Fondamenti di Informatica 1 A.A Studenti. Obiettivo del corso. Programma del corso
|
|
- Tommasina Carraro
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Fondamenti di Informatica 1 A.A Settore dell'informazione Canale 2-3 Docente: Laura Gilda Paccagnella Dipartimento di Matematica Pura ed Applicata tel laurap@math.unipd.it Studenti Il corso è rivolto agli studenti iscritti nell'anno al primo anno di uno dei corsi di laurea triennale del Nuovo Ordinamento della Classe 9 - Ingegneria dell'informazione (corsi di laurea in ingegneria dell'automazione, biomedica, elettronica, informatica, dell'informazione e delle telecomunicazioni) il cui numero di matricola termina con la cifra 2 o con la cifra 3, ad eccezione degli iscritti ad ingegneria informatica la cui penultima cifra è 0 (prof. M. Dalpasso). Obiettivo del corso Introdurre i principi del funzionamento di un elaboratore e della programmazione orientata agli oggetti. Presentare le basi teoriche dell'informatica, risoluzione di problemi (algoritmi) e utilizzo delle principali strutture di dati. Fornire competenze per lo sviluppo di semplici applicazioni in linguaggio Java. Programma del corso Descrizione dell'elaboratore. Rappresentazione dell'informazione. Linguaggio di programmazione Java: classi, metodi, strutture di controllo, ereditarietà, polimorfismo, interfacce, operazioni di ingresso/uscita, gestione degli errori. Algoritmi fondamentali e loro analisi (ricerca, ordinamento). Strutture di dati e tipi di dato astratto: array, liste concatenate, pile, code, liste, dizionari. 1
2 Orario delle lezioni Orario di ricevimento Aula P2: lunedì martedì mercoledì giovedì martedì (aula Taliercio) giovedì (stanza n. 124 I piano Paolotti) Laboratorio didattico Aula Taliercio martedì martedì (laboratorio individuale) Sito del corso selezionare: Corsi Area dell'informazione contiene: informazioni sul corso materiale didattico simulazione del test a risposte multiple Libro di testo Cay S. Horstmann Concetti di informatica e fondamenti di Java Terza edizione Ed. Apogeo ISBN
3 Libro di lettura D. Curtin, K. Foley, K. Sen, C. Morin Informatica di base Ed. McGraw-Hill, ISBN contiene nozioni di base importanti per chi utilizza le tecnologie dell'informazione (ad esempio: hardware, reti, basi di dati,...) Modalità di esame 2 appelli alla fine del corso 1 appello a luglio 2 appelli a settembre L esame è suddiviso in tre parti: Questionario a risposte multiple (50 domande, 1 ora) prova pratica di programmazione (2 ore) prova orale Per essere ammessi alla prova pratica si deve aver superato il questionario; per essere ammessi all'orale si deve aver superato la prova pratica (nello stesso appello). Date degli appelli di fine corso Turni da stabilire: orario compreso tra le 8.30 e le I Appello Questionario 13 e 14 dicembre 2005 Prova pratica 14 e 15 dicembre Orali tra il 19 e il 22 dicembre II Appello Questionario 9 (pomeriggio) e 10 gennaio 2006 Prova pratica 10 e 11 gennaio Orali tra il 12 e il 14 gennaio Un po' di storia primo strumento di calcolo utilizzato nell'antichità da Greci e Romani fu l'abaco. Le prime macchine calcolatrici (eseguivano calcoli in maniera automatica) vennero costruite per risolvere problemi specifici. La prima macchina da calcolo è del 1623, costruita da Wilhelm Schickard ( , matematico ed astronomo tedesco): eseguiva le quattro operazioni. Venne distrutta durante la guerra dei Trent'anni ( ). 3
4 I successivi costruttori partirono da zero John Napier (Neper, , scozzese), il matematico che inventò i logaritmi, costruì una macchina (detta gli ossicini di Nepero ) che trasformava le moltiplicazioni e le divisioni in somme e sottrazioni log(a*b) = log(a) + log(b) Blaise Pascal ( , francese) costruì una macchina che eseguiva solo somme e sottrazioni e che utilizzava le dieci cifre decimali. Linguaggio Pascal (Niklaus Wirth 1970) Gottfried Wilhelm Leibnitz ( , tedesco) costruì una macchina che eseguiva anche le moltiplicazioni e le divisioni. Leibnitz ideò il sistema numerico binario Queste macchine erano di tipo meccanico e si basavano su un funzionamento simile a quello degli orologi, con ruote dentate ed ingranaggi. A partire dalla metà del 1800 si ebbero grandi innovazioni Joseph-Marie Jacquard ( , francese) costruì dei telai guidati da schede perforate che riproducevano disegni che potevano essere ripetuti ciclicamente. Molti problemi si potevano risolvere più facilmente se si possedevano tavole numeriche precedentemente calcolate. Le prime macchine costruite avevano spesso bisogno dell'intervento umano durante il funzionamento. Charles Babbage ( , inglese) ideò una macchina della alle differenze con la quale si costruivano tavole numeriche. Ebbe quindi l'idea di costruire una macchina da calcolo che agisse senza aiuto umano (telai Jacquard), fornendo alla macchina delle schede perforate contenenti sia i dati da elaborare che le regole (istruzioni) di calcolo da eseguire. 4
5 Georg Scheutz ( , svedese) si occupava di tecniche tipografiche e realizzò la parte stampante della macchina da calcolo; costruì una macchina simile a quella di Babbage, che fu acquistata dall'osservatorio astronomico di Albany (stato di New York) per costruire delle tavole con cui calcolare la posizione degli astri. Per programma (algoritmo) si intende una sequenza di istruzioni da far eseguire ad una macchina. Chi fu il primo programmatore? Ada Augusta Byron contessa di Lovelace ( , inglese), figlia del poeta Lord Byron. Ada aveva avuto una educazione matematica e collaborava con matematici dell'epoca come De Morgan. Ella scrisse una sequenza di istruzioni (programma) per la macchina di Babbage, con le quali si calcolavano numeri di Bernoulli. Linguaggio Ada (1978): programmazione concorrente. Nuove invenzioni alla fine del secolo La macchina da scrivere. Il comptometro, dello statunitense D. E. Felt: prima calcolatrice da tavolo provvista di tasti per introdurre i dati. La macchina a schede perforate, dello statunitense Hermann Hollerit: usava l'elettricità, venne utilizzata in Canada nel 1890 per il censimento. Hollerit nel 1896 fondò la Tabulating Machine Company che nel 1924 divenne la IBM (International Business Machines). Idee e tecnologia Le idee per la costruzione delle prime macchine da calcolo nacquero in Europa. L'enorme sviluppo nella costruzione di macchine da calcolo si ebbe negli Stati Uniti grazie ai più cospicui finanziamenti ed alla tecnologia superiore. 5
6 Qual è il primo calcolatore? Konrad Zuse, tedesco, costruì nel 1938 una calcolatrice meccanica, chiamata Z1, e quindi nel 1941 lo Z3, un calcolatore elettromeccanico considerato il primo calcolatore. Zuse utilizzò il relè che poteva avere solo due posizioni, pertanto abbandonò il sistema decimale (ruote dentate potevano essere numerate) e passò al sistema binario. Lo Z3 impiegava circa 3 secondi per fare una operazione di moltiplicazione, o divisione o estrazione di radice quadrata. La macchina venne distrutta durante la seconda guerra mondiale. Dopo la guerra Zuse continuò le sue ricerche e costruì lo Z4. Zuse fondò una società che venne acquistata dalla Siemens. Parallelamente ma in maniera indipendente Nel 1944 Howard Aiken, dell'università di Harvard, costruì il suo primo calcolatore elettromeccanico Mark I. Mark I usava il sistema decimale e le schede perforate: aveva l'aspetto di un armadio, lungo 16 metri. Eseguiva 3 addizioni in un secondo, impiegava 6 secondi per una moltiplicazione e 12 per una divisione. Aiken costruì poi altri modelli: Mark II e Mark IV. Calcolatori moderni A differenza delle prime macchine, i calcolatori moderni sono macchine universali, perché realizzano applicazioni diverse. Con l'evoluzione della tecnologia i calcolatori sono così cambiati che si distinguono generazioni successive di macchine. 6
7 I generazione (dalla metà degli anni '40 alla metà degli anni '50) E' l'epoca delle valvole termoioniche. ENIAC, progettato presso l'università della Pennsylvania ( ). Era composto da 18 mila valvole, eseguiva 5000 addizioni al secondo. L'ungherese J. Von Neumann progettò nel 1951 la macchina EDVAC e poi lo IAS. IAS: le componenti erano organizzate secondo una architettura presente ancora oggi sui calcolatori: architettura di von Neumann. II generazione (dalla metà degli anni '50 alla prima metà degli anni '60) E' l'epoca dei transistor, molto più piccoli e meno costosi delle valvole termoioniche. In questo periodo si ha lo sviluppo del software: si costruiscono i primi linguaggi ad alto livello e i primi sistemi operativi. III generazione (fino ai primi anni '70) E' l'epoca dei circuiti integrati: una componente unica contiene centinaia di transistor. Si passa ai circuiti integrati su larga scala: LSI (Large Scale Integration) con migliaia di transistor. Nel 1969 M. E. Hoff, ingegnere della Intel, riuscì a ridurre le dimensioni della CPU fino a qualche centimetro, ottenendo i cosiddetti chip (microprocessori). IV generazione (attuale) E' l'epoca dei circuiti integrati su scala molto larga (VLSI: Very Large Scale Integration) e dei circuiti integrati su scala ultra-larga (ULSI: Ultra Large Scale Integration) contenenti milioni di transistor. Il chip del PentiumIII TM della Intel possiede circa 28 milioni di transistor. 7
8 V generazione (attuale) Tecnologia WSI (Wafer Scale Integration) con dispositivi ancora più piccoli e con decine di milioni di dispositivi su un unico chip (wafer perché sono costituiti da più strati). Calcolatori con architetture parallele. I Chip I chip (pezzetto) sono sottili lamine di silicio (dopo l'ossigeno è l'elemento più diffuso) che contengono milioni di interruttori che realizzano i due stati acceso/spento e che sono collegati da tracce di alluminio come dei sottilissimi fili dello spessore di mezzo micron (1µ = 10-9 m., un capello è dello spessore di 100 µ). Case costruttrici: Intel, Motorola, Apple, Digital, Sun,... I chip sono piccoli, costano poco, sono molto potenti e facilmente costruibili. Costruzione di un chip: progettazione del disegno di tutti i collegamenti tra i milioni di transistor; costruzione di maschere: le maschere sono lamine di quarzo sulle quali viene inciso il disegno (una maschera per ogni strato del chip), e che viene fotografato su una fetta di silicio; controllo di ogni fetta: vengono controllati centinaia di chip e le parti difettose vengono marcate; rivestimento: le fette vengono tagliate in pezzetti (chip) che poi vengono rivestiti (il rivestimento serve sia per protezione che per costruire dei collegamenti con le altre componenti). 8
9 Lo sviluppo teorico Con l'evoluzione tecnologica delle macchine da calcolo si ha parallelamente un aumento dei problemi che si vogliono far risolvere ai calcolatori: di molti problemi si cerca la soluzione per via numerica (integrali, sistemi, equazioni differenziali,...). Qualsiasi problema può essere risolto tramite un programma? La teoria della calcolabilità Il matematico e logico Alan Turing ( , inglese) ideò la teoria della calcolabilità definendo il concetto di funzione calcolabile e ideò un modello astratto di calcolatore (Macchina di Turing) nel quale la computazione è rappresentata da una sequenza di trasformazioni di stato. Egli scoprì che esistono problemi indecidibili: problemi per i quali non esiste un algoritmo in grado di risolverli. Computer e Programma Un computer è una macchina che memorizza dati (numeri, parole, immagini, suoni...) interagisce con dispositivi (schermo, tastiera, mouse...) esegue programmi Un programma è una sequenza di istruzioni che il computer esegue e di decisioni che il computer prende per svolgere una certa attività. Programmi e istruzioni Nonostante i programmi siano molto sofisticati e svolgano funzioni molto complesse, le istruzioni di cui sono composti sono molto elementari, ad esempio 1. estrarre un numero da una posizione della memoria 2. sommare due numeri 3. inviare la lettera A alla stampante 4. se un dato è negativo, proseguire l'esecuzione del programma da una certa istruzione anziché dalla successiva (decisione) 9
10 Cos è la programmazione? Un programma descrive al computer, in dettaglio, la sequenza dei passi necessari per svolgere un particolare compito. L'attività di progettare e realizzare un programma è detta programmazione. Usare un computer non richiede alcuna attività di programmazione (così come per guidare un'automobile non è necessario essere un meccanico). Un informatico professionista solitamente svolge una intensa attività di programmazione. Problemi e algoritmi Quale tipo di problemi è possibile risolvere con un computer? 1. Dato un insieme di fotografie di paesaggi, qual è il paesaggio più rilassante? 2. Avendo depositato ventimila euro in un conto bancario che produce il 2% di interessi all anno, capitalizzati annualmente, quanti anni occorrono affinché il saldo del conto arrivi al doppio della cifra iniziale? Il primo problema non può essere risolto dal computer. Perché? Problemi e algoritmi Il primo problema non può essere risolto dal computer perché non esiste una definizione di paesaggio rilassante che possa essere usata per confrontare in modo univoco due paesaggi diversi. Un computer può risolvere soltanto problemi che potrebbero essere risolti anche manualmente è solo molto più veloce, non si annoia, non fa errori Il secondo problema è certamente risolvibile manualmente, facendo un po di calcoli... Problemi e algoritmi I problemi da risolvere sono di varia natura: mettere in ordine alfabetico dei nomi di persone; trovare gli zeri di una funzione f(x); contare quante volte una parola compare all'interno di un testo; gestire acquisti e prestiti dei libri di una biblioteca. 10
11 Problemi e algoritmi Indipendentemente da chi sarà l'esecutore (l'uomo o la macchina) la prima cosa da fare è: trovare l'algoritmo risolutivo, ossia la sequenza di operazioni che permette di passare dai dati ai risultati. Algoritmo Un algoritmo (Al Kowarizmi, matematico persiano del IX secolo d. C.) è un procedimento di soluzione che gode delle seguenti proprietà: 1. è un insieme di operazioni eseguibili; 2. esiste una prima operazione; 3. dopo ogni operazione è individuata la successiva; 4. esiste un'ultima operazione. Cos'è un'operazione eseguibile non è ambigua, è univocamente interpretabile da un esecutore (uomo o macchina): le operazioni tra numeri hanno un simbolo non ambiguo: 2*3 (prodotto) 2+3 (somma) 2p3 è ambigua p: per o più è effettiva, l'esecutore deve poterla svolgere in un tempo finito: Somma di due numeri interi, sì Calcolo di un limite, no (concetto di infinito) Le proprietà 2. e 4. rappresentano la finitezza: un algoritmo deve terminare in un tempo finito. La proprietà 3. dice che l'algoritmo è deterministico: ad ogni passo è univocamente individuato il passo successivo. Si possono ideare algoritmi non deterministici: Ad ogni passo c'è più di una scelta e l'algoritmo individua tra le scelte quella che porterà alla soluzione Simulazione: esecuzione contemporanea delle scelte. 11
12 Esempio di algoritmo Problema: Avendo depositato ventimila euro in un conto bancario che produce il 2% di interessi all anno, capitalizzati annualmente, quanti anni occorrono affinché il saldo del conto arrivi al doppio della cifra iniziale? Algoritmo: 1. L'anno attuale è 0; il saldo attuale è euro 2. Ripetere i passi 3. e 4. finché il saldo attuale è minore di 40000, quindi passare al passo Aggiungere 1 al valore dell'anno 4. Il nuovo saldo attuale è il valore del saldo attuale moltiplicato per 1.02 (1 + 2/100) 5. Il risultato è il valore dell'anno attuale È veramente un algoritmo? Ogni operazione è eseguibile: somme e prodotti (effettive e non ambigue) I valori delle variabili (anno, saldo, interesse) sono effettivi se l'interesse dipendesse da parametri noti solo nel futuro non calcolabili a priori non potremmo eseguire l'aggiornamento del saldo E' finito perché il 2% di euro sono 400 euro e quindi al più dopo cinquanta anni si raggiunge il saldo desiderato Il ciclo termina Programma o codice Se vogliamo fare eseguire l'algoritmo da un calcolatore, dobbiamo trasformare la sequenza di istruzioni in una sequenza scritta in un linguaggio comprensibile alla macchina: programma, codice. I primi programmi erano scritti in linguaggio macchina (o codice binario, ossia una sequenza di simboli 0 e 1). Linguaggi di programmazione Nel corso degli anni si sono sviluppati vari linguaggi; si è passati da quelli cosiddetti a basso livello, perché più vicini alla macchina, come Assembler a quelli detti ad alto livello, perché più vicini all uomo come Pascal, C, Java. 12
13 Risoluzione di problemi finalizzata all'uso del calcolatore La risoluzione avviene in due passi: Analisi: problema algoritmo Codifica: algoritmo programma (codice) Per far eseguire il programma al calcolatore occorre imparare ad usare quei programmi che ne gestiscono le risorse: editor di testo, compilatore, esecutore, funzioni del sistema operativo (implementazione) Analisi Occorre inventare il procedimento di soluzione che sarà indipendente (o quasi) dal linguaggio di programmazione; si distinguono due fasi: definizione del problema: individuare la struttura dati più idonea e risolvere un problema generale; progettazione del programma: individuare le istruzioni e l'ordine di esecuzione; si procede dal problema generale e si scende nei particolari; si può utilizzare un linguaggio di pseudocodifica. Codifica Occorre trasformare le istruzioni in frasi comprensibili al calcolatore; si deve imparare un linguaggio di programmazione. Noi studieremo il linguaggio Java Come sistema operativo utilizzeremo Linux Come scrivere dei buoni programmi? Un buon programma deve essere facilmente utilizzato da altri, deve durare nel tempo, essere facilmente aggiornabile. Verifica: Casi di prova e test di funzionamento Gestione di casi eccezionali Controllo della terminazione Documentazione: Inserire delle frasi di commento che spieghino cosa fa il programma 13
Breve storia del calcolo automatico
Corso di Laurea Ingegneria Informatica Fondamenti di Informatica Approfondimenti 01 Breve storia del calcolo automatico Marzo 2010 L architettura del calcolatore 1 Approfondimenti: Storia del calcolo automatico
DettagliOrigini e caratteristiche dei calcolatori elettronici
Origini e caratteristiche dei calcolatori elettronici Lunedì, 09 ottobre 2006 Supercomputer, mainframe 1 Server, workstation, desktop, notebook, palmare Un po di storia 1642 Biagio Pascal 1671 Leibniz
DettagliScopo della lezione. Informatica. Informatica - def. 1. Informatica
Scopo della lezione Informatica per le lauree triennali LEZIONE 1 - Che cos è l informatica Introdurre i concetti base della materia Definire le differenze tra hardware e software Individuare le applicazioni
DettagliINFORMATICA GENERALE. Prof Alberto Postiglione Dipartim. Scienze della Comunicazione Univ. Salerno. Università degli Studi di Salerno
INFORMATICA GENERALE Prof. Alberto Postiglione Dipartimento Scienze della Comunicazione Università degli Studi di Salerno : Introduzione alla Programmazione Bibliografia 14 apr 2010 Dia 2 Curtin, (vecchie
DettagliDispensa di Informatica I.1
IL COMPUTER: CONCETTI GENERALI Il Computer (o elaboratore) è un insieme di dispositivi di diversa natura in grado di acquisire dall'esterno dati e algoritmi e produrre in uscita i risultati dell'elaborazione.
DettagliUn po' di storia. Il primo strumento di calcolo utilizzato nell'antichità da Greci e Romani fu l'abaco.
Un po' di storia Il primo strumento di calcolo utilizzato nell'antichità da Greci e Romani fu l'abaco. Le prime macchine calcolatrici (macchine per eseguire calcoli in maniera automatica) vennero costruite
DettagliScienze della Comunicazione Università di Salerno. UD 3.2a: Introduzione alla Programmazione
UD 3.2a: Introduzione alla Programmazione Bibliografia Curtin, (vecchie edizioni) 12.1 Curtin (IV edizione): 11.1 Questi lucidi Il concetto di programma memorizzato Gli elettrodomestici di uso quotidiano
DettagliINTRODUZIONE AGLI ALGORITMI INTRODUZIONE AGLI ALGORITMI INTRODUZIONE AGLI ALGORITMI INTRODUZIONE AGLI ALGORITMI
INTRODUZIONE AGLI ALGORITMI Prima di riuscire a scrivere un programma, abbiamo bisogno di conoscere un metodo risolutivo, cioè un metodo che a partire dai dati di ingresso fornisce i risultati attesi.
DettagliSommario. Definizione di informatica. Definizione di un calcolatore come esecutore. Gli algoritmi.
Algoritmi 1 Sommario Definizione di informatica. Definizione di un calcolatore come esecutore. Gli algoritmi. 2 Informatica Nome Informatica=informazione+automatica. Definizione Scienza che si occupa dell
DettagliCorso di laurea in Biotecnologie. Introduzione. Marta Capiluppi marta.capiluppi@univr.it Dipartimento di Informatica Università di Verona
Corso di laurea in Biotecnologie Introduzione Marta Capiluppi marta.capiluppi@univr.it Dipartimento di Informatica Università di Verona Docente Dott. Marta Capiluppi Dipartimento di Informatica Strada
DettagliStoria dell informatica
Storia dell informatica INFORMATICA INFORMATICA INTRODUZIONE PERCHE' I COMPUTER? LIMITI DELLE CAPACITA' ELABORATIVE UMANE. VELOCITA' LIMITATA 2. PESANTI LIMITI ALLA COMPLESSITA DEI PROBLEMI AFFRONTABILI
DettagliCHE COS È L INFORMATICA
CHE COS È L INFORMATICA Prof. Enrico Terrone A. S. 2011/12 Definizione L informatica è la scienza che studia il computer sotto tutti i suoi aspetti. In inglese si usa l espressione computer science, mentre
DettagliLaboratorio di Informatica
per chimica industriale e chimica applicata e ambientale LEZIONE 4 La CPU e l esecuzione dei programmi 1 Nelle lezioni precedenti abbiamo detto che Un computer è costituito da 3 principali componenti:
DettagliINFORMATICA. Corso di Laurea in Scienze dell'educazione
INFORMATICA Corso di Laurea in Scienze dell'educazione Introduzione all Informatica Docente: Mario Alviano Studio: Dipartimento di Matematica Cubo 30B 2 Piano Ricevimento: giovedì 18:30 19:30 (avvisare
DettagliEvoluzione del calcolatore e fondamenti della programmazione
Informatica e fondamenti della programmazione Disciplina che si occupa dell informazione e del suo trattamento in modo automatico Mezzi fisici: i computer Mezzi logici: procedimenti di elaborazione, algoritmi
DettagliLezione 8. La macchina universale
Lezione 8 Algoritmi La macchina universale Un elaboratore o computer è una macchina digitale, elettronica, automatica capace di effettuare trasformazioni o elaborazioni su i dati digitale= l informazione
DettagliContatti 2. Testo. Contatti. Maria Chiara Laghi, Ph.D Dip. Ingegneria dell Informazione. tel. 0521 905712 e-mail laghi@ce.unipr.it
Contatti 2 Maria Chiara Laghi, Ph.D Dip. Ingegneria dell Informazione tel. 0521 905712 e-mail laghi@ce.unipr.it Pagina web del corso http://www.ce.unipr.it/people/laghi/informaticasg2012 a.a. 2011/2012
Dettagli23/02/2014. Dalla scorsa lezione. La Macchina di Von Neumann. Uomo come esecutore di algoritmi
Dalla scorsa lezione LABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE Corso di laurea in matematica LA MACCHINA DI VON NEUMANN Marco Lapegna Dipartimento di Matematica e Applicazioni Universita degli Studi di Napoli Federico
DettagliFondamenti di Informatica. Docenti: Prof. Luisa Gargano Prof. Adele Rescigno BENVENUTI!
Fondamenti di Informatica Docenti: Prof. Luisa Gargano Prof. Adele Rescigno BENVENUTI! Finalità: Fornire gli elementi di base dei concetti che sono di fondamento all'informatica Informazioni Pratiche ORARIO:
DettagliALGEBRA DELLE PROPOSIZIONI
Università di Salerno Fondamenti di Informatica Corso di Laurea Ingegneria Corso B Docente: Ing. Giovanni Secondulfo Anno Accademico 2010-2011 ALGEBRA DELLE PROPOSIZIONI Fondamenti di Informatica Algebra
DettagliProcesso di risoluzione di un problema ingegneristico. Processo di risoluzione di un problema ingegneristico
Processo di risoluzione di un problema ingegneristico 1. Capire l essenza del problema. 2. Raccogliere le informazioni disponibili. Alcune potrebbero essere disponibili in un secondo momento. 3. Determinare
DettagliIl sapere tende oggi a caratterizzarsi non più come un insieme di contenuti ma come un insieme di metodi e di strategie per risolvere problemi.
E. Calabrese: Fondamenti di Informatica Problemi-1 Il sapere tende oggi a caratterizzarsi non più come un insieme di contenuti ma come un insieme di metodi e di strategie per risolvere problemi. L'informatica
DettagliFondamenti di Informatica 2. Storia dei sistemi di calcolo
Corso di per il corso di Laurea di Ingegneria Gestionale Storia dei sistemi di calcolo Università degli Studi di Udine - A.A. 2010-2011 Docente Ing. Sandro Di Giusto Ph.D. Corso di Laurea in Ingegneria
DettagliCOS È UN LINGUAGGIO? LINGUAGGI DI ALTO LIVELLO LA NOZIONE DI LINGUAGGIO LINGUAGGIO & PROGRAMMA
LINGUAGGI DI ALTO LIVELLO Si basano su una macchina virtuale le cui mosse non sono quelle della macchina hardware COS È UN LINGUAGGIO? Un linguaggio è un insieme di parole e di metodi di combinazione delle
Dettagli- Algoritmi ed esecutori di algoritmi - ALGORITMI MACCHINA DI VON NEUMANN
ALGORITMI E MACCHINA DI VON NEUMANN 1 COMPUTER= ELABORATORE NON CERVELLO ELETTRONICO CERVELLO: Capacità decisionali ELABORATORE: Incapacità di effettuare scelte autonome di fronte a situazioni impreviste
DettagliFondamenti di Informatica. Allievi Automatici A.A. 2014-15 Nozioni di Base
Fondamenti di Informatica Allievi Automatici A.A. 2014-15 Nozioni di Base Perché studiare informatica? Perché l informatica è uno dei maggiori settori industriali, e ha importanza strategica Perché, oltre
DettagliFondamenti di Informatica Ingegneria Clinica Lezione 16/10/2009. Prof. Raffaele Nicolussi
Fondamenti di Informatica Ingegneria Clinica Lezione 16/10/2009 Prof. Raffaele Nicolussi FUB - Fondazione Ugo Bordoni Via B. Castiglione 59-00142 Roma Docente Raffaele Nicolussi rnicolussi@fub.it Lezioni
DettagliProgrammazione in Java e gestione della grafica (I modulo) Lezione 1: Presentazione corso
Programmazione in Java e gestione della grafica (I modulo) Lezione 1: Presentazione corso Informazioni generali Docente: Prof.ssa Dora Giammarresi: giammarr@mat.uniroma2.it Tutor:??? Informazioni generali
DettagliFondamenti di Informatica Ingegneria Clinica Lezione 15/10/2009. Prof. Raffaele Nicolussi
Fondamenti di Informatica Ingegneria Clinica Lezione 15/10/2009 Prof. Raffaele Nicolussi FUB - Fondazione Ugo Bordoni Via B. Castiglione 59-00142 Roma Docente Raffaele Nicolussi rnicolussi@fub.it Lezioni
DettagliVari tipi di computer
Hardware Cos è un computer? Un computer è un elaboratore di informazione. Un computer: riceve informazione in ingresso (input) elabora questa informazione Può memorizzare (in modo temporaneo o permanente)
DettagliFondamenti di Informatica T-1
Fondamenti di Informatica T-1 Facoltà di Ingegneria Univ. di Bologna Ing. Gestionale (L-Z) Prof. Wilma Penzo 1 Informazioni generali Docente Prof. Wilma Penzo DEIS E-mail: wilma.penzo@unibo.it Tel.: 051-20-93560
DettagliSistema di numerazione binario, operazioni relative e trasformazione da base due a base dieci e viceversa di Luciano Porta
Sistema di numerazione binario, operazioni relative e trasformazione da base due a base dieci e viceversa di Luciano Porta Anche se spesso si afferma che il sistema binario, o in base 2, fu inventato in
DettagliFONDAMENTI di INFORMATICA L. Mezzalira
FONDAMENTI di INFORMATICA L. Mezzalira Possibili domande 1 --- Caratteristiche delle macchine tipiche dell informatica Componenti hardware del modello funzionale di sistema informatico Componenti software
DettagliInformatica. Scopo della lezione
1 Informatica per laurea diarea non informatica LEZIONE 1 - Cos è l informatica 2 Scopo della lezione Introdurre le nozioni base della materia Definire le differenze tra hardware e software Individuare
DettagliCome ragiona il computer. Problemi e algoritmi
Come ragiona il computer Problemi e algoritmi Il problema Abbiamo un problema quando ci poniamo un obiettivo da raggiungere e per raggiungerlo dobbiamo mettere a punto una strategia Problema Strategia
DettagliBreve storia dei sistemi di calcolo
FONDAMENTI DI INFORMATICA Ing. Davide PIERATTONI Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine Breve storia dei sistemi di calcolo 1 Nota di Copyright Questo insieme di trasparenze (detto nel seguito
DettagliCALCOLATORI ELETTRONICI A cura di Luca Orrù
Lezione 1 Obiettivi del corso Il corso si propone di descrivere i principi generali delle architetture di calcolo (collegamento tra l hardware e il software). Sommario 1. Tecniche di descrizione (necessarie
DettagliAlgoritmi e Complessità
Algoritmi e Complessità Università di Camerino Corso di Laurea in Informatica (tecnologie informatiche) III periodo didattico Docente: Emanuela Merelli Email:emanuela.merelli@unicam.it Lezione 2 Teoria
DettagliINTRODUZIONE ALL INFORMATICA
INTRODUZIONE ALL INFORMATICA Cosa è l Informatica? Scienza degli elaboratori elettronici (Computer Science) Scienza dell informazione Scienza della rappresentazione, memorizzazione, elaborazione e trasmissione
DettagliI Problemi e la loro Soluzione. Il Concetto Intuitivo di Calcolatore. Risoluzione di un Problema. Esempio
Il Concetto Intuitivo di Calcolatore Fondamenti di Informatica A Ingegneria Gestionale Università degli Studi di Brescia Docente: Prof. Alfonso Gerevini I Problemi e la loro Soluzione Problema: classe
DettagliStrutturazione logica dei dati: i file
Strutturazione logica dei dati: i file Informazioni più complesse possono essere composte a partire da informazioni elementari Esempio di una banca: supponiamo di voler mantenere all'interno di un computer
DettagliIntroduzione. Classificazione di Flynn... 2 Macchine a pipeline... 3 Macchine vettoriali e Array Processor... 4 Macchine MIMD... 6
Appunti di Calcolatori Elettronici Esecuzione di istruzioni in parallelo Introduzione... 1 Classificazione di Flynn... 2 Macchine a pipeline... 3 Macchine vettoriali e Array Processor... 4 Macchine MIMD...
DettagliInformatica Generale
Insegnamento di Informatica Generale Corso di Laurea in Economia delle banche, delle assicurazioni e degli intermediari finanziari (aa 2010-2011) Guido Fiorino (guido.fiorino@unimib.it) 1 informazioni.tex:
DettagliDispense di Informatica per l ITG Valadier
La notazione binaria Dispense di Informatica per l ITG Valadier Le informazioni dentro il computer All interno di un calcolatore tutte le informazioni sono memorizzate sottoforma di lunghe sequenze di
DettagliInformatica B a.a 2005/06 (Meccanici 4 squadra) PhD. Ing. Michele Folgheraiter
Informatica B a.a 2005/06 (Meccanici 4 squadra) Scaglione: da PO a ZZZZ PhD. Ing. Michele Folgheraiter Architettura del Calcolatore Macchina di von Neumann Il calcolatore moderno è basato su un architettura
DettagliAppunti di Sistemi Elettronici
Prof.ssa Maria Rosa Malizia 1 LA PROGRAMMAZIONE La programmazione costituisce una parte fondamentale dell informatica. Infatti solo attraverso di essa si apprende la logica che ci permette di comunicare
DettagliINFORMATICA 1 L. Mezzalira
INFORMATICA 1 L. Mezzalira Possibili domande 1 --- Caratteristiche delle macchine tipiche dell informatica Componenti hardware del modello funzionale di sistema informatico Componenti software del modello
DettagliINFORMATICA DI BASE. Data Processing, elaborazione elettronica dei dati). In
INFORMATICA DI BASE L Informatica rappresenta l insieme delle discipline e delle tecnologie relative allo studio, progettazione, realizzazione ed impiego di macchine che si occupano della raccolta e del
DettagliMODELLO CLIENT/SERVER. Gianluca Daino Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Siena daino@unisi.it
MODELLO CLIENT/SERVER Gianluca Daino Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Siena daino@unisi.it POSSIBILI STRUTTURE DEL SISTEMA INFORMATIVO La struttura di un sistema informativo
DettagliProgramma del Corso. Dati e DBMS SQL. Progettazione di una. Normalizzazione
Programma del Corso Dati e DBMS DBMS relazionali SQL Progettazione di una base di dati Normalizzazione (I prova scritta) (II prova scritta) Interazione fra linguaggi di programmazione e basi di dati Cenni
DettagliIl Sistema Operativo (1)
E il software fondamentale del computer, gestisce tutto il suo funzionamento e crea un interfaccia con l utente. Le sue funzioni principali sono: Il Sistema Operativo (1) La gestione dell unità centrale
DettagliFondamenti di informatica: un po di storia
Fondamenti di informatica: un po di storia L idea di utilizzare dispositivi meccanici per effettuare in modo automatico calcoli risale al 600 (Pascal, Leibniz) Nell ottocento vengono realizzati i primi
DettagliCiclo di vita del software: Tipologie di software
Operatore Giuridico d Impresa Informatica Giuridica A.A 2005/2006 II Semestre Ciclo di vita del software: Tipologie di software Lezione 2 prof. Monica Palmirani Hardware e Software - prima definizione
DettagliInformatica 3. Informatica 3. LEZIONE 10: Introduzione agli algoritmi e alle strutture dati. Lezione 10 - Modulo 1. Importanza delle strutture dati
Informatica 3 Informatica 3 LEZIONE 10: Introduzione agli algoritmi e alle strutture dati Modulo 1: Perchè studiare algoritmi e strutture dati Modulo 2: Definizioni di base Lezione 10 - Modulo 1 Perchè
DettagliLinguaggi e Paradigmi di Programmazione
Linguaggi e Paradigmi di Programmazione Cos è un linguaggio Definizione 1 Un linguaggio è un insieme di parole e di metodi di combinazione delle parole usati e compresi da una comunità di persone. È una
DettagliInformatica - A.A. 2010/11
Ripasso lezione precedente Facoltà di Medicina Veterinaria Corso di laurea in Tutela e benessere animale Corso Integrato: Matematica, Statistica e Informatica Modulo: Informatica Esercizio: Convertire
DettagliAppunti del corso di Informatica 1 (IN110 Fondamenti) 4 Linguaggi di programmazione
Università Roma Tre Dipartimento di Matematica e Fisica Corso di Laurea in Matematica Appunti del corso di Informatica 1 (IN110 Fondamenti) 4 Linguaggi di programmazione Marco Liverani (liverani@mat.uniroma3.it)
DettagliSISTEMI DI NUMERAZIONE E CODICI
SISTEMI DI NUMERAZIONE E CODICI Il Sistema di Numerazione Decimale Il sistema decimale o sistema di numerazione a base dieci usa dieci cifre, dette cifre decimali, da O a 9. Il sistema decimale è un sistema
DettagliFondamenti di Informatica 1. obiettivo: introduzione a conoscenze di base dell informatica
Università di Roma Tor Vergata L1-1 obiettivo: introduzione a conoscenze di base dell informatica informatica come metodologia di risoluzione di problemi con l ausilio di una macchina definire un metodo
DettagliSistemi Web! per il turismo! - lezione 3 -
Sistemi Web per il turismo - lezione 3 - I computer sono in grado di eseguire molte operazioni, e di risolvere un gran numero di problemi. E arrivato il momento di delineare esplicitamente il campo di
DettagliArchitettura di un calcolatore
2009-2010 Ingegneria Aerospaziale Prof. A. Palomba - Elementi di Informatica (E-Z) 7 Architettura di un calcolatore Lez. 7 1 Modello di Von Neumann Il termine modello di Von Neumann (o macchina di Von
DettagliCon il termine Sistema operativo si fa riferimento all insieme dei moduli software di un sistema di elaborazione dati dedicati alla sua gestione.
Con il termine Sistema operativo si fa riferimento all insieme dei moduli software di un sistema di elaborazione dati dedicati alla sua gestione. Compito fondamentale di un S.O. è infatti la gestione dell
DettagliIntroduzione. Informatica B. Daniele Loiacono
Introduzione Informatica B Perchè studiare l informatica? Perchè ha a che fare con quasi tutto quello con cui abbiamo a che fare ogni giorno Perché è uno strumento fondamentale per progettare l innovazione
DettagliHardware e Software. 09/10/01 Introduzione all'informatica 1. Il Computer. Il computer è un elaboratore elettronico digitale:
Hardware e Software Il termine Hardware (HW) indica la struttura fisica del computer costituita dai componenti elettronici interni ed esterni. Il software è l insieme dei programmi che consentono all HW
DettagliFondamenti di Informatica - 9Cfu Corso di Laurea in Ingegneria Informatica (ord. 270)
Corsi di Laurea Ingegneria Informatica Ord. 270 A.A. 2012-2013 Prof. Vincenza Carchiolo vincenza.carchiolo@dieei.unict.it Fondamenti di Informatica - 9Cfu Corso di Laurea in Ingegneria Informatica (ord.
DettagliLinguaggi di programmazione
Linguaggi di programmazione Un calcolatore basato sul modello di von Neumann permette l esecuzione di un programma, cioè di una sequenza di istruzioni descritte nel linguaggio interpretabile dal calcolatore
DettagliHardware, software e periferiche. Facoltà di Lettere e Filosofia anno accademico 2008/2009 secondo semestre
Hardware, software e periferiche Facoltà di Lettere e Filosofia anno accademico 2008/2009 secondo semestre Riepilogo - Concetti di base dell informatica L'informatica è quel settore scientifico disciplinare
DettagliL informatica INTRODUZIONE. L informatica. Tassonomia: criteri. È la disciplina scientifica che studia
L informatica È la disciplina scientifica che studia INTRODUZIONE I calcolatori, nati in risposta all esigenza di eseguire meccanicamente operazioni ripetitive Gli algoritmi, nati in risposta all esigenza
DettagliInformatica per le discipline umanistiche 2 lezione 14
Informatica per le discipline umanistiche 2 lezione 14 Torniamo ai concetti base dellʼinformatica. Abbiamo sinora affrontato diversi problemi: avere unʼidentità online, cercare pagine Web, commentare il
DettagliINTRODUZIONE ALL INFORMATICA
INTRODUZIONE ALL INFORMATICA Cosa è l Informatica? Scienza degli elaboratori elettronici (Computer Science) Scienza dell informazione Scienza della rappresentazione, memorizzazione, elaborazione e trasmissione
DettagliSoftware di sistema e software applicativo. I programmi che fanno funzionare il computer e quelli che gli permettono di svolgere attività specifiche
Software di sistema e software applicativo I programmi che fanno funzionare il computer e quelli che gli permettono di svolgere attività specifiche Software soft ware soffice componente è la parte logica
DettagliIL COMPUTER. Nel 1500 Leonardo Da Vinci progettò una macchina sui pignoni dentati in grado di svolgere semplici calcoli. Nel 1642 Blase Pascal
IL COMPUTER. Nel 1500 Leonardo Da Vinci progettò una macchina sui pignoni dentati in grado di svolgere semplici calcoli. Nel 1642 Blase Pascal realizzò la prima macchina da calcolo con un principio meccanico
DettagliElementi di Informatica e Programmazione
Elementi di Informatica e Programmazione Il concetto di Algoritmo e di Calcolatore Corsi di Laurea in: Ingegneria Civile Ingegneria per l Ambiente e il Territorio Università degli Studi di Brescia Cos
DettagliCorso di Informatica
Corso di Informatica Modulo T2 3-Compilatori e interpreti 1 Prerequisiti Principi di programmazione Utilizzo di un compilatore 2 1 Introduzione Una volta progettato un algoritmo codificato in un linguaggio
DettagliSiamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.
DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti
DettagliArchitettura del calcolatore
Architettura del calcolatore La prima decomposizione di un calcolatore è relativa a due macro-componenti: Hardware Software Architettura del calcolatore L architettura dell hardware di un calcolatore reale
DettagliArchitetture Applicative
Alessandro Martinelli alessandro.martinelli@unipv.it 6 Marzo 2012 Architetture Architetture Applicative Introduzione Alcuni esempi di Architetture Applicative Architetture con più Applicazioni Architetture
DettagliISTITUTO TECNICO ECONOMICO MOSSOTTI
CLASSE III INDIRIZZO S.I.A. UdA n. 1 Titolo: conoscenze di base Conoscenza delle caratteristiche dell informatica e degli strumenti utilizzati Informatica e sistemi di elaborazione Conoscenza delle caratteristiche
DettagliPROVA INTRACORSO TRACCIA A Pagina 1 di 6
PROVA INTRACORSO DI ELEMENTI DI INFORMATICA MATRICOLA COGNOME E NOME TRACCIA A DOMANDA 1 Calcolare il risultato delle seguenti operazioni binarie tra numeri interi con segno rappresentati in complemento
DettagliI componenti di un Sistema di elaborazione. CPU (central process unit)
I componenti di un Sistema di elaborazione. CPU (central process unit) I componenti di un Sistema di elaborazione. CPU (central process unit) La C.P.U. è il dispositivo che esegue materialmente gli ALGORITMI.
DettagliInformazione analogica e digitale
L informazione L informazione si può: rappresentare elaborare gestire trasmettere reperire L informatica offre la possibilità di effettuare queste operazioni in modo automatico. Informazione analogica
DettagliArchivi e database. Prof. Michele Batocchi A.S. 2013/2014
Archivi e database Prof. Michele Batocchi A.S. 2013/2014 Introduzione L esigenza di archiviare (conservare documenti, immagini, ricordi, ecc.) è un attività senza tempo che è insita nell animo umano Primi
DettagliIl SOFTWARE DI BASE (o SOFTWARE DI SISTEMA)
Il software Software Il software Il software è la sequenza di istruzioni che permettono ai computer di svolgere i loro compiti ed è quindi necessario per il funzionamento del calcolatore. Il software può
DettagliESEMPIO 1: eseguire il complemento a 10 di 765
COMPLEMENTO A 10 DI UN NUMERO DECIMALE Sia dato un numero N 10 in base 10 di n cifre. Il complemento a 10 di tale numero (N ) si ottiene sottraendo il numero stesso a 10 n. ESEMPIO 1: eseguire il complemento
DettagliMANUALE MOODLE STUDENTI. Accesso al Materiale Didattico
MANUALE MOODLE STUDENTI Accesso al Materiale Didattico 1 INDICE 1. INTRODUZIONE ALLA PIATTAFORMA MOODLE... 3 1.1. Corso Moodle... 4 2. ACCESSO ALLA PIATTAFORMA... 7 2.1. Accesso diretto alla piattaforma...
DettagliCPU. Maurizio Palesi
CPU Central Processing Unit 1 Organizzazione Tipica CPU Dispositivi di I/O Unità di controllo Unità aritmetico logica (ALU) Terminale Stampante Registri CPU Memoria centrale Unità disco Bus 2 L'Esecutore
DettagliRETI E SISTEMI INFORMATIVI
RETI E SISTEMI INFORMATIVI Prof. Andrea Borghesan venus.unive.it/borg borg@unive.it Ricevimento: mercoledì, 10.00-11.00. Studio 34, primo piano. Dip. Statistica 1 Modalità esame: scritto + tesina facoltativa
DettagliIl Software e Il Sistema Operativo. Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli A.S. 09/10
Il Software e Il Sistema Operativo Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli A.S. 09/10 Cosa Impareremo Programmi e Processi Struttura del Sistema Operativo Sviluppo di Programmi I files e la loro
DettagliComplessità computazionale degli algoritmi
Complessità computazionale degli algoritmi Lezione n. 3.bis I precursori dei calcolatore Calcolatore di Rodi o di Andikithira 65 a.c. Blaise Pascale pascalina XVII secolo Gottfried Leibniz Joseph Jacquard
DettagliLa Macchina Virtuale
Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Informatica Elaborazione di Immagini e Suoni / Riconoscimento e Visioni Artificiali 12 c.f.u. Anno Accademico 2008/2009 Docente: ing. Salvatore
DettagliIstituto Universitario Navale Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni
Istituto Universitario Navale Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni Fondamenti di Informatica Modulo 1 Programma dell'a.a. 2003/2004 Luigi Romano Dipartimento di Informatica
DettagliContenuti. Visione macroscopica Hardware Software. 1 Introduzione. 2 Rappresentazione dell informazione. 3 Architettura del calcolatore
Contenuti Introduzione 1 Introduzione 2 3 4 5 71/104 Il Calcolatore Introduzione Un computer...... è una macchina in grado di 1 acquisire informazioni (input) dall esterno 2 manipolare tali informazioni
DettagliEsame di INFORMATICA
Università di L Aquila Facoltà di Biotecnologie Esame di INFORMATICA Lezione 4 MACCHINA DI VON NEUMANN Anni 40 i dati e i programmi che descrivono come elaborare i dati possono essere codificati nello
DettagliFasi di creazione di un programma
Fasi di creazione di un programma 1. Studio Preliminare 2. Analisi del Sistema 6. Manutenzione e Test 3. Progettazione 5. Implementazione 4. Sviluppo 41 Sviluppo di programmi Per la costruzione di un programma
DettagliIL SISTEMA INFORMATIVO
IL SISTEMA INFORMATIVO In un organizzazione l informazione è una risorsa importante al pari di altri tipi di risorse: umane, materiali, finanziarie, (con il termine organizzazione intendiamo un insieme
DettagliApproccio stratificato
Approccio stratificato Il sistema operativo è suddiviso in strati (livelli), ciascuno costruito sopra quelli inferiori. Il livello più basso (strato 0) è l hardware, il più alto (strato N) è l interfaccia
DettagliAppunti del corso di Informatica 1 (IN110 Fondamenti) 2 Algoritmi e diagrammi di flusso
Università Roma Tre Facoltà di Scienze M.F.N. Corso di Laurea in Matematica Appunti del corso di Informatica 1 (IN110 Fondamenti) 2 Algoritmi e diagrammi di flusso Marco Liverani (liverani@mat.uniroma3.it)
DettagliParte I. Evoluzione dei Sistemi di Elaborazione (a.a. 2008-2009)
Parte I Evoluzione dei Sistemi di Elaborazione (a.a. 2008-2009) I.1 Evoluzione degli Elaboratori N.B. Quasi tutto è successo negli ultimi 50 anni I.2 Generazione 0 (1600-1945) Pascal (1623-1662) Pascaline:
Dettagli4 3 4 = 4 x 10 2 + 3 x 10 1 + 4 x 10 0 aaa 10 2 10 1 10 0
Rappresentazione dei numeri I numeri che siamo abituati ad utilizzare sono espressi utilizzando il sistema di numerazione decimale, che si chiama così perché utilizza 0 cifre (0,,2,3,4,5,6,7,8,9). Si dice
DettagliCALCOLATORI ELETTRONICI A cura di Luca Orrù. Lezione n.7. Il moltiplicatore binario e il ciclo di base di una CPU
Lezione n.7 Il moltiplicatore binario e il ciclo di base di una CPU 1 SOMMARIO Architettura del moltiplicatore Architettura di base di una CPU Ciclo principale di base di una CPU Riprendiamo l analisi
Dettagli