CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO PER L AFFIDAMENTO DELLA FORNITURA DI ELETTROPOMPE ASSIALI A ELICA ED ELETTROMISCELATORI SOMMERSI NELL AMBITO
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1 CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO PER L AFFIDAMENTO DELLA FORNITURA DI ELETTROPOMPE ASSIALI A ELICA ED ELETTROMISCELATORI SOMMERSI NELL AMBITO DELL INTERVENTO PER LA TRASFORMAZIONE A FASI ALTERNATE DEL TRATTAMENTO BIOLOGICO DEI LIQUAMI DELL IMPIANTO DI DEPURAZIONE DI MONZA da espletarsi con procedura aperta, ai sensi dell art. 3 c. 37 e art.55 c. 5 del D.Lgs. n. 163/2006
2 Sommario ARTICOLO 1 Oggetto dell Appalto... 3 ARTICOLO 2 Inquadramento della fornitura... 3 ARTICOLO 3 Consistenza della fornitura oggetto dell Appalto Fornitura delle elettropompe assiali ad elica Fornitura degli elettromiscelatori sommersi... 5 ARTICOLO 4 Dati da fornire... 7 ARTICOLO 5 Requisiti prestazionali richiesti Elettropompe assiali ad elica Elettromiscelatori sommersi... 8 ARTICOLO 6 Durata della fornitura... 9 ARTICOLO 7 Penali... 9 ARTICOLO 8 Subappalto ARTICOLO 9 Polizza ARTICOLO 10 Garanzia delle apparecchiature ARTICOLO 11 Recesso ARTICOLO 12 Risoluzione del contratto ARTICOLO 13 Fallimento, successione e cessione ramo d azienda ARTICOLO 14 Pagamento ARTICOLO 15 Tracciabilità dei flussi finanziari ARTICOLO 16 Rinvio ARTICOLO 17 Spese contrattuali ARTICOLO 18 Foro competente ARTICOLO 19 Allegati ALLEGATO A Quadro dei dati tecnici e prestazionali garantiti Pagina 2 di 16
3 ARTICOLO 1 Oggetto dell Appalto Il presente Appalto ha per oggetto la fornitura, a favore di Brianzacque S.r.l. (di seguito denominata Stazione Appaltante), delle apparecchiature dettagliatamente descritte nell ARTICOLO 3 del presente Capitolato Speciale d Appalto, necessarie per l adeguamento della dotazione elettromeccanica a servizio delle vasche di ossidazione biologica dell impianto di depurazione di Monza. La fornitura consiste nelle elettropompe sommerse ad elica ad asse orizzontale, deputate al ricircolo della miscela aerata dalla parte terminale a quella iniziale dei 16 reattori biologici, e nei miscelatori sommersi ad asse orizzontale necessari per il mantenimento in sospensione della biomassa nel primo quarto di ciascun reattore nel caso di gestione del processo con predenitrificazione (da realizzarsi appunto nel primo settore) e successiva nitrificazione-denitrificazione ad aerazione intermittente nei rimanenti tre quarti di vasca. ARTICOLO 2 Inquadramento della fornitura La fornitura oggetto del presente Appalto rientra nel progetto degli Interventi di manutenzione straordinaria per la trasformazione a fasi alternate del trattamento biologico dei liquami dell impianto di depurazione di Monza. Sulla base delle criticità emerse nel corso delle fasi di progettazione preliminare e definitiva, sono previsti interventi di adeguamento e ottimizzazione gestionale del comparto biologico con lo scopo di ottenere, nelle condizioni di progetto assunte a base delle verifiche, un effluente con caratteristiche qualitative tali da rispettare i limiti di emissione fissati dal Regolamento Regionale della Regione Lombardia 03/2006, soprattutto per quanto riguarda i parametri azoto ammoniacale e azoto totale, oltre a una riduzione dei consumi energetici della sezione. Ulteriori effetti benefici che potranno determinarsi a seguito della conversione ad aerazione intermittente e dell implementazione del controllore di processo sono la riduzione della produzione di fanghi biologici e il miglioramento della rimozione di fosforo per via biologica, con conseguente riduzione del consumo di reagenti chimici per la defosfatazione. Le scelte progettuali sono state orientate all individuazione di soluzioni tecniche e tecnologiche caratterizzate da elevata efficienza depurativa ed energetica, affidabilità e flessibilità operativa. La soluzione progettuale prevede l introduzione dello schema di nitrificazione/denitrificazione ad aerazione intermittente dei 16 moduli di trattamento biologico esistenti, con implementazione di un controllore di processo per la gestione delle fasi aerate e non aerate in dipendenza dalle condizioni di carico e in funzione di parametri diretti e indiretti misurati in vasca. Gli interventi necessari a questo scopo comportano l installazione di nuove apparecchiature elettromeccaniche e strumentali, senza richiedere significative modifiche di tipo strutturale ai moduli biologici. Gli interventi previsti possono essere riassunti come segue: Pagina 3 di 16
4 sostituzione del sistema di diffusione esistente, costituito da griglie diffusori a bolle medio-grosse tipo INKA, con n. 16 reti di diffusori a membrana a bolle fini; dismissione dei ventilatori elettrici e dei ventilatori cogenerativi che attualmente forniscono l aria alla sezione di ossidazione biologica e l installazione di n. 16 soffianti volumetriche all interno dell attuale locale ventilatori elettrici, previo smantellamento di questi ultimi; installazione, sempre all interno dell attuale locale ventilatori elettrici, di una soffiante volumetrica per la fornitura dell aria ai sistemi di diffusori a bolle grossolane installati nel canale di distribuzione del refluo e dei fanghi di ricircolo ai 16 moduli biologici, allo scopo di evitare fenomeni di sedimentazione nel canale stesso; realizzazione dei collegamenti idraulici per la distribuzione dell aria dalle soffianti di nuova installazione ai diffusori a bolle fini installati nei sedici moduli; installazione di miscelatori sommersi e relativi accessori di sollevamento per il mantenimento in sospensione della biomassa nel primo settore di ciascun modulo biologico nel caso di gestione del processo con pre-denitrificazione (da realizzarsi nel primo settore di vasca) e successiva aerazione intermittente (da realizzarsi nei rimanenti tre quarti di vasca); installazione di n. 16 pompe a elica, relativi accessori di sollevamento e tubazione DN400 per il ricircolo dei nitrati dalla parte terminale fino in testa a ciascun modulo biologico; installazione di nuova strumentazione di controllo del processo ad integrazione delle sonde di ossigeno disciolto esistenti; realizzazione di un nuovo locale quadri elettrici all interno del locale ventilatori elettrici (futuro locale soffianti) su soppalco dedicato realizzato in carpenteria metallica, nel quale troveranno spazio gli inverter a servizio delle soffianti volumetriche, i quadri di distribuzione e di comando delle utenze elettromeccaniche e strumentali di nuova installazione e i quadri di automazione. Vista la rilevanza assunta nell ambito del progetto dalle forniture delle principali apparecchiature elettromeccaniche, sia dal punto di vista tecnico che economico, la Stazione Appaltante ha deciso di bandire delle gare d appalto dedicate alla sola fornitura di: 1. sistemi di diffusione dell aria; 2. soffianti per l aerazione; 3. miscelatori sommersi e pompe di ricircolo della miscela aerata; 4. strumentazione di processo. ARTICOLO 3 Consistenza della fornitura oggetto dell Appalto 3.1 FORNITURA DELLE ELETTROPOMPE ASSIALI AD ELICA Le apparecchiature comprese nella fornitura oggetto del presente Appalto sono costituite da n. 16 pompe assiali a elica per il ricircolo dei nitrati dalla parte terminale fino alla parte iniziale di ciascun modulo biologico. La fornitura deve essere completa di tutti gli accessori necessari alla corretta installazione delle apparecchiature, tra cui: Pagina 4 di 16
5 giunto di accoppiamento rapido in acciaio inox AISI 304 o superiore al collettore di ricircolo dei fanghi (la tubazione sarà DN400 e realizzata in acciaio inox AISI 304); attacco porta-guida superiore in AISI 304 o superiore; tubo guida in acciaio inox AISI 304 o superiore; gru a bandiera in acciaio zincato con relativa base di installazione a pavimento; le dimensioni della gru devono essere tali da permettere l agevole estrazione della macchina dalla vasca nelle particolari condizioni di installazione previste, illustrate nell elaborato grafico allegato al presente Capitolato (Allegato D). argano in acciaio zincato con capacità di sollevamento adeguata al peso della macchina proposta; fune o catena in acciaio inox AISI 304 o superiore; bulloneria in acciaio inox AISI 316 o superiore. Le pompe devono essere equipaggiate con motore elettrico asincrono trifase (400 V 50 Hz), ad avviamento diretto o stella/triangolo, devono essere caratterizzate da un grado di protezione minimo IP68 e da una classe di isolamento F o superiore, ed essere dotate di cavo elettrico sommergibile di lunghezza minima di 10 m. L elica, l albero motore e la carcassa motore devono essere realizzati in acciaio inox AISI 316 o superiore. Le pompe devono essere equipaggiate con sistemi di protezione contro il surriscaldamento (sensori di temperatura nello statore) e contro le infiltrazioni (sensore di umidità nella camera dell olio), predisposti per inviare opportuni segnali d allarme al sistema di supervisione e controllo. La fornitura deve comprendere anche l imballaggio, il trasporto e lo scarico presso l impianto di depurazione di Monza San Rocco o altro luogo indicato dalla Stazione Appaltante nel raggio di 50 km dal depuratore. La fornitura deve inoltre comprendere l attività di assistenza e supervisione al montaggio e all avviamento. Il cronoprogramma dei lavori in progetto prevede una successione di fasi di intervento che interessano i moduli di trattamento biologico a coppie, in modo da permettere il mantenimento in esercizio dell impianto nel transitorio. Di conseguenza, anche la fornitura delle macchine e l attività di assistenza e supervisione all avviamento dovrà essere suddivisa in più fasi, secondo il cronoprogramma riportato in Allegato C al presente Capitolato. 3.2 FORNITURA DEGLI ELETTROMISCELATORI SOMMERSI Le apparecchiature comprese nella fornitura oggetto del presente Appalto sono costituite dagli elettromiscelatori sommersi per il mantenimento in sospensione della biomassa per il mantenimento in sospensione della biomassa nel primo settore di ciascun modulo biologico, in numero ritenuto necessario da parte dell offerente per garantire la completa miscelazione del volume previsto. Come meglio precisato nell ARTICOLO 5, tali apparecchiature verranno impiegati qualora venga attivato lo schema di processo che prevede la pre-denitrificazione, con mantenimento di Pagina 5 di 16
6 condizioni costantemente anossiche nel primo quarto di ciascun modulo di trattamento biologico, e la successiva nitrificazione/denitrificazione ad aerazione intermittente nei rimanenti tre quarti di vasca. La fornitura dei miscelatori deve essere completa di tutti gli accessori necessari alla corretta installazione delle apparecchiature, tra cui: tubo guida orientabile in acciaio inox AISI 304 o superiore; supporti superiori, inferiori e intermedio in acciaio inox AISI 304 o superiore per il fissaggio del tubo guida alla parete della vasca; gru a bandiera in acciaio zincato con relativa base di installazione a pavimento; le dimensioni della gru devono essere tali da permettere l agevole estrazione della macchina dalla vasca nelle particolari condizioni di installazione previste, illustrate nell elaborato grafico allegato al presente Capitolato (Allegato D). Va in particolare evidenziata la presenza, sul lato esterno del parapetto del piano di camminamento, del collettore di distribuzione dell aria ai moduli biologici (tubazione in acciaio AISI 304 DN350, che sarà inoltre dotata di rivestimento fonoassorbente di spessore indicativo pari a 50 mm), il cui ingombro deve essere tenuto in debita considerazione nella definizione dell attrezzatura. argano in acciaio zincato con capacità di sollevamento adeguata al peso della macchina proposta; fune o catena in acciaio inox AISI 304 o superiore; viteria e bulloneria in acciaio inox AISI 316 o superiore. I miscelatori devono essere equipaggiati con motore elettrico asincrono trifase (400 V 50 Hz), ad avviamento diretto o stella/triangolo, devono essere caratterizzati da un grado di protezione minimo IP68 e da una classe di isolamento F o superiore, ed essere dotati di cavo elettrico sommergibile di lunghezza minima di 10 m. L elica, l albero motore e la carcassa motore devono essere realizzati in acciaio inox AISI 316 o superiore. I miscelatori devono essere equipaggiati con sistemi di protezione contro il surriscaldamento (sensori di temperatura nello statore) e contro le infiltrazioni (sensore di umidità nella camera dell olio), predisposti per inviare opportuni segnali d allarme al sistema di supervisione e controllo. La fornitura deve comprendere anche l imballaggio, il trasporto e lo scarico presso l impianto di depurazione di Monza San Rocco o altro luogo indicato dalla Stazione Appaltante nel raggio di 50 km dal depuratore. La fornitura deve inoltre comprendere l attività di assistenza e supervisione al montaggio e all avviamento. Il cronoprogramma dei lavori in progetto prevede una successione di fasi di intervento che interessano i moduli di trattamento biologico a coppie, in modo da permettere il mantenimento in esercizio dell impianto nel transitorio. Di conseguenza, anche la fornitura delle macchine e l attività di assistenza e supervisione all avviamento dovrà essere suddivisa in più fasi, secondo il cronoprogramma riportato in Allegato C al presente Capitolato. Pagina 6 di 16
7 ARTICOLO 4 Dati da fornire L offerente deve corredare la propria proposta con tutta la documentazione necessaria ad individuare in maniera univoca e descrivere dettagliatamente le caratteristiche tecniche di tutti gli elementi che compongono la fornitura, secondo quanto indicato nell ARTICOLO 3. L offerta deve essere completa di disegni dimensionali delle apparecchiature proposte e delle relative curve di funzionamento, delle distanze minime da mantenere rispetto alle pareti laterali, al fondo della vasca e ai diffusori d aria a bolle fini di cui è prevista l installazione sul fondo di tutta la vasca, oltre a riportare il riepilogo dei dati tecnici e prestazionali garantiti mediante la compilazione del quadro riassuntivo riportato in Allegato A al presente Capitolato. Deve inoltre essere fornito un elaborato grafico preliminare che individui la posizione di installazione ottimale proposta per i miscelatori sommersi a servizio del primo settore di ciascun modulo biologico (punto di installazione, distanza dalla parete laterale e dal fondo, inclinazione, ecc). Nel caso specifico, il layout previsto dal progetto definitivo e mostrato nell Allegato D fa riferimento ad una soluzione progettuale caratterizzata dalla presenza di un solo miscelatore per modulo biologico. ARTICOLO 5 Requisiti prestazionali richiesti 5.1 ELETTROPOMPE ASSIALI AD ELICA La gestione automatica del processo di nitrificazione/denitrificazione ad aerazione intermittente sui sedici moduli di trattamento biologico che compongono l impianto verrà effettuata in parallelo per coppie di moduli. Dal punto di vista delle caratteristiche del fango attivo presente in vasca, nelle condizioni di progetto è prevista una concentrazione di solidi sospesi totali inferiore a 5.0 kgsst/m 3. In particolari condizioni di carico, si potrebbero verificare incrementi di concentrazione comunque non superiori a 6.0 kgsst/m 3. Vista la configurazione a plug-flow dei moduli di trattamento biologico esistenti, è stata prevista una distribuzione differenziata della capacità di ossigenazione in direzione longitudinale, con progressiva riduzione del fattore di copertura dei diffusori installati lungo la direzione del flusso. In sede di progetto è stato fatto riferimento a questo scopo ad una suddivisione di ciascun modulo biologico in quattro reattori virtuali di uguali dimensioni posti in serie (denominati R1, R2, R3 e R4), come indicato sugli elaborati grafici allegati al presente Capitolato (Allegato D). La soluzione progettuale prevede la possibilità di gestire il processo biologico in due differenti configurazioni, che permettono di ottimizzare i rendimenti depurativi in corrispondenza della variazioni stagionali attese in termini di temperatura in vasca e carichi inquinanti in ingresso: SCENARIO GESTIONALE A, in cui si prevede di sottoporre ad aerazione intermittente l intero volume dei sedici moduli biologici, con attivazione esclusivamente durante le fasi anossiche del miscelatore sommerso nel reattore R1 e della pompa assiale ad elica di ricircolo dei nitrati dalla parte terminale a quella di testa di ciascun modulo (da fine R4 a inizio R1); Pagina 7 di 16
8 SCENARIO GESTIONALE B, in cui si prevede il mantenimento in condizioni costantemente anossiche del reattore R1 (che svolge quindi il ruolo di reattore di pre-denitrificazione), attraverso la chiusura manuale delle valvole manuali poste a presidio delle relative tubazioni di calata. La gestione del volume restante (R2, R3 e R4) avverrà invece secondo una logica di nitrificazione/denitrificazione ad aerazione intermittente. Il reattore R1 di ciascun modulo verrà in questo caso mantenuto in miscelazione attivando il relativo miscelatore sommerso, così come avverrà in continuo il ricircolo dei nitrati attraverso le pompe assiali ad elica. In entrambi gli scenari gestionali, durante le fasi di nitrificazione l aria sarà fornita a ciascuna delle 8 coppie da una coppia di soffianti volumetriche operanti sotto inverter. Le simulazioni di processo condotte in fase progettuale in condizioni dinamiche hanno consentito di definire che la portata di ricircolo della miscela aerata che consente di ottimizzare le prestazioni depurative dell impianto è pari a 535 m 3 /h per ciascun modulo. I calcoli idraulici effettuati nella configurazione di progetto di installazione della pompa e del collettore di mandata DN400 in AISI304 hanno permesso di stabilire in 0.70 m la relativa prevalenza richiesta. Di conseguenza, le pompe assiali proposte dall offerente dovranno essere in grado di sollevare una portata di 535 m 3 /h alla prevalenza di 0.70 m. Dal punto di vista della potenza elettrica installata, si richiede che la potenza nominale del motore elettrico ( P2 ) non sia superiore a 4.00 kw. L avviamento dovrà essere di tipo diretto o stella/triangolo. In virtù del possibile funzionamento intermittente delle pompe previsto nello scenario gestionale A, con attivazione soltanto durante le fasi anossiche, nonché della possibilità di temporizzarne il funzionamento in funzione dell effettiva concentrazione di nitrati rilevata in vasca da appostiti sensori, si richiede che le apparecchiature proposte dall offerente siano in grado di sopportare un numero di avviamenti su base oraria pari almeno a 4. La Tabella 1 riepiloga i requisiti prestazionali che devono essere garantiti da parte delle apparecchiature proposte dall offerente. Tabella 1: Requisiti prestazionali da garantire da parte delle pompe assiali ad elica proposte Parametro u.m. Valore Portata unitaria m 3 /h 535 Prevalenza totale m 0.70 Potenza nominale del motore elettrico kw 4.00 Numero massimo di avviamenti consentiti su base oraria n./ora ELETTROMISCELATORI SOMMERSI Come spiegato in precedenza, la configurazione di progetto prevede l installazione di sistemi di miscelazione esclusivamente a servizio del primo settore di ciascuno dei 16 moduli di trattamento biologico. Si tratta dunque di un reattore virtuale di dimensioni planimetriche utili pari a Pagina 8 di 16
9 19.25 m x 5.85 m e battente idrostatico utile di 4.96 m, per un volume complessivo di circa 558 m 3 (si veda il layout riportato in Allegato D). La soluzione progettuale a cui deve attenersi l offerente è quella di prevedere uno o due miscelatori a servizio di tale reattore virtuale, da installarsi esclusivamente sul lato di vasca opposto a quello lungo cui è posizionato il collettore di ricircolo della miscela aerata. L avviamento dovrà essere di tipo diretto o stella/triangolo. La potenza nominale complessiva installata (somma delle potenze nominali P2 dei motori dei miscelatori proposti) non deve essere superiore a 5.50 kw, mentre la potenza specifica di miscelazione complessiva resa all asse in acqua pulita deve risultare di almeno 5.5 W/m 3. Per la definizione della macchina adatta a garantire le migliori condizioni di miscelazione, va considerato che la concentrazione di solidi sospesi nel fango attivo presente in vasca è attesa inferiore a 5.0 kgsst/m 3 (con occasionali punte comunque inferiori a 6.0 kgsst/m 3 ), con un valore di SVI (Sludge Volume Index) che può essere assunto indicativamente di 100 ml/gsst. In virtù del possibile funzionamento intermittente dei miscelatori previsto nello scenario gestionale A, con attivazione soltanto durante le fasi anossiche, nonché della possibilità di temporizzarne il funzionamento allo scopo di minimizzare i consumi energetici, si richiede che le apparecchiature proposte dall offerente siano in grado di sopportare un numero di avviamenti su base oraria pari almeno a 6. Le apparecchiature proposte dall offerente devono soddisfare i requisiti prestazionali riepilogati in Tabella 2. Tabella 2: Requisiti prestazionali da garantire da parte dei miscelatori sommersi proposti Parametro u.m. Valore Numero di vasche da miscelare (primo reattore virtuale di ogni modulo biologico) - 16 Dimensioni utili del volume da miscelare LxBxH m 19.25x5.85x4.96 Potenza nominale P2 complessivamente installata per vasca Potenza specifica complessiva di miscelazione resa all asse in acqua pulita, riferita al volume da miscelare di 558 m 3 kw 5.50 W/m Numero massimo di avviamenti consentiti su base oraria n./ora 6 ARTICOLO 6 Durata della fornitura La fornitura di pompe e miscelatori dovrà essere portata a temine entro e non oltre il 22/03/2017 e dovrà avvenire in lotti successivi in funzione del cronoprogramma dei lavori (Allegato C). ARTICOLO 7 Penali In caso di ritardo sulle tempistiche di fornitura Brianzacque applicherà una penale di 398,00 (un per mille) per ciascun giorno naturale e consecutivo di ritardo con facoltà di Brianzacque di Pagina 9 di 16
10 risoluzione contrattuale al raggiungimento della penalità complessiva pari al 10% dell importo contrattuale. ARTICOLO 8 Subappalto Alla presente fornitura si applica la disciplina prevista dall art. 118 del D.Lgs. n. 163/2006. E' comunque vietato cedere ad altri l'esecuzione di tutto o di parte della fornitura oggetto del contratto, senza il preventivo consenso della Stazione Appaltante e al di fuori delle ipotesi previste dall art. 116 del D.Lgs. n. 163/2006. Le cessioni senza consenso o qualsiasi atto diretto ad aggirare tale divieto, autorizzano la stazione appaltante a sciogliere il contratto, senza ricorso ad atti giudiziari ed effettuare l'esecuzione in danno, con rivalsa sulla cauzione presentata. ARTICOLO 9 Polizza L aggiudicatario dovrà possedere una polizza assicurativa di responsabilità civile terzi che tenga indenne la società Brianzacque da tutti i rischi di esecuzione da qualsiasi causa determinati, azioni di terzi o cause di forze maggiore, con un massimale almeno di ,00 (Euro unmilione/00) ARTICOLO 10 Garanzia delle apparecchiature La ditta aggiudicataria si impegna a garantire la Stazione Appaltante contro i difetti di fabbricazione e di funzionamento delle apparecchiature per un periodo minimo di mesi 36 (trentasei). Tale garanzia dovrà essere globale, includente cioè tutte le parti costituenti le pompe e i miscelatori, anche quelle di costruzione non propria. Nel periodo di garanzia il venditore dovrà garantire la sostituzione a proprie cura e spesa e senza alcun onere diretto o riflesso per la Stazione appaltante, di tutte le parti o i complessi che con l uso presentassero difetti, rotture dovute ad errato montaggio o progettazione o a qualità scadente dei materiali inibente il regolare funzionamento. ARTICOLO 11 Recesso La Stazione appaltante può recedere in qualsiasi momento dal contratto ai sensi ed agli effetti dell art del codice civile con preavviso scritto di non meno di 15 giorni. La Stazione appaltante resta in ogni caso tenuta a corrispondere al fornitore il corrispettivo delle forniture ricevute sino alla data di efficacia del recesso. ARTICOLO 12 Risoluzione del contratto Qualora l Appaltatore non ottemperasse in tutto o in parte agli obblighi derivanti dal contratto, sarà facoltà della Stazione appaltante procedere alla risoluzione del contratto stesso. Pagina 10 di 16
11 In tal caso, la Stazione appaltante inviterà l Aggiudicatario a porre rimedio e adempiere entro il termine di 15 giorni dal ricevimento della diffida inviata tramite raccomandata A/R. Nel caso in cui il suddetto termine decorra inutilmente, il contratto si intenderà automaticamente risolto, salvo il diritto della Stazione appaltante di chiedere all Aggiudicatario inadempiente il risarcimento dei danni. Resta sin d ora inteso che il contratto si intenderà senz altro risolto ex art.1456 c.c. nei seguenti casi: raggiungimento, nell applicazione di penali di cui al precedente ARTICOLO 7 di un importo complessivo pari al 10% dell importo contrattuale. dimostrata frode da parte dell Appaltatore con o senza collusione con personale appartenente all organizzazione della Stazione appaltante; in caso di gravi e reiterate negligenze e inadempienze nell esecuzione del contratto, tali da compromettere la regolarità dello stesso; per il mancato o non corretto pagamento degli oneri previdenziali; infortuni occorsi al personale dell Appaltatore per mancato rispetto delle condizioni di sicurezza; cessione a terzi dell esecuzione dell appalto o di esso senza autorizzazione scritta della Stazione appaltante; quando a carico di alcuno degli amministratori dell Aggiudicatario sia stato avviato un procedimento penale per frode, o per qualsiasi altro reato che incida sulla moralità professionale, o per delitti finanziari; dichiarazione di concordato preventivo o di liquidazione; inadempienze e trasgressione delle norme vigenti in tema di smaltimento dei rifiuti; inadempienze e trasgressione delle norme vigenti in tema di tutela della privacy; dopo tre contestazioni formali di inadempimento in base al periodo che precede del presente articolo, per le quali non siano pervenute, o non siano state accolte le giustificazioni dell Appaltatore, la Stazione appaltante potrà procedere di diritto alla risoluzione del contratto. in tutti gli altri casi previsti dalla legge ove sia espressamente prevista la risoluzione di diritto del contratto. Nel caso di risoluzione dal contratto dell Appaltatore, per qualsiasi causa, saranno addebitati alla stessa i maggiori oneri che dovranno essere sostenuti dalla Stazione appaltante per l affidamento della fornitura ad altra ditta. ARTICOLO 13 Fallimento, successione e cessione ramo d azienda Brianzacque, in caso di fallimento dell appaltatore o di liquidazione coatta concordato, preventivo dello stesso o di risoluzione del contratto ai sensi degli art. 135 e 136 del codice degli appalti o di recesso del contratto, potrà interpellare progressivamente i soggetti invitati alla procedura di gara originaria, secondo la graduatoria di assegnazione, al fine di stipulare un nuovo contratto per l affidamento della fornitura. L affidamento potrà avvenire alle medesime condizioni già proposte all originario aggiudicatario. Pagina 11 di 16
12 ARTICOLO 14 Pagamento I pagamenti verranno effettuati su avanzamento della fornitura, in ottavi dell importo contrattuale, in base alla consegna dei materiali per ciascun modulo (due vasche biologiche) di intervento. I pagamenti saranno effettuati nei termini di legge, mediante accredito sul c/corrente indicato dall affidatario. Le fatture dovranno contenere: numero del Codice identificativo (CIG);. saranno intestate a: BRIANZACQUE SRL Viale E. Fermi, MONZA Partita IVA n ; ARTICOLO 15 Tracciabilità dei flussi finanziari L appaltatore si impegna ad attenersi a quanto disposto dalla Legge n. 136/2010 in tema di tracciabilità dei flussi finanziari. Con la sottoscrizione del contratto l appaltatore dovrà fornire a Brianzacque gli estremi identificativi dei conti dedicati, di cui all art. 3, comma 1, della Legge 136/2010, e le generalità e il codice fiscale delle persone delegate a operare con i suddetti conti, obbligandosi al rispetto degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla suddetta legge, a pena di nullità del contratto. L appaltatore si impegna a dare immediata comunicazione a Brianzacque e agli organi competenti, della notizia dell inadempimento della proprio eventuale controparte (subappaltatore/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria. L aggiudicazione e l esecuzione dell appalto in oggetto è soggetto alla normativa vigente in materia di lotta alla delinquenza mafiosa. ARTICOLO 16 Rinvio Per quanto non espressamente previsto nel presente capitolato, le parti fanno riferimento alle leggi, regolamenti e disposizioni ministeriali, emanati o emanandi, nulla escluso o riservato in materia di appalti di servizi e forniture, nonché, per quanto applicabili, alle norme del Codice Civile. ARTICOLO 17 Spese contrattuali Eventuali spese per la sottoscrizione del contratto saranno a carico dell Appaltatore. ARTICOLO 18 Foro competente È esplicitamente esclusa la competenza arbitrale in caso di controversia. Qualsiasi controversia, derivante dal contratto o comunque ad esso connessa, sarà di esclusiva competenza del Foro di Monza. Pagina 12 di 16
13 ARTICOLO 19 Allegati Fanno parte integrante del presente Capitolato i seguenti allegati: ALLEGATO A Quadro dei dati tecnici e prestazionali garantiti ALLEGATO B Layout dei moduli biologici ALLEGATO C Cronoprogramma dei lavori con indicazione dei termini di consegna delle apparecchiature oggetto della fornitura Pagina 13 di 16
14 ALLEGATO A Quadro dei dati tecnici e prestazionali garantiti NOTA: I parametri tecnici vincolanti ai fini dell aggiudicazione della fornitura sono quelli evidenziati in rosso all interno del quadro di riepilogo dei dati garantiti. Essi dovranno rispettare i requisiti richiesti nell ARTICOLO 5 e riportati in tabella. 1. Elettropompe assiali ad elica Prestazioni della pompa Parametro u.m. Valore garantito Vincolo da rispettare Portata al punto di lavoro richiesto m 3 /h 535 Prevalenza totale al punto di lavoro richiesto m 0.70 Rendimento idraulico al punto di lavoro richiesto % - Rendimento totale al punto di lavoro richiesto % - Potenza assorbita dalla rete al punto di lavoro richiesto kw - Potenza resa all asse al punto di lavoro richiesto kw - Portata massima sollevata m 3 /h - Prevalenza alla portata massima m - Portata minima sollevata m 3 /h - Prevalenza alla portata minima m - Dati tecnici Potenza nominale P2 del motore elettrico kw 4.00 Tipo di avviamento - Numero massimo di avviamenti consentiti su base oraria Diretto o Stella/Triangolo n./ora 4 Intensità di corrente di spunto A - Intensità di corrente nominale A - Potenza massima assorbibile dalla rete kw - Grado di protezione - IP68 o superiore Classe di isolamento - F o superiore Presenza sensore di temperatura nello statore (indicare Sì/No) Presenza sensore di umidità nella camera dell olio (indicare Sì/No) - Sì - Sì Diametro dell elica mm - Numero delle pale - - Velocità di rotazione dell elica rpm - Peso della pompa kg - Capacità di sollevamento argano/gru a bandiera kg - Materiali costitutivi Carcassa motore - AISI316 o superiore Albero motore - AISI316 o superiore Pagina 14 di 16
15 Elica - AISI316 o superiore Tenuta meccanica - - Viteria/Bulloneria - AISI316 o superiore Tubo guida - AISI304 o superiore Attacco portaguida superiore - AISI304 o superiore Giunto di accoppiamento rapido - AISI304 o superiore Gru a bandiera in acciaio zincato e relativa base di installazione a pavimento Argano - - Acciaio zincato o superiore Acciaio zincato o superiore Fune o catena di sollevamento - AISI304 o superiore Caratteristiche dell installazione Distanza minima dell asse del tubo guida dalle pareti laterali della vasca Distanza minima dell asse della pompa dal fondo della vasca Distanza minima dell asse della pompa dai diffusori posti sul fondo vasca mm - mm - mm - 2. Elettromiscelatori sommersi Dati tecnici Parametro u.m. Valore garantito Numero di miscelatori previsti per ogni modulo biologico Vincolo da rispettare - - Potenza nominale P2 del motore elettrico kw - Potenza nominale complessiva installata per ogni modulo biologico Tipo di avviamento - Numero massimo di avviamenti consentiti su base oraria kw 5.50 Diretto o Stella/Triangolo n./ora 6 Intensità di corrente di spunto A - Intensità di corrente nominale A - Potenza massima assorbibile dalla rete kw - Grado di protezione - IP68 o superiore Classe di isolamento - F o superiore Presenza sensore di temperatura nello statore (indicare Sì/No) Presenza sensore di umidità nella camera dell olio (indicare Sì/No) - Sì - Sì Diametro dell elica mm - Numero delle pale - - Velocità di rotazione dell elica rpm - Pagina 15 di 16
16 Peso del miscelatore kg - Capacità di sollevamento argano/gru a bandiera kg - Dati prestazionali in acqua pulita Portata idraulica m 3 /s - Spinta generata N - Potenza assorbita alla rete kw - Potenza resa all asse kw - Potenza specifica complessiva di miscelazione valutata rispetto al volume da miscelare di 558 m 3 W/m Materiali costitutivi Carcassa motore - AISI316 o superiore Albero motore - AISI316 o superiore Elica - AISI316 o superiore Tenuta meccanica - - Viteria/Bulloneria - AISI316 o superiore Palo guida orientabile - AISI304 o superiore Attacchi palo guida - AISI304 o superiore Giunto di accoppiamento rapido - AISI304 o superiore Gru a bandiera in acciaio zincato e relativa base di installazione a pavimento Argano - - Acciaio zincato o superiore Acciaio zincato o superiore Fune o catena di sollevamento - AISI304 o superiore Caratteristiche dell installazione proposta (*) Distanza ottimale del palo guida dei miscelatori dalla parete di testa del reattore biologico (indicare le distanze in base al numero di miscelatori proposti) Distanza minima dell asse del palo guida dalle pareti laterali della vasca Distanza minima dell asse del miscelatore dal fondo della vasca Distanza minima dell asse del miscelatore dai diffusori posti sul fondo vasca Inclinazione dell asse del miscelatore rispetto alla parete laterale Inclinazione dell asse del miscelatore rispetto al fondo della vasca m - mm - mm - mm (*) Queste informazioni potranno essere desunte anche dallo schema preliminare di installazione da allegare alla proposta ai sensi dell ARTICOLO 4 Pagina 16 di 16
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