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1 Get the core: advancing in Screening e diagnosi precoce risk stratification and dell ipertensione arteriosa treatment in heart failure Michele Senni Unità Complessa di Medicina Cardiovascolare Michele Senni Dipartimento Cardiovascolare Clinico e di Ricerca U.S.C. di Medicina Cardiovascolare Ospedali Riuniti di Bergamo Ospedali Riuniti Bergamo

2 Complicazioni dell Ipertensione Arteriosa non Trattata Incidenza eventi cardiovascolari e non % Insufficienza Renale 12 N pazienti = Stroke Encefalopatia Infarto Miocardio 8 16 Angina 50 Scompenso Cardiaco

3 Prevalenza dell Ipertensione Arteriosa in Nord America ed Europa Circa il 50% degli ipertesi non è a conoscenza della sua malattia Wolf-Maier K et al. JAMA. 2003;289:2363-2

4 La Pressione Arteriosa nella Popolazione Generale PA Sistolica PA Diastolica Popolazione generale mm Hg mm Hg

5 Prevalenza dell Ipertensione Arteriosa I Dati Statunitensi Popolazione generale % ,8 maschi femmine 80 73,9 69, , , , ,5 37, ,2 18, ,2 10 6, Rosamond W et al. Circulation

6 Sottotipi di Ipertensione Arteriosa Lo Studio NHANES III IA Sistolica Isolata (SBP > 140 mm Hg e DBP < 90 mm Hg) IA Sisto-diastolica (SBP > 140 mm Hg e DBP > 90 mm Hg) IA Diastolica Isolata (SBP < 140 mm Hg e DBP > 90 mm Hg) %* 16%* 16%* 20%* 20%* 11%* Frequenza dei sottotipi di ipertensione arteriosa nei soggetti non trattati (%) Età (Anni) * Percentuale complessiva di ipertesi non trattati per età 0 < Franklin SS et al. Hypertension. 2001;37:

7 Una patologia in crescita Lancet 2005; 365: January 2005: incidenza globale dell ipertensione: Analisi di dati a livello mondiale, Patricia M Kearney, Megan Whelton, Kristi Reynolds, Paul Muntner, Paul K Whelton, Jiang He. Nel 2000 più di ¼ della popolazione adulta mondiale (quasi un miliardo di persone) era ipertesa. Tale percentuale è destinata ad aumentare al 29% (1,56 mld) entro il 2025

8 Vasan RS et al. N Engl J Med

9 Severità dell IA ed Incidenza di SC Lo Studio di Framingham Maschi eta anni Stadio 2 Stadio Femmine eta anni Normotesi Stadio 2 Stadio 1 Incidenza (%) Maschi etá anni Stadio Normotesi Femmine etá anni Stadio Stadio 1 Normotesi Stadio Normotesi Tempo (anni) Levy D et al. JAMA. 1996;275:

10 Classificazione dei Livelli di PA Le Linee Guida CATEGORIA SISTOLICA DIASTOLICA ESC 1. Quando i valori pressori (mmhg) sistolici e diastolici (mmhg) di un paziente si collocano in categorie diverse, si deve Ottimale considerare la categoria < 120 piu elevata.suddivisa e < 80 in gradi (grado 1, 2 e 3). Normale 3. La Pressione differenziale elevata e/o Normale-alta puo costituire un 130 fattore di rischio e/oaggiuntivo Ipertensione 3. La necessità grado 1 di iniziare un intervento e/o terapeutico deve essere flessibile e basarsi sul profilo Ipertensione di rischio grado 2cardiovascolare totale. e/o Ipertensione grado e/o 110 Ipertensione sistolica isolata ESC/ESH Guidelines e < 90 ESC/ESH Guidelines. Eur Heart J. 2007

11 Livello di PA in soggetti non trattati ( soggetti aa; dati Health Search febbraio 2002) 50% 40% 30% 20% 10% 0% g r a d o 3 g r a d o 2 g r a d o 1 n o r m a l e a lt a n o r m a l e o tti m a le

12 Anderson KM et al. Circulation. 1991

13 Ipertensione Arteriosa e Rischio Cardiovascolare Totale Per rischio globale ci si riferisce al rischio assoluto di complicanze cardiovascolari a 10 anni. Sono disponibili diverse classificazioni del rischio cardiovascolare globale, vantaggio di essere di semplice utilizzo. Il termine rischio aggiunto si riferisce al rischio additivo rispetto alla media. Un impatto sul profilo di rischio cardiovascolare globale di tipo esponenziale e non puramente additivo. ESC/ESH Guidelines. Eur Heart J. 2007

14 Fattori che influenzano la prognosi Raccomandazioni Generali ( pazienti aa ;dati Health Search febbraio 2002) Almeno 2 misurazioni pressorie per visita, ripetute in almeno 2-3 occasioni, ipertensione di grado severo anche sufficienti i valori rilevati durante la prima visita ipertensione di grado lieve una serie di misurazioni nell arco di alcuni mesi Valutazioni diagnostiche specifiche devono essere effettuate solo in presenza di condizioni cliniche particolari o in base al decorso clinico della patologia.

15 Fattori che influenzano la prognosi Almeno 2 misurazioni pressorie per visita, ripetute in almeno 2-3 occasioni, ipertensione di grado severo anche sufficienti i valori rilevati durante la prima visita ipertensione di grado lieve una serie di misurazioni nell arco di alcuni mesi Valutazioni diagnostiche specifiche devono essere effettuate solo in presenza di condizioni cliniche particolari o in base al decorso clinico della patologia. Frequenza cardiaca >90 bpm

16 Inizio del trattamento antiipertensivo Poiché il rischio e influenzato dall eta del paziente, nei giovani può non risultare aumentato anche in presenza di valori pressori elevati associati ad altri fattori di rischio. Questo può portare ad un Paradosso, molte risorse sono concentrate Nel trattamento dei pazienti più anziani le cui aspettative di vita sono più Limitate. ESC/ESH Guidelines. Eur Heart J. 2007

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18 Rischio CV Totale in alcuni Studi Italiani sull Ipertensione Arteriosa 33,9% 23,2% 12,7% 30,2% Basso Moderato Alto Molto alto 42.9% di ipertesi in Italia sono a rischio alto o molto alto Volpe M et al. J Hypert. 2007;25:

19 Fattori di Rischio negli Ipertesi Italiani 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Ipercolesterolemia Fumo Sovrappeso/obesità Diabete mellito Volpe M et al. J Hypert

20 La Sindrome Metabolica Presenza di almeno tre dei seguenti fattori: circonferenza addominale > 102 cm (uomini) - 88 cm (donne) colesterolo HDL < 40 mg/dl (uomini) - 46 mg/dl (donne) trigliceridi a digiuno > 150 mg/dl (1) pressione arteriosa > 130/85 mmhg (1) glicemia a digiuno > 102 mg/dl (1) (1) o terapia per queste condizioni morbose ESC/ESH Guidelines. Eur Heart J. 2007;28:

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22 Ipertensione clinica isolata ( da camice bianco ) 15% della popolazione generale, 1/3 dei pazienti ipertesi Pressione ambulatoriale >140/90mmHg, valori di PA medi nelle 24 h nella norma Più frequente nelle donne, non fumatori, diagnosi recente di IA Frequenza di eventi cardiovascolari intermedia Valutare la presenza di danno d organo Inizio terapia solo se danno d organo o elevato profilo di rischio cardiovascolare Se non terapia, monitorati e interventi non farmacologici

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24 Valori soglia di PA Il monitoraggio delle 24 h della pressione: 1) correla più significativamente rispetto alla pressione clinica con la presenza e l entità del danno d organo 2) è in grado di predire, nella popolazione generale e in quella ipertesa (trattata e non trattata), il rischio cardiovascolare in maniera più accurata rispetto alle rilevazioni pressorie tradizionali 3) rileva in maniera più precisa e riproducibile rispetto alla misurazione sfigmomanometrica

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