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1 LE LAVORAZIONI DEL SUOLO AGRARIO Interventi meccanici sul suolo per rendere le sue condizioni più favorevoli ad accogliere le colture. Sono il principale mezzo con cui l uomo può incidere sulle caratteristiche fisiche - chimiche e biologiche del suolo in modo più o meno diretto. 1

2 Scopi delle lavorazioni Azione sulla porosità del suolo Aumento della porosità (macroporosità): miglior infiltrazione, miglior drenaggio, approfondimento apparati radicali, diffusione dell O2. In alcuni casi è opportuno intervenire per ridurre la porosità(rullatura e intasamento). 2

3 Preparazione del letto di semina Un buon letto di semina: Superficie ben pareggiata Assenza di infestanti Superficie con piccoli granuli ma senza polverizzazione Buona umidità 3

4 Aumento infiltrazione dell acqua: riduzione ruscellamento, Allontanamento dell acqua in eccesso creazione di riserve idriche profonde Riduzione dell evaporazione interrompere la risalita capillare (sarchiatura) chiudere le spaccature dei terreni argillosi eliminare la vegetazione avventizia 4

5 Controllo dell erosione Con il verso con cui vengono fatte le lavorazioni Scabrezza superficiale dell acqua Maggior assorbimento dell acqua di pioggia 5

6 Controllo erbe infestanti Estirpare o arrestare la crescita Devitalizzare bulbi e rizomi Interrare semi in profondità Stimolare la germinazione prima della semina (finta semina) 6

7 Incorporazione dei residui colturali Interrare i residui colturali perché sono d impaccio per la semina e costituiscono fonte di diffusione delle malattie o insetti. Hanno una funzione antierosiva se, in parte, vengono lasciati in superficie. Formazione di struttura (mezzo aerato, non troppo umido) che: crea microambienti idonei per i diversi microrganismi permette lo sviluppo di microflora e microfauna favorevoli per le colture 7

8 Effetti sui fertilizzanti, fitofarmaci e parassiti Rimescolamento in tutto il profilo degli elementi che non sono mobili (fosforo e potassio) e dei concimi organici. Riportano in superficie gli elementi dilavati (es. azoto) Interramento di diserbanti e insetticidi che alla luce si decomporrebbero. Riduzione parassiti, esponendo uova e larve all azione del clima. 8

9 Nocività delle lavorazioni Rischio di riportare in superficie strati inerti, interrando troppo quelli fertili Compattamento [specie con suolo bagnato (MAI lavorare con suolo bagnato)]: suole di lavorazione transito ripetuto dei mezzi agricoli Velocità di lavoro eccessive: troppa finezza del terreno, rischio di compattamento in particolare con lavorazioni autunnali. 9

10 Se le lavorazioni vengono effettuate con suolo troppo umido: LA STRUTTURA DEL SUOLO SI DEGRADA!!!!!!! Questo effetto e legato, in superficie all azione battente delle piogge mentre, più in profondità, alla compressione degli strati dovuta al transito dei mezzi agricoli. Un suolo se lavorato con troppa umidità soprattutto se a tessitura fine, tende a produrre fango e ad impastarsi: la struttura è fortemente compromessa. 10

11 Quando le lavorazioni sono poco utili? Terreni a granulometria grossolana Dopo colture con apparato radicale fascicolato Situazioni con forti ritorni di sostanza organica Il terreno diviene omogeneo con molti lombrichi che aumentano la porosità 11

12 Classificazione delle lavorazioni In funzione della profondità di lavoro: Lavorazioni superficiali: profondità <20 cm Lavorazioni medie: profondità cm Lavorazioni profonde: >40 cm In funzione della successione e dello scopo: di messa a coltura (su terreni mai coltivati) lavori preparatori (prima della semina) lavori complementari (o di affinamento) lavori consecutivi (o prof. di Riccardo coltivazione Andrei o successivi) 12

13 Classificazione degli strumenti per le lavorazioni: Attrezzi rovesciatori: aratro e vangatrice Attrezzi discissori: ripper, chiesel-plow, erpici, aratri ripuntatori, estirpatori, coltivatori Attrezzi rimescolatori: zappatrici ( fresatrici ), erpici a dischi e rotanti, aratri a dischi. Attrezzi misti: aratro ripuntatore Attrezzi speciali: rulli compressori, sottocompressori e frangizzolle 13

14 Attrezzi rovesciatori Azione combinata di taglio e distacco di zolle terrose e il sollevamento e rovesciamento delle stesse, con conseguente sgretolamento e inversione degli strati. Vantaggi: - Interrare concimi e residui colturali controllando le infestanti Svantaggi: - Zolle grosse, impastamento se troppo umido, interramento della sostanza organica. 14

15 Aratura Operazione che richiede molta energia, commisurata alla: Profondità di lavoro Caratteristiche specifiche del suolo e del momento in cui viene lavorato (condizione ottimale: suolo in tempera in condizioni diverse o comunque molto distanti da questo stato, il suolo non deve essere lavorato) Numero di organi lavoranti Larghezza di lavoro 15

16 Forma primitiva: aratro a chiodo, Più avanzata: perticara, con coltro e vomere, versoio sostituito da una tavola di legno trasversale Attuale: aratro a versoio 16

17 Aratura: aratro a versoio Meccanismo di azione: - taglio verticale - taglio orizzontale - sollevamento e ribaltamento della fetta di terreno - Coltro o coltello (taglio v.) - Scalpello - Vomere (taglio orizzontale) - Versoio (rotazione 90 ) - Appendice (rotazione 45 ) 17

18 Aratro: azione dei diversi elementi Versoio: lastra di acciaio di forma elicoidale o cilindrica, sulla sua superficie scorre il terreno, staccato dal vomere e coltro, torcendosi, sgretolandosi e rovesciandosi. Il rovesciamento della fetta non è completa ma teoricamente di 135 e e le le fette vengono a trovarsi addossate in file parallele inclinate di

19 Azione dell avanvomere Azione del coltro Azione del vomere Azione dell avanvomere 19

20 Tipi di aratro in base al numero di corpi lavoranti: mono - bi-tri-penta vomere a orecchio fisso (rivoltano la fetta sempre dalla stessa parte, a destra), volta-orecchio (in disuso), doppi: 2 coltri, 2 vomeri, 2 versoi 20

21 Aratri ravagliatori con accessorio per lavorare il fondo del solco Aratri rincalzatori o affossatori: vomere a 2 falde, con 2 versoi: rincalzatura colture e apertura fossi Aratro talpa: apre canaletti sotterranei per il drenaggio; ha un corpo cilindrico appuntito (molto conosciuto!!!!!!!!) Aratro cavatuberi: ha il versoio a stecche tra le quali passa la terra, ma non i tuberi 21

22 Aratro cavatuberi Aratro rincalzatore 22

23 Versoio Il versoio è in genere formato da tre strati di acciaio dello spessore di 6-8 mm. Lo strato interno è di acciaio dolce ed ha il compito di resistere agli urti, mentre quelli esterni sono temperati e ben levigati per ridurre l attrito terreno-utensile. 23

24 Tipologie di versoio In generale: Cilindrico: accurato sgretolamento Elicoidale: accurato ribaltamento Universale: buon rivoltamento e sgretolamento 1. cilindrico lungo 2.Cilindrico corto 3.Cilindrico grande capacità 4.Elicoidale lungo 5.Universale americano 6.Universale americano a lama 7.Elico-cilindricocilindrico 8.fenestrato

25 Esecuzione dell aratura Gli elementi dell azione dell aratro sono: Fetta o prisma Muraglia Solco Suola d aratura o crostone di lavorazione 25

26 Modalità di aratura In pianura si può arare: 1. a colmare: si comincia la lavorazione partendo dal centro del campo, lungo l asse longitudinale, e si prosegue alternativamente verso i due margini laterali del campo rovesciando le fette di suolo sempre dalla stessa parte; si ottiene una baulatura del campo. Si utilizzano aratri a orecchio fisso 26

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28 2. a scolmare: si comincia la lavorazione partendo da ognuno dei due lati longitudinali e ci si sposta via via verso il centro del campo avendo cura di ribaltare le fette di suolo sempre verso l esterno dell appezzamento; si ottiene una controbaulatura del campo. Si utilizzano aratri a orecchio fisso 28

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30 3. alla pari: si comincia la lavorazione partendo da uno dei due lati longitudinali e ci si sposta via via verso l altro lato del campo avendo cura di ribaltare le fette di suolo sempre dalla stessa parte; è buona norma invertire ogni anno il lato di partenza del lavoro. Si utilizzano aratri doppi (o voltaorecchio) 30

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32 In collina si può arare: 1.a rittochino: si lavora in discesa secondo le linee di massima pendenza Si utilizzano aratri a orecchio fisso 32

33 2. In traverso: si lavora secondo le curve di livello e rovesciando la fetta verso monte, finchè la pendenza del terreno e la stabilità trasversale della trattrice lo consentono. Si utilizzano aratri a orecchio fisso 33

34 Inconvenienti dell aratura zollosità elevata: tipica di terreni argillosi e secchi, rende difficile e costosa la successiva preparazione del letto di semina; se l aratura è effettuata molto tempo prima della semina la zollosità sparisce e si ha per un lungo periodo un terreno con molta scabrezza che riduce ruscellamento ed erosione; i rizomi di alcune infestanti esposti all aria e distrutti. suola di aratura: (crostone di lavorazione) schiacciamento del fondo del solco operato dal vomere e dal tallone dell aratro, che impedisce la penetrazione dell acqua, dell aria e delle radici; occorre variare ogni anno la profondità di lavorazione. 34

35 Interramento irregolare concimi e s.o.: Il materiale apportato tende a concentrarsi sul fondo del solco e non a rimescolarsi col terreno. Inversione degli strati: talvolta sfavorevole in arature profonde (strati inerti verso la superficie e flora microbica in profondità dove ci sono condizioni asfittiche). È favorevole in arature superficiali per portare in superficie strati ben strutturati dagli apparati radicali. 35

36 Compattamento dovuto alle ruote Compattamento dovuto al versoio Zona compattata dalla ruota e ribaltata successivamente dal versoio 36

37 37

38 Epoca di aratura Autunnale Interramento concimi organici in un momento di lenta mineralizzazione, prevale l umificazione; favorita l azione di fattori climatici (temperatura: gelo-disgelo = azione di rottura zolle) Invernale Soluzione di ripiego se non si sono effettuate le autunnali: difficoltà di trovare terreno in tempera, minor tempo per l azione del gelo Primaverile Poco prima della semina per evitare rapida degradazione della s.o.; difficile preparare bene il letto di semina senza l aiuto degli agenti climatici. Ordinarie solo in terreni molto sciolti. Si effettuano in terreni torbosi per favorire la mineralizzazione. 38

39 Estiva Comportano forte mineralizzazione dell humus, si effettuano in caso occorra accumulare acqua e le piogge che comincino già a settembre, o in suoli argillosi che diventano rapidamente troppo bagnati e non lavorabili. Comporta l uso di trattrici di alta potenza e forte consumo degli attrezzi. Necessaria nelle argille dell Emilia. 39

40 Stato di umidità ottimale quando il terreno arato presenta la minima coesione senza però essere troppo plastico: questo stato del terreno si dice tempera. Questo stato non si presenta facilmente e per periodi molto brevi. Le lavorazioni con terreno molto umido crea maggiori danni rispetto a quelle fatte con terreni asciutti. Attualmente si ha la tendenza ad arare terreni secchi. 40

41 Arrabbiaticcio Fenomeno che si manifesta nei terreni argillosi quando vengono lavorati dopo brevi piogge che ne bagnano solo lo strato superficiale. La mescolanza di strati umidi con quelli asciutti sottostanti produce un isterilimento del suolo. Il fenomeno dura alcuni anni e deve essere apportata al terreno una grande quantità di sostanza organica. Sviluppo stentato della coltura, invasione delle malerbe e malattie prof. Riccardo 41 (frumento). Andrei

42 Scasso Lavoro preparatorio per l impianto di colture arboree, molto profondo da un minimo di 80 fino a 120 cm. Può essere totale se interessa tutta la superficie, si effettua con aratri da scasso usati con cingolati fuori solco. Oppure può essere parziale quando è limitato alla parte in cui si piantano gli alberi, quando la densità d impianto non è alta. 42

43 Scasso parziale: a fosse o trincee se eseguito in strisce larghe da 0,5 a 1 m in corrispondenza dei futuri filari di alberi. Effettuato con scavatori di vario genere. a buche se ridotto a piccole aree al centro delle quali verrà posta la pianta. Effettuato con trivelle. 43

44 Strumenti alternativi all aratro Vanga: strumento a mano costituito da una lama a forma triangolare o trapezoidale, fissata su un manico con il quale non fa nessun angolo. Sul manico è fissato un assicella detta staffa sulla quale si fa forza per far penetrare la lama nel terreno. 44

45 Vangatrice: strumento azionato dalla p.d.p del trattore dotato di organi lavoranti a forma di vanga di varia conformazione Vantaggi: ottimo ribaltamento del suolo, può lavorare con suoli più umidi rispetto all aratura Svantaggi: poco sminuzzamento delle zolle, profondità max cm, lenta. 45

46 Strumenti discissori Serie di attrezzi che comporta la discissura del suolo (taglio) senza determinarne rivoltamento degli strati. Le attrezzature impiegate sono costituite da un telaio, rigido e robusto, sul quale sono montate delle ancore rigide o elastiche (denti), di diversa forma, numero e altezza. 46

47 Le attrezzature impiegate possono essere di due tipi: ripper o scarificatore: max 3 aste con punta a scalpello, profondità di lavoro cm. chisel-plow profondità di lavoro cm. 47

48 Ripper Chisel-plow 48

49 1. In sostituzione dell aratura: minimo disturbo del suolo, più veloce, idonea in terreni con crostoni, sassosi, coesivi. Svantaggi: non interra malerbe e concimi organici 2. Complementare all aratura: prima: favorisce drenaggio e aerazione profonda di terreni pesanti e compattati, consente poi arature più superficiali (25-30 cm) Tempi di lavoro più brevi, minori oneri energetici, non c è suola di lavorazione, la s.o. viene interrata più in prof. superficie. Riccardo Andrei 49

50 3. contemporaneamente all aratura, con aratri ripuntatori costituiti da un corpo d aratro munito posteriormente da un asta scarificante che incide il fondo del solco rompendo la suola d aratura. 4. dopo l aratura, con lavoro più superficiale per rompere zolle, migliorare areazione, favorire penetrazione dell acqua. 50

51 Nella figura si possono osservare gli effetti della lavorazione apprezzando cosa comporta una diversa distanza fra le ancore (immagini a sx) e una diversa profondità di lavoro (immagini a dx). Quindi: regolazione in funzione della profondità di lavoro e della tipologia prof. di Riccardo suolo. Andrei 51

52 Estirpatore Attrezzo con bracci arcuati che portano all estremità un vomeretto triangolare che taglia orizzontalmente il terreno alla profondità di cm. Coltivatori leggeri: simili agli estirpatori ma meno robusti con bracci molleggiati ( cm). Scopi: svellare le infestanti e rompere le zolle dell aratura. 52

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