UNO SPECIALE REALIZZATO DA MEDIAPLANET SALUTE DELLA TIROIDE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "UNO SPECIALE REALIZZATO DA MEDIAPLANET SALUTE DELLA TIROIDE"

Transcript

1 UNO SPECIALE REALIZZATO DA MEDIAPLANET No 1./Giugno 2011 SALUTE DELLA TIROIDE 7IDEE PER SAPERNE DI PIÙ La laser terapia Una nuova metodica minimamente invasiva Ipertiroidismo e ipotiroidismo Quando la tiroide funziona troppo o troppo poco I disturbi del sonno Cause e conseguenze dipendenti dagli ormoni tiroidei CURARNE I DISTURBI FOTO: PROF. ALDO PINCHERA PRESIDENTE ONORARIO ASSOCIAZIONE ITALIANA TIROIDE QUESTO SUPPLEMENTO È STATO REALIZZATO DA MEDIAPLANET. IL SOLE 24 ORE NON HA PARTECIPATO ALLA SUA REALIZZAZIONE E NON HA RESPONSABILITÁ PER IL SUO CONTENUTO

2 2 SALUTE DELLA TIROIDE UNO SPECIALE REALIZZATO DA MEDIAPLANET EDITORIALE La tiroide e le sue malattie Le malattie della tiroide sono estremamente diffuse in tutto il mondo: insieme al diabete mellito, rappresentano le patologie più diffuse del sistema endocrino-metabolico. Negli ultimi anni questo primato è stato in realtà superato dalla enorme diffusione dell obesità in Italia e nella maggior parte degli altri paesi, compresi quelli in via di sviluppo. Le malattie della tiroide hanno la caratteristica di essere molto più frequenti nella donna e di essere in larga misura dipendenti dallo stato nutrizionale di iodio. Ciò si spiega facilmente considerando che lo iodio è un costituente fondamentale degli ormoni prodotti dalla ghiandola (tiroxina e triiodotironina), che a loro volta sono essenziali per assicurare un armonico sviluppo dell organismo e in particolare del cervello, della maturazione sessuale e dell equilibrio metabolico nel suo complesso. In zone molto estese del mondo lo iodio disponibile negli alimenti è scarso e ciò spiega perché il rischio di gozzo e, nei casi di maggiore carenza, anche il rischio di un difetto dello sviluppo mentale, è stato a lungo molto elevato fino ad interessare oltre due miliardi di persone nel mondo. Negli ultimi anni la profilassi iodica, con l aggiunta di iodio nel sale comune, ha consentito di contrastare, nella maggior parte dei paesi, gli effetti della carenza iodica. La recente introduzione in Italia di una legge che promuove la distribuzione generalizzata del sale iodato a tutta la popolazione, ha già dato i suoi frutti, ma è importante che l uso del sale iodato sia esteso a tutta la popolazione per una completa prevenzione dei disturbi da carenza iodica. Per rispondere alle recenti raccomandazioni di limitare il consumo di sale negli alimenti, il nostro motto è: poco sale ma iodato! Tra le malattie della tiroide non legate alla carenza alimentare di iodio, le forme più comuni sono le malattie autoimmuni e in particolare la tiroidite di Hashimoto, con o senza ipotiroidismo e il morbo di Basedow, con ipertiroidismo spesso associato ad esoftalmo. Anche in questo caso, la donna è colpita molto più dell uomo. Per l ipotiroidismo è disponibile l ormone tiroideo sintetico (levotiroxina) che è del tutto identico all ormone naturale e corregge completamente i disturbi da ridotta produzione ormonale. Per l ipertiroidismo si hanno a disposizione farmaci che frenano rapidamente l eccesso di funzione tiroidea, ma spesso non consentono un controllo definitivo dell ipertiroidismo. In questi casi, l intervento chirurgico (tiroidectomia) o la terapia radiometabolica con radiodiodio permettono di ottenere una cura definitiva dell ipertiroidismo. I tumori maligni della tiroide In questo fascicolo sono brevemente illustrati i grandi progressi effettuati dalla ricerca bio-medica, in questi ultimi anni, nella diagnosi e nella terapia delle malattie della tiroide Aldo Pinchera Professore Emerito di Endocrinologia, Università di Pisa Roberto Rocchi Dirigente medico Dipartimento Endocrinologia e Metabolismo, azienda Ospedaliera Universitaria Pisana. sono relativamente rari e, come illustrato in un apposito articolo di questo supplemento, sono spesso suscettibili di guarigione se trattati adeguatamente. Tra questi tumori il carcinoma papillare può essere indotto dalle radiazioni e in particolare dallo iodio radioattivo liberato negli incidenti nucleari, come si è verificato dopo l incidente di Chernobyl. Paradossalmente, nelle dosi opportune, lo stesso iodio radioattivo viene utilizzato con successo nella terapia dell ipertiroidismo e anche dello stesso tumore maligno della tiroide. In questo fascicolo sono brevemente illustrati i grandi progressi effettuati dalla ricerca bio-medica, nella diagnosi e nella terapia delle malattie della tiroide. Riteniamo qui opportuno sottolineare il grande contributo dato dagli studi della fisiopatologia tiroidea che ha avuto nella prevenzione e cura di affezioni della tiroide con elevato impatto sociale, per la loro diffusione e gravità. Si tratta del cretinismo endemico che è stato ormai debellato in gran parte del mondo con la iodoprofilassi, e del cretinismo sporadico (dovuto all ipotiroidismo congenito), che viene efficacemente prevenuto con una pronta terapia con ormoni tiroidei, grazie alla diagnosi precoce consentita dallo screening neonatale. Si tratta di vere e proprie conquiste epocali su scala mondiale. IN EVIDENZA PAGE 04 Paolo Miccoli Professore Ordinario di chirurgia dell Università di Pisa. La tecnica MIVAT unisce il vantaggio della piccola incisione a quello dell ingrandimento delle immagini endoscopiche. La laser terapia nel nodulo tiroideo p. 05 La carenza iodica nella donna gravida p. 08 TIROIDE, PRIMA EDIZIONE, GIUGNO 2011 Managing Director: Elisa De donno Editorial Manager: Gianluca Cò Project Manager: Lara Silvestri Telefono: lara.silvestri@mediaplanet.com Distribuito con: Il Sole 24 Ore Stampa: Il Sole 24 Ore Contatti mediaplanet: Telefono: Fax: info.it@mediaplanet.com

3 NEWS UNO SPECIALE REALIZZATO DA MEDIAPLANET 1IDEA Forme subcliniche di ipotiroidismo e ipertiroidismo SA LU T E D E L L A TIROIDE 3 Le patologie subcliniche della tiroide (ipotiroidismo ed ipertiroidismo subclinico) possono essere considerate delle forme iniziali di disfunzione della ghiandola tiroide in cui i livelli degli ormoni tiroidei sono ancora nei valori di normalità, mentre l ormone ipofisario, il TSH, che controlla la funzione e il trofismo della ghiandola tiroide, è già alterato. L ipotiroidismo subclinico rappresenta una condizione di carenza funzionale della ghiandola tiroidea. Tale patologia è molto frequente (4-16% della popolazione generale) specie nelle donne e nelle persone anziane. Sintomatologia La sintomatologia clinica può essere lieve e poco specifica. Solo il 30% dei pazienti con Ipotiroidismo subclinico riferisce sintomi specifici come cute secca, disturbi della memoria, GAETANO LOMBARDI Professore Ordinario in Endocrinologia, Università di Napoli Federico II BERNADETTE BIONDI Professore Associato in Endocrinologia, Università di Napoli Federico II astenia, adinamia, crampi muscolari, intolleranza al freddo, edema palpebrale e stipsi. Un deficit di ormoni tiroidei,anche lieve, può essere responsabile di una ridotta fertilità, e in caso di gravidanza, di importanti complicanze per la madre e per il feto. Complicanze L ipotiroidismo subclinico può inoltre essere responsabile di complicanze cardiovascolari come ipertensione, ipercolesterolemia, e può essere un importante fattore di rischio per cardiopatia ischemica e insufficienza cardiaca, specie nell anziano. L Ipertiroidismo subclinico ha un prevalenza dello %, in relazione al consumo di iodio. La sintomatologia è caratterizzata da palpitazioni, tremori, intolleranza al caldo, sudorazioni, ansia, difficoltà di concentrazione, cardiopalmo, insonnia. Segni e sintomi specifici di patologia sono generalmente mascherati nel paziente anziano, anche se le conseguenze cliniche di tale patologia sono più gravi in età avanzata. Sintomi Il primo sintomo di ipertiroidismo subclinico dell anziano è spesso la fibrillazione atriale, che può predisporre a un aumentato rischio di insufficienza cardiaca e di ictus e può essere responsabile di un aumenta mortalità,specie nei pazienti cardiopatici. Inoltre, nei pazienti anziani, l ipertiroidismo subclinico può inoltre essere responsabile di un aumentato rischio di osteoporosi e fratture.

4 4 SALUTE DELLA TIROIDE UNO SPECIALE REALIZZATO DA MEDIAPLANET NEWS La chirurgia mini-invasiva nelle malattie della tiroide Domande: Quaii le nuove tecniche di chirurgia nelle malattie della tiroide? Risposta: La chirurgia MI- VAT è la tecnica più diffusa al mondo. La definizione di chirurgia mini-invasiva della tiroide risulta di interpretazione equivoca sia per il chirurgo esperto, che per il paziente: la poca precisione del termine induce una notevole confusione per tutti e grandi discussioni negli ambienti chirurgici. La mini-incisione Seguendo un banale criterio di lunghezza dell incisione, molti chirurghi tiroidei attualmente eseguono una tiroidectomia attraverso un taglio di 4-5 cm. Questo è stato permesso dall avvento di strumenti chirurgici ad energia che permettono di sezionare e coagulare vasi e tessuti, e che vengono utilizzati routinariamente nei centri dedicati alla chirurgia tiroidea. PAOLO MICCOLI. Professore Ordinario di chirurgia dell Università di Pisa. La tiroidectomia endoscopica Varie tecniche sono state proposte per eseguire una tiroidectomia seguendo i principi della laparoscopia (termine più comune ma utilizzabile solo per interventi sull addome), ma sono state abbandonate per diverse ragioni: la discutibilità dell esito estetico (diverse piccole incisioni sul collo) e la possibilità di rimuovere solo uno dei due lobi della tiroide (lobectomia). In Italia, la patologia tiroidea colpisce generalmente entrambi i lobi ghiandolari e la tiroidectomia totale non risulta eseguibile con tecnica endoscopica. La tiroidectomia robotica Questo intervento non può essere considerato propriamente mini-invasivo, basandosi sull esecuzione della tiroidectomia a partire da una singola incisione all ascella. L accesso alla tiroide prevede una dissezione chirurgica più estesa rispetto a quella tradizionale, e i tempi operatori risultano più lunghi di quelli della tiroidectomia tradizionale. MICHELE MINUTO. Specialista in Chirurgia Generale e Dottore di Ricerca in Endocrinologia, Università di Pisa. L intervento ha un valore estetico notevole (per l assenza di cicatrice sul collo) e il suo enorme vantaggio è il valore aggiunto della visione 3D e della dissezione chirurgica che il Sistema DaVinci (Intuitive) ( il robot ) permette. 2IDEA La MIVAT Minimally Invasive Video-Assisted Thyroidectomy è nata a Pisa nel 1998 e rappresenta attualmente la tecnica mini-invasiva più diffusa nel mondo: permette l asportazione della tiroide attraverso una singola incisione di 2 cm circa alla base del collo. La tecnica unisce il vantaggio della piccola incisione a quello dell ingrandimento delle immagini endoscopiche (l ingrandimento è di volte rispetto alle dimensioni reali): questa visione permette di visualizzare l anatomia del collo in maniera più accurata rispetto alla visione oculare. Una volta visualizzate le strutture tramite l endoscopio, l intervento viene condotto in maniera convenzionale, garantendo così un risultato finale identico alla chirurgia tradizionale. La MIVAT non è tuttavia applicabile a tutti i pazienti che devono essere sottoposti a una tiroidectomia (in Italia solo il 15-20% circa dei casi), ma va indicata sulla base del volume ecografico della tiroide e del nodulo. I vantaggi maggiori sono: il risultato estetico e la cicatrice definitiva, ma anche la miglior convalescenza. A lungo termine, inoltre, i pazienti operati con MIVAT hanno meno sintomi post-tiroidectomia (il fastidio all atto della deglutizione o una limitazione della voce, anche se di timbro normale, in termini di potenza ed estensione), sintomi frequenti dopo una tiroidectomia tradizionale. MIVAT = intervento più sicuro? No! Non è mai stato dimostrato un vantaggio della MIVAT rispetto alla tecnica tradizionale: i risultati delle due tecniche, in termini di (rare) complicanze sono sovrapponibili. La forma più frequente di malattia della tiroide nell adolescente di genere femminile, è la tiroidite cronica autoimmune che può colpire fino al 10% della popolazione generale di questa età, specialmente in soggetti con familiarità per malattie autoimmuni della tiroide. Nella maggior parte dei casi non si rilevano disturbi oltre ad un lieve rigonfiamento alla base del collo. Gli esami di funzione tiroidea mettono in rilievo la presenza di anticorpi contro la tiroide, un quadro ecografico tipico e ormoni tiroidei circolanti generalmente normali. Non sono però infrequenti i casi di ipotiroidismo con bassa tiroxinemia ed elevati valori di TSH. La terapia con levotiroxina è obbligatoria ed è efficace nei casi di ipotiroidismo conclamato ed è indicata anche nelle forme più lievi. L ecografia e l esame citologico su agoaspirato sono le indagini necessarie per accertare la natura dei noduli. Il carcinoma della tiroide è raro in questa età ed è generalmente costituito da un carcinoma papillare spesso associato a metastasi linfonodali locali. Va sottolineato che i tumori tiroidei di questa età hanno di regola una prognosi eccellente. Con frequenza sempre maggiore si rilevano alterazioni della funzione tiroidea dovute all uso incongruo di prodotti dimagranti, di cosmetici e vari prodotti tanto che si parla di beauty farm thyroid disease ; fenomeno questo che era, fino ad oggi, più frequentemente osservato nelle donne giovani adulte. Farmaci del futuro: gli analoghi degli ormoni tiroidei Piernicola Garofalo UOC Endocrinologia AOR Villa Sofi a Palermo Gli ormoni tiroidei sono indispensabili per lo sviluppo cerebrale del feto e del neonato e il normale accrescimento del bambino, stimolano il consumo calorico e modulano il metabolismo glucidico, lipidico e proteico, svolgono molteplici effetti di potenziamento dell attività cardiovascolare. A questi effetti positivi si contrappongono azioni negative esercitate dagli ormoni tiroidei, specie quando presenti in elevata quantità, su diversi organi (osso, cuore, muscolo, ecc.). La possibilità di mimare gli effetti favorevoli degli ormoni tiroidei riducendone al minimo quelli negativi sta stimolando la ricerca farmacologica a sviluppare farmaci a selettiva azione tireomimetica. La sostanza tireomimetica sinora più utilizzata è l acido triiodotiroacetico (TRIAC), sfruttato impropriamente a fini dimagranti per le sue capacità termogeniche e inserito in creme cosmetiche o in affascinanti quanto dannosi cocktail dimagranti, forieri di importanti effetti collaterali. Più interessante la diiodotironina (T2) studiata come agente anti-adiposo a causa della sua azione stimolatoria sul consumo calorico sui mitocondri. Gli ormoni tiroidei riducono il colesterolo plasmatico interagendo con lo specifico recettore β1 del fegato. Sono stati creati degli analoghi quali il sobetirome e l eprotirome che stimolano selettivamente i recettori tiroidei β1 ma non i recettori α1, abbondanti a livello cardiaco e responsabili di effetti avversi come la tachicardia. L eprotirome è capace di ridurre i livelli di colesterolo totale e LDL e i trigliceridi sia da solo che associato alle statine provoc ando un potenziamento ALFREDO PONTECORVI Direttore, Cattedra di Endocrinologia, Policlinico Gemelli, Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma. ENRICA SALOMONE Specializzanda in Endocrinologia Policlinico Gemelli, Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma dell azione anti-aterosclerotica. Un altro analogo è il profarmaco MB07811, capace di essere selettivamente captato dalle cellule epatiche e metabolizzato nello MB07344, un agonista specifico del recettore tiroideo β che ha mostrato notevoli effetti ipolipidemizzanti negli animali da esperimento. Gli ormoni tiroidei sono potenti stimolatori della gittata cardiaca anche attraverso l induzione di proteine muscolari dotate di maggiore vigore contrattile. Nella terapia dello scompenso cardiaco è stato utilizzato un altro composto tireomimetico, l acido diiodotiropropionico (DITPA), ma l insorgenza di tachicardia e un aumento della perdita ossea hanno costretto all interruzione del trial clinico. Il DITPA, tuttavia, promette di essere efficace nella terapia di una rara ma gravissima malattia neurologica del bambino causata dalla alterazione genetica di MCT-8, una proteina che trasporta gli ormoni tiroidei all interno della cellula bersaglio. La ricerca, sia di base che clinicofarmacologica, è dunque in grande fermento nella individuazione e valutazione di nuovi farmaci capaci di riprodurre selettivamente i tanti favorevoli effetti degli ormoni tiroidei che potrebbero essere sfruttati nella terapia di malattie molto frequenti come l obesità, l aterosclerosi, l insufficienza cardiaca, le patologie del rimodellamento osseo, la depressione. Ma la prudenza è d obbligo quando si ha a che fare con ormoni che agiscono pressoché ovunque con una serie diversa e, a volte, contrastante di azioni ormonali.

5 NEWS UNO SPECIALE REALIZZATO DA MEDIAPLANET3IDEA SALUTE DELLA TIROIDE 5 Nodulo tiroideo benigno e termo-ablazione laser: una nuova terapia Domanda: Avete un nodulo tiroideo sicuramente benigno, con dimensioni tali da causare disturbi, volete evitare l intervento chirurgico o avete controindicazioni ad una anestesia generale? Risposta: Oggi è possibile eseguire un trattamento laser che riduce effi cacemente le dimensioni del nodulo senza ricorrere alla tiroidectomia. EFFETTI DELL ORMONE TIROIDEO!"e$ ne34-5i Aumento frequenza cardiaca, aritmia, scompenso cardiaco ENRICO PAPINI Endocrinologia e Malattie Metaboliche, Ospedale Regina Apostolorum,Albano Laziale. Circa l 80% dei noduli tiroidei sono benigni all esame citologico eseguito su materiale ottenuto per aspirazione con ago sottile. Questi noduli possono causare disturbi da compressione locale o alterare il profilo del collo con danno estetico. La terapia medica con L-Tiroxina, indicata soprattutto nei soggetti giovani, può essere efficace nel frenare la crescita del nodulo e soprattutto nel prevenire la formazione di altre lesioni nodulari, ma ha scarso effetto ai fini della riduzione delle dimensioni di un nodulo già formato. Quando i disturbi suddescritti, sono rilevanti o sono percepiti come tali, viene preso in considerazione il trattamento chirurgico di tiroidectomia. Dopo un lungo periodo di sperimentazione, nella pratica clinica è stata introdotta la termo-ablazione a luce laser che riduce le dimensioni del nodulo e quindi i disturbi da compressione. Questa procedura non richiede l anestesia generale e non necessita di particolari accorgimenti prima o dopo l esecuzione. Consiste nell inserimento, sotto controllo ecografico di uno o due aghi e successivo inserimento di due fibre ottiche ultrasottili all interno dell ago e successiva erogazione di energia luminosa. Il calore all interno del nodulo determina la distruzione della parte trattata. Il risultato è una riduzione del 50% delle dimensioni del nodulo in alcuni mesi, con miglioramento dei sintomi, e assenza di cicatrici e di alterazioni della funzione tiroidea. Il trattamento è rapido, ben tollerato dal paziente, ripetibile, e privo di effetti collaterali maggiori. La termo-ablazione a luce laser offre una alternativa alla chirurgia per i noduli con citologia benigna.!"e$ dell ormone -roideo Ormoni -romime-0i PAOLO VITTI Professore Ordinario di Endocrinologia, Università di Pisa. Questa opzione riveste particolare interesse negli adulti specie se di età avanzata o con fattori di rischio anestesiologico e nei soggetti che per vari motivi preferiscono evitare l intervento chirurgico. La procedura è di recente introduzione e sarà pertanto opportuno valutare a distanza di tempo l evoluzione dei noduli trattati con particolare attenzione alla recidiva della crescita, che peraltro è comunque controllabile con una nuova termo-ablazione. Le indicazioni devono essere poste attentamente tenendo presente che la termo-ablazione affianca ma non sostituisce la chirurgia. Si raccomanda che questa procedura sia eseguita su pazienti selezionati ed in centri di provata esperienza specifica con operatori esperti nella tecnica.!"e$ 1ene20i Perdita di massa grassa Riduzione di livelli LDL colesterolo IN BREVE I rischi per le donne Il genere femminile e la tiroide sono uniti in un relazione inscindibile che, nel bene e nel male, ovvero in condizioni fisiologiche e patologiche, abbraccia le varie stagioni della vita della donna. Tutte le malattie tiroidee sono da 5 a 10 volte più frequenti nelle donne che negli uomini e comprendono il gozzo, cioè l aumento di dimensioni della ghiandola, i noduli tiroidei, sia benigni, sia maligni, l ipotiroidismo e l ipertiroidismo (Tabella). La gravidanza e il dimorfismo immunitario, cioè la maggior predisposizione del sesso femminile allo sviluppo della malattie autoimmuni, tra cui anche quelle tiroidee, rendono ragione di questo fenomeno. Durante la gravidanza complesse modificazioni del metabolismo ormonale e della fisiologia ghiandolare si traducono in un aumentato fabbisogno di ormoni tiroidei e di iodio. L aumentato carico funzionale tiroideo si riflette in una tendenza all ipertrofia ghiandolare (gozzo), fenomeno tanto più evidente quanto maggiore è la carenza di iodio della gestante. Studi epidemiologici indicano che le dimensioni della tiroide e la comparsa di gozzo nella popolazione femminile sono direttamente correlate alla storia riproduttiva, cioè al numero di gravidanze. Dati molto simili sono noti anche per i noduli tiroidei, il cui numero e dimensioni tendono ad aumentare nel corso della gestazione. Le patologie tiroidee conseguenti alla gravidanza sono spesso irreversibili, ciò spiega l aumenta prevalenza di gozzo nodulare nelle donne in menopausa. Anche l ipotiroidismo e l ipertiroidismo sono più frequenti nelle donne che negli uomini. Nella maggior parte dei casi queste disfunzioni tiroidee sono causate da malattie di origine immunitaria: la tiroidite cronica autoimmune, o tiroidite di Hashimoto, e il gozzo diffuso tossico, più conosciuto in Europa come morbo di Basedow. La prevalenza degli anticorpi anti-tiroide aumenta progressivamente con l età nella popolazione femminile, fino a superare il 20% nelle ultrassessantenni. Questo fenomeno si traduce in un numero consistente di casi di ipotiroidismo. A loro volta, sia l ipotiroidismo, sia l ipertiroidismo, se non curati, possono avere ripercussioni negative sulla gravidanza e sul prodotto del concepimento. Tipica delle donne è anche la comparsa di una tiroidite autoimmune nel periodo post-partum, patologia spesso misconosciuta, nonostante possa causare ipotiroidismo e tireotosicosi. Luca Chiovato Professore Ordinario di Endocrinologia, Università di Pavia. Tabella. Malattie tiroidee più frequenti o esclusive nella donna Gozzo semplice o nodulare Noduli tiroidei benigni Deficit forza muscolare Perdita di massa ossea THRα THRβ DNA A7ione 8ele$54 89lle 0ell9le 1er843lio Carcinoma della tiroide Tiroidite cronica autoimmune con o senza ipotiroidismo Morbo di Basedow Ipertiroidismo recidivante nel post-partum Tiroidite post-partum

6 6 SALUTE DELLA TIROIDE UNO SPECIALE REALIZZATO DA MEDIAPLANET NEWS 4IDEA Ipertiroidismo e ipotiroidismo Domanda: Cosa caratterizza e accomuna nello specifi co queste due forme di malattia alla tiroide? Risposta: Sono dovute entrambe dagli ormoni tiroidei, TSH. Dipendono dal loro aumento o dalla loro insuffi cente azione sui tessuti dell organismo. L ipertiroidismo è caratterizzato da un aumento degli ormoni tiroidei circolanti con valori di TSH sierico indosabili. Le più comuni cause di ipertiroidismo sono il Morbo di Basedow (forma autoimmune che colpisce soprattutto l età media in aree del mondo a adeguato apporto iodico), il gozzo multinodulare tossico e l adenoma tossico (che colpiscono soggetti più anziani oltre anni e prevalgono nelle zone a carenza iodica). La MASSIMO TONACCHERA Professore Associato di Endocrinologia Università di Pisa LUCIA MONTANELLI Dottore di ricerca in Scienze Endocrine e Metaboliche, Università di Pisa. prevalenza dell ipertiroidismo franco in una area a adeguato apporto iodico è di circa 1,8 % nelle donne e 0,4% negli uomini. Nelle aree con lieve-moderata carenza iodica la prevalenza dell ipertiroidismo è di circa il 3 % senza differenza fra i due sessi. La sintomatologia comune di tutte le forme di ipertiroidismo dipende dalla gravità del quadro clinico e comprende manifestazioni a diversi livelli: cardiovascolare (tachicardia e aritmie), neuropsichico (insonnia, tremori, agitazione), neuromuscolare (astenia), metabolico (intolleranza al caldo e calo ponderale). Manifestazioni cliniche peculiari del Morbo di Basedow sono la sporgenza dell occhio, l edema palpebrale, lo sdoppiamento dell immagine, o le manifestazioni cutanee localizzate nella porzione anteriore della tibia. L ipotiroidismo è un quadro clinico dovuto a una insufficiente azione degli ormoni tiroidei sui tessuti dell organismo ed è caratterizzato dall aumento del TSH circolante con diminuzione degli ormoni tiroidei. Nelle aree dove la popolazione assume un adeguato apporto iodico la causa più frequente di ipotiroidismo è la tiroidite cronica autoimmune o le conseguenze del trattamento dell ipertiroidismo con iodio radioattivo o terapia chirurgica. Altre forme rare di ipotiroidismo sono dovute a problemi ipofisari. L ipotiroidismo franco interessa 1,5 % delle donne e 0,5 % degli uomini. Le manifestazioni cliniche dell ipotiroidismo conclamato variano a seconda della entità e della durata del deficit ormonale e della età di insorgenza. L ipotiroidismo conclamato nella età adulta è caratterizzato da rallentamento psicomotorio (astenia, sonnolenza, eloquio rallentato, deficit della memoria), alterazioni cutanee (cute secca, rugosa, pallida), alterazioni cardiovascolari (bradicardia e cardiomegalia). Quando l ipotiroidismo colpisce l età giovanile si possono avere disturbi della crescita e dello sviluppo neuromotorio. Al Centro Oncologico Fiorentino ci si occupa di patologie oncologiche compresi i tumori endocrini e la malattia tiroidea in particolare. Ogni paziente che si presenta alla Endocrinologia del Centro Oncologico Fiorentino viene seguito secondo precisi percorsi diagnostici e terapeutici, in accordo con linee guida e protocolli internazionali. Come viene gestita una persona che presenta un nodulo tiroideo? In primo luogo viene eseguita una specifica analisi del sangue, poi il paziente viene sottoposto ad un accurata valutazione clinica ed ecografica che permette di definire meglio la qualità del nodulo. Naturalmente spiega il Prof. Riccardo Gionata Gheri, Responsabile della Endocrinologia e Malattie Tiroidee del Centro Oncologico Fiorentino - questa valutazione può portare alla necessità di effettuare manovre come l agoaspirazione diagnostica del nodulo stesso, con un responso disponibile nel giro di 24 ore. Vengono esaminati anche i linfonodi del collo, talvolta espressione della patologia; nella Prof. Riccardo Gionata Gheri, Responsabile della Endocrinologia e Malattie Tiroidee del Centro Oncologico Fiorentino ulteriore definizione diagnostica disponiamo anche di altre modernissime tecnologie come la sono-elastografia, la TAC e PET-TAC. A quel punto il paziente viene rivisto da me ed indirizzato a un percorso clinico-osservazionale o chirurgico a seconda delle esigenze. Quando è necessaria la chirurgia e in che tempi viene espletata? La chirurgia è necessaria quando sussiste il sospetto diagnostico di tumore tiroideo o se c è la necessità di definire la patologia quando le indagini diagnostiche non sono riuscite a dare una definizione completa risponde il prof. Gheri continuando -. L intervento viene effettuato nel giro di pochissimi giorni; abbiamo un team di chirurghi che operano sia con tecniche tradizionali che mininvasive che comportano brevissimi periodi di degenza e che restituisce il paziente già inquadrato. In caso di tumore nel nostro Centro vengono effettuate tutte le terapie necessarie e il successivo follow-up periodico. In caso di noduli tiroidei di grandi dimensioni ma non tumorali essi possono essere trattati anche con la ablazione LA- SER. Con percorsi simili vengono seguiti i pazienti con altri tumori endocrini come gli adenomi ipofisari, i noduli alle ghiandole surrenali, gli adenomi delle paratiroidi o i rarissimi tumori Neuroendocrini. Una particolare attenzione viene fatta ai pazienti che presentano tumori endocrini ereditari, allargando la valutazione clinica anche ai loro famigliari. La coesistenza di molteplici specialistiche mediche, assieme all area formativa e di ricerca, rende il Centro Oncologico Fiorentino una struttura capace di connettere quasi in tempo reale l azione clinica ed il laboratorio di base, il chirurgo esperto e il medico in formazione, realizzando un proficuo interscambio scientifico tra ricercatori di base, epidemiologi e clinici e con una prospettiva aperta e comunicativa verso tutta la comunità scientifica internazionale.

7 UNO SPECIALE REALIZZATO DA MEDIAPLANET SA LU T E D E L L A TIROIDE 7 L eco-elastosonografi a: un nuovo strumento nella diagnosi del nodulo tiroideo La maggior parte dei noduli tiroidei sono benigni e solo circa il 5% sono noduli maligni. L esame ecografico fornisce un quadro morfologico di notevole utilità nella pratica clinica ma non è in grado di stabilire con certezza la natura della lesione nodulare. L esame citologico eseguito su un campione di cellule prelevate dal nodulo con ago sottile consente la diagnosi in più dei 2/3 dei casi. È noto che la consistenza aumentata o dura del nodulo tiroideo è associata ad un aumentato rischio di malignità. Questo dato clinico è purtroppo soggettivo e dipende dalla esperienza del medico. PAOLO VITTI Professore Ordinario di Endocrinologia, Università di Pisa. utilità nella diagnosi dei noduli tiroidei. TERESARAGO Dirigente Medico Dipartimento di Endocrinologia, Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana. più compatta, propria dei noduli maligni. NODULO CON AREA DI NECROSI DOPO LA TERMOABLAZIONE A LUCE LASER (freccia nera) L elastosonografia è una nuova tecnica che si affianca alla ecografia tradizionale e che consente di dare una misura oggettiva della consistenza di un tessuto, misurando il grado di spostamento del fascio di onde ultrasonore prodotto dall apparecchio ecografico. Questa metodica è stata inizialmente usata per la diagnosi del tumore della mammella. Del tutto recentemente, studi condotti nel Dipartimento di Endocrinologia dell Università di Pisa hanno dimostrato che l elastosonografia è di notevole I noduli benigni della tiroide, sono caratterizzati da una prevalente consistenza elastica, mentre la consistenza dei tumori della tiroide risulta nettamente aumentata. La maggiore elasticità dei noduli tiroidei benigni rispetto a quelli maligni, viene visualizzata attraverso l esame elastosonografico mediante una rappresentazione a scala di colori che va dal rosso-giallo-verde per la componente tissutale più elastica, al colore blu per la componente Di particolare utilità si è dimostrato l uso dell elastosonografia nella differenziazione dei noduli con citologia non dirimente (circa il 30%), nei quali la distinzione tra benignità e malignità può essere effettuata con ampio grado di affidabilità in base al grado di consistenza del nodulo stesso. La recente conferma di questi risultati giustificano l uso della elastonografia come metodica non invasiva nella diagnosi del nodulo tiroideo ed in particolare per i noduli con quadro citologico non dirimente.

8 8 SALUTE DELLA TIROIDE UNO SPECIALE REALIZZATO DA MEDIAPLANET NEWS La carenza iodica in gravidanza Domanda: Quanto è importante l assunzione di questo micronutriente? Risposta: Molto iportante perchè da questo dipende il patrimonio iodico del feto e il suo armonico sviluppo somatico e neurologico. L equilibrio funzionale tiroideo nella donna gestante è essenziale per il regolare impianto e sviluppo dell embrione e per la maturazione della placenta. Gli ormoni tiroidei disponibili a livello del feto, indispensabili per il suo armonico sviluppo somatico e neurologico, nella prime venti settimane di gravidanza sono di origine esclusivamente materna e successivamente, di origine materna e fetale. FRANCESCO TRIMARCHI Professore Ordinario di Endocrinologia, Università di Messina, Presidente dell Associazione Italiana della Tiroide. La tiroide della gestante, per far fronte alle maggiori esigenze metaboliche della gravidanza e per garantire il passaggio di adeguate quantità di tiroxina al feto tramite la placenta, deve incrementare la produzione ormonale di circa il 50%. Questo adattamento funzionale richiede un adeguata disponibilità del substrato per la biosintesi ormonale: lo iodio. L assunzione alimentare di questo micronutriente, oltre che per la sintesi ormonale materna, servirà a costituire il patrimonio iodico del feto per la biosintesi dei propri ormoni tiroidei. Per tali motivi, il fabbisogno nutrizionale di iodio, che nella popolazione generale deve essere di circa 150 µg al giorno, durante il periodo della gravidanza aumenta a 250 µg. Quando l apporto nutrizionale di iodio è insufficiente le conseguenze più gravi e talora fatali si ripercuotono sul prodotto del concepimento in termini di maggiore tasso di aborti spontanei, di natimortalità e di alterazioni dello sviluppo neurointellettivo che saranno tanto più gravi quanto più severa e prolungata nel tempo sarà la carenza iodica. A parte il cretinismo endemico, ormai di interesse storico, sono stati tuttora rilevati difetti neurointellettivi, anche importanti, definiti come deficit cognitivo endemico e deficit dell attenzione e iperattività (ADHD). Cos è il Carcinoma Differenziato della Tiroide (CDT)? Il CDT è la forma prevalente di tumore maligno della tiroide. Viene distinto in c. papillare, che è di gran lunga il più frequente, e in c. follicolare. Ambedue questi tipi condividono il carattere di essere differenziati, cioè di conservare alcune proprietà della tiroide normale e in particolare la capacità di concentrare lo iodio e di produrre tireoglobulina (Tg), la proteina specificamente secreta dalla tiroide. Queste proprietà vengono vantaggiosamente utilizzate nella cura di questo tumore. FRANCESCO VERMIGLIO Professore Ordinario di Endocrinologia, Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana. La iodoprofilassi è la risolutiva misura di prevenzione primaria di questi gravi disordini. Oltre al consumo alimentare di sale iodato (che dovrebbe essere usato da tutta la popolazione), disponiamo oggi di ulteriori mezzi per aumentare l apporto alimentare di iodio (alimenti naturali arricchiti in iodio). In gravidanza, anche se la madre fa uso abituale di sale fortificato con iodio, si deve raccomandare l assunzione di integratori alimentari che contengano, come raccomandato dall Organizzazione Mondiale della Sanità, almeno 150 µg di iodio. L uso regolare di questi integratori dovrebbe essere iniziato quanto prima possibile una volta accertata la gravidanza o, meglio ancora, alcuni mesi prima del concepimento quando lo stesso sia stato preventivamente pianificato. In che modo queste proprietà vengono utilizzate vantaggiosamente? La capacità di concentrare lo iodio consente di sfruttare l effetto distruttivo del radioiodio limitando il danno cellulare a livello del tumore e risparmiando gli altri tessuti. Si tratta perciò di una vera e propria terapia mirata che ha preceduto le più recenti utilizzate in oncologia. La capacità di produrre Tg da parte del CDT consente il riconoscimento precoce delle recidive/metastasi, in quanto il riscontro di Tg sierica denuncia la presenza di tessuto tiroideo normale o neoplastico. La presenza di Tg sierica in pazienti con CDT sottoposti a tiroidectomia e terapia radiometabolica con radioiodio a scopo ablativo del residuo tiroideo, è da considerarsi pertanto un indice di persistenza di tessuto tumorale. In questo senso la Tg costituisce un marcatore ideale del CDT. Questo marcatore può essere sempre utilizzato nella pratica clinica? Un problema clinico importante sta nella interferenza degli anticorpi anti-tg nel dosaggio della Tg sierica. Per questa interferenza la misura può risultare alterata soprattutto in difetto. Ne consegue che ogni misura della Tg deve prevedere anche il dosaggio degli anticorpi anti-tg. Si tratta di una interferenza che interessa il 10-20% dei pazienti con CDT associato a tiroidite autoimmune. Esistono altri problemi clinici? Un altro problema è costituito dalla dipendenza della secrezione di Tg dall azione dell ormone tireostimolante TSH. Il paziente con CDT, dopo la tiroidectomia, 5IDEA Il recentissimo disastro nucleare di Fukushima in Giappone ha nuovamente portato all attenzione dell opinione pubblica il dramma dell incidente di Chernobyl che risale a 25 anni fa. Il 26 aprile del 1986 la centrale nucleare di Chernobyl situata nell Ucraina settentrionale, vicino al confine con la Bielorussia, è andata incontro ad una esplosione con emissione di enormi quantità di materiale radioattivo che si è protratta per diversi giorni. Come effetto diretto ed immediato della esposizione a queste radiazioni sono decedute alcune decine di persone coinvolte nelle prime operazioni di soccorso. A distanza di pochi anni si è osservato in Bielorussia, in Ucraina settentrionale e in minor misura in alcune regioni della Russia, un aumento progressivo del carcinoma papillare della tiroide nei bambini, che di regola sono solo occasionalmente interessati da questo tumore. Nel corso degli anni si sono registrati in queste zone oltre 6000 casi di tumori della tiroide riscontrati da prima nei bambini, poi negli adolescenti e infine nei giovani adulti; in tutti questi casi si trattava di soggetti che erano in età pediatrica al momento della esposizione alle radiazioni. Non sono stati riscontrati aumenti statisticamente significativi nella frequenza di tumori della tiroide nei soggetti esposti alle radiazioni in età adulta, né si sono registrati aumenti realmente significativi di neoplasie in altri organi diversi dalla tiroide. Fortunatamente, solo 17 pazienti con carcinoma della tiroide sono deceduti a causa del tumore radio indotto, La tireoglobulina nel monitoraggio del carcinoma tiroideo Intervista al Prof. Aldo Pinchera Chernobyl e Fukushima grazie alla scarsa aggressività di questi tumori e alla efficacia della terapia. Non si sono registrati aumenti di tumori in nessuno dei molteplici paesi europei, compresa l Italia, interessati dalla nube radioattiva liberata dal reattore di Chernobyl. L esperienza di Chernobyl ha richiamato l attenzione sulla importanza dello stato nutrizionale di iodio. La frequenza del carcinoma della tiroide nei bambini Bielorussi e Ucraini colpiti dalle radiazioni è stata tre volte più elevata delle aree con carenza nutrizionale di iodio rispetto a quelle con adeguato apporto nutrizionale di iodio. Questo è un dato di estrema importanza che deve essere tenuto presente nella promozione della iodoprofilassi. Va peraltro sottolineato che nelle emergenze dovute ad incidenti nucleari, la protezione della tiroide va effettuata con dosi molto elevate di iodio attraverso l assunzione di pillole contenenti 100 mg di iodio. Questa forma di profilassi del danno da radiazione è detta Iodine Thyroid Blocking per distinguerla dalla comune iodo profilassi del gozzo endemico. L esperienza di Chernobyl ha inoltre messo in rilievo che le misure più efficaci per la protezione dalle radiazioni dopo incidenti nucleari, consistono nella evacuazione delle popolazioni prossime al reattore nucleare, nel riparo nelle abitazioni e/o in altri luoghi protetti e nella astensione dal consumo di cibi contaminati. Questi misure sono state prese in dovuta considerazione in Giappone dopo l incidente di Fukushima. Prof. Aldo Pinchera - Dr. Roberto Rocchi sono sottoposti a terapia con levotiroxina in dosi soppressive la secrezione di TSH per correggere l ipotiroidismo e per contrastare l effetto di stimolo del TSH sull eventuale persistenza di neoplasia. La Tg sierica ne risulta variamente soppressa a seconda della entità del tessuto tumorale presente. Per riconoscere le fasi iniziali di una recidiva è necessario perciò disporre di metodi di dosaggio della Tg adeguatamente sensibili per misurare piccole quantità di Tg nei pazienti in terapia soppressiva. Alternativamente si può ricorrere ad uno stimolo indotto mediante l iniezione di TSH umano sintetico (TSH ricombinante). La recente introduzione del dosaggio ultrasensibile della Tg permette di monitorare il decorso della neoplasia, senza alcun disagio per il paziente e con appropriata frequenza di controlli. La misura della Tg con metodi ultrasensibili è un presidio clinico molto utile e maneggevole: esso integra e razionalizza l uso di altri presidi quali l ecografia del collo e lo stimolo con TSH ricombinante. Questo conserva tutta la sua utilità in casi selezionati che richiedono un approfondimento diagnostico oltre che nel sensibilizzare il tessuto tiroideo residuo alla terapia radiometabolica a scopo ablativo.

9 NEWS UNO SPECIALE REALIZZATO DA MEDIAPLANET 6IDEA Il cancro della tiroide: SALUTE DELLA TIROIDE 9 una malattia curabile Sebbene raro il carcinoma della tiroide è il tumore endocrino più frequente. Si distinguono vari tipi istologici: il carcinoma papillare è il più comune mentre il follicolare sta divenendo sempre più raro. L anaplastico è fortunatamente rarissimo (1-2%) ma purtroppo invariabilmente letale. Il midollare ha la peculiarità che nel 25% dei casi è di tipo ereditario e quindi trasmissibile da genitori a figli ma oggi, grazie alle analisi genetiche, tali casi possono essere identificati e curati. Il carcinoma papillare è il tumore che nelle ultime decadi ha mostrato la più alta percentuale di incremento di incidenza. Tuttavia si tratta si un tumore curabile tanto è vero che il 95% dei pazienti ha una sopravvivenza simile a quella della popolazione generale. Questa ottima prognosi è dovuta sia alla lenta crescita FURIO PACINI Professore Ordinario di Endocrinologia, Direttore Sezione di Scienze Endocrino-Metaboliche, Università di Siena. del tumore sia al fatto che le cellule tumorali mantengono la capacità di captare lo iodio per cui si può ottenere la loro distruzione con meccanismo mirato mediante somministrazione di iodio radioattivo (131-I). ROSSELLA ELISEI Professore Associato di Endocrinologia presso la facoltà di Medicina e Chirurgia, Università di Pisa Da alcuni anni tale terapia è resa meno impegnativa per il paziente poiché, nella fase di ablazione post-chirurgica, può essere eseguita dopo stimolazione con Thyrogen. Si tratta di un farmaco di tipo ricombinante ottenuto mediante tecniche di ingegneria genetica, sostanzialmente identico al TSH umano, che consente di non sospendere la terapia con tiroxina, come si faceva invece in passato, evitando quindi la fase di ipotirodismo molto impegnativa per il paziente. Inoltre, il recente sviluppo di nuovi farmaci a bersaglio molecolare, detti farmaci intelligenti, ha aperto nuove e promettenti prospettive terapeutiche anche per i casi più complicati e refrattari alla terapia con 131-I. Come la maggior parte delle malattie tiroidee anche il carcinoma colpisce più frequentemente le donne. L età media alla diagnosi è di anni. L unico fattore di rischio riconosciuto è l esposizione alle radiazioni ionizzanti: è noto infatti che soggetti sottoposti a terapia radiante esterna sulla regione del collo per il trattamento di altre patologie sono ad alto rischio di sviluppare il carcinoma papillare anche dopo molto anni. Nonostante l ottima prognosi è opportuno che i pazienti siano seguiti a lungo poiché la malattia può recidivare anche anni dopo la guarigione. Solo l identificazione precoce della recidiva consente di contrastare con efficacia l evoluzione della malattia. Oggi ciò è possibile grazie all introduzione di nuovi metodologie ecografiche del collo, ai metodi di dosaggio ultrasensibili che consentono il rilievo di minime quantità di tireoglobulina (Tg), marcatore specifico della malattia, o alla somministrazione di Thyrogen che, stimolando la Tg, ne consente l identificazione anche mentre il paziente è in terapia con tiroxina.

10 10 SALUTE DELLA TIROIDE UNO SPECIALE REALIZZATO DA MEDIAPLANET NEWS Il sonno in tutte le sue fasi e attività C è uno stretto rapporto tra sonno e attività ormonale, e a volte questa relazione è legata a specifiche fasi particolari del sonno. Ci sono due tipi fondamentali di sonno. Il primo è il sonno non-rem, privo di movimenti oculari rapidi e suddiviso in vari stadi che esprimono il progressivo approfondimento del sonno. Lo stadio 1 o di addormentamento è la fase di transizione tra veglia e sonno; lo stadio 2 è la fase di sonno leggero; gli stadi 3 e 4 o sonno profondo sono caratterizzati da onde molto lente e ampie. Sonno REM e non-rem Il secondo tipo di sonno è rappresentato dal REM (da Rapid Eye Movements), caratterizzato appunto da movimenti oculari rapidi, ma anche da assenza di attività muscolare e un tracciato elettroencefalografico simile a quello della veglia con occhi aperti. LUIGI FERINI STRAMBI Direttore Centro di Medicina del Sonno, Università Vita-Salute San Raffaele, Milano 7IDEA Il sonno non-rem (definito ortodosso ) e quello REM (definito paradosso ) si alternano 4-5 volte nel corso della notte. Nella prima parte della notte prevale il sonno profondo non-rem (stadi 3 e 4), mentre nell ultima parte della notte predomina invece il sonno REM. E il sonno profondo non- REM è fondamentale per il rilascio del GH (ormone della crescita). IL GH viene secreto soprattutto nei primi anni di vita, ma questo ormone è importante anche nell età adulta. La sua carenza è infatti correlata con aumento del grasso viscerale, perdita della libido, amenorrea, sterilità, calvizie, osteoporosi, perdita della massa e della forza muscolare. Il sonno profondo non-rem è anche importante per il suo effetto inibitorio sul rilascio del cortisolo, ormone dello stress: è per questo motivo che durante questa fase del sonno si osserva una diminuzione della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca, con conseguente rilassamento del nostro apparato vascolare. IN BREVE Sonno e tiroide In presenza di malattie della tiroide si possono verificare disturbi del sonno, la cui intensità è più o meno rilevante in funzione della gravità e della durata della disfunzione ormonale sottostante. L ipertiroidismo è una condizione caratterizzata da un eccesso di ormoni tiroidei e determina la comparsa di ansia, agitazione, ipereccitabilità, labilità emotiva e difficoltà nella concentrazione. Accanto a questi segni di eccessiva attivazione della sfera neuropsichica può comparire insonnia, con difficoltà nell addormentamento e riduzione della durata del sonno. Quest ultimo può risultare agitato e frequentemente disturbato da incubi. L ipotiroidismo, dovuto ad un deficit di ormone tiroideo, si manifesta al contrario con riduzione delle forze e un rallentamento generalizzato delle funzioni mentali, unitamente alla presenza di sonnolenza che nei casi estremi può raggiungere uno stato di vera e propria letargia con marcata difficoltà nel risveglio. Anche l alternanza e la durata delle fasi del sonno possono risultare alterate dalla carenza di ormone tiroideo. È importante sottolineare come tanto le manifestazioni dell ipertiroidismo quanto quelle dell ipotiroidismo possano mimare vere e proprie malattie psichiatriche. Pertanto, in presenza di disturbi psichici o di malattia del sonno occorre considerare il possibile ruolo causale svolto da una malattia tiroidea; parimenti, la persistenza di disturbi della sfera psichica o di disturbi del sonno dopo correzione di una disfunzione ormonale tiroidea deve far pensare alla coesistenza di una diversa patologia per la quale può essere necessario il ricorso ad un trattamento specifico. FERRUCCIO SANTINI Professore Associato in Endocrinologia, Università di Pisa.

11

12

LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE

LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE www.modilite.info MODILITE In Italia la patologia nodulare tiroidea è piuttosto frequente ed è spesso asintomatica. Circa l 80% dei noduli tiroidei sono benigni

Dettagli

I DISTURBI DELLA TI ROIDE

I DISTURBI DELLA TI ROIDE OSPEDALE San Martino UNITA OPERATIVA DI MEDICINA INTERNA Direttore dott. Efisio Chessa I DISTURBI DELLA TI ROIDE Informazioni e consigli per i pazienti e i familiari dei pazienti Che cosè La tiroide è

Dettagli

25 Maggio 2013. Giornata Mondiale della TIROIDE. TIROIDE: meglio prevenire che curare

25 Maggio 2013. Giornata Mondiale della TIROIDE. TIROIDE: meglio prevenire che curare 25 Maggio 2013 Giornata Mondiale della TIROIDE Durante la settimana che va dal 20 al 24 maggio 2013 di fronte a PALAZZO MORONI Via del Municipio,1 - Sede Comunale dalle ore 9,00 alle 17,00 Un Equipe Medica

Dettagli

Il vostro bambino e lo Screening Neonatale

Il vostro bambino e lo Screening Neonatale Il vostro bambino e lo Screening Neonatale Guida per i Genitori A cura di: Centro Fibrosi Cistica e Centro Malattie Metaboliche AOU A. Meyer, Firenze Cari genitori, la Regione Toscana, secondo un programma

Dettagli

APPARATO ENDOCRINO. Principali ghiandole endocrine. Meccanismi di regolazione della secrezione

APPARATO ENDOCRINO. Principali ghiandole endocrine. Meccanismi di regolazione della secrezione APPARATO ENDOCRINO L apparato endocrino regola importanti funzioni dell organismo operando tramite gli ORMONI Gli ormoni sono sostanze di natura chimica diversa che raggiungono tramite il sangue i loro

Dettagli

SEBASTIANO FILETTI. Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche. Università di Roma Sapienza, Roma

SEBASTIANO FILETTI. Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche. Università di Roma Sapienza, Roma SEBASTIANO FILETTI Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche Università di Roma Sapienza, Roma La malattia tiroidea è in aumento negli ultimi anni. Quali le ragioni? Dati epidemiologici provenienti

Dettagli

RASSEGNA STAMPA martedì 9 dicembre 2014

RASSEGNA STAMPA martedì 9 dicembre 2014 RASSEGNA STAMPA martedì 9 dicembre 2014 02/12/2014 - TUMORE DEL SENO E DELLA TIROIDE, CONVEGNO GIOVEDÌ IN CHIESA Campobasso. Giovedì 4 dicembre alle 18 e 30 nella chiesa di S.Antonio Abate, a Campobasso,

Dettagli

Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può

Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può Sale e salute Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può causare gravi problemi alla salute. La quantità

Dettagli

LE NEOPLASIE DIFFERENZIATE DELLA TIROIDE Paolo Fracchia SOC ORL ASL AL Casale Monferrato

LE NEOPLASIE DIFFERENZIATE DELLA TIROIDE Paolo Fracchia SOC ORL ASL AL Casale Monferrato LE NEOPLASIE DIFFERENZIATE DELLA TIROIDE Paolo Fracchia SOC ORL ASL AL Casale Monferrato 19 marzo-2 aprile 2011 INTRODUZIONE Il carcinoma papillare ed il carcinoma follicolare della tiroide, definiti carcinomi

Dettagli

La patologia Quali sono i sintomi?

La patologia Quali sono i sintomi? EMOCROMATOSI La patologia L'emocromatosi è una condizione che causa un aumentato assorbimento del ferro alimentare e che determina un progressivo accumulo di ferro nell'organismo ed è una malattia ereditaria

Dettagli

Servizio di Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC) e Composizione Corporea

Servizio di Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC) e Composizione Corporea Servizio di Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC) e Composizione Corporea Associazione Italiana per l Educazione Demografica Sezione di Roma L osteoporosi È una condizione dello scheletro caratterizzata

Dettagli

PraenaTest. Esame non invasivo delle trisomie nel feto. Qualità dall Europa ORA NUOVO. Brochure informativa per gestanti

PraenaTest. Esame non invasivo delle trisomie nel feto. Qualità dall Europa ORA NUOVO. Brochure informativa per gestanti ORA NUOVO PraenaTest express Esito in 1 settimana PraenaTest Qualità dall Europa Esame non invasivo delle trisomie nel feto Brochure informativa per gestanti Care gestanti, Tutti i futuri genitori si chiedono

Dettagli

Prof. Marisa Arpesella Dipartimento di Sanità Pubblica e Neuroscienze Sezione igiene

Prof. Marisa Arpesella Dipartimento di Sanità Pubblica e Neuroscienze Sezione igiene Screening Prof. Marisa Arpesella Dipartimento di Sanità Pubblica e Neuroscienze Sezione igiene Definizione Con il termine di screening, si intende un esame sistematico condotto con mezzi clinici, strumentali

Dettagli

Epidemiologia della malattia nodulare,delle tiroiditi e delle neoplasie della tiroide

Epidemiologia della malattia nodulare,delle tiroiditi e delle neoplasie della tiroide Le Malattie della Tiroide A.S.L. AL- Casale Monferrato 19-03- 2011 Epidemiologia della malattia nodulare,delle tiroiditi e delle neoplasie della tiroide Anna Caramellino Massimo Miglietta Perché pazienti

Dettagli

SERVIZIO DI SENOLOGIA E MAMMOGRAFIA

SERVIZIO DI SENOLOGIA E MAMMOGRAFIA SERVIZIO DI SENOLOGIA E MAMMOGRAFIA ASSOCIAZIONE ITALIANA PER L EDUCAZIONE DEMOGRAFICA SEZIONE DI ROMA Questo testo intende fornire in maniera semplice utili informazioni su un tema di particolare importanza

Dettagli

Legga le informazioni che seguono e poi risponda alla domanda:

Legga le informazioni che seguono e poi risponda alla domanda: La scoperta del gene responsabile della fibrosi cistica ha permesso la messa a punto di un test genetico per identificare il portatore sano del gene della malattia. Si è aperto quindi un importante dibattito

Dettagli

FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata

FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata Cari pazienti! Vi sentite spesso fiacchi, stanchi, esauriti o giù di morale? Soffrite facilmente il freddo?

Dettagli

1. Obesità. Per valutare la distribuzione del grasso corporeo, si può utilizzare il rapporto vita.

1. Obesità. Per valutare la distribuzione del grasso corporeo, si può utilizzare il rapporto vita. 2%(6,7 1. Obesità L incidenza del sovrappeso e/o dell obesità è andata aumentando dal dopoguerra in tutti i paesi industrializzati per l abbondanza e la disponibilità di cibi raffinati da un lato e la

Dettagli

Le malattie della tiroide (dalla diagnosi alla terapia ) Focus sui percorsi aziendali A cura del Gruppo tiroide ASLAL Coordinatore: Dr.

Le malattie della tiroide (dalla diagnosi alla terapia ) Focus sui percorsi aziendali A cura del Gruppo tiroide ASLAL Coordinatore: Dr. Le malattie della tiroide (dalla diagnosi alla terapia ) Focus sui percorsi aziendali A cura del Gruppo tiroide ASLAL Coordinatore: Dr. Singarelli Il follow-up del paziente operato Piero Iacovoni Acqui

Dettagli

L insufficienza venosa cronica degli arti inferiori, la cui espressione più diffusa è

L insufficienza venosa cronica degli arti inferiori, la cui espressione più diffusa è IL TRATTAMENTO LASER (ELVeS) DELLE VENE VARICOSE Dott. Alessandro MASTROMARINO L insufficienza venosa cronica degli arti inferiori, la cui espressione più diffusa è rappresentata dalla comparsa delle varici

Dettagli

DIAGNOSI PRENATALE DI MALATTIE RARE: IL FETO COME PAZIENTE

DIAGNOSI PRENATALE DI MALATTIE RARE: IL FETO COME PAZIENTE PROF. GIOVANNI NERI Istituto di Genetica Medica, Università Cattolica del S. Cuore, Roma DIAGNOSI PRENATALE DI MALATTIE RARE: IL FETO COME PAZIENTE La diagnosi prenatale di malattie genetiche rare è pratica

Dettagli

LE MALATTIE AUTOIMMUNI IN GRAVIDANZA

LE MALATTIE AUTOIMMUNI IN GRAVIDANZA LE MALATTIE AUTOIMMUNI IN GRAVIDANZA Beatrice Berluti, Andrea Luigi Tranquilli Istituto di Scienze Materno-infantili Sezione di Clinica Ostetrica e Ginecologica Parlare di malattie autoimmuni in gravidanza

Dettagli

Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel

Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel complesso tessuto con funzione di riempimento, sostegno

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 44/ 12 DEL 31.10.2007

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 44/ 12 DEL 31.10.2007 DELIBERAZIONE N. 44/ 12 Oggetto: Aumento del numero massimo di strisce per autocontrollo della glicemia concedibili gratuitamente ai pazienti diabetici in età pediatrica e adolescenziale. L Assessore dell

Dettagli

Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI.

Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Premessa L'indice glicemico (IG) di un alimento, definito come l'area sotto la curva (AUC) della

Dettagli

Tiroide. laterali uniti da un segmento. continua con una propaggine. laringe. circa40mmeilpesointornoai20. ad età e fattori geografici

Tiroide. laterali uniti da un segmento. continua con una propaggine. laringe. circa40mmeilpesointornoai20. ad età e fattori geografici Tiroide La tiroide è formata da due lobi laterali uniti da un segmento trasversale (istmo) che si continua con una propaggine (lobo piramidale) aderente alla laringe L altezza media della tiroide è di

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute Dipartimento della sanità pubblica e dell innovazione Direzione generale dei rapporti europei ed internazionali INFORMATIVA OMS: ATTIVITÀ FISICA Traduzione non ufficiale a cura di

Dettagli

STUDIO OSSERVAZIONALE SULLA PREVALENZA DELLE PIU COMUNI PATOLOGIE UROLOGICHE E DEL LORO IMPATTO SULLA QUALITA DI VITA IN PAZIENTI

STUDIO OSSERVAZIONALE SULLA PREVALENZA DELLE PIU COMUNI PATOLOGIE UROLOGICHE E DEL LORO IMPATTO SULLA QUALITA DI VITA IN PAZIENTI STUDIO OSSERVAZIONALE SULLA PREVALENZA DELLE PIU COMUNI PATOLOGIE UROLOGICHE E DEL LORO IMPATTO SULLA QUALITA DI VITA IN PAZIENTI SOTTOPOSTI A DIALISI. Introduzione 2 Obiettivo dello studio 4 Materiali

Dettagli

La tiroide è una ghiandola posta nel collo, appena sotto la cartilagine tiroidea (il cosiddetto pomo d'adamo).

La tiroide è una ghiandola posta nel collo, appena sotto la cartilagine tiroidea (il cosiddetto pomo d'adamo). COS'È IL TUMORE ALLA TIROIDE La tiroide è una ghiandola posta nel collo, appena sotto la cartilagine tiroidea (il cosiddetto pomo d'adamo). Ha la forma di una farfalla con le due ali poste ai lati della

Dettagli

igiene Scienza della salute che si propone il compito di promuovere, conservare e potenziare lo stato di salute di una comunità

igiene Scienza della salute che si propone il compito di promuovere, conservare e potenziare lo stato di salute di una comunità igiene Scienza della salute che si propone il compito di promuovere, conservare e potenziare lo stato di salute di una comunità salute Art. 32 della Costituzione Italiana: la Repubblica tutela la salute

Dettagli

LA ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE PER LA DIAGNOSI PRECOCE DEL TUMORE DEL COLON RETTO AGGIORNAMENTO AL 30 APRILE 2008

LA ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE PER LA DIAGNOSI PRECOCE DEL TUMORE DEL COLON RETTO AGGIORNAMENTO AL 30 APRILE 2008 LA ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE PER LA DIAGNOSI PRECOCE DEL TUMORE DEL COLON RETTO AGGIORNAMENTO AL 30 APRILE 2008 Dal luglio 2006 è iniziato il programma di screening del cancro del colon retto organizzato

Dettagli

Screening neonatale: un semplice test per proteggere la salute dei bimbi

Screening neonatale: un semplice test per proteggere la salute dei bimbi Screening neonatale: un semplice test per proteggere la salute dei bimbi Informazioni per i genitori A cosa serve lo screening neonatale Questa pubblicazione serve ad illustrare perché è così importante

Dettagli

Lo sviluppo del cancro è un processo complesso che coinvolge parecchi cambiamenti nella stessa cellula staminale. Poiché tutte le cellule staminali

Lo sviluppo del cancro è un processo complesso che coinvolge parecchi cambiamenti nella stessa cellula staminale. Poiché tutte le cellule staminali Tumore Cos è il tumore? Il tumore o neoplasia (dal greco neo,, nuovo, e plasìa,, formazione), o cancro se è maligno, è una classe di malattie caratterizzate da una incontrollata riproduzione di alcune

Dettagli

COSA SONO LE REAZIONI AVVERSE A FARMACI? COME SI POSSONO CLASSIFICARE LE REAZIONI AVVERSE A FARMACI?

COSA SONO LE REAZIONI AVVERSE A FARMACI? COME SI POSSONO CLASSIFICARE LE REAZIONI AVVERSE A FARMACI? Dott. Lorenzo Bettoni Sito web: www.lorenzobettoni.it E-mail: info@lorenzobettoni.it COSA SONO LE REAZIONI AVVERSE A FARMACI? Per reazione avversa a farmaci si intende qualsiasi risposta non desiderata

Dettagli

AMIANTO: quali effetti sulla salute ieri e oggi

AMIANTO: quali effetti sulla salute ieri e oggi Aggiornamenti in Medicina del Lavoro AMIANTO: quali effetti sulla salute ieri e oggi Aldo Todaro U.O.C. Promozione e protezione salute lavoratori. Fondazione IRCCS CA Granda Ospedale Maggiore Policlinico

Dettagli

Il Nodulo Tiroideo. "Diagnostica Citologica"

Il Nodulo Tiroideo. Diagnostica Citologica Il Nodulo Tiroideo "Diagnostica Citologica" FNAC Con il termine di FNAC (Fine Needle Aspiration Cytology) si intende un prelievo citologico eseguito mediante un ago definito sottile (a partire da 22G ),

Dettagli

Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA. T. Mandarino (MMG ASL RMA )

Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA. T. Mandarino (MMG ASL RMA ) Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA T. Mandarino (MMG ASL RMA ) La Malattia di Alzheimer La malattia di Alzheimer è la forma più frequente

Dettagli

1986-2006 L ERBA AMARA DI CHERNOBYL

1986-2006 L ERBA AMARA DI CHERNOBYL 1986-2006 L ERBA AMARA DI CHERNOBYL RADIOATTIVITA EMISSIONE SPONTANEA DI RADIAZIONI IONIZZANTI DA PARTE DI ALCUNI ELEMENTI PER DISINTEGRAZIONE NUCLEARE RADIAZIONI IONIZZANTI RADIAZIONI CHE PROVOCANO IONIZZAZIONI

Dettagli

Infezione da HIV e AIDS in Piemonte

Infezione da HIV e AIDS in Piemonte Infezione da HIV e AIDS in Piemonte anno 212 a cura di Chiara Pasqualini, Vittorio Demicheli si ringraziano i medici referenti del Sistema di Sorveglianza HIV/AIDS del Piemonte: O. Bargiacchi, S. Bonora,

Dettagli

DIPARTIMENTO CHIRURGICO SPECIALISTICO Unità Operativa di Oculistica Direttore: prof. Paolo Perri IL GLAUCOMA OPUSCOLO INFORMATIVO PER I PAZIENTI

DIPARTIMENTO CHIRURGICO SPECIALISTICO Unità Operativa di Oculistica Direttore: prof. Paolo Perri IL GLAUCOMA OPUSCOLO INFORMATIVO PER I PAZIENTI DIPARTIMENTO CHIRURGICO SPECIALISTICO Unità Operativa di Oculistica Direttore: prof. Paolo Perri IL GLAUCOMA OPUSCOLO INFORMATIVO PER I PAZIENTI Gentile Signora/e, questo opuscolo ha lo scopo di informarla

Dettagli

II MEETING DI SENOLOGIA TERRITORIALE La. Senologia tra Territorio Ospedale e Università

II MEETING DI SENOLOGIA TERRITORIALE La. Senologia tra Territorio Ospedale e Università II MEETING DI SENOLOGIA TERRITORIALE La Senologia tra Territorio Ospedale e Università Centro Congressi Hotel Sakura Torre del Greco (Napoli) - 13-15 15 Maggio 2004 La Tecnica del Linfonodo Sentinella:

Dettagli

Principi generali. Vercelli 9-10 dicembre 2005. G. Bartolozzi - Firenze. Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli

Principi generali. Vercelli 9-10 dicembre 2005. G. Bartolozzi - Firenze. Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli Principi generali Carlo Federico Gauss Matematico tedesco 1777-1855 G. Bartolozzi - Firenze Vercelli 9-10 dicembre 2005 Oggi il nostro lavoro

Dettagli

Bocca e Cuore ooklets

Bocca e Cuore ooklets Bocca e Cuore ooklets Una guida per i pazienti Booklets Per aiutare a migliorare qualità e sicurezza delle cure pubblichiamo una collana di guide ( ) con lo scopo di fornire ai pazienti ed ai loro famigliari

Dettagli

PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE DI UN PROGRAMMA DI SCREENING. Relatore: Brunella Spadafora

PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE DI UN PROGRAMMA DI SCREENING. Relatore: Brunella Spadafora PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE DI UN PROGRAMMA DI SCREENING Relatore: Brunella Spadafora Epidemiologia e prevenzione dei tumori maligni I tumori nel loro insieme, costituiscono la seconda causa di morte,

Dettagli

Quando i sintomi vengono interpretati

Quando i sintomi vengono interpretati Quando i sintomi vengono interpretati Ricordo quando il mio Professore di Semeiotica Medica parlandoci delle cause che determinano la fibrillazione atriale disse: rammentate che la fibrillazione atriale

Dettagli

STRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE

STRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE STRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE Dott. ssa Annalisa Caravaggi Biologo Nutrizionista sabato 15 febbraio 14 STRESS: Forma di adattamento dell organismo a stimoli chiamati STRESSOR.

Dettagli

Educazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento

Educazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento Protocollo n. 26/DDA/2012 Oggetto: progettualità per la valutazione, formazione, educazione alimentare e motoria Educazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento

Dettagli

Espressione di geni specifici per un determinato tumore

Espressione di geni specifici per un determinato tumore Espressione di geni specifici per un determinato tumore Paziente A: Non ha il cancro Espressione dei geni: Nessuna Biopsia Geni associati al cancro allo stomaco Paziente B: Ha un tumore allo stomaco Bassa

Dettagli

Le proponiamo un appuntamento per il giorno <gg/mm/aaa> alle ore <00.00> presso l ambulatorio di via <indirizzo>, Roma

Le proponiamo un appuntamento per il giorno <gg/mm/aaa> alle ore <00.00> presso l ambulatorio di via <indirizzo>, Roma La Regione Lazio e la ASL Roma XY La invitano a partecipare ad un programma di prevenzione del tumore del collo dell utero rivolto alle donne di età compresa fra i 25 e 64 anni. Il programma ha lo scopo

Dettagli

IL diabetico. Gestione condivisa. Claudio Marengo Marco Comoglio Andrea Pizzini

IL diabetico. Gestione condivisa. Claudio Marengo Marco Comoglio Andrea Pizzini IL diabetico anziano Gestione condivisa Claudio Marengo Marco Comoglio Andrea Pizzini SEEd srl C.so Vigevano, 35-10152 Torino Tel. 011.566.02.58 - Fax 011.518.68.92 www.edizioniseed.it info@seed-online.it

Dettagli

STUDI SU MATERIALE GENETICO

STUDI SU MATERIALE GENETICO Istituto Oncologico Veneto Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Ospedale Busonera I.O.V. ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO I.R.C.C.S. STUDI SU MATERIALE GENETICO Comitato Etico Istituto Oncologico

Dettagli

Impara a riconoscere i segni e i fattori di rischio del diabete

Impara a riconoscere i segni e i fattori di rischio del diabete Diabete anche loro possono ammalarsi Impara a riconoscere i segni e i fattori di rischio del diabete Il diabete Il diabete mellito è una malattia caratterizzata da un aumento dei livelli di zucchero (glucosio)

Dettagli

I Papillomavirus sono tutti uguali?

I Papillomavirus sono tutti uguali? Cos è il Papillomavirus? Il Papillomavirus è un microscopico nemico della tua salute. Attento, però, a non sottovalutare la pericolosità di questo microrganismo lungo solo 55 milionesimi di millimetro.

Dettagli

Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria

Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria Christopher N. Sciamanna, Scott P. Novak, Bess H. Marcus. International Journal of

Dettagli

Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero

Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero La neoplasia del collo dell utero a livello mondiale rappresenta ancora il secondo tumore maligno della donna, con circa 500.000 nuovi casi stimati

Dettagli

Le malattie cardiovascolari (MCV) sono la principale causa di morte nelle donne, responsabili del 54% dei decessi femminili in Europa

Le malattie cardiovascolari (MCV) sono la principale causa di morte nelle donne, responsabili del 54% dei decessi femminili in Europa Red Alert for Women s Heart Compendio DONNE E RICERCA CARDIOVASCOLARE Le malattie cardiovascolari (MCV) sono la principale causa di morte nelle donne, responsabili del 54% dei decessi femminili in Europa

Dettagli

TIREOPATIE e DIABETE Raccomandazioni per la pratica clinica

TIREOPATIE e DIABETE Raccomandazioni per la pratica clinica TIREOPATIE e DIABETE Raccomandazioni per la pratica clinica PERCHÉ UN DOCUMENTO DI CONSENSO SU TIREOPATIE E DIABETE MELLITO? Le malattie della tiroide e il diabete mellito sono le endocrinopatie di più

Dettagli

Nozioni generali. Principali forme di trattamento

Nozioni generali. Principali forme di trattamento tano essere di vitale importanza per il benessere psicofisico del paziente, pertanto vale sempre la pena impegnarsi, anche quando la sindrome non venga diagnosticata subito dopo la nascita. Principali

Dettagli

Il rischio cancerogeno e mutageno

Il rischio cancerogeno e mutageno Il rischio cancerogeno e mutageno Le sostanze cancerogene Un cancerogeno è un agente capace di provocare l insorgenza del cancro o di aumentarne la frequenza in una popolazione esposta. Il cancro è caratterizzato

Dettagli

Che cos è la fibrosi cistica

Che cos è la fibrosi cistica La scoperta del gene responsabile della fibrosi cistica ha permesso la messa a punto di un test genetico per identificare il portatore sano del gene della malattia. Si è aperto quindi un importante dibattito

Dettagli

AIPEF Aziende Italiane Poliuretani Espansi Flessibili

AIPEF Aziende Italiane Poliuretani Espansi Flessibili AIPEF Aziende Italiane Poliuretani Espansi Flessibili le qualità del poliuretano espanso flessibile www.aipef.it numero 22 Maggio11 il Materiale Tipologie 1 il Materiale Traspirabilità 2 il Processo 5

Dettagli

Percorsi diagnostico terapeutici in Endocrinologia

Percorsi diagnostico terapeutici in Endocrinologia Percorsi diagnostico terapeutici in Endocrinologia Sezione di Endocrinologia USL 8 Sezione a valenza aziendale Sede Settore E III piano Ospedale S.Donato Ambulatori distaccati in Valtiberina e in Valdarno

Dettagli

A cosa serve lo iodio?

A cosa serve lo iodio? Iodio e Salute Che cos è lo iodio? Lo iodio, dal greco iodes (violetto), è un elemento (come l ossigeno, l idrogeno, il calcio ecc) diffuso nell ambiente in diverse forme chimiche. Lo iodio presente nelle

Dettagli

L ASSOCIAZIONE ITALIANA GASTROENTEROLOGI ED ENDOSCOPISTI DIGESTIVI OSPEDALIERI PRESENTA:

L ASSOCIAZIONE ITALIANA GASTROENTEROLOGI ED ENDOSCOPISTI DIGESTIVI OSPEDALIERI PRESENTA: L ASSOCIAZIONE ITALIANA GASTROENTEROLOGI ED ENDOSCOPISTI DIGESTIVI OSPEDALIERI PRESENTA: STEATOSI E STEATOEPATITE NON ALCOLICA AIGO PER I PAZIENTI: INFORMAZIONE SANITARIA A CURA DELLE COMMISSIONI AIGO

Dettagli

LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE

LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE www.modilite.info MODILITE In Italia la patologia nodulare tiroidea è piuttosto frequente ed è spesso asintomatica. Circa l 80% dei noduli tiroidei sono benigni

Dettagli

Centro di Competenza EOC Diagnosi e Terapia delle Malattie Tiroidee. Informazioni per i pazienti

Centro di Competenza EOC Diagnosi e Terapia delle Malattie Tiroidee. Informazioni per i pazienti Centro di Competenza EOC Diagnosi e Terapia delle Malattie Tiroidee Informazioni per i pazienti Gentili lettori, Le malattie tiroidee colpiscono ogni anno migliaia di persone in Svizzera e, in particolare,

Dettagli

IL NUOVO CORSO DELLA TERAPIA LOCO-REGIONALE DEL CARCINOMA MAMMARIO: L ESPERIENZA DI VICENZA

IL NUOVO CORSO DELLA TERAPIA LOCO-REGIONALE DEL CARCINOMA MAMMARIO: L ESPERIENZA DI VICENZA IL NUOVO CORSO DELLA TERAPIA LOCO-REGIONALE DEL CARCINOMA MAMMARIO: L ESPERIENZA DI VICENZA DR. L. ROTUNNO Unità Operativa Chirurgia Generale Iª I - Vicenza Prof. G. Ambrosino Fino al 1998 la chirurgia

Dettagli

LA DIAGNOSI PRENATALE : PRESENTE E FUTURO

LA DIAGNOSI PRENATALE : PRESENTE E FUTURO LA DIAGNOSI PRENATALE : PRESENTE E FUTURO LA CONSULENZA GENETICA PRENATALE Fare Dr. Renato clic per Scarinci modificare lo stile del sottotitolo dello schema GENETICA CLINICA Costituisce la parte applicativa

Dettagli

RIPOSO-SONNO DOTTORESSA MONICA GIOVANNA IACOBUCCI

RIPOSO-SONNO DOTTORESSA MONICA GIOVANNA IACOBUCCI DOTTORESSA MONICA GIOVANNA IACOBUCCI DEFINIZIONE È uno stato in cui diminuisce la capacità di reazione agli stimoli e la capacità percettiva. DURATA MEDIA Sonno: 7-8 ore; Riposo: 30 minuti - 1 ora. VARIAZIONI

Dettagli

Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale - Mammella

Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale - Mammella Opuscolo informativo Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale PDTA Mammella 1 Gentilissima Signora, lei è stata invitata ad eseguire esami di accertamento perché dopo aver visto l ultima mammografia

Dettagli

della Valvola Mitrale

della Valvola Mitrale Informazioni sul Rigurgito Mitralico e sulla Terapia con Clip della Valvola Mitrale Supporto al medico per le informazioni al paziente. Informazioni sul Rigurgito Mitralico Il rigurgito mitralico - o RM

Dettagli

PSA SCREENING NEL TUMORE DELLA PROSTATA

PSA SCREENING NEL TUMORE DELLA PROSTATA PSA SCREENING NEL TUMORE DELLA PROSTATA Prof. Giuseppe Martorana Clinica Urologica Alma Mater Studiorum Università di Bologna Convegno medico UniSalute Appropriatezza ed efficacia degli screening Bologna,

Dettagli

Caso clinico 2. Pz. di 60 anni, di sesso femminile, ipertesa

Caso clinico 2. Pz. di 60 anni, di sesso femminile, ipertesa Caso clinico 1 Pz. di 40 anni, di sesso femminile, normopeso (IMC: 25 Kg/mq). Riferisce da un anno circa astenia e affaticabilità, sonnolenza ed intolleranza al freddo. Inoltre, riferisce meteorismo e

Dettagli

Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi. Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo.

Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi. Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo. Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo. A822523 Lo studio SOLSTICE verrà condotto in circa 200 centri di ricerca

Dettagli

DECISION MAKING. E un termine generale che si applica ad azioni che le persone svolgono quotidianamente:

DECISION MAKING. E un termine generale che si applica ad azioni che le persone svolgono quotidianamente: DECISION MAKING E un termine generale che si applica ad azioni che le persone svolgono quotidianamente: Cosa indosserò questa mattina? Dove e cosa mangerò a pranzo? Dove parcheggerò l auto? Decisioni assunte

Dettagli

IL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE

IL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE IL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE Il presente documento, presentato in V commissione in occasione dell audizione del 23 settembre, si compone di due parti: Introduzione e

Dettagli

VALUTAZIONE DELL ATTIVITÀ ACARICIDA DI UN DISPOSITIVO ELETTRONICO AD EMISSIONE DI ULTRASUONI (A BATTERIA/ A RETE) DENOMINATO D-MITE AWAY

VALUTAZIONE DELL ATTIVITÀ ACARICIDA DI UN DISPOSITIVO ELETTRONICO AD EMISSIONE DI ULTRASUONI (A BATTERIA/ A RETE) DENOMINATO D-MITE AWAY 62024 Matelica Via Circonvallazione, 93/95 Tel. 0737.404001 Fax 0737.404002 vincenzo.cuteri@unicam.it www.cuteri.eu Matelica, 2 febbraio 2012 VALUTAZIONE DELL ATTIVITÀ ACARICIDA DI UN DISPOSITIVO ELETTRONICO

Dettagli

STRUMENTO EDUCATIVO PER PAZIENTI CHE ASSUMONO FARMACI CHEMIOTERAPICI ORALI

STRUMENTO EDUCATIVO PER PAZIENTI CHE ASSUMONO FARMACI CHEMIOTERAPICI ORALI STRUMENTO EDUCATIVO PER PAZIENTI CHE ASSUMONO FARMACI CHEMIOTERAPICI ORALI Questo strumento è stato creato per facilitare gli operatori sanitari nella valutazione e nell educazione dei pazienti trattati

Dettagli

Lettere di una madre al proprio figlio

Lettere di una madre al proprio figlio A te Lettere di una madre al proprio figlio Ilaria Baldi A TE Lettere di una madre al proprio figlio Diario www.booksprintedizioni.it Copyright 2015 Ilaria Baldi Tutti i diritti riservati All amore più

Dettagli

Protocollo d Intesa. tra

Protocollo d Intesa. tra Allegato 1 delib. As n. 2_2015 Protocollo d Intesa tra l Associazione ONLUS La vita oltre lo specchio, il Comune di Pisa, la Società della Salute di Pisa e l Azienda USL 5 di Pisa. PREMESSO - che nel Gennaio

Dettagli

Alberto Viale I CROMOSOMI

Alberto Viale I CROMOSOMI Alberto Viale I CROMOSOMI DA MENDEL ALLA GENETICA AL DNA ALLE MUTAZIONI I cromosomi sono dei particolari bastoncelli colorati situati nel nucleo delle cellule. Sono presenti nelle cellule di ogni organismo

Dettagli

IGIENE. disciplina che studia i mezzi e definisce le norme atte a conservare la salute fisica e mentale dell individuo e della collettività

IGIENE. disciplina che studia i mezzi e definisce le norme atte a conservare la salute fisica e mentale dell individuo e della collettività IGIENE branca della medicina che ha lo scopo di promuovere e mantenere lo stato di salute della popolazione disciplina che studia i mezzi e definisce le norme atte a conservare la salute fisica e mentale

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Psicopatologia dell anziano. Prof.ssa Elvira Schiavina 02 marzo 2016

Psicopatologia dell anziano. Prof.ssa Elvira Schiavina 02 marzo 2016 Psicopatologia dell anziano 02 marzo 2016 Invecchiamento e Psicopatogia Salute mentale dell anziano: nuovo campo della psicopatologia. Affinamento dei criteri di diagnosi, costruzione e validazione di

Dettagli

BELLI DI DENTRO Stili di vita e stili alimentari per mantenere giovani cuore e cervello. Drssa Grazia Foti

BELLI DI DENTRO Stili di vita e stili alimentari per mantenere giovani cuore e cervello. Drssa Grazia Foti BELLI DI DENTRO Stili di vita e stili alimentari per mantenere giovani cuore e cervello Drssa Grazia Foti MALATTIE CARDIOVASCOLARI Più importante causa di morte nel mondo, (17.3 milioni di morti ogni anno)

Dettagli

IL RUOLO DELL INFERMIERE

IL RUOLO DELL INFERMIERE A06 152 Maria Grazia Belvedere Paolo Ruggeri IL RUOLO DELL INFERMIERE NELL ASSISTENZA AL PAZIENTE AFFETTO DA IPERTENSIONE ARTERIOSA POLMONARE ANALISI DI UN CASO CLINICO E REVISIONE DELLA LETTERATURA Copyright

Dettagli

COPIA. Neuropatia diabetica. «Il diabete può danneggiare il sistema nervoso!»

COPIA. Neuropatia diabetica. «Il diabete può danneggiare il sistema nervoso!» Neuropatia diabetica «Il diabete può danneggiare il sistema nervoso!» www.associazionedeldiabete.ch Per donazioni: PC 80-9730-7 Associazione Svizzera per il Diabete Association Suisse du Diabète Schweizerische

Dettagli

Gli interventi delle professioni sanitarie

Gli interventi delle professioni sanitarie Gli interventi delle professioni sanitarie 19 febbraio 2015 Dott. BALDINI CLAUDIO Direttore UOC Direzione Professioni Sanitarie Territoriali ASL 11 EMPOLI 23/02/2015 1 Secondo me la missione delle cure

Dettagli

SCREENING DEL CARCINOMA DEL COLON-RETTO. Impatto sulla Medicina Generale

SCREENING DEL CARCINOMA DEL COLON-RETTO. Impatto sulla Medicina Generale SCREENING DEL CARCINOMA DEL COLON-RETTO Impatto sulla Medicina Generale SCOPI DEGLI SCREENING ONCOLOGICI Uno screening è un esame sistematico della popolazione per individuare le persone affette da una

Dettagli

CHE COS E L OBESITA E COME SI PUO CURARE

CHE COS E L OBESITA E COME SI PUO CURARE Lega Friulana per il Cuore CHE COS E L OBESITA E COME SI PUO CURARE Materiale predisposto dal dott. Diego Vanuzzo, Centro di Prevenzione Cardiovascolare, Udine a nome del Comitato Tecnico-Scientifico della

Dettagli

MENOPAUSA. scomparsa delle mestruazioni per 12 mesi consecutivi.

MENOPAUSA. scomparsa delle mestruazioni per 12 mesi consecutivi. MENOPAUSA scomparsa delle mestruazioni per 12 mesi consecutivi. Nel climaterio le ovaie producono meno ESTROGENI L OVAIO MODIFICAZIONI NELLA VITA RIPRODUTTIVA FEMMINILE MENOPAUSA Inizio della menopausa

Dettagli

Project Management. Modulo: Introduzione. prof. ing. Guido Guizzi

Project Management. Modulo: Introduzione. prof. ing. Guido Guizzi Project Management Modulo: Introduzione prof. ing. Guido Guizzi Definizione di Project Management Processo unico consistente in un insieme di attività coordinate con scadenze iniziali e finali, intraprese

Dettagli

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI L ACCREDITAMENTO INTERNAZIONALE ALL ECCELLENZA Fondazione Poliambulanza ha ricevuto nel dicembre 2013 l accreditamento internazionale all eccellenza da parte di

Dettagli

Attività motoria Attività sportiva Alimentazione

Attività motoria Attività sportiva Alimentazione Club Rapallo Attività motoria Attività sportiva Alimentazione Dott.Lorenzo Marugo Piattaforma dell Unione Europea su dieta, attività fisica e salute Presupposto: I Cittadini dell Unione Europea si esercitano

Dettagli

APPROCCIO RADIOTERAPICO

APPROCCIO RADIOTERAPICO Unità operativa di Radioterapia Azienda Ospedaliera di Parma APPROCCIO RADIOTERAPICO Dott.ssa Dell Anna Cristina TUMORI PRIMITIVI DELLA PARETE TORACICA Sono tumori eterogenei che possono prendere origine

Dettagli

Conferenza di consenso Quale informazione per la donna in menopausa sulla terapia ormonale sostitutiva? Torino 17 maggio 2008

Conferenza di consenso Quale informazione per la donna in menopausa sulla terapia ormonale sostitutiva? Torino 17 maggio 2008 Conferenza di consenso Quale informazione per la donna in menopausa sulla terapia ormonale sostitutiva? Torino 17 maggio 2008 1 Quali aspetti della menopausa possono essere divulgati come problemi di salute?

Dettagli

Il Contributo Delle Associazioni Dei Genitori. Alla Gestione Del Dolore Dei Bambini In Ospedale: L esperienza di ASEOP.

Il Contributo Delle Associazioni Dei Genitori. Alla Gestione Del Dolore Dei Bambini In Ospedale: L esperienza di ASEOP. Il Contributo Delle Associazioni Dei Genitori Alla Gestione Del Dolore Dei Bambini In Ospedale: L esperienza di ASEOP Erica Andreotti ASEOP ONLUS ASSOCIAZIONE SOSTEGNO EMATOLOGIA ONCOLOGIA PEDIATRICA ASEOP

Dettagli

Laura Ghiro Elena Fipaldini Ospedale San Bortolo Vicenza

Laura Ghiro Elena Fipaldini Ospedale San Bortolo Vicenza CORPOrat(t)ivaMENTE. Confronti e prospettive sulle pratiche di lavoro integrato in età evolutiva IL CASO CLINICO CHE NON TI ASPETTI Laura Ghiro Elena Fipaldini Ospedale San Bortolo Vicenza A. è giunto

Dettagli

Marisa Arpesella. Dipartimento di Sanità pubblica Cattedra di Igiene Università degli Studi di Pavia

Marisa Arpesella. Dipartimento di Sanità pubblica Cattedra di Igiene Università degli Studi di Pavia CORSO di IGIENE Marisa Arpesella Dipartimento di Sanità pubblica Cattedra di Igiene Università degli Studi di Pavia MEDICINA PREVENTIVA Branca della Medicina che, mediante il potenziamento dei fattori

Dettagli

La radiochirurgia tramite Gamma Knife Informazioni per i pazienti

La radiochirurgia tramite Gamma Knife Informazioni per i pazienti La radiochirurgia tramite Gamma Knife Informazioni per i pazienti La radiochirurgia tramite Gamma Knife è un metodo ampiamente diffuso per il trattamento di un area selezionata del cervello, detta bersaglio.

Dettagli