Il Progetto TECNOABILITIAMOCI: buona prassi per l integrazione

Transcript

1 Il Progetto TECNOABILITIAMOCI: buona prassi per l integrazione SIREM, Milano, 2012 Prof.ssa Stefania Pinnelli. Docente di Pedagogia e Didattica Speciale Dr. Andrea Fiorucci. Dottorando in Pedagogia dello Sviluppo

2 TECNOABILITIAMOCI è un progetto finanziato con l Avviso Pubblico Azioni di sistema a favore dell associazionismo familiare della Regione Puglia (2009) Nasce dalla collaborazione tra Strade Giovani Lecce CNTHI Univ. Salento Ordine degli Ingegneri di Lecce Uff. Cons. Pari Opportunità Pr. Le Obiettivo Costituzione di un equipe specializzata nell intervento tecnologico a vantaggio dell integrazione Destinatari Persone con disabilità, svantaggio e professionisti in campo tecnico e umanistico

3 Coniugare in modo proficuo Mission -formazione -tirocinio lavorativo - diffusione dell accessibilità Promuovere integrazione sociale.

4 Cornice teorica ICF (OMS, 2001) Possedere competenze tecnologiche è un requisito importante per la partecipazione alla vita sociale e lavorativa e la possibilità di vivere esperienze di autonomia lavorativa ed esistenziale ICT PARTECIPAZIONE Assistive technology hanno modificato il modo di comunicare e di pensare introducendo nuovi linguaggi e nuove categorie di pensiero [Calvani, 2005], divenendo parte integrante del processo educativo e sociale della persona [Pinnelli, 2007]. possono diventare strumenti capaci di sostenere le persone disabili compensando il deficit [Pinnelli, 2010], facilitando la vita indipendente, permettendo alle persone disabili o anziane di realizzare il proprio potenziale [Eustat, 1998].

5 Piano formativo I modulo (100 ore) 30 persone di cui 10 disabili II modulo (50 ore) 15 persone di cui 6 disabili Contenuti - Tecnologie informatiche, telematiche ed assistive; - Comunicazione interpersonale; - Normativa nazionale e regionale di settore Ciclo di incontri specifici sul CMS WP, sulla validazione e valutazione automatica e umana dei websites. III modulo (100 ore) Stage in azienda 5 micro-gruppi Destrutturazione, creazione, ri-costruzione Secondo le logiche del pensare accessibile e deldesignforall

6 Inclusione e cooperazione nel lavoro con le ICT Per la valutazioni delle competenze e motivazioni sono stati utilizzati appositi strumenti qualitativi Focus group, osservazioni condotte con le Tavole di Bales, momenti laboratoriali, role playing, tecniche proiettive, giochi di ruolo. Tali strumenti hanno potuto evidenziare/registrare scarse o forti motivazioni, resistenze o propensioni al lavoro cooperativo, appetenza o inappetenza culturale nei confronti delle ICT e delle assistive technology

7 La risorsa compagni/colleghi è in grado di determinare rapporti solidali e di interazione al fine di aiutare e sostenere tutto il gruppo [Cottini, 2004] uno strumento di accrescimento e potenziamento delle abilità per le persone con e senza disabilità [Janney e Snell, 1996; Ianes, 2001, Stainback e Stainback, 1993]

8 Processo di inclusione e gruppo di lavoro Realizzato attraverso interazioni guidate e comunicazioni spontanee basate su processi di simpatia ed empatia [Rogers, 1997]. Entrare in relazione con gli altri significa negoziare parti di sé, mettersi in gioco, riconosce delle potenzialità relazionali o delle resistenze, comprendere che l altro come uno specchio ti rimanda una immagine sociale dissimile dalla tua autopercezione [Cooley, 1902] Riconoscere alla persona il suo statuto di specialità significa comprenderla, ovvero prenderla accanto a sé [Pinnelli e Fiorentino, 2011].

9 La relazione con i disabili Relazionarsi al dissimile/diverso/differente intimidisce e atterrisce. Imbarazzo, paura del fallimento e incomprensione, soggezione sono sensazioni e meccanismi che si sono attivate nella relazione. L abbassamento del livello di competitività, il potenziamento del senso di appartenenza al gruppo, la promozione di competenze assertive e prosociali, l apprendimento in gruppi cooperativi sono state strategie attivate con il gruppo di lavoro al fine di consolidare l interazione controllando i conflitti e indebolendo le resistenze.

10 Perché WordPress? LIMITI Uso di Template in larga parte basati sul canale comunicativo visivo POTENZIALITA Ha una struttura intuitiva che non richiede un linguaggio HTML E un CMS open source che viene distribuito gratuitamente È uno strumento flessibile può essere utiizzato per un piccolo blog o/e per un grande portale web. Installazione estremamente semplificata Possiede un sistema di gestione di temi e template per la personalizzazione della grafica delle pagine Possiede una gran quantità di plugin e template preconfezionati disponibili in forma libera e gratuita.

11 LE CINQUE AZIENDE Comune di Corgliano d Otranto Sito web Welfare State e Cultura del Comune di Corigliano d Otranto

12 Comune di Cutrofiano Sito web della Biblioteca-Museo del comune

13 Unione Sportiva Acli di Lecce Sito web Centro di discipline orientali Nei Ching Sito web Unione Sportiva Acli di Lecce

14 Farm agenzia di comunicazione di Lecce Sito web INNOVABILIA Sito web del progetto TECNOABILITIAMOCI

15 Buona prassi ed eredità del progetto TECNOABILITIAMOCI rappresenta la realizzazione e la diffusione, nel territorio, di buone prassi rispetto ai processi di integrazione mediati dall utilizzo della tecnologia. la sua singolarità risiede nella scelta di un gruppo di lavoro che realmente rappresenta in ogni sua sfumatura la differenza sia in termini di utenza che di bisogni. ha permesso al territorio di pensare all accessibilità non solo come generica disponibilità, ma come possibilità di attivare procedure che vanno dall integrazione alla relazionalità