COMUNE DI CERVIA SERVIZIO URBANISTICA TEL FAX
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- Berta Grassi
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1 ALLEGATO A SETTORE: PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E URBANISTICA SERVIZIO: URBANISTICA OGGETTO: PIANO PARTICOLAREGGIATO, IN VARIANTE AL P.R.G., NEL CENTRO STORICO DI CERVIA - SOTTOSETTORE Aa1, PRESENTATO DALLA SOC. IMMOBILIARE CINEMA EUROPA SRL CON CONTESTUALI MODIFICHE NORMATIVE AL PRG DEL CENTRO STORICO RELAZIONE ISTRUTTORIA
2 IL VISTA la L.R. n. 47/1978 Tutela e uso del territorio e s.m. e integrazioni; VISTA la L. R. n. 20/2000 Disciplina generale sulla tutela e l'uso del territorio e s.m. e integrazioni; VISTA l art. 41, comma 2 della L.R. n 20/2000 e su ccessive modifiche e integrazioni, che dispone: Dall'entrata in vigore della presente legge e fino all'approvazione del PSC, del RUE e del POC, possono essere adottati e approvati i seguenti strumenti urbanistici secondo le disposizioni previste dalla legislazione nazionale e da quella regionale previgente: a) i piani attuativi dei piani regolatori comunali vigenti, anche in variante, di cui all'art. 3 della L.R. 8 novembre 1988, n. 46; b) le varianti al PRG di cui ai commi 4 e 7 dell'art. 15 della L.R. 7 dicembre 1978, n. 47; VISTA la deliberazione di Giunta Provinciale n. 465 in data con la quale è stato approvato il Piano Regolatore Generale del Comune di Cervia; VISTO che la Variante generale al P.R.G. vigente ed in particolare, per le aree poste all interno del Centro Storico, la apposita Variante Specifica Centro Storico approvata con Delibera di G.P. n del , prevede nel Settore Aa un Sottosettore Aa1 con destinazione Ripristino Edilizio Tipologico A3.2 regolamentato dall art. 22 delle NTA, che prevede un intervento di riqualificazione da attuarsi previa formazione di Piano attuativo. VISTO che la stessa Variante al Centro Storico prevede anche aree soggette a Ristrutturazione Edilizia, di cui all art. 21 delle NTA PREMESSO: CHE in data (PGN 28311), la Soc. Immobiliare Cinema Europa ha presentato, il Piano Particolareggiato di iniziativa privata, in variante al P.R.G., per il comparto dell ex Cinema Europa, in Centro Storico di Cervia - Sottosettore Aa1; CHE la G.C. in data ha dato il proprio assenso con condizioni allo schema planimetrico del comparto, autorizzando la presentazione del Piano Particolareggiato; CHE gli elaborati costitutivi del presente Piano Particolareggiato sono stati successivamente integrati e modificati in data PGN 27414, in data PGN 35208, in data PGN 23507, in data PGN 6092, in data , P.G.N ed in data P.G.N ; CONSTATATO: CHE la proposta presentata interessa un comparto in Centro Storico, comprendente I'ex Cinema Europa ed alcuni edifici limitrofi, soggetto ad intervento di Ripristino Edilizio Tipologico A3.2, di cui all'art. 22 delle N.T.A. della Variante Specifica Centro Storico, perimetrato come Sottosettore Aa1 "ex Cinema Europa", da attuarsi tramite strumento urbanistico preventivo. Tale comparto era già stato oggetto di precedente Piano Particolareggiato, non attuato ed ora decaduto; CHE il Piano inoltre ricomprende anche l intervento nel contiguo edificio residenziale soggetto a Ristrutturazione Edilizia A3.1 di cui all art. 21 delle N.T.A; 1
3 CHE la soluzione progettuale di non realizzare la sala conferenze al piano terra (elemento in variante al P.R.G.), ritenuta ormai superata, e conseguentemente di articolare diversamente la sagoma dell'edificio in quanto, per la destinazione residenziale prevista, la profondità del corpo principale di 17,00 ml. creava notevoli problemi per lo sviluppo delle unità immobiliari e la loro illuminazione ed aerazione; CHE viene pertanto proposta una sagoma che, mantenendo inalterate le superfici previste dal P.R.G., realizza un corpo centrale più stretto (ml. 12,00), a due piani, con due ali verso il vicolo San Francesco (per mq. 609,90 ogni piano), che delimitano una piazzetta interna di uso pubblico di circa 200 mq. La superficie rimanente (mq. 253) viene realizzata in due blocchi al secondo piano, nelle parti laterali del corpo principale, e così per i complessivi mq. 1472,80 consentiti dalle Norme (609, , ,00). Tale nuova soluzione seppur si configuri come diversa distribuzione rispetto a quanto previsto dal P.R.G., rientra nell'ambito delle modifiche ammissibili, ai sensi dall'art. 15 della L.R. n 47/1978 e s.m.; CHE relativamente alla soluzione distributiva interna degli alloggi, si rileva che vengono proposte 24 unita immobiliari, che per i complessivi mc circa del nuovo edificio, vengono ad avere una volumetria media di 240 mc. circa più I'unità immobiliare singola nell'edificio attiguo. A tale proposito va rilevato che ii nuovo edificio, della sopra richiamata volumetria, risulta di oltre 1000 mc. inferiore alle volumetrie esistenti, che sommano a circa mc ; CHE ii corpo laterale, con destinazione A3.1 - Ristrutturazione, viene sottoposto all intervento previsto con mantenimento della sagoma e parziale integrazione con l intervento principale per I'utilizzo del piano terra e della rampa di accesso all interrato; CHE riguardo allo sviluppo verticale, dovendo mantenere il vincolo imposto dalla norma relativo all'altezza di gronda delle prospicienti Case dei.salinari (ml. 8,00), e prevedendo il solaio del Piano terra a livello strada per consentire I'eventuale inserimento di attività commerciali si sono venuti a creare, al Primo piano, alcuni locali aventi doppia altezza; CHE nella proposta risultano altresì in variante al P.R.G. la mancata realizzazione del passaggio d'uso pubblico da Via XX Settembre, attraverso il corpo d'angolo, allo spazio interno e la non realizzazione della torre d'angolo, di 10,00 ml. d'altezza nonché di 10,00 x 10,00 ml. di superficie, e l'utilizzo della stessa superficie all'interno della nuova sagoma di progetto; CHE l'aspetto architettonico esterno è stato improntato ad una soluzione di attualità, con ampie vetrate e paramento in marmo Trani, pur mantenendo dei richiami ad aspetti tipici delle "Case dei Salinari", in particolare nel corpo principale, con un prospetto modulare, scandito dai corpi scala, ed arricchito con lesene e marcapiano; CHE è inoltre prevista una serie di opere pubbliche tra cui la creazione di una nuova cabina ENEL, da realizzarsi all interno di locali siti nel vicini Palazzo comunale, l adeguamento ed integrazione dei sottoservizi, nonchè la realizzazione delle pavimentazioni stradali di Via XX Settembre e di Vicolo Sant Antonio, con i materiali lapidei uguali alle parti già realizzate; CHE relativamente allo standard previsto all art. 22, pari a 3 mq/30 mq SU, lo stesso viene monetizzato per un importo di ,40; CHE gli elementi in variante al PRG, sopra richiamati, risultano la mancata realizzazione della sala conferenze, la mancata realizzazione del corpo d angolo più alto ed i collegamenti a terra con lo spazio interno, la realizzazione di una diversa sagoma del nuovo edificio con corpi più stretti lungo Via XX Settembre ed un ulteriore corpo retrostante, nonché un ulteriore piano ai lati del corpo principale del lato lungo di Via XX Settembre, ferma restando la superficie data dalla precedente sagoma ed infine l accorpamento nell intervento del contiguo edificio residenziale, ferma restando la propria categoria di intervento di Ristrutturazione Edilizia A3.1 2
4 CHE le aree oggetto di intervento sono inserite all interno del P.P.A. vigente; CHE il Piano Particolareggiato è costituito dai seguenti elaborati: All. A - Relazione Tecnica Illustrativa All. B - Norme di attuazione All. C - Relazione geologica All. D - Relazione paesaggistica All. E - P.R.G. All. F - Rapporto preliminare ambientale All. G - Valutazione clima acustico All. H - Cronoprogramma All. I - stralciato All. L - Relazione smaltimento eternit All. M - Relazione attinente alla qualità del suolo All. N - Relazione ambientale energetica Relazione Geologica - Approfondimento cedimenti Documentazione catastale Schema di convenzione Tav.1 - Documentazione Fotografica Tav.1a - Stato Attuale Tav.2 - Pianta Piano Interrato Tav.2a - Piano Terra Tav.2b - Piano Primo Tav.2c - Piano Secondo Tav.2d - Piano Copertura Tav.3 - Sezioni e Particolari Costruttivi Tav.3a - Prospetti Tav.4 - Tavola Sinottica delle O.U. Primaria Tav.4a - Particolare nuova Cabina ENEL Tav.5 - Legge 13/89 Tav.6 - Rendering Tav.7 - Progetto area da pavimentare CHE per quanto di competenza, in ordine agli aspetti urbanistici, il Servizio Urbanistica del Comune di Cervia ha espresso parere favorevole. CONSIDERATO: CHE era stato avviato l iter approvativo con il deposito del P.P. e la contemporanea pubblicazione per la presentazione di eventuali osservazioni; CHE sono stati acquisiti i pareri favorevoli di: ARPA con nota Proto PGRA/2010/10851 del AUSL con nota Prot del , con nota Prot del e con nota Prot del ; Consiglio di Zona n 1 nella seduta del C.Q.A.P. nella seduta in data al n Soprintendenza BB.AA. e PP. con nota Prot del e con nota Prot del ; Parco del Delta del PO con nota Proto del
5 CHE la documentazione era stata inoltrata alla Provincia di Ravenna per l espressione dei pareri di competenza; CHE la Provincia stessa ha ritenuto che gli elementi di Variante al P.R.G. fossero da modificare anche nelle N.T.A. del Centro Storico e pertanto il P.P. fosse accompagnato da una variante a dette N.T.A. da adottare secondo la procedura dell art. 15 della L.R. 47/1978 e s.m. CHE si è provveduto conseguentemente a redigere un elaborato di variante delle N.T.A. del Centro Storico nel fascicolo Relazione e modifiche normative in cui come esplicato si è provveduto avariare l art. 26, modificando ed introducendo gli elementi previsti in variante nel P.P. stesso, adeguando in questo modo il P.R.G. ai contenuti del Piano; CHE si provvederà a rendere noto il deposito e l avvenuta adozione, mediante pubblicazione di apposito avviso all Albo pretorio del Comune e sul BUR Emilia-Romagna, nonché attraverso l affissione di un congruo numero di manifesti; CHE si provvederà al deposito per trenta giorni consecutivi presso la Segreteria Comunale degli elaborati costitutivi del presente Programma Integrato, nonché alla pubblicazione degli stessi sul sito internet del Comune; CHE il presente Programma Integrato di Intervento dovrà essere attuato nel termine massimo di anni dieci dalla data di approvazione della delibera ai sensi dell art. 16 della L.1150/1942; CHE la stipula della convenzione urbanistica dovrà avvenire nel termine massimo di tre anni dalla data di approvazione della delibera e che alla scadenza di tale termine il piano non avrà più efficacia; CHE si procederà alla trasmissione di tutta la documentazione alla Provincia di Ravenna, per la conclusione dell iter a suo tempo avviato. Tutto ciò PREMESSO, CONSTATATO E CONSIDERATO PROPONE DI adottare ai sensi dell art. 25 della L.R. n.47/1978 e dell art. 3 della L.R. n. 46/1988 e s.m., il Piano Particolareggiato, in variante al P.R.G. vigente, in Centro Storico di Cervia - Sottosettore Aa1, presentato dalla Soc. Immobiliare Cinema Europa e costituito dai seguenti elaborati: All. A - Relazione Tecnica Illustrativa All. B - Norme di attuazione All. C - Relazione geologica All. D - Relazione paesaggistica All. E - P.R.G. All. F - Rapporto preliminare ambientale All. G - Valutazione clima acustico All. H - Cronoprogramma All. I - stralciato All. L - Relazione smaltimento eternit All. M - Relazione attinente alla qualità del suolo All. N - Relazione ambientale energetica Relazione Geologica - Approfondimento cedimenti Documentazione catastale Schema di convenzione Tav.1 - Documentazione Fotografica 4
6 Tav.1a - Stato Attuale Tav.2 - Pianta Piano Interrato Tav.2a - Piano Terra Tav.2b - Piano Primo Tav.2c - Piano Secondo Tav.2d - Piano Copertura Tav.3 - Sezioni e Particolari Costruttivi Tav.3a - Prospetti Tav.4 - Tavola Sinottica delle O.U. Primaria Tav.4a - Particolare nuova Cabina ENEL Tav.5 - Legge 13/89 Tav.6 - Rendering Tav.7 - Progetto area da pavimentare - DI adottare contestualmente la variante al P.R.G., relativa alle N.T.A. del Centro Storico, come illustrato nel fascicolo Relazione e modifiche normative ; - DI stabilire che il presente Piano Particolareggiato dovrà essere attuato nel termine massimo di anni dieci dalla data di approvazione della delibera ai sensi dell art. 16 della L.1150/1942; - di stabilire che la stipula della Convenzione urbanistica dovrà avvenire nel termine massimo di tre anni dalla data della delibera di approvazione e che alla scadenza di tale termine il piano non avrà più efficacia; - DI depositare il Piano Particolareggiato e la relativa variante al P.R.G. presso la Segreteria Comunale per trenta giorni consecutivi a libera visione; - DI pubblicare gli elaborati del Piano Particolareggiato sul sito del Comune; - DI rendere noto il deposito e l avvenuta adozione, mediante pubblicazione di apposito avviso all Albo pretorio del Comune e sul BUR Emilia-Romagna, nonché attraverso l affissione di un congruo numero di manifesti; - DI trasmettere successivamente il Piano Particolareggiato e la relativa Variante al PRG alla Provincia per la prosecuzione dell iter a suo tempo avviato; Cervia, 18 Marzo 2014 L Istruttore del Servizio Urbanistica Geom. Magnani Gianluca 5
Dato atto che la commissione consiliare urbanistica ha espresso in data parere in merito al presente provvedimento;
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