La corruzione della pubblica amministrazione: prevenire, scoprire, reprimere

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1 La corruzione della pubblica amministrazione: prevenire, scoprire, reprimere Cod.: P18030 Data: aprile 2018 Responsabile del corso: Nello Rossi Esperto formatore: Giorgio Orano Presentazione Risposte effettive alle comprensibili inquietudini dell opinione pubblica ed al vivo allarme sociale suscitato dai fenomeni di corruzione nella pubblica amministrazione potranno venire solo da una azione coordinata dei pubblici poteri, diretta a garantire la trasparenza delle amministrazioni ed a contrastare le omertà al loro interno, potenziando gli strumenti di prevenzione e garantendo una ragionevole rapidità della repressione penale. In questa ottica sara anzitutto utile una attenta valutazione sulla concreta esperienza dei meccanismi di prevenzione della illegalità nella pubblica amministrazione introdotti dalla legge n. 190 del 2012 e sul ruolo svolto dalla nuova Autorità nazionale anticorruzione. Al necessario bilancio dell esistente verrà poi affiancata la riflessione sugli sviluppi possibili dell opera di prevenzione, dalla regolamentazione legislativa delle attività di lobbying, all ampliamento ed al rafforzamento dell istituto del whistleblowing. Anche sul versante della repressione penale è tempo di bilanci: sull applicazione delle nuove fattispecie incriminatrici previste dalla legge anticorruzione del 2012; sulla linea di demarcazione tracciata fra concussione e corruzione; sulle risposte date dai giudici di merito e di legittimità ai complessi problemi interpretativi ed applicativi delle norme incriminatrici dei fatti di corruzione. Parallelamente andranno analizzate le innovazioni contenute nella legge n. 103 del

2 2017, che ha aumentato della metà i termini prescrizionali estintivi per una serie di fatti di corruzione, e nel nuovo Codice Antimafia, che ha esteso la sfera di applicazione delle misure di prevenzione agli indiziati di appartenere ad associazioni per delinquere finalizzate al compimento di reati contro la pubblica amministrazione. Non meno importante sarà la verifica delle nuove possibilità di scoperta dei fatti di corruzione che derivano da un lato dall affinamento delle tecniche di individuazione delle operazioni sospette e dalle relative segnalazioni e, dall altro, dalla introduzione del reato di autoriciclaggio, che potrà costituire il reato traccia per eccellenza, punto di partenza per una indagine a ritroso verso il reato contro la pubblica amministrazione che ha fornito la provvista per le operazioni di autoriciclaggio. Programma Mercoledì 18 aprile Ore 15.00: Presentazione del corso Ore 15,15: Corruzione e Criminalità Organizzata: attività di prevenzione e repressione, anche alla luce delle recenti modifiche del Codice delle Leggi Antimafia Raffaele Cantone, Magistrato e Presidente dell Autorità Nazionale Anticorruzione. Giuseppe Pignatone, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Roma ore 16.15: Dibattito ore 16,45: La vigilanza dell Autorità Nazionale Anticorruzione sui contratti pubblici; profili di collaborazione con l attività inquirente della Autorità Giudiziaria Michele Corradino, Consigliere di Stato e Componente dell Autorità Nazionale Anticorruzione.

3 ore 18.00: Sospensione dei lavori Giovedì 19 aprile Sessione mattutina Ore 9,00: Concussione, corruzione, induzione indebita e traffico di influenze illecite, le turbative: struttura dei reati e spazi interpretativi Vittorio MANES, Professore Ordinario di diritto penale presso l Università di Bologna. ore 11,00 Pausa ore 11.15: La responsabilità amministrativa degli Enti per il reato di corruzione Francesco CENTONZE, Professore Ordinario di diritto penale presso l Università Cattolica di Milano ore 12,15: La trasparenza come strumento di prevenzione. Le linee guida ANAC Ida Angela NICOTRA, Professore Ordinario di diritto costituzionale presso l Università di Catania e Componente dell Autorità Nazionale Anticorruzione ore Pausa pranzo Sessione pomeridiana

4 ore Divisione dei partecipanti in gruppi di lavoro Ore 15: Lavoro di Gruppo 1 - L apporto dichiarativo nelle indagini e nei processi di corruzione. La posizione del whistleblower Coordinatori: Nicoletta Parisi, già Professore Ordinario di Diritto Internazionale presso l Università di Catania e componente Autorità Nazionale Anticorruzione Anna Maria Pazienza, Presidente della seconda sezione del Tribunale Penale di Roma 2 - L emersione della notizia di reato di corruzione: reati spia e reati traccia dei fenomeni corruttivi; in particolare l analisi documentale Coordinatore: Laura PEDIO, Procuratore Aggiunto della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano 3 - Il recupero dei patrimoni illeciti derivanti dalla corruzione Coordinatore: Pierangela RENDA, Giudice delle Indagini Preliminari presso il Tribunale di Monza ore Sospensione dei lavori Venerdì 20 aprile ore 9.00: Report dei lavori di gruppo e dibattito ore Pausa

5 ore Tavola rotonda: Prevenzione e Repressione della Corruzione: strumenti e ruoli a confronto. Partecipano: Francesco MERLONI, Professore Ordinario di Diritto Amministrativo presso l Università di Perugia e componente della Autorità Nazionale Anticorruzione Paolo Ielo, Procuratore Aggiunto della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma Avv. Giandomenico CAIAZZA, Camera Penale di Roma Gianluigi GATTA, Professore Ordinario di diritto penale presso l Università di Milano Segue dibattito ore Fine lavori