COMUNICAZIONE EFFICACE: LA PNL

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "COMUNICAZIONE EFFICACE: LA PNL"

Transcript

1 COMUNICAZIONE EFFICACE: LA PNL Cambia modo di vedere le cose e vedrai le cose cambiare (Sun Tzu) La programmazione neuro-linguistica o PNL è un modello di comunicazione interpersonale che aiuta a comprendere gli schemi di pensiero alla base del comportamento delle persone e a sviluppare una serie di abitudini/reazioni di successo, amplificando i comportamenti "potenzianti ed efficaci e diminuendo quelli "limitanti". Come sintetizza l acronimo, la PNL si basa su una: Programmazione, cioè la capacità programmare le diverse modalità di comportamento che funzionano in modo inconsapevole ed automatico; Neuro, ovvero i processi neurologici del comportamento umano, basati su come il sistema nervoso riceve gli stimoli dagli organi di senso e li rielabora come percezioni e rappresentazioni; Linguistica, che definisce il sistema con cui i processi mentali umani sono codificati, organizzati e trasformati attraverso il linguaggio. L idea centrale della PNL è che ciascun individuo filtra la realtà attraverso i cinque sensi creandone una rappresentazione soggettiva, chiamata mappa mentale, che utilizza per muoversi nel mondo circostante. La mappa mentale di ogni persona è unica ed è il risultato dell interazione tra genetica, cultura, ambiente nonché del vissuto e delle esperienze passate. La mappa mentale è quindi solo un modello che noi usiamo per interpretare il mondo che ci circonda. La PNL in definitiva è uno strumento per ampliare questo modello ed aiutare le persone ad avere vite migliori e più ricche. La Programmazione Neuro Linguistica (PNL) è un insieme di tecniche utili a influire sugli schemi comportamentali di una persona riprogrammando i suoi processi neurologici attraverso il linguaggio. Usa le tecniche della Programmazione Neuro Linguistica per inquadrare l esperienza del tuo interlocutore attraverso i SISTEMI RAPPRESENTAZIONALI, per creare con lui RAPPORT e GUIDARLO poi verso il cambiamento e la felicità. 1

2 I SISTEMI RAPPRESENTAZIONALI Gli esseri umani hanno esperienza di se stessi e dell ambiente che li circonda attraverso i cinque sensi. La vista, l udito, il tatto, l olfatto e il gusto rappresentano le modalità percettive attraverso le quali catturiamo e filtriamo le informazioni esterne. Bandler e Grinder, i fondatori della PNL, chiamano queste modalità percettive sistemi rappresentazionali e sostengono che quando entriamo in contatto con una persona, questa probabilmente penserà in uno di tre sistemi rappresentazionali. Questo significa che, internamente, genererà certe immagini visive, oppure proverà certe sensazioni, oppure parlerà a se stessa udendo certi suoni. Ciascuno di noi possiede un sistema rappresentazionale dominante o primario e lo utilizza in modo prevalente rispetto agli altri in un dato momento della sua vita, a seconda delle condizioni fisiche ed emotive in cui si trova e dell esperienza che sta facendo. Ogni persona vede, sente, percepisce e quindi organizza e decodifica la realtà in modo assolutamente individuale e peculiare secondo il suo sistema rappresentazionale preferito. Ognuno di noi dunque possiede una propria prospettiva della situazione e l impressione che ha si basa appunto sulla sua mappa mentale. Riconoscendo la sua modalità percettiva dominante ti sarà più semplice entrare nel suo mondo e far arrivare facilmente le informazioni che vuoi comunicare. Vediamo quindi i tre sistemi rappresentazionali definiti dalla PNL. - SISTEMA RAPPRESENTAZIONALE VISIVO: le persone con un approccio visivo usano principalmente il senso della vista per conoscere e rapportarsi alla realtà circostante. Gli individui visivi vengono colpiti dalle immagini, che restano più facilmente nella loro memoria, mentre sono poco interessati ai suoni. Puoi riconoscere un soggetto visivo dalla comunicazione verbale: egli infatti ha la tendenza ad usare predicati visivi come vedo la soluzione, mi è chiaro il concetto, il mio punto di vista è, ho avuto un illuminazione, focalizziamoci sui dettagli. Parla inoltre velocemente, in tono più alto del normale, ed elabora rapidamente i propri pensieri durante la conversazione. Le persone visive tendono ad avere testa e corpo eretti lasciando così agli occhi la possibilità di vedere tutto ciò che li circonda. Quando sono seduti inoltre protendono 2

3 in avanti con la sedia, organizzate, ordinate e ben istruite. mantengono le spalle leggermente tese e sembrano Spesso rievocano situazioni guardando verso l alto: questo accade perché possiedono una memoria principalmente visiva e vanno a ripescare le immagini rimaste impresse nella loro mente. Quando infatti cerchiamo di rievocare immagini visive tendiamo ad alzare gli occhi verso l alto: in particolare in alto a sinistra per quelle ricordate e in alto a destra per quelle costruite. Puoi relazionarti col visivo evitando di stargli troppo vicino, lasciandogli così libero il campo visivo e cercando di corredare la comunicazione con schemi o disegni mettendo da parte lunghi discorsi e spiegazioni interminabili. Il visivo elebora il mondo attraverso le immagini. Tende a stare dritto con le spalle e con la testa, ha una respirazione di petto, parla velocemente con predicati visivi e tende a guardare verso l alto. - SISTEMA RAPPRESENTAZIONALE AUDITIVO: possiedono un approccio auditivo quelle persone che usano principalmente il senso dell udito. L attenzione degli uditivi viene catturata soprattutto dai suoni dell ambiente circostante che possono quindi essere fonte di distrazione ma che rappresentano ciò di cui hanno più facilmente memoria. Questi individui imparano e ripetono facilmente le cose ascoltate, amano stare al telefono e parlano di solito tra sè e sè in modo silenzioso, talvolta muovendo le labbra. Nella comunicazione verbale preferiscono usare predicati uditivi come: questa idea suona bene, sono tutto orecchi, presto orecchio ai suoi consigli, la seguo parola per parola ecc. Questi soggetti assumono posture caratterizzate da una tensione muscolare relativamente uniforme con la tendenza a buttare indietro le spalle nella posizione cosiddetta a sassofono e ad inclinare la testa da un lato come per prestare orecchio all ascoltatore. Hanno inoltre un eloquio sonoro, ritmico, a volte musicale, supportato da una respirazione di diaframma che utilizza la parte centrale del petto. Quando accedono ai pensieri muovono lateralmente gli occhi ripescando i suoni impressi nella loro mente. Infatti, quando cerchiamo di rievocare dei suoni, tendiamo a spostare lateralmente gli occhi: nello specifico a sinistra per quelli ricordati e a destra per quelli costruiti. 3

4 L auditivo elebora il mondo attraverso i suoni. Tende ad assumere una posizione a sassofono e a porgere l orecchio all interlocutore. Ha una respirazione di diaframma, parla in maniera ritmica e musicale con predicati auditivi e tende a muovere lateralmente gli occhi.. - SISTEMA RAPPRESENTAZIONALE CENESTETICO: gli individui che prediligono l approccio cenestesico percepiscono e rievocano la realtà circostante attraverso le sensazioni tattili della pelle e le sensazioni viscerali. Proprio per questo i cenestetici si mostrano sensibili al contatto e agli approcci fisici. In una conversazione tendono ad avvicinarsi all interlocutore più di quanto facciano i visivi e a usare predicati cenestetici quali: ho capito il senso di quello che intendi, sento che questa è una buona idea, non riesco ad afferrare questo concetto, questa è un idea solida ecc. Inoltre parlano lentamente con frequenti pause tra una frase e l altra e sembrano elaborare pensieri e discorsi a rilento rispetto a un soggetto visivo. Usano una voce bassa, profonda e vellutata e respirano con la parte bassa dei polmoni. Questi soggetti assumono posture caratterizzate da un rilasciamento generale della muscolatura mantenendo la testa ben piantata sulle spalle, che tenderanno a curvarsi. Quando ricordano qualcosa lo fanno attraverso le sensazioni che una data situazione ha prodotto in loro e tendono a guardare in basso e a destra. Il cenestesico è suscettibile al contatto fisico e alle sensazioni che l ambiente suscita in lui. Puoi relazionarti con lui lasciandogli stabilire la distanza da tenere, il ritmo della conversazione e un eventuale contatto fisico. Il cenestetico elabora il mondo attraverso le sensazioni fisiche. Tende ad avere una postura rilassata con le spalle leggermente curvate. Ha una respirazione profonda, parla lentamente con pause frequenti e usa frequentemente predicati cenestetici. 4

5 Tabella predicati dei sistemi rappresentazionali Predicati visivi Predicati auditivi Predicati cenestetici Guardare Osservare Ammirare Visualizzare Esaminare Mostrare Illustrare Apparire Focalizzarsi Scena/Immagine Ombra/Buio/Luce Visione/Illusione Oscuro/Annebbiato Chiaro/Brillante/Vivido Annunciare Dire Affermare Articolare Parlare Proclamare Pronunciare Menzionare Discutere Ribattere Chiedere Interrogarsi Spiegare Intervistare Ascoltare Sentire Chiamare Armonizzare Tradurre Volume/Rumore/Silenzio Suono/Tono Grido/Eco Risposta/Insulto/Richiesta Melodioso/Armonioso Dissonante/Stonato Toccare Afferrare Scorrere Piegare Rompere Colpire Scivolare Spingere Forzare Movimento Pressione Peso Stress/Stressante Tensione Supporto Concreto Sensibile Strutturato Comodo Caldo Leggero/Pesante Morbido/Duro Appiccicoso Liscio/Ruvido Sottile/Spesso Affaticato/Faticoso Emozionante Dunque il messaggio è chiaro: per massimizzare la capacità di ascolto e quindi di risposta del tuo interlocutore è indispensabile riconoscere la modalità percettiva della persona che hai di fronte ed adeguarti al suo sistema rappresentazionale. Alla luce di ciò una risposta non significativa o una reazione assente o eccessiva nei confronti di ciò 5

6 che stai dicendo potrebbe dipendere dal fatto che non sei riuscito a comunicare in un modo che per lui abbia un senso. Sviluppando le tue capacità di passare da una modalità percettiva all altra, puoi raggiungere più persone, ottenendo la loro collaborazione e il loro appoggio. Dall altra parte il tuo interlocutore apprezzerà lo sforzo che hai fatto per scoprire come presentare al meglio le tue idee. Ovviamente all inizio servirà più impegno e fatica, ma lo sforzo sarà ripagato, poiché a lungo andare risparmierai tempo e riuscirai ad ottenere più spesso ciò che vuoi. IL RAPPORT Quando due persone si incontrano entrano in moto meccanismi automatici, consci o inconsci, grazie ai quali l individuo avvia un processo di confronto e di identificazione con l altro. Se l esito di tale processo è giudicato complessivamente positivo tra i due interlocutori si instaura un rapport, inteso come il livello di empatia, comprensione e disponibilità che ciascun individuo instaura con gli altri. Quando le persone si trovano nello stato di rapport sono portate a rispondere più facilmente ai nostri stimoli, alle nostre proposte e alla nostra persona in generale. Una buona sintonia genera fiducia e collaborazione, condizioni necessarie per ottenere uno scambio proficuo di pensieri e di idee. Per creare tale sintonia è necessario porre molta attenzione al tipo di comunicazione (gesti, sguardo, tono della voce e parole usate) e adattare di conseguenza il proprio comportamento al tipo di paziente. Un buon rapport è la base della comunicazione efficace. Per fare ciò è possibile sfruttare due tecniche che sono la base della PNL: il RICALCO e la GUIDA. IL RICALCO Il ricalco è la strategia più potente per creare rapport ed è stata introdotta dal famoso ipnoterapeuta americano Milton Erickson. Si tratta di una tecnica mediante la quale si assimilano ed emulano volutamente alcuni aspetti del comportamento del proprio interlocutore, riproducendo i suoi schemi di comunicazione (gestualità, postura, 6

7 respirazione, parole ecc.), le sue convinzioni fino ad arrivare a tutta la sua esperienza fisica e mentale. Significa cioè confrontarsi con il suo modello del mondo e stare al passo con la sua esperienza. Questa tecnica avvicina le persone in senso sia reale che metaforico ed agevola la trasmissione e la comprensione di sentimenti e informazioni. Il fattore che la rende così potente è che, quando ricalchi qualcuno, questi per poterti rifiutare dovrebbe respingere il suo stesso modo d essere. La formula, semplificata al massimo, è questa: se sono come te, ti piacerò; e se ti piacerò, ti fiderai di me e mi seguirai. Nello specifico ricalcare gli stati d animo, gli atteggiamenti, i gesti, la mimica di chi ti sta davanti vuol dire mettersi in sintonia con il suo stato emotivo, vedere le cose secondo la sua angolatura, condividere in qualche modo la sua esperienza o quanto meno il modo in cui la sperimenta. Per eseguire un ricalco infatti non è necessario interessarsi al contenuto dell esperienza altrui, è sufficiente soffermarsi sulla forma. Ad esempio per rispecchiare una persona che si sente triste non è necessario indagarne i motivi, specie se l altra persona non è disposta a parlarne, ma basterà ricalcare il modo in cui essa la vive. In questo modo il tuo interlocutore, osservandoti, trova rispecchiato in te il suo stato d animo, il suo modo di viversi: vede in te una persona vicina al suo modo di essere ed empatica nei suoi confronti. Si forma così un ponte di comunicazione: entri fisicamente e mentalmente nella sua esperienza, facendogli percepire una condivisione ad un livello più profondo. Il ricalco è una tecnica attraverso la quale puoi emulare volontariamente alcuni aspetti verbali e non verbali di chi hai di fronte per assimilarti al suo mondo. E stato osservato che le persone che hanno una relazione proficua e duratura tendono spesso, inconsapevolmente, ad agire in maniera speculare. Sfruttando ciò puoi imitare il non verbale del paziente in maniera molto sottile, ad esempio emulando il suo modo di stare seduto, la postura, i gesti di braccia e gambe, le espressioni facciali e persino la profondità del respiro. E ancora puoi ricalcare le qualità vocali come il volume, il tono, il timbro, la velocità ed il ritmo dell eloquio. Il rispecchiamento paraverbale può avere un impatto maggiore rispetto alle parole che pronunciamo e può rivelarsi molto utile quando non abbiamo accesso al linguaggio corporeo, come ad esempio al telefono. 7

8 Un ulteriore campo che puoi emulare è la comunicazione verbale. Come abbiamo visto in precedenza ognuno di noi tende ad usare predicati ed espressioni che descrivono il nostro modo di decodificare la realtà, perciò il professionista puo adattarsi al sistema rappresentazionale del paziente e rispecchiarlo verbalmente. Inoltre puoi ricalcare i valori e le convinzioni del tuo interlocutore, che vuol dire condividere con lui alcuni concetti generali, come ad esempio la cortesia e l onestà, che sono la base dei suoi processi decisionali. Infine, ad un livello ancora superiore, puoi rispecchiare l esperienza della persona che ti sta davanti cercando un terreno comune o una somiglianza per far sovrapporre le vostre mappe mentali : ad esempio può essere utile far notare al paziente la medesima terra d origine, la pratica di un hobby in comune oppure un percorso di studi o di vita affine ecc.. Il ricalco stimola l altro a fidarsi di te perché ti sente partecipe ed empatico nei suoi confronti. Più sarai flessibile in ciascuno di questi ambiti, maggiori diventano le possibilità di stabilire una connessione empatica. L abilità sta nell adottare stili di comunicazione diversi a seconda di chi hai di fronte e nell attingere da un repertorio di comportamenti che eguagli o addirittura superi in numero ed efficacia quelli da lui adottati. Due sono gli elementi necessari in un interazione problematica: la consapevolezza da parte tua che l interlocutore accetti o meno le informazioni che sta ricevendo e la flessibilità di cambiare tattica più e più volte per trovare lo schema che piu si adatti a quella circostanza specifica. Il ricalco ha effetti positivi anche su di te, poichè attraverso di esso distoglierai l attenzione da te stesso per focalizzarti su chi hai di fronte, iniziando così il processo di immedesimazione. A questo punto, agendo come l interlocutore, inizierai a provare molti dei suoi sentimenti e a sapere intuitivamente cosa suggerire e quando farlo. In questo modo raggiungerai un profondo livello di empatia e lo incoraggierai a seguire il tuo passo. LA GUIDA Una volta che ti sei allineato al modello comunicativo del tuo interlocutore, e sarai riuscito a costruire con lui un solido rapporto di fiducia e di intesa, puoi GUIDARLO nella direzione che ritieni essere più funzionale. Da un determinato momento in poi dunque, 8

9 sei in grado di promuovere dei cambiamenti poiché il è diventato talmente fiducioso da adeguarsi lui stesso, spontaneamente, alle indicazioni impartitegli. Prima ricalca il tuo interlocutore andando al passo con la sua esperienza e poi guidalo verso una nuova visione del mondo. LA VISUALIZZAZIONE E LE SUBMODALITA Se sei arrivato a leggere fin qui, probabilmente hai fatto tua l'idea che tra mente e corpo non ci sono confini e che sono in grado di influenzarsi a vicenda. La nostra mente non sa distinguere tra la realtà esterna (qualunque essa sia) e la realtà creata internamente; non fa differenza infatti tra gli avvenimenti concreti e quelli fittizzi. E' proprio grazie a questa "incapacità" del cervello che ciascuno di noi può creare la propria realtà solamente immaginandola o più appropriatamente visualizzandola. Quella della VISUALIZZAZIONE è una tecnica usata da performer di vario genere (artisti, sportivi, manager) per preparasi alla loro prestazione. Queste persone creano nella loro testa delle immagini mentali di come vogliono che vada esattamente la loro performance (uno spettacolo, una gara, una conferenza). Grazie a questo processo riescono a programmare la loro neurologia finalizzandola al raggiungimento dell obiettivo, la quale a sua volta plasmerà il corpo al momento opportuno. Insomma è proprio il caso di dire che la mens sana influisce sul corpore sano. Per dominare paure e sensazioni che ci influenzano negativamente nella vita di tutti i giorni puo essere molto utile far mettere comodo il tuo interlocutore sulla poltrona e portarlo progressivamente a rilassarsi suggerendogli di chiudere gli occhi e chiedendogli di fare profondi respiri addominali. A questo punto digli di dividere ogni espirazione in tre tempi e piano piano, a ogni conteggio, di rilassare tutti i muscoli del corpo fino ad arrivare ad un piacevole stato di rilassatezza. Una volta giunto in questo stadio, chiedigli di immaginare un grande specchio con una spessa cornice nera e fagli quindi visualizzare tutte le sue paure all interno della cornice, riempiendo lo specchio fino all'orlo. Appena ci è riuscito, digli di frantumare lo specchio con una martellata riducendo il vetro in migliaia di frammenti. Suggerisci ora al tuo interlocutore di non visualizzare più questa scena, ma di immaginare un grande specchio con una cornice bianca, al cui interno dovrà riconoscere una situazione identica alla precedente, che avviene però senza paure e secondo i suoi desideri. È indispensabile fargli evocare ogni minimo dettaglio con la maggiore precisione possibile chiedendogli di rendere 9

10 l'immagine luminosa, con i colori vividi e i particolari a fuoco e infine invitalo ad entrarci dentro per viverla in prima persona. Una volta finita la sequenza, nel caso fosse necessario, fagliela ripetere aumentando via via i dettagli e l'immedesimazione nella scena positiva fino a quando si sarà tranquillizzato completamente. Anche la PNL ha dedicato molto spazio alle tecniche di visualizzazione e cambiamento, concentrandosi sullo studio delle submodalità. Abbiamo già visto che tutti pensiamo all esperienza utilizzando delle rappresentazioni del sistema sensoriale come le immagini visive, i suoni auditivi e le sensazioni cenestetiche. Le submodalità sono quelle caratteristiche o dettagli che rendono tipica ogni immagine, suono o sensazione. Ad esempio un immagine visiva può essere in bianco e nero o a colori, vicina o lontana, grande o piccola, sfocata o a fuoco, immobile o in movimento, associata o dissociata. Un suono può essere forte o piano, acuto o grave, veloce o lento, stereo o mono. Una sensazione cenestetica può variare invece per temperatura, pressione, durata, peso. Ognuno di noi usa un insieme di submodalità per caratterizzare e differenziare le esperienze positive da quelle negative: la conoscenza di queste diversità ci aiuta a trovare schemi di cambiamento e potenziamento rapidi e specifici. Una di queste tecniche per reindirizzare i comportamenti limitanti delle persone è lo SWISH PATTERN. Questa tecnica funziona in modo molto simile alla configurazione picture in picture (cioè immagine nell immagine) di molti televisori che permette di avere contemporaneamente sullo schermo un immagine grande, a schermo pieno, e un immagine più piccola in uno degli angoli. Attraverso questo sistema è possibile sostituire l'immagine più piccola con quella più grande invertendone le posizioni, ogni volta che lo si desidera. Allo stesso modo lo swish pattern lavora sulla sostituzione di due immagini intercambiabili utili a modificare la reazione negativa di una persona ad una determinata situazione con una positiva e potenziante. Mi spiego meglio: se vuoi cambiare una reazione di qualcuno (ad esempio arrabbiature, delusioni etc), chiedigli di creare dapprima un immagine negativa della situazione immediatamente precedente al comportamento indesiderato e poi un immagine positiva del cambiamento desiderato. È utile dirgli di modificare le submodalità di quest ultima immagine, cioè di cambiarne il movimento, la luminosità, il contrasto, la nitidezza e così via, affinchè diventi per lui l immagine più attraente possibile. Allo stesso tempo consigliagli di rendere l immagine negativa scialba, sbiadita e più sfocata. A questo punto proponigli di collocare l immagine attraente nella finestra più piccola del suo schermo mentale e quella indesiderata in quella più grande. Ora fagli scambiare le due immagini in modo che 10

11 quella piccola (lo stato desiderato), diventi grande e quella grande (lo stato indesiderato) diventi piccola. È necessario ripetere questo procedimento finché il paziente non riesce a compiere facilmente lo scambio. L utilità di queste tecniche risiede nel fatto che ogni volta che si usa la mente in questo modo, nel cervello si verificano dei veri e propri eventi elettrochimici che alterano permanentemente la prospettiva mentale, nella forma e nella composizione chimica. È possibile quindi usare questo fenomeno consciamente e positivamente per cambiare il modo di sentire e ristrutturare così alcune parti della nostra vita. Submodalità visive Submodalità auditive Submodalità cenestetiche Numero dell immagini Ferma/In movimento A colori/bianco e nero Luminosa/Scura A fuoco/sfocata Con contorno/senza contorno Associato/Dissociato Dimensioni Forma Tridimensionale/Piatta Distanza dell immagine (Vicina/Lontana) Localizzata/Panoramica Quantità di suoni Volume Tempo Tono Velocità Timbro Durata Intensità Direzione Ritmo Armonia Posizione nel corpo Velocità del respiro Velocità del battito cardiaco Temperatura della pelle Peso Pressione Intesità Sensazioni tattili PER RIASSUMERE La Programmazione Neuro Linguistica (PNL) è un insieme di tecniche utili a influire sugli schemi comportamentali di una persona riprogrammando i suoi processi neurologici attraverso il linguaggio. Ogni persona vede, sente, percepisce, e quindi organizza e decodifica la realtà in modo assolutamente individuale e peculiare secondo il suo sistema rappresentazionale preferito. 11

12 Il visivo elebora il mondo attraverso le immagini. Tende a stare dritto con le spalle e con la testa, ha una respirazione di petto, parla velocemente con predicati visivi e tende a guardare verso l alto. L auditivo elabora il mondo attraverso i suoni. Tende ad assumere una posizione a sassofono e a porgere l orecchio all interlocutore. Ha una respirazione di diaframma, parla in maniera ritmica e musicale con predicati auditivi e tende a muovere lateralmente gli occhi. Il cenestetico elebora il mondo attraverso le sensazioni fisiche. Tende ad avere una postura rilassata con le spalle leggermente curvate. Ha una respirazione profonda, parla lentamente con pause frequenti e usa frequentemente predicati cenestetici. Un buon rapport è la base della comunicazione efficace. Il Ricalco è una tecnica attraverso la quale puoi emulare volontariamente alcuni aspetti verbali e non verbali di chi hai di fronte per assimilarti al suo mondo. Il ricalco stimola l altro a fidarsi di te perché ti sente partecipe ed empatico nei suoi confronti. Prima ricalca il tuo interlocutore andando al passo con la sua esperienza e poi guidalo verso una nuova visione del mondo. 12

Dr. Siria Rizzi 2013 - NLP Trainer ABNLP DEFINIZIONE DI PNL

Dr. Siria Rizzi 2013 - NLP Trainer ABNLP DEFINIZIONE DI PNL DEFINIZIONE DI PNL Programmazione: Neuro: L abilità di scoprire e utilizzare i programmi che facciamo funzionare (la comunicazione con noi e con gli altri) nel nostro sistema neurologico per ottenere obiettivi

Dettagli

Memory Fitness TECNICHE DI MEMORIA

Memory Fitness TECNICHE DI MEMORIA Memory Fitness TECNICHE DI MEMORIA IL CERVELLO E LE SUE RAPPRESENTAZIONI Il cervello e le sue rappresentazioni (1/6) Il cervello e le sue rappresentazioni (2/6) Approfondiamo ora come possiamo ulteriormente

Dettagli

L USO DELLA PNL IN AZIENDA: COME, QUANDO E PERCHE

L USO DELLA PNL IN AZIENDA: COME, QUANDO E PERCHE L USO DELLA PNL IN AZIENDA: COME, QUANDO E PERCHE LA SCIENZA Se si cerca programmazione neurolinguistica O PNL si hanno questi risultati ( tantissimi ) Definire la PNL, Programmazione Neuro Linguistica

Dettagli

L apprendimento si verifica in un atmosfera sicura derivante dall aver formato solide relazioni interpersonali.

L apprendimento si verifica in un atmosfera sicura derivante dall aver formato solide relazioni interpersonali. L apprendimento si verifica in un atmosfera sicura derivante dall aver formato solide relazioni interpersonali. (Michael Grinder dopo aver osservato Carl Rogers). Prima che qualcuno si interessi a quello

Dettagli

Punto di Svolta. Programmazione Neurolinguistica Umanistico Trasformativa. Programma anno 2012

Punto di Svolta. Programmazione Neurolinguistica Umanistico Trasformativa. Programma anno 2012 Programmazione Neurolinguistica Umanistico Trasformativa Programma anno 2012 Febbraio 18 19: Sistemi rappresentativi e Sottomodalità. Stato problema e stato risorsa Marzo 03 04 Swish. Doppia dissociazione

Dettagli

CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA

CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA Possiamo descrivere le strategie di apprendimento di una lingua straniera come traguardi che uno studente si pone per misurare i progressi nell apprendimento

Dettagli

The Leader. Scopri la tua tecnica nella vita. Solleverai qualsiasi peso. Emanuele Radice. Sviluppo personale - self Help

The Leader. Scopri la tua tecnica nella vita. Solleverai qualsiasi peso. Emanuele Radice. Sviluppo personale - self Help Scopri la tua tecnica nella vita. Solleverai qualsiasi peso. The Leader Sviluppo personale - self Help Permettimi di darti un consiglio: Scegli ora di essere tu il tuo LEADER SEMPRE! Sviluppo personale

Dettagli

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione

Dettagli

Programmazione neurolinguistica. La PNL non è un insieme di tecniche. È, piuttosto, lo studio e il modellamento delle strategie di successo.

Programmazione neurolinguistica. La PNL non è un insieme di tecniche. È, piuttosto, lo studio e il modellamento delle strategie di successo. Programmazione neurolinguistica La PNL non è un insieme di tecniche. È, piuttosto, lo studio e il modellamento delle strategie di successo. OBIETTIVI della PNL Obiettivi: - individuare nella struttura

Dettagli

Unità Didattica 4: Comunicazione e relazione con persone disabili

Unità Didattica 4: Comunicazione e relazione con persone disabili Unità Didattica 4: Comunicazione e relazione con persone disabili In questa unità didattica sono indicate alcune modalità di comportamento con persone disabili, in modo da migliorare la conoscenza rispetto

Dettagli

I 12 principi della. Leadership Efficace in salone

I 12 principi della. Leadership Efficace in salone I 12 principi della Leadership Efficace in salone Leadership = capacita di condurre e di motivare Per condurre i tuoi dipendenti devono avere stima e fiducia di te. Tu devi essere credibile. Per motivare

Dettagli

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

COLLOQUIO EFFICACE URBINO 3-12-2010. Antonella Scalognini A.A.2010/2011. www.mastercounselingurb.it

COLLOQUIO EFFICACE URBINO 3-12-2010. Antonella Scalognini A.A.2010/2011. www.mastercounselingurb.it COLLOQUIO EFFICACE URBINO 3-12-2010 Tipologie di rispecchiamento Il rispecchiamento può avvenire: -a livello non verbale, quando si riproducono la posizione, i gesti, i movimenti, la respirazione, l espressione

Dettagli

Il test può essere fatto seguendo alcune semplici indicazioni: Nelle aree segnalate (risposta, domanda successiva, spazio con la freccia,) sono

Il test può essere fatto seguendo alcune semplici indicazioni: Nelle aree segnalate (risposta, domanda successiva, spazio con la freccia,) sono Test di Autovalutazione Il test può essere fatto seguendo alcune semplici indicazioni: Nelle aree segnalate (risposta, domanda, spazio con la freccia,) sono collocati già dei comandi Con un click del mouse

Dettagli

I CAMPI DI ESPERIENZA

I CAMPI DI ESPERIENZA I CAMPI DI ESPERIENZA IL SE E L ALTRO sviluppa il senso dell identità personale; riconosce ed esprime sentimenti e emozioni; conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e della scuola, sviluppando

Dettagli

Storia della PNL PROGRAMMA. I presupposti della comunicazione. I sistemi rappresentazionali. Il sistema rappresentazionale preferenziale

Storia della PNL PROGRAMMA. I presupposti della comunicazione. I sistemi rappresentazionali. Il sistema rappresentazionale preferenziale PROGRAMMA Storia della PNL I presupposti della comunicazione I sistemi rappresentazionali Il sistema rappresentazionale preferenziale Individuazione del sistema rappresentazionale primario I LEM (Lateral

Dettagli

PAROLE E FRASI EVOCATIVE

PAROLE E FRASI EVOCATIVE Continuiamo con il nostro viaggio nella comunicazione che ipnotizza ed attrae. Quante volte magari vi siete soffermati a d ascoltare qualcuno che parlava perché diceva qualcosa di interessante? E quante

Dettagli

Test di Autovalutazione

Test di Autovalutazione Test di Autovalutazione Il test può essere fatto seguendo alcune semplici indicazioni: Nelle aree segnalate (risposta, domanda, spazio con la freccia,) sono collocati già dei comandi Con un click del mouse

Dettagli

FARE O ESSERE VOLONTARI?

FARE O ESSERE VOLONTARI? Corso di formazione FARE O ESSERE VOLONTARI? Il volontariato come manifestazione dell essere e dell operare a favore dell altro Caritas Ambrosiana Salone Mons. Bicchierai via San Bernardino 4 20122 Milano

Dettagli

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI 1. Vai a visitare un cliente ma non lo chiudi nonostante tu gli abbia fatto una buona offerta. Che cosa fai? Ti consideri causa e guardi

Dettagli

Obiettivo Principale: Aiutare gli studenti a capire cos è la programmazione

Obiettivo Principale: Aiutare gli studenti a capire cos è la programmazione 4 LEZIONE: Programmazione su Carta a Quadretti Tempo della lezione: 45-60 Minuti. Tempo di preparazione: 10 Minuti Obiettivo Principale: Aiutare gli studenti a capire cos è la programmazione SOMMARIO:

Dettagli

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accogliere e trattenere i volontari in associazione Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accoglienza Ogni volontario dovrebbe fin dal primo incontro con l associazione, potersi sentire accolto e a proprio

Dettagli

Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA

Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA Tornare a «danzare la vita» dopo un intervento al seno Micaela Bianco I passaggi Coinvolgimento medici e fisioterapiste

Dettagli

COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE.

COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE. COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE. UNA METAFORA PER SPIEGARE I DSA La psicologa americana ANIA SIWEK ha sviluppato in anni di pratica professionale un modo semplice ed efficace di spiegare i DSA ai bambini,

Dettagli

Ciao, intanto grazie per essere arrivato/a fin qui.

Ciao, intanto grazie per essere arrivato/a fin qui. 2 Ciao, intanto grazie per essere arrivato/a fin qui. Probabilmente ti stai chiedendo se posso aiutarti, la risposta è sì se: vuoi raccontare qualcosa di te o di quello che fai; vuoi dei testi che descrivano

Dettagli

QUANDO PENSI DI AVERE TUTTE LE RISPOSTE, LA VITA TI CAMBIA TUTTE LE DOMANDE

QUANDO PENSI DI AVERE TUTTE LE RISPOSTE, LA VITA TI CAMBIA TUTTE LE DOMANDE QUANDO PENSI DI AVERE TUTTE LE RISPOSTE, LA VITA TI CAMBIA TUTTE LE DOMANDE PNL studia come modificare (Programmazione) il modo in cui rappresentiamo le nostre esperienze attraverso la neurologia (Neuro)

Dettagli

COMUNICAZIONE E ASCOLTO NELLA COPPIA

COMUNICAZIONE E ASCOLTO NELLA COPPIA COMUNICAZIONE E ASCOLTO NELLA COPPIA Comunicare vuol dire scambiare informazioni legate a fatti o ad emozioni personali con un'altra persona. La vera comunicazione avviene quando uno riceve il messaggio

Dettagli

Seminario della psicoterapeuta Gloria Rossi

Seminario della psicoterapeuta Gloria Rossi Gruppo di Foggia Clinica, Formazione, Cultura psicoanalitica Seminario della psicoterapeuta Gloria Rossi Ascoltarsi è un arte dimenticata, che tutti siamo in grado di ricordare. Il corpo ci parla attraverso

Dettagli

Agenzia Regionale di Protezione Civile &!!

Agenzia Regionale di Protezione Civile &!! Agenzia Regionale di Protezione Civile!!!"#$ % &!! '()* &+#),) Ascoltiamo un po. Parole chiave di Velasco Motivazione Mentalità vincente Esercizio Impegno Adattamento Flessibilità Punti in comune. Quali

Dettagli

CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA

CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA CLASSI seconde CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA LINGUA ITALIANA l alunno utilizza in maniera appropriata il codice linguistico per descrivere, narrare argomentare. si esprime in modo

Dettagli

MI ASCOLTO, TI ASCOLTO... CI ASCOLTIAMO.

MI ASCOLTO, TI ASCOLTO... CI ASCOLTIAMO. MI ASCOLTO, TI ASCOLTO... CI ASCOLTIAMO. Percorso di educazione all ascolto Classi seconde scuola primaria Rosmini Anno scolastico 2009/2010 La principale difficoltà riscontrata negli alunni dall'intero

Dettagli

Insegnare le abilità sociali con la carta a T. ins. Fabrizia Monfrino

Insegnare le abilità sociali con la carta a T. ins. Fabrizia Monfrino Insegnare le abilità sociali con la carta a T ins. Fabrizia Monfrino Scuola: I circolo di Giaveno (To) Classe: trasversale Anno scolastico: 2003/2004 Insegnare le abilità sociali con l uso della carta

Dettagli

«PNL in classe» Università degli Studi Roma Tre. Dott. Vanni Pippi N.L.P. Master Practitioner e Coach. Roma, 13/10/2015

«PNL in classe» Università degli Studi Roma Tre. Dott. Vanni Pippi N.L.P. Master Practitioner e Coach. Roma, 13/10/2015 «PNL in classe» Università degli Studi Roma Tre Dott. Vanni Pippi N.L.P. Master Practitioner e Coach Roma, 13/10/2015 Che cos è la P.N.L.? «Programmazione Neuro-Linguistica» Acronimo in inglese: N.L.P.

Dettagli

Qual è il tuo approccio al lavoro? Che tipo sei? Come affronti le sfide che riguardano in lavoro? (e quindi anche un colloquio di lavoro)

Qual è il tuo approccio al lavoro? Che tipo sei? Come affronti le sfide che riguardano in lavoro? (e quindi anche un colloquio di lavoro) Qual è il tuo approccio al lavoro? Che tipo sei? Come affronti le sfide che riguardano in lavoro? (e quindi anche un colloquio di lavoro) Rispondi alle seguenti domande indicando quale risposta è più vicino

Dettagli

IL CORPO, LA MENTE, LA COMUNICAZIONE

IL CORPO, LA MENTE, LA COMUNICAZIONE IL CORPO, LA MENTE, LA COMUNICAZIONE. Sai che cosa è la propriocezione? SI SENTIRE TUTTE LE PARTI DEL PROPRIO CORPO IN TESTA. Quindi essere padrone delle singole parti del proprio corpo in ogni momento

Dettagli

Test di Autovalutazione

Test di Autovalutazione Test di Autovalutazione Il test può essere fatto seguendo alcune semplici indicazioni: Nelle aree segnalate (risposta, domanda successiva, spazio con la freccia,) sono collocati già dei comandi Con un

Dettagli

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo. DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti

Dettagli

Comunicazione. Comunicazione Verbale, non verbale e paraverbale: limiti e risorsa nella comunicazione

Comunicazione. Comunicazione Verbale, non verbale e paraverbale: limiti e risorsa nella comunicazione Comunicazione Comunicazione Verbale, non verbale e paraverbale: limiti e risorsa nella comunicazione Non si può non comunicare, afferma uno degli assiomi della comunicazione. Non esiste infatti la non

Dettagli

è lo spazio che intercorre tra gli obiettivi degli interessati che hanno la volontà di

è lo spazio che intercorre tra gli obiettivi degli interessati che hanno la volontà di Sessione La negoziazione Introduzione INTRODUZIONE Il presente modulo formativo ha lo scopo di aiutare il manager a riesaminare le dinamiche interpersonali e le tecniche che caratterizzano una negoziazione

Dettagli

Indice. Imparare a imparare

Indice. Imparare a imparare Indice Imparare a imparare Perché fai una cosa? 8 Attività 1 Il termometro della motivazione 8 Attività 2 Quantità o qualità? 9 Attività 3 Tante motivazioni per una sola azione 10 Organizzare il tempo

Dettagli

Diventare consapevoli che il modo in cui ci diciamo le cose ha un impatto sulla nostra neurologia.

Diventare consapevoli che il modo in cui ci diciamo le cose ha un impatto sulla nostra neurologia. SELF COACHING 1 MODULO Il dialogo interiore Diventare consapevoli che il modo in cui ci diciamo le cose ha un impatto sulla nostra neurologia. 2 MODULO Lo stato emotivo Trovare dentro di noi lo stato emotivo

Dettagli

Da dove nasce l idea dei video

Da dove nasce l idea dei video Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi

Dettagli

COME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO

COME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO COME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO Studiare non è tra le attività preferite dai figli; per questo i genitori devono saper ricorrere a strategie di motivazione allo studio, senza arrivare all

Dettagli

L UOMO L ORGANIZZAZIONE

L UOMO L ORGANIZZAZIONE UNITÀ DIDATTICA 1 L UOMO E L ORGANIZZAZIONE A.A 2007 / 2008 1 PREMESSA Per poter applicare con profitto le norme ISO 9000 è necessario disporre di un bagaglio di conoscenze legate all organizzazione aziendale

Dettagli

COME AVERE SUCCESSO SUL WEB?

COME AVERE SUCCESSO SUL WEB? Registro 3 COME AVERE SUCCESSO SUL WEB? Guida pratica per muovere con successo i primi passi nel web MISURAZIONE ED OBIETTIVI INDEX 3 7 13 Strumenti di controllo e analisi Perché faccio un sito web? Definisci

Dettagli

Email Marketing Vincente

Email Marketing Vincente Email Marketing Vincente (le parti in nero sono disponibili nella versione completa del documento): Benvenuto in Email Marketing Vincente! L email marketing è uno strumento efficace per rendere più semplice

Dettagli

Il Venditore Vincente! Sai piacere a qualcuno? Renditi desiderabile e venderai qualsiasi cosa!

Il Venditore Vincente! Sai piacere a qualcuno? Renditi desiderabile e venderai qualsiasi cosa! Il Venditore Vincente! Sai piacere a qualcuno? Renditi desiderabile e venderai qualsiasi cosa! Impara con me le tecniche di vendita più efficaci e i segreti della comunicazione verbale e non-verbale per

Dettagli

SCIENZE E TECNOLOGIA

SCIENZE E TECNOLOGIA SCIENZE E TECNOLOGIA COMPETENZE Dimostra conoscenze scientifico-tecnologiche che gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l'attendibilità delle analisi quantitative e statistiche

Dettagli

La Leadership efficace

La Leadership efficace La Leadership efficace 1 La Leadership: definizione e principi 3 2 Le pre-condizioni della Leadership 3 3 Le qualità del Leader 4 3.1 Comunicazione... 4 3.1.1 Visione... 4 3.1.2 Relazione... 4 pagina 2

Dettagli

Il corso di italiano on-line: presentazione

Il corso di italiano on-line: presentazione Il corso di italiano on-line: presentazione Indice Perché un corso di lingua on-line 1. I corsi di lingua italiana ICoNLingua 2. Come è organizzato il corso 2.1. Struttura generale del corso 2.2. Tempistica

Dettagli

I micro segnali. Approfondimento PNL

I micro segnali. Approfondimento PNL I micro segnali Sono delle espressioni che ognuno di noi produce continuamente rispetto ad uno stimolo e durano da meno di un secondo a pochi secondi. Di gradimento Di tensione Di rifiuto 22 Di gradimento

Dettagli

LA NATURA E LA SCIENZA

LA NATURA E LA SCIENZA LA NATURA E LA SCIENZA La NATURA è tutto quello che sta intorno a noi: le persone, gli animali, le piante, le montagne, il cielo, le stelle. e tante altre cose non costruite dall uomo. Lo studio di tutte

Dettagli

La comunicazione potente dei Coach

La comunicazione potente dei Coach La comunicazione potente dei Coach Il potere delle parole 13 Il Coaching può essere definito come una potente arte sull uso del potere delle parole. Quando si pratica il coaching con una persona si affrontano

Dettagli

LA COMUNICAZIONE NON VERBALE DEI DISABILI

LA COMUNICAZIONE NON VERBALE DEI DISABILI LA COMUNICAZIONE NON VERBALE DEI DISABILI Comunicazione Comportamentale Ogni bambino, fin dall'infanzia, cerca di mandare messaggi e di farsi capire da chi gli sta intorno attraverso movimenti del corpo,

Dettagli

[moduli operativi di formazione] Ascolto attivo. Tecniche e suggerimenti per migliorare la propria comunicazione con gli altri.

[moduli operativi di formazione] Ascolto attivo. Tecniche e suggerimenti per migliorare la propria comunicazione con gli altri. [moduli operativi di formazione] Ascolto attivo Tecniche e suggerimenti per migliorare la propria comunicazione con gli altri. ASCOLTO ATTIVO Ogni giorno, passiamo il 49% del nostro tempo ascoltando. Ascoltiamo

Dettagli

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. Gestione e sviluppo richiedono oggi comportamenti diversi

Dettagli

IlCoaching come strumento vincente per costruire il tuo Progetto di Vita

IlCoaching come strumento vincente per costruire il tuo Progetto di Vita In collaborazione con: IlCoaching come strumento vincente per costruire il tuo Progetto di Vita San Daniele del Friuli (UD), 8 maggio 2013 info@formteam.it www.formteam.it Cos è il Coaching? Robert Dilts

Dettagli

Potere e Significato della Comunicazione Non verbale

Potere e Significato della Comunicazione Non verbale 1 Potere e Significato della Comunicazione Non verbale Riconoscere i gesti di chi ci sta di fronte. Sapere come interagire efficacemente Cosa significano i gesti delle persone che abbiamo di fronte? La

Dettagli

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe GIANLUIGI BALLARANI I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe Individuarli e correggerli 1 di 6 Autore di Esami No Problem 1 Titolo I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli

Dettagli

O P E N S O U R C E M A N A G E M E N T PILLOLE DI TEST COMPRENSIONE. w w w. o s m v a l u e. c o m

O P E N S O U R C E M A N A G E M E N T PILLOLE DI TEST COMPRENSIONE. w w w. o s m v a l u e. c o m O P E N S O U R C E M A N A G E M E N T PILLOLE DI TEST COMPRENSIONE w w w. o s m v a l u e. c o m COMPRENSIONE (RELAZIONI) Qualità generale delle relazioni. Capacità della persona di costruirsi relazioni

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA PNL. Cenni introduttivi alla Programmazione Neurolinguistica e al Rapport

INTRODUZIONE ALLA PNL. Cenni introduttivi alla Programmazione Neurolinguistica e al Rapport INTRODUZIONE ALLA PNL Cenni introduttivi alla Programmazione Neurolinguistica e al Rapport Introduzione alla PNL Primo Modulo CONTENUTI Introduzione alla PNL Il Rapport Matching & Mismatching Rispecchiamento

Dettagli

Le storie sociali. Francesca Vinai e Clea Terzuolo

Le storie sociali. Francesca Vinai e Clea Terzuolo Le storie sociali Francesca Vinai e Clea Terzuolo . Qual è il punto di forza delle Storie Sociali??? PENSIERO VISIVO Uso di strategie visive migliora la comprensione, lo svolgimento delle attività, ma

Dettagli

Con il termine programma Teacch si intende l organizzazione dei servizi per persone autistiche realizzato nella Carolina del Nord, che prevede una

Con il termine programma Teacch si intende l organizzazione dei servizi per persone autistiche realizzato nella Carolina del Nord, che prevede una IL PROGRAMMA TEACCH Con il termine programma Teacch si intende l organizzazione dei servizi per persone autistiche realizzato nella Carolina del Nord, che prevede una presa in carico globale in senso sia

Dettagli

Il SELF MARKETING Il marketing di se stessi

Il SELF MARKETING Il marketing di se stessi Il marketing di se stessi I concetti di base del marketing vengono rielaborati per essere poi applicati al "prodotto persona Fare self marketing significa essenzialmente progettarsi, migliorarsi, proporsi

Dettagli

Scuola media di Giornico. tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio. Progetto sostenuto dal GLES 2

Scuola media di Giornico. tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio. Progetto sostenuto dal GLES 2 Scuola media di Giornico L affettività e la sessualità, tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio Progetto sostenuto dal GLES 2 Dai sensi all azione Sensi Sensazioni Emozioni Sentimenti

Dettagli

FORMAZIONE UMANA GLOBALE

FORMAZIONE UMANA GLOBALE FORMAZIONE UMANA GLOBALE Effetti di un ciclo di otto sessioni di Meditazione Vigile (Mindfulness) sulla qualità di vita, la riduzione del livello di stress e il miglioramento di alcune abilità cognitive

Dettagli

TEST DI ORIENTAMENTO PER LA SCELTA DELLA SCUOLA SUPERIORE

TEST DI ORIENTAMENTO PER LA SCELTA DELLA SCUOLA SUPERIORE TEST DI ORIENTAMENTO PER LA SCELTA DELLA SCUOLA SUPERIORE Scuola Italia via Italia n 10 - Roma studente Francesco M. classe III A N.B. Ricorda che quanto leggerai è totalmente riservato, vincolato dal

Dettagli

Test di Autovalutazione

Test di Autovalutazione Test di Autovalutazione Il test può essere fatto seguendo alcune semplici indicazioni: Nelle aree segnalate (risposta, domanda, spazio con la freccia,) sono collocati già dei comandi Con un click del mouse

Dettagli

I sistemi rappresentazionali I V.A.K.O.G I cinque sensi ed il tuo linguaggio I nostri Valori Role playing I META PROGRAMMI

I sistemi rappresentazionali I V.A.K.O.G I cinque sensi ed il tuo linguaggio I nostri Valori Role playing I META PROGRAMMI I MODULO PROGRAMMAZIONE NEURO LINGUISTICA VENERDI 23 OTTOBRE ORE 15:00 - ORE 16:45 INTRODUZIONE ALLA PNL Il corso ha l'obiettivo di fornire gli strumenti per conoscere i principali sistemi comunicativi,

Dettagli

COME AFFRONTARE UN COLLOQUIO DI SELEZIONE

COME AFFRONTARE UN COLLOQUIO DI SELEZIONE Emanuele Lajolo di Cossano COME AFFRONTARE UN COLLOQUIO DI SELEZIONE Università degli Studi - Torino, 19 aprile 2010 La prima cosa da fare PERCHE SONO QUI? QUAL E IL MIO OBIETTIVO? CHE COSA VOGLIO ASSOLUTAMENTE

Dettagli

La valutazione nella didattica per competenze

La valutazione nella didattica per competenze Nella scuola italiana il problema della valutazione delle competenze è particolarmente complesso, infatti la nostra scuola è tradizionalmente basata sulla trasmissione di saperi e saper fare ed ha affrontato

Dettagli

GVV FORMAZIONE REGIONE PIEMONTE 2015 2016

GVV FORMAZIONE REGIONE PIEMONTE 2015 2016 GVV FORMAZIONE REGIONE PIEMONTE 2015 2016 L ASCOLTO Primo passo dell Accoglienza Padre GHERARDO ARMANI C. M. 1. La relazione di aiuto La relazione si fonda su un rapporto umano centrato sull incontro di

Dettagli

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente

Dettagli

www.andreatorinesi.it

www.andreatorinesi.it La lunghezza focale Lunghezza focale Si definisce lunghezza focale la distanza tra il centro ottico dell'obiettivo (a infinito ) e il piano su cui si forma l'immagine (nel caso del digitale, il sensore).

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A1

Università per Stranieri di Siena Livello A1 Unità 20 Come scegliere il gestore telefonico CHIAVI In questa unità imparerai: a capire testi che danno informazioni sulla scelta del gestore telefonico parole relative alla scelta del gestore telefonico

Dettagli

Guida per i nuotatori

Guida per i nuotatori Guida per i nuotatori Il presente progetto è finanziato con il sostegno della Commissione europea. L autore è il solo responsabile di questa pubblicazione e la Commissione declina ogni responsabilità sull

Dettagli

Il concetto di stop in fotografia

Il concetto di stop in fotografia Il concetto di stop in fotografia Stop. Non vi è conversazione tra fotografi in cui questa parola non sia pronunciata diverse volte. Coloro che non conoscono il gergo fotografico restano piuttosto perplessi

Dettagli

La mia autostima. Edizioni Erickson. Deborah Plummer. Dario Ianes Centro Studi Erickson Università di Bolzano www.darioianes.it

La mia autostima. Edizioni Erickson. Deborah Plummer. Dario Ianes Centro Studi Erickson Università di Bolzano www.darioianes.it Edizioni Erickson La mia autostima Dario Ianes Centro Studi Erickson Università di Bolzano www.darioianes.it Deborah Plummer Introduzione L immaginazione come strumento per il cambiamento Imagework: un

Dettagli

Mentore. Presentazione

Mentore. Presentazione Mentore Presentazione Chi è Mentore? Il Mio nome è Pasquale, ho 41 anni dai primi mesi del 2014 ho scoperto, che ESISTE UN MONDO DIVERSO da quello che oltre il 95% delle persone conosce. Mi sono messo

Dettagli

INTRODUZIONE PRATICA AL LEAN MANAGEMENT

INTRODUZIONE PRATICA AL LEAN MANAGEMENT INTRODUZIONE PRATICA AL LEAN MANAGEMENT Come ottenere più risultati con meno sforzo Immagina di conoscere quella metodologia aziendale che ti permette di: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. riconoscere e ridurre

Dettagli

GUIDA ALL USO 4 STAR PRESENTA LA RUBRICA VOCALE UN SOLO NUMERO PER CHIAMARE CHI VUOI.

GUIDA ALL USO 4 STAR PRESENTA LA RUBRICA VOCALE UN SOLO NUMERO PER CHIAMARE CHI VUOI. GUIDA ALL USO 4 STAR PRESENTA LA RUBRICA VOCALE UN SOLO NUMERO PER CHIAMARE CHI VUOI. INDICE TUTTO SULLA TUA RUBRICA 02 COS È IL SERVIZIO RUBRICA 02 PER UTILIZZARE IL SERVIZIO 03 ALCUNE INFORMAZIONI UTILI

Dettagli

I documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE

I documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE I documenti di www.mistermanager.it Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE Le Ripetute sono una delle forme di allenamento che caratterizzano i corridori più evoluti, in quanto partono

Dettagli

HANDICAP FISICI. Sotto argomento 2.1

HANDICAP FISICI. Sotto argomento 2.1 HANDICAP FISICI Sotto argomento 2.1 Le principali disabilità fisiche riguardano: A. Il movimento delle persone B. Gli occhi devono avere occhiali o usare il Braille C. Orecchie A. Handicap motorio Le persone

Dettagli

Chi sono. Progettista di Formazione. Giudice di Gara dal 1972. Giudice di Partenza Nazionale dal 1981

Chi sono. Progettista di Formazione. Giudice di Gara dal 1972. Giudice di Partenza Nazionale dal 1981 Chi sono Francesco lo Basso Molfetta (Ba) Progettista di Formazione Giudice di Gara dal 1972 Giudice di Partenza Nazionale dal 1981 Esperienze specifiche: Tutor Progetto Formazione Giovani Obiettivi Acquisire

Dettagli

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Mentore Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Vision Creare un futuro migliore per le Nuove Generazioni Come? Mission Rendere quante più persone possibili Libere Finanziariamente Con

Dettagli

Il mondo dell affettività e della sessualità. Per genitori e ragazzi

Il mondo dell affettività e della sessualità. Per genitori e ragazzi Il mondo dell affettività e della sessualità Per genitori e ragazzi Monica Crivelli IL MONDO DELL AFFETTIVITÀ E DELLA SESSUALITÀ Per genitori e ragazzi Manuale www.booksprintedizioni.it Copyright 2015

Dettagli

I DISCORSI E LE PAROLE

I DISCORSI E LE PAROLE I DISCORSI E LE PAROLE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE 1. Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati

Dettagli

20 GENNAIO 2011 SCHEMA DELLA RELAZIONE DEL

20 GENNAIO 2011 SCHEMA DELLA RELAZIONE DEL 20 GENNAIO 2011 SCHEMA DELLA RELAZIONE DEL DOTT. ANDREA TOSI Chi sono i miei interlocutori Quale è il mio ruolo Quale situazione devo affrontare Quale richiesta mi viene effettuata Cosa faccio io di fronte

Dettagli

MANIFESTARE RISULTATI ESTRATTO

MANIFESTARE RISULTATI ESTRATTO MANIFESTARE RISULTATI ESTRATTO Abbiamo pensato di proporti un breve, pratico ed utile estratto del Corso Manifestare Risultati. È la prima volta che condividiamo parte del materiale con chi ancora non

Dettagli

Comunicare per trasmettere efficacemente Messaggio e Personalita nel Lavoro

Comunicare per trasmettere efficacemente Messaggio e Personalita nel Lavoro 5,6 novembre 2010 CONFIDI ABRUZZO Comunicare per trasmettere efficacemente Messaggio e Personalita nel Lavoro Ilki Yang Development Bisogna essere consapevole del proposito della comunicazione PERSUADERE

Dettagli

Fondamenti e tecniche di comunicazione verbale

Fondamenti e tecniche di comunicazione verbale Fondamenti e di comunicazione non verbale Fondamenti e di comunicazione verbale Rivolto agli infermieri Professionali Comunicare meglio: aiutare gli infermieri a aiutare. Abstract Ogni cosa che impariamo

Dettagli

Test di Autovalutazione

Test di Autovalutazione Test di Autovalutazione Il test può essere fatto seguendo alcune semplici indicazioni: Nelle aree segnalate (risposta, domanda, spazio con la freccia,) sono collocati già dei comandi Con un click del mouse

Dettagli

Sante Perazzolo Trainer PNL e coach PNL new code

Sante Perazzolo Trainer PNL e coach PNL new code Sante Perazzolo Trainer PNL e coach PNL new code e-cons s.r.l. Via del Lavoro, 4 35040 Boara Pisani (PD) Quando comunichiamo con altre persone dobbiamo riuscire a capire: se ci stanno seguendo, se comprendono

Dettagli

lo 2 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000

lo 2 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000 Capittol lo 2 Visualizzazione 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000 Nel primo capitolo sono state analizzate le diverse componenti della finestra di Word 2000: barra del titolo, barra dei menu,

Dettagli

L importanza delle cose semplici. La natura come maestra, risorsa, stimolo Cesena, 10 Maggio 2014

L importanza delle cose semplici. La natura come maestra, risorsa, stimolo Cesena, 10 Maggio 2014 L importanza delle cose semplici. La natura come maestra, risorsa, stimolo Cesena, 10 Maggio 2014 Partendo da lontano: appunti di viaggio di Beatrice Vitali Berlino è così: c è sempre qualcuno scalzo c

Dettagli

CORPO MOVIMENTO SPORT CLASSE PRIMA ANNO SCOLASTICO 2013/2014

CORPO MOVIMENTO SPORT CLASSE PRIMA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 ICTORRIMPIETRA CORPO MOVIMENTO SPORT CLASSE PRIMA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 A. IL CORPO E LE FUNZIONI SENSO-PERCETTIVE L alunno/a acquisisce consapevolezza di sé attraverso l ascolto e l osservazione del

Dettagli

FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA

FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA I.C.S. MAREDOLCE FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA La nostra scuola dell Infanzia con la sua identità specifica sotto il profilo pedagogico e metodologico-organizzativo persegue: l acquisizione di capacità

Dettagli

QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO. La valutazione dovrà essere espressa in scala da 1 (per niente) a 5 (pienamente).

QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO. La valutazione dovrà essere espressa in scala da 1 (per niente) a 5 (pienamente). QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO Gentile genitore, le sottoponiamo il presente questionario anonimo al termine dell incontro a cui ha partecipato. La valutazione da lei espressa ci aiuterà a capire

Dettagli