REGIONE PIEMONTE - PIANO DI SVILUPPO RURALE Misura 121 AMMODERNAMENTO DELLE AZIENDE AGRICOLE
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- Raffaela Rinaldi
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1 REGIONE PIEMONTE - PIANO DI SVILUPPO RURALE Misura 121 AMMODERNAMENTO DELLE AZIENDE AGRICOLE BENEFICIARI Imprenditori agricoli professionali (IAP) 1 titolari di aziende agricole, singoli o associati. Le aziende agricole possono essere condotte da persone fisiche, da società di persone, da cooperative agricole, da società di capitali. In caso di associazioni e/o consorzi l attività svolta dovrà configurarsi come attività di servizio alle aziende associate e/o consorziate. Per le attività di conservazione, manipolazione, lavorazione e trasformazione, il prodotto utilizzato deve essere per almeno 2/3 (in termini di valore) di produzione aziendale; se tali attività sono svolte da associazioni e/o consorzi, le aziende agricole aderenti devono conservare la titolarità del prodotto trasformato. Le imprese devono essere regolarmente iscritte alla CCIAA, in possesso di Partita IVA 2, in possesso del documento unico di regolarità contributiva (DURC) 3. Sono ammessi anche i giovani agricoltori 4 che non hanno ancora acquisto un azienda agricola, ma che abbiano presentato domanda per il premio di insediamento ai sensi della Misura 112. Sono esclusi i soggetti riconosciuti ex-bieticoltori. AREE DI APPLICAZIONE Tutto il territorio regionale. CONDIZIONI PER ESSERE AMMESSI o presentazione di un Piano aziendale per lo sviluppo dell attività agricola, che dimostri a livello complessivo un incremento di reddito netto, salvo che l intervento tenda ad ottenere una positiva ricaduta ambientale, sanitaria, di igiene e benessere animale; o garantire il rispetto di requisiti comunitari esistenti. Nel caso di domande presentate da giovani agricoltori potrà essere concesso il sostegno per l adeguamento ai requisiti comunitari esistenti (entro 36 mesi dall insediamento e comunque non oltre la data di ultimazione dell investimento); o impegno ad adeguarsi agli obblighi/limiti/condizioni che venissero eventualmente imposti a livello comunitario e nazionale in tempi successivi, anche qualora l adeguamento fosse richiesto dopo la presentazione della domanda; o garantire il rispetto delle norme comunitarie, nazionali e regionali vigenti in materia di sicurezza e igiene alimentare; o garantire la conformità alle disposizioni in materia di tutela ambientale e paesaggistica; o avere una dimensione fisica minima valutata in termini di giornate lavorative convenzionali come stabilite dalle tabelle per coltura ed allevamento 5 pari almeno a 130 giornate per le zone classificate di montagna, 180 giornate per le zone di collina, 210 giornate per le zone di pianura. In caso di domanda presentata da giovane agricoltore, unitamente alla richiesta sulla misura 112, il requisito dovrà essere raggiunto ad investimento ultimato; 1 È il soggetto che dedica all attività agricola almeno il 50% del proprio tempo complessivo di lavoro, ricava dall attività agricola almeno il 50% del proprio reddito complessivo da lavoro ed è in possesso di adeguate conoscenze e competenze professionali. 2 Salvo che per le aziende esentate ai sensi di legge 3 per gli imprenditori agricoli che non si avvalgono di lavoratori dipendenti l acquisizione del DURC inizierà dal 1 gennaio di età inferiore a 40 anni 5 di cui alla DGR 28 novembre 2005 n
2 o dichiarare, se ricorre il caso, di aver fatto ricorso anche ad altre fonti di aiuto diverse dal PSR, specificando quali, o essere in regola con il rispetto degli obblighi previsti dal regime delle quote latte, o essere in regola con il versamento di somme per sanzioni e penalità ed aver restituito eventuale somme non dovute, o non aver subito condanne passate in giudicato per reati di frodi o sofisticazioni alimentari, o essere in possesso del permesso di costruire o in alternativa della Dichiarazione Inizio Lavori. AGEVOLAZIONE Contributo in c/ capitale nelle seguenti percentuali Fascia altimetrica Richiedenti giovani agricoltori che Altri richiedenti fanno contemporaneo ricorso alla 112 Interventi Interventi agrari Interventi Interventi agrari edilizi/fondiari edilizi/fondiari Montagna Collina Pianura Per la realizzazione di impianti fotovoltaici il contributo è fissato nella misura del 20% della spesa, con un limite di spesa massima ammissibile di euro per KW di potenza installata. INTERVENTI AGEVOLABILI Gli investimenti possono riguardare l attività agricola di produzione e/o le attività connesse relative a vendita diretta dei prodotti, conservazione, manipolazione, lavorazione e trasformazione dei prodotti, produzione di energie da fonti rinnovabili 6 e risparmio energetico. Gli interventi finalizzati alla produzione di energia da fonti rinnovabili devono essere destinati prevalentemente all autoconsumo e quindi essere dimensionati ai fabbisogni aziendali. Comunque il limite massimo fissato per azienda agricola è di 1 MW elettrico di potenza. L attività agricola di produzione deve restare predominante (in termini di tempo-lavoro dedicato) rispetto alle altre attività connesse. Gli interventi, da sostenere dopo la presentazione della domanda 7 e realizzare entro 12 mesi 8 dal provvedimento di ammissione, devono essere relativi ai prodotti compresi nell allegato I del Trattato costitutivo dell Unione Europea 9 e conseguire uno dei seguenti obiettivi: - integrare l azienda agricola in progetti di distretto o di filiera, - realizzare innovazione di prodotto, - contenere i costi di produzione, introducendo innovazioni di processo (ad esempio miglioramenti tecnologici ed organizzativi), - introdurre sistemi di qualità di prodotto o di processo, per migliorare la sanità alimentare e introdurre sistemi di tracciabilità alimentare, - realizzare forme di difesa attiva delle colture da avversità atmosferiche e simili, - migliorare l utilizzo da parte delle aziende agricole delle nuove tecnologie informatiche, anche al fine di sviluppare il commercio elettronico, - realizzare un miglior impiego dei sottoprodotti o una migliore eliminazione dei prodotti di scarto o dei rifiuti, - sviluppare la produzione di energia da biomassa 10 e da altre fonti rinnovabili, - rispettare le nuove norme in materia di ambiente, igiene e benessere degli animali, nonché promuovere l adeguamento anticipato alle norme non ancora in vigore, 6 L utilizzo delle biomassa non è ammesso nelle zone Natura 2000, nelle aree a parco e nelle aree protette. Nelle altre zone devono prima essere valutate le conseguenze sull ambiente. 7 Sono però ammesse domande per parti ancora da realizzare, destinate al completamento di investimenti già iniziati. 8 Termine elevato a 18 mesi per le Aree C e D 9 Sia il prodotto in entrata che in uscita deve essere compreso in tale allegato. 10 In caso di domanda presentata da più aziende associate esistono particolari limiti all entità del contributo.
3 - realizzare il superamento delle norme di legge in materia di ambiente, igiene e benessere degli animali, sicurezza sul lavoro, rispetto per la dignità della persona, - realizzare produzione non alimentari (destinate ad ottenere olio combustibile, biodiesel, bioetanolo, ecc.), - ridurre i consumi idrici, - consentire la vendita diretta e la trasformazione in azienda dei prodotti aziendali, migliorando e razionalizzando la logistica e le altre operazioni (preparazione, confezione, imballaggio, ecc.). L importo del programma deve essere compreso tra un minimo di euro (8.000 per le imprese agricole situate in montagna) ed un massimo di euro per aziende singole, elevato a euro per le cooperative o per domande presentate da più aziende agricole. Il volume massimo di investimenti finanziabili complessivamente per il periodo ad ogni azienda richiedente è pari a: euro per aziende singole di dimensione fino a 1,5 unità lavorativa uomo (ULU) 11 ; euro per aziende singole di dimensione superiore a 1,5 ULU; per cooperative o domande presentate congiuntamente da più aziende agricole. Le domande successive alla prima possono essere presentate solo dopo l accertamento finale del precedente investimento. SPESE AMMISSIBILI I programmi possono riguardare: a) investimenti materiali: - di natura fondiaria (sistemazioni idraulico agrarie, impianti irrigui, drenaggi, impianto colture pluriennali, viabilità aziendale, spianamenti, terrazzamenti e simili); - di natura edilizia (costruzione, ristrutturazione, riattamento di fabbricati rurali). Si ricorda comunque che per rispettare la regola generale secondo la quale l intervento deve consentire il miglioramento del rendimento generale dell azienda e/o una positiva ricaduta ambientale, le opere di natura edilizia devono essere necessarie per supportare altri investimenti di carattere produttivo oppure per realizzare impianti di utilizzo dell energia solare (pannelli fotovoltaici e/o termici). Gli impianti fotovoltaici sono ammessi solo se realizzati su tetto di fabbricati; - acquisto di attrezzature fisse e macchinari; - acquisto di macchine ed attrezzature mobili (compresi i veicoli stradali), nel limite di euro per aziende agricole singole ( euro in totale per il periodo ) e euro per le cooperative e le imprese associate ( euro in totale per il periodo ). Per l acquisto di una mietitrebbiatrice è previsto l aumento del limite massimo per azienda agricola singola da a euro 12. L acquisto di veicoli stradali, ammesso solo se l orientamento produttivo aziendale lo richieda e se dimensionato alle esigenze aziendali, può riguardare esclusivamente veicoli specificamente attrezzati (refrigerati, autonegozi e simili), furgoni e autocarri cassonati con caratteristiche non di lusso; - acquisto di strumentazioni di controllo e di apparecchiature informatiche e dei relativi programmi, particolarmente se inseriti in interventi relativi al controllo della qualità dei prodotti; - acquisto di terreni agricoli e spese connesse (spese notarili, ecc.), fino ad un massimo del 10% della spesa complessiva ammessa, qualora funzionale all ammodernamento dell azienda e sussidiario ad altri investimenti; b) investimenti immateriali, esclusivamente se direttamente connessi agli investimenti materiali realizzati (spese generali e tecniche, spese di certificazione o iscrizione/registrazione, spese per consulenze, studi di fattibilità, spese per acquisizione di licenze e brevetti e simili). Le spese generali e tecniche (progettazione e simili) sono ammesse per un ammontare non superiore al 12% degli investimenti materiali a cui tali spese sono riferite. 11 Ogni ULU = 230 giornate lavorative convenzionali di 8 ore per anno. 12 il sostegno per un simile acquisto si può richiedere una sola volta nel periodo
4 L importo ammissibile degli interventi sarà determinato sulla base del vigente prezzario. Sono ammessi i lavori in economia a condizione che siano stati indicati preventivamente nella domanda, che siano dettagliatamente descritti dal direttore dei lavori, che riguardino modesti interventi con caratteristiche non complesse, che siano presentate le fatture relative ai materiali acquistati per un importo almeno pari al 27% della spesa relativa all intervento stesso. Sono escluse le spese per acquisto di fabbricati e strutture esistenti, macchinari e attrezzature usati, interventi relativi a case di abitazione, acquisto di bestiame o piante annuali, acquisto di diritti o quote di produzione, acquisto di trattrici agricole (salvo per i giovani che si insediano avvalendosi della misura 112 e nel limite di euro), investimenti di ripristino, sostituzione o manutenzione ordinaria o straordinaria 13. Sono considerati di sostituzione gli investimenti di qualunque natura e quindi anche le macchine e il reimpianto - che non comportano un aumento della capacità di produzione di oltre il 25% (in termini economici o fisici) o che non modificano sostanzialmente la natura della produzione o della tecnologia utilizzata 14. Particolari limiti ed eccezioni sono previsti per i comparti ortofrutticolo, corilicolo, zootecnico, vitivinicolo, in relazione alle altre forme di intervento previste nell ambito delle Organizzazioni Comuni di Mercato, alla quantità di quote latte di cui dispone l azienda, alle restrizioni alla produzione ed all aumento delle superfici vitate. Gli interventi finanziati sono sottoposti a vincolo di destinazione per 10 anni per gli interventi immobiliari o fondiari e 5 anni per gli investimenti agrari. Gli anni si computano a partire dal collaudo finale dell investimento. I macchinari e le attrezzature fisse (stabilmente ancorate) rientrano tra gli investimenti fondiari, mentre quelli non fissi (non stabilmente ancorati) rientrano tra gli investimenti agrari. PRIORITA DI INTERVENTO Sono previste priorità a livello territoriale, settoriale, generale come meglio specificato nell acclusa tabella. Il punteggio è attribuito in base ai criteri di selezione riferiti all iniziativa principale, cioè quella a cui è riferita la voce di spesa maggiore tra quelle prospettate ed effettivamente realizzate (e comunque pari almeno al 33% della spesa totale indicata in domanda). PROCEDURE La domanda deve essere presentata per via telematica e cartacea alla Provincia competente per territorio. A tale scopo si fa riferimento esclusivamente alla località in cui ricade il centro aziendale (sede operativa principale), indipendentemente dalla sede legale dell azienda stessa e dalla localizzazione degli investimenti. Come data di presentazione fa fede la data della presentazione della domanda in forma cartacea. Per presentare domanda è necessaria la presenza o l attivazione di una posizione nell Anagrafe delle Aziende Agricole: l attivazione può essere effettuata esclusivamente da un soggetto abilitato (Centro di Assistenza Agricola CAA). Quando la posizione è attiva, l azienda agricola (in proprio o avvalendosi di consulente di sua fiducia) può procedere con l inoltro della domanda registrandosi al sito In fase di compilazione della domanda la procedura informatica richiede l inserimento di elementi corrispondenti alle varie voci che danno luogo alle priorità e attribuisce, su questa base, un punteggio alla 13 Salvo che per gli interventi di adeguamento anticipato a norme non ancora giunte a scadenza. 14 Non è sostituzione la demolizione completa dei fabbricati di un azienda che abbiano almeno 30 anni di vita e la loro sostituzione con fabbricati moderni, né il recupero completo dei fabbricati aziendali. Il recupero è considerato completo se il suo costo ammonta al 50% almeno del valore del nuovo fabbricato.
5 domanda: si forma quindi una prima graduatoria sulla base di questo punteggio autoattribuito, che determinerà il limite di finanziabilità e il punteggio minimo corrispondente all inserimento nella parte utile della graduatoria. Le Province inizieranno le istruttorie in ordine di posizione in graduatoria. In fase istruttoria verrà determinata l ammissibilità delle domande, gli importi ammissibili e sarà rideterminato il punteggio di priorità, così da riformulare la graduatoria. La rideterminazione potrà avvenire solo in diminuzione; alle domande non potrà essere attribuito in istruttoria un punteggio superiore a quello autoattribuito in fase di compilazione. Analogamente, in fase di accertamento finale (collaudo), sarà nuovamente calcolato il punteggio di priorità sulla base di quanto effettivamente realizzato e se lo stesso risulterà inferiore al precedente, la domanda non potrà essere ammessa al finanziamento, ma potrebbe essere ripescata in occasione della revisione periodica (per la prima volta dopo sei mesi e poi a cadenza quadrimestrale) della graduatoria, quando vengono riutilizzate le risorse che si rendono disponibili con le economie realizzate. L ultima revisione è fissata alla scadenza di due anni dalla predisposizione della prima graduatoria (con i punteggi autoattribuiti) e le economie allora risultanti non saranno più utilizzate per l avanzamento delle domande, ma saranno messe a disposizione per nuovi bandi (i prossimi sono previsti per il 2010). L istruttoria comprende anche la valutazione di merito tesa ad accertare l idoneità tecnica, la necessità e la congruità dell investimento, con accertamenti diretti in azienda. Le Province adottano poi il provvedimento di ammissione e determinano la spesa ammessa e il contributo massimo spettante. Successivamente alla realizzazione dell investimento ed il relativo collaudo, le Province determinano il contributo definitivo spettante e avviano la pratica al pagamento, con l inserimento nell elenco provinciale delle pratiche da liquidare. Su richiesta del beneficiario possono essere erogati anticipi e acconti corrispondenti ad avanzamento lavori: un solo anticipo di importo massimo pari al 20% del contributo approvato con rilascio di fideiussione ed al massimo due acconti ad avvenuta realizzazione di parti significative e funzionalmente autonome dell investimento. I pagamenti vengono effettuati dall Agenzia Regionale Piemontese per le Erogazioni in Agricoltura (ARPEA). Le eventuali varianti sono dettagliatamente regolamentate. DOTAZIONE FINANZIARIA 60 milioni di euro. OPERATIVITA Le domande si possono presentare in via telematica dall 8 aprile fino al 17 novembre 2008, mentre la data ultima per la presentazione delle domande in forma cartacea è fissata alle h. 12 del 21 novembre 2008.
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