ATTUAZIONE DELLA NORMATIVA IN MATERIA DI SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
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- Raffaella Ippolito
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1 MIUR ISTITUTO COMPRENSIVO SANT ANTONINO DI SUSA Via A. Abegg, n Sant'Antonino di Susa (Torino) Tel: fax TOIC82400X@istruzione.it Sito web: ATTUAZIONE DELLA NORMATIVA IN MATERIA DI SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO L'anno 2012 nel mese di marzo il giorno tre presso l Istituto Comprensivo di S. Antonino, in sede di contrattazione integrativa, tra il Dirigente scolastico in rappresentanza della parte pubblica e i componenti della rappresentanza Sindacale Unitaria dell'istituzione scolastica viene sottoscritto il presente Accordo Sull'ATTUAZIONE DELLA NORMATIVA IN MATERIA DI SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO L'attuazione della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro si riferisce alla necessità di contemperare le esigenze di funzionalità pubblica, con il rispetto della sicurezza e della salute degli operatori dell'istituzione scolastica come dettato dal D. Llvo 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni Art. 1 - La RSU vista la circolare dell ARAN in data 26 novembre 2010 n che ha fornito chiarimenti in merito al rinnovo delle Rappresentanze Sindacali Unitarie - conferma la designazione della sig.ra Patrizia Porcu come rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, anche in considerazione del fatto che sia stata debitamente formata e pertanto possa espletare tante compito con la competenza e professionalità dovute Art.2 - Il rappresentante per la sicurezza: Con riferimento alle attribuzione del RLS, disciplinate dagli artt. 18 e 19 del D. L.vo 626/94, le parti concordano quanto segue:
2 a) il RLS ha diritto di accesso ai luoghi di lavoro nel rispetto dei limiti previsti dalla legge; egli segnala preventivamente al Dirigente scolastico le visite che intende effettuare negli ambienti di lavoro; tali visite possono svolgersi congiuntamente con il RSPP o con il suo sostituto; b) la consultazione da parte del Dirigente Scolastico, prevista dal T.U. 81/2008 deve svolgersi in modo tempestivo. In occasione della consultazione il RLS ha facoltà di formulare proposte ed opinioni che devono essere verbalizzate. Il RLS, inoltre, è consultato sulla designazione del RSPP e degli addetti al SPP, sul piano di valutazione dei rischi, sulla programmazione, realizzazione e verifica della prevenzione nella Istituzione scolastica; è altresì consultato in merito alla organizzazione della formazione di cui all'art. 22 del D.L.vo 626/94; c) il RLS ha diritto di ricevere le informazioni e la documentazione relativa alla valutazione dei rischi e alle misure di prevenzione, nonché quelle inerenti alle sostanze e ai preparati pericolosi, alle macchine, agli impianti, all'organizzazione del lavoro e agli ambienti di lavoro, alla certificazione relativa all'idoneità degli edifici, agli infortuni e alle malattie professionali; riceve inoltre informazioni dai servizi di vigilanza; d) il RLS ha diritto alla formazione prevista dall'art. 19, comma 1, lett. g), del D.L.vo 626/94 che deve prevedere un programma base minimo di 32 ore. I contenuti della formazione sono quelli previsti dal D.L.vo 626/94 e dal D.I. Lavoro-Sanità del , ART. 48 t.u con possibilità di percorsi formativi aggiuntivi in presenza di particolari esigenze; e) il RLS non può subire pregiudizio alcuno a causa dello svolgimento della propria attività e nei suoi confronti si applicano le tutele previste dalla legge per le rappresentanze sindacali; f) per l'espletamento dei compiti di cui all'art. 19 del D.L.vo 626/94, il RLS oltre ai permessi già previsti per le rappresentanze sindacali, utilizzano appositi permessi orari pari a 40 ore annue. Per l'espletamento degli adempimenti previsti dai punti b), c), d) g), i) ed l) del citato articolo, il predetto monte ore e l'attività sono considerati tempo di lavoro. Dal momento la RLS non usufruisce di tali permessi in orario di servizio per non aggravare le condizioni del servizio nel plesso in situazione di riduzione del personale, si riconosce il maggior carico di lavoro con un compenso forfettario annuo. Art. 3 - Formazione Nel corso del corrente anno scolastico, dal momento che l anno scorso sono stati completati i percorsi formativi per tutti gli addetti, saranno attuate le seguenti attività volte all informazione ed all aggiornamento periodico del personale ATTIVITA' PERSONALE CHE PARTECIPA a) addetti al servizio di prevenzione incendi personale ATA docenti b) istruzioni per sfollamentoeducazione a comportamenti corretti alunni personale docente ed ATA c) istruzioni per sfollamento docenti ATA - alunni d) sindrome di Burnout e mobbing docenti e ATA e) privacy e sicurezza informatica docenti personale ATA
3 f) addetti al servizio di primo soccorso personale ATA e docenti g) Addetti al servizio di protezione e prevenzione personale ATA e docenti h) Responsabile per la sicurezza dei lavoratori i) preposti docenti DSGA Art. 4 - Esercitazioni previste nel Piano per la sicurezza Vengono attuate nel corrente anno scolastico secondo il seguente calendario: Settembre/ottobre condivisione nei plessi dei piani di evacuazione della individuazione degli incarichi delle procedure e direttive si vigilanza e sicurezza segnalazione criticità ed individuazione degli interventi di contenimento delle stesse novembre/inizio dicembre I^ prova di evacuazione obbligatoria febbraio/marzo II^ prova di evacuazione obbligatoria a maggio un eventuale altra esercitazione In ogni caso possono essere attuate altre esercitazioni qualora se ne ravvisi la necessità, in particolare in presenza di allievi con disabilità, di interventi sulle strutture o altri eventi tali da modificare i piani di esodo Art. 5 - Soggetti Tutelati 1. I soggetti tutelati sono tutti coloro che nella Istituzione scolastica prestano servizio con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e a tempo determinato. Ad essi sono equiparati tutti gli studenti della Istituzione scolastica, considerato che i programmi e le attività d'insegnamento della stessa prevedono espressamente la frequenza e l'uso di laboratori con possibile esposizione a fattori di rischio. Sono altresì da comprendere, ai fini della gestione delle ipotetiche emergenze, anche gli studenti presenti a scuola in orario curricolare ed extra curricolare per iniziative complementari ivi realizzate. 2. Gli studenti non sono numericamente computati ai fini degli obblighi che la legge correla al numero di personale impegnato nella Istituzione. 3. Gli studenti sono numericamente computati ai fini degli obblighi di legge per la gestione e revisione annuale del Piano d'emergenza. 4. Sono parimenti soggetti tutelati tutti coloro che vengano a trovarsi nei locali della Istituzione in veste di: ospiti, rappresentanti di ditte incaricate, genitori, fornitori, pubblico in genere, utenti, insegnanti corsisti. Art. 6 - Obblighi In Materia Di Sicurezza del Dirigente Scolastico Il Dirigente Scolastico, in qualità di datore di lavoro individuato ai sensi del D.M. 292/96, ha i seguenti obblighi in materia di sicurezza: adozione di misure protettive in materia di locali, strumenti, materiali, apparecchiature, videoterminali; valutazione dei rischi esistenti; elaborazione di apposito documento nel quale siano esplicitati i criteri di valutazione seguiti, le misure e i dispositivi di prevenzione adottati, il programma di successivi miglioramenti; designazione del personale incaricato della attuazione delle misure di prevenzione e protezione nei diversi plessi;
4 pubblicazione, informazione e formazione rivolti a favore degli studenti e del personale scolastico, da organizzare, compatibilmente con ogni altra attività, sia per aggiornamento periodico che per informazione e formazione dei nuovi assunti. Art. 7 - il servizio di prevenzione e protezione Nell'unità scolastica il Dirigente Scolastico, in quanto datore di lavoro, deve organizzare il servizio di prevenzione e protezione, designando per tale compito, previa consultazione del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), una o più persone tra i dipendenti, secondo le dimensioni della scuola. I lavoratori designati, docenti o ATA, devono essere in numero sufficiente, possedere le capacità necessarie e disporre di mezzi e tempo adeguati per lo svolgimento dei compiti assegnati. Essi non possono subire pregiudizio a causa dell'attività svolta nell'espletamento del loro incarico. In ogni plesso è nominato un referente per il servizio di prevenzione e protezione con i seguenti compiti: verificare le planimetrie e l adeguatezza delle vie di fuga verificare periodicamente la rispondenza della struttura e degli arredi segnalare al comune le urgenze relative a guasti o rotture che richiedano interventi urgenti partecipare alle riunioni periodiche verificare che vengano effettuate le informative agli alunni per l evacuazione in caso di pericolo coordinare lo sfollamento dell edificio attivare percorsi di informazione e di sensibilizzazione del personale del plesso e degli alunni al fine di promuovere nella scuola una cultura della sicurezza e della prevenzione segnalare guasti, richieste di manutenzione, elementi di rischio elenco referenti per la sicurezza nei vari plessi GUGLIELMETTO CRISTINA TONDA ODILIA EIRAUDO MICHELINA CUGNO ANTONELLA BUNINO LAURA MARCELLINO ORNELLA GOMBIA SILVANA BINELLI ADELE CHIABERTO FRANCA PEIROLO SONIA BUONAGURA GIUSEPPINA - PRIMARIA S. ANTONINO - INFANZIA S. ANTONINO - INFANZIA S. ANTONINO - INFANZIA VAIE - PRIMARIA VAIE - PRIMARIA BORGONE - INFANZIA e PRIMARIA SAN DIDERO - INFANZIA VILLAR FOCCHIARDO - PRIMARIA VILLAR FOCCHIARDO - SECONDARIA S. ANTONINO - SECONDARIA BORGONE SUSA Ad ognuno di costoro verrà corrisposto un compenso forfettario dietro compilazione della check list relativa agli incarichi assegnati ed al loro espletamento puntuale. Art. 8- documento di valutazione dei rischi Il Documento di Valutazione dei Rischi è redatto dal Responsabile SPP che può avvalersi della collaborazione di esperti degli EE.LL. proprietari degli edifici in cui opera l'istituzione scolastica o di esperti preposti alla tutela e sicurezza dei lavoratori.
5 Il documento viene revisionato annualmente (o in corso d anno qualora si verifichino fatti tali da modificare la situazione esistente) per tener conto delle eventuali variazioni intervenute. Art. 9 - riunione periodica di prevenzione e protezione dei rischi Il Dirigente scolastico direttamente o tramite il personale del Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP), indice almeno una volta all'anno una riunione di prevenzione e protezione dei rischi, alla quale partecipano lo stesso dirigente, o un suo rappresentante, che la presiede, il Responsabile del SPP (RSPP), il medico competente, se previsto, il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, i referenti SPP nei vari plessi. Nel corso di detta riunione il Dirigente scolastico sottopone all'esame dei presenti il documento sulla sicurezza, l'idoneità dei mezzi di protezione individuale, i programmi di informazione e formazione dei lavoratori ai fini della sicurezza e della salute, il piano di evacuazione del singolo plesso. La riunione non ha poteri decisionali ma solo carattere consultivo. Il Dirigente Scolastico deciderà se accogliere in tutto o in parte i suggerimenti scaturiti dalla riunione, assumendosi tuttavia la responsabilità di non tener conto eventualmente degli eventuali rilievi documentati nell'apposito verbale che dovrà essere redatto ad ogni riunione. Art. 10 Individuazione Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione Sarà individuato tra personale interno all amministrazione che abbia una documentata competenza e preparazione o tra il personale esterno, di comprovata professionalità,. Infatti data la complessità dell argomento è indispensabile acquisire il supporto di personale qualificato. Art RAPPORTI CON GLI EE.LL. PROPRIETARI DEGLI EDIFICI Per gli interventi di tipo strutturale ed impiantistico il Dirigente Scolastico rivolge agli Enti Locali proprietario richiesta formale di adempimento, motivandone l'esigenza soprattutto per quanto riguarda la sicurezza. Art Criteri di attribuzione degli incarichi relativi al Piano dei rischi Gli incarichi sono assegnati in concerto al piano annuale di lavoro del personale ATA, tenendo conto delle persone di servizio ai vari piani, delle eventuali competenze professionali conseguite tramite percorsi specifici di formazione. Art PREVENZIONE INCENDI E PROTEZIONE CONTRO RISCHI PARTICOLARI A questa Istituzione scolastica si applica la normativa sulla prevenzione incendi e sulla protezione da agenti chimico-fisico-biologici prevista dal DPR 577/82, D. L.vo 277/71, Decreto M.I. del , DPR 37/98, Decreto M.I. del , Circ. M.I. 9/98. art CONTROVERSIE In merito a controversie che dovessero sorgere sull'applicazione dei diritti di rappresentanza, informazione e formazione, previsti dalle vigenti norme legislative e contrattuali, la funzione di prima istanza di riferimento è svolta dall'organismo paritetico territoriale previsto dall'art. 20 del D.L.vo 626/94 assorbito nel TU 81/2008. È fatta salva la via giurisdizionale.
6 PER LA PARTE PUBBLICA: PER LA PARTE SINDACALE: Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Susanna Tittonel RSU...
7 ORGANIGRAMMA SICUREZZA ALLEGATO AL CONTRATTO N. 3 COMPENSI ALLE FIGURE SENSIBILI 1. COMPENSI AGLI ASPP Sono attribuiti i considerazione del fatto che parte del carico di lavoro sia comune a tutti i plessi, indipendentemente dalla loro grandezza, ed altri lavori dipendono invece dalla complessità di ogni plesso (n. alunni, numero locali, sistemazione dei locali su più piani, caratteristiche strutturali dell edificio) Alla sig.ra Gugliemetto C. è riconosciuto un compenso più elevato per il lavoro aggiuntivo prestato di catalogazione delle schede tecniche dei materiali didattici in uso e di coordinamento con i colleghi ASPP degli altri plessi GUGLIELMETTO CRISTINA - PRIMARIA S. ANTONINO 1200 TONDA ODILIA - INFANZIA S. ANTONINO 400 EIRAUDO MICHELINA - INFANZIA S. ANTONINO 400 CUGNO ANTONELLA - INFANZIA VAIE 750 BUNINO LAURA - PRIMARIA VAIE 800 MARCELLINO ORNELLA - PRIMARIA BORGONE 800 GOMBIA SILVANA - INFANZIA e PRIMARIA SAN DIDERO 800 BINELLI ADELE - INFANZIA VILLAR FOCCHIARDO 750 CHIABERTO FRANCA - PRIMARIA VILLAR FOCCHIARDO 800 BUONAGURA GIUSEPPINA - SECONDARIA BORGONE SUSA 800 PEIROLO SONIA - SECONDARIA S. ANTONINO 800 TOTALE 7.500,00 Personale docente 800,00 personale ATA
8 2. COMPENSI ALLE FIGURE SENSIBILI Addetti primo soccorso PERSONALE DOCENTE 17 X 150 = 2550,00 1. MANUELA MASINO 2. SUSANNA CEVRERO 3. FORTUNATA RUTA 4. GADONI ELENA 5. CINZIA NICOLA 6. PIACQUADDIO RITA 7. CHIRIO MONICA 8. LORELLA ROSSERO 9. ANTONELLA CUGNO 10. ELISABETTA ILOTTI 11. PASQUALINA CHIOFALO 12. ENRICA PEIROLO 13. PATRIZIA MERAGLIA 14. GISELLA VIERO 15. CAPELLO FULVIA 16. SILVIA BOLOGNESI 17. GOMBIA SILVANA Addetti primo soccorso PERSONALE ATA 6 X 150 = 900,00 18.STEFANIA FEDERICO 19.GRAZIELLA MULE' 20.PANDORI GIOVANNA 21.FERRANDO PAOLA 22.PENT DOLORES 23.PATRIZIA EYDALLIN Addetti antincendio PERSONALE DOCENTE 23 X 150 = 3.450,00 1) MICHELA EIRAUDO 2) CERAVOLO CRISTINA 3) TONDA ODILIA 4) CANTONE CLAUDIA 5) ELENA GADONI 6) CRISTINA GUGLIELMETTO 7) ROBERTA CARAMELLO 8) ELISABETTA SERRA
9 9) ELISABETTA ILOTTI 10) GAGNOR MARISA 11) MASERA FULVIA 12) CUGNO ANTONELLA 13) FRANCA CHIABERTO 14) MILETTO FLAVIA 15) TESSA VALERIA 16) ADELE BINELLI 17) ORNELLA MARCELLINO 18) FLAVIA REGE COLETTI 19) GIUSEPPINA BUONAGURA 20)VALENTINA CANCELLI 21)CAPELLO FULVIA 22)ZIZZA DANIELA 23)SILVANA GOMBIA Addetti antincendio PERSONALE ATA 12 X 150 = 1.800,00 1) FEDERICO STEFANIA 2)BELMONDO BRUNA 3)SONIA LAURA PEIROLO 4) CARLA RIVETTI 5) MARINA PLANO 6) PATRIZIA PORCU 7) NATALINA FAZARI 8) PANDORI GIOVANNA 9) PEIROLO ELENA 10) SARANDRIA ANNA MARIA 11) PATRIZIA EYDALLIN 12) LOREDANA BIANCO RLS - PORCU PATRIZIA 500,00 Totale ,00
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