SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE. CORSO Sede di Reggio Emilia. PRESENTAZIONE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE. CORSO 2011-2012. Sede di Reggio Emilia. PRESENTAZIONE"

Transcript

1 SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE. CORSO Sede di Reggio Emilia. PARASSITOSI INTESTINALI: docente dott. FRANCO VACCARI. PRESENTAZIONE La scelta di accettare l'incarico di questa lezione su alcune parassitosi intestinali è legata alla mia pregressa attività di medico di medicina generale e soprattutto di assistente universitario per molti anni, nella Clinica Malattie Iinfettive e Tropicali dell'università di Modena e Reggio Emilia. La mia esperienza clinica e di insegnamento è maturata in anni di contatto con i ricoverati affetti da più o meno gravi malattie infettive-parassitarie che, a differenza dell AIDS, responsabile negli ultimi 30 anni di tante perdite umane, raramente arrivavano a un esito infausto. Il poco tempo a disposizione mi costringe ad una esposizione sintetica di queste parassitosi: sono disponibile ad approfondire vari aspetti delle patologie da loro provocate, in caso di vostre domande. GENERALITA' Per la brevità (solo 4 h) del corso dedicherò pochi minuti alle nozioni generali della parassitologia, scienza che studia l'ambiente ENTOZOICO in cui si sviluppano almeno il 25% delle specie viventi; le restanti vivono o nell'ambiente SUBAEREO o nell'ambiente SUBACQUEO. FIGURA 1: pag. 6, De Carneri Nella rappresentazione grafica manca l'ambiente subacqueo dove l'energia solare fa sviluppare la flora acquatica, dando origine alle catene alimentari dell'acqua dolce e di quella salata. La definizione di parassitismo è legata alla simbiosi (il vivere insieme) antagonista, in cui un

2 organismo, il parassita, vive su o entro un altro organismo, l'ospite, e ricava da esso i suoi mezzi di sussistenza, con beneficio per il parassita e danno per l'ospite. Il parassita non si limita a nutrirsi a spese dell'ospite, ma utilizza quest'ultimo come nicchia ecologica e come regolatore di quasi tutti i rapporti con l'ambiente. Lo studio dei parassiti ha portato a molte scoperte scientifiche che hanno concorso spesso in modo determinante al progresso della scienza medica, non solo nell'ambito specifico. Quale è l'impatto di queste malattie parassitarie, come frequenza, sintomatologia e importanza patologica nell'ambito dell'attuale Medicina Generale? Ho consultato le schede che riguardano i casi segnalati nella nostra regione negli ultimi 10 anni e casi recenti nella provincia di Modena e nella Clinica Malattie Infettive e ho potuto vedere che, come frequenza, sono, nel nostro ambiente, abbastanza rare, essendo per lo più legate ad una trasmissione oro-fecale dovuta alla fecalizzazione ambientale. TABELLA 1:? schede??? Nel nostro odierno modo di vivere è eccezionale che qualche persona abbia la possibilità di defecare nell'ambiente esterno, come avviene di frequente nei paesi con gravi problemi sanitari e igienici. Dove molte persone vivono in condizioni di povertà estrema, sia nelle campagne che nelle periferie delle grandi città, i servizi igienici sono gravemente deficitari. Acquedotti e fogne non sono quasi mai disponibili per gli abitanti delle baraccopoli, delle favelas e dei piccoli villaggi agricoli. Da questa considerazione si evince che nel nostro ambiente ben difficilmente i parassiti trovano condizioni favorevoli alla loro diffusione. Scaturisce inoltre un dato anamnestico indicativo: se una certa sintomatologia viene riferita da un migrante arrivato da poco tempo o da un turista rientrato da un soggiorno prolungato in ambiente probabilmente inquinato, dobbiamo attribuirle un valore particolare. FIGURA 2: pag 90, De Carneri Nel suo schematismo indica in modo evidente le vie attraverso cui i parassiti possono introdursi, diffondersi, localizzarsi nel nostro organismo. La sintomatologia e la patologia sono specifiche per i vari parassiti e vi parlerò brevemente solo di alcuni di essi che ho incontrato nella mia carriera di infettivologo e tropicalista e precisamente dei seguenti macro-parassiti attivi a livello intestinale e/o generale: TRICHINELLA spiralis,

3 STRONGYLOIDES stercoralis, ANCYLOSTOMA duodenale, ASCARIS lumbricoides, ENTEROBIUS vermicularis (ossiuro), TAENIA saginata, TAENIA solium, DIPHYLLOBOTRIUM latum, ECHINOCOCCUS granulosus, e di due microparassiti intestinali: ENTAMOEBA histolytica, GIARDIA lambia. TRICHINELLOSI È una malattia dovuta a piccoli (2-4 mm) vermi intestinali (si conoscono almeno 8 specie di Trichinelle capaci di dare la trichinellosi diffuse in tutto il mondo) le cui larve migrano dall'intestino per andare a incistarsi nei muscoli. Può essere una malattia grave in relazione al numero dei vermi e al ritardo diagnostico. FIGURA 3: pag. 241 De Carneri Perché la Trichinella passi da una specie all'altra è necessario che un nuovo ospite divori l'ospite precedente. Nell'uomo la trasmissione avviene con l'ingestione di carne cruda o poco cotta di maiale, di cavallo o altri animali infestati da larve vitali incistate. Durante la digestione di carne con cisti di Trichinella sp. le larve si liberano nel nostro intestino e in pochi giorni si sviluppano vermi adulti. Le femmine rilasciano piccole larve che perforano la parete intestinale e raggiungono la circolazione generale per andare a incistarsi nei muscoli. Sintomatologia: mialgie e debolezza muscolare con edemi palpebrali, dolori oculari, disturbi visivi che possono essere preceduti da sintomi generali come dolori addominali, febbre elevata, diarrea.

4 Si riscontra eosinofilia marcata che associata alla febbre, alle mialgie, all'aumento degli enzimi muscolari (CPK) può indirizzare il sospetto diagnostico, che verrà confermato da test sierologici specifici e dalla biopsia muscolare. La trichinellosi può manifestarsi in casi sporadici o in piccole epidemie localizzate. È una malattia che richiede ricovero in reparto specialistico: diagnosi e terapia a base di ALBENDAZOLO (compresse da 300 mg) o MEBENDAZOLO (compresse da 500 mg) necessitano di competenze specifiche. Segnalo una particolarità: questa è l'unica parassitosi che deve essere denunciata secondo le modalità della classe prima: per il medico di medicina generale il sospetto di un caso di trichinellosi comporta la segnalazione per telefono o per entro 12 h (come per le malattie più gravi: peste, colera, difterite ecc.) alle autorità sanitarie. Non sono al corrente di casi recenti segnalati in Italia, ma dal 1975 al 2000 si sono verificate epidemie a Bagnolo in Piano (90 casi), a Varese (13 casi), a Parma (300 casi) e poi a Barletta. Tutti questi casi, così come più di 1000 verificatisi in Francia nello stesso periodo, erano dovuti all'ingestione di carne cruda di cavalli (da carne) importati dalla Polonia o di maiali allevati allo stato brado. La prevenzione è basata sull'ispezione veterinaria obbligatoria delle carni macellate sia nei macelli pubblici che privati: esame trichinelloscopico. A livello individuale non si deve mangiare carne fresca di cavallo, maiale, cinghiale; nei salumi stagionati, coppe, salami, prosciutti, le cisti non contengono più larve vitali, così come nelle carni congelate per giorni. STRONGILOIDIASI (anguillulosi) E' una malattia dovuta al nematode Strongyloides stercolaris, un piccolo verme( 2-5 mm), la cui la cui presenza nel terreno è capace di dare una delle infestazioni più durature nel nostro organismo. Nel mondo sono circa cento milioni le persone parassitate. In Italia è una malattia legata ad abitudini del passato e i nuovi casi sono rari. Le larve microscopiche si diffondono con le feci dei portatori: se la defecazione avviene all'aperto, come succedeva un tempo in campagna, il terreno resta infetto. Nelle feci emesse all'esterno, le larve prodotte dalle femmine presenti nel nostro intestino, si sviluppano a vermi adulti che mantengono a lungo l'infestazione dell' ambiente, producendo a loro volta larve capaci di penetrare direttamente, attraverso la pelle, nell'organismo umano. Queste larve, se si cammina a piedi nudi o si lavora la terra, dalla pelle raggiungono la circolazione generale e poi i polmoni e dopo l'effrazione dei capillari alveolari, raggiungono i

5 bronchi, risalgono la trachea fino alla laringe e da qui arrivano all'esofago e poi all'intestino. Attenzione: vi sono altre parassitosi (come l'anchilostomiasi e l'ascaridiosi) che seguono, con piccole variazioni, che vedremo dopo, queste modalità di penetrazione nel nostro organismo: cute, circolazione, polmoni, trachea, esofago, intestino, dove trovano le condizioni per il loro sviluppo a vermi adulti. FIGURA 4: pag. 245, De Carneri Le femmine parto-genetiche nel nostro intestino sono in grado di produrre le larve che per mantenere il ciclo vitale del verme, vengono eliminate con le feci nel terreno dove si sviluppano a vermi adulti capaci di infettare l'ambiente emettendo larve strongiloidi. FIGURA 5: Larva di Strongyloides stercoraris, pag. 5, Notizie Le larve prodotte dalle femmine hanno la capacità di raggiungere lo stadio strongiloide infettante già nel nostro intestino, o nei residui fecali perianali, per cui si verifica il fenomeno della auto-infestazione, capace di mantenere nel nostro organismo questa infestazione per anni. La sintomatologia si manifesta a livello cutaneo con prurito persistente e con il fenomeno della larva migrans cutanea; a livello polmonare con tosse, infiltrati polmonari, crisi asmatiche; a livello ematico con eosinofilia; a livello intestinale solo con lievi disturbi digestivi. Ancora attenzione: in caso di immuno-deficit acquisito per malattie croniche o terapia steroidea, la produzione di larve e la loro diffusione in tutto l'organismo si svolge in maniera parossistica, producendo una diffusione di larve generalizzata, con grave sintomatologia febbrile, con sepsi batterica, spesso mortale se non trattata. Sono le persone anziane, che hanno vissuto in campagna, che possono essere infestate da anni in maniera pauci-sintomatica. Per questi pazienti è previsto, prima di iniziare una terapia cortisonica, un accertamento sierologico per la strongiloidiasi cronica: attualmente non è più necessario l'esame delle feci per la sua scarsa sensibilità (si devono esaminare almeno cinque campioni). Il medico di medicina generale deve tener presente che i casi di prurito cronico in persone anziane con eosinofilia, sono da considerare sospetti per strongiloidiasi. La terapia si basa su farmaci specifici: ALBENDAZOLO, MEBENDAZOLO, IVERMECTINA. La profilassi è legata allo smaltimento igienico delle feci; inoltre è sconsigliato camminare a piedi scalzi in campagna dove il terreno può essere stato inquinato anche anni fa da feci emesse all'esterno. ANCHILOSTOMIASI

6 E' una malattia dovuta al nematode Ancylostoma duodenale (o anche alla specie Necator americanus) che provoca sintomatologia intestinale con duodenite e anemia, aderendo alla mucosa del duodeno e dell'ileo e nutrendosi di sangue che viene succhiato, dopo aver provocato piccole lesioni della mucosa. È una malattia una volta molto diffusa nel nostro territorio specie dove si coltivavano ortaggi o riso. FIGURA 6: pag.81, De Carneri Fecalizzazione ambientale in un piccolo centro rurale italiano, 80 anni fa: Tessello, frazione di Cesena. La mappa del paese è costellata di punti indicanti deiezioni umane. Tra i suoi abitanti c'era una prevalenza del 42% di elmintiasi intestinale. La infestazione si acquisisce per la penetrazione diretta, attraverso la cute, di larve che si sono sviluppate dal terreno da uova emesse con le feci. Anche in questo caso ci sono i passaggi già elencati per la strongiloidiasi: cute, circolazione ematica, polmone, trachea, esofago, intestino: con sintomatologia cutanea scarsa, tosse con difficoltà respiratorie e a volte infiltrati polmonari, disturbi digestivi abbastanza presenti e soprattutto anemizzazione dipendente dal numero di parassiti a livello duodenale. FIGURA 7: pag. 249, De Carneri Questa sintomatologia associata ad eosinofilia richiede accertamenti specifici: esame delle feci per ricercare le uova caratteristiche, magari con arricchimento (metodo di Ritchie). Si può utilizzare anche il metodo di Kato, che permette di quantificare l'entità della infestazione con il conteggio delle uova per grammo di feci. Per la terapia si utilizzano MEBENDAZOLO e ALBENDAZOLO. La profilassi individuale è legata all'uso di calzature adatte (stivali), se si praticano lavori in ambienti inquinati da feci. Inoltre è sempre bene non camminare scalzi. La bonifica del terreno si basa sul divieto di utilizzare concimi derivati da deiezioni umane. ASCARIDIASI Parassitosi intestinale dovuta all'ascaris lumbricoides, un grosso verme cilindrico (anche cm) che parassita il nostro intestino, depauperandolo di alcune sostanze alimentari, prodotte dalla nostra digestione, prima che vengano assorbite. Entrambi i sessi sono presenti: le femmine più grandi dei maschi producono in abbondanza uova che, emesse con le feci, rimangono vitali a lungo nel terreno, dove vanno incontro ad una maturazione e infettano nuove persone se ingerite.

7 FIGURA 8: pag. 258, De Carneri Quindi per l'ascaride è la via oro-fecale che le uova intraprendono per dare una nuova infestazione: trasportate nell'intestino attraverso cibi inquinati, liberano delle larve che, per raggiungere lo stadio di adulto, ne perforano la parete e, attraverso la circolazione, arrivano a polmoni, trachea, esofago, intestino, come abbiamo già detto per le altre due parassitosi appena descritte. Da questo secondo ingresso nel nostro intestino le larve si possono trasformare in vermi adulti a sessi separati. La sintomatologia durante la migrazione tissutale è simile a quanto già descritto: eosinofilia ematica, tosse, difficoltà respiratorie, allergia cutanea o generale, irritazione e nervosismo. Il numero dei vermi adulti condiziona la sintomatologia intestinale: dispepsia con dolori saltuari, nausea, irregolarita dell'alvo; provocano anche sintomatologia più grave, sia per il loro numero, con occlusioni o sub-occlusioni intestinali, sia per la loro capacità di muoversi, con la possibilità di occludere il coledoco o il dotto di Wirsung o di penetrare nell'appendice. La diagnosi si fa con la ricerca delle uova nelle feci o direttamente con l'identificazione dei vermi emessi durante la defecazione o anche per bocca in caso di vomito da infestazione massiva con occlusione intestinale. La terapia è a base di MEBENDAZOLO (Vermox) o ALBENDAZOLO (Zentel). La profilassi necessita di tutte le attenzioni igieniche capaci di neutralizzare la trasmissione oro-fecale. OSSIURIASI È la più diffusa parassitosi intestinale, anche presso di noi e in tutto il mondo (e anche la più benigna). È dovuta ad un piccolo verme: Enterobius vermicularis (circa 1 cm la femmina e mezzo centimetro il maschio) che parassita la parte terminale del nostro intestino: l'uomo è il suo serbatoio naturale. La trasmissione avviene per trasferimento oro-fecale di uova emesse dalle femmine in zona anale, soprattutto nel bambino. Per gli adulti è considerata anche la trasmissione indiretta attraverso gli indumenti, le lenzuola, il cibo contaminato dalle uova. Come già detto il ciclo biologico si svolge tutto nell'uomo: le femmine gravide depongono le uova nella zona anale, provocando prurito intenso, in particolare quando si va a letto e nei bambini è facile che le uova vengono portate direttamente dal culetto alla bocca.

8 La sintomatologia specie nei bambini con molti parassiti può essere di tipo irritativo con prurito intenso in zona anale, nervosismo insonnia. Solo raramente abbiamo sintomi colitici, con dispepsia dolenzia addominale, irregolarità alvine. La diagnosi è basata sulla ricerca di vermi o di uova nella zona perianale con lo Scotch test applicando il nastro adesivo trasparente nella zona anale del bambino al mattino e stendendolo su un vetrino porta oggetti da esaminare al microscopio. Inoltre non è raro reperire i piccoli vermi biancastri, ancora capaci di muoversi, sulle feci del bambino appena emesse. FIGURA 9: pag. 269, De Carneri La terapia si fa con il MEBENDAZOLO, trattando eventualmente anche i familiari del bambino. La terapia va ripetuta dopo 15 giorni ed estesa eventualmente a tutti i familiari. La profilassi è soprattutto una questione di igiene personale degli indumenti e degli ambienti frequentati dal bambino. Il trattamento di tutti bambini in una scuola materna tende ad azzerare le possibilità di contagio fra di loro. Le reinfestazioni sono assai frequenti e sono causa di frustrazione per i pediatri e per le mamme quando vedono ricomparire ripetutamente gli ossiuri nelle feci dei loro bambini. TENIASI Alcune specie di tenia, vermi piatti segmentati in proglottidi, allo stadio adulto, hanno nell'uomo l'ospite definitivo: la tenia saginata o del bue, la tenia solium o del maiale e la tenia del pesce (Diphiyllobotrium latum). Nel nostro organismo, dopo l'ingestione di carne cruda, contenente le forme larvali o cisticerchi, si sviluppano dei lunghi vermi piatti segmentati in proglottidi contenenti migliaia di uova, che vengono emesse all'esterno con le feci e possono venire inghiottite dagli ospiti intermedi. I vermi adulti si fissano alla mucosa intestinale per mezzo di ventose o di uncini e utilizzano gli alimenti che noi digeriamo per la loro crescita. A) TAENIA saginata Ci si ammala mangiando carne cruda o poco cotta di bovini contenente piccole cisti con larve vitali. FIGURA 10: PAG.215, De Carneri Le proglottidi del verme adulto nel nostro intestino si caratterizzano per la loro capacità di fare movimenti contrattili, per cui possono fuoriuscire dall'ano anche al di fuori della defecazione.

9 La sintomatologia intestinale e generale è piuttosto scarsa: dolenzia addominale, modificazione dell'appetito, alterazioni del carattere, prurito perianale. Molto spesso il paziente si allarma solo al momento in cui scopre le proglottidi nelle feci o fuoriuscite spontaneamente dall'ano. Nella donna i colleghi ginecologi a volte possano ritrovare le proglottidi nell'apparato genitale esterno o in vagina. La terapia si basa sull'uso della NICLOSAMIDE (Yomesan) in dose unica, che ha sostituito tutti i vecchi preparati a base di estratti vegetali e di purganti. Per la profilassi individuale non si deve mangiare carne bovina cruda; è poi essenziale l'ispezione veterinaria della carne prima della sua commercializzazione. B) TAENIA solium Si contrae mangiando carne cruda o poco cotta di maiale; la sintomatologia è molto simile a quella descritta per la tenia saginata; le proglottidi non sono capaci di movimenti contrattili per cui vengono emesse solo con la defecazione, sotto forma di pezzi di cordella più o meno lunghi, su cui si basa la differenziazione diagnostica. La particolatà della TAENIA solium è che l'uomo può infettarsi anche con la forma larvale (cisticercosi) dopo aver ingerito le uova o le proglottidi della tenia. Dalle uova si sviluppano delle forme larvali, cisticerchi, che attraverso le circolazione generale possono andare a incistarsi nei vari tessuti del nostro corpo: è una malattia grave, seppure rara, e particolarmente pericolosa nella sua localizzazione cerebrale e oculare. La diagnosi di cisticercosi è difficoltosa per la varietà sintomatologica dovuta alle diverse localizzazioni. L'ecografia, la tac e la risonanza magnetica facilitano il riconoscimento di questa patologia, il cui trattamento con ALBENDAZOLO (Zentel) o PRAZIQUANTEL (Biltricide) non sempre porta alla guarigione. Per le forme cerebrali qualche volta è necessario l'intervento del neurochirurgo. La terapia della forma adulta è simile a quella della tenia saginata: NICLOSAMIDE (Yomesan). La profilassi generale necessita di sorveglianza veterinaria sulle macellerie pubbliche e private in cui viene lavorata la carne di maiale, che non va mai consumata cruda; i salumi conservati e la carne congelata non contengono più larve vitali. C) DIPHYLLOBOTRIUM latum FIGURA 11: pag. 209 De Carneri E' la più lunga (fino a oltre 8 m) delle tenie: si acquisisce mangiando carne cruda di pesci di acqua dolce, in cui si trovano le forme larvali incistate che si sviluppano in due o più ospiti intermedi: piccoli gamberi e pesci.

10 La sintomatologia intestinale più o meno accentuata si accompagna di solito ad un'anemia perniciosiforme dovuta alla capacità di questa tenia di assorbire la vitamina b12, essenziale per la maturazione dei nostri globuli rossi. Per la terapia si usa la NICLOSAMIDE (Yomesan). Profilassi: è necessario cuocere i pesci prima di consumare la loro carne. D) ECHINOCOCCOSI L'ECHINOCOCCUS granulosus è una piccola tenia (solo tre proglottidi) che allo stadio adulto non vive nell'uomo, ma nel cane e determina una malattia seria nell'uomo allo stadio larvale. FIGURA 12: pag. 221 De Carneri Il cane emette proglottidi e uova nell'ambiente: ingerite dagli erbivori, sopratutto ovini, si sviluppano nel loro organismo sotto forma di grosse cisti epatiche o polmonari ripiene di scolici che, ingeriti dal cane, si trasformano nella tenia adulta. L' uomo si infetta occasionalmente ingerendo uova o proglottidi. La diffusione della parassitosi è legata soprattutto all'ambiente agricolo pastorale, dove il cane è un fedele alleato dell'uomo nel condurre le greggi e le mandrie. FIGURA 13: pag.225 De Carneri Nel nostro intestino dalle uova si liberano larve che perforano la parete dell'intestino e, attraverso il sistema linfatico ed ematico, si diffondono ai vari organi, fermandosi soprattutto nel fegato e nei polmoni. Si formano così grosse cisti piene di liquido trasparente in cui si sviluppano le forme larvali sotto forma di scolici. Le cisti crescono lentamente nel corso della vita (l'infestazione avviene di solito nell'infanzia) e si manifestano come lesione occupante spazio e sintomatologia d'organo. La diagnosi è soprattutto legata alle immagini tipiche che si possono ottenere, in caso di sospetto diagnostico, con l'ecografia, la TAC, la risonanza magnetica. Si possono ricercare anche anticorpi specifici per confermare i dati anamnestici ed una eventuale eosinofilia. La rimozione chirurgica delle cisti (se è possibile) è la terapia risolutiva della echinococcosi dell'uomo. Si può si può farla precedere dalla introduzione di alcol etilico nelle cisti per sterilizzare i protoscolici che contiene ed evitare la loro occasionale diffusione durante l'intervento. Per la profilassi è necessario che i cani non vengano nutriti con gli organi infetti e crudi degli erbivori; è possibile anche un trattamento disinfestante dei cani da pastore con il

11 PRAZIQUANTEL ( Biltricide). A livello personale bisogna elevare nei pastori i principi dell'igiene quotidiana. AMEBOSI Amebosi: è il termine nuovo riferito alle infezioni parassitarie del nostro organismo dovute a protozoi di tipo ameboide. Alcune di queste (Acanthamoeba spp; Neigleria f.; Balamuthia m.) vivono nell'ambiente. Solo raramente sono in grado di aggredire il nostro organismo, se gravemente debilitato da tumori, Aids e altri stati immunodeficitari con forme infettive gravi: meningoencefaliti acute (MEAP) e croniche (GAE), quasi sempre mortali; cheratiti in portatori di lenti a contatto. AMEBIASI INTESTINALE A noi interessa l'amebiasi intestinale, dovuta a Entamoeba histolytica, che fra le varie amebe che possono vivere parassitando l'uomo, è l'unica responsabile di quadri clinici importanti: enterocolite acute e croniche, ascessi amebici del fegato o a diversa localizzazione. Una specie similare, Entamoeba dispar, è difficilmente differenziabile, ma sembra solo un commensale del nostro intestino, così come E. coli, Iodamoeba b., eccetera. La diffusione delle amebe intestinali è tipicamente oro-fecale, con ingestione di cisti (forme di resistenza al di fuori dell'organismo umano), presenti nell'acqua o in alimenti inquinati da deiezioni umane. FIGURA 14, PAG. 130 De Carneri L'azione patogena caratteristica di E. histolytica è dovuta a varie sostanze ad attività litica (lecitine, porine) e capaci di danneggiare, fino alla necrosi, le cellule della mucosa intestinale a livello del colon, con formazione di ulcere sottominate da cui l'ameba può migrare verso altri organi, in particolare fegato e polmoni dando localizzazioni pseudoascessuali. Infatti le ulcerazioni del colon provocatre da E.h sono profonde e oltre alla mucosa, possono interessare anche gli strati muscolari del colon e attraverso i vasi sanguigni e linfatici il parassita può propagarsi ad altri organi (amebiasi extraintestinale). Questa microparassitosi è ancora presente anche nel nostro territorio, ma è soprattutto frequente nei paesi con bassi standard igienici. La sintomatologia della forma intestinale più frequente: colite amebica acuta, è caratterizzata da dolori e crampi intestinali, scariche diarroiche con tracce di sangue, tenesmo, disappetenza e malessere generale, scarsa febbre. Le feci per lo più sono dissenteriche, cioè contengono muco e sangue in seguito alla

12 formazione delle ulcere del colon ben evidenziabili con la colonscopia, essenziale per la diagnosi di colite amebica. Le altre forme di amebiasi intestinale come il mega colon tossico, la colite fulminante, l'ameboma eccetera sono molto rare. È invece abbastanza frequente la colite cronica costituita da episodi recidivanti anche per lumgo tempo, di diarrea con feci disfatte e presenza di sangue, alternate a periodi con stipsi, dispepsia, malessere addominale e generale. La sintomatologia delle forme extra intestinali è di solito grave. In presenza di ascesso epatico amebico è presente febbre elevata, dolori intensi al fegato irradiati al fianco e alla spalla destra con tosse, grave compromissione delle condizioni generali, con vomito e subittero. La diagnosi di amebiasi intestinale si basa sull'identificazione delle forme vegetative (trofozoiti) di Entamoeba h. nelle feci diarroiche o nel materiale prelevato con la rettoscopia. Nella colite cronica è più facile riscontrare le cisti tetranucleate. È possibile ricercare, con metodi vari, gli anticorpi specifici che il nostro sistema immunitario produce contro la Entamoeba h. Essi sono essenziali per la diagnosi eziologica delle forme extra intestinali, che si avvalgono attualmente delle immagini ottenibili con l'ecografia, la TAC eccetera. Terapia: il Metronidazolo (Flagyl) è il farmaco più importante nella terapia della amebiasi perché agisce sia a livello delle amebe nell'intestino che su quelle tissutali. Nell' ascesso epatico, infatti, si assiste ad un evidente ripresa dei malati con scomparsa dei sintomi nel corso di poco tempo (uno o due giorni). Altri farmaci: la PARAMOMICINA (Humatin, Gabbroral) è attiva nelle forme intestinali non essendo assorbibile mentre la clorochina e la diidroemetina possono essere usate assieme al Metronidazolo nelle forme extra intestinali. La profilassi è una questione di igiene generale e personale riguardante i cibi e le bevande. GIARDIASI. La Giardia lambia un protozoo flagellato, parassita dell'uomo e di altri animali, provoca una patologia intestinale non particolarmente intensa e di durata variabile. Vive a livello duodeno-digiunale aderendo alle cellule della mucosa tramite una specie di ventosa (disco di aderenza). Fig. 15 pag 29 libro Bayer

13 Si trasmette da una persona all'altra per via feco-orale, soprattutto con l'acqua e gli alimenti non cotti: verdure e altre crudità. Nel nostro organismo dai trofozoiti o forme vegetative si sviluppano le cisti che rappresentano forme di resistenza e di diffusione dell'ambiente, quando emesse con le feci possono mantenere a lungo la loro capacità infettiva, anche due o tre mesi nell'acqua. La Giardia lambia è responsabile di casi di diarrea del viaggiatore, che può comparire dopo il ritorno da un viaggio nei paesi a basso standard igienico, anche a distanza di settimane dal rientro. Per la sua capacità di aderire alle cellule intestinali la Giardia lamblia, se presente in gran numero, può tappezzare ampie zone di mucosa e provocare fenomeni di malassorbimento e lesioni atrofiche dei villi intestinali. La sintomatologia, più frequente nei bambini che negli adulti, si caratterizza per la presenza di dolori addominali, meteorismo, diarrea con feci disfatte, schiumose semi-solide o liquide senza tracce di sangue. Non sono presenti febbre o vomito né tenesmo rettale e il numero delle scariche raggiunge raramente le sei, otto al giorno. La sindrome diarroica ha di solito breve durata, ma a volte può persistere per settimane o mesi,con fasi di reimmissione sintomatologica e riprese, con diarrea, dolori addominali crampiformi, steatorrea e a volte malassorbimento con deperimento organico. Per la diagnosi si devono ricercare le cisti ovalari, caratteristiche nelle feci, con esami ripetuti; le forme vegetative si trovano raramente nelle feci diarroiche e facilmente nel succo duodenale prelevato con sondino o durante esofago gastro-duodenoscopia. Si possono ricercare anche gli antigeni fecali, con un test immuno-enzimatico, con anticorpi monoclonali, che facilita la diagnosi. La terapia con METRONIDAZOLO (Flagyil) è di solito risolutiva in pochi giorni; in alternativa si può usare ALBENDAZOLO. Profilassi: oltre alle normali norme igieniche è necessario un corretto trattamento delle acque utilizzate nella preparazione dei cibi e delle bevande.

Le malattie parassitarie vengono convenzionalmente riconosciute come infestazioni.

Le malattie parassitarie vengono convenzionalmente riconosciute come infestazioni. Le malattie parassitarie vengono convenzionalmente riconosciute come infestazioni. I parassiti possono trovarsi all'interno dell'organismo ( endoparassiti ) o sulla superficie esterna (ectoparassiti).

Dettagli

Toxocara canis. Un passeggero clandestino

Toxocara canis. Un passeggero clandestino Dipartimento di Scienze veterinarie Dipartimento di Biologia molecolare, cellulare, animale Dipartimento Servizi alla Persona e alla Comunità Servizio Veterinaria, Igiene, Sicurezza e Qualità Nutrizionale

Dettagli

In entrambe le sezioni vi sono domande a scelta multipla e domande aperte.

In entrambe le sezioni vi sono domande a scelta multipla e domande aperte. Facoltà di Agraria UNIPD Precorso Biologia 2011 Verifica le tue competenze Leggi attentamente il testo e rispondi alle domande che seguono. Le domande sono divise in due sezioni: le domande di competenza

Dettagli

La sindrome dell intestino irritabile post-infettiva

La sindrome dell intestino irritabile post-infettiva La sindrome dell intestino irritabile post-infettiva Dr.ssa Chiara Ricci Università di Brescia Spedali Civili, Brescia Definizione La sindrome dell intestino irritabile Disordine funzionale dell intestino

Dettagli

Che cosa è la infezione da HIV?

Che cosa è la infezione da HIV? Che cosa è l HIV? L HIV - human immunodeficiency virus è un virus che progressivamente distrugge le difese del nostro corpo contro le infezioni e alcuni tumori Che cosa è la infezione da HIV? L infezione

Dettagli

I Papillomavirus sono tutti uguali?

I Papillomavirus sono tutti uguali? Cos è il Papillomavirus? Il Papillomavirus è un microscopico nemico della tua salute. Attento, però, a non sottovalutare la pericolosità di questo microrganismo lungo solo 55 milionesimi di millimetro.

Dettagli

- Riproduzione riservata - 1

- Riproduzione riservata - 1 Principali malattie parassitarie del cane; Le malattie parassitarie che maggiormente interessano e colpiscono il cane sono molte ed alcune di queste possono colpire e provocare conseguenze anche per l

Dettagli

Polipi precancerosi. Circa il 50% delle persone dai 60 anni in su avrà nel corso della vita almeno 1 polipo precanceroso di 1 cm o più di diametro.

Polipi precancerosi. Circa il 50% delle persone dai 60 anni in su avrà nel corso della vita almeno 1 polipo precanceroso di 1 cm o più di diametro. Polipi precancerosi I polipi sono piccole escrescenze dovute ad una proliferazione eccessiva delle cellule sane della mucosa intestinale che può causare lo sviluppo di polipi cosiddetti adenomatosi (anche

Dettagli

IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E MEDICINA GENERALE L ALLARME EBOLA: CLINICA E MANAGEMENT DELLE EPIDEMIE DEL TERZO MILLENNIO NEL SETTING DELLA

IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E MEDICINA GENERALE L ALLARME EBOLA: CLINICA E MANAGEMENT DELLE EPIDEMIE DEL TERZO MILLENNIO NEL SETTING DELLA IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E L ALLARME EBOLA: CLINICA E MANAGEMENT DELLE EPIDEMIE DEL TERZO MILLENNIO NEL SETTING DELLA MEDICINA GENERALE CORSO DI FORMAZIONE A DISTANZA I CRITERI PER LA CLASSIFICAZIONE

Dettagli

Ascaridi nel cane: come affrontare questi parassiti?

Ascaridi nel cane: come affrontare questi parassiti? Ascaridi nel cane: come affrontare questi parassiti? Gli ascaridi sono i parassiti intestinali più frequenti nel cane e nel gatto, in questo articolo ci si propone come scopo quello di approfondire l argomento

Dettagli

Mangiamo perché abbiamo bisogno di energia, di materiali con cui costruire il nostro corpo, di materiali per riparare parti del nostro corpo, di

Mangiamo perché abbiamo bisogno di energia, di materiali con cui costruire il nostro corpo, di materiali per riparare parti del nostro corpo, di Mangiamo perché abbiamo bisogno di energia, di materiali con cui costruire il nostro corpo, di materiali per riparare parti del nostro corpo, di materiali per fare funzionare il nostro corpo È il carboidrato

Dettagli

www.zampadicane.it Guida alle Vaccinazioni

www.zampadicane.it Guida alle Vaccinazioni VACCINAZIONI Le vaccinazioni da fare al proprio cane sono parecchie, alcune sono obbligatorie ed alcune facoltative e possono essere consigliate dal veterinario in casi specifici. Vediamo nel dettaglio

Dettagli

Il Cromo VI nelle acque potabili: aspetti di Sanità Pubblica

Il Cromo VI nelle acque potabili: aspetti di Sanità Pubblica Il Cromo VI nelle acque potabili: aspetti di Sanità Pubblica 20 ottobre 2014 Dr. Francesco Vassallo Vi sono due principali forme chimiche del cromo: trivalente (Cromo III) ed esavalente (Cromo VI). Il

Dettagli

Campylobacter spp. e Igiene degli Alimenti. Valerio Giaccone Dipartimento di Sanità pubblica, Patologia comparata e Igiene veterinaria di Padova

Campylobacter spp. e Igiene degli Alimenti. Valerio Giaccone Dipartimento di Sanità pubblica, Patologia comparata e Igiene veterinaria di Padova Campylobacter spp. e Igiene degli Alimenti Valerio Giaccone Dipartimento di Sanità pubblica, Patologia comparata e Igiene veterinaria di Padova Famiglia Campylobacteraceae tre generi: Campylobacter, Arcobacter,

Dettagli

IL VIAGGIO DEL CIBO. Quando arrivano nel corpo, gli alimenti compiono un lungo viaggio di trasformazione per diventare nutrienti.

IL VIAGGIO DEL CIBO. Quando arrivano nel corpo, gli alimenti compiono un lungo viaggio di trasformazione per diventare nutrienti. IL VIAGGIO DEL CIBO Quando arrivano nel corpo, gli alimenti compiono un lungo viaggio di trasformazione per diventare nutrienti. Dalla bocca passano nello stomaco e da qui all intestino per poi venire

Dettagli

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO CONOSCERE IL PROPRIO CORPO Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune

Dettagli

Causa. La polmonite è abbastanza comune, era la principale causa di morte prima della scoperta degli antibiotici

Causa. La polmonite è abbastanza comune, era la principale causa di morte prima della scoperta degli antibiotici La polmonite è la malattia dei polmoni e del sistema respiratorio in cui gli alveoli polmonari si infiammano e si riempiono di liquido, ostacolando la funzione respiratoria. Frequentemente anche i bronchi

Dettagli

L APPARATO CIRCOLATORIO

L APPARATO CIRCOLATORIO L APPARATO CIRCOLATORIO Tutte le cellule del nostro corpo hanno bisogno di sostanze nutritive e di ossigeno per svolgere le loro funzioni vitali. Così, esiste il sangue, un tessuto fluido che porta in

Dettagli

Cosa è il cancro colorettale

Cosa è il cancro colorettale Cosa è il cancro colorettale La maggioranza dei cancri colorettali si sviluppa da un ingrossamento non-maligno nel grosso intestino conosciuta come adenoma. Nelle prime fasi, gli adenomi assomigliano a

Dettagli

Le proteine. Le proteine sono i mattoncini che costituiscono gli organismi viventi.

Le proteine. Le proteine sono i mattoncini che costituiscono gli organismi viventi. Le proteine Le proteine sono i mattoncini che costituiscono gli organismi viventi. Per avere un idea più precisa, basti pensare che tutti i muscoli del nostro corpo sono composti da filamenti di proteine

Dettagli

Parte I (punti 3-9): Misure sanitarie obbligatorie per il controllo della Paratubercolosi bovina

Parte I (punti 3-9): Misure sanitarie obbligatorie per il controllo della Paratubercolosi bovina LINEE GUIDA PER L ADOZIONE DI PIANI DI CONTROLLO E PER L ASSEGNAZIONE DELLA QUALIFICA SANITARIA DEGLI ALLEVAMENTI NEI CONFRONTI DELLA PARATUBERCOLOSI BOVINA 1. Definizioni Ai sensi delle presenti linee

Dettagli

La patologia Quali sono i sintomi?

La patologia Quali sono i sintomi? EMOCROMATOSI La patologia L'emocromatosi è una condizione che causa un aumentato assorbimento del ferro alimentare e che determina un progressivo accumulo di ferro nell'organismo ed è una malattia ereditaria

Dettagli

FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata

FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata Cari pazienti! Vi sentite spesso fiacchi, stanchi, esauriti o giù di morale? Soffrite facilmente il freddo?

Dettagli

4. Conoscere il proprio corpo

4. Conoscere il proprio corpo 4. Conoscere il proprio corpo Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune

Dettagli

Quanto dura l effetto. Limite di età A partire dai 12 anni A partire dai 18 anni. Dove agisce. Modalità d assunzione

Quanto dura l effetto. Limite di età A partire dai 12 anni A partire dai 18 anni. Dove agisce. Modalità d assunzione Bruciore di stomaco? La conoscete? È quella sensazione bruciante dietro lo sterno, ad es. dopo aver mangiato determinati cibi o in situazioni di stress. Oppure quel liquido dal sapore acido o salato, nella

Dettagli

Soluzione Spot on per Cani e Gatti con FIPRONIL. Per il trattamento delle infestazioni da pulci e zecche

Soluzione Spot on per Cani e Gatti con FIPRONIL. Per il trattamento delle infestazioni da pulci e zecche Soluzione Spot on per Cani e Gatti con FIPRONIL Per il trattamento delle infestazioni da pulci e zecche Le PULCI possono rappresentare un vero disturbo per il tuo animale, tormentandolo senza tregua e

Dettagli

MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON COSTELLAZIONI DI SINTOMI CHE VANNO DALLA SEMPLICE IRREGOLARITA DELL ALVO SEVERO SANGUINAMENTO SEVERA INFIAMMAZIONE ADDOMINALE LOCALIZZAZIONE Sulla parete del colon dove

Dettagli

Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas

Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas 1 Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas Capitolo 7 Enzimi, le macchine della vita Piccole macchine regolano la funzione del corpo umano in un orchestrazione perfetta e a velocità

Dettagli

La catena Epidemiologica

La catena Epidemiologica La catena Epidemiologica STORIA NATURALE DELLE MALATTIE esposizione al/ai fattori di rischio insorgenza della malattia esito guarigione cronicizzazione decesso Principali differenze tra malattie infettive

Dettagli

RISCHI DA AGENTI BIOLOGICI

RISCHI DA AGENTI BIOLOGICI RISCHI DA AGENTI BIOLOGICI definizione Rischio da agenti biologici Si sviluppa in seguito all esposizione a microorganismi: BATTERI VIRUS PARASSITI .Le malattie infettive Il rapporto che l agente infettivo

Dettagli

Stefano Miglior. Il glaucoma ad angolo aperto - G. Cronico SMI

Stefano Miglior. Il glaucoma ad angolo aperto - G. Cronico SMI Stefano Miglior Il glaucoma ad angolo aperto - G. Cronico Concetti fondamentali E una malattia estremamente particolare caratterizzata da una progressione lenta ma continua verso la perdita della funzione

Dettagli

LA ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE PER LA DIAGNOSI PRECOCE DEL TUMORE DEL COLON RETTO AGGIORNAMENTO AL 30 APRILE 2008

LA ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE PER LA DIAGNOSI PRECOCE DEL TUMORE DEL COLON RETTO AGGIORNAMENTO AL 30 APRILE 2008 LA ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE PER LA DIAGNOSI PRECOCE DEL TUMORE DEL COLON RETTO AGGIORNAMENTO AL 30 APRILE 2008 Dal luglio 2006 è iniziato il programma di screening del cancro del colon retto organizzato

Dettagli

Che cos è la celiachia?

Che cos è la celiachia? Che cos è la celiachia? La celiachia è una malattia infiammatoria cronica dell intestino tenue, dovuta ad una intolleranza al glutine assunto attraverso la dieta. Il glutine è una proteina contenuta in

Dettagli

PROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO

PROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO FAQ lattosio PAZIENTE 1) Quali sono i sintomi dell'intolleranza al lattosio? Generalmente i sintomi sono di tipo intestinale e compaiono da pochi minuti a 1 2 ore dopo l'ingestione di cibi contenenti lattosio.

Dettagli

Desensibilizzazione. o Immunoterapia Allergene specifica

Desensibilizzazione. o Immunoterapia Allergene specifica La Desensibilizzazione o Immunoterapia Allergene specifica Le allergie interessano il 25% della popolazione italiana e raggiungeranno 1 persona su 2 entro il 2010 La ragione di questo aumento è in parte

Dettagli

BOLZANO. Autoesame del seno

BOLZANO. Autoesame del seno Autoesame del seno La prevenzione dei tumori mammari è un argomento che deve essere ancora trattato, data l'incidenza di tale malattia, ed essere sempre presente nella nostra cultura. Una donna su dieci

Dettagli

Pediculosi del capo (i pidocchi)

Pediculosi del capo (i pidocchi) Pediculosi del capo (i pidocchi) Scarsi sintomi, molta preoccupazione La pediculosi del capillizio è una malattia infettiva dovuta al pidocchio del capo. Si tratta del Pediculus humanus varietà capitis,

Dettagli

Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può

Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può Sale e salute Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può causare gravi problemi alla salute. La quantità

Dettagli

PERCHÈ L'ALLATTAMENTO AL SENO É IMPORTANTE

PERCHÈ L'ALLATTAMENTO AL SENO É IMPORTANTE 1. Perché l allattamento al seno è importante 3 Sessione 1 PERCHÈ L'ALLATTAMENTO AL SENO É IMPORTANTE Introduzione Prima di imparare come aiutare le madri, dovete capire perché l allattamento al seno è

Dettagli

IL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A

IL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A IL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A IL GLAUCOMA Che cos è? Campagna informativa per la prevenzione delle malattie oculari che possono compromettere la visione

Dettagli

03/02/2013. Bartonella henselae Toxoplasma Campylobacter Cryptosporidium Salmonella Giardia Toxocara Coxiella. Dermatofiti

03/02/2013. Bartonella henselae Toxoplasma Campylobacter Cryptosporidium Salmonella Giardia Toxocara Coxiella. Dermatofiti Bambini e cuccioli Il gatto di casa e la futura mamma Dott.ssa Nadia Gussetti Azienda Ospedaliera Padova ZOONOSI MALATTIE TRASMISSIBILI DALL ANIMALE ALL UOMO PER CONTATTO DIRETTO O PER VIA INDIRETTA Padova,

Dettagli

Automedicarsi vuol dire curare da sé lievi disturbi o sintomi passeggeri,

Automedicarsi vuol dire curare da sé lievi disturbi o sintomi passeggeri, 1. RESPONSABILE 1. CHE COSA È L AUTOMEDICAZIONE RESPONSABILE Automedicarsi vuol dire curare da sé lievi disturbi o sintomi passeggeri, come tosse, raffreddore, stitichezza: disturbi che conosciamo bene,

Dettagli

INFEZIONI VIRALI A TRASMISSIONE MATERNO-FETALI

INFEZIONI VIRALI A TRASMISSIONE MATERNO-FETALI INFEZIONI VIRALI A TRASMISSIONE MATERNO-FETALI Alcune malattie infettive ad eziologia virale e andamento benigno nei soggetti immunocompetenti, se sono contratte durante la gravidanza, possono rappresentare

Dettagli

L infezione è spesso asintomatica ma può essere associata con una varietà di manifestazioni intestinali.

L infezione è spesso asintomatica ma può essere associata con una varietà di manifestazioni intestinali. Giardia Lamblia Protozoo flagellato Infetta il duodeno ed il tratto superiore dell intestino tenue. L infezione è spesso asintomatica ma può essere associata con una varietà di manifestazioni intestinali.

Dettagli

REGIONE LAZIO AZIENDA USL RMA DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE CONTROLLO DEL PERICOLO ANISAKIS NEI PRODOTTI ITTICI

REGIONE LAZIO AZIENDA USL RMA DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE CONTROLLO DEL PERICOLO ANISAKIS NEI PRODOTTI ITTICI REGIONE LAZIO AZIENDA USL RMA DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE CONTROLLO DEL PERICOLO ANISAKIS NEI PRODOTTI ITTICI REGIONE LAZIO SERVIZIO VETERINARIO IGIENE ALIMENTI O.A. - SIAN CONTROLLO DEL PERICOLO ANISAKIS

Dettagli

INFLUENZA E VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE (Campagna vaccinale antinfluenzale 2015-2016)

INFLUENZA E VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE (Campagna vaccinale antinfluenzale 2015-2016) INFLUENZA E VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE (Campagna vaccinale antinfluenzale 2015-2016) L influenza è un infezione respiratoria provocata da un virus. È molto contagiosa, perché si trasmette facilmente attraverso

Dettagli

Igiene ed autoprotezione

Igiene ed autoprotezione Igiene ed autoprotezione Alessio Riitano Istruttore PSTI Croce Rossa Italiana Recapiti: E-mail: alessio.riitano@gmail.com Web: http://www.aleritty.net Creative Commons BY-NC-SA Obiettivi: Conoscere le

Dettagli

Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi. Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo.

Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi. Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo. Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo. A822523 Lo studio SOLSTICE verrà condotto in circa 200 centri di ricerca

Dettagli

Modo di Uso CUOIO CAPELLUTO

Modo di Uso CUOIO CAPELLUTO Modo di Uso CUOIO CAPELLUTO Al mattino si applicherà, frizionando vigorosamente, la Shivax Plus. Ripetere l'applicazione con la Shivax Plus la sera. Il look sarà quello di una persona che utilizza il gel.

Dettagli

Ferro funzionale: mioglobina, enzimi i respiratori Ferro di deposito: ferritina, emosiderina Ferro di trasporto: transferrina

Ferro funzionale: mioglobina, enzimi i respiratori Ferro di deposito: ferritina, emosiderina Ferro di trasporto: transferrina L anemia sideropenica (cause ed effetti) FERRO (Fe) TIPOLOGIE NELL ORGANISMO Ferro funzionale: emoglobina, mioglobina, enzimi i respiratori i Ferro di deposito: ferritina, emosiderina Ferro di trasporto:

Dettagli

Informazioni per potenziali partecipanti. Possiamo sciogliere l'amiloidosi AL?

Informazioni per potenziali partecipanti. Possiamo sciogliere l'amiloidosi AL? Informazioni per potenziali partecipanti Possiamo sciogliere l'amiloidosi AL? È ora di affrontare diversamente l amiloidosi AL? L amiloidosi AL è una malattia rara e spesso fatale causata dall accumulo

Dettagli

CETUXIMAB (Erbitux) POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI

CETUXIMAB (Erbitux) POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI CETUXIMAB (Erbitux) POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI Le informazioni contenute in questo modello sono fornite in collaborazione con la Associazione Italiana Malati di Cancro, parenti ed amici ; per maggiori

Dettagli

La valutazione del rischio chimico

La valutazione del rischio chimico La valutazione del rischio chimico Introduzione Per sua stessa definizione, l agente chimico è una sostanza o un preparato di natura chimica. L agente chimico può presentarsi sotto forma di gas, vapore,

Dettagli

L apparato digerente

L apparato digerente L apparato digerente Distinguiamo le due fasi: DIGESTIONE e ASSORBIMENTO. Attraverso la digestione facciamo entrare i cibi nel nostro corpo, li spezziamo in molecole più piccole; con l assorbimento forniamo

Dettagli

Base di lavoro. Idea principale

Base di lavoro. Idea principale Base di lavoro Idea principale «Gli esseri viventi vivono in relazione tra loro e con l ambiente che li ospita, all interno di particolari ecosistemi dotati di un equilibrio ben preciso. Tutti gli organismi

Dettagli

POTEMA per abitare sano

POTEMA per abitare sano POTEMA per abitare sano 1 Made in Germany Sistema di pulizia per materassi Anti batterico- con test anti allergia Non e un prodotto chimico Servizio a domicilio,per hotel,case di cura e privati Perche

Dettagli

DONAZIONE SANGUE DA CORDONE OMBELICALE

DONAZIONE SANGUE DA CORDONE OMBELICALE DONAZIONE SANGUE DA CORDONE OMBELICALE Sono passati molti anni da quando si sono sperimentati i primi trapianti. Oggi trasferire gli organi da un corpo che muore ad uno che può continuare a vivere, non

Dettagli

Intolleranze Alimentari

Intolleranze Alimentari Nell'ambito delle "reazioni avverse al cibo" è opportuno schematizzare quanto classificato dall'accademia Europea di Allergologia ed Immunologia Clinica. L'allergia alimentare è mediata immunologicamente

Dettagli

STUDI SU MATERIALE GENETICO

STUDI SU MATERIALE GENETICO Istituto Oncologico Veneto Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Ospedale Busonera I.O.V. ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO I.R.C.C.S. STUDI SU MATERIALE GENETICO Comitato Etico Istituto Oncologico

Dettagli

I TRAUMI MUSCOLARI LE CONTUSIONI Contusioni più o meno gravi, almeno una volta nella vita, le abbiamo subite più o meno tutti. Esse, in parole povere, rappresentano il risultato di un evento traumatico

Dettagli

Che cos è l AIDS. Il virus H.I.V. è la causa dell immunodeficienza acquisita

Che cos è l AIDS. Il virus H.I.V. è la causa dell immunodeficienza acquisita HIV e AIDS Che cos è l AIDS L A.I.D.S. o S.I.D.A. è una sindrome da immunodeficienza acquisita. E una malattia del sistema immunitario che ne limita e riduce le funzioni. Le persone colpite sono più suscettibili

Dettagli

Cremolan Nail. Unghie decolorate e deformate? Aspettare non serve. Micosi delle unghie.

Cremolan Nail. Unghie decolorate e deformate? Aspettare non serve. Micosi delle unghie. Cremolan Nail Unghie decolorate e deformate? Aspettare non serve. Micosi delle unghie. Cremolan Nail Unghie alterate? Le sue unghie dei piedi o delle mani hanno cambiato colore o si sono deformate? Spesso

Dettagli

TEST HELICOBACTER PYLORI CARD

TEST HELICOBACTER PYLORI CARD Cod. ID: Data: Paziente: TEST HELICOBACTER PYLORI CARD Test rapido one step per la diagnosi qualitativa dell antigene di Helicobacter pylori nelle feci HELICOBACTER PYLORI COS E TEST Helicobacter pylori

Dettagli

Indice. n IntroduzIone...5. n LA.dIGeStIone...7. n IL.SeCondo.CerVeLLo...11

Indice. n IntroduzIone...5. n LA.dIGeStIone...7. n IL.SeCondo.CerVeLLo...11 3 Indice n IntroduzIone...5 n LA.dIGeStIone...7 n IL.SeCondo.CerVeLLo...11 n L APPArAto.dIGerente...15 Stomaco... 18 Intestino... 23 Ghiandole salivari... 29 Fegato... 30 Cistifellea... 32 n Le.CoMPLICAnze.deLLA.dIGeStIone...

Dettagli

I DISTURBI DELLA TI ROIDE

I DISTURBI DELLA TI ROIDE OSPEDALE San Martino UNITA OPERATIVA DI MEDICINA INTERNA Direttore dott. Efisio Chessa I DISTURBI DELLA TI ROIDE Informazioni e consigli per i pazienti e i familiari dei pazienti Che cosè La tiroide è

Dettagli

AMIANTO: quali effetti sulla salute ieri e oggi

AMIANTO: quali effetti sulla salute ieri e oggi Aggiornamenti in Medicina del Lavoro AMIANTO: quali effetti sulla salute ieri e oggi Aldo Todaro U.O.C. Promozione e protezione salute lavoratori. Fondazione IRCCS CA Granda Ospedale Maggiore Policlinico

Dettagli

Pediculosi del capo. Che cos'è

Pediculosi del capo. Che cos'è Pediculosi del capo Che cos'è La pediculosi è una infestazione da parte di pidocchi, piccoli insetti che vivono succhiando il sangue dell'ospite. Esistono 3 tipi di pidocchi: il pidocchio della testa,

Dettagli

acqua; grassi (saturi e insaturi); zuccheri; proteine; elementi minerali; vitamine; enzimi.

acqua; grassi (saturi e insaturi); zuccheri; proteine; elementi minerali; vitamine; enzimi. COS'E' L' INTOLLERANZA AL LATTOSIO? Il latte è composto da: acqua; grassi (saturi e insaturi); zuccheri; proteine; elementi minerali; vitamine; enzimi. Fra gli zuccheri, quello maggiormente presente è

Dettagli

Entamoebahistolytica. G. Di Bonaventura Università G. D Annunzio di Chieti-Pescara

Entamoebahistolytica. G. Di Bonaventura Università G. D Annunzio di Chieti-Pescara Entamoebahistolytica G. Di Bonaventura Università G. D Annunzio di Chieti-Pescara Epidemiologia Phylum: Sarcomastigophora, Subphylum: Sarcodina (amebe), Generi: Entamoeba, Acanthamoeba, Naegleria. Differenti

Dettagli

Infezione da HIV e AIDS in Piemonte

Infezione da HIV e AIDS in Piemonte Infezione da HIV e AIDS in Piemonte anno 212 a cura di Chiara Pasqualini, Vittorio Demicheli si ringraziano i medici referenti del Sistema di Sorveglianza HIV/AIDS del Piemonte: O. Bargiacchi, S. Bonora,

Dettagli

CELIACHIA. Fino a pochi anni fa la celiachia era considerata una mal poco frequente; oggi in Italia 1 caso ogni 100 abitanti

CELIACHIA. Fino a pochi anni fa la celiachia era considerata una mal poco frequente; oggi in Italia 1 caso ogni 100 abitanti CELIACHIA E una enteropatia autoimmune geneticamente determinata,caratterizzata da una risposta autoimmune contro la glutine, contenuto nel grano, orzo, segale, farro ed altri cereali minori. E caratterizzata

Dettagli

NOTA INFORMATIVA PER IL PAZIENTE

NOTA INFORMATIVA PER IL PAZIENTE Pag. 1 di 5 NORMA UNI EN ISO 9001:2008 REG.N.3000/GA1-A GASTROENTEROLOGIA ED ENDOSCOPIA DIGESTIVA NOTA INFORMATIVA PER IL PAZIENTE Gentile Signora/e,come le è stato detto dal medico, Dott., per proseguire

Dettagli

Quando si parla di inquinamento dell'acqua, si intende sia l'inquinamento dell'acqua superficiale (fiumi, laghi, mare) sia dell'acqua presente sotto

Quando si parla di inquinamento dell'acqua, si intende sia l'inquinamento dell'acqua superficiale (fiumi, laghi, mare) sia dell'acqua presente sotto L'acqua inquinata Quando si parla di inquinamento dell'acqua, si intende sia l'inquinamento dell'acqua superficiale (fiumi, laghi, mare) sia dell'acqua presente sotto il suolo (falde acquifere). Va tenuto

Dettagli

Principi fisici e pratici dell ecografia

Principi fisici e pratici dell ecografia Principi fisici e pratici dell ecografia L'ecografia è una metodica che permette di ottenere immagini degli organi interni del corpo umano utilizzando onde ultrasonore ad alta frequenza per mezzo di sonde

Dettagli

Rifiuti: problema o risorsa?

Rifiuti: problema o risorsa? 23 ottobre 2010 intervista di Stefano Campanella a Franco Di Cosmo Rifiuti: problema o risorsa? 1 RIFIUTI: problema o risorsa? 2 Il problema rifiuti a cosa pensiamo quando diciamo RIFIUTI? 3 DEFINIZIONI

Dettagli

Impara a riconoscere i segni e i fattori di rischio del diabete

Impara a riconoscere i segni e i fattori di rischio del diabete Diabete anche loro possono ammalarsi Impara a riconoscere i segni e i fattori di rischio del diabete Il diabete Il diabete mellito è una malattia caratterizzata da un aumento dei livelli di zucchero (glucosio)

Dettagli

VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE: COSA È NECESSARIO CONOSCERE. Martino. Giancarla. Milena. Ivano

VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE: COSA È NECESSARIO CONOSCERE. Martino. Giancarla. Milena. Ivano Clementina, 82 anni VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE: Martino COSA È NECESSARIO Giancarla CONOSCERE Milena Ivano Vaccinazione antinfluenzale cosa è necessario conoscere. 2 La vaccinazione antinfluenzale è il

Dettagli

L aorta è una grossa arteria che origina dal cuore e porta il sangue a tutto il corpo.

L aorta è una grossa arteria che origina dal cuore e porta il sangue a tutto il corpo. Cos è un aneurisma L aorta è una grossa arteria che origina dal cuore e porta il sangue a tutto il corpo. Il tratto di arteria che dal cuore attraversa il torace è chiamata aorta toracica e mentre quella

Dettagli

L ambiente è costituito da: una componente abiotica - (aria, acqua, terra, rocce, ecc.)

L ambiente è costituito da: una componente abiotica - (aria, acqua, terra, rocce, ecc.) L ambiente è costituito da: una componente abiotica - (aria, acqua, terra, rocce, ecc.) una componente biotica (esseri viventi) - (batteri, funghi, piante, animali, ecc.) ECOLOGIA (Häckel 1866) Scienza

Dettagli

Convegno: La Sclerosi sistemica Progressiva I progressi diagnostici e terapeutici nel 2016

Convegno: La Sclerosi sistemica Progressiva I progressi diagnostici e terapeutici nel 2016 S.C. Medicina Interna : prof. Marco Scudeletti Rapallo: Hotel Europa - 16 gennaio 2016 Convegno: La Sclerosi sistemica Progressiva I progressi diagnostici e terapeutici nel 2016 Il Ruolo del Paziente Informato.

Dettagli

DIABETE E AUTOCONTROLLO

DIABETE E AUTOCONTROLLO DIABETE E AUTOCONTROLLO Sì, gestire il diabete è possibile. Il monitoraggio della glicemia fa parte della terapia generale del diabete. Grazie all autocontrollo, potete misurare il livello di glicemia

Dettagli

Mais, riso, patate, granozucchero di canna o barbabietola Latte da zucchero Polisaccaride Amido - - Disaccaride Maltosio Saccarosio Lattosio

Mais, riso, patate, granozucchero di canna o barbabietola Latte da zucchero Polisaccaride Amido - - Disaccaride Maltosio Saccarosio Lattosio Abbiamo visto che i carboidrati sono la principale fonte di energia nell'alimentazione umana. Nella nostra dieta, sono sopratutto presenti nella forma di amido, ma anche il saccarosio è presente in una

Dettagli

Qualifica del personale che effettua le prove

Qualifica del personale che effettua le prove Qualifica del personale che effettua le prove Patrizia Rossi Laboratorio di Referenza per i Parassiti dell Unione Europea Istituto Superiore di Sanità, Roma 5.2 - Personale 5.2.1 - La direzione del laboratorio

Dettagli

IMATINIB (Glivec) POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI

IMATINIB (Glivec) POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI IMATINIB (Glivec) POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI Le informazioni contenute in questo modello sono fornite in collaborazione con la Associazione Italiana Malati di Cancro, parenti ed amici ; per maggiori

Dettagli

GLI ASCARIDI. Toxocara canis CLASSIFICAZIONE CLASSIFICAZIONE 30/05/2014. Intestino tenue. Toxocara. Toxocara canis Toxocara cati.

GLI ASCARIDI. Toxocara canis CLASSIFICAZIONE CLASSIFICAZIONE 30/05/2014. Intestino tenue. Toxocara. Toxocara canis Toxocara cati. GLI ASCARIDI CLASSIFICAZIONE PHYLUM NEMATHELMINTHES CLASSE NEMATODA SOTTOCLASSE PHASMIDIA ORDINE ASCARIDIDA SOTTORDINE ASCARIDATA FAMIGLIA ANISAKIDAE GENERE Toxocara SPECIE CLASSIFICAZIONE PHYLUM NEMATHELMINTHES

Dettagli

Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012

Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012 Pagina 1 di 6 Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012 Il presente documento è inteso a suggerire una allocazione ottimale dei pazienti che non

Dettagli

PAPILLOMA VIRUS UMANO E CARCINOMA DELLA CERVICE

PAPILLOMA VIRUS UMANO E CARCINOMA DELLA CERVICE PAPILLOMA VIRUS UMANO E CARCINOMA DELLA CERVICE Lo screening come forma di prevenzione LE INFEZIONI DA HPV (PAPILLOMA VIRUS UMANO) Cos è l HPV? L HPV è una categoria di virus molto diffusa. La trasmissione

Dettagli

Scritto da Administrator Martedì 10 Ottobre 2006 23:15 - Ultimo aggiornamento Mercoledì 30 Dicembre 2009 17:51

Scritto da Administrator Martedì 10 Ottobre 2006 23:15 - Ultimo aggiornamento Mercoledì 30 Dicembre 2009 17:51 La colite ulcerosa e il morbo di Crohn sono malattie che colpiscono l apparato intestinale e vengono definite generalmente col nome di malattie infiammatorie dell apparato intestinale. La colite ulcerosa

Dettagli

Criteri di selezione del collettivo e definizioni

Criteri di selezione del collettivo e definizioni Appendice A Criteri di selezione del collettivo e definizioni Introduzione L indagine sull integrazione sociale delle persone con disabilità è stata realizzata nell ambito del progetto Sistema di Informazione

Dettagli

Campagna Obesity Day 10 Ottobre 2014 OBESITÀ FACCIAMO INSIEME IL PRIMO PASSO! Questionario

Campagna Obesity Day 10 Ottobre 2014 OBESITÀ FACCIAMO INSIEME IL PRIMO PASSO! Questionario Campagna Obesity Day 10 Ottobre 2014 OBESITÀ FACCIAMO INSIEME IL PRIMO PASSO! Questionario Campagna Obesity Day 2014 questionario SCHEDA PAZIENTE 1. Provincia... 2. Data... 3. Sesso... A) M B) F 4. Età...

Dettagli

Contro. Speciale viaggi. facciamoci in in. Tutto quello che i viaggiatori devono sapere per difendersi meglio dalle malattie trasmesse dalle zanzare

Contro. Speciale viaggi. facciamoci in in. Tutto quello che i viaggiatori devono sapere per difendersi meglio dalle malattie trasmesse dalle zanzare Contro la la zanzara tigre tigre Speciale viaggi 4 facciamoci in in 4 Tutto quello che i viaggiatori devono sapere per difendersi meglio dalle malattie trasmesse dalle zanzare conosciamo meglio le malattie

Dettagli

Istruzioni operative per la gestione della leishmaiosi nei canili. Ozzano, 19 giugno 2008

Istruzioni operative per la gestione della leishmaiosi nei canili. Ozzano, 19 giugno 2008 Istruzioni operative per la gestione della leishmaiosi nei canili Ozzano, 19 giugno 2008 Controllo dello stato di salute degli animali ospitati tutela e benessere degli animali ospitati Tutela della salute

Dettagli

Come Proteggere i tuoi Prodotti Seguendo Metodi Sicuri di Trattamento degli Alimenti

Come Proteggere i tuoi Prodotti Seguendo Metodi Sicuri di Trattamento degli Alimenti Come Proteggere i tuoi Prodotti Seguendo Metodi Sicuri di Trattamento degli Alimenti 4 C (39 F) -21 C (-5 F) -21 C (-5 F) 4 C (39 F) 4 C (39 F) -21 C (-5 F) 4 C (39 F) -21 C (-5 F) Quando il pesce entra

Dettagli

Bocca e Cuore ooklets

Bocca e Cuore ooklets Bocca e Cuore ooklets Una guida per i pazienti Booklets Per aiutare a migliorare qualità e sicurezza delle cure pubblichiamo una collana di guide ( ) con lo scopo di fornire ai pazienti ed ai loro famigliari

Dettagli

Esposizione ad agenti biologici

Esposizione ad agenti biologici Esposizione ad agenti biologici Il Titolo X corrisponde al Titolo VIII del D.Lgs. 626/94 di attuazione della direttiva 90/679/CEE, relativa alla protezione di lavoratori contro i rischi derivanti dall

Dettagli

Febbre Ricorrente Associata a NLRP12

Febbre Ricorrente Associata a NLRP12 www.printo.it/pediatric-rheumatology/it/intro Febbre Ricorrente Associata a NLRP12 Versione 2016 1.CHE COS È LA FEBBRE RICORRENTE ASSOCIATA A NLRP12 1.1 Che cos è? La febbre ricorrente associata a NLRP12

Dettagli

IAPB Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità Sezione Italiana IL GLAUCOMA

IAPB Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità Sezione Italiana IL GLAUCOMA IAPB Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità Sezione Italiana IL GLAUCOMA CAMPAGNA DI INFORMAZIONE DI SANITA' PUBBLICA SULLE MALATTIE CHE CAUSANO CECITA' O IPOVISIONE NELL'AMBITO DI PROGRAMMI

Dettagli

La Sclerosi Multipla (SM) è una patologia infiammatorio-degenerativa del Sistema Nervoso Centrale a decorso cronico che colpisce il giovane adulto.

La Sclerosi Multipla (SM) è una patologia infiammatorio-degenerativa del Sistema Nervoso Centrale a decorso cronico che colpisce il giovane adulto. Sclerosi multipla FONTE : http://www.medicitalia.it/salute/sclerosi-multipla La Sclerosi Multipla (SM) è una patologia infiammatorio-degenerativa del Sistema Nervoso Centrale a decorso cronico che colpisce

Dettagli

Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA. T. Mandarino (MMG ASL RMA )

Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA. T. Mandarino (MMG ASL RMA ) Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA T. Mandarino (MMG ASL RMA ) La Malattia di Alzheimer La malattia di Alzheimer è la forma più frequente

Dettagli

LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE

LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE Premise 1 LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE Ci sono varie forme di riconciliazione, così come ci sono varie forme di terapia e varie forme di mediazione. Noi qui ci riferiamo alla riconciliazione con una

Dettagli