Note sui CESPITI. Una volta scelto il cespite da creare, bisogna scegliere la natura: questo lo deve sapere l utente.

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1 Note sui CESPITI I cespiti (o beni strumentali) possono essere: 1- immateriali; 2- materiali; 3- spese relative a più esercizi. Una volta scelto il cespite da creare, bisogna scegliere la natura: questo lo deve sapere l utente. Per i beni immateriali non c è gruppo specie né categoria (che determinano la percentuale di ammortamento da applicare ai beni in base all attività dell azienda) quindi la percentuale di ammortamento è da inserire manualmente (solitamente il 33%) (fig.1), oppure si può creare direttamente il Piano di ammortamento dalla tablet apposita ed indicare per ogni riga anno e percentuale di ammortamento (fig.2). Bisogna andare in Contabilità Tabelle Cespiti Personalizzazione Conti (fig.4) (1) (2) Tablet Collegamento contabilità. Qui è possibile indicare i conti del piano dei conti per l automatismo che trasferisce in prima nota i movimenti di ammortamento. Si possono indicare su ogni anagrafica andando nella tablet Bene e Fondi ad inserire le voci patrimoniali (fig.3a) e nella tablet Ammortamenti per inserire la voce economica (fig.3b) (3a) (3b) Tale configurazione è però sconsigliata perché è possibile per ogni tipo di bene immateriale (qualora i conti siano sempre gli stessi) abbinare i conti più velocemente.

2 Bisogna andare in Contabilità Tabelle Cespiti Personalizzazione Conti (fig.4) (4) (5) E poi inserire gli stessi conti patrimoniali ed economici messi sul singolo bene immateriale (fig.3a e 3b). Per i beni materiali oltre la natura (solitamente Beni mobili da non raggruppare in categorie omogenee ) bisogna scegliere nel Gruppo Specie (proposto dai dati azienda) la Categoria : anche questa scelta è assolutamente a carico dell utente. La categoria determina la percentuale base di ammortamento (fig.6). Poi bisogna indicare l eventuale percentuale di indetraibilità (automezzi e/o cellulari) (fig.7) e l importo max fiscalmente deducibile che deve essere compilato solo per autoveicoli o ciclomotori. (6) (7) Tablet Collegamento contabilità. Qui è possibile indicare i conti del piano dei conti per l automatismo che trasferisce in prima nota i movimenti di ammortamento. Si possono indicare su ogni anagrafica (come per gli immateriali) o si possono indicare una volta sola direttamente sulla categoria del bene (decisamente consigliabile). Bisogna andare in Contabilità Tabelle Cespiti - Coefficenti di ammortamento (fig.8). (8)

3 E dopo aver scelto il Gruppo Specie dell azienda andare per ogni Categoria ad inserire i conti patrimoniali ed economici (fig. 9) premendo il tasto Contabilità Ovviamente l inserimento dei conti va effettuato su tutte le categorie utilizzate all interno dell azienda. (9) I beni materiali possono essere soggetti a manutenzione e riparazione. Cosa dice la normativa: La normativa permette di detrarre fiscalmente (imponibile tassabile) una percentuale pari al 5% all anno del valore del bene strumentale per la manutenzione e/o riparazione al quale il bene può essere soggetto (sono esclusi solo i beni per i quali si paga già un assistenza o manutenzione fissa annua da contratto). Per esempio un bene (o somma di beni) che ti è costato euro può avere una deduzione annua di 250 euro fino alla vendita e/o dismissione del bene stesso. Poi ti dice anche che nel caso tu abbia speso di più per la manuntenzione di quel bene (per esempio in realtà ho speso 500 euro), se vuoi la parte eccedente il 5% ( =250) puoi spalmarla sui 5 anni successivi al 20% (e quindi 50 euro all anno). Per la parte eccedente bisogna creare un anagrafica nuova di cespite ed indicare nel Tipo Bene mette Spese relative a più esercizi con percentuale 20% per l importo eccedente il 5% (250,00). Come funziona in Dmt: il programma calcola il 5% annuale e ti evidenzia anche l eventuale parte eccedente sulla stampa del registro beni ammortizzabili. Per avere questi dati bisogna: 1- nell anagrafica del cespite nel riquadro a destra Spese di Manutenzione, mettere la spunta su Rientra nel calcolo del limite della deducibilità. L anno e la percentuale indicata servono poi per il calcolo della parte eccedente e sono proposti in automatico (fig. 10) (10)

4 2- Ogni volta che arriva una fattura di manutenzione del bene andare a creare nei movimenti cespiti, un movimento di Manutenzione/riparazione di quel bene (fig. 11). Naturalmente se si vule si può gestire anche quando si registra la fattura in prima nota : bisogna usare una causale dedicata con la funzionalità di Variazione cespite così il programma si posiziona in automatico su un nuovo movimento bene. (11) 3- Nella stampa registro beni ammortizzabili mettere la spunta anche su Stampa registro spese man. E riparaz (fig.12). E possibile, prima della stampa (passo 3 di 4) modificare tutti i dati da stampare in fondo al registro. 4- Nella stampa, nell ultima pagina, verrà evidenziato un riquadro con il dettaglio delle spese di manutenzione complessive (non distinte per cespite). (12) Esempio di stampa registro che evidenzia: a) la somma dei beni che rientrano nel calcolo del limite della deducibilità b) l importo fiscalmente deducibile: il 5% di

5 Esempio di stampa del registro che evidenzia: a) l importo speso nell anno 2009 per i beni soggetti a spese di manutenzione riparazione b) la massima spesa deducibile (=importo fiscalmente deducibile) c) l eccedenza (differenza tra importo Spese e importo fiscalmente deducibile d) la quota annuale (su 5 anni) su cui poter creare un cespite da ammortizzare Se desidero portare in ammortamento l eccedenza, sarà necessario creare un nuovo cespite come da fig. 13 E poi andare in Movimento Cespite a movimentare come da fig. 14 il bene appena creato. (13) (14)