La migrazione dei rapaci in Italia

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La migrazione dei rapaci in Italia"

Transcript

1 La migrazione dei rapaci in Italia Luca Giraudo Coordinamento Nazionale Rapaci Migratori Parco Naturale Alpi Marittime - Piazza Regina Elena, Valdieri CN luca.giraudo@parcoalpimarittime.it Introduzione Lo studio della migrazione dei rapaci in Italia, effettuato con metodi standardizzati, inizia nella seconda metà degli anni 80. In realtà i primi campi di osservazione furono attivati sullo Stretto di Messina già nel 1984 (Giordano, 1991), ma la loro priorità fu la conservazione dei migratori in quanto oggetto di intensa attività di bracconaggio e privilegiarono il controllo del fenomeno illegale piuttosto che il conteggio degli uccelli; con una graduale diminuzione nel tempo degli abbattimenti illegali, si ebbe un evoluzione verso obiettivi più strettamente scientifici. Alcuni anni dopo iniziano ad affacciarsi sulla scena altri siti di monitoraggio, con un primo tentativo nel 1988 ad Arenzano (GE) (Baghino e Leugio, 1990) e con l attivazione del Progetto Migrans in Valle Stura (CN) nel 1991 (Toffoli e Bellone, 1996), i primi sondaggi sui Colli Asolani (Mezzavilla et al., 1998) e lo studio nelle Valli di Lanzo l anno successivo (Reteuna, 1994). Seguono via via molti altri (fig. 1). Attualmente in Italia i siti che vengono monitorati con continuità sono 13, in un panorama composto da almeno 32 località interessate (fig. 2), una parte di queste oggetto di sondaggi stagionali una tantum Figura 1. Inizio attività: numero siti / anno 1

2 Figura 2. Le 32 località interessate da monitoraggi in Italia. 2

3 Oggi conosciamo a grandi linee le rotte di migrazione, i periodi di passo e una stima degli effettivi migranti della maggior parte delle specie, soprattutto veleggiatrici. Le conoscenze rimangono ancora lacunose in alcune aree intermedie fra i siti principali e, anche se sostanzialmente le varie ipotesi avanzate sembrano reggere ai dati che anno dopo anno vengono raccolti, molti aspetti secondari rimangono da approfondire. Lo studio sulla migrazione in Italia viene portato avanti in massima parte da appassionati, che su propria iniziativa hanno cercato di affrontare questo interessante e vasto argomento. Sono presenti le maggiori associazioni ambientaliste che basano il loro lavoro sui volontari, ma sono soprattutto singole persone o associazioni locali che conducono i vari studi. Sono poche le istituzioni promotrici, in massima parte Enti gestori di aree protette o Università, mentre alcune sono state coinvolte in un secondo tempo e forniscono in genere un appoggio logistico. Manca ancora un coordinamento centrale che riesca a convogliare tutte le risorse verso obiettivi comuni e che coordini la ricerca, che imposti gli obiettivi e riassuma i risultati. Lo scambio di informazioni viene attuato in tempo reale ma non in modo esaustivo nelle varie liste elettroniche di corrispondenza, prima fra tutte quella dell EBN Italia, e in modo sintetico e completo ogni sei mesi sul bollettino Infomigrans, che raccoglie i risultati dei vari campi di osservazione e ha come finalità principali la messa in comune dei dati annuali, l aggiornamento in tempi brevi e la divulgazione rivolta sia agli appassionati sia alle Istituzioni. Una parte dei dati viene pubblicata ad opera dei vari autori su riviste scientifiche nazionali o estere. Di seguito viene presentato il quadro delle conoscenze sulla migrazione dei rapaci, basato sia sulla bibliografia disponibile, sia sui contributi apparsi su Infomigrans dal 1998 ad oggi. Ritengo importante sottolineare che la sintesi da me proposta si basa sul lavoro di centinaia di persone che hanno speso il loro tempo sul campo o davanti ad un elaboratore, e va intesa come un tributo alle energie spese soprattutto da altri. Materiali e Metodi Per quanto riguarda i metodi di censimento, basati essenzialmente sulla osservazione diretta da terra con l uso di binocoli o cannocchiali, è da rilevare ancora una certa disomogeneità nei rilevamenti, in particolare riferita ai tempi stagionali (inizio e fine delle osservazioni), giornalieri (inizio-fine attività quotidiana) e nei siti (non sempre le stesse località di anno in anno), anche se recentemente queste differenze si stanno riducendo. Sono ormai pressoché definite le finestre di tempo da coprire per ogni specie, da sud a nord e viceversa, e si sta tentando di ottenere per ogni sito un indice di passaggio medio e specie/specifico standardizzato. Le osservazioni vengono compiute in alcuni siti a partire dall alba fino al tramonto, ma più frequentemente dalle e fino alle

4 Discussione Le specie monitorate sono principalmente il falco pecchiaiolo (Pernis apivorus), il biancone (Circaetus gallicus), il falco di palude (Circus aeruginosus), il nibbio bruno (Milvus migrans), l albanella minore (Circus pygargus) e l aquila minore (Hieraaetus pennatus). Queste sono le specie target della maggior parte dei siti, in funzione della stagione e della località; le altre fanno da corollario, in quanto transitano più o meno negli stessi periodi ma in numeri ridotti: così è per l albanella pallida (Circus macrourus) fra gli Accipitridi e per il lodolaio (Falco subbuteo), il falco cuculo (Falco vespertinus), il gheppio (Falco tinnunculus) e il grillaio (Falco naumanni) fra i Falconidi. Meno studiate sono le specie precoci o tardive, come la poiana (Buteo buteo) o gli Accipiter, che migrano prevalentemente in marzo e ottobre. Fra gli altri gruppi tassonomici è evidente il passo delle cicogne e talvolta della gru (Grus grus). Di seguito viene presentato il quadro delle conoscenze acquisite negli ultimi 20 anni e i dati sintetici relativi agli anni dal 2004 al 2006, periodo in cui si può ritenere soddisfacente la standardizzazione del monitoraggio. Falco pecchiaiolo (Pernis apivorus) E sicuramente la specie che conta il più alto numero di effettivi, già oggetto delle prime campagne di conservazione, e che presenta in primavera un numero medio di oltre individui su Messina, su un totale di circa rapaci di passo (Giordano e Cutini in Infomigrans, ), e di individui su Arenzano (Baghino, in stampa) nel periodo , mentre durante la migrazione post-riproduttiva conta fino a individui sui siti dell Italia settentrionale (Mezzavilla, Gargioni in Infomigrans, ). In primavera, la rotta di migrazione ha direzione prevalente sud-nord in Italia meridionale, sud ovest nord est in Italia settentrionale; il flusso migratorio proviene o dalle coste dell Africa, soprattutto dalla Tunisia, o dalla costa francese, in arrivo da Gibilterra (Agostini in Brichetti, 2002; Baghino, Belaud in Infomigrans, 2006). Vengono quindi sorvolate le isole minori, la Sicilia e lo Stretto di Messina; da qui una parte dei migratori risale la penisola e viene contattato sul Conero e sul San Bartolo, un altra parte attraversa lo Ionio e poi l Adriatico per dirigersi verso la ex- Jugoslavia. Un altra parte entra dalla costa francese e ligure e poi si immette nella Pianura Padana nei pressi di Arenzano, ma vengono osservati gruppi di pecchiaioli anche sui passi delle Alpi Marittime e liguri. Si ritiene che la colonizzazione dei siti riproduttivi italiani venga effettuata su entrambe le direttrici. In estate la rotta principale ha direzione nord est sud ovest, gli effettivi provengono soprattutto dalla Slovenia (Mezzavilla in Infomigrans, ) e quindi probabilmente dall Est europeo e, attraversando i rilievi veneti e lombardi con concentrazioni anche notevoli (massimi giornalieri di oltre individui, Gargioni in Infomigrans, 2005), giungono sulle Alpi occidentali dove, a seconda delle condizioni meteorologiche locali, si concentrano su alcune 4

5 rotte principali (Valli Po e Stura di Demonte) oppure si disperdono a ventaglio ad alta quota (Toffoli e Bellone, 1996; Toffoli, Giraudo, Garis, Reteuna in Infomigrans, ). In Italia meridionale il pecchaiolo è osservato con numeri minori rispetto alla primavera, con un massimo di individui sull Aspromonte nell agosto del 2006 (Cutini et al. in Infomigrans, 2006) e diverse centinaia di individui su Marettimo (Agostini e Logozzo, 1995). Biancone (Circaetus gallicus) Lo studio della specie ha recentemente fornito notevoli spunti sulla migrazione, in quanto adotta una strategia migratoria ad arco (Agostini et al., 2002; Premuda, 2004) fino a pochi anni fa sconosciuta. La popolazione italiana colonizza le aree riproduttive percorrendo la rotta da e per Gibilterra, transitando lungo la costa ligure e toscana per raggiungere l Italia centrale: sui siti di Arenzano e delle Apuane vengono contati una media di individui sui due passi (Baghino e Premuda in Infomigrans, ). Un altra popolazione, probabilmente quella delle Prealpi e del Piemonte, migra in estate utilizzando una rotta più settentrionale che passa per la Valle Stura, dove si concentrano individui (Toffoli, Giraudo in Infomigrans, ; Ruggieri et al., in stampa). In primavera probabilmente transita sulla rotta ligure, dove gli effettivi sono più numerosi che in tarda estate. Sono note osservazioni sporadiche di soggetti migranti in Sicilia in ottobre (Agostini in Brichetti, 2002), ma il fenomeno non è ancora stato studiato approfonditamente. Falco di palude (Circus aeruginosus) È la terza specie per numero di effettivi osservati in migrazione e, sebbene sia meno legata alle correnti termiche per via della strategia di volo attivo, viene comunque censita nei colli di bottiglia principali quali Messina, Conero, Arenzano. In particolare durante la migrazione pre-riproduttiva su Messina convergono due flussi principali provenienti dalla Tunisia e dalla Libia (Agostini in Brichetti, 2002), che poi risalgono in parte il Tirreno, in parte la costa adriatica (Borioni, 1993; Pandolfi e Sonet, 2001; Pandolfi et al., in stampa) ed in parte attraversano il Canale d Otranto diretti verso l Est europeo (Agostini in Brichetti, 2002). Gli effettivi migranti in primavera contano una media di individui su Messina nel periodo , con massimi di individui nel 2002 (Corso, 2001), una media di 833 e 536 rispettivamente sul Monte Conero e sul San Bartolo e di 450 su Arenzano. Interessante rilevare un flusso minore, di 256 individui nel 2005, che passa per il Lago di Garda (Pasqua e Leo in Infomigrans, 2005) e testimonia la destinazione extra-italiana di parte della popolazione migrante. Per quanto riguarda la migrazione postriproduttiva, in realtà poco studiata per questa specie, il sito principale è risultato essere l Aspromonte con individui di passo nel 2006 (Cutini et al. in Infomigrans, 2006), seguito dall arcipelago toscano con una media di 568 individui nel periodo (Vanni e Paesani in Infomigrans, ), dal Circeo e dalle isole tirreniche minori (Corbi et al., 1999). A parte la Valle Stura non ci sono altri siti in Italia settentrionale in cui vengono contati oltre 30 5

6 individui (media 37 individui, Toffoli e Giraudo in Infomigrans, ), di conseguenza al momento non è ancora stata individuata la rotta di migrazione della popolazione in ingresso e diretta verso i quartieri di svernamento. Nibbio bruno (Milvus migrans) Il nibbio bruno rappresenta la quarta specie per numero di effettivi migranti nei due passi, sebbene non sia ancora stata oggetto di studi approfonditi, complicati dalla particolare strategia migratoria. La specie tende, infatti, a migrare precocemente, già in marzo oppure prima della metà di agosto quando pochi siti sono coperti dagli osservatori, e in grandi gruppi, con la conseguenza che il picco dei passaggi può avvenire in pochi giorni se non in poche ore. Durante la migrazione primaverile è osservata una media di 508 individui su Messina (Giordano e Cutini in Infomigrans, ), di 116 su Pantelleria (Gustin in Infomigrans, ) e con 178 individui fra febbraio e maggio del 2005 sul sito dell Alto Garda (Pasqua e Leo in Infomigrans, 2005). In estate i primi migratori vengono osservati già a fine luglio in Valle Stura con massimi di 163 individui transitati in 20 minuti il 18/08/99 (Giraudo e Toffoli, 2002), ma concentrazioni molto più grandi si hanno nei pressi delle discariche di Torino, con circa individui insieme l 8/08/01 (Carpegna e della Toffola, com. pers.). Non è ancora chiara la rotta seguita da questa popolazione, anche se in Valle Stura i nibbi seguono la rotta dei pecchiaioli, ovvero nord estsud ovest oppure est-ovest. Maggiori conoscenze si avranno nei prossimi mesi grazie al lavoro condotto dagli ornitologi torinesi (Marotto et al. in Infomigrans, in stampa). In Italia meridionale, in particolare a Marettimo, la migrazione avviene più tardivamente, fra fine agosto e settembre, quando grandi assembramenti vengono osservati dirigersi verso il mare (Agostini in Brichetti, 2002; Premuda in Infomigrans, 2006). Albanella minore (Circus pygargus) Questa albanella viene osservata di passo in Italia meridionale essenzialmente durante la migrazione pre-riproduttiva, in particolare sul sito di Messina con una media di 189 individui (Giordano e Cutini in Infomigrans, 2006) e massimi di 866 individui nel 2000 (Corso, 2001) e una media di 22 individui su Pantelleria (Gustin in Infomigrans, ). Risalendo verso nord viene nuovamente contattata sul Monte San Bartolo, ma con numeri decisamente inferiori (27 individui, Pandolfi e Sonet in Infomigrans, ) e sull alto Garda, con 19 individui nel 2005 (Pasqua e Leo in Infomigrans n 16, 2005). Durante la migrazione di ritorno alcuni individui vengono contati in Valle Stura (Toffoli, Giraudo in Infomigrans, ), mentre 19 individui sono stati osservati in Aspromonte nel 2006 (Cutini et al. in Infomigrans, 2006). È noto che la specie utilizza due rotte diverse per i due passi, rimanendo molto più a est durante il ritorno in Africa. 6

7 Aquila minore (Hieraaetus pennatus) Viene osservata con regolarità in primavera sullo Stretto di Messina con alcune decine di individui (Pandolfi et al., in stampa; Giordano, Cutini, Gustin in Infomigrans, ), ma è soprattutto durante la migrazione post-riproduttiva che negli ultimi anni questa specie ha evidenziato comportamenti migratori inusuali, con l adozione di una strategia di reverse migration (Thorup, 2004) talvolta improvvisa avente carattere di invasione, in particolare nell estate del 2004 (Premuda in Infomigrans, 2005). I massimi passaggi si hanno verso la fine di agosto e fino a novembre, e sono costituiti probabilmente da due popolazioni distinte, una orientale che percorre la rotta NE-SO dell Italia settentrionale con pochi individui, ed una occidentale, proveniente presumibilmente dalla Francia, che entra in Italia dalla costa ligure e prosegue verso sud percorrendo l arco ligure e inoltrandosi poi lungo la costa tirrenica e gli Appennini, per raggiungere le regioni meridionali e forse il Nord Africa (Premuda e Baghino, 2004). Albanella pallida (Circus macrourus) Questa specie ad areale orientale viene osservata solo durante la migrazione preriproduttiva sullo Stretto di Messina e lungo la costa adriatica, con una media di 45 individui nel periodo Per questo rapace fortemente minacciato di scomparsa lo Stretto di Messina risulta essere la più importante rotta migratoria primaverile del Paleartico occidentale. La popolazione migrante è certamente sottostimata in quanto l'identificazione è spesso difficile e gli individui censiti sono certamente inferiori al reale contingente migratorio; inoltre non viene censito il mese di marzo, durante il quale molti individui già migrano (Pandolfi et al., in stampa; Giordano, Cutini, Gustin in Infomigrans, ). Poiana (Buteo buteo) Dal momento che lo status di conservazione non desta particolari preoccupazioni, lo studio della migrazione della poiana non è risultato finora approfondito come per altre specie di rapaci molto comuni, anche per il fatto che i massimi passaggi avvengono precocemente in primavera o tardivamente in autunno. In primavera è noto il passaggio di 742 individui nell Alto Garda fra febbraio e aprile 2005 e 325 individui fra febbraio e maggio 2006 su Treviso diretti verso nord (Pasqua e Leo in Infomigrans, 2005; Mezzavilla in Infomigrans, 2006), mentre sui siti del sud e del centro (Messina, San Bartolo e Conero) gli effettivi si contano nell ordine delle decine di unità (Giordano e Cutini, Gustin, Borioni, Pandolfi e Sonet in Infomigrans, ). Durante la migrazione post-riproduttiva la specie è monitorata in alcuni siti, ma la determinazione fra migratori e stanziali è spesso difficile e può portare a errori di conteggio. 7

8 Nei due periodi migratori è noto il passo di alcuni individui della sottospecie B.b.vulpinus, che vengono osservati sia al sud che al nord. Per quanto riguarda la migrazione postriproduttiva non ci sono praticamente dati, in quanto la specie migra utilizzando rotte molto più orientali. Lodolaio (Falco subbuteo) Gheppio (Falco tinnunculus) In primavera viene osservato con un centinaio di individui su Messina ( nel 2006 e 2007, Giordano e Cutini in Infomigrans, ) e con numeri più bassi sulle isole minori siciliane (Gustin in Infomigrans, ) e poi sul Monte San Bartolo e sul Monte Conero (Pandolfi e Sonet in Infomigrans, ; Borioni in Infomigrans, 2007). In periodo postriproduttivo il lodolaio viene osservato con pochi individui su alcuni siti: Valle Stura, Apuane, Isola d Elba, Aspromonte (Toffoli, Giraudo, Premuda, Paesani, Vanni, Cutini in Infomigrans, 2006), ma come per le altre specie di Falconidi la strategia migratoria adottata non permette di ottenere dati attendibili sulla dimensione della popolazione migrante. Dal momento che la specie ha sia popolazioni stanziali che migratorie, valgono le stesse considerazioni fatte per la poiana. In primavera la specie viene censita con alcune centinaia di individui su Messina, Monte Conero e San Bartolo (Giordano, Cutini, Gustin, Borioni, Pandolci, Sonet in Infomigrans, ), ma spesso la distinzione fra F. tinnunculus e F. naumanni non permette di ottenere dati certi sugli effettivi di passo. In tarda estate pochi individui considerati migratori vengono osservati sui vari siti, ma ben poco si può dire della migrazione postriproduttiva. Falco cuculo (Falco vespertinus) Grillaio (Falco naumanni) Anche per questo falconidae lo Stretto di Messina risulta essere la rotta migratoria primaverile più importante d'europa, dove si è avuto anche un eccezionale transito nel 1992: individui in 2 mesi, di cui oltre in soli tre giorni. Nel periodo la media è stata di 487 individui per anno (Pandolfi et al., in stampa, Giordano A. com. pers.). La specie viene osservata essenzialmente in primavera sia sullo Stretto di Messina, che risulta essere la rotta migratoria primaverile più importante d'europa con una media di 55 individui nel periodo (Pandolfi et al., in stampa), sia più a nord-est sulla costa adriatica con pochi individui (Giordano, Cutini, Pandolci, Sonet, Gustin, Borioni in Infomigrans, ). Spesso la distinzione fra F. tinnunculus e F. naumanni non permette di ottenere dati certi sugli 8

9 effettivi di passo, per cui si ritiene che la specie sia in generale sottostimata. e le esperienze acquisite finora, allo scopo di fornire agli addetti ai lavori e alle istituzioni uno strumento di conservazione fondamentale. Conclusioni Ringraziamenti Dalla sintesi proposta emerge sicuramente un grande fermento intorno a questo aspetto della biologia degli uccelli. Dalle prime emergenze e dalla curiosità di pochi si è passati a campi di monitoraggio stabili nel tempo e nello spazio, fino alla creazione di una rete virtuale di scambio e informazione. In questi ultimi mesi sta aumentando anche nel nostro Paese la consapevolezza che per studiare e conservare le popolazioni di questi rapaci occorre raccogliere molti dati e per lunghi periodi di tempo, ma occorre anche condividerli e, nel farlo, affacciarsi ben al di là dei confini nazionali. Stanno infatti prendendo forma in Europa alcune iniziative di coordinamento alle quali il mondo scientifico italiano può oggi guardare con vero interesse, con la certezza che il nostro ruolo non sarà di secondo piano, sia per la vastità e complessità del fenomeno che investe la penisola, sia per l acquisita capacità di organizzarsi e comunicare. Dal punto di vista scientifico nei prossimi anni si potranno definire meglio i vari corridoi migratori, i tempi in cui vengono percorsi, la variabilità del numero di individui, la relazione fra le condizioni meteorologiche a scala continentale, regionale e locale e il passaggio degli uccelli. Sarà soprattutto importante saper condensare in un unico lavoro tutte le conoscenze Voglio innanzitutto ringraziare tutte le centinaia di persone che hanno lavorato dietro le quinte e che sono alla base delle numerose citazioni fatte nel testo. E poi Roberto Toffoli, che sin dall inizio ha saputo scorgere in questo fenomeno la possibilità di scoprire aspetti del tutto nuovi per il Piemonte e che ha contribuito a stimolare il panorama ornitologico nazionale nel buttarsi in questa avventura. Un grazie anche ai vari autori citati, molti dei quali hanno permesso di portare il bollettino Infomigrans al valore scientifico attuale, con i loro contributi pubblicati anno dopo anno. Ritengo che la costruzione dal basso di questo strumento sia oggi uno dei punti di forza dell Ornitologia Italiana. Infine un grazie a Francesco Mezzavilla e Anna Giordano, che hanno saputo insegnarmi molte cose sugli uccelli e sugli uomini. Bibliografia AA.VV. in Infomigrans 1-19, Parco Naturale Alpi Marittime. Agostini N. e Logozzo D., Autumn migration of Honey Buzzard in southern Italy. J. Raptor Res. 29:

10 Agostini N., Baghino L., Coleiro C., Corbi F. e Premuda G., Circuitous autumn migration in the Short-toed Eagle (Circaetus gallicus). J. Raptor Res. 36: Agostini N. in Brichetti, La migrazione dei rapaci in Italia. Ed agricole, Bologna. Baghino L. e Leugio N La migrazione prenuziale degli Accipitriformes e Falconiformes in un isto della Liguria Occidentale nel 1988 e Avocetta 14: Borioni M., Rapaci sul Conero. Ed. Parco del Conero. Corbi F., Pinos F., Trotta M., Di Lieto G. e Cascianelli D., La migrazione psotriproduttiva dei rapaci diurni nel promontorio del Circeo (Lazio). Avocetta 23:13. Corso A., Raptor migration across the Strait of Messina, Southern Italy. British Birds 94: Giordano A., The migration of birds of prey and storks at the Strait of Messina. Birds of Prey Bull. 4: Giraudo L. e Toffoli R., La migrazione postnuziale del Nibbio bruno Milvus migrans attraverso le Alpi Marittime. Atti del I Conv. italiano rapaci diurni e notturni. Mezzavilla F., Martignago G. e Fortran D., Migrazione postriproduttiva del falco pecchiaiolo, Pernis apivorus, attraverso le Prealpi trevigiane. Atti 2 Conv. Faunsiti Veneti: Bird migration and global change, Algeciras, Spain. Pandolfi M. e Sonet L., The visible migration of raptors over San Bartolo Natural Park on the Adriatic coast (Central Italy). RFF S 4 th Eurasian Conference of raptors, Seville, Spain. Premuda G., Prime osservazioni sulla migrazione primaverile a circuito del biancone, Circaetus gallicus, nelle Alpi Apuane. Riv. Ital. Orn. 74: Premuda G. e Baghino L., La migrazione autunnale dell aquila minore, Hieraaetus pennatus, attraverso la penisola italiana. Riv. Ital. Orn. 74: Reteuna D., La migrazione degli Accipitriformes, Falconiformes e Ciconiiformes attraverso le Valli di Lanzo. Riv. Piem. St. Nat. 15: Ruggieri L., Premuda G., Baghino L. e Giraudo L. in stampa. Esperienza di monitoraggio su vasta scala della migrazione autunnale del biancone Circaetus gallicus in Italia e nel Mediterraneo centrale. Avocetta. Thorup K., Reverse migration as a cause of vagrancy. Bird Study 51: Toffoli R. e Bellone C., Osservazioni sulla migrazione autunnale dei rapaci diurni sulle Alpi Marittime. Avocetta 20:7-11. Pandolfi M., Baghino L., Gargioni A., Garis F., Giordano A., Giraudo L., Gustin M., Mezzavilla F., Premuda G., Rocco L., Sonet L., Vanni L., in stampa. The net of permanent observatories of the raptor s migration in Italy. Atti del Convegno 10

CONCLUSIONI INDIVIDUAZIONE DELLE DIRETTRICI DI VOLO

CONCLUSIONI INDIVIDUAZIONE DELLE DIRETTRICI DI VOLO CONCLUSIONI INDIVIDUAZIONE DELLE DIRETTRICI DI VOLO I diversi approcci utilizzati nell ambito di questa ricerca, hanno permesso di valutare l andamento generale dei movimenti migratori degli uccelli in

Dettagli

Rosario Mascara DATI PRELIMINARI SULLA MIGRAZIONE DEI FALCONIFORMES NELLA PIANA DI GELA (SICILIA)

Rosario Mascara DATI PRELIMINARI SULLA MIGRAZIONE DEI FALCONIFORMES NELLA PIANA DI GELA (SICILIA) U.D.I. XXXV: 4954 (2010) Rosario Mascara DATI PRELIMINARI SULLA MIGRAZIONE DEI FALCONIFORMES NELLA PIANA DI GELA (SICILIA) Riassunto La Piana di Gela si trova tra due importanti rotte migratorie siciliane,

Dettagli

ANALISI DEL MUTUATARIO

ANALISI DEL MUTUATARIO IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL MUTUATARIO Il 2013 ha fatto segnare ancora variazioni negative nell erogazione del credito concesso alle famiglie, ma si registrano

Dettagli

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno L investimento immobiliare delle Casse e degli di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno Pubblicato su Il Settimanale di Quotidiano Immobiliare del 27/04/2013 n. 19 Introduzione Dopo

Dettagli

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Rapporto dal Questionari Insegnanti Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la

Dettagli

Indice. p. 1. Introduzione. p. 2. Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2. Il costo del gas con la tariffa di Maggior Tutela dell AEEG p.

Indice. p. 1. Introduzione. p. 2. Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2. Il costo del gas con la tariffa di Maggior Tutela dell AEEG p. Gas: le Regioni Italiane con il maggior numero di consumi e quelle con il risparmio più alto ottenibile Indice: Indice. p. 1 Introduzione. p. 2 Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2 Il costo del

Dettagli

GLI ENTI D EROGAZIONE IN ITALIA

GLI ENTI D EROGAZIONE IN ITALIA GLI ENTI D EROGAZIONE IN ITALIA Sono 4.388 gli enti di diritto privato che hanno indicato come attività prevalente o esclusiva l erogazione di sussidi a individui, piuttosto che quella di contributi a

Dettagli

Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014

Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 Direzione Generale dell Immigrazione e delle Politiche di Integrazione Divisione II Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 A cura della

Dettagli

Benchmarking della società dell informazione in Emilia-Romagna

Benchmarking della società dell informazione in Emilia-Romagna Benchmarking della società dell informazione in Emilia-Romagna Diffusione e modalità di utilizzo dello Sportello Unico per le Attività Produttive online (SUAP) Settembre 2015 Il presente documento è stato

Dettagli

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più

Dettagli

I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti

I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti Esperienze censite, destinate ad uno o più ordini di scuola. Le esperienze censite nella regione sono 2246. Nella figura che segue è, però, riportato

Dettagli

Infezione da HIV e AIDS in Piemonte

Infezione da HIV e AIDS in Piemonte Infezione da HIV e AIDS in Piemonte anno 212 a cura di Chiara Pasqualini, Vittorio Demicheli si ringraziano i medici referenti del Sistema di Sorveglianza HIV/AIDS del Piemonte: O. Bargiacchi, S. Bonora,

Dettagli

R e g i o n e L a z i

R e g i o n e L a z i o R e g i o n e L a z i Titolo del Progetto o del programma: Siamo sicuri che si può lavorare sicuri Identificativo della linea o delle linee di intervento generale/i: Prevenzione degli eventi infortunistici

Dettagli

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,

Dettagli

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi

Dettagli

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato Premessa Corso-concorso ordinario L età dei vincitori La presenza femminile Corso-concorso riservato L età dei vincitori La presenza femminile Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

Dettagli

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.22 Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.23 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica 67 Figura 3.24 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica (dati

Dettagli

Pensionati e pensioni nelle regioni italiane

Pensionati e pensioni nelle regioni italiane Pensionati e pensioni nelle regioni italiane Adam Asmundo POLITICHE PUBBLICHE Attraverso confronti interregionali si presenta una analisi sulle diverse tipologie di trattamenti pensionistici e sul possibile

Dettagli

I FATTORI CHE DETERMINANO IL CLIMA

I FATTORI CHE DETERMINANO IL CLIMA UNITA N 10 I FATTORI CHE DETERMINANO IL CLIMA Quali sono i fattori che influenzano il clima? Si chiamano fattori climatici le condizioni che producono variazioni negli elementi del clima. Molto importante

Dettagli

La struttura del Rapporto di valutazione. Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento

La struttura del Rapporto di valutazione. Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento La struttura del Rapporto di valutazione Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento Il quadro di riferimento teorico del rapporto di valutazione Il Rapporto di valutazione utilizza il Quadro

Dettagli

LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR

LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR Le sfide all'orizzonte 2020 e la domanda di competenze delle imprese LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR Domenico Mauriello

Dettagli

ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA. Ricerca a cura di Confcommercio Format

ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA. Ricerca a cura di Confcommercio Format ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA Ricerca a cura di Confcommercio Format Milano 22 maggio 2009 Il 73,7% delle imprese avverte un peggioramento della situazione economica

Dettagli

http://ingvterremoti.wordpress.com Conoscere e prevenire il rischio sismico nel territorio sannita

http://ingvterremoti.wordpress.com Conoscere e prevenire il rischio sismico nel territorio sannita Conoscere e prevenire il rischio sismico nel territorio sannita Il blog INGVterremoti: un nuovo strumento di comunicazione per migliorare l informazione sui terremoti durante la sequenza sismica nella

Dettagli

Draft sulla lettura dei risultati italiani dell indagine ALL (Adult literacy and Life skills) Aree geografiche a confronto

Draft sulla lettura dei risultati italiani dell indagine ALL (Adult literacy and Life skills) Aree geografiche a confronto Draft sulla lettura dei risultati italiani dell indagine ALL (Adult literacy and Life skills) Aree geografiche a confronto L indagine internazionale ALL raccoglie elementi importanti che riguardano la

Dettagli

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo

Dettagli

stabile o una serie di appartamenti dove l immigrato può permanere per un periodo già fissato dalla struttura stessa. Sono ancora tantissimi gli

stabile o una serie di appartamenti dove l immigrato può permanere per un periodo già fissato dalla struttura stessa. Sono ancora tantissimi gli P R E M E S S A Con la presente rilevazione, la Direzione Centrale per la Documentazione e la Statistica si propone di fornire un censimento completo delle strutture di accoglienza per stranieri, residenziali

Dettagli

Il profiling dei disoccupati basato sull occupabilità: un alternativa di targeting in assenza di evidenza sull efficacia degli interventi

Il profiling dei disoccupati basato sull occupabilità: un alternativa di targeting in assenza di evidenza sull efficacia degli interventi Il profiling dei disoccupati basato sull occupabilità: un alternativa di targeting in assenza di evidenza sull efficacia degli interventi Luca Mo Costabella Mirare gli interventi sulla base della loro

Dettagli

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità

Dettagli

SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive

SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive Il sistema di gestione della qualità a cui mi riferisco è quello relativo alla norma ISO-9001:2000. Prima di entrare

Dettagli

RICERCA-AZIONE. l insegnamento riflessivo. Caterina Bortolani-2009

RICERCA-AZIONE. l insegnamento riflessivo. Caterina Bortolani-2009 RICERCA-AZIONE ovvero l insegnamento riflessivo Gli insegnanti sono progettisti.. riflettono sul contesto nel quale devono lavorare sugli obiettivi che vogliono raggiungere decidono quali contenuti trattare

Dettagli

www.fondazioneimpresa.it info@fondazioneimpresa.it

www.fondazioneimpresa.it info@fondazioneimpresa.it PICCOLE IMPRESE E GREEN ECONOMY Indagine sulla riduzione dell impatto ambientale delle piccole imprese in Italia Fondazione Impresa www.fondazioneimpresa.it info@fondazioneimpresa.it 18/7/2011 2 Piccole

Dettagli

La Comunità Cinese in Italia Rapporto annuale sulla presenza degli immigrati 2013

La Comunità Cinese in Italia Rapporto annuale sulla presenza degli immigrati 2013 La Comunità Cinese in Italia Rapporto annuale sulla presenza degli immigrati 2013 Abstract 2 2013 - Rapporto Comunità XXX in Italia Il Rapporto annuale sul Mercato del lavoro degli Immigrati" promosso

Dettagli

7.2 Indagine di Customer Satisfaction

7.2 Indagine di Customer Satisfaction 7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 795 clienti TIEMME SpA (errore di campionamento +/ 2%) rappresentativo della popolazione obiettivo,

Dettagli

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza CAPITOLO QUARTO ANALISI DEI SERVIZI DI PROMOZIONE PER UNA VALUTAZIONE DEI BENEFICI 1. Premessa Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano

Dettagli

Ufficio studi IL LAVORO NEL TURISMO

Ufficio studi IL LAVORO NEL TURISMO Ufficio studi I dati più recenti indicano in oltre 1,4 milioni il numero degli occupati nelle imprese del turismo. Il 68% sono dipendenti. Per conto dell EBNT (Ente Bilaterale Nazionale del Turismo) Fipe,

Dettagli

LA LETTURA DI LIBRI IN ITALIA

LA LETTURA DI LIBRI IN ITALIA 11 maggio 2011 Anno 2010 LA LETTURA DI LIBRI IN ITALIA Nel 2010 il 46,8% della popolazione di 6 anni e più (26 milioni e 448 mila persone) dichiara di aver letto, per motivi non strettamente scolastici

Dettagli

L analisi del welfare nelle Valli Bresciane per un nuovo sistema d offerta dei servizi alla persona

L analisi del welfare nelle Valli Bresciane per un nuovo sistema d offerta dei servizi alla persona L analisi del welfare nelle Valli Bresciane per un nuovo sistema d offerta dei servizi alla persona Focus sulla VALLE CAMONICA Socialis, Università degli Studi di Brescia Brescia, 10 dicembre 2014 1 Premessa

Dettagli

Metodi statistici per le ricerche di mercato

Metodi statistici per le ricerche di mercato Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 2014-2015 Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Corso di laurea Magistrale in «Organizzazione e marketing per

Dettagli

Marzo 2009. 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma. 2. L'andamento generale negli alberghi di Roma

Marzo 2009. 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma. 2. L'andamento generale negli alberghi di Roma 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma 2. L'andamento generale negli alberghi di Roma Prosegue anche questo mese la flessione della domanda turistica rispetto allo stesso periodo

Dettagli

COME STA LA SCUOLA ITALIANA? ECCO I DATI DEL RAPPORTO INVALSI 2014

COME STA LA SCUOLA ITALIANA? ECCO I DATI DEL RAPPORTO INVALSI 2014 Pagina 1 di 5 COME STA LA SCUOLA ITALIANA? ECCO I DATI DEL RAPPORTO INVALSI 2014 No Comments E stato presentato questa mattina al Ministero dell Istruzione il rapporto INVALSI 2014. Complessivamente sono

Dettagli

INDAGINE SULL OCCUPAZIONE DELL INGEGNERE CHIMICO

INDAGINE SULL OCCUPAZIONE DELL INGEGNERE CHIMICO INDAGINE SULL OCCUPAZIONE DELL INGEGNERE CHIMICO Indagine a campione condotta a partire da settembre 24 tra gli associati AIDIC della Sezione Centro Mirata a raccogliere indicazioni circa l attuale occupazione

Dettagli

COMMISSIONE FORMAZIONE

COMMISSIONE FORMAZIONE COMMISSIONE FORMAZIONE ORDINE DEGLI ASSISTENTI SOCIALI Componenti Barbara Giacconi Silvia Eugeni Michela Bomprezzi Orazio Coppe N. incontri 12 Obbiettivi inizi 1. Dialogo e confronto con gli iscritti.

Dettagli

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori.

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori. I Servizi Educativi del Comune di Trieste rappresentano una tradizione storica, un patrimonio di tradizione culturale di cui la città e le famiglie vanno orgogliose. Un patrimonio storico che negli anni

Dettagli

ANALISI DELLA DOMANDA TURISTICA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA

ANALISI DELLA DOMANDA TURISTICA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA ANALISI DELLA DOMANDA TURISTICA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA MARZO 2010 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma 2.

Dettagli

IL TURISMO IN CIFRE negli esercizi alberghieri di Roma e Provincia Gennaio 2009 Ge nnai o 2009

IL TURISMO IN CIFRE negli esercizi alberghieri di Roma e Provincia Gennaio 2009 Ge nnai o 2009 Ge nnai o 2009 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma L anno 2009 inizia con il segno negativo della domanda turistica rispetto all inizio dell anno precedente. Gli arrivi complessivi

Dettagli

7.2 Indagine di Customer Satisfaction

7.2 Indagine di Customer Satisfaction 7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 373 clienti di Tiemme Spa sede operativa di Piombino (errore di campionamento +/- 2%) rappresentativo

Dettagli

Programma Gioventù in Azione 2007-2013

Programma Gioventù in Azione 2007-2013 Programma Gioventù in Azione 2007-2013 Questionario rivolto agli Enti pubblici, Gruppi informali, Organizzazioni e Giovani partecipanti coinvolti nel Programma GiA in FVG Udine, 30 gennaio 2012 L indagine

Dettagli

Atti del convegno LE AUTOSTRADE DEL CIELO ROTTE DI MIGRAZIONE DELL AVIFAUNA ATTRAVERSO LE ALPI TORINO, 15 giugno 2007

Atti del convegno LE AUTOSTRADE DEL CIELO ROTTE DI MIGRAZIONE DELL AVIFAUNA ATTRAVERSO LE ALPI TORINO, 15 giugno 2007 Lo studio della migrazione attraverso i Pirenei come indicatore dell evoluzione delle popolazioni di rapaci, piccioni e grandi volatili: bilancio di venticinque anni di monitoraggio Jean-Paul Urcun Organbidexka

Dettagli

COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1

COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1 10 dicembre COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1 In data odierna la Banca centrale europea (BCE) pubblica per la prima volta un

Dettagli

Note Brevi LE COOPERATIVE NELL AMBITO DELLA STRUTTURA PRODUTTIVA ITALIANA NEL PERIODO 2007-2008. a cura di Francesco Linguiti

Note Brevi LE COOPERATIVE NELL AMBITO DELLA STRUTTURA PRODUTTIVA ITALIANA NEL PERIODO 2007-2008. a cura di Francesco Linguiti Note Brevi LE COOPERATIVE NELL AMBITO DELLA STRUTTURA PRODUTTIVA ITALIANA NEL PERIODO 2007-2008 a cura di Francesco Linguiti Luglio 2011 Premessa* In questa nota vengono analizzati i dati sulla struttura

Dettagli

ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio.

ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio. ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio. Per una migliore caratterizzazione del bacino idrologico dell area di studio, sono state acquisite

Dettagli

La nevicata eccezionale dell 11 marzo 2004

La nevicata eccezionale dell 11 marzo 2004 La nevicata eccezionale dell 11 marzo 2004 Roberto Barbiero Introduzione Un intensa nevicata ha interessato nella giornata dell 11 marzo 2004 molte regioni del nord Italia. Dalle prime ore della notte

Dettagli

qualità e certificazione

qualità e certificazione Globalizzazione, standard di qualità e certificazione Maria Angela Perito INEA Istituto Nazionale di Economia Agraria Campobasso, 19 maggio 2008 Complessità del problema Cambiamenti delle esigenze del

Dettagli

Documento di economia e finanza 2015. Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali

Documento di economia e finanza 2015. Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali Documento di economia e finanza 2015 Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Giorgio Alleva Commissioni riunite V Commissione

Dettagli

8. Dati finanziari e bancari

8. Dati finanziari e bancari 8. Dati finanziari e bancari Roma rappresenta dopo Milano il principale Centro finanziario del Paese con 46 Istituti creditizi, 1.988 sportelli bancari, 91 miliardi di euro depositati in banca (pari al

Dettagli

Una metodologia da utilizzare può essere così sintetizzata:

Una metodologia da utilizzare può essere così sintetizzata: 10 CRITERI TECNICI DELLE PRIORITÀ L elenco dei siti con gli indici di priorità contenuti nel presente piano, dovrà essere rivisto ed aggiornato alla luce delle risultanze emergenti dai piani di caratterizzazione.

Dettagli

RENA. Rete per l Eccellenza Nazionale

RENA. Rete per l Eccellenza Nazionale RENA Rete per l Eccellenza Nazionale Indice Il contesto e la nuova strategia. L obiettivo generale. Gli obiettivi strumentali. Le azioni specifiche. Gli obiettivi strumentali e le azioni specifiche. pag.

Dettagli

Dare credito alla fiducia: la domanda di finanza del Terzo Settore. Dimensione e struttura del mercato del credito per il Terzo Settore

Dare credito alla fiducia: la domanda di finanza del Terzo Settore. Dimensione e struttura del mercato del credito per il Terzo Settore Dare credito alla fiducia: la domanda di finanza del Terzo Settore Dimensione e struttura del mercato del credito per il Terzo Settore Roberto Felici, Giorgio Gobbi, Raffaella Pico Servizio Studi di Struttura

Dettagli

GUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE

GUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE GUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE L applicazione elaborata da Nordest Informatica e disponibile all interno del sito è finalizzata a fornirvi un ipotesi dell impatto economico

Dettagli

LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE

LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE Scuola: Istituto comprensivo Fratelli Cervi - Scuola secondaria di I grado Dante Alighieri di Nonantola (Modena) MUSEO:

Dettagli

N.9. EDI.CO.LA.NEWS Edilizia e Costruzioni nel Lazio. Dati&Mercato

N.9. EDI.CO.LA.NEWS Edilizia e Costruzioni nel Lazio. Dati&Mercato EDI.CO.LA.NEWS Dati&Mercato N.9 EDILIZIA RESIDENZIALE: IL RINNOVO SI FERMA E PROSEGUE IL CALO DELLE NUOVE COSTRUZIONI Il valore di un mercato è determinato dalla consistenza degli investimenti che vi affluiscono.

Dettagli

Definizione onda di calore:

Definizione onda di calore: AGGIORNAMENTO DELLA TESI : ASPETTI CLIMATICI E METEOROLOGICI DELLE ONDATE DI CALORE IN VENETO NEL PERIODO 99-. Definizione onda di calore: T e 3 C per 3 giorni consecutivi ONDATE DI CALORE Nel il tempo

Dettagli

STATISTICHE AGRONOMICHE DI SUPERFICIE, RESA E PRODUZIONE

STATISTICHE AGRONOMICHE DI SUPERFICIE, RESA E PRODUZIONE Dipartimento delle politiche competitive del mondo rurale e della qualità Direzione generale della competitività per lo sviluppo rurale STATISTICHE AGRONOMICHE DI SUPERFICIE, RESA E PRODUZIONE Bollettino

Dettagli

LA RICERCA TI CERCA. Come diventare ricercatore. E perché.

LA RICERCA TI CERCA. Come diventare ricercatore. E perché. LA RICERCA TI CERCA Come diventare ricercatore. E perché. INDICE CHE COS È LA RICERCA FARMACEUTICA? Una lunga storia, in breve 3 COME SI ENTRA NEL MONDO DELLA RICERCA? Un lavoro che guarda lontano, visto

Dettagli

Piano Nazionale della Prevenzione 2005-2007 Relazione al 31.12.2008

Piano Nazionale della Prevenzione 2005-2007 Relazione al 31.12.2008 Piano Nazionale della Prevenzione 2005-2007 Relazione al 31.12.2008 Regione: Lazio Titolo del progetto: Sorveglianza e prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro Referente: Elisa Romeo Negli ultimi

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIPARTIMENTO PER L IMPRESA E L INTERNAZIONALIZZAZIONE DIREZIONE GENERALE PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE E GLI ENTI COOPERATIVI Div. VIII PMI e Artigianato Indagine su

Dettagli

Articolo 1 Composizione

Articolo 1 Composizione Regolamento interno di organizzazione per il funzionamento della Conferenza nazionale per la garanzia dei diritti dell infanzia e dell adolescenza Istituita dall art. 3, comma 7, della legge 12 luglio

Dettagli

I laureati di cittadinanza estera

I laureati di cittadinanza estera 14. I laureati di cittadinanza estera Tra il 2006 e il 2012 la quota dei laureati di cittadinanza estera è aumentata, passando dal 2,3 al 3,0 per cento. Quasi il 60 per cento dei laureati esteri provengono

Dettagli

Tavola 1 Istituti per ripartizione geografica Anno 2005. Nord Est. Tipologia Istituto. 1 1 Accademia Nazionale di Danza

Tavola 1 Istituti per ripartizione geografica Anno 2005. Nord Est. Tipologia Istituto. 1 1 Accademia Nazionale di Danza Numero 1 Si riporta di seguito una sintesi dei dati sul sistema dell Alta Formazione Artistica e Musicale in riferimento all anno accademico 2005/2006. Essa è il risultato dell ultima delle rilevazioni

Dettagli

Programma Infrastrutture Strategiche

Programma Infrastrutture Strategiche Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Programma Infrastrutture Strategiche 6 Documento di Programmazione Economica e Finanziaria Programmare il Territorio le Infrastrutture le Risorse Giugno 2008

Dettagli

FORMULARIO DI RICHIESTA S U P P O R T Versione 2007 Sostegno ai progetti di promozione della salute realizzati da immigrati e immigrate

FORMULARIO DI RICHIESTA S U P P O R T Versione 2007 Sostegno ai progetti di promozione della salute realizzati da immigrati e immigrate FORMULARIO DI RICHIESTA S U P P O R T Versione 2007 Sostegno ai progetti di promozione della salute realizzati da immigrati e immigrate Nome del progetto Prevenzione Africa Richiedente Nome Imed Omrane

Dettagli

Le caratteristiche dei laureati al loro ingresso all università

Le caratteristiche dei laureati al loro ingresso all università 2. Le caratteristiche dei laureati al loro ingresso all università Nella popolazione dei laureati si manifesta una sovrarappresentazione dei figli delle classi avvantaggiate dal punto di vista socioculturale.

Dettagli

I GRUPPI TRANSFRONTALIERI.

I GRUPPI TRANSFRONTALIERI. I GRUPPI TRANSFRONTALIERI. 1. Premessa. Per effetto della globalizzazione dei mercati è sempre più frequente la creazione di gruppi transfrontalieri, di gruppi cioè in cui le diverse imprese sono localizzate

Dettagli

D I C H I A R A Z I O N E D INTENTI

D I C H I A R A Z I O N E D INTENTI D I C H I A R A Z I O N E D INTENTI E PROGRAMMA DI AZIONE P E R L A R E A L I Z Z A Z I O N E D I A T T I V I T À F I N A L I Z Z A T E A L L A C O N S E R V A Z I O N E D I O R S O L U P O L I N C E (Ursus

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA ELEMENTARE E MEDIA DI BISUSCHIO CURRICULUM VERTICALE DI GEOGRAFIA

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA ELEMENTARE E MEDIA DI BISUSCHIO CURRICULUM VERTICALE DI GEOGRAFIA ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA ELEMENTARE E MEDIA DI BISUSCHIO Anno scolastico 2010/2011 CURRICULUM VERTICALE DI GEOGRAFIA SCUOLA DELL INFANZIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Collocare nello spazio

Dettagli

McDONALD S E L ITALIA

McDONALD S E L ITALIA McDONALD S E L ITALIA Da una ricerca di SDA Bocconi sull impatto occupazionale di McDonald s Italia 2012-2015 1.24 McDONALD S E L ITALIA: IL NOSTRO PRESENTE Questo rapporto, frutto di una ricerca condotta

Dettagli

Deliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster

Deliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster Deliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster Introduzione La comunicazione nei progetti finanziati dalla Commissione europea svolge sempre un ruolo rilevante in

Dettagli

Circolare Informativa n 30/2013. Collocamento obbligatorio e Riforma del lavoro

Circolare Informativa n 30/2013. Collocamento obbligatorio e Riforma del lavoro Circolare Informativa n 30/2013 Collocamento obbligatorio e Riforma del lavoro e-mail: info@cafassoefigli.it - www.cafassoefigli.it Pagina 1 di 5 INDICE Premessa pag.3 1) Collocamento disabili e disciplina

Dettagli

delle Partecipate e dei fornitori

delle Partecipate e dei fornitori ... I pagamenti della Pubblica Amministrazione,......... L u g l i o 2 0 1 4 Debito PA: miglioramenti più contenuti nel primo trimestre... Sintesi dei risultati C ontinuano nei primi tre mesi del 2014

Dettagli

Rapporto flussi turistici Anni dal 2010

Rapporto flussi turistici Anni dal 2010 Rapporto flussi turistici Anni dal 2010 2010 al 2014 Elaborazione a cura dell Ufficio del Turismo della Provincia di Novara turismo.statistica@provincia.novara.it 1 CAPACITA RICETTIVA Qualifica Stelle

Dettagli

VALUTAZIONE DELLA STATO DI CONSERVAZIONE DEI SIC O ZPS GESTITI DAL WWF ITALIA E DAL CORPO FORESTALE DELLO STATO

VALUTAZIONE DELLA STATO DI CONSERVAZIONE DEI SIC O ZPS GESTITI DAL WWF ITALIA E DAL CORPO FORESTALE DELLO STATO VALUTAZIONE DELLA STATO DI CONSERVAZIONE DEI SIC O ZPS GESTITI DAL WWF ITALIA E DAL CORPO FORESTALE DELLO STATO PREMESSA Il Sistema Oasi WWF Italia è attualmente costituito da 118 oasi, di cui 77 sono

Dettagli

Diagnosi precoce delle neoplasie della cervice uterina in provincia di Ravenna

Diagnosi precoce delle neoplasie della cervice uterina in provincia di Ravenna Dipartimento di Sanità Pubblica Direttore: Dr. Paolo Ghinassi Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Diagnosi precoce delle neoplasie della cervice uterina in provincia di Ravenna I

Dettagli

Indagine sul livello di conoscenza delle droghe da parte della popolazione italiana

Indagine sul livello di conoscenza delle droghe da parte della popolazione italiana Indagine sul livello di conoscenza delle droghe da parte della popolazione italiana Roma, marzo 2007 Codice Ricerca: 2007-033bf www.formatresearch.com PREMESSA E NOTA METODOLOGICA Soggetto che ha realizzato

Dettagli

Lavoratori tiepidi sui fondi pensione di Elsa Fornero Il Sole 24ore, 30 maggio 2005 I fondi pensioni di nuova generazione sono operativi ormai da

Lavoratori tiepidi sui fondi pensione di Elsa Fornero Il Sole 24ore, 30 maggio 2005 I fondi pensioni di nuova generazione sono operativi ormai da Lavoratori tiepidi sui fondi pensione di Elsa Fornero Il Sole 24ore, 3 maggio 25 I fondi pensioni di nuova generazione sono operativi ormai da sei-sette anni. Tra quelli occupazionali, riservati cioè a

Dettagli

Report di valutazione studiolegalebraggio.it

Report di valutazione studiolegalebraggio.it Roma, li 15/01/2013 Report di valutazione studiolegalebraggio.it Il presente documento è redatto allo scopo di mostrare e analizzare le performance del sito web a due mesi e mezzo dalla pubblicazione online,

Dettagli

IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL PRODOTTO

IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL PRODOTTO IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL PRODOTTO Nel 2015 raddoppia la scelta per il tasso fisso, il variabile perde appeal PREMESSA I segnali di ripartenza sul mercato del

Dettagli

A cura di Giorgio Mezzasalma

A cura di Giorgio Mezzasalma GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma

Dettagli

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro ISTAT 17 gennaio 2002 Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro Nell ambito dell iniziativa di monitoraggio, avviata dall Istat per analizzare le modalità di conversione

Dettagli

OSSERVATORIO PERMANENTE

OSSERVATORIO PERMANENTE DIPARTIMENTO DI SCIENZE STATISTICHE PAOLO FORTUNATI UNIVERSITÀ DI BOLOGNA ALMA MATER STUDIORUM OSSERVATORIO PERMANENTE SUL TRASPORTO CAMIONISTICO IN INTERPORTO BOLOGNA INDAGINE CONGIUNTURALE - I SEMESTRE

Dettagli

Progetto promosso e finanziato dalla. Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise

Progetto promosso e finanziato dalla. Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise Osservatorio Regionale sui Trasporti, la logistica e le infrastrutture in Molise Progetto promosso e finanziato dalla Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise Rapporto finale Gennaio 2008

Dettagli

Osservatorio I COSTI DEL NON FARE

Osservatorio I COSTI DEL NON FARE Osservatorio I COSTI DEL NON FARE Piano di attività Indice 1. Gli obiettivi 2. I punti di forza 3. Perché essere nostri partner 4. Divulgazione dei risultati 5. Le pubblicazioni dell Osservatorio CNF 6.

Dettagli

Innovare in Filiere Tradizionali. Federchimica 19-05-2014

Innovare in Filiere Tradizionali. Federchimica 19-05-2014 Innovare in Filiere Tradizionali Federchimica 19-05-2014 Icap Leather chem L Azienda, fondata nel 1944, a seguito di espansione e di variazioni nell assetto societario acquisisce la denominazione di Icap

Dettagli

DIFFERENZIARE LE CAMPAGNE DI MARKETING La scelta del canale adeguato

DIFFERENZIARE LE CAMPAGNE DI MARKETING La scelta del canale adeguato Via Durini, 23-20122 Milano (MI) Tel.+39.02.77.88.931 Fax +39.02.76.31.33.84 Piazza Marconi,15-00144 Roma Tel.+39.06.32.80.37.33 Fax +39.06.32.80.36.00 www.valuelab.it valuelab@valuelab.it DIFFERENZIARE

Dettagli

STUDIO DI SETTORE SG42U ATTIVITÀ 74.40.2 AGENZIE DI CONCESSIONE DI SPAZI PUBBLICITARI

STUDIO DI SETTORE SG42U ATTIVITÀ 74.40.2 AGENZIE DI CONCESSIONE DI SPAZI PUBBLICITARI STUDIO DI SETTORE SG42U ATTIVITÀ 74.40.2 AGENZIE DI CONCESSIONE DI SPAZI PUBBLICITARI Aprile 2002 1 STUDIO DI SETTORE SG42U % sugli invii Invii 1.351 Ritorni 709 52,5 Distribuzione dei questionari non

Dettagli

Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it

Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms adacher@dia.uniroma3.it Introduzione Sistemi e Modelli Lo studio e l analisi di sistemi tramite una rappresentazione astratta o una sua formalizzazione

Dettagli

LA CONSERVAZIONE DELLO SCOIATTOLO COMUNE IN ITALIA

LA CONSERVAZIONE DELLO SCOIATTOLO COMUNE IN ITALIA LA CONSERVAZIONE DELLO SCOIATTOLO COMUNE IN ITALIA AZIONI PREVISTE DAL PROGETTO LIFE+ EC-SQUARE LIFE09 NAT/IT/000095 Progetto finanziato dalla Commissione Europea tramite lo strumento finanziario LIFE+

Dettagli

Le Prealpi Gardesane e il lago di Garda

Le Prealpi Gardesane e il lago di Garda A cura di Le Prealpi Gardesane e il lago di Garda Accipitridae RAPACI DIURNI SEGNALATI NEL PARCO ALTO GARDA BRESCIANO 1900-2015 1. Falco pecchiaiolo Pernis apivorus NIDIF.-MIGRAT. REG. 2. Nibbio bruno

Dettagli

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it CHI SIAMO C.I.M. non è un comune consorzio ma una società consortile creata dopo approfonditi studi ed esperienze maturate da un gruppo di specialisti in grado di operare in molte aree geografiche del

Dettagli

LINEA DIRETTA CON ANFFAS

LINEA DIRETTA CON ANFFAS LINEA DIRETTA CON ANFFAS SONDAGGIO TELEFONICO Com è nata l idea del Sondaggio? Il sondaggio nasce dall esigenza, fortemente avvertita nel corso degli ultimi anni, da Anffas Nazionale di trovare un modo

Dettagli

UN ANNO DI MONITORAGGIO CLIMATICO A PERUGIA IN 100 ANNI DI CONFRONTO

UN ANNO DI MONITORAGGIO CLIMATICO A PERUGIA IN 100 ANNI DI CONFRONTO Con il patrocinio di energia UN ANNO DI MONITORAGGIO CLIMATICO A PERUGIA IN 100 ANNI DI CONFRONTO Dopo un anno di monitoraggio climatico nella città di Perugia, effettuato grazie alla rete meteo installata

Dettagli