Sessione 3 - L impatto delle rimesse sulla famiglia e la comunità di origine

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1 Sessione 3 - L impatto delle rimesse sulla famiglia e la comunità di origine Boliviani d Italia dal transnazionalismo al translocalismo Mirko Marzadro: Cattedra UNESCO SSIIM Universitá Iuav di Venezia mirkomarzadro@yahoo.it Iván Baldiviezo: CEPLAG UMSS Cochabamaba, baldivieso_17@hotmail.com Andrea Rojas: CEPLAG UMSS Cochabamba, andrea_rojas22@hotmail.com L immigrazione proveniente dall America Latina verso l Italia presenta delle caratteristiche peculiari fra cui: 1. la concentrazione nel nord-ovest del Paese ed in particolare in alcuni contesti urbani come Bergamo dove i Boliviani sono il gruppo maggioritario dal 2004; 2. la provenienza prevalente dai Paesi andini (il 62% dei latinoamericani proviene da Perú, Ecuador, Colombia e Bolivia); 3. il marcato translocalismo dei flussi risultato di reti migratorie che nel tempo hanno costruito ponti fra cittá specifiche come Cochabamba in Bolivia con Bergamo; 4. la strutturazione di pratiche sociali che connettono Paese e societá di proveneinza e destinazione che fanno pensare alla nuova migrazione latinoamericana verso l Italia come una migrazione transnazionale (Ambrosini, 2009). La cittá e la provincia di Bergamo oggi concentrano circa il 60% di tutti i boliviani d Italia, la maggior parte dei quali proviene dalla cittá di Cochabamba Il Centro di Pianificazione e Gestione (CEPLAG) dell Universidad Mayor de San Simón (UMSS) di Cochabamba ha promosso a partire dal 2008 il progetto di ricerca: Processi migratori nazionali ed internazionali nella cittá di Cochabamba che tenta di far luce sul legame fra migrazione interna ed internazionale. A marzo del 2009 é stato fatto un rilevamento tramite la somministrazione di un questionario a circa 1/3 di tutte le famiglie anagrafiche (hausholds) della cittá di Cochabamba per quantificare la presenza di migranti interni ed internazionali ed i legami che le famiglie di provenienza mantengono con questi. Dalle prime analisi del rilevamento si evince che circa il 31% delle famiglie ha attualmente per lo meno un emigrante e di questi circa il 66% invia rimesse alla famiglia di origine. Nella lista dei paesi con maggior numero di emigranti l Italia compare al quarto posto con il 7%, dopo Spagna (44%), Argentina (19%) e USA (17%). Fra i destini dei migraanti verso l Italia Bergamo occupa il primo posto con piú del 50% delle presenze. Il paper, grazie all elaborazione dei dati del questionario e ricerche precedentemente svolte (Marzadro, 2009; 2010 ; 2010b), si propone di analizzare due aspetti legati al flusso delle rimesse che le famiglie con membri migranti in Italia hanno rispetto alle famiglie con membri migranti verso altri Paesi ed in particolare: a. rimesse, entrate e caratteristiche sociodemografiche delle famiglie (reddito complessivo e strato socio-occupazionale del capofamiglia) destinatarie dei flussi; b. Grado di dipendenza ed impatto delle rimesse sulle famiglie destinarie dei flussi monetari e costruzione di tipologie relative. 1

2 LEGAMI TRANSNAZIONALI, RIMESSE E INVESTIMENTI Alessandro Arrighetti (Università di Parma) - alessandro.arrighetti@unipr.it Andrea Lasagni (Università di Parma)-- andrea.lasagni@unipr.it L oggetto di studio di questo lavoro è duplice. Da un lato, il paper analizza le determinanti del livello delle rimesse per un campione di immigrati della Costa D Avorio in Italia. Successivamente, l analisi offre una prima esplorazione circa la propensione ad effettuare rimesse a fini di investimento da parte degli immigrati. I risultati relativi alla prima ippotesi mostrano che esiste una tensione fra le scelte orientate alla famiglia nucleare e quelle che favoriscono la comunità (famiglia originaria/famiglia allargata/collettività). Inoltre età e livello di istruzione sembrano contare, mentre risulta poco evidente il ruolo dei cosiddetti vincoli di restituzione. Il reddito (individuale e famigliare) influenza in modo rilevante il livello delle rimesse, e gli obiettivi di investimento privati aumentano la probabilità di effettuare rimesse in modo sistematico. Nei risultati del modello che analizza le scelte di effettuare rimesse per investimento produttivo le variabili età e livello di istruzione non sono più significative. Il livello del reddito (individuale e famigliare) si conferma importante per spiegare la propensione all investimento nel paese di origine, mentre c è un impatto negativo dei vincoli di restituzione. La presenza di un progetto migratorio (ritorno nel paese di origine entro un tempo definito) favorisce le rimesse per investimento, mentre la condizione economica della famiglia di origine può condizionare la decisione di fare rimesse per investimenti nel paese di origine. 2

3 The impact of international migration from Bangladesh to Italy on the household members left/stay behind. Nicoletta Del Franco --- This paper focuses on international migration from Bangladesh to Italy and discusses some of the social aspects of the impact of remittances, and migration more broadly, on the situation of the family members left/stay behind. I conducted the field research on which this paper is based in Brahmanbaria Sadar upazila (sub-district) in the district of Brahmanbaria, Bangladesh, in November and December The fieldresearch formed part of a 3 year program co-financed by the European Commission and implemented in Bangladesh by Terre des Hommes-Italy in co-operation with WARBE Development Foundation. Research on migration has increasingly turned from studying the economic impact of remittances to integrating this with a focus on the social and emotional aspects of the impact of migration on those left behind. Economic choices, such as those concerning the control and use of remittances, are embedded in the social relations that regulate the division of labour and responsibilities, the reciprocal obligations and claims between household members and wider social networks. With regards to Bangladesh, unlike the literature on international migration, that has dealt with the effects of migration on the country of origin mainly from an economic perspective, research on internal migration has considered extensively three main social issues: the impact on women and gender relations, the effect on educational choices, and the functioning of social networks for social protection. The area of gender relations is particularly important to explore because of the ways migration may alter the division of labour between men and women, may change gender norms about roles and responsibilities and challenge the way gender relations are understood and talked about. In this perspective, drawing from the migrants and their families perceptions and experiences, the paper discusses the migration patterns present in the research area, describes the socio-economic status of the migrant households, explores the migrants motivations and achievements and some aspects of the impact of migration on the household members left behind. It looks in particular at access and control of remittances and at the impact of migration on women in terms of work-load, mobility, decision making power. A qualitative methodology and a range of qualitative methods have been employed to collect the data including participant observation, focus group discussions, conversations and informal interviews with members of migrant households, prospective migrants and staff of local NGOs. 3

4 Il ruolo delle rimesse quale strumento di riduzione della vulnerabilità Pietrelli Rebecca Nell ampia varietà di strumenti informali di risk management a disposizione degli individui e delle famiglie, la migrazione assume una notevole rilevanza. L obiettivo della ricerca è di verificare se, all interno del più ampio paradigma della migrazione, le rimesse possano rivelarsi uno strumento efficace a disposizione della capacità delle famiglie, potenzialmente esposte al rischio ed all incertezza, di riduzione ex ante e di reazione ex post, al fine di raggiungere o mantenere un adeguato livello di welfare. In altri termini, verificare se le rimesse, garantendo una migliore gestione del rischio e dell incertezza, contribuiscano a ridurre la vulnerabilità dei riceventi. A tal fine, è stata realizzata un analisi cross-country, di natura macroeconomica, che testa il risultato ottenuto da De la Fuente1 (2010) a livello microeconomico, nel caso del Messico rurale, ovvero l esistenza di una relazione significativa ed inversa tra le rimesse e la vulnerabilità dei riceventi. Nello specifico, i test empirici, condotti su un ampio spettro di 147 paesi nell arco temporale , verificano se le rimesse amplino o riducano il vulnerability hazard dei sistemi economici riceventi e, rispettivamente, incrementino o riducano, l incertezza verso il futuro degli attori domestici, con conseguenza negative o positive sulla crescita e sul benessere di lungo periodo. 1 De la Fuente A., 2010, Remittances and vulnerability to poverty in rural Mexico, in World Development, Vol.38 No.6, June. I test empirici sono stati realizzati impiegando la seguente metodologia: - Regressione Probit a due step (2SIVProbit) con variabili strumentali per la volatilità del consumo; testa la probabilità di registrare un consumption gap positivo (ovvero un impatto negativo sulla crescita del consumo) indotto dalla volatilità del consumo, quale misura del rischio e dall incertezza, correlata alle rimesse ricevute dal paese. - Regressione Probit a due step (2SIVProbit) con variabili strumentali per la volatilità estrema del consumo, scomposta nelle componenti di boom (positiva) e crisis (negativa); testa la probabilità di registrare un consumption gap positivo (ovvero un impatto negativo sulla crescita del consumo) indotto dalla due componenti di boom e crisis della volatilità estrema del consumo, quale misura del rischio e dall incertezza, correlata alle rimesse ricevute dal paese. - Panel fixed-effects; testa l impatto di una variazione delle rimesse ricevute sulla volatilità totale del consumo del paese ricevente, quale misura del rischio e dell incertezza. I risultati ottenuti, approfondendo il livello di specificità dell analisi empirica, rivelano che le rimesse non presentano una correlazione significativa con la volatilità del consumo dei paesi riceventi, e che, di conseguenza, non influenzano l impatto del rischio e dell incertezza sul benessere di lungo periodo degli stessi paesi. Contrariamente alle aspettative, le rimesse non possono essere considerate uno strumento efficace di riduzione della vulnerabilità dei riceventi. I risultati, quindi, confermano l ipotesi di De la Fuente (2010) a livello macroeconomico ed in un ampio spettro di paesi. L analisi proposta contribuisce sia al filone di ricerca relativo all impatto delle rimesse sui paesi di destinazione del flusso sia al filone della vulnerabilità socio-economica, proponendo un approccio innovativo, cross-country e forward looking. 4

5 Comparazione dei costi di trasferimento delle rimesse: la costruzione del sito mandasoldiacasa.it Anna Ferro, CeSPI I costi di trasferimento delle rimesse pesano in modo sostanziale sull invio delle rimesse dei migranti, soprattutto in alcuni corridoi dove è minore il grado di concorrenza e inefficiente il servizio offerto dagli operatori. Si riduce di conseguenza il risparmio concretamente fruibile da parte delle famiglie dei migranti e il potenziale impatto positivo sul loro benessere e delle comunità di origine. Il mercato del servizio di trasferimento monetario è di tipo oligopolistico anche se si registra una forte dinamica con l apertura di nuove società specializzate su alcune nazionalità di migranti. La comunità internazionale, e in particolare il G8, ha deciso di intervenire attraverso meccanismi regolatori e di incentivo alla concorrenza. Tra questi strumenti si evidenzia la costruzione di siti nazionali che offrono informazioni indipendenti e trasparenti di comparazione dei costi di invio delle rimesse. L analisi offre una comparazione di questi siti che ha portato alla creazione del sito nazionale italiano Vengono quindi presentate le principali caratteristiche del sito e alcuni primi risultati in termini di effetti sul sistema degli operatori. 5

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