Comune di Bagnatica. Infatti, i Comuni e le Amministrazioni locali, su base volontaria, si possono impegnare con la firma del

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2 1. Piano di azione per l energia sostenibile (PAES) 1.1 Cos è e come funziona 1.2 I risultati e l applicazione in Europa ed in Italia 1.3 Bagnatica ed il suo piano di Azione 1.4 Lo sportello energia al servizio del cittadino 2. Gli strumenti a disposizione del cittadino e delle imprese 2.1 Le detrazioni fiscali 2.2 Il Conto Energia Termico 2

3 L Unione Europea sta conducendo a livello globale la lotta contro le emissioni clima alteranti facendone una delle proprie priorità. L impegno generale è quello di ridurre le emissioni globali europee di almeno il 20% rispetto a quelle del 1990, entro il 2020 e di produrre almeno il 20% dell energia di cui necessitano i paesi dell Unione, da fonti rinnovabili. Per fare ciò, l Unione ha impostato un approccio che partisse dai livelli amministrativi più vicini ai cittadini. Le Amministrazioni Comunali giocano un ruolo fondamentale nel raggiungimento degli obiettivi comunitari. Infatti, i Comuni e le Amministrazioni locali, su base volontaria, si possono impegnare con la firma del cosiddetto, a raggiungere degli obiettivi minimi richiesti dall Unione Europea. Questo movimento vede le autorità locali e regionali impegnate ad aumentare l efficienza energetica e l utilizzo di fonti energetiche rinnovabili nei loro territori. Attraverso il loro impegno, i firmatari del Patto intendono raggiungere (e superare) l obiettivo europeo di riduzione del 20% delle emissioni di CO 2 (anidride carbonica) in atmosfera entro il Lo strumento utilizzato è il (in breve, PAES) che racchiude le informazioni essenziali circa le emissioni di CO 2 generate a livello di territorio ed il percorso per il loro contenimento. 3

4 Il funzionamento è molto pragmatico e parte dal presupposto che. Il punto di partenza è quindi l inventario delle emissioni di base. In sintesi, si tratta di costruire l inventario, riferito ad un certo anno, delle emissioni di CO 2 generati a livello di ciascun territorio. Vengono quindi analizzati i consumi di energia e le relative immissioni, per il settore residenziale, terziario ed industriale (che già non faccia capo a sistemi di censimento delle emissioni). Per ciascun settore, vengono analizzati i vettori energetici (ad es. idrocarburi, come gasolio, benzina, gas naturale, ecc.) e gli impieghi dell energia (es. riscaldamento, illuminazione, ecc.). In particolar modo le azioni che riguardano il settore dell Amministrazione Comunale sono quelle da approfondire maggiormente e da implementare con priorità in quanto devono servire da esempio e sprone per il settore privato. Il passo successivo è quello di elaborare delle azioni intese a diminuire il consumo di energia e quindi le emissioni di CO 2 (anidride carbonica). Per ciascuna azione, devono essere indicati le modalità di esecuzione, il destinatario dell azione, i responsabili per l attuazione, i tempi ed i risultati previsti, oltre che ovviamente i costi e le modalità di finanziamento. Il tutto, in modo molto concreto ed in dettaglio. Ovviamente, dopo aver pianificato le azioni, sarà necessario metterle in opera e successivamente, misurare i risultati conseguiti. Questo è un elemento significativo in quanto l Unione Europea con ogni probabilità destinerà investimenti e finanziamenti per il raggiungimento degli obiettivi ed è evidente che gli stessi verranno conferiti anche sulla base della capacità delle Amministrazioni di mettere in atto quanto precedentemente pianificato. 4

5 Perché secondo la comunità scientifica internazionale interpellata dall ONU, le emissioni di CO 2 sono le principali. Solo una riduzione tempestiva ed energica delle emissioni di gas ad effetto serra può attenuare le conseguenze dei mutamenti climatici. Le misure d adattamento possibili sono moltissime e vanno dai cambiamenti nel comportamento individuale (abitudini alimentari, di trasporto, di riscaldamento dei fabbricati, ecc.) alle decisioni politiche (norme di pianificazione, obiettivi di riduzione delle emissioni). Il cosiddetto Patto dei Sindaci ha conseguito in Italia un vasto seguito, con oltre amministrazioni partecipanti al progetto, un valore addirittura superiore rispetto al dato tedesco che vede 876 municipalità. Dopo le delibere di giunta, i viaggi a Bruxelles per le rituali formalità ed i programmi spessi sostenuti da enti terzi, ora la sfida è tradurre in azioni concrete quanto è stato scritto negli impegni presi con l Unione Europea. L Amministrazione di Bagnatica ha poggiato gran parte della propria azione sul pragmatismo, sul sapere cosa fare e sul farlo davvero, nonostante le vicissitudini finanziarie che in generale i Comuni italiani (e Bagnatica in particolare) hanno sofferto. Nel seguito di questo documento, il cittadino di Bagnatica troverà i propositi che abbiamo espresso per il futuro ed anche le azioni già realizzate, spesso incentrate proprio sull investimento sostenibile sotto il profilo energetico. 5

6 Rammentiamo che un investimento condotto oggi in una riqualificazione energetica, consentirà di liberare risorse della gestione corrente che potranno essere utilmente impiegate in altri contesti del bilancio comunale e non destinate al pagamento delle bollette dell illuminazione e del riscaldamento. Il Comune di Bagnatica, con delibera nr. 16 del 30 marzo 2010 ha deciso di aderire al Patto dei Sindaci, impegnandosi ad ottenere il risultato di una diminuzione del delle emissioni di CO 2 entro il. Questo è uno dei segnali che l Amministrazione intende dare in modo chiaro ai cittadini: Bagnatica si impegna nel percorso dell efficienza energetica. Sosteniamo che questo sia l unico percorso possibile a tutti i livelli di amministrazione. Abbiamo quindi intrapreso una serie di progetti, alcuni dei quali già realizzati, che conducono ad un significativo risparmio delle emissioni di CO 2 e della spesa energetica corrente. I cittadini avranno potuto notare gli investimenti eseguiti: sulla residenza municipale, per la quale il progetto ha previsto la sostituzione dei vecchi serramenti con altri che garantiscono prestazioni certamente superiori; la ristrutturazione sulla base di criteri di risparmio energetico, della Scuola Secondaria di Primo grado di Via Kennedy; l attivazione dell impianto fotovoltaico già realizzato sulla Palestra di Via Kennedy, di potenza pari a 7 kwp; la realizzazione di un secondo impianto fotovoltaico sul medesimo edificio, ricorrendo alla soluzione del project financing (partenariato pubblico privato) per ulteriori 20 kwp; 6

7 il supporto al progetto svoltosi nell anno 2011 per la creazione di un gruppo d acquisto su base territoriale per la promozione di impianti fotovoltaici tra cittadini; l installazione ed attivazione della Casetta dell Acqua che consenta una minor necessità di trasporto di acqua in bottiglia e successivo smaltimento dei rifiuti e, come diretta conseguenza, una minor produzione di CO2; redazione di un nuovo Regolamento Edilizio Comunale che diminuisce sensibilmente gli oneri di urbanizzazione per chi costruisce o ristruttura casa con criteri energetici. Altri progetti sono dettagliati nel PAES e se le amministrazioni che si susseguiranno nel tempo vorranno cimentarsi nel loro conseguimento, allora avremo dato prova del fatto che una corretta progettazione di interventi, unita alla consapevolezza del bene comune, portano a conseguire mete altrimenti inimmaginabili. Bagnatica avrà fatto il suo nel raggiungimento degli obietti Comunitari. Molte azioni descritte nel PAES richiedono però l intervento dei cittadini i quali, anche utilizzando gli strumenti messi a disposizione dalla legge italiana, sono centrali nel raggiungimento degli obiettivi scritti. In questo senso, stante il quadro degli strumenti che è molto articolato ed in continuo cambiamento, l Amministrazione di Bagnatica ha inteso mettere a disposizione dei propri cittadini uno il quale sarà dedicato a supportare il cittadino nelle scelte di efficienza energetica. Il percorso prevede una presentazione pubblica delle attività che si terrà in data, alle ore, presso la Residenza Comunale nella quale, 7

8 oltre ad approfondire i temi trattati nel presente testo, verranno delineate le modalità operative dello Sportello Energia. In sintesi, si prevede l attivazione di una casella di posta elettronica dedicata alla quale potrete inviare le Vs. richieste avendo cura di indicare: nome, cognome, indirizzo, recapiti telefonici ed e mail, argomento di interesse che si desidera approfondire, giorno e fascia oraria preferita per l incontro, ed una linea telefonica dedicata che risponde al n.. A fronte di queste informazioni, l Amministrazione, programmerà gli incontri, coniugando per quanto possibile le esigenze dei richiedenti e dei tecnici che interverranno in supporto del cittadino e restituirà un riscontro ai cittadini che sapranno dove ed in che orario è previsto l appuntamento. Si intende che il servizio è proposto dall Amministrazione, col solo scopo di chiarire i metodi applicativi dei sistemi incentivanti esistenti nell ambito dell efficienza energetica e della ristrutturazione edilizia. Partner tecnico dell iniziativa è, azienda nata con il preciso proposito di fornire servizi e consulenze a soggetti pubblici e privati nel vasto mondo dell energia, delle rinnovabili e dell efficienza energetica. In accordo alla Strategia Energetica Nazionale approvata dal Governo Monti nel 2012, lo Stato Italiano si intende impegnato su quattro pilastri: 8

9 riduzione dei costi energetici; raggiungimento e superamento degli obiettivi europei in materia ambientale, di efficienza energetica e di incidenza nelle rinnovabili nel mix energetico nazionale; maggior sicurezza nell approvvigionamento energetico; sviluppo industriale del settore energetico. Un dato emerge fortemente in questo contesto: l Italia ha già fatto moltissimo sul tema della generazione di energia elettrica da fonte rinnovabile. Infatti, gli oltre impianti fotovoltaici (circa 18 GW), oltre agli ulteriori impianti eolici, idraulici e legati allo sfruttamento delle biomasse ecc., hanno consentito, a partire dal 2013, di avere l intero sistema nazionale sostenuto dalle fonti rinnovabili per diverse ore centrali della giornata il che si è riflesso su prezzi della borsa elettrica azzerati (cfr. dati GME) con un effetto calmierante sul costo in bolletta del chilowattora elettrico. Il futuro vede al centro delle attenzioni del sistema incentivante statale, soprattutto per l impatto che questo pilastro ha sulle possibili azioni dei cittadini nel contenimento della bolletta energetica privata. Lo Stato ha pertanto delineato un quadro di regole che prevedono:, mantenute nella misura del 50% per le spese effettuate entro il 31/12/2013 9

10 , garantita nella misura del 65% per le spese effettuate entro il 31/12/2013 che similmente a quanto fatto dal Conto Energia Fotovoltaico dovrebbe, nelle intenzioni del legislatore, sostenere gli investimenti dei privati e delle pubbliche amministrazioni in determinati settori, tutti legati al contenimento dei fabbisogni termici ovvero verso la generazione di energia termica in modo efficiente. Le detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edili devono essere affrontate seppur ad una prima lettura non abbiano direttamente attinenza con l efficienza energetica. In realtà però, l art. 16 bis del DPR 917/86 prevede quali interventi che danno diritto alla detrazione fiscale del 50% anche quelli che integrano generazione di energia da fonti rinnovabili, quali, ad esempio gli impianti fotovoltaici. La stessa legislazione prevede poi una serie di altri interventi quali: manutenzioni straordinarie degli impianti in generale (elettrici, idraulici ecc.); interventi per la cablatura di edifici e per la protezione verso possibili effrazioni da parte di terzi (cancellate, inferriate, sistemi antifurto ecc.); bonifica dell eternit e rifacimento di coperture; altre fattispecie individuate dalla legge che verranno approfondite nel corso della presentazione pubblica e degli incontri di approfondimento dedicati. Questi interventi spesso hanno comunque riflessi sull efficienza energetica come ad es. il caso dello smaltimento dell eternit ed il successivo posizionamento di nuovi elementi di copertura. 10

11 Spesso non è possibile (o conveniente) in questi casi prevedere coibentazioni che danno diritto alla maggior detrazione del 65%. Ciononostante, possono comunque essere migliorate le prestazioni termiche dell edificio. La detrazione del 65% per efficienza energetica si applica invece ad un novero ristretto di interventi, definiti nel dettaglio e solo ammesso il raggiungimento di certi parametri prestazionali. E questo l elemento distintivo: a fronte della maggior detrazione, sono ammissibili alla detrazione solo interventi che consentano di conseguire certi risultati. Smaltimento dell eternit e di rifacimento della copertura con una lamiera coibentata tipo coppo e contestuale impianto fotovoltaico. Investimento complessivo di ,00 Rimozione eternit Rifacimento copertura + fotovoltaico Detrazione del 50% in 10 anni = restituzione di ,00 in 10 anni in rate uguali. 11

12 Intervento di sostituzione della caldaia esistente con una pompa di calore per acqua calda sanitaria Pompa di calore Investimento di 3.800,00 Detrazione del 65% in 10 anni = ottenimento di 2.470,00 restituiti dal sostituto di imposta in 10 anni in rate uguali. Impatto sulla bolletta del gas un nucleo di 4 persone. annue per la sostituzione di una vecchi caldaia con una nuova ma NON a condensazione, viene incentivata con la detrazione del 50%. Per ottenere la detrazione del 65% occorrerà prevederne una a condensazione per la quale valgano certi rendimenti identificati dalla legge. In generale sono ammissibile alla detrazione del 65% gli interventi di: sostituzione di infissi; isolamento delle coperture e delle murature (cappotti); sostituzione di generatori di calore con nuovi ad alta efficienza; installazione di pompe di calore o di pannelli solari termici anche per la produzione di acqua calda sanitaria ecc. In entrambe i casi, il meccanismo della detrazione fiscale opera sulle imposte sul reddito delle persone fisiche e consente di portare in detrazione dall imposta netta il valore detraibile in 10 anni. 12

13 Questo meccanismo, per certe categorie di operatore (es. Amministrazioni Pubbliche) non è applicabile per via della mancanza del presupposto fondamentale (non sono soggetti imponibili IRPEF) oppure, per spese di valore modesto, la detrazione sui 10 anni ne svilisce il contenuto incentivante. Per questi motivi, da inizio 2013 agisce il Conto Energia Termico che intende esattamente fornire risposte a: Soggetti ammissibili anche enti pubblici Periodi di erogazione degli incentivi da 2 a 5 anni In questo modo, è stato reso possibile un mercato di project financing che sperabilmente vedrà coinvolti soggetti privati in partenariato col pubblico così come è accaduto col settore fotovoltaico. Inoltre, per certi interventi più semplici, l incentivo viene erogato in 2 anni, diventando molto più interessante in quanto accorcia il periodi di rientro dell investimento, rendendolo più appetibile ai soggetti investitori. Il tutto, purtroppo, con un incremento di oneri burocratici dovuti ai procedimenti da compiersi sul portale internet del GSE Spa (Gestore dei Servizi Energetici spa). 13

14 Il Conto Energia Termico è attivabile in caso di Isolamento di pareti e coperture Sostituzione di infissi Sostituzione di generatori di calore con nuovi ad alta efficienza Installazione di impianti solari termici Installazione di pome di calore anche per la produzione di acqua calda sanitaria pellet e/o caldaia a pellet Caso tipo di installazione di una stufa a pellet in villetta a schiera da 2 piani, investimento pari a Euro 3.000,00. Incentivo con il Conto Energia Termico pari a Euro 1.303,00 totali in 2 anni in rate uguali in alternativa Detrazione del 50% in 10 anni = ottenimento di 1.500,00 restituiti dal sostituto di imposta in 10 anni in rate uguali. Intervento di installazione di una stufa a Stufa a pellet 14

15 Il presente opuscolo non intende fornire elenchi esaustivi degli interventi ammissibili alle detrazioni fiscali ne precisare in dettaglio il quadro generale delle regole. Chi fosse interessato ad approfondire i temi discussi, potrà rivolgersi allo sportello energia come descritto sopra. Partner tecnico dell iniziativa è azienda nata con il preciso proposito di fornire servizi e consulenze a soggetti pubblici e privati nel vasto mondo dell energia, delle rinnovabili e dell efficienza energetica. Comune di Bagnatica Piazza Libertà Medaglia d'oro Padre Brevi, Bagnatica (BG) Tel: Fax: e mail: info@pec.comune.bagnatica.bg.it sito: Sede operativa: Via Della Gasparina nr Romano di Lombardia (BG) Tel. e Fax. 0363/ e mail: info@energy lab.net sito: lab.net 15