AVM Energia S.p.A. AVMAssociati ValueManagement

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1 AVM Energia S.p.A. AVMAssociati ValueManagement

2 AVM Energia S.p.A. AVM Energia è una Investment Company dedicata al settore delle energie rinnovabili nonché ad ambiti di sviluppo economico correlati. AVM Energia fa capo alla Management Company AVM Associati che si propone come advisor di supporto all Investment Company. Strategia diversificare gli investimenti su tutta la filiera dell energia da fonti rinnovabili, traguardando l aggregazione di un portafoglio eterogeneo di impianti per la produzione di energia elettrica migliorare la redditività degli investimenti creando sinergie tra le aziende target e le aziende attualmente in portafoglio essere parte attiva nella crescita del valore delle aziende sviluppare il progetto di aggregazione del portafoglio impianti acquisendo impianti operativi, progetti integralmente o parzialmente autorizzati o analizzando nuove opportunità

3 fonti di energia alternativa target Solare fotovoltaico Solare termodinamico Idroelettrico Eolico Biomassa Geotermico Maree Nuove fonti

4 potenziale di crescita su scala globale Nel quadriennio , gli investimenti rivolti alle fonti di energia rinnovabile sono quadruplicati e hanno superato per la prima volta quelli nelle fonti tradizionali. Le fonti pulite hanno attirato nel 2008 capitali per $140B, contro i 110 delle fonti tradizionali. Su un totale di $250B investiti in energia nel 2008, per una capacità installata di 157GW, $35B sono andati a grandi progetti idroelettrici, per una capacità di 25GW, mentre il resto, $105B per un totale di 40GW, è andato alle tecnologie solari, eolico, mini-idroelettrico, biomassa e geotermia. investimenti settore energetico, 2008 (mld di uds) fonti rinnovabili 140 fonti tradizionali 110 Più del 40% della nuova potenza installata e più della metà degli investimenti in energia del 2008, dunque, è andata alle fonti rinnovabili. L eolico si è confermato il settore in cui si investe di più a livello assoluto: $51B e una crescita dell 1% rispetto al 2007, mentre il solare è la fonte che è cresciuta maggiormente in quanto a investimenti: +49%, per un totale di $33.5B. Crescita esponenziale anche degli investimenti in geotermia +149% per 1.3GW di nuova capacità installata, mentre l unica fonte rinnovabile in cui gli investimenti sono diminuiti sono i biocarburanti: -9% e $16.9B. (UNEP, United Nations Environment Programme, Global Trends in Sustainable Energy Investment 2009)

5 mercato delle energie rinnovabili Forte incentivazione delle fonti di Energia Rinnovabile: il primo impulso allo sviluppo delle energie rinnovabili è stato dato nel 1997 dal protocollo di Kyoto. La sostenibilità è promossa a livello politico: la Commissione Europea ha fissato come obiettivo entro il 2020 il raggiungimento del 20% della produzione di energia da fonti rinnovabili. In Italia: Al 30 giugno 2009, in Italia, risultano installati impianti qualificati per una potenza cumulativa complessiva di MW. L incremento di produzione rinnovabile dal 2007 al 2008 è stato di oltre il 21% ed è imputabile in larga parte al consistente aumento della produzione idroelettrica, che è aumentata di circa il 27%. La fonte dell energia solare ha visto un incremento in termini di capacità di circa il 400%, passando da un valore di 87MW nel 2007 a 431MW nel Si segnalano, inoltre, i robusti incrementi di capacità delle fonti eolica e biomasse che sono cresciute dal 2007 al 2008, rispettivamente, del 30% e del 16%. La distribuzione della produzione rinnovabile 2008 per aree geografiche risulta essere la seguente: nell Italia settentrionale si concentra più del 75% della produzione nazionale, in particolare in Lombardia e in Trentino-Alto Adige, che esprimono, rispettivamente, il 20.4% e il 16.1% del totale nazionale. Tra le Regioni dell Italia centrale è l Abruzzo a detenere il primato con il 2.7%, mentre tra le Regioni meridionali la Puglia, con quasi il 4%, predomina sulle altre. La Sicilia e la Sardegna assieme raggiungono circa il 4% del totale nazionale. Nell anno 2008, nel ranking della produzione di energia da fonte rinnovabile nei Paesi dell UE15, l Italia risulta essere quinta, dopo Germania, Svezia, Francia e Spagna. Fonte: GSE

6 Italia: impianti/potenza installata 07/ /2007 n kw n kw Idrica ,9% 0_ ,1% 1_10 (MW) ,4% > ,5% Eolica ,3% Solare ,4% Geotermica ,0% Biomasse e rifiuti ,3% Solidi ,0% - rifiuti solidi urbani ,2% - da biomasse solide ,6% Biogas ,3% - da rifiuti ,4% - da fanghi ,5% - da deiezioni animali ,3% - da attività agricole e forestali ,2% Bioliquidi altri bioliquidi biodiesel rifiuti liquidi biodegradabili Totale ,0% Fonte: GSE

7 Italia: un mercato in crescita Fonte: GSE Crescita del numero cumulativo di impianti qualificati in esercizio, suddivisi per fonte.

8 profilo di rischio Eolico Biomassa rischio Fotovoltaico Idroelettrico Le principali soluzioni per la produzione di energia da fonti rinnovabili attingono a tecnologie consolidate e materie prime inesauribili garantite da track record noti e stabili rendimento

9 fotovoltaico La tecnologia fotovoltaica consente di trasformare direttamente in energia elettrica l'energia associata alla radiazione solare. Al 18 gennaio 2009, sono stati comunicati al GSE (Gestore Servizi Energetici) impianti in esercizio per una potenza installata pari 813MW. Da un indagine condotta tra i produttori membri dell EPIA, la capacità produttiva dell intera catena del valore legata al settore fotovoltaico prevede un tasso di crescita annuo di medio periodo compreso tra il 20% ed il 30%. Fonte: European Photovoltaic Association (EPIA)

10 fotovoltaico La rappresentazione cartografica della distribuzione regionale della produzione solare presenta valori elevati ed alquanto omogenei tra alcune regioni settentrionali: Lombardia (10.5%), Trentino (10.0%), Emilia Romagna (9.1%). Nell Italia Centrale primeggiano l Umbria e le Marche con rispettivamente il 5.3% ed il 5.1%. Nelle regioni meridionali e nelle isole, la Puglia detiene il primato nazionale con il 12.3% e la Sicilia con il 5.5% si attesta in seconda posizione. Fonte: GSE

11 fotovoltaico: mercato globale Mercato globale cumulato e crescita della potenza installata (MW) nel cumulato Germania +27,72% Spagna +77,5% Giappone +10,4% Stati Uniti +27,4% Italia +76,3% Corea del Sud +78,3% Francia +57,2% Fonte: European Photovoltaic Association (EPIA) e GSE

12 idroelettrico La potenza idroelettrica costituisce il 73.9% della potenza installata riconducibile alle fonti rinnovabili, nell arco temporale compreso tra il 1997 e 2008 la numerosità degli impianti aumenta secondo un tasso medio annuo pari all 1.1%, la potenza pari allo 0.8%. Difficilmente i tassi di crescita in futuro potranno essere rilevanti. Questo perché la conformazione geomorfologica e le nuove norme sul deflusso minimo vitale rendono limitata la possibilità di installare nuovi impianti; Il fenomeno da evidenziare è il contributo, già rilevabile, che arriva dal mini idroelettrico (impianti di potenza <3MW). La tabella mostra come la dimensione media in termini di potenza sia diminuita dello 1.1% a fronte di una potenza installata che aumenta, nello stesso periodo, dello 0.8%. Fonte: GSE

13 idroelettrico Tra il 2007 e il 2008 la numerosità degli impianti è aumentata del 2.6% contando su 56 nuove unità di capacità installata mediamente al di sotto dei 3MW. Lo sviluppo di impianti di piccola e media taglia è sostenuto dalla particolare incentivazione a tariffa onnicomprensiva che garantisce per 15 anni dall entrata in funzione 0.22 a kwh prodotto (impianti di potenza minore ad 1MW).

14 biomasse La produzione di energia da biomasse, o bioenergia, comprende processi che sfruttano una grande varietà di materiali di natura estremamente eterogenea. Secondo il d.lgs 29 dicembre 2003, n. 387 biomassa è la parte biodegradabile dei prodotti, rifiuti e residui provenienti dall agricoltura (comprendente sostanze vegetali ed animali) e dalla silvicoltura e dalle industrie connesse, nonché la parte biodegradabile dei rifiuti industriali ed urbani. Per tracciare un bilancio sintetico del settore delle bioenergie è opportuno tuttavia suddividere il mondo delle biomasse almeno in tre filiere principali: Biomasse solide, costituite principalmente da prodotti o residui forestali ed agricoli (cippato, ramaglie, lolla di riso ) destinati a combustione per la generazione di energia termica ed elettrica. Biocombustibili, costituiti da oli vegetali grezzi o raffinati impiegati in centrali per la produzione di energia o, in alternativa, come biocarburanti per l autotrazione. Biogas formato da una miscela di gas a base di metano, generata dalla fermentazione di prodotti e rifiuti organici in discariche o in appositi impianti di digestione ed utilizzabile per la produzione di energia.

15 biomasse A fine 2008, in Italia, risultano in esercizio 352 impianti alimentati da biomasse e rifiuti per un totale di 1 555MW di potenza installata e una produzione di 5 966GWh. L Agenzia Europea dell'ambiente (EEA) ha sottolineato nel 2008 il forte potenziale delle bioenergie, stimando che potrebbero contribuire sino al 9.5% dei consumi finali di energia entro il 2020, valendo, da sole, circa il 50% dell obiettivo previsto dal pacchetto Clima- Energia. La variabile più rilevante è ravvisabile nella reperibilità della biomassa in quanto gli impianti devono avere una dimensione ottima minima per raggiungere energie di scala. I costi di realizzazione sono competitivi e si basano su tecnologie consolidate. Accanto allo sfruttamento tradizionale delle biomasse solide, stanno emergendo le filiere dei biogas e dei biocombustibili liquidi. Lo sfruttamento del biogas in particolare, è ancora connesso alla gestione delle discariche (circa l 80% del biogas utilizzato) ma sono in forte crescita anche iniziative legate al settore agricolo.

16 biomasse Composizione impianti a biomassa in Italia (MW installati) 11% 29% Biogas da discarica 25% Biogas da digestione anaerobica Biogas da depurazione acque Altro impianto gas Biomassa vergine 8% Biomassa di scarto Biomasse miste 13% 12% 1% 1% Olio vegetale Fonte: APER 2009 (Associazione Produttori Energia da Fonti Rinnovabili)

17 il valore sulla filiera Materia Prima Componenti Installazione Combustibile Oneri finanziari Gestione Fotovoltaico Conto energia Vendita EE Eolico Certificati verdi Vendita EE Biomassa Certificati verdi Tariffa Onnicomprensiva (impianti fino ad 1MW) Vendita EE Vendita EE 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

18 target Solare fotovoltaico Idroelettrico Eolico Solare termodinamico Biomassa Geotermico Maree Nuove fonti Obiettivo Cogliere il momentum particolarmente favorevole, selezionando le migliori opportunità d investimento in un mercato in forte espansione. Target Potenza installata pari a 35/40MWp Andamento per semestre della potenza cumulativa degli impianti qualificati entrati in esercizio, Suddivisi per fonte (Fonte: GSE)

19 pipeline Fonte Impianti Potenza CAPEX numero MWp Euro/000 Fotovoltaico Idroelettrico Biomassa Totale Il settore delle energie rinnovabili si sta caratterizzando per una forte dinamicità e, in qualche misura, anche per una crescente complessità che ci induce ad una condotta di grande selettività; come si può evincere dalla pipeline, solo una minima parte delle opportunità attualmente in fase di scouting/business due diligence entreranno effettivamente in portafoglio.

20 way-out AVM Energia interviene in fase early-stage rispetto alla vita utile dell impianto: al momento del perfezionamento dell iter autorizzativo o nelle prime fasi di vita dell impianto. Questo approccio permette di ottenere redditività particolarmente elevate: nell arco di un breve periodo, l investimento, una volta entrato a regime, funziona come uno strumento finanziario di vita residua compresa tra i 10 e 15 anni con rendimenti stabili e garantiti provenienti da energia rinnovabile di fonte diversificata. La way-out dell investimento può dunque contemplare diverse soluzioni: 1. vendita dell intero insieme di asset costituito entro la fine del periodo di investimento (2017): il soggetto interessato potrebbe essere identificato in un operatore del settore dell energia (possibilità di cogliere l upside della vendita diretta dell energia elettrica - migliorando ulteriormente la redditività dell investimento -, di accesso diretto ai certificati verdi, ecc.); grazie alla stabilità dell investimento l interesse potrebbe pervenire anche da fondi d investimento con un grado di propensione al rischio ridotto e conseguente minori attese di rendimento; 2. vendita parziale di asset durante il periodo di investimento (qualora si prospettino particolari condizioni favorevoli al disinvestimento), da oggi fino al 2017; 3. quotazione in borsa. Si sottolinea che durante il periodo di investimento ogni asset genera, sin dai primi anni, flussi di cassa che determinano un payback period sull equity inferiore a 5 anni.

21 tecnologia vs incentivazione (fotovoltaico) L attuale sistema di incentivazione delle fonti rinnovabili prevede una costante riduzione delle tariffe. Ne consegue l importanza di costituire, in un arco temporale ristretto, un portafoglio di asset con rendimenti definiti ex ante. I nuovi impianti sconteranno: un tariffa decrescente, attenta a scontare tutti i progressi tecnologici; costi di capex decrescenti per le attuali tecnologie e crescenti per le nuove nuove soluzioni; costi operativi crescenti in base all inflazione. Investimento OPEX ricavi Andamento capex, ricavi e costi operativi nel settore del fotovoltaico

22 governance Consiglio di Amministrazione - prof.ssa Giovanna Dossena - dott. Stefano Filippini - dott. Stefano Messina - dott. Giovanni Mondini - dott. Marco Maria Parravicini - prof. Roberto Ruozi - dott. Gianattilio Usoni Comitato Consultivo - prof. Elio Calligarich - ing. Luigi Cimolai - dott. Luca Giordano - dott. Tito Lombardini - dott. Luca Pecchio Management Team - prof.ssa Giovanna Dossena - dott. Stefano Filippini - dott. Claude Breuil - dott. Gianattilio Usoni - ing. Samuele Pontisso - avv. Lorenzo Snaidero Il Management Team è formato da 6 professionisti con esperienze e competenze specifiche maturate nel settore, in grado di garantire: elevata capacità tecnica e competenza giuridica nella gestione operativa di ogni aspetto di un investimento Private Equity conoscenza approfondita del mercato Private Equity e consolidate relazioni con fondi di investimento italiani e esteri conoscenza radicata del mondo imprenditoriale profonda conoscenza e consolidate relazioni con il sistema creditizio italiano riconosciuta abilità negoziale consolidata esperienza nella gestione tecnica e negoziale della fase di way-out

23 contatti AVM Associati S.p.A. Via Borgonuovo, Milano Tel. (+39) Fax. (+39)