina (Laurea in Ingegneria Meccanica; Università degli Studi di Ferrara)
Comressori volumetrici Comressore a lobi ROOTS Comressore alternativo Comressore a vite Comressori volumetrici alternativi alvole automatiche alvole automatiche alvola di asirazione alvola di mandata
DettagliEsercizi svolti di termodinamica applicata
0 ; 0 ; 0 Esercizi solti di termodinamica alicata Ex) A g di aria engono forniti 00 J di calore una olta a ressione costante ed una olta a olume costante semre a artire dallo stesso stato iniziale. Calcolare
Dettagli4. Esercitazione 4: Dimensionamento del primo stadio di un compressore assiale
4. Esercitazione 4: Dimensionamento del primo stadio di un compressore assiale Lo scopo della presente esercitazione è il dimensionamento del primo stadio di un compressore assiale. Con riferimento alla
DettagliAzionamenti oleoidraulici
Azionamenti oleoidraulici p. 1/40 Azionamenti oleoidraulici LE IMMAGINI CONTENUTE IN QUESTA SERIE DI SLIDES SONO TRATTE DA: Il nuovo manuale di oleodinamica, vol.1 - Oleodinamica: fondamenti e componenti
DettagliDomanda e Offerta Viki Nellas
omanda e Offerta Viki Nellas Esercizio 1 Le curve di domanda e di offerta in un dato mercato er un dato bene sono risettivamente: d 50 2 e s 10 a) eterminate il rezzo e la quantità di equilibrio. b) eterminate
DettagliSCELTA DEL CONSUMATORE
SCELT DEL CONSUMTORE Preferenze Cosa vorrebbe l individuo Vincolo di ilancio Cosa uò fare l individuo La decisione Cosa l individuo effettivamente fa N: ssioma di Razionalità Individuale PREFERENZE Iotesi:
Dettagli061473/ Macchine (a.a. 2016/17)
06173/090856 - Macchine (a.a. 2016/17) Nome: Matricola: Data: 22/11/2016 Parte B (11 punti su 32). Punteggio minimo: 5/11. Descrizione del problema Si consideri la centrale idroelettrica in figura, che
DettagliProgetto di travi in c.a.p isostatiche Il fuso del cavo risultante e il fuso di Guyon
Università degli Studi di Roma Tre - Facoltà di Ingegneria Laurea magistrale in Ingegneria Civile in Protezione Corso di Cemento Armato Precomresso A/A 218-19 Progetto di travi in c.a. isostatiche Il fuso
DettagliEsercitazione 2 Ciclo a vapore a recupero
Esercitazione 2 Ciclo a vapore a recupero Lo scopo di questa esercitazione è la progettazione di un ciclo a recupero: l impianto è composto da un ciclo a vapore ad un livello di pressione che utilizza
DettagliDeduzione della legge dell azione di massa per via cinetica
L equilibrio chimico Reazioni reversibili o di equilibrio: reazioni che ossono avvenire sia in senso diretto che in senso inverso Deduzione della legge dell azione di massa er via cinetica A + B C + D
DettagliMACCHINE ELETTRICHE MACCHINA SINCRONA A POLI SALIENTI
MACCHINE ELETTRICHE MACCHINA SINCRONA A POLI SALIENTI In queste macchine il rotore non è cilindrico, ma è sagomato. E costituito da una corona d acciaio da cui sorgono i oli. Ciascun olo è comosto dal
DettagliRisoluzione Assegno
hristian oola orso di Fenomeni di Trasorto I Ingegneria himica (N.O. isoluzione Assegno... Esercizio a La sinta sul tao uò essere scomosta in due arti. Una è la sinta esercitata dal fluido contenuto nel
DettagliMOTI QUASI UNIDIMENSIONALI MOTI QUASI UNIDIMENSIONALI
MOTI QUASI UNIDIMENSIONALI Nei moti quasi unidimensionali si iotizza la costanza del valore di tutte le grandezze termofluidodinamiche su ciascuna suerficie ermeabile aartenente alla suerficie esterna
DettagliMACCHINE OPERATRICI IDRAULICHE pompe cinetiche e volumetriche
MACCHINE OPERATRICI IDRAULICHE pompe cinetiche e volumetriche Prof.ssa Silvia Recchia GENERALITÀ, CLASSIFICAZIONE E CONCETTI FONDAMENTALI 1 UNA POMPA È UNA MACCHINA IN GRADO DI CEDERE ENERGIA MECCANICA
DettagliProgetto di travi in c.a.p isostatiche Il fuso del cavo risultante e il fuso di Guyon
Università degli Studi di Roma Tre - Facoltà di Ingegneria Laurea magistrale in Ingegneria Civile in Protezione Corso di Cemento rmato Precomresso / 2015-16 Progetto di travi in c.a. isostatiche Il fuso
DettagliPeso atomico (meglio massa atomica)
Nome file d:\scuola\corsi\corso fisica\termodinamica\leggi dei gas.doc Creato il 26/3/2 7.5 Dimensione file: 4864 byte Andrea Zucchini Elaborato il 22//22 alle ore 5.52, salvato il 22//2 7.52 stamato il
DettagliGRANDEZZA POMPA Portata (a 1500 giri/min con p = 3.5 bar ) l/min 10 16, ,3. Velocità di rotazione giri/min min max 1800
14 110/211 ID PVE POMPE A PALETTE A CILINDRATA VARIABILE CON REGOLATORE DI PRESSIONE DIRETTO PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO Le pompe PVE sono pompe a palette a cilindrata variabile con regolatore di pressione
DettagliCorso di Idraulica ed Idrologia Forestale
Corso di Idraulica ed Idrologia Forestale Docente: Prof. Santo Marcello Zimbone Collaboratori: Dott. Giuseppe Bombino - Ing. Demetrio Zema Lezione n. 9: Le lunghe condotte pompe ed impianti di sollevamento
DettagliNM4, NMS4. Pompe centrifughe monoblocco. n /min. Esecuzione. Impieghi. Limiti d impiego
n /min Le elettropompe serie NM,, NMS rispettano il Regolamento Europeo N. 7/. Materiali omponenti NM, NMS orpo pompa Ghisa ronzo Raccordo NM GJL EN Gu Sn EN operchio del corpo per NMS Raccordo NMS Ghisa
DettagliCalorimetria. Principio zero Trasformazioni termodinamiche Lavoro termodinamico
Calorimetria Princiio zero Trasformazioni termodinamiche Lavoro termodinamico Stato di un sistema In Meccanica: lo stato di una articella è definito quando siano note, in un certo istante, la osizione
DettagliPOMPE A PALETTE Introduzione
POMPE A PALETTE Introduzione Architettura Caratteristiche di Funzionamento Calcolo della Cilindrata Bilanciamento Idraulico Pompe a Palette 1 SCHEMA BASE Il rotore è un tamburo circolare che ruota all
DettagliTre tipi di Sistema Un richiamo
Corso di Studi di Fisica Corso di Chimica Luigi Cerruti www.minerva.unito.it Programma: a che unto siamo? Lezioni 25-26 2010 re tii di Sistema Un richiamo Un aio di riferimenti matematici Sistema isolato:
DettagliPompe a pistoni assiali tipo PVC cilindrata variabile
www.scoda.it Tabella S16-1/I Pompe a pistoni assiali tipo PV cilindrata variabile Le PV sono pompe a pistoni assiali a cilindrata variabile per media pressione e a basso livello sonoro, adatto per sistemi
DettagliLegge di Pascal F A A A. p i. P out =P in. Torchio (o leva) idraulico. Vantaggio meccanico. out. out. out. out
Legge di Pascal una ariazione di ressione alicata su un liquido chiuso si trasmette integralmente in ogni unto del liquido e alle areti del contenitore Legge di Pascal P out =P in out in out out out in
DettagliDomanda (D) = Offerta (S, da supply )
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Lezione 10 Euilibrio di mercato Prof. Gianmaria Martini Euilibrio di mercato Un mercato è in euilibrio uando la uantità domandata
DettagliCapitolo IV: Valvole di Regolazione (Attuatori)
SCPC Cap. I: alvole di Regolazione Capitolo I: alvole di Regolazione (Attuatori) I-1: Introduzione L attuatore ha il compito di realizzare sul processo l azione correttiva stabilita dal regolatore; nello
Dettaglima come si puo misurare una grandezza fisica della quale si postula l esistenza, ma di cui non si conosce nulla? chiaramente misurarla direttamente
Princiio zero della termodinamica gli stati di equilibrio termico godono della articolare rorieta che i sistemi all equilibrio termico tra loro condividono una stessa grandezza fisica, detta temeratura
DettagliDINAMICA DEI FLUIDI. Diretta generalizzazione della meccanica del punto materiale. Procedimento estremamente complicato.
DINMIC DEI FLUIDI PPROCCIO LGRNGINO Descrie il moto di un fluido ensandolo scomosto in elementi infinitesimali di olume (le articelle fluide) di cui si cerca di esrimere osizione e elocità in funzione
DettagliIntroduzione alle macchine termiche
1 Introduzione alle macchine termiche In questa nota 1 introduciamo il concetto di macchina termica che oera con trasformazioni cicliche er trasformare calore in lavoro. In generale questo argomento viene
DettagliEnergia di Gibbs. introduciamo una nuova funzione termodinamica così definita. energia di Gibbs ( energia libera)
a, costanti Energia di Gibbs dh ds 0 dh ds 0 introduciamo una nuova funzione termodinamica così definita G = H S energia di Gibbs ( energia libera) Se lo stato del sistema cambia e è costante allora la
DettagliLe condizioni di lavoro con le frese cilindrico-frontali
Le condizioni di lavoro con le frese cilindrico-frontali Prima di entrare nel merito è oortuno arire una arentesi er dire che la simbologia usata er la geometria delle frese e er indicare le condizioni
DettagliAttuatori. Gli attuatori costituiscono gli elementi che controllano e permettono il movimento delle parti
Attuatori Gli attuatori costituiscono gli elementi che controllano e permettono il movimento delle parti meccaniche di una macchina automatica. Sono una componente della parte operativa di una macchina
Dettagli