ANALISI TECNICA MANUALE RAPIDO DI CONSULTAZIONE DMC UFFICIO RICERCA F. CISLACCHI D. LIMONTA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ANALISI TECNICA MANUALE RAPIDO DI CONSULTAZIONE DMC UFFICIO RICERCA F. CISLACCHI D. LIMONTA"

Transcript

1 ANALISI TECNICA MANUALE RAPIDO DI CONSULTAZIONE DMC UFFICIO RICERCA F. CISLACCHI D. LIMONTA 1

2 SOMMARIO Definizione di analisi tecnica come sistema...3 Supporti e resistenze...3 Trend: definizione e tipologie...4 Pattern...5 Figure di consolidamento...5 Triangolo...5 Rettangolo...6 Figure di inversione...7 Doppio o triplo massimo...7 Testa e spalle...8 Rounded top e bottom...8 Figure miste...9 Gap...9 Isole...10 Indicatori...10 Medie mobili e MACD...11 RSI...12 Momentum...13 Volumi e OBV...14 ADX

3 Definizione di analisi tecnica come sistema L'analisi tecnica è una metodologia per lo studio delle serie storiche adeguato ai mercati mobiliari non solo azionari ma anche delle merci, delle valute e dei titoli a reddito fisso. I presupposti fondamentali dell'analisi tecnica sono: Il prezzo sconta tutto : non è necessario conoscere gli eventi che influiscono sul valore, perché gli investitori li hanno già considerati nella stipulazione del prezzo che quindi contiene in sé le aspettative del mercato. La storia si ripete : esistono dei cicli storici in cui gli investitori, benché condizionati da fattori differenti, si comportano nello stesso modo influendo sulla direzione dei corsi. L'analista tecnico deve, in sintesi, individuare delle vere e proprie forme grafiche distinguibili (pattern). Il prezzo segue il trend: esiste una tendenza nei corsi che deve essere seguita finché non si inverte. Analizziamo in seguito i concetti e le figure principali di questo approccio all analisi delle serie storiche. Supporti e resistenze La forma più importante e che può essere considerata la base di un'indagine grafica è la coppia supporto - resistenza. Il supporto può essere immaginato come una linea orizzontale verso la quale il prezzo trova ostacolo per un'ulteriore discesa o in altri termini "rimbalza". La resistenza è, viceversa, una linea ideale verso la quale il prezzo trova ostacolo per un ulteriore rialzo. I supp. e res. si formano a livello dei massimi e dei minimi sia relativi che assoluti. La "forza" dei supp. e res. dipende da : La distanza relativa dei max e dei min. Il numero di max e min che si formano allo stesso livello di prezzo. I volumi che hanno accompagnato l'andamento del prezzo fino al max o min. Ovviamente, i supporti e le resistenze possono fermare la "corsa" up o down del prezzo ma possono anche essere rotti. 3

4 Il prezzo può cioè oltrepassare le linee ideali dei supp. e res. In tal caso la valenza del pattern si inverte, così che il supp. diviene res. e viceversa resistenze resistenze resistenze supporti supporti 6500 Trend: definizione e tipologie Per trend si intende l'andamento tendenziale del prezzo. Un trend ascendente è definito da una retta congiungente due o più minimi relativi crescenti al fine di evidenziare il supporto dell andamento borsistico. Un trend discendente è invece definito da una retta che unisce due o più massimi relativi decrescenti al fine di evidenziare la resistenza del mercato. Una volta formatosi, il trend si autoalimenta, mantenendosi nel tempo, sino a quando, per effetto di forze opposte, si determina la violazione della linea di trend. L assenza di un andamento tendenziale definisce la fase flat o di congestione, caratterizzata da una serie di oscillazioni comprese in un ideale corridoio grafico orizzontale. Dal punto di vista dell orizzonte temporale possono essere individuati tre tipi di trend: Trend di lungo periodo. Esprime la tendenza di fondo del mercato ed è di durata variabile da uno a diversi anni. Trend di medio periodo. Esprime la tendenza più recente del mercato ed è di durata variabile da alcuni mesi a un anno. Trend di breve. Movimenti di breve periodo, da alcune settimane a pochi mesi, che nel loro complesso costituiscono un trend di medio periodo trend di diversa durata

5 Pattern Per pattern si intende la formazione di particolari figure grafiche, la cui individuazione consente di leggere più a fondo un grafico e di trarne indicazioni operative. Le forme tecniche possono essere suddivise in due categorie fondamentali: modelli di consolidamento e modelli di inversione. I modelli di consolidamento costituiscono un momento di pausa della tendenza principale. Possono essere graficamente descritti da una zona genericamente congestionata nell ambito della quale il trend ascendente o discendente trova una battuta d arresto. Le figure di consolidamento principali sono il triangolo e il rettangolo. I modelli di inversione si formano al termine di una fase tendenziale e preludono all avvio di un trend orientato in senso opposto. Le figure principali di inversione sono il testa e spalle, il doppio o triplo massimo e il rounded top e bottom. Le figure che possono avere una doppia valenza sono definite figure miste come per esempio i gap e le isole. Nell analisi grafica dei pattern è molto importante osservare l andamento dei volumi sottostanti. Per volumi si intende la quantità totale di una certa attività scambiata in un mercato in un certo orizzonte temporale (a seconda del grafico di riferimento l unità temporale può essere il mese, il giorno, l ora ecc.). Il valore aggiunto dell analisi dei volumi è essenzialmente quello di individuare gli stati di forza e di debolezza di una fase di mercato. Per esempio, in una fase di congestione, volumi crescenti (o accumulati) potrebbero preludere ad una successiva fase rialzista. Analizziamo, in seguito, le singole figure. Figure di consolidamento Triangolo Il triangolo è formato da oscillazioni di ampiezza decrescente che convergono verso un unico punto detto vertice. Il pattern quindi deve rompersi al massimo entro tale vertice fornendo così delle informazioni di carattere temporale sulla rottura del modello. Il triangolo è quindi delineato da due rette di trend opposte o da una retta di trend e un supporto/resistenza. Tra i triangoli distinguiamo le due categorie di triangolo ribassista e triangolo rialzista. Nel primo caso, la rottura del supporto corrispondente alla base inferiore implica la ripresa del trend discendente. Nel secondo caso, la rottura della resistenza corrispondente alla base superiore implica la ripresa del trend ascendente. E possibile effettuare un analisi più approfondita dei triangoli, attraverso la lettura congiunta delle indicazioni fornite dai volumi. Volumi in fase di accumulazione durante la formazione del pattern preludono ad una spinta rialzista delle forze di mercato e, probabilmente, ad una rottura della base superiore. Viceversa con volumi in decumulazione. Indicazioni operative consigliate in presenza di un triangolo: flat all interno dell area; buy alla rottura della base superiore; sell alla rottura della base inferiore. 5

6 base superiore base inferiore 100 Rettangolo E' possibile che il prezzo, trovandosi tra un supporto e una resistenza oscilli tra queste due linee ideali senza romperle per un determinato intervallo temporale. In tal caso siamo di fronte ad una figura chiamata rettangolo. Il rettangolo non fornisce elementi per stabilire il punto di rottura del modello. Le oscillazioni potrebbero, teoricamente, continuare all infinito all interno delle due basi parallele, contrariamente al triangolo i cui punti di rottura sono individuati dalle due basi convergenti. Normalmente la figura indica un consolidamento, un momento, cioè in cui le forze che agiscono sul mercato sono parzialmente equilibrate. I volumi possono anticipare l intenzione di rottura di una delle basi. Nel caso di fase ascendente, volumi in accumulazione potrebbero anticipare l intenzione di rottura della base superiore e la continuazione del trend rialzista. Vale il viceversa in caso di decumulo. Si tratta in sintesi del caso in cui il mercato aspetta una notizia determinante o in cui le indicazioni sull'andamento dell'economia o del titolo sono incerte o confuse. Gli operatori stanno per così dire "alla finestra" aspettando la notizia che definirà l'andamento del prezzo. L'operatore effettuerà un acquisto alla rottura della resistenza o una vendita alla rottura del supporto. 6

7 base superiore base inferiore Figure di inversione Doppio o triplo massimo Nel caso in cui il prezzo compia due massimi (o due minimi) consecutivi allo stesso livello, il pattern viene chiamato doppia punta. La figura è composta da due massimi (minimi) e da una "linea del collo". La linea del collo è una retta orizzontale passante per il minimo (massimo) situato fra i due massimi (minimi). La formazione a doppia punta è confermata quando i volumi che accompagnano il primo massimo (minimo) sono superiori (inferiori) ai volumi che accompagnano il secondo massimo (minimo). Questo tipo di configurazione sui volumi si chiama divergenza negativa (positiva). Se i massimi (minimi) sono tre la figura è conosciuta come tripla punta. La doppia punta ha una valenza negativa (inversione del trend rialzista) se formata da due massimi e viceversa (inversione del trend ribassista). La linea del collo acquista importanza da un punto di vista operativo. Quindi, l'ordine classico è una vendita alla rottura della linea del collo, nel caso di doppia punta ribassista (due massimi) e acquisto alla rottura della linea del collo nel caso di una doppia punta rialzista (due minimi) linea del collo

8 Testa e spalle testa spalla destra spalla sinistra linea del collo Il testa e spalle è in pratica una tripla punta in cui la punta centrale (testa) è più alta delle altre due (spalle). E' fondamentale l'analisi dei volumi nella determinazione del testa e spalle. L'ipotesi ideale è che la seconda punta, nel caso di testa e spalle ribassista, più alta della prima, sia accompagnata da volumi decrescenti e che la linea del collo sia rotta con volumi crescenti o meglio che si verifichi un pull back (ritorno sulla linea del collo) alla fine del quale si sperimentino volumi crescenti. Il testa e spalle rialzista è opposto al testa e spalle ribassista e si presenta come un tripla punta rialzista con la punta centrale inferiore alle altre due. Anche in questo caso deve esserci divergenza nei volumi. Indicazioni operative: vendita debordant la linea del collo nel caso di testa e spalle ribassista acquisto debordant la linea del collo nel caso di testa e spalle rialzista. Rounded top e bottom Il rounding top (bottom) si forma quando non è definibile un trend lineare. Normalmente si forma in zone di grossa instabilità del mercato, per cui non è possibile trattare il rounding t/b come una canale "ripiegato" perché, mentre il primo si forma in instabilità di prezzo, il secondo, al contrario, si forma in fasi di estrema stabilità dei prezzi (appiattimento). La formazione del pattern è normalmente abbastanza lunga (difficilmente inferiore alle tre settimane). In genere, il rounding top/bottom viene accompagnato da volumi via via decrescenti e poi crescenti. Il rounding top ha connotazioni negative, il rounding bottom positive. 8

9 1500 rounded top Figure miste Gap Il gap è un vuoto che si produce fra due istanti temporali contigui perché o il minimo dell'istante precedente è superiore al massimo dell'istante seguente (gap ribassista) o il minimo dell'istante seguente è superiore al massimo dell'istante precedente (gap rialzista). Esistono tre tipi di gap. Breakaway gap. E un vuoto grafico che indica una brusca accelerazione dei movimenti di mercato in uscita da aree congestionate. Si forma generalmente in corrispondenza della rottura di resistenze e supporti significativi. Runaway gap. Riflette l ansia dei partecipanti al mercato di sfruttare fasi fortemente tendenziali. Fornisce segnali di rafforzamento della tendenza in essere. Exhaustion gap. Segnala l ultimo strappo prima del definitivo esaurimento di un movimento rialzista e ribassista. 9

10 exhaustion gap runaway gap breakaway gap area congestionata Isole L'isola è un pattern che si forma fra due gap di cui normalmente il primo è un exhaustion gap ed il secondo un breakaway gap. Le implicazioni sono di inversione del trend se si forma tra due gap opposti. Sono invece di continuazione nel caso contrario. 150 ISOLA Indicatori A complemento dell'indagine di individuazione dei pattern, possono essere studiati degli "indicatori" (algoritmi) di calcolo. Tali algoritmi possono essere calcolati direttamente sulla serie (prezzo) o essere calcolati a loro volta su altri indicatori. 10

11 Lo studio congiunto dei pattern e degli indicatori permette maggior sicurezza nell'individuazione dei pattern e possibilità operative nel caso in cui i pattern descritti non si presentino. Analizziamo in seguito quelli di uso più comune. Sottolineiamo che, nell analisi successiva, viene volutamente trascurato l aspetto della costruzione tecnica degli indicatori, in alcuni casi abbastanza complessa, e viene posto l accento sulla lettura dei segnali operativi che se ne possono trarre. Medie mobili e MACD L'indicatore più semplice è la media mobile (in seguito ma : moving average). Si tratta di una media semplice che viene "aggiornata" con l'ultimo dato disponibile. Quando viene aggiunto l'ultimo dato disponibile, viene eliminato il primo in modo che il numero degli addendi a numeratore sia costante. Esempio: Il denominatore è l'ordine della media e nel nostro caso rappresenta il numero di giorni su cui viene calcolata. Abbiamo una serie composta da tre dati: 2, 4, 6 La media dei tre dati è : (2+4+6 )/3 = 4 Il giorno dopo si aggiunge un nuovo prezzo : 5 Ricalcoliamo la media sugli ultimi tre dati (4+6+5)/3 = 5 L'ordine della media è tre. La media dell'esempio è una media semplice. Assegna cioè un peso uguale al prezzo scambiato ogni giorno. (ponderazione =1) Esistono altre medie in cui il valore viene ponderato in vari modi. La media ponderata più usata è la media mobile esponenziale che assegna all'ultimo giorno un peso superiore agli altri. La ma esponenziale tenderà quindi ad accostarsi all'ultimo prezzo più di quanto faccia la media semplice. Quindi, a parità di ordine, la ma esponenziale tenderà a formare minimi e massimi prima della ma semplice. La media mobile fornisce dei segnali operativi ottenuti dall intersezione tra la linea del prezzo e quella della media mobile: buy quando la media perfora al rialzo la linea del prezzo; sell quando la media perfora al ribasso la linea del prezzo. Esistono alcuni problemi relativamente alla lettura di questi segnali: 1) L'intersezione fra prezzo e media produce falsi segnali 2) La ma introduce un delay (il segnale è fornito in ritardo). Per attenuare questi problemi (ma non eliminare integralmente) è stato studiato un indicatore più sofisticato che prende il nome di MACD (Moving Average Convergence Divergence). Questo nuovo oscillatore si ottiene dall intersezione di due medie definite come differential line e trigger line. La differential line è costruita, a sua volta, come differenza tra due medie mobili di ordine diverso, una più lenta (di ordine più elevato) e una più veloce (di ordine più basso). La trigger line è una media mobile costruita sulla differential line, ma di ordine più basso di quest ultima. 11

12 Le indicazioni operative fornite dal MACD sono le seguenti: buy quando la differential line perfora al rialzo la trigger line; sell in caso contrario differential line trigger line SELL MACD con segnali operativi BUY SELL BUY SELL SELL BUY BUY -200 RSI Il RSI (Relative Strength Index) fornisce una misura approssimativa, ma comunque attendibile, dell intensità direzionale dei movimenti di mercato. Attraverso il RSI quindi, è possibile distinguere le fasi di mercato caratterizzate da un movimento normale dei prezzi da altri momenti giudicabili come anomali per effetto di perturbazioni generate dall eccessiva pressione della domanda (situazione di ipercomprato) o dell offerta (situazioni di ipervenduto). Graficamente si presenta come una linea oscillante in un campo di variazione compreso tra 0 e 100. All interno di quest area sono individuate due linee posizionate rispettivamente ai livelli 30 e 70. Esistono due modi di interpretare questo indicatore. Un primo modo consiste nell analizzare la posizione territoriale dell indice all interno delle aree individuate nel campo di variazione. Le variazioni nella fascia compresa tra i valori 30 e 70 evidenziano uno stato di relativa normalità del mercato. L indicazione che si può trarre è di continuazione della tendenza in essere. L area compresa tra 70 e 100 definisce la zona di mercato ipercomprato dove la reazione del mercato è quella di assorbire l eccesso di domanda. E verosimile attendersi, quindi, una correzione ribassista. L area tra 30 e 0 definisce la zona di mercato ipervenduto dove la reazione del mercato è quella di assorbire l eccesso di offerta. E verosimile attendersi, quindi, una correzione rialzista. 12

13 Un secondo modo di interpretare l indicatore è quello di confrontarlo con l andamento dei prezzi e individuare le fasi definite di divergenza che possono essere distinte in divergenze positive e divergenze negative. Si verifica la situazione di divergenza negativa (positiva) quando l andamento del RSI esprime massimi (minimi) relativi decrescenti (crescenti) in concomitanza di massimi (minimi) ancora orientati al rialzo (ribasso) dei prezzi. Le divergenze anticipano, generalmente, un inversione della tendenza in essere divergenza negativa di RSI zona di ipercomprato zona di ipervenduto 0 Momentum Con il momentum si misura la velocità e l accelerazione della dinamica di mercato evidenziandone i saggi positivi o negativi di variazione. Con questo indice viene esaltata la variazione del prezzo corrente rispetto a quello quotato in un periodo precedente. Graficamente la curva del momentum fluttua attorno all asse zero e, contrariamente al RSI, ha un campo di variazione infinito. Anche per il momentum esistono due tipi di interpretazione. La prima, osservando la posizione dell indice rispetto alla linea dello zero. Valori positivi crescenti (decrescenti) del momentum indicano una fase di espansione in rafforzamento (indebolimento). Valori negativi decrescenti (crescenti) del momentum indicano una fase ribassista in rafforzamento (indebolimento). La seconda è quella di analizzare congiuntamente i prezzi e le divergenze sull indice, esattamente come nel caso del RSI sopra descritto. 13

14 divergenza negativa di Momentum Volumi e OBV Per la definizione dei volumi si veda quanto già analizzato nel paragrafo relativo ai pattern. L'indicatore somma cumulativamente le quantità nel caso in cui la differenza di prezzo fra oggi e ieri è positiva e le detrae nel caso opposto. L'OBV evidenza l'accumularsi e il decumularsi delle quantità e può essere analizzato in una varietà di modi. Il modo più semplice consiste nel considerare le divergenze. Per cui se ad un nuovo massimo di prezzo non corrisponde un nuovo massimo dell'obv l'indicazione è negativa mentre se ad un nuovo minimo del prezzo non corrisponde un nuovo minimo dell'obv l'indicazione è positiva. L' OBV è anche di fondamentale ausilio nella distinzione fra zona di accumulo e di decumulo divergenza negativa di OBV

15 ADX Questo indicatore segnala la presenza o meno di un trend in una fase di mercato ed è di aiuto per distinguere le fasi tendenziali dalle fasi congestionate. Graficamente l indicatore oscilla all interno di una banda compresa tra 0 e 100. L avvicinarsi alla banda inferiore indica assenza di trend. L avvicinamento alla base superiore indica una ripresa della direzionalità, positiva o negativa massima forza del trend forza del trend in rallentamento

Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore

Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore 13.1: Introduzione L analisi dei due capitoli precedenti ha fornito tutti i concetti necessari per affrontare l argomento di questo capitolo:

Dettagli

Analisi tecnica di base: La teoria di DOW

Analisi tecnica di base: La teoria di DOW Analisi tecnica di base: La teoria di DOW Italian Trading Forum 2011 Analisi tecnica e teoria di Dow Tutta l analisi tecnica si basa sul principio che i prezzi scontano tutto e che le aspettative degli

Dettagli

Le tecniche di trading basate sulle Bande di Bollinger. Michele Maggi. Rimini, 1-2 dicembre 2005

Le tecniche di trading basate sulle Bande di Bollinger. Michele Maggi. Rimini, 1-2 dicembre 2005 Le tecniche di trading basate sulle Bande di Bollinger Michele Maggi Rimini, 1-2 dicembre 2005 Trading con le Bande di Bollinger Capire la logica delle Bande di Bollinger Comprendere il funzionamento degli

Dettagli

Strategie di copertura dai rischi del cambio e del prezzo del petrolio

Strategie di copertura dai rischi del cambio e del prezzo del petrolio 1 Strategie di copertura dai rischi del cambio e del prezzo del petrolio Ravenna 3 ottobre 2012 Dott. Jorden D. Hollingworth 2 Punti di discussione 1. Perché seguiamo il cambio e il prezzo del petrolio?

Dettagli

Analisi redatta dall'analista Finanziario FILIPPO RAMIGNI, 15/06/2016

Analisi redatta dall'analista Finanziario FILIPPO RAMIGNI, 15/06/2016 FTSE MIB ANALYSIS Analisi redatta dall'analista Finanziario FILIPPO RAMIGNI, 15/06/2016 La paura della Brexit ha fatto precipitare le quotazione del Ftse mib che in cinque sedute è passato da 18.000 a

Dettagli

Facciamo un analisi di tutti i vari Cicli a partire dall attuale Intermedio iniziato l 8 giugno.

Facciamo un analisi di tutti i vari Cicli a partire dall attuale Intermedio iniziato l 8 giugno. CICLI Facciamo un analisi di tutti i vari Cicli a partire dall attuale Intermedio iniziato l 8 giugno. Partiamo dal Dax future (dati a 15 minuti): Questa sembra la situazione più probabile, con una durata

Dettagli

Analisi settimanale N15 Settimana 7-11 gennaio 2013

Analisi settimanale N15 Settimana 7-11 gennaio 2013 Analisi settimanale N15 Settimana 7-11 gennaio 2013 MERCATO AZIONARIO- SP500 La scorsa settimana è stata caratterizzata da un forte rialzo che ci attendevamo come culmine del Ciclo iniziato nella seconda

Dettagli

Il concetto di valore medio in generale

Il concetto di valore medio in generale Il concetto di valore medio in generale Nella statistica descrittiva si distinguono solitamente due tipi di medie: - le medie analitiche, che soddisfano ad una condizione di invarianza e si calcolano tenendo

Dettagli

2 FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE

2 FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE 2 FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE 2.1 CONCETTO DI FUNZIONE Definizione 2.1 Siano A e B due insiemi. Una funzione (o applicazione) f con dominio A a valori in B è una legge che associa ad ogni elemento

Dettagli

Analisi settimanale N7 Settimana 12-16 Novembre

Analisi settimanale N7 Settimana 12-16 Novembre Analisi settimanale N7 Settimana 12-16 Novembre MERCATO AZIONARIO- SP500 Come ci aspettavamo il mercato americano è sceso anche la scorsa settimana, tuttavia lo ha fatto in un modo più significativo del

Dettagli

INTEGRALI DEFINITI. Tale superficie viene detta trapezoide e la misura della sua area si ottiene utilizzando il calcolo di un integrale definito.

INTEGRALI DEFINITI. Tale superficie viene detta trapezoide e la misura della sua area si ottiene utilizzando il calcolo di un integrale definito. INTEGRALI DEFINITI Sia nel campo scientifico che in quello tecnico si presentano spesso situazioni per affrontare le quali è necessario ricorrere al calcolo dell integrale definito. Vi sono infatti svariati

Dettagli

Webinar e Manuale Operativo Tecnica di Trading

Webinar e Manuale Operativo Tecnica di Trading Webinar e Manuale Operativo Tecnica di Trading Intraday guida passo passo per operare su time frame H1 e 5/15/30 min v.1.2 29 Novembre 2011 19:30 Premessa Per fare trading ci vuole la giusta mentalità

Dettagli

LE FUNZIONI A DUE VARIABILI

LE FUNZIONI A DUE VARIABILI Capitolo I LE FUNZIONI A DUE VARIABILI In questo primo capitolo introduciamo alcune definizioni di base delle funzioni reali a due variabili reali. Nel seguito R denoterà l insieme dei numeri reali mentre

Dettagli

Basi di matematica per il corso di micro

Basi di matematica per il corso di micro Basi di matematica per il corso di micro Microeconomia (anno accademico 2006-2007) Lezione del 21 Marzo 2007 Marianna Belloc 1 Le funzioni 1.1 Definizione Una funzione è una regola che descrive una relazione

Dettagli

Vediamo l Indice Ftse-Mib (dati giornalieri aggiornati alla chiusura del 28 agosto): Volumi e Prezzi 17800 17600

Vediamo l Indice Ftse-Mib (dati giornalieri aggiornati alla chiusura del 28 agosto): Volumi e Prezzi 17800 17600 Vediamo cosa ci dice l Analisi Volumetrica alla luce dei recenti movimenti di mercato. Ricordo che questo tipo di analisi (che ho personalmente messo a punto), presuppone che i Volumi abbiano maggior rilevanza

Dettagli

Relatore: Pietro Paciello. Email: info@uptrend.it. Rimini, 17 Maggio 2012

Relatore: Pietro Paciello. Email: info@uptrend.it. Rimini, 17 Maggio 2012 Relatore: Pietro Paciello Email: info@uptrend.it Rimini, 17 Maggio 2012 Supertrend Il concetto di supporto e resistenza costituisce uno dei principi più importanti in assoluto per l'analisi tecnica e

Dettagli

Come orari con Eventi importanti per oggi ricordo:

Come orari con Eventi importanti per oggi ricordo: Vediamo di essere più precisi a livello di Trading Intraday rispetto a quanto scritto nei Report di ieri sera, alla luce dei movimenti delle prime ore di questa mattinata. Come orari con Eventi importanti

Dettagli

Forze come grandezze vettoriali

Forze come grandezze vettoriali Forze come grandezze vettoriali L. Paolucci 23 novembre 2010 Sommario Esercizi e problemi risolti. Per la classe prima. Anno Scolastico 2010/11 Parte 1 / versione 2 Si ricordi che la risultante di due

Dettagli

~ Copyright Ripetizionando - All rights reserved ~ http://ripetizionando.wordpress.com STUDIO DI FUNZIONE

~ Copyright Ripetizionando - All rights reserved ~ http://ripetizionando.wordpress.com STUDIO DI FUNZIONE STUDIO DI FUNZIONE Passaggi fondamentali Per effettuare uno studio di funzione completo, che non lascia quindi margine a una quasi sicuramente errata inventiva, sono necessari i seguenti 7 passaggi: 1.

Dettagli

( x) ( x) 0. Equazioni irrazionali

( x) ( x) 0. Equazioni irrazionali Equazioni irrazionali Definizione: si definisce equazione irrazionale un equazione in cui compaiono uno o più radicali contenenti l incognita. Esempio 7 Ricordiamo quanto visto sulle condizioni di esistenza

Dettagli

La teoria dell offerta

La teoria dell offerta La teoria dell offerta Tecnologia e costi di produzione In questa lezione approfondiamo l analisi del comportamento delle imprese e quindi delle determinanti dell offerta. In particolare: è possibile individuare

Dettagli

1. Limite finito di una funzione in un punto

1. Limite finito di una funzione in un punto . Limite finito di una funzione in un punto Consideriamo la funzione: f ( ) = il cui dominio risulta essere R {}, e quindi il valore di f ( ) non è calcolabile in =. Quest affermazione tuttavia non esaurisce

Dettagli

Dott. Francesco Caruso. www.francescocaruso.ch. Copyright 2010- All Rights Reserved

Dott. Francesco Caruso. www.francescocaruso.ch. Copyright 2010- All Rights Reserved Francesco Caruso Individuazione del trend e dei punti di intervento: utilizzo combinato di RSI, medie e tecniche di stop TOL Expo Milano, 30 Ottobre 2009 Copyright 2010- All Rights Reserved PROGRAMMA DELLA

Dettagli

Slide Cerbara parte1 5. Le distribuzioni teoriche

Slide Cerbara parte1 5. Le distribuzioni teoriche Slide Cerbara parte1 5 Le distribuzioni teoriche I fenomeni biologici, demografici, sociali ed economici, che sono il principale oggetto della statistica, non sono retti da leggi matematiche. Però dalle

Dettagli

Bande di Bollinger. 7 - I prezzi possono letteralmente "camminare sulle bande", sia su quella superiore che su quella inferiore.

Bande di Bollinger. 7 - I prezzi possono letteralmente camminare sulle bande, sia su quella superiore che su quella inferiore. Bande di Bollinger Per prima cosa occorre tenere presente, sia per il loro utilizzo che per capirne i limiti, alcune delle regole più importanti espresse dallo stesso J. Bollinger dopo la creazione delle

Dettagli

ANALISI CICLICA DI MEDIO PERIODO CON LE TECNICHE DI R.MINER:

ANALISI CICLICA DI MEDIO PERIODO CON LE TECNICHE DI R.MINER: ANALISI CICLICA DI MEDIO PERIODO CON LE TECNICHE DI R.MINER: L analisi si basa su dati statistici che calcolano la distanza tra i minimi, tra i minimi e massimi, tra massimi e minimi e tra massimi e massimi

Dettagli

SISTEMI DI NUMERAZIONE E CODICI

SISTEMI DI NUMERAZIONE E CODICI SISTEMI DI NUMERAZIONE E CODICI Il Sistema di Numerazione Decimale Il sistema decimale o sistema di numerazione a base dieci usa dieci cifre, dette cifre decimali, da O a 9. Il sistema decimale è un sistema

Dettagli

La distribuzione Normale. La distribuzione Normale

La distribuzione Normale. La distribuzione Normale La Distribuzione Normale o Gaussiana è la distribuzione più importante ed utilizzata in tutta la statistica La curva delle frequenze della distribuzione Normale ha una forma caratteristica, simile ad una

Dettagli

Domande a scelta multipla 1

Domande a scelta multipla 1 Domande a scelta multipla Domande a scelta multipla 1 Rispondete alle domande seguenti, scegliendo tra le alternative proposte. Cercate di consultare i suggerimenti solo in caso di difficoltà. Dopo l elenco

Dettagli

2. Leggi finanziarie di capitalizzazione

2. Leggi finanziarie di capitalizzazione 2. Leggi finanziarie di capitalizzazione Si chiama legge finanziaria di capitalizzazione una funzione atta a definire il montante M(t accumulato al tempo generico t da un capitale C: M(t = F(C, t C t M

Dettagli

13. Campi vettoriali

13. Campi vettoriali 13. Campi vettoriali 1 Il campo di velocità di un fluido Il concetto di campo in fisica non è limitato ai fenomeni elettrici. In generale il valore di una grandezza fisica assegnato per ogni punto dello

Dettagli

Codifica binaria dei numeri relativi

Codifica binaria dei numeri relativi Codifica binaria dei numeri relativi Introduzione All interno di un calcolatore, è possibile utilizzare solo 0 e 1 per codificare qualsiasi informazione. Nel caso dei numeri, non solo il modulo ma anche

Dettagli

Analisi e diagramma di Pareto

Analisi e diagramma di Pareto Analisi e diagramma di Pareto L'analisi di Pareto è una metodologia statistica utilizzata per individuare i problemi più rilevanti nella situazione in esame e quindi le priorità di intervento. L'obiettivo

Dettagli

[ Analisi della. concentrazione] di Luca Vanzulli. Pag. 1 di 1

[ Analisi della. concentrazione] di Luca Vanzulli. Pag. 1 di 1 [ Analisi della concentrazione] di Luca Vanzulli Pag. 1 di 1 LA CONCENTRAZIONE NELL ANALISI DELLE VENDITE L analisi periodica delle vendite rappresenta un preziosissimo indicatore per il monitoraggio del

Dettagli

INTRODUZIONE AI CICLI

INTRODUZIONE AI CICLI www.previsioniborsa.net INTRODUZIONE AI CICLI _COSA SONO E A COSA SERVONO I CICLI DI BORSA. Partiamo dalla definizione di ciclo economico visto l argomento che andremo a trattare. Che cos è un ciclo economico?

Dettagli

V= R*I. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro.

V= R*I. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro. PREMESSA: Anche intuitivamente dovrebbe a questo punto essere ormai chiaro

Dettagli

Teoria in sintesi 10. Attività di sportello 1, 24 - Attività di sportello 2, 24 - Verifica conclusiva, 25. Teoria in sintesi 26

Teoria in sintesi 10. Attività di sportello 1, 24 - Attività di sportello 2, 24 - Verifica conclusiva, 25. Teoria in sintesi 26 Indice L attività di recupero 6 Funzioni Teoria in sintesi 0 Obiettivo Ricerca del dominio e del codominio di funzioni note Obiettivo Ricerca del dominio di funzioni algebriche; scrittura del dominio Obiettivo

Dettagli

GEOMETRIA DELLE MASSE

GEOMETRIA DELLE MASSE 1 DISPENSA N 2 GEOMETRIA DELLE MASSE Si prende in considerazione un sistema piano, ossia giacente nel pian x-y. Un insieme di masse posizionato nel piano X-Y, rappresentato da punti individuati dalle loro

Dettagli

Analisi settimanale N1 Settimana 24-29 settembre

Analisi settimanale N1 Settimana 24-29 settembre Analisi settimanale N1 Settimana 24-29 settembre MERCATO AZIONARIO Il mercato azionario sta sperimentando un forte trend al rialzo, che tuttavia potrebbe subire una pausa di qualche settimana. Il grafico

Dettagli

Capitolo 4.2. Analisi tecnica: Fibonacci

Capitolo 4.2. Analisi tecnica: Fibonacci 1 Capitolo 4.2 Analisi tecnica: Fibonacci 0 Contenuti ANALISI TECNICA: FIBONACCI L analisi di Fibonacci mira a identificare i potenziali livelli di supporto e di resistenza futuri basati sui trend dei

Dettagli

Domande a scelta multipla 1

Domande a scelta multipla 1 Domande a scelta multipla Domande a scelta multipla 1 Rispondete alle domande seguenti, scegliendo tra le alternative proposte. Cercate di consultare i suggerimenti solo in caso di difficoltà. Dopo l elenco

Dettagli

L ANALISI ABC PER LA GESTIONE DEL MAGAZZINO

L ANALISI ABC PER LA GESTIONE DEL MAGAZZINO L ANALISI ABC PER LA GESTIONE DEL MAGAZZINO È noto che la gestione del magazzino è uno dei costi nascosti più difficili da analizzare e, soprattutto, da contenere. Le nuove tecniche hanno, però, permesso

Dettagli

CONTINUITÀ E DERIVABILITÀ Esercizi risolti

CONTINUITÀ E DERIVABILITÀ Esercizi risolti CONTINUITÀ E DERIVABILITÀ Esercizi risolti. Determinare kπ/ [cos] al variare di k in Z. Ove tale ite non esista, discutere l esistenza dei iti laterali. Identificare i punti di discontinuità della funzione

Dettagli

9. Urti e conservazione della quantità di moto.

9. Urti e conservazione della quantità di moto. 9. Urti e conservazione della quantità di moto. 1 Conservazione dell impulso m1 v1 v2 m2 Prima Consideriamo due punti materiali di massa m 1 e m 2 che si muovono in una dimensione. Supponiamo che i due

Dettagli

Le obbligazioni: misure di rendimento Tassi d interesse, elementi di valutazione e rischio delle attività finanziarie

Le obbligazioni: misure di rendimento Tassi d interesse, elementi di valutazione e rischio delle attività finanziarie Le obbligazioni: misure di rendimento Tassi d interesse, elementi di valutazione e rischio delle attività finanziarie Economia degli Intermediari Finanziari 29 aprile 2009 A.A. 2008-2009 Agenda 1. Il calcolo

Dettagli

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA www.previsioniborsa.net 1 lezione METODO CICLICO INTRODUZIONE Questo metodo e praticamente un riassunto in breve di anni di esperienza e di studi sull Analisi Tecnica di borsa con specializzazione in particolare

Dettagli

Complementi di Analisi per Informatica *** Capitolo 2. Numeri Complessi. e Circuiti Elettrici. a Corrente Alternata. Sergio Benenti 7 settembre 2013

Complementi di Analisi per Informatica *** Capitolo 2. Numeri Complessi. e Circuiti Elettrici. a Corrente Alternata. Sergio Benenti 7 settembre 2013 Complementi di Analisi per nformatica *** Capitolo 2 Numeri Complessi e Circuiti Elettrici a Corrente Alternata Sergio Benenti 7 settembre 2013? ndice 2 Circuiti elettrici a corrente alternata 1 21 Circuito

Dettagli

4 3 4 = 4 x 10 2 + 3 x 10 1 + 4 x 10 0 aaa 10 2 10 1 10 0

4 3 4 = 4 x 10 2 + 3 x 10 1 + 4 x 10 0 aaa 10 2 10 1 10 0 Rappresentazione dei numeri I numeri che siamo abituati ad utilizzare sono espressi utilizzando il sistema di numerazione decimale, che si chiama così perché utilizza 0 cifre (0,,2,3,4,5,6,7,8,9). Si dice

Dettagli

Le funzioni continue. A. Pisani Liceo Classico Dante Alighieri A.S. 2002-03. A. Pisani, appunti di Matematica 1

Le funzioni continue. A. Pisani Liceo Classico Dante Alighieri A.S. 2002-03. A. Pisani, appunti di Matematica 1 Le funzioni continue A. Pisani Liceo Classico Dante Alighieri A.S. -3 A. Pisani, appunti di Matematica 1 Nota bene Questi appunti sono da intendere come guida allo studio e come riassunto di quanto illustrato

Dettagli

Analisi tecnica dei mercati finanziari. Gianluca Defendi Mf-Milano Finanza

Analisi tecnica dei mercati finanziari. Gianluca Defendi Mf-Milano Finanza Analisi tecnica dei mercati finanziari Gianluca Defendi Mf-Milano Finanza ANALISI DEI MERCATI FINANZIARI Lo studio dei mercati finanziari ha portato alla nascita e allo sviluppo di tre diverse scuole di

Dettagli

CONTINUITÀ E DERIVABILITÀ Esercizi proposti. 1. Determinare lim M(sinx) (M(t) denota la mantissa di t)

CONTINUITÀ E DERIVABILITÀ Esercizi proposti. 1. Determinare lim M(sinx) (M(t) denota la mantissa di t) CONTINUITÀ E DERIVABILITÀ Esercizi proposti 1. Determinare lim M(sin) (M(t) denota la mantissa di t) kπ/ al variare di k in Z. Ove tale limite non esista, discutere l esistenza dei limiti laterali. Identificare

Dettagli

Aspettative, Produzione e Politica Economica

Aspettative, Produzione e Politica Economica Aspettative, Produzione e Politica Economica In questa lezione: Studiamo gli effetti delle aspettative sui livelli di spesa e produzione. Riformuliamo il modello IS-LM in un contesto con aspettative. Determiniamo

Dettagli

Analisi della performance temporale della rete

Analisi della performance temporale della rete Analisi della performance temporale della rete In questo documento viene analizzato l andamento nel tempo della performance della rete di promotori. Alcune indicazioni per la lettura di questo documento:

Dettagli

Capitolo 2. Operazione di limite

Capitolo 2. Operazione di limite Capitolo 2 Operazione di ite In questo capitolo vogliamo occuparci dell operazione di ite, strumento indispensabile per scoprire molte proprietà delle funzioni. D ora in avanti riguarderemo i domini A

Dettagli

SOLUZIONE DEL PROBLEMA 1 TEMA DI MATEMATICA ESAME DI STATO 2015

SOLUZIONE DEL PROBLEMA 1 TEMA DI MATEMATICA ESAME DI STATO 2015 SOLUZIONE DEL PROBLEMA 1 TEMA DI MATEMATICA ESAME DI STATO 015 1. Indicando con i minuti di conversazione effettuati nel mese considerato, la spesa totale mensile in euro è espressa dalla funzione f()

Dettagli

RAPPRESENTAZIONE GRAFICA E ANALISI DEI DATI SPERIMENTALI CON EXCEL

RAPPRESENTAZIONE GRAFICA E ANALISI DEI DATI SPERIMENTALI CON EXCEL RAPPRESENTAZIONE GRAFICA E ANALISI DEI DATI SPERIMENTALI CON EXCEL 1 RAPPRESENTAZIONE GRAFICA Per l analisi dati con Excel si fa riferimento alla versione 2007 di Office, le versioni successive non differiscono

Dettagli

Report di Analisi Tecnica Azioni Italia 8 Giugno 2015

Report di Analisi Tecnica Azioni Italia 8 Giugno 2015 Report di Analisi Tecnica Azioni Italia 8 Giugno 2015 L obiettivo dei report di analisi tecnica non è quello di prevedere i movimenti dei prezzi,ma quello di poter definire una strategia operativa,individuare

Dettagli

Per studio di funzione intendiamo un insieme di procedure che hanno lo scopo di analizzare le proprietà di una funzione f ( x) R R

Per studio di funzione intendiamo un insieme di procedure che hanno lo scopo di analizzare le proprietà di una funzione f ( x) R R Studio di funzione Per studio di funzione intendiamo un insieme di procedure che hanno lo scopo di analizzare le proprietà di una funzione f ( x) R R : allo scopo di determinarne le caratteristiche principali.

Dettagli

Vediamo un analisi della situazione Ciclica su Bund ed Euro/Dollaro (prezzi chiusura del 16 gennaio)

Vediamo un analisi della situazione Ciclica su Bund ed Euro/Dollaro (prezzi chiusura del 16 gennaio) Vediamo un analisi della situazione Ciclica su Bund ed Euro/Dollaro (prezzi chiusura del 16 gennaio) Prima un breve cenno alla situazione Macroeconomica che interessa questi 2 mercati- Anche qui ha pesato

Dettagli

Corrispondenze e funzioni

Corrispondenze e funzioni Corrispondenze e funzioni L attività fondamentale della mente umana consiste nello stabilire corrispondenze e relazioni tra oggetti; è anche per questo motivo che il concetto di corrispondenza è uno dei

Dettagli

Lezione 7 (BAG cap. 5)

Lezione 7 (BAG cap. 5) Lezione 7 (BAG cap. 5) I mercati dei beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM Corso di Macroeconomia Prof. Guido Ascari, Università di Pavia 1. Il mercato dei beni e la curva IS L equilibrio sul mercato

Dettagli

Matematica generale CTF

Matematica generale CTF Successioni numeriche 19 agosto 2015 Definizione di successione Monotonìa e limitatezza Forme indeterminate Successioni infinitesime Comportamento asintotico Criterio del rapporto per le successioni Definizione

Dettagli

OPERAZIONI DI PRESTITO

OPERAZIONI DI PRESTITO APPUNTI DI ESTIMO La matematica finanziaria si occupa delle operazioni finanziarie, delle loro valutazioni, nonché del loro confronto. Si definisce operazione finanziaria, qualsiasi operazione che prevede

Dettagli

Report settimanale. 6-10 gennaio 2014. by David Carli

Report settimanale. 6-10 gennaio 2014. by David Carli Report settimanale 6-10 gennaio 2014 by David Carli Quello che avevo ipotizzato su Aud-Chf si è realizzato (non perché sia un veggente ma perché il mercato ha voluto invertire la sua rotta) e si è completato

Dettagli

Report di Analisi Tecnica Azioni Italia 25 maggio 2015

Report di Analisi Tecnica Azioni Italia 25 maggio 2015 Report di Analisi Tecnica Azioni Italia 25 maggio 2015 L obiettivo dei report di analisi tecnica non è quello di prevedere i movimenti dei prezzi,ma quello di poter definire una strategia operativa,individuare

Dettagli

LA LEGGE DEI GRAFICI THE LAW OF CHARTS DI JOE ROSS

LA LEGGE DEI GRAFICI THE LAW OF CHARTS DI JOE ROSS LA LEGGE DEI GRAFICI THE LAW OF CHARTS DI JOE ROSS FORMAZIONI 1-2-3 HIGHS AND LOWS Un tipico 1-2-3 high si forma alla fine di un trend rialzista. Tipicamente, i prezzi faranno un massimo finale (1), procederanno

Dettagli

Guida all analisi tecnica

Guida all analisi tecnica Guida all analisi tecnica Guida all analisi Tecnica AVA MT4 REAL http://www.avatrade.it/join-ava/real-account?tradingplatform=2&dealtype=1&mtsrv=mt2&tag=55163&tag2=~profile_default AVA MT4 REAL FLOATING

Dettagli

L analisi dei costi: il costing

L analisi dei costi: il costing L analisi dei Costi - a.a. 2012/2013 L analisi dei costi: il costing 1 La tecnica del costing (1) Il termine costing indica la tecnica specificatamente rivolta alla rilevazione dei costi. Negli ultimi

Dettagli

Mercati finanziari e valore degli investimenti

Mercati finanziari e valore degli investimenti 7 Mercati finanziari e valore degli investimenti Problemi teorici. Nei mercati finanziari vengono vendute e acquistate attività. Attraverso tali mercati i cambiamenti nella politica del governo e le altre

Dettagli

Capitolo V. I mercati dei beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM

Capitolo V. I mercati dei beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM Capitolo V. I mercati dei beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM 2 OBIETTIVO: Il modello IS-LM Fornire uno schema concettuale per analizzare la determinazione congiunta della produzione e del tasso

Dettagli

Report di Analisi Tecnica Azioni Italia 19 Aprile 2015

Report di Analisi Tecnica Azioni Italia 19 Aprile 2015 Report di Analisi Tecnica Azioni Italia 19 Aprile 2015 L obiettivo dei report di analisi tecnica non è quello di prevedere i movimenti dei prezzi,ma quello di poter definire una strategia operativa,individuare

Dettagli

3 GRAFICI DI FUNZIONI

3 GRAFICI DI FUNZIONI 3 GRAFICI DI FUNZIONI Particolari sottoinsiemi di R che noi studieremo sono i grafici di funzioni. Il grafico di una funzione f (se non è specificato il dominio di definizione) è dato da {(x, y) : x dom

Dettagli

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni 25.1: Introduzione In questo capitolo la teoria economica discussa nei capitoli 23 e 24 viene applicata all analisi dello scambio del rischio nel

Dettagli

Un po di statistica. Christian Ferrari. Laboratorio di Matematica

Un po di statistica. Christian Ferrari. Laboratorio di Matematica Un po di statistica Christian Ferrari Laboratorio di Matematica 1 Introduzione La statistica è una parte della matematica applicata che si occupa della raccolta, dell analisi e dell interpretazione di

Dettagli

La Casa Del Trader. guadagnare con l heikin ashi con un semplice e proficuo sistema

La Casa Del Trader. guadagnare con l heikin ashi con un semplice e proficuo sistema La Casa Del Trader guadagnare con l heikin ashi con un semplice e proficuo sistema 2012-11-14 14:11:34 MTosoni Uno tra i più famosi ed utilizzati stili di rappresentazione grafica è il candlestick giapponese

Dettagli

Capitolo 5. Funzioni. Grafici.

Capitolo 5. Funzioni. Grafici. Capitolo 5 Funzioni. Grafici. Definizione: Una funzione f di una variabile reale,, è una corrispondenza che associa ad ogni numero reale appartenente ad un insieme D f R un unico numero reale, y R, denotato

Dettagli

Metodi statistici per le ricerche di mercato

Metodi statistici per le ricerche di mercato Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 2014-2015 Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Corso di laurea Magistrale in «Organizzazione e marketing per

Dettagli

Capitolo 2 - Teoria della manutenzione: classificazione ABC e analisi di Pareto

Capitolo 2 - Teoria della manutenzione: classificazione ABC e analisi di Pareto Capitolo 2 - Teoria della manutenzione: classificazione ABC e analisi di Pareto Il presente capitolo continua nell esposizione di alcune basi teoriche della manutenzione. In particolare si tratteranno

Dettagli

WWW.OPERATIVETRADING.IT 1

WWW.OPERATIVETRADING.IT 1 WWW.OPERATIVETRADING.IT 1 WWW.OPERATIVETRADING.IT 2 INTRODUZIONE L obiettivo di questo manuale è quello di fornire i concetti base relativi l analisi grafica. Esso permetterà al lettore di capire cosa

Dettagli

Elementi di topologia della retta

Elementi di topologia della retta Elementi di topologia della retta nome insieme definizione l insieme è un concetto primitivo che si accetta come intuitivamente noto secondo George Cantor, il padre della teoria degli insiemi: Per insieme

Dettagli

Lo Schaff indicator. Fabio Pacchioni ed Enrico Malverti Fabio.paccioni@gmail.com Info@enricomalverti.com

Lo Schaff indicator. Fabio Pacchioni ed Enrico Malverti Fabio.paccioni@gmail.com Info@enricomalverti.com Lo Schaff indicator Fabio Pacchioni ed Enrico Malverti Fabio.paccioni@gmail.com Info@enricomalverti.com Lo Schaff Trend Cycle Indicator (STC) è il prodotto della combinazione di uno stocastico lento con

Dettagli

Funzioni. Funzioni /2

Funzioni. Funzioni /2 Funzioni Una funzione f è una corrispondenza tra due insiemi A e B che a ciascun elemento di A associa un unico elemento di B. Si scrive: f : A B l'insieme A si chiama il dominio della funzione f, l'insieme

Dettagli

OSSERVAZIONI TEORICHE Lezione n. 4

OSSERVAZIONI TEORICHE Lezione n. 4 OSSERVAZIONI TEORICHE Lezione n. 4 Finalità: Sistematizzare concetti e definizioni. Verificare l apprendimento. Metodo: Lettura delle OSSERVAZIONI e risoluzione della scheda di verifica delle conoscenze

Dettagli

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni 25.1: Introduzione In questo capitolo la teoria economica discussa nei capitoli 23 e 24 viene applicata all analisi dello scambio del rischio nel

Dettagli

Vademecum studio funzione

Vademecum studio funzione Vademecum studio funzione Campo di Esistenza di una funzione o dominio: Studiare una funzione significa determinare gli elementi caratteristici che ci permettono di disegnarne il grafico, a partire dalla

Dettagli

Report di Analisi Tecnica Azioni Italia 21 Febbraio 2015

Report di Analisi Tecnica Azioni Italia 21 Febbraio 2015 Report di Analisi Tecnica Azioni Italia 21 Febbraio 2015 L obiettivo dei report di analisi tecnica non è quello di prevedere i movimenti dei prezzi,ma quello di poter definire una strategia operativa,individuare

Dettagli

Prova scritta di Fisica Generale I Corso di studio in Astronomia 22 giugno 2012

Prova scritta di Fisica Generale I Corso di studio in Astronomia 22 giugno 2012 Prova scritta di Fisica Generale I Corso di studio in Astronomia 22 giugno 2012 Problema 1 Due carrelli A e B, di massa m A = 104 kg e m B = 128 kg, collegati da una molla di costante elastica k = 3100

Dettagli

GRANDEZZE ALTERNATE SINUSOIDALI

GRANDEZZE ALTERNATE SINUSOIDALI GRANDEZZE ALTERNATE SINUSOIDALI 1 Nel campo elettrotecnico-elettronico, per indicare una qualsiasi grandezza elettrica si usa molto spesso il termine di segnale. L insieme dei valori istantanei assunti

Dettagli

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo. DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti

Dettagli

STRATEGIA DI TRADING SUL CROSS EUR-JPY

STRATEGIA DI TRADING SUL CROSS EUR-JPY STRATEGIA DI TRADING SUL CROSS EUR-JPY INFORMAZIONI Strategia basata sul semplice utilizzo di due medie mobili esponenziali che useremo solamente per entrare in direzione del trend. Utilizzeremo due grafici

Dettagli

Volumi e Prezzi 23800 23600. Ftse-Mib 23400 23200 23000 22800 22600 22400 22200

Volumi e Prezzi 23800 23600. Ftse-Mib 23400 23200 23000 22800 22600 22400 22200 Aggiorniamo l Analisi Volumetrica alla luce dei recenti movimenti di mercato. Ricordo che questo tipo di analisi (che ho personalmente messo a punto), presuppone che i Volumi abbiano maggior rilevanza

Dettagli

Sofia SGR Commodities

Sofia SGR Commodities Sofia SGR Commodities 11 aprile 2013 1 Commodities e Valute Questo mese il nostro report si concentra sulle seguenti trade ideas: Palladio: (view LONG) Update Commodities: Oro, Gas Naturale, Rame, Petrolio,

Dettagli

Funzioni inverse Simmetrie rispetto alla bisettrice dei quadranti dispari. Consideriamo la trasformazione descritta dalle equazioni : = y

Funzioni inverse Simmetrie rispetto alla bisettrice dei quadranti dispari. Consideriamo la trasformazione descritta dalle equazioni : = y Funzioni inverse Simmetrie rispetto alla bisettrice dei quadranti dispari. Consideriamo la trasformazione descritta dalle equazioni : ' = y y' = Consideriamo il punto P(,5) se eseguiamo tra trasformazione

Dettagli

CAPACITÀ DI PROCESSO (PROCESS CAPABILITY)

CAPACITÀ DI PROCESSO (PROCESS CAPABILITY) CICLO DI LEZIONI per Progetto e Gestione della Qualità Facoltà di Ingegneria CAPACITÀ DI PROCESSO (PROCESS CAPABILITY) Carlo Noè Università Carlo Cattaneo e-mail: cnoe@liuc.it 1 CAPACITÀ DI PROCESSO Il

Dettagli

La situazione dell investitore è chiaramente scomoda e occorre muoversi su due fronti:

La situazione dell investitore è chiaramente scomoda e occorre muoversi su due fronti: Analisti e strategisti di mercato amano interpretare le dinamiche dei mercati azionari in termini di fasi orso, fasi toro, cercando una chiave interpretativa dei mercati, a dimostrazione che i prezzi non

Dettagli

1 Appunti a cura di prof.ssa MINA Maria Letizia integrati e pubblicati in data 12/10/10

1 Appunti a cura di prof.ssa MINA Maria Letizia integrati e pubblicati in data 12/10/10 FUNZIONE OMOGRAFICA ASINTOTO VERTICALE: ASINTOTO ORIZZONTALE: 1 abbiamo verificato che, applicando all iperbole equilatera base, la dilatazione verticale di coefficiente 7 e la traslazione di vettore di

Dettagli

COME SI FORMA E COME SI RICONOSCE UN ROSS HOOK

COME SI FORMA E COME SI RICONOSCE UN ROSS HOOK COME SI FORMA E COME SI RICONOSCE UN ROSS HOOK di Francesco Fabi Trader Professionista e Responsabile di Joe Ross Trading Educators Italia PREMESSA Il Ross Hook è una delle formazioni grafiche che sono

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 2 LUGLIO 2015 Il momento del commercio mondiale segna un miglioramento ad aprile 2015, ma i volumi delle importazioni e delle esportazioni sembrano muoversi in direzioni

Dettagli

LABORATORIO-EXCEL N. 2-3 XLSTAT- Pro Versione 7 VARIABILI QUANTITATIVE

LABORATORIO-EXCEL N. 2-3 XLSTAT- Pro Versione 7 VARIABILI QUANTITATIVE LABORATORIO-EXCEL N. 2-3 XLSTAT- Pro Versione 7 VARIABILI QUANTITATIVE DESCRIZIONE DEI DATI DA ESAMINARE Sono stati raccolti i dati sul peso del polmone di topi normali e affetti da una patologia simile

Dettagli

Estoxx50. 4-May-11 8-May-11

Estoxx50. 4-May-11 8-May-11 Iniziamo con l aggiornamento del ciclo mensile sull Eurostoxx che come tempi è esemplificativo di tutti gli altri mercati (indici azionari), visto che tutti i mercati sono in fase fra di loro (ovvero hanno

Dettagli