POPOLO & TAMMORRA I edizione 10/11/12 luglio 2008 Giffoni Valle Piana

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2 POPOLO & TAMMORRA I edizione 10/11/12 luglio 2008 Giffoni Valle Piana Nella esperienza di lavoro della cooperativa Alice nelle città, che si occupa soprattutto della gestione di comunità di accoglienza per minori e giovani in difficoltà, il canale musicale hanno rappresentato e rappresenta uno dei mediatori più efficaci per promuovere percorsi di protagonismo giovanile. Nel corso degli anni la cooperativa si è arricchita, grazie alla partecipazione all interno della propria compagine associativa, dell apporto di professionalità altre che, solitamente operano in ambiti e contesti lontani da quelli propriamente attinenti a problematiche di carattere sociale come ad esempio musicisti di professione. Il processo di rilettura dell utilizzo della musica, nei progetti socioeducativi gestiti da Alice nelle città, ha sicuramente evidenziato come gli ambiti di intervento con adolescenti e giovani rappresentino, ad oggi, l attività più esplorata e consolidata dal nostro gruppo di lavoro. L esperienza che ancora oggi la caratterizza, di attenzione al disagio conclamato e a problematiche relative a fenomeni di devianza minorile, non può esimersi dal prestare un attenzione, sempre più generalizzata, alle fasce giovanili, individuate come soggettività portatrici di risorse e bisogni e come strettamente connesse e intrecciate alle dinamiche relazionali delle comunità locali. In quest ottica il concetto di prevenzione, in campo sociale, deve necessariamente essere accompagnato dal concetto di promozione per rimandare quelle caratteristiche di positività che contraddistinguono un intervento preventivo in campo di politiche sociali con i giovani di un territorio.

3 L espressione promozione è legata ad una cultura sociopedagogica e rimanda all idea di sostenere, sollecitare, animare le risorse, incrementare il protagonismo e l emancipazione delle diverse soggettività. In quest ottica nasce l idea di realizzare un evento che sia un momento di incontro tra soggetti diversamente impegnati in ambito sociale ma anche l occasione per condividere le diverse esperienze in un contesto carico di simboli di forte impatto emozionale. Con il patrocinio morale del comune di Giffoni Valle Piana, Il centro musicale RITMìA officina di arti sonore gestito dalla Coop. Sociale Alice nelle città, sotto la direzione artistica di China Aresu e Angelo Gramaglia, organizza la prima edizione di POPOLO & TAMMORRA. L idea nasce dalla consapevolezza che attualmente, nella nostra società, sempre più importanza rivestono i concetti di aggregazione, appartenenza, rivalutazione delle tradizioni popolari e del territorio. Inoltre, si registra una crescita esponenziale su tutto il territorio nazionale di organizzazioni stabili impegnate in questo settore. Il nome della manifestazione Popolo&Tammorra è stato scelto perché pensiamo che proprio dal popolo nasca l esigenza di comunicare stati emozionali e vicende della società e che la tammorra, simbolo di danza e musica, sia il mezzo adoperato per appagare tale esigenza. Un raduno musicale e sociale della durata di tre giorni, in cui, tra passato e futuro, in una dimensione atemporale, all interno di un grande cerchio simbolico, si fonderanno le esperienze di chiunque voglia prenderne parte. Obiettivo principale è quello di rivalutare le tradizioni popolari, condividere esperienze attraverso la musica, uno scambio culturale e sociale a 360 e contemporaneamente promuovere le bellezze del nostro territorio, elevando la qualità dell offerta musicale valorizzando al tempo stesso gli

4 incantevoli borghi e promuovendone direttamente e indirettamente lo sviluppo economico e socio-culturale. La manifestazione si avvarrà di un efficace campagna promozionale: con manifesti, locandine, e un considerevole numero di programmi che saranno distribuiti capillarmente su tutto il territorio. Le attività saranno suddivise per aree geografiche secondo il programma che segue: la mattina saranno organizzate escursioni e visite guidate; il pomeriggio sarà possibile seguire stage e seminari ; infine le serate saranno allietate da concerti e feste. Per tutta la durata della manifestazione sarà aperta al pubblico la fiera degli strumenti caratteristici. Saliranno sul palco della manifestazione alcuni tra i più importanti esponenti della musica popolare. Il tutto in presenza di tv locali e testate giornalistiche. PROGRAMMAZIONE ARTISTICA 10/07/2008 TEMA: AREA VESUVIANA COSTRUZIONE TAMMORRE e CASTAGNETTE STAGE TAMBURI A CORNICE: LA TAMMURRIATA STAGE BALLO: TAMMURRIATA AGRO-NOCERINO TAMMURRIATA DELL AVVOCATA CONCERTI: PRESENTAZIONE VIDEO VESUVIUS JOE PETROSINO E FRANCO TIANO JANARE TONY CERCOLA ANTONIO BRUNO E I BELLITAMBURI

5 TEMA: IL CILENTO COSTRUZIONE ZAMPOGNE E CHITARRE BATTENTI STAGE BALLO:LA TARANTELLA CILENTANA STAGE:IL CANTO ALLA CILENTANA PRESENTAZIONE DEL LIBRO SI TRECA NU MANCA DI CONCETTA VERMIGLIO CONCERTI: ECHI FLEGREI ANGELO LOIA & PROGETTO OIZA 12/07/2008 TEMA: IL SALENTO STAGE TAMBURI A CORNICE: PIZZICA STAGE BALLO:PIZZICA TARANTATA-PIZZICA DE CORE CONCERTI: LYCOSA repertorio di tradizione pugliese MANEKA (dalla notte della taranta) SPETTACOLI ITINERANTI DURANTE TUTTE E TRE LE GIORNATE: I PICARIELLI LYCOSA NAGRU NB. E preferibile che la partecipazione ai corsi pomeridiani sia comunicata anticipatamente alla direzione artistica. Alice nelle città RITMIA officina di arti sonore Via scavate case rosse 30, Fuorni (SA) China Aresu Angelo Gramaglia ritmia@hotmail.it

6 PROPOSTA ARTISTICA ANGELO LOIA & PROGETTO OIZA E' una proposta culturale che nasce dalla volontà di concentrare le energie artistiche del Cilento in un gruppo progetto, che mira a rinvigorire un sentimento di cilentanità attraverso la memoria. Il Cilento conserva ancora, in modo radicato ed autentico, tradizioni, linguaggi, forme musicali di grande rilievo culturale. In un tempo come il nostro dove i folclori mondiali si confrontano, si contaminano e si evolvono, si avverte l'esigenza di consolidare la propria identità, testimoniando la propria radice ed il proprio territorio. Da questa necessità si definisce Progetto Oiza, quale invito ad uno sforzo comune da eseguirsi in modo sinergico e sincronico, ovvero operare con il massimo impegno e, nello stesso tempo, verso il medesimo obiettivo. Su queste basi, lo spettacolo musicale di Angelo Loia & Progetto Oiza, si concretizza con un repertorio esclusivamente cilentano, partendo dai canti più tradizionali fino alle canzoni d'autore. Esso richiama dal passato frammenti di vita vissuta interpretando in musica lo spirito talvolta triste, ma anche leggero e spensierato, delle feste, delle serenate, degli incontri / scontri tra innamorati, dei caratteri di persone e personaggi cilentani. I brani dello spettacolo sono contenuti nel Cd Aria re viento re terra (agosto 2006), realizzato da Angelo Loia, ideatore e promotore di Progetto Oiza, e vanta la collaborazione di numerosi Artisti che sostengono e condividono l'iniziativa. Il Cd si pone quale strumento di più larga diffusione delle atmosfere cilentane e verrà promosso attraverso il tour che Angelo Loia e gli Artisti di Progetto Oiza, stanno programmando per la stagione musicale Gli Artisti che hanno collaborato, vantano numerose esperienze nel panorama musicale nazionale ed internazionale, e con forte passione e

7 dedizione attraverso le proprie espressioni artistiche, rivendicano l'appartenenza alla storia, tradizione e cultura del Cilento. I MANEKA (dalla notte della taranta) Il gruppo nasce circa cinque anni fa e si afferma nel salento diventando sin da subito uno dei nomi più importanti nell ambito della musica popolare salentina. Strada facendo la musica dei Manekà si integra con altri generi musicali, in particolare di tipo etnico, che apre le porte ad un pubblico più vasto. I Manekà hanno all attivo tre lavori discografici con brani tradizionali e brani inediti, intitolati e lassatila ballare, focu miu e l'ultimo, in uscita a Giugno 2007, dal titolo "Anemo". I cd hanno avuto una tiratura dell'ordine delle migliaia di copie riscontrando grande apprezzamento sia nel salento che in tutta Italia. Tra le varie partecipazioni ad eventi musicali, ricordiamo La Notte della Taranta, manifestazione che richiama ogni anno oltre ottantamila persone da tutta Italia e che viene trasmessa oltre che sul satellite anche in molte reti private italiane. Inoltre i Manekà vantano collaborazioni con artisti del calibro di Angelo Branduardi, con il quale hanno partecipato al Gran Galà per i 50 anni dello Zecchino D'Oro, andato in onda in diretta in prima serata su rai 1, il 21/12/2007. I Manekà compaiono inoltre nel disco di Teresa De Sio, "Riddim a Sud", uscito il 22 maggio 2008, con un proprio brano dal titolo "Succede a Sud". Tra le altre collaborazioni spicca quella con il Piccolo Coro dell'antoniano, in un tour nel Salento, e quelle con numerosi artisti salentini. Il gruppo ha all attivo diverse esibizioni nelle maggiori città italiane ed in alcune all'estero, come Zurigo,S. Gallo, Atene, Ioannina, Marsiglia ecc.. La formazione è composta da sei musicisti: Ermanno Mangia: chitarra, mandolino, mandola e voce Leo Cannazza: basso elettrico Luisa Greco: voce Gabriele Filieri: violino,

8 chitarra e voce Luca Toma: tamburo ed armonica Manolo Costa: fisarmonica, fiati Inoltre due ballerini, Andrea Caracuta e Paola De Blasi arricchiscono lo spettacolo con la danza salentina, la pizzica, coinvolgendo anche gli spettatori. Altro momento suggestivo dello spettacolo è la rappresentazione della Danza delle tarantate che rievoca un rito ancestrale secondo il quale le donne, in stato di trance, ballavano e si dimenavano anche per giorni per scacciare il male provocato dal morso della taranta. La caratteristica principale dei Manekà è il continuo crescendo di ritmo che ha come risultato uno spettacolo travolgente, anche per la gente che non ha mai ascoltato questo genere musicale. TONY CERCOLA, 30 anni di emozioni a percussione Tony Cercola, il suo percorso di trent'anni di vita artistica come musicista, collaboratore di nomi "importanti" come Pino Daniele, Edoardo Bennato, Don Cherry, Enzo Gragnaniello, Roberto Murolo, Mia Martini, ecc. Autore e Percussautore. Tony Cercola, ad un passo dalla Madonna dell'arco, e due dalla Madonna del Castello, fa le sue tammurriate, le fronne, i canti a figliole, la musica del Vesuvio, dove il ritmo diventa rito, e le mescola alla musica del mondo e all'onda sonora napoletana. Ha detto di lui Edoardo Bennato: "Geniale e umile e allo stesso tempo pirotecnico, esplosivo e coinvolgente grazie alle sue origini vesuviane. Grande energia. Grande musicista." E Enzo Gragnaniello: "Può essere nato quando ci fu l'ultima eruzione del Vesuvio, perchè ha lo stesso potenziale di una pietra vulcanica." Da un saggio di Mimmo Grasso: "Che Cercola sia un musicista del cuore mi sembra proprio acusticamente evidente. E' il cuore che si ferma quando uno muore e il battito è raccolto dal, continuando nel, tamburo rituale. E' il tamburo che ricorda e, come si sa, "ricordare" significa

9 "riportare al cuore". Ma quali sono questi ricordi? Sono quelli che ci suggeriscono le acque sonore e il fuoco timbrico che danno il senso di una diffusa nostalgia (come quella delle sue prime composizioni), una nostalgia senza confini e, pertanto, indefinibile. E' appena il caso di "ricordare" che la "nostalgia (in Brasile, terra a noi vicina, molti soffrono di attacchi di soledad ) caratterizza i nomadi, chi viaggia senza una meta che non sia lo stesso viaggio e che significa "dolore del ritorno" (del riportare al cuore). Nel caso di Cercola è un "dolore del ritorno, nel ritorno". ECHI FLEGREI Il gruppo musicale ECHI FLEGREI nasce con la volontà di ricucire la tradizione musicale con il territorio dei Campi Flegrei. Le sonorità che caratterizzano i loro brani risentono degli echi e dei significati appartenenti alla tradizione musicale popolare Campana e del Sud Italia allargandosi a tutto il Mediterraneo. Il gruppo, nonostante la giovane costituzione, ha partecipato a diverse iniziative sul territorio di appartenenza ed in Campania, e si adopera per risvegliare l interesse dei Flegrei per il proprio passato, vivendo sempre più i meravigliosi luoghi, scenario delle loro performance. Echi Flegrei si anima di giovani musicisti di grande talento come Marcello Gentile, Chiara e Suena Carnevale rispettivamente alla mandola, voce e castagnette, tamburi a cornice. Completano la formazione Guglielmo Peluso alla chitarra battente, Antonio Tempesta ai tamburi a cornice e percussioni, Sara Frazzica voce e castagnette, e Davide Carnevale alla chitarra, al canto, autore dei brani e degli arrangiamenti. Il loro esordio è contrassegnato dall aver dato nuova linfa musicale a testi dimenticati come la Tarantella Baiana ; tutto il repertorio è principalmente costituito da testi inediti oppure originali, composti, arrangiati ed interpretati in un

10 lavoro corale, delineando lo spirito di gruppo che anima la paranza e trasmette il piacere di questa esperienza artistica coinvolgendo un numero crescente di estimatori. O' Lione e a Paranza di Scafati Suoni, Canti, Balli, Feste e Rituali della Tradizione Vesuviana "A Paranza r' o Lione" è un gruppo di ricerca e di recupero delle tradizioni musicali popolari e contadine del Centro e del Sud Italia con fattispecie quelle campane. La sua lente di ingrandimento è posta principalmente sul "Suono, Canto e Ballo n' copp' o tamburo"ovvero tammurriata. Essa è un'espressione coreutico- musicale che ha come suo paradigma un antico e ciclico calendario contadino che si intreccia ad un percorso sacrale di feste e ritualità mariane : Madonna dell'arco, Madonna delle Galline, Madonna dei Bagni ecc. Il gruppo, oltre ad essere sempre presente alle succitate feste, propone spettacoli che narrano di devozione e di antiche feste contadine che proprio si esprimono attraverso la magica trilogia del suono, del canto e del ballo del tamburo. il gruppo: Antonio Matrone (detto o' Lione): voce, tammorra, tamburello Alfonso Cirillo : voce, castagnette, scetavajasse Giovanni Saviello : voce, organetto, tammorra, ciaramella, scacciapensieri Marilena Gragnaniello : voce, organetto, putipù, tammorra, danza Marianna Sica : voce, fisarmonica, danza Luigi Matrone : voce, tammorra

11 Mariagrazia Altieri : catagnette, campanellini, danza Dionigi Santoro : zampogna, fiati etnici Enrico Bruno : organetto, tromba degli zingari, tricchebballache. I NAGRU Il trio di musica popolare calabrese NAGRU', nasce nel gennaio Pur essendo quindi un gruppo "giovane", ha al suo attivo numerosi concerti e partecipazioni, svoltisi in primavera e nell'ultima stagione estiva. Fra tutte l'esperienza più importante e formativa, è stata quella di TERAMO. NAGRU' ha partecipato infatti alla XXI Rassegna Internazionale di Musica e Danza Popolare ivi svoltasi. Ciò ha consentito ai tre musicisti di venire a contatto e confrontarsi con altre formazioni musicali e quindi con culture provenienti dal sud Italia ( Sicilia, Campania, Puglia) e un po da tutto il mondo ( Brasile, Arabia, Colombia ). Di notevole importanza è stata anche la partecipazione alla II ediz. del festival "VERSO OVUNQUE" svoltosi a S. Nicola Arcella (CS) curato da Leon Pantarei Inoltre la possibilità di suonare in acustico ed in maniera itinerante ha reso fattibile la partecipazione a manifestazioni popolari ( sagre, feste patronali, ecc ) vicine allo spirito del gruppo e alla comune cultura di appartenenza.