VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE

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1 PROVINCIA DI PIACENZA N. 154 Reg. Del. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE ADUNANZA DEL 29/08/2014 Oggetto: PIANO URBANISTICO ATTUATIVO (PUA) DENOMINATO "IL CORTILE", A SCOPO RESIDENZIALE E RELATIVO AL SUB AMBITO DI POC ANS_R_01F, PRESENTATO AL COMUNE DI GOSSOLENGO DALLA COOPERATIVA ARTIGIANI DI GOSSOLENGO. FORMULAZIONE OSSERVAZIONI AI SENSI DELL'ART. 35, COMMA 4, DELLA L.R. N. 20/2000, PARERE MOTIVATO VAS AI SENSI DELL'ART. 15 DEL D. LGS. N. 152/2006 E S.M.I. E PARERE SISMICO AI SENSI DELL'ART. 5 DELLA L.R. N. 19/2008. L anno DUEMILAQUATTORDICI addì VENTINOVE del mese di AGOSTO alle ore 09:30 si è riunita la Giunta Provinciale appositamente convocata. All appello risultano: TRESPIDI MASSIMO PRESIDENTE DELLA PROVINCIA Presente PARMA MAURIZIO VICE PRESIDENTE Presente BARBIERI PATRIZIA ASSESSORE Presente BURSI SERGIO ASSESSORE Assente DOSI MASSIMILIANO ASSESSORE Presente GALLINI PIERPAOLO ASSESSORE Presente GHILARDELLI MANUEL ASSESSORE Presente Partecipa il SEGRETARIO GENERALE IORIO GUIDA. Accertata la validità dell adunanza il Sig. MASSIMO TRESPIDI in qualità di PRESIDENTE DELLA PROVINCIA ne assume la presidenza, dichiarando aperta la seduta e invitando la Giunta a deliberare in merito all oggetto sopra indicato. Su relazione dell'assessore BARBIERI PATRIZIA. Si accerta, in via preliminare, l esistenza dei pareri espressi ai sensi dell art. 49 D.Lgs , n 267.

2 * La proposta in oggetto come di seguito riportata viene approvata, con 6 voti favorevoli e 0 voti contrari espressi per alzata di mano, per il merito e successivamente e separatamente per l immediata eseguibilità. Vi sono 0 astenuti. Proposta n. SRURBANI 2014/2017 Oggetto: PIANO URBANISTICO ATTUATIVO (PUA) DENOMINATO IL CORTILE, A SCOPO RESIDENZIALE E RELATIVO AL SUB AMBITO DI POC ANS_R_01F, PRESENTATO AL COMUNE DI GOSSOLENGO DALLA COOPERATIVA ARTIGIANI DI GOSSOLENGO. FORMULAZIONE OSSERVAZIONI AI SENSI DELL'ART. 35, COMMA 4, DELLA L.R. N. 20/2000, PARERE MOTIVATO VAS AI SENSI DELL'ART. 15 DEL D. LGS. N. 152/2006 E S.M.I. E PARERE SISMICO AI SENSI DELL'ART. 5 DELLA L.R. N. 19/2008. LA GIUNTA Premesso che: il Comune di Gossolengo ha regolato lo sviluppo urbanistico e l assetto edilizio del proprio territorio attraverso il Piano Strutturale Comunale (PSC), il Piano Operativo Comunale (POC) e il Regolamento Urbanistico ed Edilizio (RUE), approvati in adeguamento alla legge regionale n. 20 del 2000 rispettivamente con atti del Consiglio comunale n. 3 del , n. 47 del e n. 4 del ; con nota n del (pervenuta il al prot. prov.le n ) il Comune di Gossolengo ha inoltrato a questa Amministrazione, ai sensi dell'art. 35 della L.R. n. 20/2000, gli elaborati del Piano Urbanistico Attuativo (PUA) denominato Il Cortile presentato dalla Cooperativa Artigiani di Gossolengo, relativo ad area del territorio comunale con accesso alla viabilità pubblica da via Fornace; il PUA prevede l'attuazione del sub ambito di POC denominato ANS_R_01f mediante realizzazione di n. 16 unità abitative, oltre ad opere di urbanizzazione primaria e secondaria; dalla verifica di completezza della documentazione pervenuta è emersa la necessità di richiedere integrazioni e pareri al Comune di Gossolengo, come da nota prot. prov.le n del allo stesso inoltrata; tali integrazioni sono pervenute in allegato alle note comunali n del e n. 791 del (ricevute rispettivamente ai prot. prov.li n del e n del ), mentre i pareri sono pervenuti in parte direttamente dalle Autorità ambientali coinvolte e in parte in allegato alle citate note comunali; il termine di 60 giorni assegnato alla Provincia per l'adozione del presente atto scade il giorno , tenuto conto che le ultime integrazioni sono pervenute nella suddetta data del ; Tenuto conto che: in base alla disciplina regionale sul procedimento di approvazione dei PUA (art. 35 della L.R. n. 20/2000), la Provincia può formulare osservazioni relativamente alle previsioni dei Piano che contrastino con i contenuti del Piano Strutturale Comunale (PSC) o con le prescrizioni di piani sopravvenuti di livello superiore; inoltre, ai sensi dell art. 5 della L.R. n. 19/2008, la Provincia è tenuta, in questa sede, ad esprimere anche il parere sismico in merito alla verifica di compatibilità delle previsioni del PUA con le condizioni di pericolosità locale degli aspetti fisici del territorio in relazione al rischio sismico; la disciplina regionale inerente al rilascio del parere sismico stabilisce, nel caso di intervento della Provincia nel procedimento di approvazione degli strumenti urbanistici comunali, l espressione del parere in argomento contestualmente all'esame di sua competenza sui predetti strumenti di pianificazione; Dato atto, relativamente alla valutazione di sostenibilità, che: al PUA in questione non può applicarsi la disciplina di cui al comma 4 dell'art. 5 della L.R. n. 20/2000 relativa ai casi di esenzione dalle procedure di valutazione di sostenibilità ambientale stabilite dalla normativa nazionale e regionale, in quanto non ricorrono le condizioni ivi stabilite; in forza della normativa nazionale di recepimento della Direttiva 2001/42/CE (D.Lgs. n. 152/2006, modificato dai Decreti legislativi n. 6/2008 e n. 128/2010) e di quella regionale (art. 5 della L.R. n. 20/2000, come sostituito dall art. 13 della L.R. n. 6/2009), le Amministrazioni titolari di atti di

3 pianificazione, nell elaborazione dei propri piani o loro varianti, devono prendere in considerazione gli effetti significativi sull ambiente e sul territorio che possono derivare dall attuazione dei medesimi provvedendo alla Valutazione preventiva della sostenibilità ambientale e territoriale (Valsat) degli stessi in conformità alla Direttiva 2001/42/CE e alla normativa nazionale e regionale di recepimento della stessa; la valutazione ambientale è quindi parte qualificante e obbligatoria del processo di formazione e approvazione di tutti gli strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica e loro varianti, vale a dire dell insieme degli atti di pianificazione disciplinati dalla legislazione regionale che siano volti a tutelare il territorio ovvero a regolarne l uso ed i processi di trasformazione (art. 2, comma 3, della L.R. n. 20/2000); a tal fine, il documento di Valsat, cui la normativa regionale di recepimento riconosce il valore di Rapporto ambientale previsto dall art. 13 del D.Lgs. n. 152/2006, e successive modifiche, deve accompagnare l intero iter di formazione, approvazione ed attuazione dei Piani comunali; al fine di evitare duplicazioni, le fasi procedurali, gli atti e ogni altro adempimento richiesti dalla normativa comunitaria e nazionale per la procedura di valutazione di sostenibilità sono integrate nei procedimenti di elaborazione e approvazione dei piani disciplinati dalla L.R. n. 20/2000; la Provincia, in veste di Autorità competente, è quindi tenuta ad esprimersi in merito alla valutazione ambientale del Piano attuativo in argomento nell ambito dell'esame complessivo dello stesso, dando specifica evidenza a tale valutazione, previa acquisizione dei pareri da parte delle Autorità ambientali e delle osservazioni presentate durante la fase di deposito e partecipazione; gli atti comunali con i quali il Piano viene approvato dovranno dar conto, con la dichiarazione di sintesi, degli esiti della valutazione ambientale, illustrare come le considerazioni ambientali e territoriali sono state integrate nel Piano e indicare le misure adottate in merito al monitoraggio; Atteso che il Comune di Gossolengo, quale Autorità procedente, in accordo con questa Amministrazione, in quanto Autorità competente, ha provveduto ad inviare direttamente la documentazione di Piano alle Autorità ambientali competenti, con lo scopo di acquisire i pareri ai fini delle valutazioni ambientali di competenza di questa Amministrazione; Preso atto: del parere (in atti) rilasciato dal Consorzio di Bonifica di Piacenza con nota n del , pervenuto in allegato alla citata nota comunale n. 4927/2014; del parere (in atti) rilasciato dall'agenzia Territoriale dell'emilia Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti con nota n del , pervenuto al prot. prov.le n del ; del parere (in atti) rilasciato dal Dipartimento di Sanità pubblica (U.O. Igiene pubblica) dell Azienda Unità Sanitaria Locale di Piacenza con nota n del , pervenuto al prot. prov.le n del ; del parere (in atti) rilasciato dalla Sezione provinciale dell'agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente con nota n del , pervenuto al prot. prov.le n del ; Esaminata la Relazione conclusiva, depositata agli atti, che è stata resa a compimento della fase istruttoria svolta dal Servizio Urbanistica e Attività Estrattive ; Considerato che dall illustrazione delle argomentazioni e delle considerazioni contenute nella predetta Relazione istruttoria, cui si fa integrale rinvio per quanto non evidenziato nel presente provvedimento deliberativo, è emersa la necessità di: formulare, ai sensi dell'art. 35, c.4, della L.R. n. 20/2000, le osservazioni riportate in allegato n. 1 (denominato Allegato 1 Gossolengo, osservazioni al PUA Cortile ), parte integrante e sostanziale del presente atto; esprimere, ai sensi dell art. 15 del D.lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., parere motivato VAS positivo, nel rispetto dei contenuti e delle prescrizioni indicati nel Rapporto Ambientale e nei pareri elencati in premessa, come riportato in allegato n. 2 (denominato Allegato 2 Gossolengo, parere motivato VAS al PUA Cortile ) parte integrante e sostanziale del presente atto; esprimere, ai sensi dell art. 5 della L.R. n. 19/2008, parere sismico favorevole; Dato atto che, a seguito dell'approvazione del PUA, il Comune dovrà ottemperare ai seguenti obblighi: deposito di copia integrale del Piano presso il Comune per la libera consultazione e pubblicazione dell'avviso di avvenuta approvazione del Piano nel BURERT, ai sensi del comma 4 bis dell'art. 35 della L.R. n. 20/2000;

4 garantire l'informazione pubblica della decisione finale assunta, del parere motivato VAS, della Dichiarazione di sintesi e delle misure adottate in merito al monitoraggio con le modalità stabilite dall'art. 17 del D.Lgs. n. 152/2006; garantire l'accessibilità al PUA approvato attraverso il proprio sito web, ai sensi dell'art. 39 del D.Lgs. n. 33/2013; Richiamate le seguenti disposizioni normative e regolamentari: L.R. 24 marzo 2000 n. 20 recante Disciplina generale sulla tutela e l uso del territorio, modificata, da ultimo, dalla L.R. 6 luglio 2009, n. 6 Governo e riqualificazione solidale del territorio ; il D.Lgs. 2 aprile 2006, n. 152, recante Norme in materia ambientale, come modificato dal D.Lgs. 16 gennaio 2008, n. 4, recante Ulteriori disposizioni correttive ed integrative del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale e, da ultimo, dal D.Lgs. 11 agosto 2010 n. 128; la L.R. 30 ottobre 2008, n. 19 recante Norme per la riduzione del rischio sismico ; il D.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 Codice dei beni culturali e del paesaggio ; la L.R. 13 giugno 2008, n. 9, recante Disposizioni transitorie in materia di valutazione ambientale strategica e norme urgenti per l applicazione del Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 ; il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, recante "Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni"; il Capo I della legge 7 agosto 1990, n. 241, nel testo vigente; il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 recante il Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali modificato e integrato; il D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 modificato e integrato; il vigente Statuto dell Amministrazione provinciale; il vigente Regolamento sull organizzazione degli uffici e dei servizi; la Direttiva applicativa 7 febbraio 2000 del Settore Risorse finanziarie e patrimoniali recante Individuazione dei provvedimenti che non comportano l acquisizione dei pareri ex art. 53 L. 142/1990; Visti i seguenti provvedimenti regionali a carattere generale: la circolare regionale Indicazioni illustrative delle innovazioni in materia di governo del territorio introdotte dai Titoli I e II della L.R. n. 6 del 2009 ; la nota degli Assessori regionali alla Programmazione e sviluppo territoriale, cooperazione col sistema delle autonomie, organizzazione e all Ambiente e sviluppo sostenibile del 12 novembre 2008 recante Prime indicazioni in merito all entrata in vigore del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152, correttivo della Parte Seconda del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 relativa a VAS, VIA e IPPC e del Titolo I della L.R. 13 giugno 2008, n. 9 Disposizioni transitorie in materia di Valutazione ambientale strategica e norme urgenti per l applicazione del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 ; l'atto di coordinamento sulle definizioni tecniche uniformi per l'urbanistica e l'edilizia e sulla documentazione necessaria per i titoli abilitativi edilizi (art. 16, comma 2, lettera c), L.R. 20/2000 art. 6, comma 4, e art. 23, comma 3, L.R. 31/2002). (Proposta della Giunta regionale in data 28 dicembre 2009, n. 2193), approvato con deliberazione dell'assemblea legislativa regionale n. 279 del 4 febbraio 2010; la deliberazione dell Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna 2 maggio 2007, n. 112, (pubblicata nel BUR n. 64 in data 17 maggio 2007), recante Approvazione dell Atto di indirizzo e coordinamento tecnico ai sensi dell art. 16, comma 1, della L.R. n. 20/2000 Disciplina generale sulla tutela e l uso del territorio, in merito a Indirizzi per gli studi di microzonazione sismica in Emilia Romagna per la pianificazione territoriale e urbanistica (proposta della G.R. in data , n. 1) ; Atto di Coordinamento tecnico regionale per la semplificazione degli strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica, attraverso l'applicazione del principio di non duplicazione della normativa sovraordinata (artt. 16 e 18 bis, comma 4, L.R. 20/2000). Modifiche dell'atto di Coordinamento sulle definizioni tecniche uniformi per l'urbanistica e l'edilizia (DAL 279/2010), approvato con deliberazione della Giunta regionale 7 luglio 2014, n. 994; Visti i seguenti atti di pianificazione e programmazione sovracomunale: Piano territoriale regionale (PTR) approvato dall Assemblea legislativa regionale con deliberazione n. 276 del 3 febbraio 2010; Piano territoriale paesistico regionale (PTPR) approvato dal Consiglio regionale con deliberazione n del 28 gennaio 1993; Piano di tutela delle acque (PTA) dell Emilia Romagna approvato dall Assemblea legislativa con deliberazione n. 40 del 21 dicembre 2005;

5 Piano regionale integrato dei trasporti (PRIT) approvato dal Consiglio regionale con deliberazione n del 22 dicembre 1999; Piano stralcio per l assetto idrogeologico (PAI) del bacino idrografico del Fiume Po approvato con D.P.C.M. del 24 maggio 2001 (pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 183 dell 8 agosto 2001); Piano straordinario 267 (PS 267) per le aree a rischio idrogeologico molto elevato, redatto ai sensi della legge 3 agosto 1998, n. 267, Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 11 giugno 1998, n. 180, recante misure urgenti per la prevenzione del rischio idrogeologico e a favore delle zone colpite da disastri franosi nella regione Campania, approvato dal Comitato Istituzionale dell Autorità di Bacino del fiume Po con deliberazione n. 14 del 26 ottobre 1999 e aggiornato con deliberazione n. 20 del 26 aprile 2001; Piano territoriale di coordinamento provinciale (PTCP) approvato con atto della Giunta regionale n del 25 luglio 2000, da ultimo sottoposto a Variante generale approvata con atto di Consiglio provinciale n. 69 del 2 luglio 2010; Piano infraregionale per le attività estrattive (PIAE) approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 417 del 12 marzo 1996, e sottoposto a variante approvata dal Consiglio provinciale il 14 luglio 2003 con deliberazione n. 83 e a successive varianti di cui una approvata con deliberazione del Consiglio provinciale n. 33 del 12 aprile 2006 e l'altra con deliberazione del Consiglio provinciale n. 124 del 21 dicembre 2012; Piano provinciale per la gestione dei rifiuti (PPGR) approvato dal Consiglio provinciale con atto n. 98 del 22 novembre 2004; Piano provinciale di risanamento e tutela della qualità dell aria (PPRTQA) approvato con deliberazione del Consiglio provinciale n. 77 del 15 ottobre 2007; Piano provinciale per l emittenza radio e televisiva (PPLERT) approvato con deliberazione del Consiglio provinciale n. 72 del 21 luglio 2008; Piano energetico regionale (PER) approvato con deliberazione dell Assemblea legislativa n. 141 del 14 novembre 2007; Piano di gestione del Distretto idrografico del Po (PdGPo) approvato con D.P.C.M. 8 febbraio 2013; Visti i seguenti atti provinciali attuativi del PTCP: "Atto di coordinamento tecnico in attuazione del PTCP" e "Linee guida per l'adeguamento degli strumenti urbanistici comunali al PTCP", approvati dalla Giunta provinciale con atto n. 292 del 29 dicembre 2011; "Linee guida per la costruzione della Rete ecologica locale", approvate dal Consiglio provinciale con atto n. 10 del 25 marzo 2013; Visto il parere favorevole espresso, ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 recante Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali, dalla sostituta del Dirigente ad interim del Servizio Urbanistica e Attività Estrattive in ordine alla regolarità tecnica; Atteso, ai sensi e per gli effetti di cui all art. 49 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 recante Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali, che il presente provvedimento deliberativo, non investendo profili contabili in quanto non comporta impegno di spesa o diminuzione di entrata, non necessita del parere di regolarità contabile; Tenuto conto di tutto quanto sopra esposto; Ritenuto di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile stante la necessità di trasmettere tempestivamente il provvedimento medesimo al Comune di Gossolengo per le successive determinazioni di competenza; * DELIBERA per quanto indicato in narrativa, 1. di formulare, con riferimento al PUA a scopo residenziale denominato Il Cortile presentato al Comune di Gossolengo dalla Cooperativa Artigiani di Gossolengo e relativo ad area del territorio comunale con

6 accesso alla viabilità pubblica da via Fornace, le osservazioni riportate in allegato n. 1 (denominato Allegato Gossolengo, osservazioni al PUA Cortile ), parte integrante e sostanziale del presente atto; 2. di esprimere, prendendo atto del Rapporto ambientale, dei pareri formulati dalle Autorità ambientali così come indicati nella parte narrativa del presente atto nonché dell istruttoria svolta dal Servizio Urbanistica e Attività Estrattive, parere motivato VAS positivo al PUA di cui al precedente punto 1. del presente dispositivo, nel rispetto dei contenuti e delle prescrizioni indicati nel Rapporto Ambientale e nei pareri elencati in premessa, come riportato in allegato n. 2 (denominato Allegato 2 Gossolengo, parere motivato VAS al PUA Cortile ) parte integrante e sostanziale del presente atto; 3. di esprimere, relativamente al PUA di cui al precedente punto 1, parere sismico favorevole; 4. di trasmettere copia del presente provvedimento al Comune di Gossolengo dando atto che, a seguito dell'approvazione del PUA, il Comune dovrà ottemperare ai seguenti obblighi: deposito di copia integrale del Piano presso il Comune per la libera consultazione e pubblicazione dell'avviso di avvenuta approvazione del Piano nel BURERT, ai sensi del comma 4 bis dell'art. 35 della L.R. n. 20/2000; garantire l'informazione pubblica della decisione finale assunta, del parere motivato VAS, della Dichiarazione di sintesi e delle misure adottate in merito al monitoraggio con le modalità stabilite dall'art. 17 del D.Lgs. n. 152/2006; garantire l'accessibilità al PUA approvato attraverso il proprio sito web, ai sensi dell'art. 39 del D.Lgs. n. 33/2013; 5. di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, comma 4 del D.Lgs. 18 agosto 2000 recante il Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali modificato e integrato. Approvato e sottoscritto con firma digitale: Il PRESIDENTE DELLA PROVINCIA MASSIMO TRESPIDI Il SEGRETARIO GENERALE IORIO GUIDA

7 PROVINCIA DI PIACENZA Servizio Urbanistica e attività estrattive PARERE DI REGOLARITA' TECNICA Sulla proposta n. 2017/2014 del Servizio Urbanistica e attività estrattive ad oggetto: PIANO URBANISTICO ATTUATIVO (PUA) DENOMINATO "IL CORTILE", A SCOPO RESIDENZIALE E RELATIVO AL SUB-AMBITO DI POC ANS_R_01F, PRESENTATO AL COMUNE DI GOSSOLENGO DALLA COOPERATIVA ARTIGIANI DI GOSSOLENGO. FORMULAZIONE OSSERVAZIONI AI SENSI DELL'ART. 35, COMMA 4, DELLA L.R. N. 20/2000, PARERE MOTIVATO VAS AI SENSI DELL'ART. 15 DEL D. LGS. N. 152/2006 E S.M.I. E PARERE SISMICO AI SENSI DELL'ART. 5 DELLA L.R. N. 19/2008., si esprime ai sensi dell art. 49, 1 comma del Decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, parere FAVOREVOLE in ordine alla regolarità tecnica. Piacenza lì, 29/08/2014 Sottoscritto dal Dirigente (TORSELLI ADALGISA) con firma digitale

8 Allegato 1 Gossolengo, osservazioni al PUA Cortile 1. Rispetto alla Tavola dei vincoli (tav. 10) elaborata in adempimento al comma 3 quater dell'art. 19 della LR 20/00 (c.m dalla LR 15/13), con l'atto di Giunta comunale con il quale si approverà il PUA (ai sensi art. 5 punto 13- legge 106/2011) si dovrà attestare la conformità del piano a quanto stabilito dal comma 3-ter (primo capoverso) del già citato art. 19 che recita: La Tavola dei vincoli costituisce, a pena di illegittimità, elaborato costitutivo del PUA, e relative varianti, limitatamente agli ambiti territoriali cui si riferiscono le previsioni. 2. Il volume e la superficie fondiaria (rispettivamente mc e mq 9.861) palesati negli elaborati di PUA hanno un valore superiore a quello definito nella scheda di PSC e di POC (rispettivamente mc e mq ); occorre argomentare a tale riguardo, in quanto tale opportunità è semplicemente accennata nella Relazione tecnica del PUA quale conseguenza della monetizzazione, ma non è prevista nelle Schede d'ambito del PSC e del POC. 3. Con riferimento all'osservazione sopraesposta (n. 2 del PUA), si rammenta che in fase di valutazione del POC la Giunta provinciale aveva espresso una riserva (n. 2 del POC) con la quale si chiedeva di definire l'efficacia dei contenuti delle Schede d'ambito allegate allo strumento operativo con delle discipline di carattere generale. La riserva è stata accolta dal Comune ma non ha trovato pieno riscontro nei documenti di POC approvato. Si suggerisce al Comune di provvedere per quanto di competenza. 4. Nell'art. 4 della Convenzione si assume quale Indice di affollamento il valore di 0,75 abitanti per stanza. Tale indice dovrà essere modificato in coerenza con quanto definito nel PTCP che per la pianura lo ha indicato pari ad 1,00 abitante per stanza. 1

9 Allegato 2 Gossolengo, parere motivato VAS al PUA Cortile Nell ambito del Rapporto Ambientale (Maggio 2014) esaminato non si è proceduto propriamente alla costruzione di una metodologia di valutazione dei potenziali impatti derivanti dall attuazione della previsione di PUA, però, visti i contenuti trattati il documento può essere così declinato : inquadramento normativo, sintesi critica del quadro conoscitivo - componenti ambientali: antropizzazione, biodiversità, paesaggio beni culturali e ambientali, suolo e sottosuolo, acque superficiali e sotterranee, aria, energia, mobilità, rumore, rifiuti, campi elettromagnetici, (schede Valsat POC) Individuazione obiettivi di PUA, Verifica di coerenza del PUA al POC, valutazione degli effetti generati (Tabelle impatti), con conseguente definizione delle necessarie azioni di mitigazione, compensazione e miglioramento ambientale, Relativamente al monitoraggio nel Rapporto ambientale si afferma che considerata la limitatezza dell'intervento escludendo effetti importanti sul sistema ambientale, si esclude l'esigenza di integrare quanto già previsto nel programma di monitoraggio del POC. Il Rapporto Ambientale, partendo dalle tematiche definite al punto f) dell Allegato VI al D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., riprese nell ambito della ValSAT del PTCP vigente, procede all illustrazione dell attuale assetto delle componenti ambientali significative, al fine di considerare tutte le matrici potenzialmente interessate dall attuazione delle previsioni proposte. Successivamente, vengono descritti gli effetti provocati dall attuazione degli interventi ipotizzati, al fine di definire le più corrette ed idonee azioni di mitigazione e/o compensazione e miglioramento ambientale destinate a minimizzare e ridurre gli impatti medesimi. A seguito delle fasi di deposito e pubblicazione della proposta di PUA e dei relativi Rapporto Ambientale e Sintesi non Tecnica non sono state presentate osservazioni (vedi nota comunale del 23/07/2014). Relativamente al sistema di scarico delle acque bianche rappresentato nella tavola 05 del PUA, si sottolinea che, a seguito di approfondimenti effettuati con i con i gestori delle reti non è possibile procedere, per ora, secondo quanto definito nel POC pertanto è stata autorizzata dal Consorzio di Bonifica una soluzione temporanea che consiste nello scarico nel canale consortile presente ad ovest del comparto, in attesa della realizzazione della vasca di laminazione prevista lungo la strada della Bissona in tempi relativamente brevi (da POC 2 anni). Pertanto, valutati i contenuti del Rapporto Ambientale, elaborato dal soggetto proponente sulla base degli elementi di cui all Allegato VI del D.Lgs. 152/2006 e s.m., considerata la proposta di PUA presentata al Comune di Gossolengo, considerati i contenuti dei pareri dei soggetti con competenze in materia ambientale individuati in relazione al Rapporto Ambientale stesso, si ritiene di esprimere Parere Motivato positivo relativamente al Piano Urbanistico Attuativo (PUA) denominato ANS_R01f, posto sul territorio comunale di Gossolengo, lungo via Fornace, ai sensi di quanto disposto dall articolo 15 del D. Lgs. n. 152 del e succ. mod. ed int.. Il PUA potrà, quindi, completare la procedura di approvazione secondo quanto stabilito dall art. 35 della L.R. 20/2000 e succ. mod. ed int., nel rispetto dei contenuti e delle prescrizioni presenti negli elaborati di Piano, nel Rapporto Ambientale, nei pareri formulati dai soggetti con competenze in materia ambientale coinvolti nella procedura di valutazione ambientale. 1

10 Provincia di Piacenza Servizio Affari generali, archivio, protocollo, comunicazione e Urpel. Gabinetto del Presidente del Consiglio e Segreteria del Consiglio. Relazione di Pubblicazione Delibera di Giunta N. 154 del 29/08/2014 Servizio Urbanistica e attività estrattive Proposta n. 2017/2014 Oggetto: PIANO URBANISTICO ATTUATIVO (PUA) DENOMINATO "IL CORTILE", A SCOPO RESIDENZIALE E RELATIVO AL SUB AMBITO DI POC ANS_R_01F, PRESENTATO AL COMUNE DI GOSSOLENGO DALLA COOPERATIVA ARTIGIANI DI GOSSOLENGO. FORMULAZIONE OSSERVAZIONI AI SENSI DELL'ART. 35, COMMA 4, DELLA L.R. N. 20/2000, PARERE MOTIVATO VAS AI SENSI DELL'ART. 15 DEL D. LGS. N. 152/2006 E S.M.I. E PARERE SISMICO AI SENSI DELL'ART. 5 DELLA L.R. N. 19/2008. La deliberazione sopra indicata: viene oggi pubblicata all Albo Pretorio per quindici giorni consecutivi ai sensi dell art. 124 D. Lgs n È stata dichiarata immediatamente eseguibile. Piacenza li, 02/09/2014 Sottoscritta per il Dirigente del Servizio (MALCHIODI MARIA ELENA) con firma digitale

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