Manuale di BrickMosaic

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1 Manuale di BrickMosaic Versione Mario Pascucci

2 Indice generale 1 Legalese Ringraziamenti Note di rilascio Novità Limitazioni Note al manuale in lingua italiana Per iniziare Cos'è BrickMosaic Come funziona BrickMosaic Cosa può fare BrickMosaic Cosa BrickMosaic non fa Licenza e garanzia Assistenza Nuove versioni Requisiti di funzionamento Installazione Rimozione del programma Aggiornare il programma Lavorare con BrickMosaic In breve Con il proprio programma di grafica: Direttamente da BrickMosaic La generazione del mosaico La finestra principale Ridimensionamento e taglio dell'immagine Scelta e riduzione dei colori La gestione colori Il template delle istruzioni L'immagine campione per la palette...14

3 1 Legalese LEGO, LEGO Digital Designer, LEGO Technic sono marchi registrati del Gruppo LEGO, sito in Billund, Danimarca. I set LEGO, le parti ed i colori sono esclusiva proprietà del Gruppo LEGO. BrickMosaic non ha alcuna relazione, non è collegato, sponsorizzato o sostenuto in alcun modo dal Gruppo LEGO. 2 Ringraziamenti Un grazie a Domenico Franco, il creatore degli splendidi mosaici esposti agli eventi ItLUG/Romabrick. Le foto da cui sono tratti i mosaici sono sue. Un ringraziamento speciale va a tutte le persone del gruppo Romabrick ( per il supporto e i suggerimenti (e per avermi tirato fuori dalla dark age). 3 Note di rilascio 3.1 Novità BrickMosaic può caricare una qualsiasi immagine ed aiutare a ridurre dimensioni e colori per creare il vostro mosaico: non è più necessario elaborarla in anticipo. Gestisce direttamente i colori LEGO, per cui non c'è più bisogno di esportare palette od altro. In ogni caso, se si preferisce, si può continuare ad usare il programma di grafica preferito per operare, ma i risultati sono sostanzialmente identici. 3.2 Limitazioni Le istruzioni sono in formato OpenDocument Text, ed il template per le istruzioni può essere modificato solo con OpenOffice/LibreOffice. 3.3 Note al manuale in lingua italiana Nel manuale tutti i nomi dei pulsanti e delle funzioni sono lasciate intenzionalmente in lingua inglese. Può succedere che una parte dei pulsanti prenda la descrizione in lingua italiana, quando eseguito su un sistema operativo in lingua italiana, questo per il modo in cui funziona l'interfaccia utente di Java. I nomi dei colori sono in italiano, e dove possibile ho aggiunto il nome AFOL del colore, ossia il nome con cui è più conosciuto nel gergo degli AFOL. E' prevista una traduzione in lingua italiana delle etichette del programma, anche se la maggior parte delle funzioni sono intuitive.

4 4 Per iniziare 4.1 Cos'è BrickMosaic BrickMosaic è un programma per generare mosaici fatti di mattoncini LEGO, con le istruzioni di montaggio ed i conteggi dei pezzi necessari. Se avete partecipato ad uno degli eventi organizzati da Romabrick, il gruppo romano di ItLUG, avrete visto e (se siete stati fortunati) avrete costruito una o più tessere del mosaico. Le istruzioni con il conteggio dei pezzi per ogni tessera sono realizzati con un antenato di questo programma. A partire da una immagine BrickMosaic è in grado di aiutarvi nella scelta dei colori, nella generazione delle istruzioni, nei conteggi dei mattoncini necessari e, infine, nel generare la lista nel formato Bricklink per acquistare i mattoncini. 4.2 Come funziona BrickMosaic E' un software Open Source, creato in linguaggio Java. In questo modo, non serve l'acquisto di nessuna licenza per usare BrickMosaic, né si deve pagare alcunché a nessuno. BrickMosaic funziona in qualsiasi sistema operativo abbia installato Java versione 6 o successive. 4.3 Cosa può fare BrickMosaic Ridurre i colori utilizzati dall'immagine di partenza usando come campione la palette LEGO Tagliare e ridimensionare l'immagine per portarla alle dimensioni volute per il mosaico. Scegliere la dimensione dei mattoncini che comporranno il mosaico e la dimensione delle singole tessere Verificare che le dimensioni delle tessere e del mosaico siano compatibili Conteggiare il numero di mattoncini necessari, divisi per colore Cambiare i colori usati per evitare colori rari o di cui non si dispone Generare le istruzioni per le singole tessere in formato OpenDocument, a partire da un template Generare un file XML compatibile con il formato wanted list mass upload di Bricklink ( Generare una immagine con i colori LEGO per definire la palette di riduzione dei colori da usare con il programma di grafica preferito 4.4 Cosa BrickMosaic non fa Non è in grado di riconoscere tutti i possibili colori, per cui se si usano colori fuori dalla palette LEGO il risultato sarà indefinito Non può usare mattoncini di dimensioni differenti nello stesso mosaico: i mattoncini devono essere tutti della stessa dimensione. Non può usare tessere di misura differente nello stesso mosaico, le tessere devono essere tutte quadrate e identiche come dimensioni. La ragione è perché ci si orienta alle dimensioni

5 delle baseplate LEGO standard. 4.5 Licenza e garanzia BrickMosaic è un software libero e Open Source, rilasciato nei termini della GNU General Public License versione 3 o successiva, a scelta. Questo significa che non occorre acquistare alcuna licenza e non occorre pagare nulla a nessuno per usare BrickMosaic. Di contro, BrickMosaic è senza alcuna garanzia di alcun tipo. Il programma può essere usato così com'è e, se non dovesse incontrare le aspettative, semplicemente si smetta di usarlo. 4.6 Assistenza Per ottenere assistenza, si può usare il mio indirizzo di posta elettronica, riportato all'inizio di questo documento, o andare sul sito web indicato nella finestra About del programma stesso. Si prega di notare che BrickMosaic è stato creato principalmente per mio uso personale, e dare assistenza agli utenti non è il mio lavoro. Per questo motivo, domande la cui risposta è in questa documentazione saranno ignorate e non riceveranno risposta. 4.7 Nuove versioni Le nuove versioni saranno rilasciate appena pronte. Non vi è alcuna pianificazione. Si prega di fare riferimento al sito web indicato nella finestra di About. 4.8 Requisiti di funzionamento BrickMosaic non ha particolari necessità di funzionamento. Praticamente ogni computer costruito a partire dal 2007 ha potenza a sufficienza. Il minimo sindacale è: 50MB di spazio disco in totale (programma e file di lavoro) 1 GB di RAM un monitor con risoluzione 1024x768 Java Runtime Environment 6 o successivo (in Linux funziona perfettamente con la versione OpenJDK) 4.9 Installazione Il programma è distribuito in versione portable e per funzionare necessita di due soli file: il JAR (che costituisce il programma stesso) ed il file del template delle istruzioni. La procedura di installazione è identica per tutti i sistemi operativi. Una volta prelevato il file JAR e il template dal sito: si crea una cartella in una posizione a piacere e ci si copiano i due file. Per installare ed usare il programma NON C'E' BISOGNO dei diritti di amministratore, così si può installare in qualsiasi computer. Ogni utente che ha accesso al computer deve installare il programma ed ogni utente ha un catalogo privato e personale. Questa è una scelta di progetto. Per lanciare il programma riferirsi alle istruzioni specifiche relative all'avvio di una applicazione Java del vostro sistema operativo.

6 4.10 Rimozione del programma Per rimuovere il programma basta cancellare la cartella in cui è installato Aggiornare il programma Per aggiornare non è necessario fare nulla di più che scaricare la nuova versione e inserirla nella cartella scelta per il funzionamento.

7 5 Lavorare con BrickMosaic Vengono di seguito elencate alcune procedure di uso comune, con brevi spiegazioni sulle funzioni coinvolte. 5.1 In breve La sequenza di operazioni per usare BrickMosaic è estremamente lineare. Ci sono due modi per generare il proprio mosaico: il primo lavorando un il proprio programma di grafica preferito, il secondo direttamente da dentro BrickMosaic Con il proprio programma di grafica 1. (Opzionale) si genera un'immagine che contiene la palette di colori che si vogliono utilizzare nel mosaico finale tramite la funzione 2. Si sceglie l'immagine da trasformare in mosaico 3. Si scala e dimensiona l'immagine secondo quanto voluto, soprattutto per quanto riguarda il numero di pixel. Ricordiamo che il numero di pixel è uguale al numero di mattoncini che andremo ad utilizzare, quindi occhio che è facile arrivare alle decine di migliaia Sempre da programma di grafica preferito, si riducono i colori utilizzati nell'immagine a quelli della palette LEGO scelta 5. Si apre l'immagine da BrickMosaic con la funzione Direttamente da BrickMosaic 1. Si apre l'immagine scelta con la funzione 2. Appare un pannello (Fig. 3) che permette di ridimensionare e tagliare l'immagine per ridurla alle dimensioni volute, tenendo presenti le dimensioni delle tessere e dei mattoncini 3. Subito dopo appare un pannello di scelta e riduzione dei colori (Fig. 5), usando la palette LEGO. La riduzione mostra immediatamente quanti mattoncini vengono usati per ogni colore e permette di aggiungere o togliere secondo le esigenze, ricalcolando ogni volta l'immagine con i nuovi colori e le quantità di mattoncini per colore. 4. Al termine l'immagine viene presentata già pronta dentro BrickMosaic La generazione del mosaico 1. Se l'immagine è leggibile, e correttamente elaborata, si accenderà il pulsante di gestione colori. Se l'immagine contiene troppi colori viene mostrato un messaggio che obbliga a ridurre i colori e rifiuta ogni altra operazione (Fig. 1).

8 2. Una volta caricata l'immagine si possono scegliere le dimensioni dei mattoncini (2x2 o 1x1) e quelle delle basi (8x8, 16x16, 32x32, 48x48), e il programma adatta i calcoli, mostrando numero di tessere, di mattoncini e di colori. Se l'immagine è stata elaborata da BrickMosaic, le dimensioni saranno già impostate a quelle scelte durante l'elaborazione. 3. Usando la gestione dei colori si verifica che il programma abbia riconosciuto correttamente i colori, associando il nome corretto, e si può cambiare un colore con un altro, eliminando colori rari o di cui non si hanno pezzi sufficienti. 4. Terminata la gestione si attiverà il pulsante di generazione delle istruzioni... Riga 3 A3 B3 C3 Riga 2 A2 B2 C2 Riga 1 A1 B1 C1 Colonna A Colonna B Colonna C Le tessere sono numerate con lo stesso schema del gioco battaglia navale, con le righe numerate a partire dalla prima in basso e le colonne a partire dalla prima a sinistra, usando le lettere per le colonne. La tabella qui sopra mostra lo schema. 6. Generate le istruzioni, sarà possibile generare anche il file XML nel formato wanted list mass upload di Bricklink Questi i passi elementari per usare BrickMosaic. 5.2 La finestra principale Una volta avviato, BrickMosaic mostra una finestra con quattro zone (Fig. 2): 1. La toolbar in alto 2. L'anteprima dell'immagine al centro Fig. 1: L'errore per una immagine con troppi colori 3. le impostazioni di creazione del mosaico in basso a sinistra 4. il riepilogo delle informazioni in basso a destra

9 Fig. 2: La finestra principale del programma Nell'esempio è mostrato il mosaico di Fontana di Trevi (presentato all'evento di Latina nel 2013), con in basso l'indicazione di una incongruenza nella dimensione di mattoncini e tessere, perché la dimensione del mosaico non è perfettamente divisibile per la dimensione delle tessere: 272 non è divisibile per 32 (l'operazione ha resto 16), e questo fatto viene segnalato dall'applicazione. Sul lato inferiore destro compaiono i conteggi sul numero di colori, mattoncini e numero di tessete che comporranno il mosaico finale. 5.3 Ridimensionamento e taglio dell'immagine Aprendo una immagine con la funzione 1). appare il pannello di ridimensionamento e taglio (Fig.

10 Fig. 3: Il pannello di ridimensionamento Scrivendo nella casella delle dimensioni X o Y e premendo Invio il programma ricalcola l'altra dimensione mantenendo rapporto fra altezza e larghezza (non deforma l'immagine). Va modificata una sola dimensione, l'altra viene calcolata automaticamente dal programma. Fig. 4: Immagine ridimensionata Selezionando la dimensione delle tessere e dei mattoncini, dopo aver ridimensionato, si vede se le dimensioni sono compatibili (i due campi Oversize ). A questo punto si può scegliere se tagliare solo da un lato (nell'esempio mostrato sia sopra o sotto che destra e sinistra) oppure a metà (nell'esempio mostrato vengono eliminati ad esempio 8 pixel

11 sopra e sotto e 4 pixel a destra e sinistra). Quando Size riporta OK in verde e i due valori di Oversize sono a zero, l'immagine è correttamente dimensionata per il mosaico. Premendo OK si passa alla riduzione dei colori. 5.4 Scelta e riduzione dei colori Il pannello è apparentemente più semplice di quello della riduzione delle dimensioni, ma l'operazione è molto più complessa. Fig. 5: La scelta dei colori Nella tabella in alto si scelgono i colori, considerando quali mattoncini si posseggono o quali si possono acquistare. Una volta selezionati i colori premendo il pulsante Convert! si avvia la conversione, mostrando una barra di progresso. L'operazione è abbastanza onerosa, in quanto viene operato un calcolo di distanza dei colori basato su specifiche piuttosto complesse e, se selezionato nella casella Dither o Floyd-Steinberg si aggiunge una operazione di dithering dell'immagine per ridurre l'impatto visivo del minor numero di colori.

12 Fig. 6: Un esempio di conversione Si possono provare varie combinazioni, ed ogni volta il programma riprende l'immagine originale e ricalcola i nuovi colori, con i conteggi. La differenza fra Plain, Dither e Floyd-Steinberg è: Plain opera solo sul colore più vicino Dither opera con un algoritmo a diffusione d'errore per ridurre gli effetti della riduzione di colori Floyd-Steinberg usa un algoritmo di diffusione dell'errore più sofisticato. Per maggiori informazioni: Al termine dell'elaborazione il programma chiede se si vuole salvare l'immagine, dopodiché la versione elaborata sarà automaticamente pronta per il resto delle operazioni come se si fosse caricata già elaborata. 5.5 La gestione colori BrickMosaic tenta il riconoscimento automatico dei colori associandoli alla palette standard dei

13 colori LEGO, naturalmente tenendo conto soltanto dei colori attualmente in produzione e in cui i mattoncini 2x2 e 1x1 sono stati prodotti. Dato che il riconoscimento automatico non è infallibile, il programma obbliga al controllo dell'associazione colore originale/colore LEGO proprio per evitare errori di associazione, usando il pannello di gestione dei colori (Fig. 7). Fig. 7: La gestione dei colori Il pannello mostra una tabella con quattro colonne: 1. colore originale, il colore preso dall'immagine elaborata 2. numero di mattoncini/pixel in quel colore 3. colore LEGO associato 4. Nome del colore LEGO associato In basso ci sono i controlli per cambiare le associazioni di colore. Selezionando una riga e scegliendo un colore differente (premendo il pulsante Set ) si cambia il colore associato con quello selezionato. I conteggi non vengono alterati, per fare in modo di poter tornare sui propri passi o tentare differenti combinazioni. Una volta finito il controllo, nelle istruzioni generate e nei conteggi i colori finali saranno quelli scelti. 5.6 Il template delle istruzioni Con il programma è fornito un file in formato OpenDocument Text che contiene il modello di base per le istruzioni. Può essere modificato a piacere, rispettando alcuni vincoli: 1. Sono utilizzati gli stili Titolo 1 e quello del corpo del testo. Se si vogliono cambiare si può sia operare in anticipo, modificando il modello, sia a posteriori, modificando il file delle istruzioni.

14 2. Il logo inserito nel modello è quello di ItLUG e del gruppo Romabrick. Si può modificare a piacere, ma deve essere inserito o nell'intestazione o nel piè di pagina automatico. 3. Se si vuole creare il proprio template, basta inserirlo nella directory del programma e chiamarlo mosaic-template.odt. Naturalmente deve essere in formato OpenDocument Text, altrimenti non potrà essere generato. 5.7 L'immagine campione per la palette Per non avere difficoltà con la scelta dei colori, il programma consente di generare una immagine in formato PNG con i colori che si vogliono utilizzare per generare l'immagine con i colori ridotti. Fig. 8: La scelta dei colori per la palette Dopo aver selezionato i colori che interessano, il programma chiede dove vogliamo salvare l'immagine PNG.