Collaborazioni e relazioni fra reti terr.li

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1 LA TUTELA DEL MINORE. AFFIDAMENTO FAMILIARE: ISTRUZIONI PER L USO. Restituzione degli esiti del percorso. Il lavoro di rete del territorio: mappe e dati significativi sull affido nella provincia di Torino a cura di Enrico Chiarle, cartografie di Natalina Vaschetti Ufficio Sistema Informativo 29 febbraio 2012 LA FABBRICA DELLE E C.so Trapani, 95 Torino.

2 Collaborazioni e relazioni fra reti terr.li GRIGLIA PER ENTI GESTORI LA TUTELA DEL MINORE AFFIDAMENTO FAMILIARE: ISTRUZIONI PER L USO, 17 gennaio ) Al fine di completare la mappa di collaborazioni e relazioni della rete tra Enti gestori e Associazioni del territorio provinciale che si occupano di affidamento familiare (se ne mancano potete aggiungere voi), vi chiediamo di collegare con un tratto a penna il vostro Ente con le Associazioni con cui collaborate: ENTE GESTORE ASSOCIAZIONE Consorzio Intercomunale dei Servizi alla Persona (C.I.S.A..P.) Collegno e Grugliasco Associazione Ai.Bi Amici dei Bambini Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale (C.I.S.A.) Rivoli Associazione Comunità Alloggio Consorzio Intercomunale dei Servizi Socio Assistenziali (C.I.S.S.A.) Pianezza Associazione Ercole Premoli Consorzio Intercomunale dei Servizi Socio Assistenziali (C.I.S.) Ciriè Associazione L'Orsetto Consorzio Intercomunale Servizi Sociali alla Persona (C.I.S.S.P.) Settimo Associazione Nazionale Famiglie Adottive e Affidatarie. Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale (C.I.S.A.) Gassino Associazione Odissea 33 Consorzio Intercomunale dei Servizi Socio Assistenziali del Chierese (C.S.S.A.C.) Chieri Associazione Papa Giovanni XXIII Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale (C.I.S.A. 31) Carmagnola Associazione Primavera Consorzio Intercomunale Servizi Socio Assistenziali (C.I.S.S.A.) Moncalieri A.p.A.A. Associazione per l adozione e l affido gruppo di mutuo aiuto Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale (C.I.S.A.) Nichelino Gruppo Famiglie Solidali, Ufficio Famiglia della Diocesi di Torino Consorzio Intercomunale di Servizi (C.I. di S.) Orbassano UNIONE VALSANGONE Servizio Socio - Assistenziale Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale Valle di Susa (CO.NI.S.A.) Comunità Montana delle Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone Consorzio Intercomunale dei Servizi Socio Assistenziali (C.I.S.S. 38) Cuorgnè Consorzio Intercomunale dei Servizi Sociali (C.I.S.S.) Chivasso Consorzio Servizi Sociali IN.RE.TE Ivrea Consorzio Intercomunale Servizi Socio Assistenziali (C.I.S.S.A.C) Caluso Comunità Montana del Pinerolese Consorzio Intercomunale dei Servizi Sociali C.I.S.S. di Pinerolo 2) In quali attività/fasi dell affidamento familiare si attiva la collaborazione? (è possibile indicare più risposte crocettando le lettere corrispondenti): a) Attività di promozione/sensibilizzazione b) Attività di ricerca di nuove famiglie c) Valutazione delle nuove famiglie affidatarie affidatarie d) Percorso di formazione delle nuove famiglie e) Sostegno individuale alle famiglie f) Sostegno di gruppo alle famiglie affidatarie g) Altro(specificare) accoglienza minori/inserimento presso casa famiglia.. 3) La collaborazione con quale frequenza avviene? a) Occasionale/al bisogno b) Continuativa/su progetto Nome, Cognome ed Ente di appartenenza del compilatore. Grazie per aver risposto! Collegamento fra Ente gestore e Associazione Attività promozione / sensibilizzazione ricerca nuove famiglie affidatarie valutazione nuove famiglie aff. formazione delle nuove famiglie aff. sostegno individuale alle famiglie sostegno di gruppo alle famiglie Collaborazione occasionale/al bisogno continuativa/su progetto

3 Rilevazione e risposte Rispondenti 21 Enti gestori socio - ass.li (35 assistenti sociali) 4 ASL (14 psicologhe) 4 Associazioni (4 referenti)

4 Affidamenti residenziali minori Gli affidamenti residenziali di minori nel territorio provinciale al sono 779. Rispetto al 2009 si assiste a un decremento del 20% circa. Fonti dati : Ufficio SISA Direzione Politiche Sociali Regione Piemonte; Osservatorio regionale dell infanzia e dell adolescenza Regione Piemonte Elaborazioni dati : Ufficio sistema informativo Servizio Solidarietà Sociale Provincia di Torino

5 Affidamento residenziale minori Indici riferiti a minori residenti testo

6 Affidamento residenziale minori Consensuale vs Giudiziale testo in provincia escluso capoluogo 27% 73%

7 Affidamento residenziale minori Terzi vs Parenti testo in provincia escluso capoluogo 49 % 51%

8 Affidamento residenziale minori Età dei minori testo in provincia escluso capoluogo 4% 6% 26% 30% 34%

9 Cosa bolle in pentola?

10 testo Affidamento minori Tipologia delle collaborazioni

11 Attività di sostegno Su 8 collaborazioni progettuali, è sempre presente l attività di sostegno a gruppi di famiglie. Su 12 collaborazioni occasionali, solo in 2 ambiti terr.li è presente l attività di sostegno a gruppi di famiglie. Su 8 collaborazioni progettuali, l attività di sostegno individuale a famiglie è presente in 5 ambiti terr.li. Su 12 collaborazioni occasionali, solo in 2 ambiti terr.li è presente l attività di sostegno individuale a famiglie. Si conferma che il sostegno alle famiglie affidatarie (individuali o attraverso il gruppo) richiede un'ottica progettuale nei rapporti tra Servizi ed il Terzo settore; in particolare si evidenzia l'indispensabilità della progettualità laddove c'è un sostegno alle famiglie attraverso il gruppo (mutuo aiuto, confronto..)

12 Attività di formazione e di valutazione Su 8 collaborazioni progettuali, in 5 ambiti terr.li è presente un percorso di formazione delle nuove famiglie affidatarie. Su 12 collaborazioni occasionali, in 2 ambiti terr.li è presente un percorso di formazione delle nuove famiglie affidatarie. L'attività di formazione delle nuove famiglie affidatarie è un attività su cui si sviluppa una collaborazione non così diffusa. Le attività di formazione e di supporto seguono sensibilità simili. Su 8 collaborazioni progettuali, in 3 ambiti terr.li è presente l'attività di valutazione delle nuove famiglie affidatarie. Su 12 collaborazioni occasionali, in 3 ambiti terr.li è presente l'attività di valutazione delle nuove famiglie affidatarie. La valutazione delle nuove famiglie affidatarie si configura come campo sperimentale, attuato a prescindere dal tipo di collaborazione (progettuale od occasionale).

13 Attività di ricerca famiglie affidatarie Su 8 collaborazioni progettuali, in 7 ambiti terr.li è presente l'attività di ricerca di nuove famiglie affidatarie. Su 12 collaborazioni occasionali, in 11 ambiti terr.li è presente l'attività di ricerca di nuove famiglie affidatarie. La ricerca di famiglie affidatarie è un ambito di collaborazione che può avvenire sia in un contesto di progettualità sia in un contesto ad hoc su situazioni contingenti (situazione di emergenza...); E infatti uno degli ambiti più presidiati dalle collaborazioni tra Servizi e Terzo settore: avere in "dote" un adeguato parco famiglie è elemento essenziale per l'intervento dell'affido

14 Attività di promozione dell affidamento Su 8 collaborazioni progettuali, in 8 ambiti terr.li è presente l'attività di promozione/sensibilizzazione dell affidamento familiare. Su 12 collaborazioni occasionali, in 6 ambiti terr.li è presente l'attività di promozione/sensibilizzazione dell affidamento familiare. L attività di promozione è collegata all attività di ricerca di nuove famiglie affidatarie. E molto diffusa nel contesto delle collaborazioni progettuali, ma si ritrova anche in rapporti meno strutturati tra Servizi e Terzo settore.

15 Ulteriori spunti di riflessione La collaborazione occasionale è comunque.. confronto su casi particolari o su situazioni specifiche di bisogno (esempio collocamento su situazioni extrafamiliari) pronto intervento invio all'ente gestore di potenziali famiglie affidatarie.e viceversa, invio all'associazione di persone o famiglie che si propongono per fare volontariato. e richiama il ruolo delle case famiglia collegate alle associazioni di volontariato. interessante è il percorso di accompagnamento di un'associazione (collegata alla rete di una comunità per minori) a favore di una famiglia, segnalata dall'ente gestore, che si propone come affidataria, in una sorta di "tirocinio" propedeutico al percorso di affidamento vero e proprio.

16 . dai numeri al processo Report sul lavoro dei 3 gruppi del corso di formazione. Cristiana Bellan, Assistente Sociale Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale (C.I.S.A.) Rivoli M. Antonella Ganio Mego, Assistente Sociale Consorzio Intercomunale di Servizi (C.I. di S.) Orbassano Chiara Capussotti, Assistente Sociale Consorzio Intercomunale Servizi Sociali alla Persona (C.I.S.S.P.) Settimo

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