T E C N I C H E D I C O D I F I C A D E L L E M I C R O E S P R E S S I O N I F A C C I A L I
|
|
- Mariana Palumbo
- 2 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 presenta In collaborazione con T E C N I C H E D I C O D I F I C A D E L L E M I C R O E S P R E S S I O N I F A C C I A L I Spesso la nostra faccia dice di più delle nostre parole 1
2 PROGRAMMA DEL CORSO Il corso prevede 4 giornate di incontro, suddivise in due moduli da due giorni. Il modulo base Il modulo avanzato Il modulo base ha lo scopo di far apprendere il sistema di codifica delle unità d azione (le microespressioni) e di avvicinare i partecipanti alle tecniche di riconoscimento delle emozioni. Con il modulo avanzato si approfondisce la tecnica con filmati e prove in aula, mediante casi simulati tra i partecipanti. 2
3 Modulo Base Novembre Prima giornata Mattino Comportamento non verbale Congruenza tra gli elementi del comportamento spaziale, motorio gestuale, visivo, mimico del volto e degli aspetti non verbali del parlato Metodo di codifica delle espressioni facciali Facial Action Coding System Codifica e decodifica delle espressione di sorpresa sincera e simulata Pomeriggio Emozione di paura e rabbia nella menzogna Codifica e decodifica delle espressione di paura e rabbia Esercitazioni di codifica e decodifica delle Unità d Azione relative all emozione della sorpresa, paura e rabbia Sorriso vero e falso: analisi di vari tipi di sorriso Analisi delle emozioni di disgusto e disprezzo Microespressioni ed espressioni soffocate Esercitazioni di codifica e decodifica delle Unità d Azione relative alle emozioni primarie 3
4 Modulo Base Novembre Seconda giornata Mattino Emozioni secondarie Vergogna, imbarazzo e senso di colpa Cautele nell interpretazione degli indizi comportamentali Esercitazioni di analisi comportamentale Microespressioni ed espressioni soffocate Esercitazioni di codifica e decodifica delle Unità d Azione relative alle emozioni primarie Emozioni secondarie Vergogna, imbarazzo e senso di colpa Cautele nell interpretazione degli indizi comportamentali Esercitazioni di analisi comportamentale 4
5 Pomeriggio Quali caratteristiche possiedono coloro che sono più portati a mentire; E possibile insegnare alle persone ad essere accurati cacciatori di asserzioni false Quali accorgimenti sono necessari per scoprire gli indizi comportamentali di inganno tenendo conto delle differenze individuali Gli indizi dell inganno nei rapporti interpersonali Riconoscere l inganno dalle parole, dalla voce o dai gesti Esercitazioni Test finale di verifica 5
6 PROGRAMMA DEL CORSO L orario delle giornate sarà così suddiviso: Dalle ore 09:00 alle 13:00 Pausa dalle 13:00 alle 14:00 Dalle 14:00 alle 18:00 Il luogo di svolgimento è presso la sede di eventiduemila educational Via Monfalcone 64, Torino, ma potrà spostarsi in altra sede a seconda del numero dei partecipanti, (comunque sempre in Torino) Valore Economico Partecipazione al singolo modulo: euro 350,00 Partecipazione ai due moduli: euro 570,00 Possibilità di ulteriori agevolazioni per studenti universitari, aziende con più partecipanti, disoccupati. Maggiori info su: (tieni premuto Ctrl e clicca sul link) 6
7 Le tecniche Le emozioni che animano ciascun essere umano sono rivelate dal suo comportamento del volto, del corpo e dagli aspetti non verbali del parlato. Chi è preparato ad utilizzare tecniche scientifiche, validate, applicabili riconosce prima chi mente. Lo studio sulla mimica facciale cominciò oltre cento anni fa, quando Darwin si rese conto che le espressioni facciali vengono determinate dall azione di molti muscoli diversi, i quali in alcuni casi non possono essere controllati consciamente. Le sue teorie furono approfondite nel secolo scorso dallo psicologo americano Paul Ekman che diede inizio allo studio delle espressioni facciali e delle microespressioni. Le teorie di Ekman vengono confermate dai suoi esperimenti condotti in tutto il mondo sul legame tra emozioni e microespressioni facciali. Ad oggi siamo in grado di identificare sul volto delle persone sette emozioni: felicità, rabbia, tristezza, sorpresa, paura, disgusto e disprezzo. Le espressioni emotive durano poco, per cui se vediamo ad esempio che il nostro interlocutore fa un espressione continuata che dura trai 5 e i 10 secondi essa è probabilmente falsa. Ci sono alcune espressioni come il sorriso, che vengono spesso usate per mascherare un emozione negativa, per cui è opportuno controllare che esse siano coerenti con il resto del viso. 7
8 Le espressioni facciali sincere, attivandosi in maniera inconsapevole, si verificano nel momento esatto in cui proviamo quella emozione. Infine una espressione vera compare in maniera simmetrica su entrambe le metà del volto. Il FACS Ekman e Friesen (1978), seguendo il metodo di codifica del comportamento non verbale del volto di Hjortsjo e utilizzando i risultati del suo studio, hanno formalizzato le descrizioni dando vita al Facial Action Coding System (FACS), con l intento di fornire un sistema completo per descrivere tutti i possibili movimenti facciali distinguibili visivamente. Infatti, a differenza degli altri tre sistemi, il Facial Action Coding System (FACS) (Ekman et al., 1978), classifica tutti i movimenti muscolari del volto. Un prima versione risale al 1971, quando Ekman, Friesen e Tomkins hanno approntato la Facial Affect Scoring Tehnique (FAST), che consiste in 77 descrizioni di sei di tali emozioni. Facial Action Coding System (FACS) è il metodo più completo di misurazione e descrizione dei comportamenti facciali. A partire da un'analisi anatomica, si stabilisce come la contrazione di ogni muscolo facciale (da solo o in combinazione con altri) determina dei cambiamenti nella configurazione del volto. Ekman e Friesen (1978), dopo aver esaminato quasi cinquemila videoregistrazioni di diverse espressioni facciali, costruirono un archivio che contemplava ogni movimento muscolare, la sua durata e la sua intensità. 8
9 Essi associarono le variazioni nell'aspetto osservabile del volto all'azione dei muscoli corrispondenti e crearono uno strumento affidabile per la classificazione dei comportamenti facciali, ovvero per una razionale e scientifica (de)codificazione degli stessi. Quindi un sistema di misurazione del comportamento non verbale. Poiché il Facial Action Coding System (FACS) il metodo più completo, preciso e non invasivo. Il Facial Action Coding System classifica gli spostamenti muscolari nelle Unità d'azione. Ciascuna di esse rappresenta la deformazione attuata da un gruppo di muscoli in modo tale da ottenere una particolare espressione emotiva. Le espressioni emotive, riprese da una videocamera e riprodotte sul computer usando un programma di analisi del comportamento non verbale, vengono suddivise nelle diverse unità d'azione che le compongono. Nell'ultima versione delfacial Action Coding System (FACS) (Ekman, Friesen, & Hager, 2002) sono descritte 41 Unità d'azione relative ai movimenti del volto e alcune Unità che rendono conto dei cambiamenti nella direzione dello sguardo e nell'orientamento della testa. Il Facial Action Coding System (FACS) permette di codificare l'intensità di ogni Unità d'azione, con una scala a 5 punti (traccia lieve, marcato, pronunciato, forte, massimo) e la durata, indicando l'inizio, l'apice e la fine di ogni Unità d'azione 9
10 I docenti Ricerca, innovazione e sviluppo di tecniche, metodi e tecnologie per facilitare l'interpretazione del comportamento umano. Nel 2012, su iniziativa della dottoressa Jasna Legiša nasce NeuroComScience, società a responsabilità limitata unipersonale, centrata sulla ricerca, sull innovazione e sulla creazione di nuove tecnologie dedicate a prodotti volti a facilitare l interpretazione del comportamento umano. La tipologia di ricerca utilizzata dall azienda si concentra sul riconoscimento del comportamento facciale e corporeo, ovvero sulla comunicazione non verbale, sulla rilevazione delle risposte del sistema nervoso autonomo, degli aspetti non verbali del parlato e dell attività cerebrale. Gli ambiti applicativi sono innumerevoli. Attualmente l attenzione della NeuroCom- Science è rivolta principalmente ai settori: 1) medico-sanitario: miglioramento dell intervento sul bambino affetto da disturbi dello spettro autistico 2) sicurezza: strumento di rilevazione di comportamenti incongrui nel colloquio, nell'intervista, nell'interrogatorio, tecniche per l'individuazione e la discriminazione di comportamenti a rischio in luoghi pubblici; 3) aziendale: strumenti e tecniche per la selezione del personale, la sezione vendita, la negoziazione, validità prodotti pubblicitari. 10
11 A garanzia dell alta qualità dei prodotti di NeuroComScience è presente nell azienda un comitato scientifico composto da docenti affermati dell Università della California, San Francisco (USA), dell Università di Miami (USA), dell Università di Trieste (I) e dell Università di Lubiana (SLO). Dott.ssa Jasna Legiša Ha concluso il dottorato di ricerca in medicina materno infantile, nel settore disciplinare scientifico di riferimento di psicologia dello sviluppo e dell educazione presso l Università degli Studi di Trieste nell a.a. 2008/2009, approfondendo lo studio di analisi comportamentale, comunicazione non verbale, dei bambini affetti da disturbi autistici. Successivamente ha svolto il post dottorato presso Centre National de la Recherche Scientifique (CRNS) di Strasburgo, nel Dipartimento di Neuroscienze uno dei 5 centri di ricerca d eccellenza francesi. Ha collaborato a vari progetti di ricerca, tra i quali Impact of the early olfactory environment on the well-being and health of preterm newborns al, ClimChalp e Risk and Innovation all Università di Trieste. Ha pubblicato i suoi lavori su giornali scientifici nazionali e internazionali e durante vari convegni, quali XII International Conference on Infant Studies (Baltimore, USA, 2010 poster), The 14th European Conference on Developmental Psychology (Vilnus, Lituania, 2009), The 12th European Conference on Facial Expression (Ginevra, Svizzera, 2008), 18th european chemoreseption research organization congress, ECRO 2008 (Portorose, Slovenia, 2008). 11
12 E docente a contratto presso il Dipartimento di Scienze mediche, chirurgiche e della salute all Università di Trieste dal 2010 al Nel 2012 ha costituto l impresa NeuroComScience allo scopo di creare un laboratorio di analisi comportamentale che fornisce ricerche, applicazioni e formazioni d avanguardia. Dettagli del corso completo (modulo base e avanzato) Introduzione all analisi del comportamento facciale Introduzione ai sistemi di codifica e Facial Action Coding System. Le Unità d Azione relative alla parte superiore del volto Le Unità d Azione relative alla parte inferiore del volto Azioni verso l alto e verso il basso Le Unità d Azione relative alla parte inferiore del volto Azioni orizzontali Le Unità d Azione relative alla parte inferiore del volto Azioni oblique Le Unità d Azione relative alla parte inferiore del volto Azioni orbitali Azioni della mascella e codifiche supplementari Orientamento della testa e direzione dello sguardo Interpretazione delle espressioni facciali EMFACS / FACSAID Le sei espressioni emozionali principali secondo Ekman (1982) gioia, rabbia, disgusto, sorpresa, paura e tristezza Esercizi di decodifica delle emozioni principali Preparazione al Final test Buona partecipazione a tutti. 12
VERO/FALSO Riconoscimento della menzogna
VERO/FALSO Riconoscimento della menzogna VERO O FALSO? Corso sul riconoscimento delle menzogne Riconoscere la menzogna e smascherarla. In cosa può essere utile? In ogni istante della vita siamo a contatto
Modellare l eccellenza per migliorare i risultati
Training for Excellence Modellare l eccellenza per migliorare i risultati FOCUS: Padroneggiare gli strumenti chiave per la decrittazione dei comportamenti umani nell ambito delle relazioni. Scindere precisamente
Corso F.A.C.S. (Facial Action Coding Sistem)
Corso F.A.C.S. (Facial Action Coding Sistem) Docenti: prof. Enzo Kermol (http://www.facsitaly.it/facs-italy/enzo-kermol/) Il corso base permette di apprendere le Unità d azione (AU) del FACS, cioè codificare
#chiamatelaneuro. NeuroComunicazione e NeuroMarketing
NEUROCOMUNICAZIONE Soprattutto attraverso l ausilio di alcune tecniche di neuroimaging cerebrale: PET, frsm, EEG Le precondizioni che rendono la comunicazione più efficace affondano le loro radici ne Cervello
Percorso formativo. Settembre 2012 (Prog. 3014/12)
Percorso formativo Settembre 2012 (Prog. 3014/12) Indice 1. Premessa e obiettivi Pag. 3 2. Metodo e logica Pag. 3 3.1 Contenuti del modulo di base Pag. 4 3.1.2 Tempi Pag. 5 3.2 Contenuti dei moduli avanzati
SEMINARIO INTENSIVO di
SEMINARIO INTENSIVO di LINGUAGGIO DEL CORPO L uomo non vive la realtà e la comunicazione in modo diretto. Schemi sociali, stereotipi, pregiudizi e lo stesso impiego della parola fanno da filtro per tutto
Emozione: Risposta affettiva a situazioni oggettive o a stati soggettivi che turbano profondamente la coscienza.
Emozione: Risposta affettiva a situazioni oggettive o a stati soggettivi che turbano profondamente la coscienza. Le emozioni esercitano una forza incredibilmente potente sul comportamento umano. Le emozioni
La ricerca non sperimentale
La ricerca non sperimentale Definizione Ricerca osservazionale: : 1. naturalistica Ricerca osservazionale: : 2. osservatori partecipanti Ricerca d archiviod Casi singoli Sviluppo di teorie e verifica empirica
Impara tutto quello che puoi sulla teoria, ma quando sei di fronte all altro dimentica il manuale. C.G. Jung
La Comunicazione una premessa. Impara tutto quello che puoi sulla teoria, ma quando sei di fronte all altro dimentica il manuale. C.G. Jung La Teoria (Dalla scuola di Palo Alto Watzlawic) Lo studio della
MSCEIT Mayer-Salovey-Caruso Emotional Intelligence Test
Mayer-Salovey-Caruso Emotional Intelligence Test John D. Mayer, Peter Salovey e David R. Caruso Adattamento italiano a cura di Antonella D'Amico e Antonietta Curci RAPPORTO INTERPRETATIVO Nominativo: Codice
CAMPI D ESPERIENZA SETTEMBRE OTTOBRE- NOVEMBRE DICEMBRE-GENNAIO FEBBRAIO-MARZO APRILE-MAGGIO GIUGNO. Ascoltare i vissuti dei compagni.
SCUOLA DELL INFANZIA CHE AVVENTURA - Progetto educativo/didattico anno scolastico 2014 / 2015 Obiettivi di apprendimento ipotizzati per bambini di 3 anni CAMPI D ESPERIENZA SETTEMBRE OTTOBRE- NOVEMBRE
Che cos è un emozione?
Che cos è un emozione? Definizione Emozione: Stato psichico affettivo e momentaneo che consiste nella reazione opposta all organismo a percezioni o rappresentazioni che ne turbano l equilibrio (Devoto
Il colloquio di lavoro Workshop della durata di 2 giorni
Il colloquio di lavoro Workshop della durata di 2 giorni Come avere successo ed ottenere il lavoro desiderato! AIUTA LE AZIENDE A SELEZIONARTI Essere consapevoli dei propri vantaggi, conoscere l azienda
MODULO D INSEGNAMENTO: ANALISI DEL COMPORTAMENTO APPLICATA LINEE DI INTERVENTO NEI DISTRUBI DELLO SPETTRO AUTISTICO
MODULO D INSEGNAMENTO: ANALISI DEL COMPORTAMENTO APPLICATA LINEE DI INTERVENTO NEI DISTRUBI DELLO SPETTRO AUTISTICO Corso di formazione per insegnanti PREMESSA: Analisi comportamentale applicata (Applied
Comunicazione. Comunicazione Verbale, non verbale e paraverbale: limiti e risorsa nella comunicazione
Comunicazione Comunicazione Verbale, non verbale e paraverbale: limiti e risorsa nella comunicazione Non si può non comunicare, afferma uno degli assiomi della comunicazione. Non esiste infatti la non
OBIETTIVI FORMATIVI E DESTINATARI
DIRETTORE SCIENTIFICO Prof. Franco Burla Psichiatra, specialista in Psicologia Clinica - Sapienza Università di Roma. DOCENTI Prof.ssa Sociologo, Counselor, Formatore - Sapienza Università di Roma. Dott.
«I bambini normali vengono al mondo con la motivazione e la capacità per cominciare a stabilire un immediata relazione sociale con chi li cura»
«I bambini normali vengono al mondo con la motivazione e la capacità per cominciare a stabilire un immediata relazione sociale con chi li cura» Volkmar et al 1977 ABILITA SOCIALE È la capacità di relazionarsi
Early Intervention Program Metodologia ABA/VB Applied Behavior Analysis/ Verbal Behavior
EIP Early Intervention Program Metodologia ABA/VB Applied Behavior Analysis/ Verbal Behavior 30 ottobre 2014 Dott.ssa Sara Bassani Psicologa BCBA Supervisor EIP Associazione Pianeta Autismo onlus Compromissione
Università degli studi di roma foro italico. Offerta formativa Università degli Studi di Roma Foro Italico Lauree Magistrali
Offerta formativa Università degli Studi di Roma Foro Italico Lauree Magistrali L Università degli Studi di Roma Foro Italico è la quarta università statale di Roma, ed è l unico ateneo italiano, e uno
DAI SOCIAL SKILLS TRAINING ALLE
PSICOTERAPIA E COMPETENZE SOCIALI: DAI SOCIAL SKILLS TRAINING ALLE TERAPIE DI TERZA GENERAZIONE Luigi Gastaldo, Antonella Bressa, Romina Castaldo, Viola Galleano, Elvezio Pirfo Dipartimento di Salute Mentale
Gli alunni con Disturbi dello spettro autistico nella scuola primaria La formazione degli insegnanti modelli di intervento e strategie educative
Gli alunni con Disturbi dello spettro autistico nella scuola primaria La formazione degli insegnanti modelli di intervento e strategie educative Stefano Cainelli Laboratorio di Osservazione Diagnosi Formazione
FORMAZIONE AVANZATA IL COMUNICATORE NELL ERA CROSSMEDIALE
FORMAZIONE AVANZATA IL COMUNICATORE NELL ERA CROSSMEDIALE INDICE Obiettivi Destinatari Metodologia didattica Coordinamento scientifico Programma Regolamento Obiettivi Valorizzare la comunicazione scritta,
Mozione presentata al Collegio dei Docenti dell istituto Albert di Lanzo
Lettera aperta ai colleghi dell Istituto Albert, al Preside, al Direttore scolastico regionale, alla Ministra della Pubblica Istruzione, Al mondo sindacale e politico, ai giornali. Mozione presentata al
LAVORI A TAVOLINO. B) APPRENDIMENTO
COGNITIVA GIOCO B) APPRENDIMENTO LAVORI A TAVOLINO. insegnamento di attività da eseguire successivamente in modo indipendente, che comprende attività come descritto prima. Si lavora anche su attività da
Tecniche strategie e metodologie del processo di insegnamento-apprendimento. a cura della Dott.ssa Donata Monetti
Tecniche strategie e metodologie del processo di insegnamento-apprendimento a cura della Dott.ssa Donata Monetti Gli elementi di base della dinamica insegnamento - apprendimento LA PROGRAMMAZIONE DEGLI
Assegni di Ricerca LINEE GUIDA PER LA
P.O.R. VENETO F.S.E. 2007-2013 D.G.R. n. 1148 del 5 luglio 2013 Obiettivo Competitività Regionale e Occupazione Asse Capitale Umano - Sviluppo del Potenziale Umano nella ricerca e nell innovazione. Assegni
prova, e che sembra provenire dal nostro interno, è una caratteristica fondamentale dell esperienza emotiva.
M. Cristina Caratozzolo caratozzolo2@unisi.it Psicologia Cognitiva A.A. 2010/2011 Dipartimento di Scienze della Comunicazione Università di Siena } Il termine ha origine dal latino emovere, cioè muovere
PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 3, 4, 5 ANNI
PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 3, 4, 5 ANNI 3 anni IL SÉ E L ALTRO Supera il distacco dalla famiglia Prende coscienza di sé Sviluppa
CURRICOLO VERTICALE DI EDUCAZIONE MUSICALE
CURRICOLO VERTICALE DI EDUCAZIONE MUSICALE AMBITI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI OBIETTIVI 3 4 ANNI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PAESAGGIO SONORO Riconoscimento/analisi di - suoni e rumori naturali
Corso sul LINGUAGGIO DEL CORPO
Sabato 17 e Domenica 18 Maggio, dalle 10:00 alle 19:30 Corso sul LINGUAGGIO DEL CORPO Impara a leggere con precisione carattere ed emozioni grazie alla forma del corpo, ai gesti, ai segnali e alle sue
LA COMUNICAZIONE VERBALE E NON VERBALE. MODALITÀ DI COMUNICAZIONE EFFICACE ED INEFFICACE
LA COMUNICAZIONE VERBALE E NON VERBALE. MODALITÀ DI COMUNICAZIONE EFFICACE ED INEFFICACE LA COMUNICAZIONE La comunicazione è una condizione essenziale della vita umana e dell ordinamento sociale, poiché
CURRICULUM VITAE. - Diploma di Ragioniere e Perito Commerciale conseguito presso l Istituto P. Boselli di Loano (SV) con la votazione di 60/60.
CURRICULUM VITAE Nome: Maria Teresa Cognome: Bergamaschi Luogo e data di nascita: Genova, 11 ottobre 1965 Nazionalità: Italiana Attività esercitata: Avvocato, Commercialista, Revisore contabile, Mediatore
Le principali differenze psicologiche, comportamentali e di ruolo tra maschi e femmine.
Dott.ssa Panaghia Facchinelli, Pedagogista clinica Tel 348-8742827 panaghia@email PERCORSO DI EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITA E ALLA SESSUALITA Questo progetto di educazione all affettività e sessualità è rivolto
Caratteristiche dell intervento
Caratteristiche dell intervento Prima parte trattamento autoregolativo di gruppo (4 mesi) Seconda parte terapia assistita con il cane (2 mesi) Che cos è il Training Autoregolativo? E un intervento cognitivo-comportamentale
Pinerolo, 20 Novembre 2015 CONVEGNO : AUTISMI. Dott.ssa ILENIA NEGRI Psicologa Coordinatrice TMA Reg. Piemonte
Pinerolo, 20 Novembre 2015 CONVEGNO : AUTISMI Dott.ssa ILENIA NEGRI Psicologa Coordinatrice TMA Reg. Piemonte AUTISMO e TERAPIA MULTISISTEMICA IN ACQUA: DALL ISOLAMENTO ALL INTEGRAZIONE SOCIALE , Dott.
Ins. Kaisermann Annalisa Ed. Forelli Paula Ed. Servizio Civile Pantaleoni Mattia
A passeggio tra R. e Mirò Ins. Kaisermann Annalisa Ed. Forelli Paula Ed. Servizio Civile Pantaleoni Mattia Istituto comprensivo Trento 5 Scuola primaria Crispi Classe 3 A Carolina Coco, Laboratorio di
Strategie e indicazioni per favorire l apprendimento. Dott.ssa Francesca Valori Pontedera, 15 maggio 2010
Strategie e indicazioni per favorire l apprendimento Dott.ssa Francesca Valori Pontedera, 15 maggio 2010 Obiettivo: Fornire conoscenze relative alla comunicazione tra istruttore e allievo e strategie funzionali
Esempio di un percorso di educazione emotiva: le nostre emozioni diventano intelligenti.
Esempio di un percorso di educazione emotiva: le nostre emozioni diventano intelligenti. Obiettivi: 1. Autoconsapevolezza: Saper riconoscere sul nascere e monitorare le proprie emozioni, saper essere consapevoli
Riconoscimento e categorizzazione delle emozioni nei Disturbi dello Spettro Autistico
UNIVERSITÀ DI PADOVA Scuola di Specializzazione in Psicologia Clinica Riconoscimento e categorizzazione delle emozioni nei Disturbi dello Spettro Autistico TESI DI SPECIALIZZAZIONE Relatore Prof. Daniela
La rappresentazione nella pubblicità. Università di Roma La Sapienza (Prof. Maria D Alessio) 1. Premessa. Le azioni della ricerca.
Università di Roma La Sapienza (Prof. Maria D Alessio) 1 La rappresentazione nella pubblicità Premessa La letteratura internazionale ha affrontato negli ultimi anni la pubblicità che utilizza i bambini
Tecniche di mediazione: introduzione alla comunicazione nuova figura professionale costruzione di una buona relazione tra le parti
Il procedimento di mediazione, oggi disciplinato dal DLgs n 28/2010, introduce nel nostro sistema una nuova figura professionale, quella appunto del mediatore che deve necessariamente possedere competenze
PROGRAMMA PER LE SCUOLE: ANNO SCOLASTICO 2015/2016
STOP BULLYING! A HUMAN RIGHTS BASED APPROACH TO TACKLING DISCRIMINATION IN SCHOOLS JUST/2013/DAP/AG/5578 PROGRAMMA PER LE SCUOLE: ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Amnesty International attraverso progetti di
OFFERTA FORMATIVA ISIS SARPI
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI 2 GRADO TECNICA E PROFESSIONALE Paolo Sarpi Scuola ESABAC Sede legale: via Brigata Osoppo -33078 San Vito al Tagliamento (PN) tel. 0434/80496 tel.0434/80372 fax 0434/833346
METODOLOGIA DELL INSEGNAMENTO
Corso Nordic Walking Torino 04-10-2014 METODOLOGIA DELL INSEGNAMENTO CANALI DELLA COMUNICAZIONE METODI DI INSEGNAMENTO STILI DI INSEGNAMENTO ORGANIZZARE UNA SEDUTA I CANALI DELLA COMUNICAZIONE VERBALE
Psiche e complessità. 3. Complessità della comunicazione umana
Psiche e complessità 3. Complessità della comunicazione umana Riepilogo Negli incontri precedenti abbiamo visto la differenza tra problemi complicati e problemi complessi Tullio Tinti 2 Riepilogo Problemi
SOMMARIO. I vari tipi di bugie e i motivi per cui si mente 7. I gesti spontanei che tradiscono chi sta mentendo 49
SOMMARIO CAPITOLO 1 I vari tipi di bugie e i motivi per cui si mente 7 CAPITOLO 2 Il volto è la maschera rivelatrice 21 CAPITOLO 3 I gesti spontanei che tradiscono chi sta mentendo 49 CAPITOLO 4 Le parole
MUSICA TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
MUSICA TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L'alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo spaziale e in riferimento alla loro fonte.
Università Vita-Salute San Raffaele. Via Olgettina, 58 20132 Milano www.unisr.it
Università Vita-Salute San Raffaele Via Olgettina, 58 20132 Milano www.unisr.it La psicologia al San Raffaele viene concepita come disciplina scientifica che ha come oggetto il funzionamento della mente
Facoltà di Scienze della formazione
Percorsi Formativi Facoltà di Scienze della formazione Laurea magistrale Brescia a.a. 2011-2012 www.unicatt.it 1 2 INDICE Scienze della Formazione 4 Laurea magistrale in Progettazione 6 pedagogica e formazione
CAMMINANDO SI APPRENDE LA VITA
1 PROGETTO RIVOLTO AI MINORI CAMMINANTI AFFERENTI ALLA UONPI CAMMINANDO SI APPRENDE LA VITA Anno Scolastico 2011-2012 INTRODUZIONE Alunni in difficoltà a scuola per apprendimenti insufficienti costituiscono
AUTISMO Cos e? E un disturbo che si presenta entro i primi 30 mesi di vita.
AUTISMO Cos e? E un disturbo che si presenta entro i primi 30 mesi di vita.. E una compromissione qualitativa dell interazione sociale (= rende problematica la relazione con il bambino) un disturbo della
TEST DI LESSICO EMOTIVO (TLE)
TEST DI LESSICO EMOTIVO (TLE) di Ilaria Grazzani, Veronica Ornaghi, Francesca Piralli 2009 Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione R. Massa, Università degli Studi di Milano Bicocca Adesso ti
STRATEGIE DI MODIFICAZIONE ED INSEGNAMENTO DEL COMPORTAMENTO. Leone Elisa Educatrice professionale
STRATEGIE DI MODIFICAZIONE ED INSEGNAMENTO DEL COMPORTAMENTO Leone Elisa Educatrice professionale STRATEGIE DI MODIFICAZIONE DEL COMPORATMENTO Le strategie a cui si fa maggiormente riferimento per l acquisizione
Consegna dei diplomi DFA 22 giugno 2012
Consegna dei diplomi DFA 22 giugno 2012 Intervento di Franco Gervasoni, direttore SUPSI SALUTO - Consigliere di Stato, Manuele Bertoli - Capodicastero Educazione, culto e partecipazioni comunali del Municipio
DISCIPLINA: ARTE E IMMAGINE SCUOLA PRIMARIA: CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITA VERIFICA E VALUTAZIONE
SCUOLA PRIMARIA: CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO E VALUTAZIONE 1. Esprime una propria esperienza o uno stato d animo attraverso l immagine e il colore 2. Realizza sequenze di immagini
Sostegno a Distanza. Scuola San José Honduras
Sostegno a Distanza Scuola San José Honduras COMUNICAZIONE GENERALE 2010 222 I.- INTRODUZIONE- Cari amici, con la presente comunicazione desideriamo raccontarvi le attività realizzate grazie al sostegno
PROGETTO CINQUE PETALI
PROGETTO CINQUE PETALI RESPONSABILE DIRETTORE DSMDP-UONPIA DR. GIULIANO LIMONTA Dott.ssa R. Baroni, Dott. L. Brambatti, Dr. M. Rossetti Piacenza, 1 ottobre 2014 I cinque petali Famiglia UONPIA - AUSL Scuola
Progetto LABORATORIO TEATRALE Scuola Primaria Rognoni Sozzago (a. s. 2015/2016)
Progetto LABORATORIO TEATRALE Scuola Primaria Rognoni Sozzago (a. s. 2015/2016) Premessa La drammatizzazione è la forma più conosciuta e diffusa di animazione nella scuola. Nell'uso più comune con il termine
PSINE, su proposta e in collaborazione con E.C.Fo.P., organizza una
PSINE, su proposta e in collaborazione con E.C.Fo.P., organizza una SCUOLA DI FORMAZIONE PROFESSIONALE POSTUNIVERSITARIA in PSICOMOTRICITA NEUROFUNZIONALE Premessa La psicomotricità funzionale viene definita
CONSULENZA GRAFOLOGICA PERITALE GIUDIZIARIA E DELL ETÀ EVOLUTIVA
MASTER UNIVERSITARIO DI I LIVELLO Anno Accademico 2014 2015 XI Edizione CONSULENZA GRAFOLOGICA PERITALE GIUDIZIARIA E DELL ETÀ EVOLUTIVA DIRETTORE: Prof. Marco Bartoli COORDINATORE: Prof. Sergio Deragna
Strumenti didattici per la medicina generale
Clinical and Professional Skills simulation Lab Italy www.clipslab.org Strumenti didattici per la medicina generale Corso introduttivo alla didattica in medicina generale Questo programma articolato in
Progetto. a cura di. Massimo Merulla
Progetto Poesia Educativa per Figli e Genitori Ri Conoscersi attraverso l espressione poetica Corso Intensivo di Scrittura Poetica Creativa a cura di Massimo Merulla I Introduzione Questo corso è il risultato
IL RETTORE. Visto lo Statuto dell Università degli Studi di Torino, emanato con Decreto Rettorale n. 1730 del 15 marzo 2012;
Tit. 3.05 Decreto Rettorale n. 3602 del 12 giugno 2013 OGGETTO: Istituzione e attivazione del Master universitario di II livello in Esperto di metodologia A.B.A. per i disturbi dello spettro autistico
SEMINARIO QUANDO LA SCUOLA INCONTRA L AZIENDA. Seminario 3 ottobre IIS TASSARA-GHISLANDI BRENO
SEMINARIO QUANDO LA SCUOLA INCONTRA L AZIENDA Seminario 3 ottobre IIS TASSARA-GHISLANDI BRENO Valentina Aprea Assessore all istruzione, formazione e lavoro NOTA di contesto: la scuola attiva da anni un
La comunicazione non verbale
1. Premessa Conferenza tenuta dal Dott. Giuliano Franzan La comunicazione non verbale Le parole non bastano Le semplici parole dicono ben poco, esse portano solo il 7% del significato dei messaggi con
Corso di Laurea in Informatica. Manifesto degli Studi A.A. 2015-2016 (Regolamento didattico 2014)
Università degli Studi di Perugia Dipartimento di Matematica e Informatica Corso di Laurea in Informatica CLASSE L-31 (Lauree in Scienze e Tecnologie Informatiche) Manifesto degli Studi A.A. 2015-2016
*DISTURBI DELLO SPETTRO DELL AUTISMO
*DISTURBI DELLO SPETTRO DELL AUTISMO *DSM: Manuale Diagnostico e Statistico delle malattie mentali APA *DSM IV : DISARMONIE COGNITIVE DELLO SVILUPPO *DSM-5: DISTURBO DEL NEUROSVILUPPO *DISTURBO NEUROBIOLOGICO
INTRODUZIONE ALLA PNL. Cenni introduttivi alla Programmazione Neurolinguistica e al Rapport
INTRODUZIONE ALLA PNL Cenni introduttivi alla Programmazione Neurolinguistica e al Rapport Introduzione alla PNL Primo Modulo CONTENUTI Introduzione alla PNL Il Rapport Matching & Mismatching Rispecchiamento
CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA
CLASSI seconde CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA LINGUA ITALIANA l alunno utilizza in maniera appropriata il codice linguistico per descrivere, narrare argomentare. si esprime in modo
PROGETTO Fuori dal Guscio TERAPIA MULTISISTEMICA IN ACQUA
PROGETTO Fuori dal Guscio TERAPIA MULTISISTEMICA IN ACQUA 2012 PREMESSA Il disturbo generalizzato dello sviluppo è una complessa disabilità dello sviluppo che compare tipicamente durante i primi tre anni
Newsletter Aprile 2012
Newsletter Aprile 2012 Lo IAL - Innovazione Apprendimento Lavoro della Campania, da sempre attento alle richieste formative e di aggiornamento che arrivano dai giovani e dal mercato del lavoro, con questa
Ufficio Scolastico Regionale per l Abruzzo. Rapporto dal Questionari Studenti
Rapporto dal Questionari Studenti SCUOLA xxxxxxxxx Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il questionario studenti ha lo scopo di indagare alcuni aspetti considerati rilevanti per assicurare il benessere
Curriculum Vitae. Informazioni personali. Istruzione e formazione
Curriculum Vitae Informazioni personali Nome / Cognome Alessandra Rosa E-mail alessandra.rosa3@unibo.it - rosa.ale2@gmail.com Cittadinanza Italiana Data di nascita 27/07/1978 Istruzione e Date 11/2007-11/2010
DEFUSING, DEBRIEFING e STRESS INOCULATION TRAINING
DEFUSING, DEBRIEFING e STRESS INOCULATION TRAINING DEFUSING E una tecnica di pronto soccorso emotivo, si tratta di un intervento breve(20-40 minuti) che viene organizzato per le persone (6-8) che hanno
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Presidenza del Consiglio dei Ministri SCUOLA SUPERIORE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Corso di formazione avanzata L ADDETTO STAMPA NELL ERA CROSSMEDIALE Programma formativo 2012 Indice 1. Obiettivi 2.
EMOZIONI DI BASE ESPRESSIONI FACCIALI ESPRESSIONI CORPOREE
Cognitivismo clinico (2010) 7, 2, 160-190 CONTESTI APPLICATIVI DEL FACIAL ACTION CODING SYSTEM (FACS): PSICOPATOLOGIA E PSICOTERAPIA Anna Gasparre Dipartimento di Psicologia, Università degli Studi di
DIAGNOSI ED INTERVENTO PRECOCE:
ABSTRACTS DIAGNOSI ED INTERVENTO PRECOCE: UNA SFIDA PER IL TRATTAMENTO DEI DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO Paola Venuti La ricerca degli ultimi anni ha messo in luce l importanza di una diagnosi precoce
01 Il sistema nervoso centrale 2
VI Sommario Parte prima La mente e le sue funzioni nel ciclo di vita Pensare, imparare, conoscere se stessi e gli altri, farsi un idea dell ambiente che ci circonda, reagire agli stimoli che continuamente
CURRICULUM VITAE. 1993 Ammissione al Dottorato di Ricerca in Scienze Cognitive, XI ciclo, presso l Università e il Politecnico di Torino.
CURRICULUM VITAE Nome: Tommaso Cognome: Brischetto Costa Data di nascita: 4 Settembre 1964 Luogo di nascita: Sanremo (IM) Nazionalità: Italiana Indirizzo: Via Gassino, 3 10132 Torino, Italia Tel: +39 011
PROGETTO TANDEM SCUOLA UNIVERSITA VERONA 2015-2016. RIUNIONE INFORMATIVA c/o Liceo N. Copernico Verona
PROGETTO TANDEM SCUOLA UNIVERSITA VERONA 2015-2016 RIUNIONE INFORMATIVA c/o Liceo N. Copernico Verona CHE COS E IL PROGETTO TANDEM Il Progetto Tandem, che è alla quattordicesima edizione, è una proposta
BES Bisogni Educativi Speciali. Autismo. Lecco, 26 Febbraio 2015 Relatrice: Jessica Sala
BES Bisogni Educativi Speciali Autismo Lecco, 26 Febbraio 2015 Relatrice: Jessica Sala DEFINIZIONE L autismo è una sindrome comportamentale causata da un disordine dello sviluppo, biologicamente determinato,
CORSO DI COMUNICAZIONE NON VERBALE E LINGUAGGIO DEL CORPO (1 LIVELLO)
CORSO DI COMUNICAZIONE NON VERBALE E LINGUAGGIO DEL CORPO (1 LIVELLO)..Apertura o chiusura?... Bugia o verità?...accettazione o rifiuto?...scopriamo come parla il nostro corpo... CORSO DI COMUNICAZIONE
Company Overview. Settembre 2015 www.pangeaformazione.it
Company Overview Settembre 2015 www.pangeaformazione.it Chi siamo! L azienda Siamo specializzati nella progettazione di modelli statistico-matematici a supporto delle decisioni strategiche, fornendo anche
Dott.ssa Federica Pricci Psicologa Psicoterapeuta
Dott.ssa Federica Pricci Psicologa Psicoterapeuta La Comunicazione Cosa significa Comunicare? Trasmettere informazioni,conoscenze,pensieri tra due o piú soggetti. La comunicazione contiene elementi non
LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE UMANE R. POLITI DI AGRIGENTO
LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE UMANE R. POLITI DI AGRIGENTO COSA OFFRE IL LICEO R.POLITI di AGRIGENTO DUE INDIRIZZI LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE UMANE PRESENTAZIONE DEL Liceo Scientifico
Bolog na, 07/05/2014
Bologna, 07/05/2014 Come fare a costruire un curricolo verticale? Personali Situazioni d aula Indicazioni Nazionali Confronto con i colleghi, con le Istituzioni, con le famiglie,.. Ricerche in Didattica
DAL PIACERE DI AGIRE AL PIACERE DI PENSARE
ISTITUTO COMPRENSIVO MONTEMARCIANO PROGETTO DI PRATICA PSICOMOTORIA DAL PIACERE DI AGIRE AL PIACERE DI PENSARE SECONDO IL METODO DI B. AUCOUTURIER Si personne, jamais, Ne nous avait touchés Nous serions
CURRICOLI SCUOLA INFANZIA/PRIMARIA ARTE E IMMAGINE
CURRICOLI SCUOLA INFANZIA/PRIMARIA ARTE E IMMAGINE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE (DALLE INDICAZIONI NAZIONALI) TERMINE SCUOLA INFANZIA Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando
Le competenze professionali per accompagnare il cambiamento
Le competenze professionali per accompagnare il cambiamento Modello di accompagnamento al cambiamento professionale e Quadro di riferimento delle competenze professionali per accompagnare il cambiamento
Stili cognitivi e difficoltà comportamentali
+ Stili cognitivi e difficoltà comportamentali Centro Psiky Dott.ssa Giorgia Concari Psicologa-Psicoterapeuta Dottore di Ricerca in Psicologia dell educazione e disabilità Università di Parma + Complessità
1.3. In questa scuola i laboratori sono usati
1.1. In questa istituzione scolastica gli studenti sono assegnati alle diverse sezioni secondo modalità chiare e condivise regolarmente 83% 1.3. In questa scuola i laboratori sono usati (POLITICA SCOLASTICA)
Lo sviluppo emotivo e relazionale. Corso di Psicologia dello Sviluppo 2012-2013, prof.ssa Viola Macchi Cassia 1!
Lo sviluppo emotivo e relazionale Corso di Psicologia dello Sviluppo 2012-2013, prof.ssa Viola Macchi Cassia 1! Che cos è un emozione? EMOZIONE Esperienza complessa, multidimensionale, che svolge un ruolo
IIPeriodo Dicembre 2013- Gennaio 2014
Posizione del proprio corpo in relazione agli oggettiprogettazione 2^UdA SCUOLA INFANZIA Dicembre 2013 -- Gennaio 2014 a.s. 2013-2014 Aurora dalle dita di rosa IIPeriodo Dicembre 2013- Gennaio 2014 AFRODITE
RAV QUESTIONARIO DOCENTI MAGGIO 2015
RAV QUESTIONARIO DOCENTI MAGGIO 2015 1.AREA:CURRICOLO PROGETTAZIONE VALUTAZIONE (POLITICA SCOLASTICA) 1.1. In questa istituzione scolastica gli studenti sono assegnati alle diverse sezioni secondo modalità
PROGETTO TUTOR EDUCAZIONE ALLA SALUTE - C.I.C. I.T.C. SALVEMINI VIA SOMMOVIGO 40-00155 ROMA - DISTRETTO 13
EDUCAZIONE ALLA SALUTE - C.I.C. I.T.C. SALVEMINI VIA SOMMOVIGO 40-00155 ROMA - DISTRETTO 13 PROGETTO TUTOR IN COLLABORAZIONE CON LA A.S.L. ROMA B FINANZIATO DAL COMUNE DI ROMA L. 285/97 Responsabile del
PROGETTO MULTIMEDIALITA LE NUOVE TECNOLOGIE APPLICATE ALLA DIDATTICA
Scuola primaria di Ponchiera Istituto Comprensivo Paesi Retici Sondrio PREMESSA : CORPO - CUORE contemporanea MENTE PROGETTO MULTIMEDIALITA LE NUOVE TECNOLOGIE APPLICATE ALLA DIDATTICA Lo sviluppo delle
Educazione Continua in Medicina (E.C.M.)
REGIONE PUGLIA AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA CONSORZIALE POLICLINICO GIOVANNI XXIII DI BARI Educazione Continua in Medicina (E.C.M.) La prevenzione dei Disturbi del Comportamento Alimentare (II Edizione)
L insegnamento delle scienze nelle scuole in Europa: stato dell arte delle politiche educative e della ricerca
Comunicato stampa L insegnamento delle scienze nelle scuole in Europa: stato dell arte delle politiche educative e della ricerca Migliorare l efficacia dell insegnamento delle scienze e la capacità di
FORMARE I FORMATORI II a edizione
FORMARE I FORMATORI II a edizione Corso avanzato sulla costruzione dei processi formativi Percorso degli strumenti e dei metodi STRUTTURA Il percorso proposto, della durata complessiva di 24 giornate,
Metodo SaM (Sense and Mind)
Corso Base Metodo SaM (Sense and Mind) Intervento riabilitativo dei disturbi delle abilità spaziali Direzione scientifica: prof. Alessandro Antonietti, ordinario di Psicologia cognitiva applicata presso