LIBRO DI TESTO: PRONTI VIA CLASSE QUARTA TOMO H SCUOLA & AZIENDA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LIBRO DI TESTO: PRONTI VIA CLASSE QUARTA TOMO H SCUOLA & AZIENDA"

Transcript

1 KIT di TPC (economia aziendale) CLASSE QUARTA APC A.S. 2013/14 LIBRO DI TESTO: PRONTI VIA CLASSE QUARTA TOMO H SCUOLA & AZIENDA RIPASSO DELLA CONTABILITA' GENERALE - costituzione di un azienda individuale - operazioni di gestione di un azienda individuale - scritture di assestamento e chiusura generale dei conti - riapertura dei conti I FINANZIAMENTI AZIENDALI E LE SOCIETA DI PERSONE - il fabbisogno finanziario - le fonti di finanziamento - correlazione tra fonti e impieghi di capitale - il sistema bancario - il mutuo ipotecario - società di persone - società di capitali - le societa' in nome collettivo: - la costituzione - la distribuzione degli utili e la partecipazione alle perdite - gli aumenti e le diminuzioni di capitale sociale LE SOCIETA DI CAPITALI: LE S.P.A. E IL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO - caratteristiche S.p.A. - la costituzione - la distribuzione degli utili e la copertura delle perdite - gli aumenti e le riduzioni di capitale sociale - i prestiti obbligazionari: - le obbligazioni - l'emissione del P.O. - il servizio del prestito e gli assestamenti di fine periodo LA GESTIONE DEL PERSONALE - Le forme e gli elementi della retribuzione - i fondamenti dei rapporti con gli Istituti previdenziali (INPS e INAIL) - i fondamenti del rapporto con il Fisco (ritenute fiscali in tutti i momenti del rapporto di lavoro) - le fasi della liquidazione della retribuzione - il fondamento giuridico e contabile del trattamento di fine rapporto - le scritture in P.D. relative alle retribuzioni e agli oneri previdenziali e assicurativi TECNICHE DI GESTIONE DEGLI ACQUISTI E DELLE SCORTE - il volume degli acquisti - il lotto economico d'acquisto e il punto di riordino - la formazione delle scorte nelle imprese mercantili e nelle imprese industriali - l'organizzazione del magazzino - la contabilità del magazzino - il controllo del magazzino LA GESTIONE DELLE VENDITE E IL MARKETING - il piano di marketing - le ricerche di mercato - il marketing mix: prodotto, prezzo, distribuzione, promozione e pubblicità QUALITA, SICUREZZA E TUTELA AMBIENTALE - sistema della qualità - normative nazionali e comunitarie di settore relative alla sicurezza e alla tutela ambientale 1

2 Rilevare nel libro giornale dell impresa Rossi srl, tra le altre, le operazioni di seguito elencate: 2/6 stipulato un contratto d acquisto di una partita di merci, con la Terzi spa, di Iva ordinaria. Si rilascia un assegno bancario a titolo di acconto per IVA. 6/6 ricevuta la fattura n 334 dalla Terzi spa per l acconto versato. 12/6 ricevuta fattura n 780 dalla Gualdi snc per l acquisto di merci per Iva ordinaria, sconto incondizionato 10%, costi di trasporto documentati Iva, come da fattura del vettore SDA, ricevuta l 11/6. Regolamento con girata di una cambiale e il resto con Ri.ba a 3 mesi. 15/6 restituite merci, alla snc Gualdi, perchè difettose per con variazione Iva. 18/6 ricevuta la nota di accredito per le merci rese al fornitore Gualdi. 27/6 ricevuta fattura dalla Terzi spa per l acquisto di merci, (vedi contratto stipulato in data 2/6), in fattura addebitati costi di trasporto e imballaggi non documentati rispettivamente di 180 e 60. Regolamento con rilascio di una cambiale a 90 giorni. 3/7 ricevuta fattura n 430 dalla Sensini spa per l acquisto di materie di consumo per Iva ordinaria. Regolamento con rilascio di una cambiale a 60 giorni, aumentata dagli interessi al tasso del 5%. 5/7 a saldo di una fattura di rilasciato un assegno di /7 ricevuta, dalla Tecnoimballi, fattura n 480 per l acquisto di imballaggi durevoli per Iva ordinaria. Regolamento con bonifico bancario. 20/7 ricevuta fattura per l affitto trimestrale del magazzino Iva, regolamento con rilascio di un assegno bancario. 2/8 pagato premio annuo di assicurazione per in contanti. 20/8 ricevuta fattura dal vettore Speed per costi di trasporto di Iva. Regolamento in contanti. 25/8 ricevuta fattura dal fornitore Bertini per acquisto di merci per , Iva ordinaria, sconto 5% + 3%, imballaggio fatturato a parte /8 ricevuta nota di accredito dal fornitore Bertini per differenze qualitative riscontrate nelle merci ricevute, ottenendo un abbuono pari all 8% delle merci senza variazione Iva. 1/9 regolamento, al netto dell acconto versato e della nota di accredito, con bonifico bancario. 12/9 pagata la ri.ba in scadenza alla snc Gualdi, del 12/6, al netto della nota di accredito del 18/6. L IMPRESA TREELLE SPA DURANTE L ESERCIZIO N HA COMPIUTO, TRA LE ALTRE, LE SEGUENTI OPERAZIONI DI GESTIONE: 01/04 stipulato contratto di vendita di merci con la Chiari spa per euro + IVA, ricevendo lo stesso giorno un assegno di euro + IVA a titolo di acconto; 02/04 emessa fatt. n. 55 relativa all acconto della Chiari spa; 10/05 emessa fatt. n. 57 sul cliente Gicco per la vendita di merci per euro + IVA, sconto 3% + 2%, franco magazzino venditore, con l addebito di costi di trasporto per 183 euro, anticipati in contanti lo stesso giorno per conto del compratore al corriere Velox; 15/05 il cliente Gicco restituisce parte delle merci, in quanto risultate difettose, per euro; in pari data si emette la relativa nota di accredito, con variazione IVA sul reso; 16/05 il saldo della fatt. n. 57 avviene con assegno circolare di euro e bonifico per la differenza accreditato lo stesso giorno; 20/05 eseguito il contratto con la Chiari spa con emissione della fattura n. 59, vendita franco magazzino compratore; 23/05 emessa nota di accredito senza variazione IVA, a favore della Chiari spa per abbuono di 250 euro, in quanto si sono accertati dei difetti sulle merci inviate; il saldo della fattura avviene in pari data con accettazione di tratta; 12/06: fattura immediata sul cliente Toga srl relativa alla vendita di merci, f.m.v., per euro + IVA, in fattura vengono addebitati costi di trasporto non documentati per 244 euro; 20/06: fattura sul cliente Frosi snc relativa alla vendita di merci, f.m.c., per euro + IVA, sconto incondizionato 10%; regolamento a 60 giorni; 2

3 30/06: a saldo della fattura sul cliente Toga si riceve un A/B di euro; 05/07: rese dal cliente Frosi merci per un valore di euro, per le quali si emette in giornata nota di accredito con variazione IVA; 10/07: fattura sul cliente Biagi sas per la vendita di merci per un valore di euro, f.m.v., sconto incondizionato del 12%, costi di trasporto addebitati in fattura per 230 euro; a regolamento si spicca tratta scadente a 60 gg; 19/08: a saldo di quanto dovutoci Frosi ordina un bonifico bancario. Presentare le scritture in P.D. La LUPINI s.p.a. di TRENTO, compie durante l esercizio n, tra le altre, le seguenti operazioni di gestione: 02/04: ricevuta fattura relativa all acquisto di un impianto del costo di euro IVA; a saldo si ordina un bonifico bancario. 15/05: si riceve fattura n. 567 di euro IVA, relativa alle spese di adattamento dei locali dell ufficio vendite alle nuove norme della legge 626. Pagamento con bonifico bancario. 16/06: si riceve fattura di euro IVA relativa all istallazione di una nuova attrezzatura acquistata in precedenza. 09/07: ricevuta fattura relativa a spese di rifacimento tetto del fabbricato principale per euro iva ad aliquota ordinaria; a saldo viene ordinato un bonifico bancario. 18/07: si riceve fattura relativa a spese di manutenzione e riparazione pari a euro IVA; a saldo si emette a/b. 25/07: acquistati nuovi automezzi del valore di euro IVA dando in permuta vecchi automezzi del costo storico di euro , ammortizzati per l'80% e valutati euro IVA; l'importo del saldo è regolato con girata di effetti; 02/08: acquistati nuovi impianti per euro iva, spese di trasporto, installazione e collaudo addebitate in fattura per euro 2.400; pagamento 1/2 con assegno bancario e 1/2 con rilascio di un pagherò a 90 gg. con interessi al tasso del 3% regolarmente addebitati in fattura; 01/10: stipulato un contratto di leasing relativo a un'attrezzatura e versato con bonifico bancario il primo dei 18 canoni bimestrali di euro IVA, per il quale si riceve relativa fattura; 10/11: preso in locazione un immobile commerciale pattuendo un canone annuo di euro IVA, da pagarsi in rate trimestrali anticipate; all atto della stipulazione del contratto si paga con assegno bancario la prima rata, per la quali riceviamo regolare fattura, e una cauzione dell importo di euro 2.500; 15/12: alla scadenza di un contratto di leasing relativo ad alcune macchine d ufficio, si esercita il riscatto dei beni al prezzo convenuto di euro IVA; per tale operazione si riceve fattura, che viene regolata con bonifico bancario. Presentare le scritture in P.D. Nel corso dell esercizio n la Gamma S.p.A. compie, tra le altre, le seguenti operazioni: 01/04 stipulato con la Locati S.p.A. un contratto di leasing relativo a un macchinario, che prevede il pagamento di n 8 canoni semestrali anticipati di euro Iva a partire dall 1/04; prezzo di riscatto euro Saldata con bonifico bancario la fattura relativa al primo canone; 27/05 sostituite alcune attrezzature industriali, aventi un costo storico di euro e ammortizzate per il 70%, con nuove attrezzature del costo di euro Iva. Prezzo di cessione delle vecchie attrezzature euro + Iva. Rilasciato un assegno bancario a saldo; 27/05 ricevuta dal corriere DHL la fattura di euro Iva, relativa al trasporto delle attrezzature di cui sopra. La fattura è regolata in contanti; 18/06 ricevuta fattura di euro Iva ordinaria relativa a lavori di ristrutturazione del fabbricato. La fattura è regolata con cambiali a 30 giorni aumentate degli interessi al 6%, esposti in fattura; 3

4 01/10 ricevuta e pagata a mezzo banca la fattura della S.p.A. Locati relativa al canone di leasing in scadenza; 10/10 stipulato un contratto per l acquisto di un nuovo impianto di produzione avente un costo di euro Iva ordinaria. Gli accordi prevedono il pagamento del 20% alla stipulazione del contratto e il residuo a 60 giorni. Versato con assegno bancario il previsto anticipo più la relativa Iva; 15/10 ricevuta la fattura relativa all anticipo; 10/11 ricevuta fattura relativa all impianto che ci hanno consegnato in giornata, di cui al contratto del 10/10, a saldo della quale si rilascia in giornata un pagherò a 60 giorni. Presentare i calcoli ordinati e le scritture in P.D. relative ai fatti di cui sopra. La situazione contabile di un azienda individuale al 31/12 presenta, tra gli altri, i seguenti valori: Fabbricati Automezzi Cambiali attive Crediti v/clienti Mutuo passivo Banca x c/c (eccedenza Dare) Salari e stipendi Debiti per TFR Al 31/12 vengono eseguite le seguenti scritture: 1. sul c/c bancario sono maturati interessi attivi per euro 700, spese di tenuta conto euro 30; rilevate le competenze, il saldo finale del c/c bancario viene girato al conto sintetico di credito o debito; 2. stralciato dalla contabilità, per accertata inesigibilità, un credito verso clienti sorto nell esercizio per euro 3.000; 3. le cambiali attive comprendono una partita di euro che si ritiene di poter riscuotere soltanto per il 70%; 4. si considera un generico rischio di insolvenza pari al 2% del valore netto dei crediti v/clienti e delle cambiali attive; 5. nel mese di dicembre sono state acquistate e ricevute merci da fornitori dell importo di euro per le quali l azienda non ha ancora ricevuto la fattura (tale fattura è poi pervenuta il 21 gennaio); 6. Si tiene conto che in data 20/11 si è pagato in via anticipata un premio di assicurazione annuale pari a euro 1.200; 7. si presumono premi da fornitori per euro 1.050, per gli acquisti effettuati nell esercizio; 8. Valutate le rimanenze di merci pari a euro , materie di consumo euro 1.750; 9. Si calcola una quota di ammortamento del 4% sui fabbricati e del 20% sugli automezzi; 10. si calcola la quota di TFR considerando che l indice ISTAT è del 3%; 11. gli interessi sul mutuo sono al tasso del 6% e sono pagati in via semestrale posticipata l 1/4 e l 1/10 di ogni anno; 12. si costituisce un Fondo responsabilità civile di euro Presentare le scritture in P.D. relative alle operazioni su esposte con i relativi calcoli. 4

5 Indicare con una crocetta in quali prospetti affluiscono le seguenti voci: Situazione economica Situazione patrimoniale Costi Ricavi Attività Passività TFR Macchinari Mutui passivi Merci c/rimanenze finali Fitti passivi Banca c/c passivo Fondo amm.to automezzi Resi su vendite Interessi passivi v/fornitori Merci c/esistenze iniziali Abbuoni e ribassi passivi Crediti v/clienti Cambiali passive Ammortamento impianti Magazzino merci Ratei passivi Debiti v/istituti previdenziali Premi di assicurazione Risconti attivi Oneri sociali Cassa Trasporti su vendite Fondo svalutazione crediti Rimborso spese di trasporto Per provvedere alla copertura del proprio fabbisogno finanziario un azienda ha la possibilità di ricorrere a diverse fonti di finanziamento, le quali sono tra loro complementari e concorrenti. Commentare tale affermazione, dopo aver brevemente descritto le caratteristiche delle forme di finanziamento esistenti. La s.n.c. Costi si rivolge alla propria banca e ottiene un mutuo quinquennale di euro al tasso del 5%. Il mutuo viene erogato in data 01/09/n e prevede il pagamento posticipato degli interessi con cadenza annuale; in occasione del pagamento degli interessi si procederà anche al rimborso del capitale a quote costanti. Le spese di istruttoria ammontano a euro. A. Costruire il piano di ammortamento del mutuo e del relativo disaggio di emissione; B. Procedere alla rilevazione delle scritture contabili in P.D. dall accensione del mutuo fino al 31/12/n+1. 5

6 L azienda industriale del sig. Galli presenta al 31/12/n la seguente situazione patrimoniale: IMPIEGHI IMPORTI VALORI % FONTI IMPORTI VALORI % IMMOBILIZZAZIONI CAPITALE PROPRIO ATTIVO CIRCOLANTE: CAPITALE DI TERZI: Magazzino Liquidità differite Liquidità immediate passività consolidate passività correnti totale totale Dopo aver calcolato i rapporti di composizione degli impieghi e delle fonti, presentare una relazione in merito alla situazione patrimoniale e finanziaria dell azienda attraverso il calcolo degli indicatori di correlazione finanziaria e dell indice di autonomia finanziaria. In data 02/05/n si costituisce a Milano la Società commerciale GROSSI S.n.c. con un capitale sociale di euro sottoscritto per il 45% dal socio Grossi, per il 35% dal socio Landi e per il restante 20% dal socio Bordi. Grossi conferisce la propria quota con l'apporto di un'azienda individuale valutata euro nella quale appaiono i seguenti elementi contabili: automezzi , debiti v/fornitori , merci , crediti v/clienti , debiti per TFR , impianti , cambiali attive e, per la differenza, rilascia un assegno bancario. Landi apporta un fabbricato di euro e per la differenza emette un assegno bancario. Bordi apporta crediti di cui garantisce il buon fine per euro , per euro emette un pagherò e, per il resto, rilascia un assegno bancario. Gli assegni sono versati in banca e, contestualmente, si prelevano euro in contanti. Il 9/5 si riceve la parcella del notaio Frassi, che ha curato la costituzione della società, nella quale risultano euro di spese documentate per tasse, oneri e bolli e euro di onorari; iva ordinaria. La parcella è pagata con assegno bancario due giorni dopo mentre la prescritta ritenuta viene versata in contanti entro i termini di legge. 31/12/n: si rileva una perdita di euro che i soci, riunitisi il 23/03/n+1 decidono di rinviare al futuro esercizio. 31/12/n+1: si rileva un utile di euro che i soci, riunitisi il 20/03/n+2, decidono di ripartire dopo aver coperto la perdita in sospeso ed aver destinato il 10% a riserva. 30/03/n+2: si pagano gli utili ai soci con assegno bancario. 31/12/n+2: si rileva una perdita di euro che i soci, riunitisi il 18/03/n+3, decidono di reintegrare con versamenti sul c/c. 31/12/n+3: si determina un utile di euro che i soci decidono di destinare interamente a riserva il 12/2/n+4. 1/4/n+4: i soci deliberano l'aumento gratuito del capitale capitalizzando per intero la riserva esistente. 31/12/n+4: si rileva una perdita di euro che i soci decidono di coprire mediante riduzione del capitale sociale, in proporzione alle quote di partecipazione. Presentare le scritture in P.D. relative alle operazioni su esposte con i relativi calcoli. 6

7 Il 12 febbraio dell anno n, si costituisce a Treviglio la Zenale S.p.A. con la sottoscrizione di n azioni val. nominale 5 euro. All atto della costituzione i soci decidono di sottoscrivere n azioni in denaro e n con apporto di un fabbricato. In data 18 febbraio gli amministratori provvedono a vincolare quanto dovuto per legge in un conto corrente bancario aperto presso il Credito Cooperativo di Treviglio. In data 26 febbraio si riceve la parcella del notaio che ha curato la costituzione nella quale sono evidenziati onorari professionali per euro soggetti ad iva e a ritenuta fiscale e spese documentate per euro; pagamento a mezzo banca. In data 5 marzo, dopo l avvenuta iscrizione al Registro delle Imprese, si provvede al ritiro delle somme vincolate che sono accreditate sul C/C ordinario unitamente agli interessi maturati al tasso del 2% lordo, sui quali è operata la ritenuta fiscale prevista per legge. In data 7 marzo si provvede al pagamento della parcella notarile a mezzo a/b. In data 18 marzo gli amministratori richiamano la restante parte dei conferimenti in denaro che vengono versati sul c/c della società in data 23 marzo dagli azionisti. In data 31/12 dell anno n si ammortizzano i costi d impianto del 20%; si rileva quindi una perdita di esercizio per euro che si decide di rinviare al futuro. Al 31/12 dell anno n+1 si rileva un utile di euro. I soci decidono, dopo aver coperto la perdita precedente, di accantonare l utile alla riserva legale per quanto previsto dalla legge, alla riserva statutaria per l 8% e il resto a riserva straordinaria. Nulla viene destinato agli azionisti. Al 31/12 dell esercizio successivo (n+2) è rilevato un utile pari a euro che l assemblea degli azionisti, nell aprile dell anno successivo, decide di ripartire nel seguente modo: Accantonamento di legge alla riserva legale 8% alla riserva statutaria il resto agli azionisti con il dividendo arrotondato per difetto al centesimo di euro. I dividendi netti sono pagati in data 4 maggio n+3 a mezzo C/C bancario. Presentare: 1. le scritture in PD relative a quanto sopra; 2. il riparto dell utile dell anno n+1 e n+2 Rispondi ai seguenti quesiti: 1. indica su che cosa si basano le principali differenze fra società di persone e società di capitali. 2. indica quali sono i tipi di azione esistenti e per ognuno di essi illustra le principali caratteristiche; soffermati, in particolare, sui diritti derivanti dal possesso di azioni ordinarie. 3. indica quali sono i valori che può assumere un azione nei vari momenti della vita aziendale e spiegali brevemente. 4. illustra quali sono i principali adempimenti previsti dalla normativa civilistica nella fase di costituzione di una SPA. Il 15 marzo n si è costituita con atto del notaio Verdi la societa per azioni Alfa S.p.A., il cui capitale sociale è diviso in n azioni del valore nominale di euro 10, interamente sottoscritte in denaro. Versato tramite il notaio il 25% di legge, il 25/3 vengono richiamati altri 4/10 del capitale sociale: i versamenti, che devono avvenire entro il 30/3, sono regolarmente effettuati sul c/c aperto presso la Banca X. La società ha poi ricevuto la parcella del notaio che, oltre alle spese per le formalità legali e amministrative connesse alla costituzione, che ammontano complessivamente a euro 870, espone onorari, soggetti a Iva e a ritenuta d acconto, per euro La parcella notarile è stata pagata in data 31/3 con assegno bancario e il 16/4 successivo si è provveduto a versare a mezzo banca la relativa ritenuta d acconto. 7

8 In data 10/4 gli amministratori, dopo l iscrizione della società nel Registro delle imprese, hanno ottenuto lo svincolo dei versamenti di legge, che sono stati accreditati in c/c ordinario unitamente a interessi lordi per euro 230. Presentare le scritture in P.D. relative alla costituzione della S.p.A. e ai connessi adempimenti. Il 15 maggio n si è costituita in Treviglio, presso lo studio del notaio dottor Rossi, la S.p.A. Beta, con un capitale sociale di euro diviso in n azioni da euro 5 nominali. Le azioni sottoscritte in contanti sono n , mentre le rimanenti sono da liberare come segue: n azioni con apporto di un immobile a destinazione commerciale, n azioni con apporto di un terreno e n azioni mediante il conferimento di un azienda funzionante il cui patrimonio è formato dai seguenti valori: Mobili e attrezzature euro , Merci in magazzino euro , Crediti verso clienti euro , Crediti diversi euro , Debiti verso fornitori euro , Debiti diversi euro I versamenti di legge sono stati regolarmente effettuati presso la Banca X. Il notaio che ha curato la costituzione della società ha successivamente inviato la propria parcella, esponendo onorari soggetti a Iva e a ritenuta d acconto per euro e altri rimborsi spese per euro Il 17 giugno è stato svincolato il deposito di legge presso la Banca X: interessi lordi maturati euro 196. Il 22 giugno è stata saldata a mezzo assegno bancario la parcella notarile e il successivo 16 luglio è stata versata a mezzo banca la relativa ritenuta fiscale. Presentare le scritture in P.D. Nel bilancio d esercizio redatto con riferimento al 31/12/n, la S.p.A. Beta presentava tra le altre le seguenti voci CAPITALE SOCIALE UTILE DELL ESERCIZIO Sapendo che il capitale sociale è suddiviso in azioni del valore nominale di euro 20, eseguire il riparto dell utile dell esercizio, tenendo presente che l assemblea ha deliberato l assegnazione del 5% alla riserva legale e di euro alla riserva straordinaria e la distribuzione di un dividendo arrotondato ai 5 centesimi di euro. Presentare poi le registrazioni in P.D., considerando anche il pagamento dei dividendi ai titolari a mezzo banca. Il 15 gennaio dell anno n si è costituita una società per azioni con un capitale sociale formato da n azioni da euro 10 nominali, di cui n da assegnare a un socio che conferisce un fabbricato situato in zona industriale e le rimanenti sottoscritte in denaro da altri azionisti. I soci, depositato a norma di legge il 25% del capitale sottoscritto in denaro, versano presso le casse sociali il rimanente 75% mediante assegni bancari; queste ultime somme vengono subito depositate, a cura dell amministratore unico, sul c/c appositamente aperto a nome della società. Il 5 marzo, ottenuta l iscrizione della società nel Registro delle imprese, si svincolano i versamenti di legge, che vengono accreditati in c/c ordinario insieme con gli interessi al 2,50%. Il notaio che ha redatto l atto costitutivo e curato le formalità connesse alla costituzione invia la nota delle sue spese e competenze, che comprendono imposte e oneri vari anticipati per conto della società per complessivi euro e onorari per euro Iva; alcuni giorni dopo, il debito verso il notaio è regolato con assegno bancario, effettuando la prescritta ritenuta d acconto, successivamente versata mediante addebito in conto. Alla chiusura del primo periodo amministrativo, risulta un utile d esercizio di euro , che l assemblea ordinaria, riunitasi il 20/3 successivo, ha deliberato di destinare come segue: 5% alla riserva legale, 8% alla riserva statutaria, alla riserva straordinaria un accantonamento pari all ammontare dei costi di impianto che risultano al netto di una quota di ammortamento pari al 8

9 20% del valore originario, il resto agli azionisti, arrotondando il dividendo lordo ai 5 centesimi per difetto, l eventuale residuo a nuovo. Il 22/3 vengono corrisposti tramite banca i dividendi agli azionisti, tutti al netto della ritenuta d imposta del 20%. Il 16/4 si paga a mezzo banca la ritenuta fiscale sui dividendi pagati agli azionisti. Presentare le scritture in P.D. relative alla costituzione della società e al riparto dell utile. La ABITEX spa di Torino, società quotata in borsa, si è costituita nel mese di febbraio dell anno n-3, con la sottoscrizione di n azioni val. nominale 2 euro. In data 01/04/n emette un prestito obbligazionario composto da obbligazioni del valore nominale di 15 euro, valore di emissione 14,30 euro, tasso 5,20%, godimento cedole 1/4 1/10 di ogni anno, durata 5 anni. Il versamento da parte degli obbligazionisti avviene in data 18/04/n a mezzo banca c/c. In data 01/10 dello stesso anno si provvede alla rilevazione della prima cedola di interessi che vengono pagati 8 giorni dopo in c/c. In data 31/12/n si provvede alla registrazione delle scritture di assestamento (rateo relativo agli interessi maturati e ammortamento disaggio di emissione 20%). In data 1/04/n+1 si provvede alla rilevazione della seconda cedola in scadenza e al rimborso per estrazione a sorte di n obbligazioni da rimborsare al valore nominale. Il versamento agli obbligazionisti avviene 4 giorni dopo a mezzo banca. In data 7 luglio dell anno n+1 viene deliberato l aumento del CS con emissione di numero azioni nuove a pagamento; il valore d emissione delle azioni è di euro 4 di cui 2 euro per valore nominale, 1,30 euro per soprapprezzo, 0,40 per conguaglio dividendi e il resto a titolo di rimborso spese. I conferimenti avvengono tutti in denaro. In data 08 luglio n+1 si provvede, da parte degli azionisti, al versamento sul c/c bancario di quanto la legge impone e 5 giorni dopo avviene l iscrizione della delibera di aumento del CS sul Registro delle Imprese. In data 23 luglio n+1 si riceve la parcella notarile per le spese dovute all aumento di capitale sociale che prevede euro per onorari soggetti ad iva e spese documentate per 800 euro; la parcella, al netto della ritenuta fiscale, è pagata a mezzo banca il giorno successivo; In data 01/10/n+1 si provvede alla rilevazione della terza cedola in scadenza; gli interessi vengono pagati 5 giorni dopo tramite c/c bancario. Presentare le scritture in PD (e i calcoli necessari) relative agli anni n e n+1. La TOBOGA spa di Udine, quotata in borsa, emette il 26 aprile dell anno n un prestito obbligazionario per euro. Ogni obbligazione ha un valore nominale di 12 euro con godimento 1/5-1/11 di ogni anno tasso 5%. Il prestito è rimborsabile in 5 anni a quote capitale costanti a partire dal 1/5/n+1. Il prezzo di emissione è di euro 11,75. Gli obbligazionisti provvedono al versamento di quanto dovuto in data 1/5/n a mezzo c/c bancario. In data 1/11/n si provvede a registrare la maturazione della cedola interessi che vengono poi pagati a mezzo banca 5 giorni dopo. In data 31/12/n si rilevano le scritture di assestamento relative al PO (rateo relativo agli interessi maturati e ammortamento disaggio di emissione 20%). In data 22 di aprile n+1 si provvede all estrazione a sorte di n obbligazioni da rimborsare alla pari. In data 1/5/n+1 viene rilevata la nuova cedola in scadenza. In data 3/06/n+1 si provvede al pagamento della cedola e al rimborso del prestito a mezzo banca c/c. 9

10 In data 1/11/n+1 viene rilevata la nuova cedola in scadenza che viene pagata in data 09/11/n+1 a mezzo c/c bancario. Presentare gli articoli in PD relativi a quanto sopra esposto. In data 1 marzo dell anno n la S.p.A. Romi, società quotata in borsa, ha emesso un prestito obbligazionario dell importo di euro in obbligazioni da euro 10 nominali, collocate al prezzo percentuale di emissione di 96,50 e sostenendo spese varie per complessivi euro Gli interessi si pagano posticipatamente e annualmente, al tasso del 4,5%. Il prestito è ammortizzabile in 4 anni a quote di capitale costanti. Presentare il piano di ammortamento del prestito obbligazionario e del disaggio su prestiti. Nel corso dell anno n la Bianchi S.p.A. ha effettuato, tra le altre, le seguenti operazioni: 15/03 versamento di anticipi ai dipendenti per euro a mezzo banca; 31/03 liquidate le retribuzioni lorde del mese di marzo per complessivi euro , assegni per il nucleo familiare per euro e contributi sociali a carico dell azienda euro Pagate le retribuzioni a mezzo banca al netto di ritenute fiscali pari a euro , di ritenute previdenziali a carico dei lavoratori per euro e di addizionali regionali e comunali per euro Presentare le rilevazioni in P.D. relative alle operazioni sopra descritte. Una corretta gestione degli acquisti e del magazzino sono fondamentali sia per attuare un adeguata politica degli approvvigionamenti che per fornire al management aziendale informazioni utili a mantenere un azienda solida, sana e competitiva sul mercato in cui opera. Dopo aver brevemente illustrato le problematiche legate alla delicata fase della pianificazione degli acquisti sia nelle aziende industriali che mercantili, trattare i seguenti punti: 1. la logistica e il magazzino: definizione e ruolo in azienda; 2. il lotto economico d acquisto con relativa dimostrazione grafica; 3. il concetto di punto di riordino e scorta di sicurezza; 4. i documenti originari del magazzino nell azienda industriale e in quella mercantile. Presentare le schede di magazzino della merce RTY333 ai criteri CMP, LIFO e FIFO sulla base dei seguenti dati, e calcolare gli indici di controllo del magazzino (rotazione e giacenza): data descrizione quantità Prezzo/euro 1/1 Esistenza iniziale 220 3,10 3/2 acquisto 200 3,40 5/3 vendita /4 vendita 90 13/6 acquisto 270 3,30 15/7 acquisto 200 3,55 19/8 vendita /10 vendita 80 25/10 acquisto 220 3,70 8/11 vendita /11 acquisto 300 3,90 3/12 vendita

PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE

PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE Edmondo De Amicis Via C. Parenzo 16 ROVIGO Tel. 0425-21240 Fax 0425-422820 E-mail segreteria@itcrovigo.it Web www.itcrovigo.it C.F. 93028770290 C.M. ROIS008009

Dettagli

ESERCITAZIONE N.1 MODELLO EQUILIBRIO MODELLO CONTABILE

ESERCITAZIONE N.1 MODELLO EQUILIBRIO MODELLO CONTABILE ESERCITAZIONE N.1 MODELLO EQUILIBRIO MODELLO CONTABILE Dopo avere completato la tabella a doppia entrata e analizzato le variazioni coinvolte, si rilevino con scritture cronologiche e sistematiche in partita

Dettagli

DIRITTO ED ECONOMIA PER L AZIENDA ESERCIZI PER IL CORSO DI RECUPERO ESTIVO CLASSI TERZE LINGUISTICO

DIRITTO ED ECONOMIA PER L AZIENDA ESERCIZI PER IL CORSO DI RECUPERO ESTIVO CLASSI TERZE LINGUISTICO DIRITTO ED ECONOMIA PER L AZIENDA ESERCIZI PER IL CORSO DI RECUPERO ESTIVO CLASSI TERZE LINGUISTICO Es. n. 1 Presentare le parti tabellari delle seguenti fatture: lo/lo ricevuta fattura della ditta Romano

Dettagli

PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE

PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE GARA NAZIONALE PROGETTO MERCURIO - ANNO 2013 - PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE La prova consiste nello svolgimento di due parti, la parte A e la parte B PARTE A - obbligatoria - ( punti 20 ) Operazioni relative

Dettagli

Presentare il prospetto dello Stato Patrimoniale che evidenzia gli impieghi e le fonti di finanziamento

Presentare il prospetto dello Stato Patrimoniale che evidenzia gli impieghi e le fonti di finanziamento Svolgere il seguente esercizio. Al termine di un certo anno gli impieghi e i finanziamenti di capitale di debito di un impresa commerciale sono i seguenti: merci 106.000 euro, automezzi 18.000 euro, debiti

Dettagli

GARA NAZIONALE SIA 2015 PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE

GARA NAZIONALE SIA 2015 PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE TECNICA E LICEALE Galileo Galilei GARA NAZIONALE SIA 2015 PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE Firenze, 7 maggio 2015 E consentito l uso: - del codice Civile - della calcolatrice

Dettagli

GARA NAZIONALE IGEA 2011 PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE

GARA NAZIONALE IGEA 2011 PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE GARA NAZIONALE IGEA 2011 PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE Si richiede lo svolgimento della parte A e di uno dei punti a scelta della parte B E consentito l uso del Codice Civile non commentato e della calcolatrice

Dettagli

Rilevazione delle operazioni tipiche di una s.p.a.

Rilevazione delle operazioni tipiche di una s.p.a. Esercitazioni svolte 2008 Scuola Duemila 91 Esercitazione n. 17 Rilevazione delle operazioni tipiche di una s.p.a. Obiettivi Saper fare: effettuare le procedure di calcolo relative alle operazioni tipiche

Dettagli

Società per azioni: le operazioni caratteristiche

Società per azioni: le operazioni caratteristiche I S T I T U T O D I S T R U Z I O N E S U P E R I O R E G. F O R T U N A T O Società per azioni: le operazioni caratteristiche Classe IV In questo modulo: La costituzione della società per azioni Il riparto

Dettagli

(anno n e anno n+1) Anno N. 20/04 sottoscrizione da parte degli azionisti di 100.000 azioni del valore nominale di 10.

(anno n e anno n+1) Anno N. 20/04 sottoscrizione da parte degli azionisti di 100.000 azioni del valore nominale di 10. ESERCITAZIONE N 2 (anno n e anno n+1) In questa esercitazione, partendo dalla costituzione di una S.p.A., vengono eseguite le scritture continuative relative alle operazioni svolte durante l esercizio;

Dettagli

Le operazioni caratteristiche delle società per azioni

Le operazioni caratteristiche delle società per azioni IISS BOSELLI ALBERTI PERTINI VARAZZE CLASSE 4^G VERIFICA DI ECONOMIA AZIENDALE Le operazioni caratteristiche delle società per azioni COSTITUZIONE, DESTINAZIONE DELL UTILE, COPERTURA DELLA PERDITA Anno

Dettagli

ESERCIZI DI CONTABILITA PARTE 2

ESERCIZI DI CONTABILITA PARTE 2 ESERCIZI DI CONTABILITA PARTE 2 31/12 La società X fitta un capannone a 10000 annuali. La riscossione avviene il 20/5 di ogni anno, in maniera anticipata. Redigere le scritture. 31/12 La società X fitta

Dettagli

20 giugno 2006 PRIMA PROVA MATERIE AZIENDALI TEMA I

20 giugno 2006 PRIMA PROVA MATERIE AZIENDALI TEMA I 20 giugno 2006 PRIMA PROVA MATERIE AZIENDALI TEMA I Il candidato proceda preventivamente ad illustrare sotto il profilo civilistico e fiscale le caratteristiche dell operazione di cessione d azienda. Successivamente

Dettagli

ESERCIZI DI CONTABILITA PRIMA PARTE

ESERCIZI DI CONTABILITA PRIMA PARTE ESERCIZI DI CONTABILITA PRIMA PARTE ACQUISTO E VENDITA: In data 1/7 la società X paga fitti passivi per euro 6000, con denaro in cassa. In data 3/7la società riscuote, in contanti, fitti attivi per euro

Dettagli

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE LE OPERAZIONI DI FINANZIAMENTO CON CAPITALE DI TERZI 1 LE OPERAZIONI DI FINANZIAMENTO CON CAPITALE DI TERZI OPERAZIONI A BREVE TERMINE - rapporto di conto corrente - operazioni

Dettagli

GARA NAZIONALE IGEA - ANNO 2013 -

GARA NAZIONALE IGEA - ANNO 2013 - GARA NAZIONALE IGEA - ANNO 2013 - PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE La prova consiste nello svolgimento di due parti, la parte A e la parte B PARTE A - obbligatoria - ( punti 40 ) Operazioni relative alla S.p.A.:

Dettagli

COMPITI PER LE VACANZE CLASSE 4 M LLT

COMPITI PER LE VACANZE CLASSE 4 M LLT Completa, con l inserimento dei dati mancanti, l analisi dei seguenti fatti di gestione effettuati dalla ditta Mario Rossi & c. (titolare di conto corrente bancario presso la BANCA DI ROMA) 1) la ditta

Dettagli

www.net4students.org Pag. 1

www.net4students.org Pag. 1 TOMO 1-5. SOCIETÀ DI CAPITALI: FINANZIAMENTI A TITOLO DI CAPITALE DI DEBITO 5.2 confronto tra prestito obbligazionario e mutuo passivo Piano di ammortamento finanziario del prestito obbligazionario Anni

Dettagli

ESAMI DI STATO PER L'ABILITAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI ESPERTO CONTABILE SESSIONE di giugno 2008 I TEMI DELLE PROVE SCRITTE

ESAMI DI STATO PER L'ABILITAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI ESPERTO CONTABILE SESSIONE di giugno 2008 I TEMI DELLE PROVE SCRITTE ESAMI DI STATO PER L'ABILITAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI ESPERTO CONTABILE SESSIONE di giugno 2008 I TEMI DELLE PROVE SCRITTE DEL 03 LUGLIO 2008 I Il candidato illustri le finalità economico

Dettagli

ESERCIZI DI CONTABILITA PARTE 2

ESERCIZI DI CONTABILITA PARTE 2 ESERCIZI DI CONTABILITA PARTE 2 (prof. MICHELE GALEOTTI Economia aziendale) 31/12 La società X fitta un capannone a 10000 annuali. La riscossione avviene il 20/5 di ogni anno, in maniera anticipata. 31/12

Dettagli

ESERCITAZIONE: CONTABILITA E BILANCIO

ESERCITAZIONE: CONTABILITA E BILANCIO ESERCITAZIONE: CONTABILITA E BILANCIO L Alba Spa è società svolgente attività industriale e al 31/12/n prima di procedere alle scritture di assestamento di bilancio presenta le seguenti situazioni contabili:

Dettagli

Fatture da ricevere 5.000 IVA ns credito 500 Debiti v/fornitori 5.500

Fatture da ricevere 5.000 IVA ns credito 500 Debiti v/fornitori 5.500 Il 4 gennaio 20xx arriva in azienda la fattura relativa ad un acquisto di merce per 5.000 + IVA 10% che al 31/12 era stato registrato senza il relativo documento. 3/1/20xx DARE AVERE Fatture da ricevere

Dettagli

Analisi di casi: costituzione, riparto utili e aumento capitale sociale nelle spa

Analisi di casi: costituzione, riparto utili e aumento capitale sociale nelle spa Albez edutainment production Analisi di casi: costituzione, riparto utili e aumento capitale sociale nelle spa Classe IV ITC 1 CASO In data 11-01 si è costituita la Beta spa con capitale sociale di 600.000,

Dettagli

Esercitazioni del corso di Ragioneria generale ed applicata Corso 50-99

Esercitazioni del corso di Ragioneria generale ed applicata Corso 50-99 Esercitazioni del corso di Ragioneria generale ed applicata Corso 50-99 ESERCITAZIONE N 2 ARGOMENTI CONSIDERATI: Fase di diritto e fase di fatto delle registrazioni contabili Registrazione dei finanziamenti

Dettagli

PROVA C. ESERCIZIO 1 Al 15 marzo 2013 la situazione contabile della Ellesse & C. S.p.a.. presenta, i seguenti saldi: ...

PROVA C. ESERCIZIO 1 Al 15 marzo 2013 la situazione contabile della Ellesse & C. S.p.a.. presenta, i seguenti saldi: ... PROVA C ESERCIZIO 1 Al 15 marzo 2013 la situazione contabile della Ellesse & C. S.p.a.. presenta, i seguenti saldi: Attrezzature 157.400,00 Riserva Legale 30.000,00 Capitale sociale 270.000,00 Crediti

Dettagli

Albez edutainment production. Analisi caso. Classe IV ITC

Albez edutainment production. Analisi caso. Classe IV ITC Albez edutainment production Analisi caso Classe IV ITC Il caso In data 10/01/n0, con atto costitutivo del notaio Guastavino, è stata costituita la Matrix spa con capitale sociale formato da 25.000 azioni

Dettagli

- Ricevuta in data 15/11 fattura per acquisto materie prime pari ad 20.000 più Iva al 20%; nella fattura vengono inseriti costi di imballaggio per

- Ricevuta in data 15/11 fattura per acquisto materie prime pari ad 20.000 più Iva al 20%; nella fattura vengono inseriti costi di imballaggio per Si costituisce in data 10/01 la società Alfa Spa con un capitale sociale di 200.000 sottoscritto come segue: socio Bianchi 55% e socio Rossi 45%. Il socio Bianchi si impegna a conferire in denaro quanto

Dettagli

PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE

PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE E PER GEOMETRI A.MARTINI Castelfranco Veneto (TV) GARA NAZIONALE - ANNO - PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE La prova consiste nello svolgimento due parti, la parte A e la

Dettagli

Esercitazioni svolte 2010 Scuola Duemila 1. Esercitazione n. 11. Lidia Sorrentino

Esercitazioni svolte 2010 Scuola Duemila 1. Esercitazione n. 11. Lidia Sorrentino Esercitazioni svolte 2010 Scuola Duemila 1 Esercitazione n. 11 Scritture di gestione; scritture di assestamento, epilogo, chiusura; Situazione contabile finale; bilancio d esercizio Conoscenza: natura

Dettagli

Scritture delle S.p.a.

Scritture delle S.p.a. Scritture delle S.p.a. In data 1 luglio dell anno n viene costituita la Oni Somar s.p.a. con capitale diviso in n. 500.000 azioni del valore nominale di 3,00 cadauna. N. 100.000 azioni sono sottoscritte

Dettagli

COSTITUZIONE DI SOCIETA DI CAPITALI

COSTITUZIONE DI SOCIETA DI CAPITALI COSTITUZIONE DI SOCIETA DI CAPITALI Esempio di costituzione di una S.r.l. Si costituisce il 31 ottobre la S.r.l. Beta, con un capitale sociale di 300.000 sottoscritto dai soci seguenti: - socio A: quota

Dettagli

Piano dei conti di un impresa industriale in forma di società per azioni Stato patrimoniale Conto economico

Piano dei conti di un impresa industriale in forma di società per azioni Stato patrimoniale Conto economico Piano dei conti di un impresa industriale in forma di società per azioni Stato patrimoniale Conto economico per la classe 4 a Istituti tecnici e Istituti professionali 01. Crediti verso soci per versamenti

Dettagli

1/1/n+1 Procedere alla riapertura dei conti e allo storno delle rimanenze, dei ratei e deirisconti iniziali

1/1/n+1 Procedere alla riapertura dei conti e allo storno delle rimanenze, dei ratei e deirisconti iniziali ESERCIZIO n. 1 Assestamento, determinazione del reddito e scritture di riapertura Eccedenze Dare Eccedenze Avere Denaro in cassa 4.262,70 Patrimonio Netto 928.690,60 Interessi passivi v/forn. 10.105,20

Dettagli

Biblioteca di Economia aziendale. per il secondo biennio e il quinto anno. Istituti tecnici del settore economico

Biblioteca di Economia aziendale. per il secondo biennio e il quinto anno. Istituti tecnici del settore economico Biblioteca di Economia aziendale PIANO DEI CONTI DI UN IMPRESA INDUSTRIALE IN FORMA DI SOCIETÀ PER AZIONI Documento Piano dei conti BILANCIO DI UN IMPRESA INDUSTRIALE IN FORMA DI SOCIETÀ PER AZIONI STATO

Dettagli

BENI STRUMENTALI GESTIONE DEL PERSONALE

BENI STRUMENTALI GESTIONE DEL PERSONALE BENI STRUMENTALI 1) In data 02/05/n l industriale Federico Pizzetto stipula un contratto di acquisto di un macchinario con la Vortici srl alle seguenti condizioni: costo complessivo 60.000 euro + iva ordinaria

Dettagli

COMPITO A Candidato matricola.

COMPITO A Candidato matricola. COMPITO A Candidato matricola. Si risponda sinteticamente alle seguenti domande e si risolva ordinatamente il punto 8. 1 a domanda Definire il concetto di soggetto giuridico con riferimento alle varie

Dettagli

A) VALORE DELLA PRODUZIONE

A) VALORE DELLA PRODUZIONE CONTO ECONOMICO A) VALORE DELLA PRODUZIONE: 1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni merci conto vendite - resi su vendite - ribassi e abbuoni passivi 2) Variazioni delle rimanenze di prodotti in corso

Dettagli

Biblioteca di Telepass + 2 biennio TOMO 4. Rimborso, investimento nel titolo più conveniente, successiva vendita: scritture in P.D. di una S.p.A.

Biblioteca di Telepass + 2 biennio TOMO 4. Rimborso, investimento nel titolo più conveniente, successiva vendita: scritture in P.D. di una S.p.A. Biblioteca di Telepass + 2 biennio TOMO 4 UNITÀ F La gestione fi nanziaria e il mercato dei capitali ESERCIZIO Rimborso, investimento nel titolo più conveniente, successiva vendita: scritture in P.D. di

Dettagli

TRACCIA A ESERCIZIO 1

TRACCIA A ESERCIZIO 1 TRACCIA A ESERCIZIO 1 Nel corso del 2009 la ditta individuale Verdi ha effettuato, tra le altre, le operazioni di gestione di seguito riportate. Presentare le scritture a libro giornale (gestione e assestamenti;

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA SAPIENZA ANNO ACCADEMICO 2014/2015 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE AZIENDALI PROF.SSA DANIELA COLUCCIA CANALE E-M

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA SAPIENZA ANNO ACCADEMICO 2014/2015 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE AZIENDALI PROF.SSA DANIELA COLUCCIA CANALE E-M UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA SAPIENZA ESERCIZI RIASSUNTIVI (senza soluzione) ANNO ACCADEMICO 2014/2015 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE AZIENDALI PROF.SSA DANIELA COLUCCIA CANALE E-M CORSO DI ECONOMIA AZIENDALE

Dettagli

TRACCIA SOLUZIONE ESAME DI CONTABILITA AZIENDALE E BILANCIO 21 LUGLIO 2006

TRACCIA SOLUZIONE ESAME DI CONTABILITA AZIENDALE E BILANCIO 21 LUGLIO 2006 TRACCIA SOLUZIONE ESAME DI CONTABILITA AZIENDALE E BILANCIO 21 LUGLIO 2006 a cura di Ericka Costa SCRITTURE IN P.D. 1. L utile dell esercizio precedente viene distribuito come segue: 7.000 tra i soci,

Dettagli

Società per azioni: le operazioni caratteristiche

Società per azioni: le operazioni caratteristiche Albez edutainment production Società per azioni: le operazioni caratteristiche Classe IV ITC In questo modulo: La costituzione della società per azioni Il riparto dell utile in presenza di costi d impianto

Dettagli

LIQUIDITA' Nome del conto Natura Classificazione

LIQUIDITA' Nome del conto Natura Classificazione Impresa individuale esercente attività mercantile Piano dei conti e prospetto di raccordo LIQUIDITA' Nome del conto Natura Classificazione P Banche c.c Fondi liquidi Attivo P c.c. postali Fondi liquidi

Dettagli

CONTO SALDI DARE AVERE

CONTO SALDI DARE AVERE Simulazione n. 1 La situazione dei conti al 30/11/2014 della società Even Srl che svolge attività mercantile, presenta i seguenti saldi: CONTO SALDI DARE AVERE Attrezzature 200.000,00 Banca di Roma c/c

Dettagli

Elaborazione del bilancio d esercizio

Elaborazione del bilancio d esercizio Esercitazioni svolte 2014 Scuola Duemila 1 Esercitazione n. 7 Elaborazione del bilancio d esercizio Antonia Mente COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica

Dettagli

1 LIQUIDITA' Piano dei conti e prospetto di raccordo. Impresa individuale esercente attività mercantile. Download

1 LIQUIDITA' Piano dei conti e prospetto di raccordo. Impresa individuale esercente attività mercantile. Download Download Impresa individuale esercente attività mercantile 1 LIQUIDITA' Piano dei conti e prospetto di raccordo Nome del conto Natura 10 P Banche c.c Fondi liquidi 11 P c.c. postali Fondi liquidi 12 P

Dettagli

Società di persone: scritture di assestamento, chiusura, riapertura e riparto dell utile

Società di persone: scritture di assestamento, chiusura, riapertura e riparto dell utile Società di persone: scritture di assestamento, chiusura, riapertura e riparto dell utile Esercitazione per la 4ª classe IGEA e la 5ª classe IPSC di Lidia Sorrentino La Fontana & Robotti s.n.c. con capitale

Dettagli

Programma di Economia Aziendale. Classe 2^A

Programma di Economia Aziendale. Classe 2^A Programma di Economia Aziendale Classe 2^A Anno scolastico 2014/2015 Docente COIS ANNA Libro di testo: Telepass + Blu Economia aziendale per il primo biennio Istituti tecnici del settore economico P.Costa

Dettagli

Operazioni tipiche di una s.n.c.: rilevazioni in Co.Ge.

Operazioni tipiche di una s.n.c.: rilevazioni in Co.Ge. Esercitazioni svolte 2013 Scuola Duemila 1 Esercitazione n. 6 Operazioni tipiche di una s.n.c.: rilevazioni in Co.Ge. Raffaela Caputo In data 12/04/n (1 esercizio) tra i sigg. Rossi, Verdi e Fini si costituisce

Dettagli

Esame di Stato anno scolastico 2011/2012 Svolgimento Tema di Economia aziendale

Esame di Stato anno scolastico 2011/2012 Svolgimento Tema di Economia aziendale Esame di Stato anno scolastico 2011/2012 Svolgimento Tema di Economia aziendale Il tema assegnato per la seconda prova di Economia aziendale nell'indirizzo I.G.E.A. è incentrato sulla differenza tra reddito

Dettagli

Analisi di bilancio per indici

Analisi di bilancio per indici Analisi di bilancio per indici Al 31/12/n la Carrubba spa, svolgente attività industriale, presenta la seguente situazione contabile finale: SITUAZIONE PATRIMONIALE Software 20.000,00 Fondo ammortamento

Dettagli

Esercitazione Ragioneria Generale ed Applicata A.A. 2015/2016 Il caso Vini buoni Spa

Esercitazione Ragioneria Generale ed Applicata A.A. 2015/2016 Il caso Vini buoni Spa Esercitazione Ragioneria Generale ed Applicata A.A. 2015/2016 Il caso Vini buoni Spa TESTO ESERCITAZIONE CODIFICATO 1. In data 2/12 si paga al fornitore Le bottiglie Srl, tramite bonifico bancario, un

Dettagli

Società per azioni: concetti essenziali; riparto utili; aumento di capitale Esercitazione per la 4ª classe ITC e IPSC

Società per azioni: concetti essenziali; riparto utili; aumento di capitale Esercitazione per la 4ª classe ITC e IPSC Società per azioni: concetti essenziali; riparto utili; aumento di capitale Esercitazione per la 4ª classe ITC e IPSC Lidia Sorrentino OBIETTIVI Verificare la conoscenza delle principali problematiche

Dettagli

IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE

IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE ATTIVO A) CREDITI V/S SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI B) IMMOBILIZZAZIONI C) ATTIVO CIRCOLANTE D) RATEI E RISCONTI PASSIVO A) PATRIMONIO NETTO B) FONDI PER RISCHI

Dettagli

Check list scritture fine esercizio

Check list scritture fine esercizio CASSA Controllare la corrispondenza del saldo contabile con l effettiva consistenza di cassa. Controllare che il conto cassa non presenti valori negativi neppure per un solo giorno. Suddividere il conto

Dettagli

TEMI D ESAME. Valore contabile Valore corrente Brevetti 20.000 35.000 Magazzino 26.000 22.000

TEMI D ESAME. Valore contabile Valore corrente Brevetti 20.000 35.000 Magazzino 26.000 22.000 TEMI D ESAME N.1 QUESITO In data 1 gennaio 2005 Alfa S.p.A. ha acquistato una partecipazione dell 80% in Beta S.p.A., pagando un prezzo pari a euro 60.000. Il patrimonio netto contabile di Beta alla data

Dettagli

PRIME APPLICAZIONI DEL METODO DELLA PARTITA DOPPIA

PRIME APPLICAZIONI DEL METODO DELLA PARTITA DOPPIA ATTIVITÀ DIDATTICHE 1 Prova di verifica PRIME APPLICAZIONI DEL METODO DELLA PARTITA DOPPIA di Mariaersilia LISI RICATTI Materie: Economia aziendale (Classe 3 a Istituto Tecnico, 3 a Istituto Professionale)

Dettagli

QUADERNO DI CONTABILITA GENERALE ESERCIZI N. 3: ECONOMIA AZIENDALE I. Insegnamento di CORSI DI LAUREA IN ECONOMIA AZIENDALE ED ECONOMIA E COMMERCIO

QUADERNO DI CONTABILITA GENERALE ESERCIZI N. 3: ECONOMIA AZIENDALE I. Insegnamento di CORSI DI LAUREA IN ECONOMIA AZIENDALE ED ECONOMIA E COMMERCIO Insegnamento di ECONOMIA AZIENDALE I CORSI DI LAUREA IN ECONOMIA AZIENDALE ED ECONOMIA E COMMERCIO UNIVERSITÀ DI FIRENZE A.A. 2007/08 A CURA DI GIACOMO MANETTI QUADERNO DI ESERCIZI N. 3: CONTABILITA GENERALE

Dettagli

LIBRI DI TESTO: DTA VOL. A e B - SCUOLA & AZIENDA Libro terza

LIBRI DI TESTO: DTA VOL. A e B - SCUOLA & AZIENDA Libro terza KIT di DTA - CLASSE 4^BTT - A.S. 2014/15 LIBRI DI TESTO: DTA VOL. A e B - SCUOLA & AZIENDA Libro terza Libro quarta RIPASSO E APPROFONDIMENTO IL TURISMO: ASPETTI GENERALI LE IMPRESE DI VIAGGI LE IMPRESE

Dettagli

Telepass + classe quinta Unità A Aspetti economico-aziendali delle imprese industriali

Telepass + classe quinta Unità A Aspetti economico-aziendali delle imprese industriali Telepass + classe quinta Unità A Aspetti economico-aziendali delle imprese industriali A L.7-8-9 Scritture di assestamento e di chiusura dei conti 29 La Situazione contabile al /n della S.n.c. Antonio

Dettagli

Nome e cognome.. I beni strumentali. Esercitazione di economia aziendale per la classe IV ITE

Nome e cognome.. I beni strumentali. Esercitazione di economia aziendale per la classe IV ITE Nome e cognome.. Classe Data I beni strumentali Esercitazione di economia aziendale per la classe IV ITE di Marcella Givone 1. Costituzione di azienda con apporto di beni strumentali, sia in natura disgiunti

Dettagli

Ragioneria Generale e Applicata a.a. 2010-2011. Esercitazione: La valutazione delle immobilizzazioni materiali

Ragioneria Generale e Applicata a.a. 2010-2011. Esercitazione: La valutazione delle immobilizzazioni materiali a.a. 2010-2011 Esercitazione: La valutazione delle immobilizzazioni materiali 1 IL COSTO DI ACQUISTO E DI PRODUZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI Art. 2426, comma 1: Le immobilizzazioni sono iscritte al costo

Dettagli

CONTABILITA GENERALE REGOLE PER LE REGISTRAZIONI CONTABILI SCRITTURE DI COSTITUZIONE

CONTABILITA GENERALE REGOLE PER LE REGISTRAZIONI CONTABILI SCRITTURE DI COSTITUZIONE CONTABILITA GENERALE 15 REGOLE PER LE REGISTRAZIONI CONTABILI E SCRITTURE DI COSTITUZIONE 3 novembre 2006 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 1 Contabilità Generale

Dettagli

I piani aziendali prevedono, per il primo semestre dell'esercizio 2007, di cedere il 75% del lotto di terreno ad uso civile.

I piani aziendali prevedono, per il primo semestre dell'esercizio 2007, di cedere il 75% del lotto di terreno ad uso civile. NOTA DI RICLASSIFICAZIONE Come si evince dai prospetti di bilancio, l'azienda è proprietaria di un appezzamento di terreno: per il 50% è adibito ad uso industriale, mentre la restante parte ha destinazione

Dettagli

Commento al tema di Economia aziendale 2006

Commento al tema di Economia aziendale 2006 Commento al tema di Economia aziendale 2006 Il tema proposto per la prova di Economia aziendale negli Istituti Tecnici Commerciali è incentrato sulla gestione finanziaria dell impresa ed è articolato in

Dettagli

La costituzione delle spa. I finanziamenti dei soci. 23 marzo 2011

La costituzione delle spa. I finanziamenti dei soci. 23 marzo 2011 La costituzione delle spa I finanziamenti dei soci 23 marzo 2011 1 le fonti di finanziamento Possono essere a titolo di: capitale proprio o di rischio (patrimonio netto) capitale di debito o di terzi (passività)

Dettagli

COSTI DEL PERSONALE. B) CONTRIBUTI SOCIALI In PARTE a carico dell AZIENDA ed in PARTE a carico del LAVORATORE

COSTI DEL PERSONALE. B) CONTRIBUTI SOCIALI In PARTE a carico dell AZIENDA ed in PARTE a carico del LAVORATORE COSTI DEL PERSONALE A) RETRIBUZIONE ONERE A CARICO DELL AZIENDA B) CONTRIBUTI SOCIALI In PARTE a carico dell AZIENDA ed in PARTE a carico del LAVORATORE C) RITENUTE FISCALI A CARICO DEL LAVORATORE D) TRATTAMENTO

Dettagli

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE LE SCRITTURE DI RETTIFICA E ASSESTAMENTO 1 LA COSTRUZIONE DEL BILANCIO DI ESERCIZIO Dalla raccolta delle informazioni contabili alla loro sintesi L esercizio La competenza

Dettagli

ACQUISTI, VENDITE DI BENI E SERVIZI E REGOLAZIONE DI DEBITI E CREDITI

ACQUISTI, VENDITE DI BENI E SERVIZI E REGOLAZIONE DI DEBITI E CREDITI ESERCITAZIONE N. 2 - ACQUISTI, VENDITE DI BENI E SERVIZI E REGOLAZIONE DI DEBITI E CREDITI Dott.ssa Carlotta del Sordo Corso di Economia Aziendale CLEGA Facoltà di Economia di Forlì Università degli Studi

Dettagli

LE SCRITTURE ASSESTAMENTO

LE SCRITTURE ASSESTAMENTO LE SCRITTURE DI ASSESTAMENTO SCRITTURE DI ASSESTAMENTO Le scritture di assestamento consentono di passare dal criterio della manifestazione finanziaria al criterio della competenza economica e sono effettuate

Dettagli

AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL

AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL Sede in VIA PALLODOLA 23 SARZANA Codice Fiscale 00148620115 - Numero Rea P.I.: 00148620115 Capitale Sociale Euro 844.650 Bilancio al 31-12-2014 Gli importi presenti sono

Dettagli

Università degli Studi di Ferrara Dipartimento di Economia e Management Prova scritta di Ragioneria Generale ed Applicata 3 settembre 2014 COGNOME:

Università degli Studi di Ferrara Dipartimento di Economia e Management Prova scritta di Ragioneria Generale ed Applicata 3 settembre 2014 COGNOME: Università degli Studi di Ferrara Dipartimento di Economia e Management Prova scritta di Ragioneria Generale ed Applicata 3 settembre 2014 COGNOME: NOME: MATRICOLA: PRIMA PARTE ooooooooo Con riferimento

Dettagli

Università degli Studi di Urbino Carlo Bo Facoltà di Economia

Università degli Studi di Urbino Carlo Bo Facoltà di Economia Università degli Studi di Urbino Carlo Bo Facoltà di Economia ESERCITAZIONE PRATICA DI CONTABILITA GENERALE Prof.ssa Mara Del Baldo Dott. Antonio Rizzuto Dott.ssa Elena De Renzio Fano, 03 dicembre 2009

Dettagli

Il processo di formazione del bilancio: le scritture di assestamento

Il processo di formazione del bilancio: le scritture di assestamento Tracce di temi 2010 Scuola Duemila 1 Traccia n. 5 Il processo di formazione del bilancio: le scritture di assestamento Walter Roverelli Sulla base del seguente bilancio di verifica al 31/12/n, redatto

Dettagli

CONTABILITA GENERALE

CONTABILITA GENERALE CONTABILITA GENERALE 7 II) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI 20 novembre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 1 F. Scritture relative all

Dettagli

I prestiti obbligazionari. 23 marzo 2011

I prestiti obbligazionari. 23 marzo 2011 I prestiti obbligazionari 23 marzo 2011 1 Il prestito obbligazionario definizione Mediante il prestito obbligazionario le società per azioni e in accomandita per azioni ottengono finanziamenti a medio

Dettagli

CONTABILITA GENERALE

CONTABILITA GENERALE CONTABILITA GENERALE 5 SCRITTURE DI RETTIFICA SU ACQUISTI e SCRITTURE RELATIVE AL REGOLAMENTO DEI DEBITI 24 ottobre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 1 3) Rettifiche

Dettagli

CONTABILITA GENERALE

CONTABILITA GENERALE CONTABILITA GENERALE 7 II) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI G) OPERAZIONI STRAORDINARIE 6 dicembre 2007 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 1

Dettagli

CONTABILITA GENERALE

CONTABILITA GENERALE CONTABILITA GENERALE 4 SCRITTURE DI RETTIFICA SU ACQUISTI e B) SCRITTURE RELATIVE AL REGOLAMENTO DEI DEBITI 6 dicembre 2007 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 1 3)

Dettagli

La costituzione di imprese con diversa forma giuridica

La costituzione di imprese con diversa forma giuridica 96 Scuola Duemila Esercitazioni svolte e tracce di temi Obiettivi, conoscenze e competenze Sapere: gli aspetti giuridici che caratterizzano la fase costitutiva delle imprese individuali e dei vari tipi

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA SAPIENZA ANNO ACCADEMICO 2015/2016 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE AZIENDALI PROF.SSA DANIELA COLUCCIA CANALE E-M

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA SAPIENZA ANNO ACCADEMICO 2015/2016 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE AZIENDALI PROF.SSA DANIELA COLUCCIA CANALE E-M UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA SAPIENZA ANNO ACCADEMICO 2015/2016 LE FONTI DI FINANZIAMENTO Le fonti di finanziamento in una società comprendono: a) il capitale sociale b) il capitale di credito c) l autofinanziamento

Dettagli

La destinazione e la distribuzione dell utile. Acconti su dividendi.

La destinazione e la distribuzione dell utile. Acconti su dividendi. La destinazione e la distribuzione dell utile. Acconti su dividendi. 1) La destinazione dell utile: a) aspetti normativi L art. 2364, comma 2, c.c. dispone che L assemblea ordinaria deve essere convocata

Dettagli

Il metodo della partita doppia

Il metodo della partita doppia DISPENSA 4 Economia ed Organizzazione Aziendale Il metodo della partita doppia - Parte II - 1 La tecnica di redazione del bilancio Per la definizione delle varie voci di bilancio è necessario contabilizzare

Dettagli

Quadro dei conti di un azienda individuale

Quadro dei conti di un azienda individuale Documento Piano dei conti Biblioteca di Economia aziendale Quadro dei conti di un azienda individuale Quadro dei conti sintetico Quadro dei conti analitico per il secondo biennio Istituti Tecnici del settore

Dettagli

4. CONTABILITA GENERALE SCRITTURE DI RETTIFICA SU ACQUISTI E SCRITTURE RELATIVE AL REGOLAMENTO DEI DEBITI

4. CONTABILITA GENERALE SCRITTURE DI RETTIFICA SU ACQUISTI E SCRITTURE RELATIVE AL REGOLAMENTO DEI DEBITI 4. CONTABILITA GENERALE SCRITTURE DI RETTIFICA SU ACQUISTI E SCRITTURE RELATIVE AL REGOLAMENTO DEI DEBITI 1 3) Rettifiche su acquisti Le rettifiche su acquisti (o scritture di rettifica dei costi) si riferiscono

Dettagli

II) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI G) OPERAZIONI STRAORDINARIE

II) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI G) OPERAZIONI STRAORDINARIE CONTABILITA GENERALE 20 II) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI G) OPERAZIONI STRAORDINARIE 1 dicembre 2005 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale

Dettagli

Le vendite e il loro regolamento. Classe III ITC

Le vendite e il loro regolamento. Classe III ITC Le vendite e il loro regolamento Classe III ITC La vendita di merci La vendita di beni e servizi rappresenta un operazione di disinvestimento, per mezzo della quale l impresa recupera i mezzi finanziari

Dettagli

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE LE OPERAZIONI DI VENDITA 1 LE OPERAZIONI DI VENDITA DI BENI DI SERVIZI DI IMMOBILIZZAZIONI SUI MERCATI ESTERI 2 Pag. 1 DI BENI Il giorno 27 luglio viene emessa una fattura

Dettagli

7. La costituzione d impresa e le principali operazioni di gestione

7. La costituzione d impresa e le principali operazioni di gestione 102 C) Il Piano dei conti Capitolo 3 Il Piano dei conti è un elenco ragionato di tutti gli oggetti di conto che il contabile prevede di attivare per le proprie registrazioni e contiene le note illustrative

Dettagli

Le operazioni accessorie

Le operazioni accessorie Albez edutainment production Le operazioni accessorie III Classe ITC 1 I servizi di riscossione Sono servizi svolti dalla banca per conto dell impresa e riguardano principalmente le disposizioni elettroniche

Dettagli

Note didattiche I Prestiti Obbligazionari

Note didattiche I Prestiti Obbligazionari Note didattiche I Prestiti Obbligazionari 18 marzo 2008 1 Il prestito obbligazionario: definizione Mediante il prestito obbligazionario le società per azioni e in accomandita per azioni ottengono finanziamenti

Dettagli

LE OPERAZIONI DELLA GESTIONE AZIENDALE SONO ALL ORIGINE DEL FLUSSO DELLE INFORMAZIONI CHE DESCRIVONO L ATTIVITA DELL AZIENDA

LE OPERAZIONI DELLA GESTIONE AZIENDALE SONO ALL ORIGINE DEL FLUSSO DELLE INFORMAZIONI CHE DESCRIVONO L ATTIVITA DELL AZIENDA LE OPERAZIONI DELLA GESTIONE AZIENDALE SONO ALL ORIGINE DEL FLUSSO DELLE INFORMAZIONI CHE DESCRIVONO L ATTIVITA DELL AZIENDA IL TRATTAMENTO CONTINUATIVO E SISTEMATICO DEL FLUSSO INFORMATIVO CONSENTE L

Dettagli

DISPENSA MANAGEMENT. Iniziativa Comunitaria Equal II Fase IT G2 CAM - 017 Futuro Remoto. Dispensa I RATEI ED I RISCONTI

DISPENSA MANAGEMENT. Iniziativa Comunitaria Equal II Fase IT G2 CAM - 017 Futuro Remoto. Dispensa I RATEI ED I RISCONTI DISPENSA MANAGEMENT Iniziativa Comunitaria Equal II Fase IT G2 CAM - 017 Futuro Remoto Dispensa I RATEI ED I RISCONTI ORGANISMO BILATERALE PER LA FORMAZIONE IN CAMPANIA INDICE I Ratei ed i Risconti...3

Dettagli

Biblioteca di Telepass + 2 o biennio TOMO a

Biblioteca di Telepass + 2 o biennio TOMO a UNITÀ B La gestione e i suoi risultati: il patrimonio e il reddito Biblioteca di Telepass + 2 o biennio TOMO a La gestione delle aziende di produzione: settori e profili di analisi Documento Esercizi Operazioni

Dettagli

Fila A. Economia Aziendale Economia e Commercio Cognome... Nome... Matricola...

Fila A. Economia Aziendale Economia e Commercio Cognome... Nome... Matricola... ANNO ACCADEMICO 2011/2012 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI PARTHENOPE FACOLTÀ DI ECONOMIA corso di CONTABILITÀ E BILANCIO 3 Prova intermedia del 14-5-2012 Fila A Corso di laurea (spuntare una delle seguenti

Dettagli

Soci c/ sottoscrizione Capitale sociale. a) 200.000 50.000 b) 200.000 a) STATO PATRIMONIALE INIZIALE PASSIVITA E CAPITALE NETTO

Soci c/ sottoscrizione Capitale sociale. a) 200.000 50.000 b) 200.000 a) STATO PATRIMONIALE INIZIALE PASSIVITA E CAPITALE NETTO Esercizio: 1. Il 1.01.2005 si costituisce la Belgeri Srl con un capitale sociale di. 200.000 sottoscritto al 60% da Pietro e al 40% da Paolo. Entrambi promettono conferimenti in denaro. I soci versano

Dettagli

La gestione economica e il reddito: il reddito dell'impresa; aspetto economico della gestione ( costi e ricavi d'esercizio );

La gestione economica e il reddito: il reddito dell'impresa; aspetto economico della gestione ( costi e ricavi d'esercizio ); Programma di Tecniche Professionali dei Servizi Commerciali Anno scolastico 2014/2015 Classe 3^ ASC Prof.ssa: Libro di testo: Tecniche professionali dei servizi commerciali 1 ; autori: Astolfi & Montagna;

Dettagli

Riclassificazione del bilancio d esercizio

Riclassificazione del bilancio d esercizio Esercitazioni svolte 2014 Scuola Duemila 1 Esercitazione n. 9 Riclassificazione del bilancio d esercizio Marcella Givone COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE Individuare e accedere alla normativa pubblicistica,

Dettagli

La rilevazione contabile di ratei, risconti, costi e ricavi anticipati

La rilevazione contabile di ratei, risconti, costi e ricavi anticipati La rilevazione contabile di ratei, risconti, costi e ricavi anticipati Alla data odierna i bilanci approvati nei 120 giorni, entro cioè il 30 aprile, risulteranno essere tutti depositati. Per le società

Dettagli

La vendita di beni e la prestazione di servizi competenza temporale rilevare nel momento in cui i beni sono consegnati ovvero i servizi sono resi

La vendita di beni e la prestazione di servizi competenza temporale rilevare  nel momento in cui i beni sono consegnati ovvero i servizi sono resi La vendita di beni e la prestazione di servizi L operazione di vendita, analogamente all operazione di acquisto, è caratterizzata da uno schema di svolgimento tipico composto in particolare dalle seguenti

Dettagli