SERIE GENERALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA. PARTE PRIMA Roma - Sabato, 8 novembre 2014 AVVISO ALLE AMMINISTRAZIONI

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1 SERIE GENERALE Spediz. abb. post. - art. 45% 1, - comma art. 2, 1 comma 20/b Legge , , n. n Filiale - Filiale di Roma di Roma GAZZETTA Anno Numero 260 UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA SI PUBBLICA TUTTI I PARTE PRIMA Roma - Sabato, 8 novembre 2014 GIORNI NON FESTIVI DIREZIONE E REDAZIONE PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA - UFFICIO PUBBLICAZIONE LEGGI E DECRETI - VIA ARENULA, ROMA AMMINISTRAZIONE DIREZIONE REDAZIONE PRESSO PRESSO L ISTITUTO IL POLIGRAFICO MINISTERO E DELLA ZECCA GIUSTIZIA DELLO STATO - UFFICIO - VIA SALARIA, PUBBLICAZIONE LEGGI ROMA E - DECRETI CENTRALINO - VIA ARENULA - LIBRERIA DELLO STATO ROMA PIAZZA AMMINISTRAZIONE G. VERDI, 1 - PRESSO ROMA L'ISTITUTO POLIGRAFICO E ZECCA DELLO STATO LIBRERIA DELLO STATO - PIAZZA G. VERDI ROMA - CENTRALINO La Gazzetta Ufficiale, Parte Prima, oltre alla Serie Generale, pubblica cinque Serie speciali, ciascuna contraddistinta da autonoma numerazione: 1ª Serie speciale: Corte costituzionale (pubblicata il mercoledì) 2ª Serie speciale: Comunità europee (pubblicata il lunedì e il giovedì) 3ª Serie speciale: Regioni (pubblicata il sabato) 4ª Serie speciale: Concorsi ed esami (pubblicata il martedì e il venerdì) 5ª Serie speciale: Contratti pubblici (pubblicata il lunedì, il mercoledì e il venerdì) La Gazzetta Ufficiale, Parte Seconda, Foglio delle inserzioni, è pubblicata il martedì, il giovedì e il sabato AVVISO ALLE AMMINISTRAZIONI Al fi ne di ottimizzare la procedura di pubblicazione degli atti in Gazzetta Ufficiale, le Amministrazioni sono pregate di inviare, contemporaneamente e parallelamente alla trasmissione su carta, come da norma, anche copia telematica dei medesimi (in formato word) al seguente indirizzo di posta elettronica certifi cata: gazzettaufficiale@giustiziacert.it, curando che, nella nota cartacea di trasmissione, siano chiaramente riportati gli estremi dell invio telematico (mittente, oggetto e data). Nel caso non si disponga ancora di PEC, e fi no all adozione della stessa, sarà possibile trasmettere gli atti a: gazzettaufficiale@giustizia.it SOMMARIO DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI Ministero dell interno DECRETO 24 ottobre Ripartizione ed attribuzione del Fondo sperimentale di riequilibrio per l anno 2014 a favore delle province delle regioni a statuto ordinario. (14A08687). Pag. 1 Ministero della salute DECRETO 22 ottobre Conferma del riconoscimento del carattere scientifico all «Ospedale San Raffaele S.r.l.», in Milano, nella disciplina di «medicina molecolare». (14A08560) Pag. 4 Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DECRETO 17 ottobre Variazione dei responsabili della conservazione in purezza di varietà di specie agrarie. (14A08558)... Pag. 5 DECRETO 17 ottobre Cancellazione di varietà di riso dal relativo registro nazionale. (14A08559) Pag. 6 DECRETO 23 ottobre Rinnovo dell autorizzazione al laboratorio Promocosenza - Divisione laboratorio CALAB, al rilascio dei certificati di analisi nel settore vitivinicolo. (14A08553) Pag. 7 DECRETO 23 ottobre Rinnovo dell autorizzazione al laboratorio Promocosenza - Divisione laboratorio CALAB, al rilascio dei certificati di analisi nel settore oleicolo. (14A08555) Pag. 9 Ministero dello sviluppo economico DECRETO 16 luglio Sostituzione del commissario liquidatore della «C.F.B. - Società cooperativa, in liquidazione», in Brescia. (14A08451) Pag. 10

2 DECRETO 11 settembre Sostituzione del commissario liquidatore della «Brixia pulizie società cooperativa in liquidazione», in Brescia. (14A08454) Pag. 11 DECRETO 11 settembre Sostituzione del commissario liquidatore della «Cooperativa di produzione e lavoro Chiper società cooperativa», in Motteggiana. (14A08481) Pag. 11 DECRETO 22 settembre Liquidazione coatta amministrativa della «Santa Cecilia di Bologna società cooperativa», in Bologna e nomina del commissario liquidatore. (14A08445).. Pag. 12 DECRETO 22 settembre Liquidazione coatta amministrativa della «Abitare Giovane società cooperativa edilizia», in Milano e nomina del commissario liquidatore. (14A08446).. Pag. 12 DECRETO 24 settembre Liquidazione coatta amministrativa della «Il Ciotolo cooperativa sociale Onlus in liquidazione», in Verona e nomina del commissario liquidatore. (14A08444) Pag. 13 DECRETO 24 settembre Liquidazione coatta amministrativa della «Cooperativa Eurotrasporti s.r.l. piccola società cooperativa in liquidazione», in Ispra e nomina del commissario liquidatore. (14A08447) Pag. 14 DECRETO 24 settembre Liquidazione coatta amministrativa della «Edilfermilano Società cooperativa edilizia in liquidazione», in Milano e nomina del commissario liquidatore. (14A08448) Pag. 15 DECRETO 24 settembre Liquidazione coatta amministrativa della «Bucaneve Demo Società cooperativa», in Berzo Demo e nomina del commissario liquidatore. (14A08449).. Pag. 15 DECRETO 24 settembre Sostituzione del commissario liquidatore della «Società cooperativa Elisa», in Varese. (14A08450). Pag. 16 DECRETO 24 settembre Sostituzione del commissario liquidatore della «S.O.G.N.O. società cooperativa sociale», in Torrice. (14A08452) Pag. 17 DECRETO 24 settembre Sostituzione del commissario liquidatore della «Cooperativa Avicunicola Modenese - C.A.M. - Società cooperativa a responsabilità limitata», in Carpi. (14A08453) Pag. 17 DECRETO 24 settembre Sostituzione del commissario liquidatore della «Cooperativa Alternativa Vallese - S.C.R.L.», in Vallo della Lucania. (14A08477) Pag. 18 DECRETO 24 settembre Sostituzione del commissario liquidatore della «Non Solo Stampa - Tipolitografia - Società Cooperativa Sociale», in Pomarance. (14A08478) Pag. 18 Presidenza del Consiglio dei Ministri DELIBERA 27 ottobre Termini per la presentazione delle istanze di autorizzazione ad operare nella Repubblica del Burundi e nel Regno di Cambogia, di cui all articolo 2 della delibera n. 13/2008/SG. (Delibera n /2014). (14A08601) Pag. 19 DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ Agenzia del demanio DECRETO 3 novembre Individuazione di beni immobili di proprietà dello Stato. (14A08602) Pag. 20 ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI Agenzia italiana del farmaco Comunicato di rettifica dell estratto della determina V&A n. 1936/2014 del 22 settembre 2014 relativo alla modifica dell autorizzazione all immissione in commercio del medicinale per uso umano «Rozex». (14A08603) Pag. 54 Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni Protocollo per la definizione del calendario delle votazioni per il rinnovo delle rappresentanze unitarie del personale dei comparti - tempistica delle procedure elettorali. (14A08544) Pag. 54 Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Proposta di riconoscimento della indicazione geografica protetta «Sicilia» (14A08561) Pag. 59 Ministero dello sviluppo economico Comunicato relativo al decreto 30 ottobre 2014 concernente la graduatoria delle domande per l accesso alle agevolazioni del Fondo per la crescita sostenibile a favore di progetti di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale negli ambiti tecnologici individuati dal programma Horizon 2020 presentate in data 28 ottobre 2014». (14A08557) Pag. 61 II

3 DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI MINISTERO DELL INTERNO DECRETO 24 ottobre Ripartizione ed attribuzione del Fondo sperimentale di riequilibrio per l anno 2014 a favore delle province delle regioni a statuto ordinario. IL CAPO DEL DIPARTIMENTO PER GLI AFFARI INTERNI E TERRITORIALI DEL MINISTERO DELL INTERNO DI CONCERTO CON IL CAPO DEL DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO DEL MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE Visto l art. 21 del decreto legislativo 6 maggio 2011, n. 68, che istituisce il Fondo sperimentale di riequilibrio provinciale; Visto il precedente decreto interministeriale del 10 dicembre 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 295 del 17 dicembre 2013, con il quale, per l anno 2013, sono state confermate le modalità di riparto del Fondo sperimentale di riequilibrio a favore delle province ricadenti nei territori delle regioni a statuto ordinario, già adottate con decreto 4 maggio 2012, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 145 del 23 giugno 2012; Considerato, altresì, che nei predetti decreti interministeriali del 4 maggio 2012 e del 10 dicembre 2013 il Fondo sperimentale di riequilibrio è stato già determinato, per gli anni 2012 e 2013 nell identico importo complessivo di euro ,00, in corrispondenza di quanto risultante dalla documentazione approvata in sede di commissione tecnica paritetica per l attuazione del federalismo fiscale in data 22 febbraio 2012; Visto l art. 10 del decreto-legge 6 marzo 2014, n. 16, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 maggio 2014, n. 68, che prevede, per l anno 2014, la conferma delle modalità di riparto del Fondo sperimentale di riequilibrio a favore delle province ricadenti nei territori delle regioni a statuto ordinario, già adottate con decreto del 4 maggio 2012; Visto l art. 9 dello stesso decreto-legge n. 16/2014 che, a decorrere dall anno 2014, dispone per le province che l ammontare delle riduzioni di risorse da applicarsi in proporzione alla popolazione residente, di cui all art. 2, comma 183, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, è fissato in 7 milioni di euro; Considerato che le risorse complessive lorde spettanti alle predette province a titolo di Fondo sperimentale di riequilibrio per l anno 2014 corrispondono all importo complessivo risultante dalla documentazione approvata in sede di commissione tecnica paritetica per l attuazione del federalismo fiscale in data 22 febbraio 2012, integrato di 7 milioni di euro, per un totale da ripartire di euro ,00; Considerato che dopo la relativa ripartizione di tali somme a ciascun provincia, occorre applicare in primo luogo le riduzioni di risorse riferite all art. 9 del decreto-legge n. 16/2014 ed in secondo luogo le detrazioni per la revisione della spesa di cui all art. 16, comma 7, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, secondo gli importi indicati, per l anno 2014, nell allegato 1 al decreto-legge n. 16/2014; Visto l art. 20, comma 2, del richiamato decreto-legge n. 16/2014, che prevede per l anno 2014 l esclusione della provincia dell Aquila dalle riduzioni recate dall art. 16, commi 6 e 7, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135; Considerata, pertanto, l esigenza di provvedere alla ricognizione e ripartizione dell ammontare complessivo di risorse finanziarie lorde a titolo di Fondo sperimentale di riequilibrio per l anno 2014; 1

4 Decreta: Art. 1. Ammontare del Fondo sperimentale di riequilibrio delle province per l anno L ammontare complessivo di risorse finanziarie lorde a titolo di Fondo sperimentale di riequilibrio, per l anno 2014, a favore delle province delle regioni a statuto ordinario, è pari a euro ,00. Art. 2. Ripartizione ed attribuzione del Fondo sperimentale di riequilibrio per l anno Per l anno 2014, la ripartizione del Fondo sperimentale di riequilibrio di cui all art. 1 a favore delle province delle regioni a statuto ordinario è effettuata secondo i criteri di riparto di cui al decreto ministeriale 4 maggio 2012, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 145 del 23 giugno Sulle risultanze della ripartizione di cui al comma 1 sono applicate le detrazioni previste dall art. 9 del decretolegge 6 marzo 2014, n. 16 e le riduzioni per la revisione della spesa di cui all art. 16, comma 7, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, secondo gli importi indicati, per l anno 2014, nell allegato 1 al citato decreto-legge n. 16 del L importo effettivamente spettante per l anno 2014 a titolo di Fondo sperimentale di riequilibrio alle singole province delle regioni a statuto ordinario, come risultante dalle disposizioni di cui ai commi 1 e 2, è determinato tenendo conto dei recuperi e delle riduzioni operati per legge. 4. Gli elementi ed i dati di cui al presente articolo, nonché gli importi effettivamente spettanti di cui al comma 3 sono indicati nell allegato A) che forma parte integrante del presente decreto. Art. 3. Erogazione del Fondo sperimentale di riequilibrio per l anno L importo attribuito ai sensi dell art. 2 alle singole province delle regioni a statuto ordinario per l anno 2014 a titolo di Fondo sperimentale di riequilibrio è erogato in due rate di ugual misura entro, rispettivamente, il 10 ottobre ed il 30 novembre. Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 24 ottobre 2014 Il capo del Dipartimento della ragioneria Generale dello Stato del Ministero dell economia e delle finanze FRANCO Il capo del Dipartimento per gli affari interni e territoriali del Ministero dell interno B ELGIORNO 2

5 FONDO SPERIMENTALE di RIEQUILIBRIO anno 2014 A LLEGATO PROVINCE 15 REGIONI A STATUTO ORDINARIO Denominazione Prov. TOTALE RIDUZIONE ART, ASSEGNAZIONE FSR 2, C. 183, L RIPORTATA 191/2009 (ART. SU DM DL 16) QUOTE F.S.R. 2014, AL LORDO DELLE RIDUZIONI E DEI RECUPERI RIDUZIONE DA ART. RECUPERO PER 16, C. 7, DL 95/2012 SOMME A DEBITO (SPENDING REVIEW) RIDUZIONE FONDO FINANZIARIO DI MOBILITA EX AGES (ART. 7. C. 31 SEXIES, DL 78/10) TRASFERIMENTO CONTRIBUTI A FAVORE DELL ARAN (DM 7/11/2013) SANZIONE PER INADEMPIMENTO DISCIPLINA DEFICITARIETA (ART. 243, C. 5, TUEL, ART. 1, C. 384 L. 228/12) QUOTE F.S.R. 2014, AL NETTO DELLE RIDUZIONI E DEI RECUPERI (gli importi negativi indicano somme da recuperare, i positivi assegnazioni) ALESSANDRIA AL , , ,68 0, , , ,60 0, ,77 ASTI AT , , ,66 0, , , ,90 0, ,45 CUNEO CN , , ,52 0, , , ,00 0, ,82 NOVARA NO , , ,11 0, ,00 0,00 0,00 0, ,89 TORINO TO , , , , ,00 0,00 0,00 0, ,97 VERCELLI VC , , ,16 0, , , ,90 0, ,56 BIELLA BI , , ,74 0, , , ,40 0, ,64 VERBANO CUSIO OSSOLA VB , , ,52 0, ,00 0,00 0,00 0, ,48 BERGAMO BG , , , , ,00 0,00 0,00 0, ,23 BRESCIA BS , , , , ,00 0,00 0,00 0, ,47 COMO CO , , , , ,00 0,00 0,00 0, ,97 CREMONA CR , , ,14 0, , , ,90 0, ,93 MANTOVA MN , , ,71 0, , , ,10 0, ,91 MILANO MI , , , , ,00 0,00 0,00 0, ,19 PAVIA PV , , ,62 0, ,00 0,00 0,00 0, ,38 SONDRIO SO , , ,86 0, ,00 0,00 0,00 0, ,14 VARESE VA , , , , ,00 0,00 0,00 0, ,74 LECCO LC , , ,06 0, , ,70 0,00 0, ,64 LODI LO , , ,63 0, , ,70 0,00 0, ,07 MONZA E DELLA BRIANZA MB , , , , , ,31 0,00 0, ,96 GENOVA GE , , ,19 0, ,00 0,00 0,00 0, ,81 IMPERIA IM , , ,26 0, , , ,20 0, ,36 LA SPEZIA SP , , ,53 0, , , ,60 0, ,62 SAVONA SV , , ,46 0, , , ,70 0, ,06 BELLUNO BL , , ,37 0, , , ,90 0, ,77 PADOVA PD , , , , ,00 0,00 0,00 0, ,86 ROVIGO RO , , ,50 0, , , ,00 0, ,80 TREVISO TV , , , , ,00 0,00 0,00 0, ,28 VENEZIA VE , , ,03 0, ,00 0,00 0,00 0, ,97 VERONA VR , , , , ,00 0,00 0,00 0, ,61 VICENZA VI , , ,36 0, ,00 0,00 0,00 0, ,64 BOLOGNA BO , , , , , ,79 0,00 0, ,57 FERRARA FE , , ,51 0, , , ,10 0, ,10 FORLI' CESENA FC , , ,36 0, ,00 0,00 0,00 0, ,64 MODENA MO , , , , ,00 0,00 0,00 0, ,69 PARMA PR , , ,18 0, ,00 0,00 0,00 0, ,82 PIACENZA PC , , ,64 0, ,00 0,00 0,00 0, ,36 RAVENNA RA , , ,01 0, ,00 0,00 0,00 0, ,99 REGGIO NELL'EMILIA RE , , , , ,00 0,00 0,00 0, ,53 RIMINI RN , , ,18 0, , ,31 0,00 0, ,13 AREZZO AR , , ,19 0, , , ,40 0, ,48 FIRENZE FI , , , , ,00 0,00 0,00 0, ,93 GROSSETO GR , , ,85 0, , , ,00 0, ,54 LIVORNO LI , , ,88 0, ,00 0,00 0,00 0, ,12 LUCCA LU , , , , ,00 0,00 0,00 0, ,33 MASSA MS , , ,15 0, ,00 0,00 0,00 0, ,85 PISA PI , , ,39 0, ,00 0,00 0,00 0, ,61 PISTOIA PT , , , , ,00 0,00 0,00 0, ,76 SIENA SI , , ,93 0, , , ,90 0, ,33 PRATO PO , , , , , ,31 0,00 0, ,19 PERUGIA PG , , ,03 0, , , ,90 0, ,82 TERNI TR , , ,56 0, , , ,20 0, ,05 ANCONA AN , , ,87 0, ,00 0,00 0,00 0, ,13 ASCOLI PICENO AP , , ,44 0, ,00 0,00 0,00 0, ,56 MACERATA MC , , ,00 0, , , ,40 0, ,90 PESARO E URBINO PU , , ,52 0, , , ,60 0, ,61 FERMO FM , , ,47 0, , , ,50 0, ,27 FROSINONE FR , , ,41 0, , ,70 0,00 0, ,29 LATINA LT , , ,40 0, ,00 0,00 0,00 0, ,60 RIETI RI , , ,17 0, , , ,60 0, ,87 ROMA RM , , , , ,00 0,00 0,00 0, ,87 VITERBO VT , , ,60 0, , , ,30 0, ,60 CHIETI CH , , ,50 0, , , ,00 0, ,80 L'AQUILA AQ , , ,29 0,00 0, , ,40 0, ,58 PESCARA PE , , ,52 0, , , ,80 0, ,41 TERAMO TE , , ,06 0, , , ,70 0, ,66 CAMPOBASSO CB , , ,39 0, , , ,10 0, ,59 ISERNIA IS , , ,50 0, , , ,90 0, ,90 AVELLINO AV , , ,85 0, , , ,10 0, ,05 BENEVENTO BN , , ,01 0, , , ,50 0, ,81 CASERTA CE , , ,29 0, , , ,80 0, ,18 NAPOLI NA , , ,28 0, , , ,80 0, ,69 SALERNO SA , , ,20 0, , , ,40 0, ,49 BARI BA , , ,18 0, ,00 0,00 0,00 0, ,82 BRINDISI BR , , ,15 0, ,00 0,00 0,00 0, ,85 FOGGIA FG , , ,59 0, , , ,80 0, ,48 LECCE LE , , ,37 0, , , ,60 0, ,03 TARANTO TA , , ,19 0, , , ,10 0, ,78 BARLETTA ANDRIA TRANI BT , , ,73 0, , , ,20 0, ,22 MATERA MT , , ,06 0, , , ,50 0, ,86 3

6 Denominazione Prov. TOTALE RIDUZIONE ART, ASSEGNAZIONE FSR 2, C. 183, L RIPORTATA 191/2009 (ART. SU DM DL 16) QUOTE F.S.R. 2014, AL LORDO DELLE RIDUZIONI E DEI RECUPERI RIDUZIONE DA ART. RECUPERO PER 16, C. 7, DL 95/2012 SOMME A DEBITO (SPENDING REVIEW) RIDUZIONE FONDO FINANZIARIO DI MOBILITA EX AGES (ART. 7. C. 31 SEXIES, DL 78/10) TRASFERIMENTO CONTRIBUTI A FAVORE DELL ARAN (DM 7/11/2013) SANZIONE PER INADEMPIMENTO DISCIPLINA DEFICITARIETA (ART. 243, C. 5, TUEL, ART. 1, C. 384 L. 228/12) QUOTE F.S.R. 2014, AL NETTO DELLE RIDUZIONI E DEI RECUPERI (gli importi negativi indicano somme da recuperare, i positivi assegnazioni) POTENZA PZ , , ,72 0, , , ,30 0, ,11 CATANZARO CZ , , ,57 0, , , ,00 0, ,26 COSENZA CS , , ,59 0, , , ,80 0, ,48 REGGIO CALABRIA RC , , ,33 0, , , ,00 0, ,02 CROTONE KR , , ,54 0, , , , , ,04 VIBO VALENTIA VV , , ,08 0, , , ,30 0, ,08 TOTALE 15 REGIONI STATUTO ORDINARIO Totale , , , , , , , ,00 Totale somme da recuperare ,94 Totale somme da assegnare ,78 14A08687 MINISTERO DELLA SALUTE DECRETO 22 ottobre Conferma del riconoscimento del carattere scientifico all «Ospedale San Raffaele S.r.l.», in Milano, nella disciplina di «medicina molecolare». IL MINISTRO DELLA SALUTE Visto il decreto legislativo 16 ottobre 2003, n. 288, concernente il riordino degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (di seguito IRCCS), come modificato dal decreto-legge 13 settembre 2012 n. 158 convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2012, n. 189; Visto l art. 13, comma 3, del richiamato decreto legislativo che stabilisce i requisiti necessari ai fini del riconoscimento del carattere scientifico degli Istituti; Visto l art. 14 del sopraindicato decreto legislativo 16 ottobre 2003 n. 288, recante la disciplina del procedimento per il procedimento per il riconoscimento del carattere scientifico degli IRCCS; Visto l art. 15, comma 1, del richiamato decreto legislativo che stabilisce che ogni due anni le Fondazioni IRCCS, gli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico non trasformati e quelli privati inviano al Ministero della salute i dati aggiornati circa il possesso dei requisiti di cui all art. 13 del decreto medesimo, nonché la documentazione necessaria ai fini della conferma, come individuata con decreto del Ministro della salute 14 marzo 2013 e che sulla base della sussistenza dei suddetti requisiti, il Ministro della salute, d intesa con il Presidente della Regione interessata, conferma o revoca il riconoscimento; Visto il decreto del Ministro della salute 11 maggio 2012, con il quale il carattere scientifico, nella disciplina «medicina molecolare», confermato con decreto ministeriale 11 dicembre 2009 all IRCCS Fondazione Centro San Raffaele del Monte Tabor, con sede legale in Milano alla via Olgettina n. 60, è riconosciuto all Ospedale San Raffaele S.r.l., con sedi in Milano alla via Olgettina n. 60 (sede legale e operativa) e alla via Stamira d Ancona n Palazzina B; Vista la nota del 25 maggio 2012, con la quale l «Ospedale San Raffaele S.r.l.» ha trasmesso a questo Ministero e alla Regione Lombardia la documentazione necessaria ai fini della conferma del riconoscimento del carattere scientifico per la disciplina di «medicina molecolare» e richiesto l estensione del riconoscimento, nella medesima disciplina, per l ulteriore sede «San Raffaele Turro», sita in via Stamira d Ancona 20; Vista la deliberazione n. IX/4778 del 30 gennaio 2013 con la quale la Giunta della Regione Lombardia ha riconosciuto la coerenza dell istanza di conferma con la propria programmazione sanitaria in relazione 4

7 alla predetta disciplina del riconoscimento, nonché confermato la coerenza della suindicata istanza di riconoscimento, espressa nella precedente deliberazione n. IX/1484 del 30 marzo 2011; Vista la nota prot. n del 4 aprile 2013, con la quale l Ispettorato generale per la spesa sociale del Ministero dell economia e delle finanze ha formulato parere favorevole alla conferma del carattere scientifico dell IRCCS ed al riconoscimento del carattere scientifico della struttura «San Raffaele Turro»; Vista la relazione riguardante la site - visit effettuata presso il citato Istituto nelle date 11 e 31 maggio e 1 giugno 2012 dagli esperti della commissione di valutazione nominata con decreto del Ministro della salute del 10 maggio 2012; Accertata la sussistenza dei requisiti previsti dall art. 13, comma 3, lettere da a) ad h) del decreto legislativo 16 ottobre 2003, n. 288 e successive modificazioni; Visto il parere favorevole della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, espresso nella seduta del 10 luglio 2014; Vista la nota del 2 ottobre 2014, con la quale il Presidente della Regione Lombardia ha espresso la propria formale intesa ai fini dell adozione del provvedimento di riconoscimento e conferma del carattere scientifico; Decreta: 1. È confermato il riconoscimento del carattere scientifico nella disciplina «medicina molecolare» all «Ospedale San Raffaele S.r.l.», ente con personalità giuridica di diritto privato, con sedi in Milano, alla via Olgettina 60 (sede legale) e alla via Stamira d Ancona 20 - palazzina B - ed è riconosciuto il carattere scientifico nella medesima disciplina alla sede «San Raffaele Turro», sita in Milano, alla via Stamira d Ancona Il riconoscimento è soggetto a revisione, ai sensi dell art. 15 del decreto legislativo 16 ottobre 2003 n. 288, all esito dell invio dei dati aggiornati circa il possesso dei requisiti e della documentazione necessaria ai fini della conferma. 14A08560 Roma, 22 ottobre 2014 Il Ministro: LORENZIN MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI DECRETO 17 ottobre Variazione dei responsabili della conservazione in purezza di varietà di specie agrarie. IL DIRETTORE GENERALE DELLO SVILUPPO RURALE Vista la legge 25 novembre 1971, n e successive modifiche e integrazioni, che disciplina l attività sementiera ed in particolare gli articoli 19 e 24 che prevedono l istituzione obbligatoria, per ciascuna specie di coltura, dei registri di varietà aventi lo scopo di permettere l identificazione delle varietà stesse; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1972, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 44 del 17 febbraio 1973, relativo al istituzione dei «Registri obbligatori delle varietà»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 ottobre 1973, n recante il regolamento di esecuzione della legge 25 novembre 1971, n. 1096; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante «Riforma dell organizzazione del Governo, a norma dell art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59»; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, relativo alle «Norme generali sull ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche», in particolare l art. 4, commi 1 e 2 e l art. 16, comma 1; Visto il decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri del 27 febbraio 2013, n. 105, concernente il Regolamento di organizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali; Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali del 13 febbraio 2014, registrato alla Corte dei conti, recante individuazione degli Uffici dirigenziali di livello non generale; Visti i propri decreti con i quali sono state iscritte nei relativi registri, ai sensi dell art. 19 della legge n. 1096/71, le varietà di specie agrarie indicate nel presente dispositivo, per le quali è stato indicato a suo tempo il relativo nominativo del responsabile della conservazione in purezza; Considerate le richieste degli interessati volte a ottenere le variazioni di dette responsabilità; Considerati i motivi che hanno determinato la necessità di dette variazioni; Ritenuto di dover procedere in conformità; 5

8 Decreta: Articolo unico La responsabilità della conservazione in purezza delle sotto elencate varietà, già assegnata ad altre ditte con precedenti decreti, viene modificata come di seguito riportato: Specie Codice SIAN Varietà Vecchio Responsabile Nuovo Responsabile Trifoglio bianco RegalGraze Cal/West Seeds Barenbrug Holland B.V. Trifoglio bianco 3181 Seminole Sacramento Valleymilling Co. Barenbrug Holland B.V. Riso 3247 Thaibonnet SA.PI.SE Sardo Piemontese Sementi; Bertone Sementi S.p.A.; Lugano Leonardo S.r.l.; Ente Nazionale Risi; Consorzio Agrario Provinciale di Vercelli; S.I.S. Società Italiana Sementi; SA.PI.SE Sardo Piemontese Sementi; Bertone Sementi S.p.A.; Lugano Leonardo S.r.l.; Ente Nazionale Risi; Il presente decreto entrerà in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 17 ottobre 2014 Il direttore generale: CACOPARDI 14A08558 DECRETO 17 ottobre Cancellazione di varietà di riso dal relativo registro nazionale. IL DIRETTORE GENERALE DELLO SVILUPPO RURALE Vista la legge 25 novembre 1971, n e successive modifiche e integrazioni, che disciplina l attività sementiera ed in particolare gli articoli 19 e 24 che prevedono l istituzione obbligatoria, per ciascuna specie di coltura, dei registri di varietà aventi lo scopo di permettere l identificazione delle varietà stesse; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1972, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 44 del 17 febbraio 1973, relativo al istituzione dei «Registri obbligatori delle varietà»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 ottobre 1973, n recante il regolamento di esecuzione della legge 25 novembre 1971, n. 1096; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante «Riforma dell organizzazione del Governo, a norma dell art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59»; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, relativo alle «Norme generali sull ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche», in particolare l art. 4, commi 1 e 2 e l art. 16, comma 1; Visto il decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri del 27 febbraio 2013, n. 105, concernente il Regolamento di organizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali; Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali del 13 febbraio 2014, registrato alla Corte dei conti, recante individuazione degli Uffici dirigenziali di livello non generale; Visti i propri decreti con i quali sono state iscritte nel relativo registro, ai sensi dell art. 19 della legge n. 1096/71, le varietà di riso «Veneria» e «Sara» indicate nel dispositivo, per le quali è stato indicato a suo tempo il rispettivo nominativo del responsabile della conservazione in purezza; Viste le richieste dei responsabili della conservazione in purezza delle varietà indicate nel dispositivo, volte ad ottenere la cancellazione delle varietà medesime dal registro nazionale; Considerato che le varietà per le quali è stata chiesta la cancellazione non rivestono particolare interesse in ordine generale; Ritenuto che non sussistano motivi ostativi all accoglimento delle proposte sopra menzionate; Decreta: Articolo unico Ai sensi dell art. 17 -bis, quarto comma, lettera b), del decreto del Presidente della Repubblica 8 ottobre 1973, n. 1065, le sotto elencate varietà, iscritte nel registro 6

9 nazionale delle varietà di specie di piante agrarie con i decreti a fianco indicati, sono cancellate dal registro medesimo: Specie Codice SIAN Varietà Decreti iscrizione / rinnovo Riso 8032 Veneria 25/03/2008 Riso 3963 Sara 22/03/2007 Responsabile Saiagricola S.p.A. Roveglia Giacomo Il presente decreto entrerà in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 14A08559 Roma, 17 ottobre 2014 DECRETO 23 ottobre Il direttore generale: CACOPARDI Rinnovo dell autorizzazione al laboratorio Promocosenza - Divisione laboratorio CALAB, al rilascio dei certificati di analisi nel settore vitivinicolo. IL DIRETTORE GENERALE PER LA PROMOZIONE DELLA QUALITÀ AGROALIMENTARE E DELL IPPICA Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni pubbliche, ed in particolare l art. 16, lettera d) ; Visto il regolamento (CE) n. 491/2009 del Consiglio del 25 maggio 2009 che modifica il regolamento (CE) n. 1234/2007, recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM) e che all art quinquies prevede la designazione, da parte degli Stati membri, dei laboratori autorizzati ad eseguire analisi ufficiali nel settore vitivinicolo; Visto il regolamento (CE) n. 606/2009 della Commissione del 10 luglio 2009, recante alcune modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio per quanto riguarda le categorie di prodotti vitivinicoli, le pratiche enologiche e le relative restrizioni; Visto il decreto 25 novembre 2010, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana (serie generale) n. 299 del 23 dicembre 2010 con il quale al laboratorio Promocosenza Divisione laboratorio CALAB, ubicato in Montalto Uffugo (CS), via Pianette n. 1, è stata rinnovata l autorizzazione al rilascio dei certificati di analisi nel settore vitivinicolo; Vista la domanda di ulteriore rinnovo dell autorizzazione presentata dal laboratorio sopra indicato in data 10 ottobre 2014 e perfezionata in data 17 ottobre 2014; Considerato che il laboratorio sopra indicato ha dimostrato di avere ottenuto in data 18 settembre 2014 l accreditamento relativamente alle prove indicate nell allegato al presente decreto e del suo sistema qualità, in conformità alle prescrizioni della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025, da parte di un organismo conforme alla norma UNI CEI EN ISO/IEC ed accreditato in ambito EA European Cooperation for Accreditation; Considerato che con decreto 22 dicembre 2009 ACCRE- DIA L Ente italiano di accreditamento è stato designato quale unico organismo italiano a svolgere attività di accreditamento e vigilanza del mercato; Ritenuti sussistenti le condizioni e i requisiti concernenti l ulteriore rinnovo dell autorizzazione in argomento; Decreta: Art. 1. Il laboratorio Promocosenza Divisione laboratorio CA- LAB, ubicato in Montalto Uffugo (CS), via Pianette n. 1, è autorizzato al rilascio dei certificati di analisi nel settore vitivinicolo limitatamente alle prove elencate in allegato al presente decreto. Art. 2. L autorizzazione ha validità fino al 17 ottobre 2018 data di scadenza dell accreditamento. Art. 3. L autorizzazione è automaticamente revocata qualora il laboratorio Promocosenza Divisione laboratorio CALAB perda l accreditamento relativamente alle prove indicate nell allegato al presente decreto e del suo sistema qualità, in conformità alle prescrizioni della norma UNI CEI EN ISO/ IEC 17025, rilasciato da ACCREDIA L Ente italiano di accreditamento designato con decreto 22 dicembre 2009 quale unico organismo a svolgere attività di accreditamento e vigilanza del mercato. Art Il laboratorio sopra citato ha l onere di comunicare all Amministrazione autorizzante eventuali cambiamenti sopravvenuti interessanti la struttura societaria, l ubicazione del laboratorio, la dotazione strumentale, l impiego del personale ed ogni altra modifica concernente le prove di analisi per le quali il laboratorio medesimo è accreditato. 2. L omessa comunicazione comporta la sospensione dell autorizzazione. 3. Sui certificati di analisi rilasciati e su ogni tipo di comunicazione pubblicitaria o promozionale diffusa, è necessario indicare che il provvedimento ministeriale riguarda solo le prove di analisi autorizzate. 4. L Amministrazione si riserva la facoltà di verificare la sussistenza delle condizioni e dei requisiti su cui si fonda il provvedimento autorizzatorio, in mancanza di essi, l autorizzazione sarà revocata in qualsiasi momento. Il presente decreto è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ed entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione. Roma, 23 ottobre 2014 Il direttore generale: GATTO 7

10 A LLEGATO 14A

11 DECRETO 23 ottobre Rinnovo dell autorizzazione al laboratorio Promocosenza - Divisione laboratorio CALAB, al rilascio dei certificati di analisi nel settore oleicolo. IL DIRETTORE GENERALE PER LA PROMOZIONE DELLA QUALITÀ AGROALIMENTARE E DELL IPPICA Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni pubbliche, ed in particolare l art. 16, lettera d) ; Visto il regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 novembre 2012 sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari, e in particolare l art. 58 che abroga il regolamento (CE) n. 510/2006; Visto l art. 16, comma 1 del predetto regolamento (UE) n. 1151/2012 che stabilisce che i nomi figuranti nel registro di cui all art. 7, paragrafo 6 del regolamento (CE) n. 510/2006 sono automaticamente iscritti nel registro di cui all art. 11 del sopra citato regolamento (UE) n. 1151/2012; Visti i regolamenti (CE) con i quali, sono state registrate le D.O.P. e la I.G.P. per gli oli di oliva vergini ed extravergini italiani; Considerato che gli oli di oliva vergini ed extravergini a D.O.P. o a I.G.P., per poter rivendicare la denominazione registrata, devono possedere le caratteristiche chimico-fisiche stabilite per ciascuna denominazione, nei relativi disciplinari di produzione approvati dai competenti Organi; Considerato che tali caratteristiche chimico-fisiche degli oli di oliva vergini ed extravergini a denominazione di origine devono essere accertate da laboratori autorizzati; Visto il decreto 25 novembre 2010, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana (serie generale) n. 300 del 24 dicembre 2010 con il quale al laboratorio Promocosenza - Divisione laboratorio CALAB, ubicato in Montalto Uffugo (CS), via Pianette n. 1, è stata rinnovata l autorizzazione al rilascio dei certificati di analisi nel settore oleicolo; Vista la domanda di ulteriore rinnovo dell autorizzazione presentata dal laboratorio sopra indicato in data 10 ottobre 2014 e perfezionata in data 17 ottobre 2014; Considerato che il laboratorio sopra indicato ha ottemperato alle prescrizioni indicate al punto c) della predetta circolare e in particolare ha dimostrato di avere ottenuto in data 18 settembre 2014 l accreditamento relativamente alle prove indicate nell allegato al presente decreto e del suo sistema qualità, in conformità alle prescrizioni della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025, da parte di un organismo conforme alla norma UNI CEI EN ISO/IEC ed accreditato in ambito EA - European Cooperation for Accreditation; Considerato che con decreto 22 dicembre 2009 AC- CREDIA - L Ente italiano di accreditamento è stato designato quale unico organismo italiano a svolgere attività di accreditamento e vigilanza del mercato; Ritenuti sussistenti le condizioni e i requisiti concernenti l ulteriore rinnovo dell autorizzazione in argomento; Decreta: Art. 1. Il laboratorio Promocosenza - Divisione laboratorio CALAB, ubicato in Montalto Uffugo (CS), via Pianette n. 1, è autorizzato al rilascio dei certificati di analisi nel settore oleicolo limitatamente alle prove elencate in allegato al presente decreto. Art. 2. L autorizzazione ha validità fino al 17 ottobre 2018 data di scadenza dell accreditamento. Art. 3. L autorizzazione è automaticamente revocata qualora il laboratorio Promocosenza - Divisione laboratorio CALAB perda l accreditamento relativamente alle prove indicate nell allegato al presente decreto e del suo sistema qualità, in conformità alle prescrizioni della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025, rilasciato da ACCREDIA - L Ente italiano di accreditamento designato con decreto 22 dicembre 2009 quale unico organismo a svolgere attività di accreditamento e vigilanza del mercato. Art Il laboratorio sopra citato ha l onere di comunicare all Amministrazione autorizzante eventuali cambiamenti sopravvenuti interessanti la struttura societaria, l ubicazione del laboratorio, la dotazione strumentale, l impiego del personale ed ogni altra modifica concernente le prove di analisi per le quali il laboratorio medesimo è accreditato. 2. L omessa comunicazione comporta la sospensione dell autorizzazione. 3. Sui certificati di analisi rilasciati e su ogni tipo di comunicazione pubblicitaria o promozionale diffusa, è necessario indicare che il provvedimento ministeriale riguarda solo le prove di analisi autorizzate. 4. L Amministrazione si riserva la facoltà di verificare la sussistenza delle condizioni e dei requisiti su cui si fonda il provvedimento autorizzatorio, in mancanza di essi, l autorizzazione sarà revocata in qualsiasi momento. Il presente decreto è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ed entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione. Roma, 23 ottobre 2014 Il direttore generale: GATTO 9

12 A LLEGATO 14A08555 MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DECRETO 16 luglio Sostituzione del commissario liquidatore della «C.F.B. - Società cooperativa, in liquidazione», in Brescia. IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135; Visto il decreto direttoriale 18 ottobre 2011, n. 568/2011, con il quale la società cooperativa «C.F.B. - Società cooperativa, in liquidazione», con sede in Brescia è stata posta in liquidazione coatta amministrativa e l avv. Mariachiara Fornasari ne è stata nominata commissario liquidatore; Vista la nota del 1 novembre 2012, con la quale il citato commissario liquidatore ha comunicato le dimissioni dall incarico; Visto il decreto ministeriale del 26 aprile 2013, n. 215/2013, con il quale è stato nominato commissario liquidatore della suddetta cooperativa il dott. Stefano Massarotto, in sostituzione dell avv. Mariachiara Fornasari; Vista la nota del 24 maggio 2013, con la quale il citato commissario liquidatore ha rinunciato all incarico; Vista la proposta del con la quale la Direzione generale per la vigilanza sugli enti, il sistema cooperativo e le gestioni commissariali all esito dell istruttoria condotta, richiede la sostituzione del commissario liquidatore; Visto l art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267; Decreta: Art. 1. Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, è nominato commissario liquidatore della società in premessa, il dott. Gianpietro Tocchella, nato a Iseo (Brescia) il 12 ottobre 1973, ivi domiciliato in vicolo Cantine n. 4, in sostituzione del dott. Stefano Massarotto, rinunciatario. Art. 2. Con successivo provvedimento sarà definito il trattamento economico del commissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente. Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Tale provvedimento potrà essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo, ovvero in via straordinaria dinnanzi al Presidente della Repubblica qualora sussistano i presupposti di legge. 14A08451 Roma, 16 luglio 2014 Il Ministro: GUIDI 10

13 DECRETO 11 settembre Sostituzione del commissario liquidatore della «Brixia pulizie società cooperativa in liquidazione», in Brescia. IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135; Visto il decreto direttoriale 18 ottobre 2011, n. 566/2011, con il quale la società cooperativa «Brixia pulizie società cooperativa in liquidazione», con sede in Brescia è stata posta in liquidazione coatta amministrativa e l avv. Mariachiara Fornasari ne è stata nominata commissario liquidatore; Vista la nota del 1 novembre 2012, con la quale il citato commissario liquidatore ha comunicato le dimissioni dall incarico; Visto il decreto ministeriale del 26 aprile 2013, n. 216/2013, con il quale è stato nominato commissario liquidatore della suddetta cooperativa il dott. Stefano Massarotto, in sostituzione dell avv. Mariachiara Fornasari; Vista la nota del 24 maggio 2013, con la quale il citato commissario liquidatore ha rinunciato all incarico; Vista la proposta del con la quale la Direzione generale per la vigilanza sugli enti, il sistema cooperativo e le gestioni commissariali all esito dell istruttoria condotta, richiede la sostituzione del commissario liquidatore; Visto l art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267; Decreta: Art. 1. Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, è nominato commissario liquidatore della società in premessa, l avv. Selene Zaniboni, nata a Mantova il 16 aprile 1980, ivi domiciliata in piazza 80 Fanteria, n. 6, in sostituzione del dott. Stefano Massarotto, rinunciatario. Art. 2. Con successivo provvedimento sarà definito il trattamento economico del commissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente. Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Tale provvedimento potrà essere impugnato dinnanzi al competente tribunale amministrativo, ovvero in via straordinaria dinnanzi al Presidente della Repubblica qualora sussistano i presupposti di legge. 14A08454 Roma, 11 settembre 2014 DECRETO 11 settembre Il Ministro: GUIDI Sostituzione del commissario liquidatore della «Cooperativa di produzione e lavoro Chiper società cooperativa», in Motteggiana. IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135; Visto il decreto direttoriale 29 febbraio 2012, n. 181/2012, con il quale la società cooperativa Cooperativa di produzione e lavoro Chiper Società cooperativa, con sede in Motteggiana (MN), è stata posta in liquidazione coatta amministrativa e il rag. Romano Michelini ne è stato nominato commissario liquidatore; Vista la nota del 4 febbraio 2013, pervenuta in data 13 febbraio 2013, con la quale il citato commissario liquidatore si è dimesso dall incarico; Vista la proposta con la quale la Direzione generale per la vigilanza sugli enti, il sistema cooperativo e le gestioni commissariali all esito dell istruttoria condotta, richiede la sostituzione del commissario liquidatore; Visto l art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267; Decreta: Art. 1. Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, è nominato commissario liquidatore della società in premessa, il dott. Vladimiro Boldi Cotti nato a Mantova il 14 settembre 1960, ivi domiciliato in via Cremona, n. 29/A, in sostituzione del rag. Romano Michelini, dimissionario. Art. 2. Con successivo provvedimento sarà definito il trattamento economico del commissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente. Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 11

14 Tale provvedimento potrà essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo, ovvero in via straordinaria dinnanzi al Presidente della Repubblica qualora sussistano i presupposti di legge. 14A08481 Roma, 11 settembre 2014 DECRETO 22 settembre Il Ministro: GUIDI Liquidazione coatta amministrativa della «Santa Cecilia di Bologna società cooperativa», in Bologna e nomina del commissario liquidatore. IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Visto il decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135; Vista l istanza dell 11 giugno 2014, e pervenuta a questa Autorità di vigilanza in data 25 giugno 2014, con la quale la Confederazione cooperative italiane ha chiesto che la società «Santa Cecilia di Bologna Società Cooperativa» sia ammessa alla procedura di liquidazione coatta amministrativa; Viste le risultanze della revisione dell Associazione di rappresentanza conclusa in data 21 gennaio 2014 e del successivo accertamento ispettivo a seguito di diffida nei confronti della cooperativa a regolarizzare la propria posizione, concluso in data 18 aprile 2014, dalle quali si rileva lo stato d insolvenza della suddetta società cooperativa; Considerato quanto emerge dalla visura camerale aggiornata, effettuata d ufficio presso il competente registro delle imprese, relativamente agli organi societari, alla sede sociale ed al rispetto degli obblighi relativi ai depositi di bilancio; Considerato che in data 3 luglio 2014 é stato comunicato, ai sensi dell art. 7 della legge 241/90, l avvio del procedimento di liquidazione coatta amministrativa al legale rappresentante della cooperativa, al Tribunale e alla Camera di commercio competenti per territorio, nonché all Associazione nazionale di rappresentanza; Visto che il legale rappresentante della suddetta società con nota del 16 luglio 2014 formalizzato la propria rinuncia alle controdeduzioni da produrre e che nulla osta all adozione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa; Vista la proposta con la quale la Direzione generale per la vigilanza sugli enti, il sistema cooperativo e le gestioni commissariali all esito dell istruttoria condotta, richiede l adozione del provvedimento di sottoposizione della cooperativa in oggetto alla procedura di liquidazione coatta amministrativa; Visto l art terdecies c.c. e ritenuto di dover disporre la liquidazione coatta amministrativa della suddetta società; Visto l art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267; Tenuto conto, ai sensi dell art. 9 della legge 17 luglio 1975, n. 400, delle designazioni dell Associazione nazionale di rappresentanza alla quale il sodalizio risulta aderente; Decreta: Art. 1. La società cooperativa «Santa Cecilia di Bologna Società Cooperativa», con sede in Bologna (codice fiscale ) è posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell art terdecies c.c. Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, è nominata commissario liquidatore l avv. Annalisa Callarelli, nata a San Benedetto del Tronto (AP) il 7 luglio 1982, domiciliata in Bologna, via Don G. Bedetti, n. 22. Art. 2. Con successivo provvedimento sarà definito il trattamento economico del commissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente. Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Il presente provvedimento potrà essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario direttamente al Presidente della Repubblica ove ne sussistano i presupposti di legge. 14A08445 Roma, 22 settembre 2014 DECRETO 22 settembre D Ordine del Ministro Il Capo di Gabinetto C OZZOLI Liquidazione coatta amministrativa della «Abitare Giovane società cooperativa edilizia», in Milano e nomina del commissario liquidatore. IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Visto il decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135; 12

15 Vista l istanza del 1 aprile 2014, e pervenuta a questa Autorità di vigilanza in data 15 aprile 2014, con la quale la Confederazione cooperative italiane ha chiesto che la società «Abitare Giovane Società Cooperativa Edilizia» sia ammessa alla procedura di liquidazione coatta amministrativa; Viste le risultanze della revisione dell Associazione di rappresentanza conclusa in data 4 febbraio 2014, dalle quali si rileva lo stato d insolvenza della suddetta società cooperativa; Visto che in sede di revisione il legale rappresentante della suddetta società ha formalizzato la rinuncia alle controdeduzioni e il consenso alla liquidazione coatta amministrativa; Considerato quanto emerge dalla visura camerale aggiornata, effettuata d ufficio presso il competente registro delle imprese, relativamente agli organi societari, alla sede sociale ed al rispetto degli obblighi relativi ai depositi di bilancio; Considerato che in data 13 maggio 2014 é stato comunicato, ai sensi dell art. 7 della legge 241/90, l avvio del procedimento di liquidazione coatta amministrativa al legale rappresentante della cooperativa, al Tribunale e alla Camera di commercio competenti per territorio, nonché all Associazione nazionale di rappresentanza; Considerato con nota del 21 maggio 2014 il legale rappresentante della suddetta società, ha comunicato formalmente, che non vi sono controdeduzioni da produrre e pertanto nulla osta all adozione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa; Vista la proposta con la quale la Direzione generale per la vigilanza sugli enti, il sistema cooperativo e le gestioni commissariali all esito dell istruttoria, condotta, richiede l adozione del provvedimento di sottoposizione della cooperativa in oggetto alla procedura di liquidazione coatta amministrativa; Visto l art terdecies c.c. e ritenuto di dover disporre la liquidazione coatta amministrativa della suddetta società; Visto l art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267; Tenuto conto, ai sensi dell art. 9 della legge 17 luglio 1975, n. 400, delle designazioni dell Associazione nazionale di rappresentanza alla quale il sodalizio risulta aderente; Decreta: Art. 1. La società cooperativa «Abitare Giovane Società Cooperativa Edilizia», con sede in Milano (codice fiscale n ) è posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell art terdecies c.c. Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, è nominato commissario liquidatore la dott.ssa Cristina Torri, nata a Milano il 23 novembre 1977, ivi domiciliata in piazza Cavour, n. 3. Art. 2. Con successivo provvedimento sarà definito il trattamento economico del commissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente. Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Il presente provvedimento potrà essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale Amministrativo Regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario direttamente al Presidente della Repubblica ove ne sussistano i presupposti di legge. 14A08446 Roma, 22 settembre 2014 DECRETO 24 settembre D Ordine del Ministro Il Capo di Gabinetto C OZZOLI Liquidazione coatta amministrativa della «Il Ciotolo cooperativa sociale Onlus in liquidazione», in Verona e nomina del commissario liquidatore. IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Visto il decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135; Vista la sentenza del 29 aprile 2014, n. 75 del Tribunale di Verona con la quale è stato dichiarato lo stato d insolvenza della società cooperativa «Il Ciotolo Cooperativa Sociale Onlus in Liquidazione»; Considerato quanto emerge dalla visura camerale aggiornata, effettuata d ufficio presso il competente registro delle imprese, relativamente agli organi societari, alla sede sociale ed al rispetto degli obblighi relativi ai depositi di bilancio; Vista la proposta con la quale la Direzione generale per la vigilanza sugli enti, il sistema cooperativo e le gestioni commissariali all esito dell istruttoria condotta, propone l adozione del provvedimento di sottoposizione della cooperativa in oggetto alla procedura di liquidazione coatta amministrativa; Visto l art. 195 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, e ritenuta la necessità di disporne la liquidazione coatta amministrativa; Visto l art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267; 13

16 Decreta: Art. 1. La società cooperativa «Il Ciotolo Cooperativa Sociale Onlus in Liquidazione», con sede in Verona (codice fiscale ) è posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell art terdecies c.c. Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, è nominato commissario liquidatore il dott. Giuseppe Baldan nato a Monselice (PD) il 19 maggio 1969, domiciliato in Montegrotto Terme (PD), via Corso Terme, n. 88. Art. 2. Con successivo provvedimento sarà definito il trattamento economico del commissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente. Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Il presente provvedimento potrà essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario direttamente al Presidente della Repubblica ove ne sussistano i presupposti di legge. 14A08444 Roma, 24 settembre 2014 DECRETO 24 settembre Il Ministro: GUIDI Liquidazione coatta amministrativa della «Cooperativa Eurotrasporti s.r.l. piccola società cooperativa in liquidazione», in Ispra e nomina del commissario liquidatore. IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Visto il decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135; Viste le risultanze della mancata revisione ministeriale conclusa in data 26 ottobre 2012 contenente la proposta di sostituzione del liquidatore per la società «Cooperativa Eurotrasporti S.r.l. Piccola Società Cooperativa in Liquidazione»; Vista l istruttoria effettuata dalla competente Autorità di vigilanza, dalla quale sono emersi gli estremi per l adozione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa ex art terdecies c.c.; Considerato quanto emerge dalla visura camerale aggiornata, effettuata d ufficio presso il competente registro delle imprese, relativamente agli organi societari, alla sede sociale ed al rispetto degli obblighi relativi ai depositi di bilancio; Considerato che in data 22 novembre 2013 è stato comunicato, ai sensi dell art. 7 della legge 241/90, l avvio del procedimento di liquidazione coatta amministrativa al legale rappresentante della cooperativa, al Tribunale e alla Camera di commercio competenti per territorio, nonché all Associazione nazionale di rappresentanza; Visto che il termine per proporre osservazioni e controdeduzioni è scaduto senza che all Amministrazione siano pervenute comunicazioni da parte degli interessati; Vista la proposta con la quale la Direzione generale per la vigilanza sugli enti, il sistema cooperativo e le gestioni commissariali all esito dell istruttoria condotta, richiede l adozione del provvedimento di sottoposizione della cooperativa in oggetto alla procedura di liquidazione coatta amministrativa; Visto l art terdecies c.c. e ritenuto di dover disporre la liquidazione coatta amministrativa della suddetta società; Visto l art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267; Decreta: Art. 1. La società cooperativa «Cooperativa Eurotrasporti S.r.l. Piccola Società Cooperativa in Liquidazione», con sede in Ispra (VA) (codice fiscale n ) è posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell art terdecies c.c. Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, è nominato commissario liquidatore il dott. Luigi Castagna, nato a Catanzaro, il 23 dicembre 1964, domiciliato in Varese, piazza XX Settembre, n. 2. Art. 2. Con successivo provvedimento sarà definito il trattamento economico del commissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente. Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Il presente provvedimento potrà essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario direttamente al Presidente della Repubblica ove ne sussistano i presupposti di legge. 14A08447 Roma, 24 settembre 2014 Il Ministro: GUIDI 14

17 DECRETO 24 settembre Liquidazione coatta amministrativa della «Edilfermilano Società cooperativa edilizia in liquidazione», in Milano e nomina del commissario liquidatore. IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Visto il decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135; Vista l istanza del 17 aprile 2014, e pervenuta a questa Autorità di vigilanza in data 24 aprile 2014, con la quale il legale rappresentante della società «Edilfermilano Società Cooperativa Edilizia in Liquidazione» ha chiesto che sia ammessa alla procedura di liquidazione coatta amministrativa; Viste le risultanze emerse dalla documentazione trasmessa in data 17 aprile 2014 a supporto di detta istanza, dalle quali si rileva lo stato d insolvenza della suddetta società cooperativa; Considerato quanto emerge dalla visura camerale aggiornata, effettuata d ufficio presso il competente registro delle imprese, relativamente agli organi societari, alla sede sociale ed al rispetto degli obblighi relativi ai depositi di bilancio; Considerato che in data 22 maggio 2014 é stato comunicato, ai sensi dell art. 7 della legge n. 241/90, l avvio del procedimento di liquidazione coatta amministrativa al legale rappresentante della cooperativa, al Tribunale e alla Camera di commercio competenti per territorio, nonché all Associazione nazionale di rappresentanza; Visto che in data 13 giugno 2014 il legale rappresentante della suddetta società, ha formalizzato la rinuncia alle controdeduzioni e il consenso alla liquidazione coatta amministrativa; Vista la proposta con la quale la Direzione generale per la vigilanza sugli enti, il sistema cooperativo e le gestioni commissariali all esito dell istruttoria condotta, richiede l adozione del provvedimento di sottoposizione della cooperativa in oggetto alla procedura di liquidazione coatta amministrativa; Visto l art terdecies c.c. e ritenuto di dover disporre la liquidazione coatta amministrativa della suddetta società; Visto l art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267; Decreta: Art. 1. La società cooperativa «Edilfermilano Società Cooperativa Edilizia in Liquidazione», con sede in Milano (codice fiscale n ) è posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell art terdecies c.c. Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, è nominata commissario liquidatore il dott. Fabrizio Fiore, nato a Napoli il 26 settembre 1967, e domiciliato in Milano, via Matteo Bandello, n. 5. Art. 2. Con successivo provvedimento sarà definito il trattamento economico del commissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente. Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Il presente provvedimento potrà essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario direttamente al Presidente della Repubblica ove ne sussistano i presupposti di legge. 14A08448 Roma, 24 settembre 2014 DECRETO 24 settembre Il Ministro: GUIDI Liquidazione coatta amministrativa della «Bucaneve Demo Società cooperativa», in Berzo Demo e nomina del commissario liquidatore. IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135; Vista l istanza del 25 marzo 2014, e pervenuta a questa Autorità di vigilanza in data 4 aprile 2014, con la quale la Confederazione cooperative italiane ha chiesto che la società «Bucaneve Demo - Società cooperativa» sia ammessa alla procedura di liquidazione coatta amministrativa; Viste le risultanze della revisione dell Associazione di rappresentanza conclusa in data 28 febbraio 2014, dalle quali si rileva lo stato d insolvenza della suddetta società cooperativa; Considerato quanto emerge dalla visura camerale aggiornata, effettuata d ufficio presso il competente registro delle imprese, relativamente agli organi societari, alla sede sociale ed al rispetto degli obblighi relativi ai depositi di bilancio; Considerato che in data 24 aprile 2014 è stato comunicato, ai sensi dell art. 7 della legge n. 241/1990, l avvio del procedimento di liquidazione coatta amministrativa al legale rappresentante della cooperativa, al Tribunale e alla Camera di commercio competenti per territorio, nonché all Associazione nazionale di rappresentanza; 15

18 Considerato che è scaduto il termine per partecipare al procedimento e il legale rappresentante non ha presentato osservazioni e controdeduzioni; Vista la proposta con la quale la direzione generale per la vigilanza sugli enti, il sistema cooperativo e le gestioni commissariali all esito dell istruttoria condotta, richiede l adozione del provvedimento di sottoposizione della cooperativa in oggetto alla procedura di liquidazione coatta amministrativa; Visto l art terdecies del codice civile e ritenuto di dover disporre la liquidazione coatta amministrativa della suddetta società; Visto l art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267; Visto che l Associazione nazionale di rappresentanza, cui la cooperativa è aderente, non propone candidature; Decreta: Art. 1. La società cooperativa «Bucaneve Demo - Società cooperativa», con sede in Berzo Demo (Brescia) (codice fiscale ) è posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell art terdecies del codice civile. Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, è nominato commissario liquidatore il dott. Pier Franco Savoldi, nato a Iseo (Brescia) il 19 ottobre 1970, domiciliato in Passirano (Brescia), piazza Europa n. 5. Art. 2. Con successivo provvedimento sarà definito il trattamento economico del commissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente. Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Il presente provvedimento potrà essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario direttamente al Presidente della Repubblica ove ne sussistano i presupposti di legge. Roma, 24 settembre 2014 Il Ministro: GUIDI DECRETO 24 settembre Sostituzione del commissario liquidatore della «Società cooperativa Elisa», in Varese. IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135; Visto il decreto direttoriale 4 luglio 2012, n. 522/2012, con il quale la società cooperativa «Società cooperativa Elisa», con sede in Varese, è stata posta in liquidazione coatta amministrativa e il dott. Roberto Vasé ne è stato nominato commissario liquidatore; Vista la nota del 4 dicembre 2012, pervenuta in data 13 dicembre 2012, con la quale il citato commissario liquidatore non ha accettato l incarico; Vista la proposta con la quale la direzione generale per la vigilanza sugli enti, il sistema cooperativo e le gestioni commissariali all esito dell istruttoria condotta, richiede la sostituzione del commissario liquidatore; Visto l art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267; Decreta: Art. 1. Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, è nominato commissario liquidatore della società in premessa, il dott. Luigi Castagna, nato a Catanzaro il 23 dicembre 1964, e domiciliato in Varese, piazza XX Settembre n. 2, in sostituzione del dott. Roberto Vasé, rinunciatario. Art. 2. Con successivo provvedimento sarà definito il trattamento economico del commissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente. Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Tale provvedimento potrà essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo, ovvero in via straordinaria dinnanzi al Presidente della Repubblica qualora sussistano i presupposti di legge. Roma, 24 settembre 2014 Il Ministro: GUIDI 14A A

19 DECRETO 24 settembre Sostituzione del commissario liquidatore della «S.O.G.N.O. società cooperativa sociale», in Torrice. IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135; Visto il decreto ministeriale del 3 aprile 2014, n. 105, con il quale la società cooperativa «S.O. G.N.O. società cooperativa sociale», con sede in Torrice (Frosinone), è stata posta in liquidazione coatta amministrativa e la dott. ssa Lucia Claudia Perrella ne è stato nominata commissario liquidatore; Vista la nota del 30 giugno 2014, pervenuta in data 4 agosto 2014, con la quale il citato commissario liquidatore non ha accettato l incarico; Vista la proposta con la quale la Direzione generale per la vigilanza sugli enti, il sistema cooperativo e le gestioni commissariali all esito dell istruttoria condotta, richiede la sostituzione del commissario liquidatore; Visto l art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267; Decreta: Art. 1. Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, è nominato commissario liquidatore della società in premessa, l avv. Claudio Santini, nato a Roma, il 14 maggio 1968, ivi domiciliato in via Ruffini n. 2/A, in sostituzione della dott.ssa Lucia Claudia Perrella, rinunciataria. Art. 2. Con successivo provvedimento sarà definito il trattamento economico del commissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente. Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Tale provvedimento potrà essere impugnato dinnanzi al competente tribunale amministrativo, ovvero in via straordinaria dinnanzi al Presidente della Repubblica qualora sussistano i presupposti di legge. 14A08452 Roma, 24 settembre 2014 Il Ministro: GUIDI DECRETO 24 settembre Sostituzione del commissario liquidatore della «Cooperativa Avicunicola Modenese - C.A.M. - Società cooperativa a responsabilità limitata», in Carpi. IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135; Visto il decreto ministeriale 16 giugno 1990, con il quale la società cooperativa «Cooperativa avicunicola modenese - C.A.M. - Società cooperativa a responsabilità limitata», con sede in Carpi (Modena), è stata posta in liquidazione coatta amministrativa ai sensi dell art terdecies del codice civile e i signori: avv. Carlo Milana, il dott. Silvio Pederzoli e l avv. Giulio Cesare Bonazzi sono stati nominati commissari liquidatori; Visto il decreto ministeriale 8 novembre 1990 con il quale il dott. Davide Bonaretti è stato nominato commissario liquidatore della citata cooperativa, in sostituzione del dott. Silvio Pederzoli, dimissionario; Viste le note in data 18 settembre e 18 novembre 2013 con le quali è stato comunicato il decesso dell avv. Milana e dell avv. Bonaretti, e le dimissioni dall incarico dell avv. Bonazzi; Visto l art. 12, comma 75, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95; Visto l art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267; Ritenuto di accettare le dimissioni dell avv. Giulio Cesare Bonazzi provvedendo pertanto alla sua sostituzione; Decreta: Art. 1. Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, è nominato commissario liquidatore unico della società in premessa, l avv. Pier Paolo Zamboni, nato a Bologna il 4 giugno 1961, ivi domiciliato in via D Azeglio n. 5, in sostituzione dell avv. Giulio Cesare Bonazzi, dimissionario. Art. 2. Con successivo provvedimento sarà definito il trattamento economico del commissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente. Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 17

20 Tale provvedimento potrà essere impugnato dinnanzi al competente tribunale amministrativo, ovvero in via straordinaria dinnanzi al Presidente della Repubblica qualora sussistano i presupposti di legge. 14A08453 Roma, 24 settembre 2014 DECRETO 24 settembre Il Ministro: GUIDI Sostituzione del commissario liquidatore della «Cooperativa Alternativa Vallese - S.C.R.L.», in Vallo della Lucania. IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Visto decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135; Visto il decreto ministeriale del 4 dicembre 2002, n. 318, con il quale la società cooperativa «Cooperativa alternativa vallese - S.C.R.L.», con sede in Vallo della Lucania (Salerno) è stata posta in liquidazione coatta amministrativa e la dott.ssa Bruna Fontana ne è stato nominata commissario liquidatore; Considerato che, malgrado il tempo trascorso, il predetto commissario non ha provveduto a rendere a questa autorità di vigilanza le relazioni semestrali sulla situazione patrimoniale e sull andamento della gestione della liquidazione, previste dall art. 205 del regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267, nonostante sia stato formalmente diffidato ad adempiere a tale obbligo e nonostante la comunicazione di avvio del procedimento di revoca dall incarico di commissario liquidatore del 25 ottobre 2012; Ritenuto necessario provvedere alla revoca della dott.ssa Bruna Fontana dall incarico di commissario liquidatore della società sopra indicata; Visto l art. 37, regio decreto n. 267 del 16 marzo 1942; Visto l art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267; Decreta: Art. 1. La dott.ssa Bruna Fontana, ai sensi dell art. 37, regio decreto n. 267 del 16 marzo 1942 è revocata dall incarico di commissario liquidatore della società cooperativa «Cooperativa alternativa vallese - S.C.R.L.», con sede in Vallo della Lucania (Salerno). Art. 2. L avv. Stefano Esposito, nato a Napoli il 27 settembre 1961, ivi domiciliato in via Andrea d Isernia n. 24 è nominato commissario liquidatore della società indicata in premessa, in sostituzione della dott.ssa Bruna Fontana, revocata. Art. 3. Con successivo provvedimento sarà definito il trattamento economico del commissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente. Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Tale provvedimento potrà essere impugnato dinnanzi al competente tribunale amministrativo, ovvero in via straordinaria dinnanzi al Presidente della Repubblica qualora sussistano i presupposti di legge. 14A08477 Roma, 24 settembre 2014 DECRETO 24 settembre Il Ministro: GUIDI Sostituzione del commissario liquidatore della «Non Solo Stampa - Tipolitografia - Società Cooperativa Sociale», in Pomarance. IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135; Visto il decreto ministeriale 6 giugno 2007, n. 360, con il quale la società cooperativa «Non solo stampa - Tipolitografia - Società cooperativa sociale», con sede in Pomarance (Pisa), è stata posta in liquidazione coatta amministrativa ed il dott. Salvatore Palmeri ne è stato nominato commissario liquidatore; 18

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