Centri di prima accoglienza. Servizi di informazione e consulenza. Servizi per l integrazione. Servizi per l integrazione

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1 Area IMMIGRATI

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3 Centri di prima accoglienza Servizi di informazione e consulenza Sportelli dell immigrato Centro multiservizi Namastè Sportello di consulenza per detenuti immigrati Servizi per l integrazione Corsi di lingua italiana per adulti e minori Servizio ISI Un tetto per tutti Iniziative e progetti per la promozione della multiculturalità Servizi per l integrazione

4 Politiche e riferimenti generali La progettazione dei servizi rivolti agli immigrati comincia, per quanto riguarda l Amministrazione Comunale di Terni, nel 1996 con l attivazione del Centro di Pronta Accoglienza di Rocca S. Zenone ma è con la legge 286/98 e con la costituzione del Gruppo Tecnico Territoriale per la progettazione condivisa sui temi dell immigrazione che si dà avvio a un percorso di sostegno e sviluppo delle politiche per gli immigrati in tutto il territorio dell ambito, secondo una logica concertativa, di valutazione congiunta dei bisogni, delle priorità e degli investimenti di risorse. Il tavolo tecnico dell Ambito 10 si è caratterizzato fin dall inizio per l ampiezza dei soggetti coinvolti nella concertazione: ne fanno parte oltre agli otto Comuni dell Ambito, diversi soggetti del privato sociale, un Consorzio di Cooperative, il Centro Informazioni Documentazione e Iniziative sullo Sviluppo (CIDIS), il Centro Italiano Femminile (CIF), il Centro per le pari opportunità, i Sindacati, la Caritas, i rappresentanti delle comunità immigrate e altre istituzioni come quella carceraria. Un tavolo di concertazione che pur con le problematiche di gestione date dalla numerosità dei partecipanti, ha rappresentato uno stimolo importante, soprattutto nella fase iniziale, al confronto e alla raccolta di idee e informazioni sulla condizione e i bisogni degli immigrati nella nostra comunità e sulle trasformazioni del fenomeno migratorio nel nostro Ambito. L immigrazione nel territorio di Terni ha avuto un incremento considerevole dall inizio del 2000 a oggi: nel 2003, dopo la sanatoria disposta dalla L.189/2002, si è avuto un brusco aumento di quasi 2000 unità (da a 4.267), dato senza precedenti né in Umbria né in Italia 1. Nel solo Comune di Terni, la presenza di stranieri residenti è, nel 2005, pari a 5.984, con un incidenza sulla popolazione totale del 5.5% 2. Se si considera inoltre il numero di persone con cittadinanza italiana acquisita, si raggiunge un totale di stranieri, pari al 6.6% della popolazione. Al di là dell incremento quantitativo è anche la natura del fenomeno a cambiare in modo sostanziale nel segno della stabilizzazione degli immigrati nella nostra comunità: il nostro territorio si è delineato sempre di più come meta di un progetto migratorio stabile. È possibile rilevare questa evoluzione seguendo alcuni cambiamenti avvenuti nel corso di questi anni: il consistente aumento dei ricongiungimenti familiari, l incremento della componente minorile e femminile tra la popolazione straniera e della presenza degli alunni non italiani nelle scuole, l aumento degli occupati stranieri nell industria e nei servizi. Per quanto riguarda le nazionalità di provenienza è possibile osservare che i paesi più rappresentati sono l Albania (28.59%), la Romania (16.40%), l Ucraina (7.05%), le Filippine (5.55%) e l India (4.94%) 3. Oltre al Comune di Terni, dove si concentrano in prevalenza gli stranieri presenti nel territorio dell Ambito, Stroncone, Arrone e soprattutto Acquasparta sono i Comuni dove più importante è stato negli ultimi anni l aumento della comunità straniera. Ad Acquasparta l incidenza della popolazione immigrata è a oggi di oltre l 11% sulla popolazione locale, calcolando solo le presenze regolari registrate all anagrafe. Le politiche dell immigrazione dell Ambito si sono fondate sull idea dell accoglienza, della solidarietà e sullo sviluppo di percorsi di cittadinanza per i nuovi arrivati legati ai diversi bisogni: la casa, la scuola, i servizi, l integrazione sociale e culturale. Integrazione pensata come processo articolato e complesso, non lineare né unidirezionale ma bidirezionale e reciproco che, in quanto tale, presuppone l incontro, l avvicinamento, l apertura, lo scambio per dare vita a qualcosa di nuovo che cambia la storia, la cultura, le abitudini, gli stili di vita e di convivenza. I servizi che si sono sviluppati nell Ambito riflettono i mutamenti che hanno caratterizzato l arrivo e la permanenza dei cittadini immigrati nella nostra comunità all interno di un percorso d integrazione e di investimenti reciproci: i primi interventi ad essere attivati sono stati quelli dell emergenza e della prima accoglienza che ha rappresentato l azione immediata, per rispondere a un bisogno nuovo e ancora sconosciuto, offrendo aiuto e sostegno concreto ai nuovi arrivati. I centri di prima accoglienza hanno dato il via alla costruzione di un più ampio e integrato sistema di servizi specificamente rivolti agli immigrati, comunque inserito nel contesto dei servizi sociali ed educativi dell Ambito. 1 Fonte: Filippi S. (a cura di) Terni è colori e culture I servizi per l integrazione degli immigrati nel territorio, Comune di Terni, Fonte: Ufficio Statistico del Comune di Terni Direzione Sviluppo economico e Alta formazione. 3 Idem. 94

5 L evoluzione ha portato ad arricchire le proposte avendo come finalità prioritaria il processo d inserimento e la socializzazione: sono stati quindi attivati sportelli informatici, servizi di orientamento, corsi di lingua italiana per i piccoli e per gli adulti, privilegiando in particolare uno specifico servizio, l inserimento scolastico dei bambini stranieri. L attività di questi servizi e la riflessione su di essi ha portato a una naturale evoluzione che ha arricchito la prima proposta, implementando sia le attività che le finalità degli interventi. Lo sportello informativo si è ad esempio ampliato con l azione dell accompagnamento e i corsi di lingua sono diventati anche occasione d incontro tra mamme. Le attività si sono sostanziate sempre di più per un attenzione al processo d integrazione e di promozione di quello sconosciuto che nel tempo è diventato una risorsa della nostra città. Si organizzano così iniziative culturali d incontro e di partecipazione dove gli immigrati del nostro territorio hanno un loro spazio per presentare e far conoscere le loro radici; si avviano corsi di lingua madre con l obiettivo di non far perdere le proprie radici ai bambini delle famiglie straniere che si sono stabilite nel nostro territorio; si sperimenta il progetto Un tetto per tutti che concretamente dà la possibilità di autocostruirsi una casa, rappresentando un modello di convivenza e di sinergia. Questa rete di servizi, nata dal welfare dell emergenza, è cresciuta e ha assunto una specifica identità nell affermarsi e nell ampliarsi con i servizi afferenti al welfare comunitario che è la dimensione e il luogo privilegiato dove si possono meglio costruire relazioni significative tra persone, culture e generazioni diverse e creare interazioni reciproche che colgono la complessità esistenziale di ciascuno e il ruolo sociale di gruppi e soggetti. Oggi sempre di più l attenzione alla cura dei processi d integrazione passa attraverso la progettazione di servizi che non sono pensati specificamente per gli stranieri ma che tengono conto della configurazione multietnica della popolazione alla quale il servizio è rivolto: bambini, ragazzi, adulti, famiglie e cittadini dell Ambito. È in quest ottica di riconoscimento e di valorizzazione dei molteplici gruppi etnicamente differenti che si sono sviluppati i più recenti progetti di servizi quali il Centro per le Famiglie, le Biblioteche per i piccoli, i Centri e i laboratori per i giovani e le attività estive, dove l approccio all immigrazione si diluisce in un più ampio progetto interculturale di cittadinanza. Nel 2005 dieci giorni di eventi, mostre, seminari e un convegno conclusivo sui temi dell immigrazione nel nostro Ambito hanno tracciano un bilancio e una fotografia che descrive circa dieci anni di attività, corredati da una raccolta sistematizzata di dati e informazioni da cui partire per allargare la riflessione e il confronto con tutti i soggetti interessati e delineare le politiche future. TERNI è colori e culture raccoglie seminari di approfondimento sui diritti e l accesso ai servizi da parte dei cittadini stranieri, la costruzione della rete nel territorio, il ruolo della donna nella società multietnica; approfondisce questioni chiave per le famiglie immigrate come la fruibilità dei servizi da parte degli immigrati irregolari e in particolare il diritto all istruzione e all inserimento scolastico dei bambini; organizza mostre, momenti di festa e di animazione con la collaborazione dell associazionismo; mette al centro di un convegno cittadino l immigrazione nel territorio dell Ambito 10 e le peculiarità rispetto alla realtà dell immigrazione in Italia e in Umbria. TERNI è colori e culture è anche una pubblicazione che dà una rappresentazione completa dei servizi promossi e offerti dai Comuni, realizzata dopo un attività di monitoraggio qualitativo e quantitativo delle singole esperienze, e fornisce informazioni sulla mappatura di servizi, iniziative e progetti realizzati dalle Associazioni di volontariato che si interessano di immigrazione. Nello stesso periodo è stato attivato il percorso che ha portato all elaborazione di un regolamento per l elezione formale, a scrutinio segreto, della consulta degli immigrati del Comune di Terni. Complessivamente l ottica dalla quale muove questo percorso di cittadinanza attiva, che ha portato alle elezioni della Consulta nel mese di settembre 2006, è la stessa sottesa a tutti i servizi per l integrazione degli immigrati finora attivati nel territorio del Comune di Terni. Si è inteso, cioè, promuovere l integrazione di tutti i cittadini stranieri nel loro complesso, senza riproporre o semplicemente legittimare appartenenze nazionali, etniche o di clan, che avrebbero potuto costituire un rischio di divisione anziché d integrazione, di chiusura, anziché di apertura verso la cultura, le istituzioni, il modo di vivere la socialità del paese ospitante. La Consulta Comunale degli immigrati diventerà organo di partecipazione alla vita delle istituzioni locali da parte degli stranieri residenti a Terni, per dare voce alle istanze di cittadinanza attiva provenienti da quella popolazione immigrata stabilmente presente nel nostro territorio, desiderosa di portare il suo contributo alla vita democratica della città. 95

6 CENTRI DI PRIMA ACCOGLIENZA Sono strutture rivolte agli immigrati e agli esuli presenti sul territorio, la cui finalità è quella di sopperire alle prime necessità abitative al momento del loro arrivo (per 2 mesi, prorogabili fino a 4). Oltre all accoglienza alloggiativa i centri svolgono anche un azione di accompagnamento, integrandosi con gli altri servizi per gli immigrati presenti sul territorio. Il Centro di Collestatte Piano è stato aperto nel 1997 in convenzione con la Cooperativa Sociale Il Solco. L utenza su base annua si è evoluta dalle 10 persone del 1997 fino a raggiungere, comprendendo il 2003, anno del boom della presenza immigrata, valori che portano il dato originario quasi a quadruplicarsi. La fascia d età caratteristica comprende persone dai 20 ai 40 anni, poiché gli uomini che arrivano da soli sul territorio sono di solito giovani in cerca di occupazione. Il Centro di Rocca S. Zenone per donne e famiglie immigrate è nato nel 1996 ed è stato il primo servizio attivato dall amministrazione comunale in convenzione con la Caritas (attualmente Associazione S.Martino). Il centro ha svolto anche un azione di accompagnamento ai servizi, ad esempio per donne che hanno visto nascere i propri figli all interno del centro. Inoltre, ancor più che nel centro precedente, l utenza su base annua è aumentata enormemente: infatti si è passati dalle 29 persone del 1996 alle 429 del 2003 comprendendo fasce di età che variano dai anni ai anni. Centro di Collestatte per uomini , ,58 Centro San Zenone per donne e , ,43 famiglie TOTALE AMBITO , ,01 SERVIZI DI INFORMAZIONE E CONSULENZA Sportelli dell immigrato Sono servizi che offrono informazione, consulenza, orientamento su tutte le tematiche riguardanti l immigrazione, e accompagnano lo straniero nella fruizione dei servizi presenti nel territorio, quando se ne riscontra la necessità. A Terni lo sportello è stato aperto nel 1999 in convenzione con l associazione CIDIS/ALISEI, per 2 giorni a settimana, negli stessi locali dello sportello del Cittadino dell Amministrazione Comunale. L utenza del primo anno è stata di 288 consulenze, con una media di 2-3 persone ogni giorno di apertura, ma è andata aumentando fino a raggiungere circa 10 consulenze al giorno. Interessante è anche notare la presenza di utenti italiani che vanno a chiedere informazioni per amici e conoscenti. Ad Arrone lo sportello è stato aperto nel 2001 grazie al fondo nazionale per l immigrazione istituito con la L. 286/98 e all input offerto dalla programmazione di ambito per i piani territoriali per l immigrazione. Fino al 2004 è stato gestito in convenzione con l Associazione CIDIS/ALISEI ed era aperto 1 giorno la settimana; nel 2005, per motivi organizzativi, il servizio è stato chiuso e l utenza è confluita nello sportello di Terni. A Stroncone lo sportello è stato istituito nel 2001 in convenzione con l Associazione Namastè, sempre con il supporto della programmazione di ambito e del fondo nazionale ex. L. 286/98 ed ha svolto soprattutto funzioni di consulenza in materia normativa. Ad Acquasparta dove, come detto in premessa, l incidenza della popolazione immigrata registra il dato più importante, il servizio è stato aperto nel 2000 in convenzione con l Associazione Namastè e, 96

7 come per gli sportelli degli altri comuni qui citati, grazie alla programmazione di Ambito e al Fondo Nazionale. All interno del progetto dello sportello sono stati attivati anche corsi di lingua italiana e altre iniziative volte all integrazione sociale degli immigrati, confermando per i comuni minori la necessità di realizzare servizi polivalenti piuttosto che centrati su un unica funzione. Gli sportelli presenti nei Comuni minori hanno svolto all inizio un importante funzione di raccordo tra la comunità immigrata e le singole Amministrazioni comunali, offrendo orientamento e informazione, in modo particolare nel campo della normativa per i permessi di soggiorno e per l inserimento scolastico dei bambini. ACQUASPARTA , ,00 ARRONE FERENTILLO 23 non più attivo 4.090, MONTEFRANCO STRONCONE , ,00 TERNI , ,99 TOTALE AMBITO , ,99 Centro Namaste È un centro multi-servizio nato nel 1998 per iniziativa dell associazione di stranieri Namastè per l integrazione sociale degli immigrati. Promuove, presso la propria sede, sul territorio o nelle scuole attività di socializzazione e integrazione interculturale, di informazione e di orientamento per i cittadini stranieri. non disponibile non disponibile , ,28 Sportello di informazione, consulenza e assistenza per detenuti immigrati È un servizio promosso dalla Casa Circondariale di Terni ed è gestito dal CIDIS/ALISEI per conto di tutti i Comuni dell Ambito a partire dal Fa fronte alla necessità di fornire ai detenuti immigrati informazioni specifiche sulla legislazione italiana in materia d immigrazione e sul loro status giuridico, in vista di progetti di reinserimento sociale successivi al periodo della carcerazione , ,00 SERVIZI PER L INTEGRAZIONE Sono servizi per l informazione, l integrazione sociale e culturale e l accompagnamento di adulti e bambini stranieri. Corsi di lingua italiana per adulti e minori I corsi di lingua per adulti sono realizzati dal CIDIS/ALISEI fin dal 1998, inizialmente su progetto finanziato dalla Provincia di Terni nell ambito del Piano formativo regionale e, dal 1999, in regime di convenzione con il Comune di Terni. Sono previsti un livello base di alfabetizzazione e un livello più avanzato, ai quali sono affiancate altre iniziative volte all integrazione sociale dei partecipanti come seminari formativi, uscite di conoscenza del territorio, attività di socializzazione, ecc. I corsi si svolgono presso la Casa dei colori, struttura di proprietà comunale appositamente progettata nel 2001 per ospitare servizi rivolti agli stranieri. I corsi di lingua per bambini (6-11 anni) sono organizzati dal CIF provinciale presso la Casa dei colori dove, accanto all insegnamento della lingua italiana, vengono proposte attività di animazione ludica e di sostegno nei compiti scolastici. I corsi per ragazzi (11-14 anni) sono invece promossi dalla Cooperativa Cultura e Lavoro presso il Centro gio- 97

8 vanile Macondo, che già offre un servizio di supporto scolastico a molti ragazzi stranieri e italiani. Il valore aggiunto di questa offerta è che i ragazzi possono trovare presso il centro anche attività laboratoriali per il tempo libero che costituiscono una reale occasione d integrazione con i coetanei italiani. STRONCONE ,00 TERNI adulti , ,00 TERNI minori , ,00 TOTALE AMBITO , ,00 Servizio ISI È un servizio a sostegno dell inserimento scolastico dei minori stranieri che svolge attività di ascolto, analisi, riflessione e consulenza sui problemi d inserimento scolastico presentati dagli insegnanti delle scuole o dalle famiglie straniere, fino ad arrivare alla predisposizione, insieme all insegnante, di progetti di accoglienza o didattici anche individualizzati. Offre materiali e consulenza anche per laboratori di educazione all interculturalità aperti a gruppi-classe. È rivolto agli insegnanti (dalle scuole materne alle superiori) e alle famiglie straniere di tutti i Comuni dell Ambito. TOTALE AMBITO , ,29 Un tetto per tutti È un progetto, realizzato dalla Cooperativa ALISEI, a sostegno dell integrazione di famiglie italiane e straniere che offre la possibilità di costruire autonomamente la propria abitazione, abbattendo in tal modo i costi di realizzazione: il progetto si fonda sul lavoro manuale degli stessi futuri proprietari che, sotto la direzione di esperti, con il supporto dell amministrazione locale e con facilitazioni di credito bancario, hanno ridotto i costi di costruzione anche del 70%. L aspetto strategico di questo progetto consiste non solo nel soddisfare una domanda abitativa che non potrebbe trovare sbocco sul mercato immobiliare tradizionale, ma soprattutto nel cercare di favorire un comune senso di appartenenza a un territorio e un concreto processo di convivenza multietnica. Nella zona di Gabelletta si sta ultimando la realizzazione del primo gruppo di Tetti per Tutti per 24 famiglie beneficiarie che hanno costituito la Cooperativa Quarantotto mani. 2004/05 TERNI 24 famiglie italiane e straniere ,00 INIZIATIVE E PROGETTI PER LA PROMOZIONE DELLA MULTICULTURALITA Incontri con l Autore Il progetto, realizzato dal CIF con la collaborazione dell Istituto Comprensivo G. Fanciulli di Arrone, è rivolto ai bambini e ai ragazzi della scuola elementare e media residenti nei comuni di Arrone, Montefranco e Ferentillo; nasce dall evoluzione dei corsi di lingua per i bambini stranieri presenti in Valnerina e dalla volontà di creare, superata la fase dell emergenza e dell accoglienza, momenti di integrazione culturale rivolti a tutti i bambini. L incontro con Autori di paesi lontani permette la conoscenza di culture, costumi e luoghi e il contatto con persone reali e con le loro storie; sono anche spunti interessanti di riflessione su temi e problematiche sociali e civili come la condizione dei rifugiati politici, la discriminazione della donna in alcuni paesi africani, il tema delle radici e della memoria storica. NUMERO INCONTRI ARRONE 4 (100 partecipanti) 3 (150 partecipanti) 2.391, ,00 98

9 Giramondo È un iniziativa promossa nel 2004 dal Comune di Acquasparta con il contributo delle risorse della L. 285/97 sull infanzia e l adolescenza per favorire l integrazione dei bambini stranieri attraverso momenti ludici aperti a tutta la comunità. Un cartellone di appuntamenti mensili ha proposto animazione di strada, feste, cineforum all'insegna della multiculturalità, con la collaborazione di esperti del settore e della Cooperativa sociale Alba NUMERO INCONTRI ACQUASPARTA 9 (450 partecipanti) 3.800,00 PROGETTO FIRMINA Il Progetto, nato nel 2000 e gestito dall Associazione di volontariato San Martino della Caritas di Terni, Narni e Amelia, realizza servizi in favore di donne straniere vittime di violenza e sfruttamento sessuale. Si articola in diverse fasi di lavoro: l intervento degli operatori di strada per contattare e informare le donne sulla possibilità di uscire in sicurezza dal giro della prostituzione; l accoglienza in una casa protetta; il supporto individuale sul piano socio-relazionale e giuridico; l accompagnamento al lavoro; la fase di semi-autonomia e di reintegrazione sociale. Viene realizzato mediante un lavoro di rete non solo con i servizi presenti sul territorio, come il SIL, ma anche con quegli enti che, a livello nazionale, promuovono interventi analoghi. Il co-finanziamento del Comune di Terni integra le risorse messe a disposizione dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri pari all 80% del costo del progetto. TERNI , ,05 99

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