FACOLTÀ DI SCIENZE AMBIENTALI. Guida ai programmi di insegnamento dei Corsi di Laurea in

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1 FACOLTÀ DI SCIENZE AMBIENTALI Guida ai programmi di insegnamento dei Corsi di Laurea in Scienze Ambientali Valutazione e Controllo Ambientale Tecnico del Territorio Scienze Ambientali (quinquennale) 2003/2004 1

2 RECAPITI FACOLTA DI SCIENZE AMBIENTALI Sede Campus Scientifico Sogesta Loc. Crocicchia Segreteria studenti Indirizzo: Urbino-via Saffi, 2 Telefono: Mail: segr.studentifarmaciaescienze@uniurb.it Presidenza di Facoltà Indirizzo: Urbino-Campus Scientifico Sogesta Loc. Crocicchia Telefono: / Fax: Mail: sc.ambientali@uniurb.it Sito web Indirizzo: Corsi di Laurea: Scienze Ambientali, Valutazione e Controllo Ambientale, Tecnico del Territorio in collaborazione con la Facoltà di Giurisprudenza Laurea Specialistica in Scienze Ambientali (a.a. 2004/2005) Master: Caratterizzazione e Recupero dei Siti Contaminati Indirizzo: Urbino-Campus Scientifico Sogesta Loc. Crocicchia Telefono: / Fax: Mail: sc.ambientali@uniurb.it Corso di perfezionamento: Educazione ambientale Indirizzo: Pesaro-Viale Trieste 296 Telefono: Fax: Mail: cebiam@uniurb.it L ambiente rappresenta una opportunità strategica per aprire spazi occupazionali innovativi nell ambito di un economia basata su parametri di sostenibilità ambientale e sociale. La Facoltà di Scienze Ambientali di Urbino è una Facoltà giovane, nata da specifiche esigenze della collettività, relative all attualità della problematica trattata ed alla necessità di formare professionalità specifiche. La Facoltà dispone di moderni ed attrezzati laboratori didattici presso i quali gli studenti possono svolgere esercitazioni ed attività di ricerca. Per i nuovi iscritti l offerta formativa della Facoltà è composta dai Corsi di Studio: 2

3 Laurea in Scienze Ambientali (Classe 27) triennale Laurea in Valutazione e Controllo Ambientale (Classe 27) triennale Laurea in Tecnico del Territorio (Classe 7) triennale Per gli studenti degli anni di corso successivi al primo, sono attivi i seguenti Corsi di Studio: Laurea in Scienze Ambientali (quinquennale) CORSI ATTIVATI Nuovo Ordinamento Lauree Triennali Corso di laurea in Scienze Ambientali (Classe 27 Scienze e Tecnologie per l Ambiente e la Natura ), attivi tutti i tre anni di corso Corso di laurea in Valutazione e Controllo Ambientale (Classe 27 Scienze e Tecnologie per l Ambiente e la Natura ), attivi tutti i tre anni di corso Corso di laurea in Tecnico del Territorio (Classe 7 Urbanistica e Scienze della Pianificazione Territoriale e Ambientale ) in collaborazione con la Facoltà di Giurisprudenza, attivi tutti i tre anni di corso Nuovo Ordinamento Laurea Specialistica (a.a. 2004/2005) Corso di laurea specialistica in Scienze Ambientali (classe 82/S Scienze e Tecnologie per l Ambiente e il Territorio ) attivo dall anno accademico 2004/2005 e prevede due curricula: 1. Valutazione e certificazione ambientale 2. Gestione ambientale integrata Vecchio Ordinamento Corso di laurea Corso di laurea in Scienze Ambientali, attivo il V anno Master e corsi di perfezionamento Master di primo livello in Caratterizzazione e Recupero dei Siti Contaminati Corso di Perfezionamento in Educazione Ambientale in collaborazione con la Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Dottorato di ricerca Dottorato di ricerca in Scienze Ambientali 3

4 ORDINAMENTO DEI CORSI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE AMBIENTALI REQUISITI DI AMMISSIONE Ai sensi del primo comma dell art. 6 del D.M. n. 509/99, sono ammessi al Corso di Laurea in Scienze Ambientali coloro che siano in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore, o di altro titolo conseguito all estero riconosciuto idoneo, dal quale si e- vinca il possesso di una adeguata preparazione culturale di base in uno dei campi tecnico-economico, sociale, scientifico o umanistico. CONOSCENZE RICHIESTE, VERIFICHE E DEBITI FORMATIVI Possono essere previste modalità di verifica delle conoscenze necessarie, di orientamento e/o attitudinali per la partecipazione ai corsi e l eventuale definizione di obblighi formativi. CARATTERISTICHE GENERALI Le attività formative prevedono un ampio spettro di discipline nelle aree matematiche, informatiche e statistiche, fisiche, chimiche, biologiche, ecologiche, di scienze della te r- ra, agrarie, giuridiche, economiche e valutative, secondo quanto stabilito dai Decreti di Area per la Classe delle Lauree in Scienze e Tecnologie per l Ambiente e la Natura. La quantità media di lavoro di apprendimento svolto in un anno da uno studente, impegnato a tempo pieno negli studi universitari ed in possesso di adeguata preparazione iniziale, è di norma fissata in 60 crediti. Tra le attività formative nei diversi settori disciplinari, sono dedicate alla conoscenza di metodiche sperimentali ed all elaborazione dei dati, lezioni ed esercitazioni di laboratorio ed attività sul campo per 21 crediti complessivi. Sono previste attività per la prova finale, per la conoscenza della lingua straniera, per abilità informatiche e tirocini, e a scelta dello studente. La somma dei crediti delle attività formative complessive è pari a 180; un equivale a 8 ore di lezione frontale oppure a 16 ore di attività esercitative guidate, oppure a 25 ore di stages, tirocini e seminari. A compimento degli studi, viene conseguita la Laurea in Scienze Ambientali di I livello e permette l accesso ad un eventuale ulteriore biennio per il conseguimento della Laurea Specialistica di II livello. OBIETTIVI FORMATIVI Il Corso di Laurea in Scienze Ambientali, di durata triennale, ha l obiettivo di assicurare allo studente una adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali, nonché l acquisizione di specifiche conoscenze professionali. Le attività formative sono organizzate in modo che i laureati possano: avere una cultura sistemica di ambiente ed una buona pratica del metodo scientifico per l analisi di componenti e fattori di processi, sistemi e problemi riguardanti l ambiente, sia naturale, sia modificato dagli esseri umani; 4

5 essere in grado di utilizzare almeno una lingua dell Unione Europea, oltre l italiano, nell ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali; possedere adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell informazione; essere capaci di lavorare in gruppo, di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro. I laureati del Corso di Laurea in Scienze Ambientali svolgeranno attività professionali in diversi settori, quali: il rilevamento, la classificazione, l analisi, il ripristino e la conservazione di componenti abiotiche e biotiche di ecosistemi naturali, acquatici e terrestri; l analisi ed il monitoraggio di sistemi e processi ambientali gestiti dagli esseri umani, nella prospettiva della sostenibilità e della prevenzione, ai fini della promozione della qualità dell ambiente; i parchi e le riserve naturali, i musei scientifici ed i centri didattici. SCHEMA DELL ORDINAMENTO Elenco degli insegnamenti distribuiti per anno con l indicazione dei relativi settori scientifico-disciplinari, del numero dei crediti (L si riferisce a crediti di laboratorio) sia di o- gni singola disciplina sia delle altre attività formative previste: I ANNO Matematica (MAT/07), 8 CFU Fisica (FIS/01), 8 CFU Chimica Generale ed Inorganica (CHIM/03), 8 CFU Biologia Animale/Biologia Vegetale (BIO/05-BIO/01), 4 / 4 CFU Litologia e Geologia (GEO/02 GEO/03), 8 CFU Informatica (INF/01), 4 + 2L CFU Attività formative a scelta dello studente: 4 CFU Altre attività formative: 4 CFU II ANNO Ecologia (BIO/07), 8 CFU Geopedologia (GEO/05), 2 + 2L CFU Genetica / Biochimica (BIO/18 BIO/10), 4 / 4 CFU Fisica Terrestre (GEO/10), 8 CFU Chimica Organica (CHIM/06), 4 CFU Chimica Fisica (CHIM/02), 4 + 2L CFU Metodi di Analisi ed Elaborazione Dati / Metodi di osservazione e misura (MAT/05 MAT/06), 2 + 2L / 2 +1L CFU Economia dell ambiente (SECS-P/06), 8 CFU Attività formative a scelta dello studente: 4 CFU Altre attività formative: 3 CFU III ANNO Fisiologia Cellulare / Microbiologia Ambientale (BIO/09 BIO/19), 4 / 4 CFU Diritto dell Ambiente (JUS/10), 8 CFU Ecologia Applicata (BIO/07), 2 + 2L CFU Chimica Analitica (CHIM/01), 4 + 2L CFU Chimica dell Ambiente (CHIM/12), 4 + 2L CFU Fisica dell Ambiente / Climatologia (FIS/07 FIS/06), 4 + 2L/ 4 CFU 5

6 Principi di Trattamento, Recupero e Riciclo dei Rifiuti (CHIM/12), 4 CFU Laboratori integrati (GEO/04 BIO/07), 4L CFU Attività formative a scelta dello studente: 4 CFU Altre attività formative: 3 CFU Attività formative per la prova finale: 6 CFU Conoscenza lingua straniera: 3 CFU Altre attività formative: Attività nei laboratori interdisciplinari e nei tirocini, e altre volte ad acquisire abilità informatiche, telematiche, relazionali, o comunque utili per l inserimento nel mondo del lavoro. Attività formative a scelta dello studente: tali attività sono autonomamente scelte dallo studente. PROPEDEUTICITÀ Lo studente non può superare l esame di: Chimica fisica Chimica organica Ecologia Fisica dell ambiente/climatologia Fisica terrestre Genetica/Biochimica Geopedologia Metodi di analisi ed elaborazione dati/metodi di osservazioni e misura senza aver superato l esame di: Chimica organica Chimica generale ed inorganica Biologia animale/ Biologia vegetale Fisica Fisica Biologia animale/biologia vegetale Litologia e Geologia Matematica MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLA DIDATTICA E DELLA VALUTA- ZIONE L attività didattico formativa è organizzata sulla base di corsi monodisciplinari o integrati. Ciascun insegnamento ufficiale comprende di norma: a) una trattazione della materia a carattere introduttivo e i necessari approfondimenti teorici; b) eventuali moduli di approfondimento; c) attività didattiche integrative, quali esercitazioni, seminari o conferenze. Salvo diversa indicazione, gli insegnamenti si svolgono all interno di un semestre, indipendentemente dal numero di ore ad essi attribuite. Sono previste lezioni frontali ed esercitazioni di laboratorio per le materie che le prevedono. 6

7 L esame di profitto svolto in forma orale consiste in quesiti rivolti allo studente sugli argomenti compresi nel programma d esame. L esame orale può essere preceduto da una prova scritta prima di ogni appello di esame. La prova scritta, quando adottata, è elemento concorrente di una valutazione da completare con la prova orale. Gli elaborati corretti sono consultabili da parte di ciascuno studente. I motivi dell eventuale insuccesso della prova scritta debbono poter essere esplicitati prima dell inizio della prova orale su richiesta dello studente interessato. PROVA FINALE La prova finale consiste nella presentazione, con discussione, della relazione scritta individuale sull attività svolta, con le modalità di seguito riportate, in seduta pubblica davanti ad una commissione di docenti, che esprimerà in centodecimi la valutazione complessiva con eventuale lode. La trasformazione in centodecimi dei voti conseguiti nelle varie attività didattiche, che danno origine a votazioni in trentesimi, comporterà una media pesata rispetto ai relativi crediti acquisiti. Le attività relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento della laurea saranno svolte dallo studente, sotto la supervisione di un docente-tutore con le seguenti modalità: partecipazione ad attività di ricerca e/o di laboratorio sotto la guida di un docente; tirocini presso società o studi di progettazione o consulenza ambientale, aziende, enti pubblici in regime di convenzione, sotto la guida di un docente. La Laurea si consegue con il superamento della prova finale. Per essere ammesso alla prova finale, lo studente deve avere conseguito i crediti relativi alle attività previste dal presente Regolamento. 7

8 CORSO DI LAUREA IN VALUTAZIONE E CONTROLLO AMBIENTALE REQUISITI DI AMMISSIONE Ai sensi del primo comma dell art. 6 del D.M. n. 509/99, sono ammessi al Corso di Laurea in Valutazione e Controllo Ambientale coloro che siano in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore, o di altro titolo conseguito all estero riconosciuto idoneo, dal quale si evinca il possesso di una adeguata preparazione culturale di base in uno dei campi tecnico-economico, sociale, scientifico o umanistico. CONOSCENZE RICHIESTE, VERIFICHE E DEBITI FORMATIVI Possono essere previste modalità di verifica delle conoscenze necessarie, di orientamento e/o attitudinali per la partecipazione ai corsi e l eventuale definizione di obblighi formativi. CARATTERISTICHE GENERALI Le attività formative prevedono un ampio spettro di discipline nelle aree matematiche, informatiche e statistiche, fisiche, chimiche, biologiche, ecologiche, di scienze della te r- ra, agrarie, giuridiche, economiche e valutative, secondo quanto stabilito dai Decreti di Area per la Classe delle Lauree in Scienze e Tecnologie per l Ambiente e la Natura. La quantità media di lavoro di apprendimento svolto in un anno da uno studente, impegnato a tempo pieno negli studi universitari ed in possesso di adeguata preparazione iniziale, è di norma fissata in 60 crediti. Tra le attività formative nei diversi settori disciplinari, sono dedicate alla conoscenza di metodiche sperimentali ed all elaborazione dei dati, lezioni ed esercitazioni di laboratorio ed attività sul campo per 21 crediti complessivi. Sono previste attività per la prova finale, per la conoscenza della lingua straniera, per abilità informatiche e tirocini, e a scelta dello studente. La somma dei crediti delle attività formative complessive è pari a 180, un equivale a 8 ore di lezione frontale oppure a 16 ore di attività esercitative guidate, oppure a 25 ore di stages tirocini e seminari. A compimento degli studi, viene conseguita la Laurea in Valutazione e Controllo Ambientale di I livello e permette l accesso ad un eventuale ulteriore biennio per il conseguimento della Laurea Specialistica di II livello. OBIETTIVI FORMATIVI Il Corso di Laurea in Valutazione e Controllo Ambientale, di durata triennale, ha l obiettivo di assicurare allo studente un adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali, nonché l acquisizione di specifiche conoscenze professionali. Le attività formative sono organizzate in modo che i laureati possano: avere una cultura sistemica di ambiente ed una buona pratica del metodo scientifico per l analisi di componenti e fattori di processi, sistemi e problemi riguardanti l ambiente, sia naturale, sia modificato dagli esseri umani; essere in grado di utilizzare almeno una lingua dell Unione Europea, oltre l italiano, nell ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali; possedere adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell informazione; 8

9 essere capaci di lavorare in gruppo, di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro. I laureati del Corso di Laurea in Valutazione e Controllo Ambientale svolgeranno attività professionali in diversi settori della ricerca e della valutazione e gestione delle risorse naturali ed antropiche. In particolare avranno competenze specifiche nella valutazione ecologica dei sistemi ambientali e del paesaggio, nella valutazione dello stato di naturalità, degrado, contaminazione, rischi ambientali di aree geografiche identificate su base funzionale ecosistemica e su base amministrativa. Inoltre avranno competenze nella stesura di piani di gestione delle risorse naturali integrando la realtà giuridico amministrativa e socio-economica del territorio, nell utilizzo di strumenti di telerilevamento e di sistemi informativi territoriali finalizzati alla valutazione e gestione delle risorse, nella stesura dei piani urbanistici assieme ad altre figure professionali, nella valutazione della connettività ambientale, della tipicità e della rarità dei mosaici ambientali e delle relative componenti biotiche. SCHEMA DELL ORDINAMENTO Elenco degli insegnamenti distribuiti per anno con l indicazione dei relativi settori scientifico-disciplinari, del numero dei crediti (L si riferisce a crediti di laboratorio) sia di ogni singola disciplina sia delle altre attività formative previste: I ANNO Matematica (MAT/07), 8 CFU Fisica (FIS/01), 8 CFU Chimica Generale ed Inorganica (CHIM/03), 8 CFU Biologia Animale / Biologia Vegetale (BIO/05 BIO/01), 4 / 4 CFU Litologia e Geologia (GEO/02 GEO/03), 8 CFU Informatica (INF/01), 4 + 2L CFU Attività formative a scelta dello studente: 4 CFU Altre attività formative: 4 CFU II ANNO Ecologia (BIO/07), 8 CFU Geopedologia / Geologia Ambientale (GEO/05 GEO/02), 2 + 2L / 3 + 1L CFU Genetica / Microbiologia Ambientale (BIO/18 BIO/19), 4 / 4 CFU Chimica Organica (CHIM/06), 4 CFU Metodi di Analisi ed Elaborazione Dati (MAT/05), 2 + 2L CFU Economia dell Ambiente (SECS-P/06), 8 CFU Istituzioni di Diritto Pubblico / Diritto dell Unione Europea (JUS/09 JUS/14), 4 / 4 CFU Attività formative a scelta dello studente: 4 CFU Altre attività formative: 3 CFU III ANNO Conservazione della Natura e delle sue Risorse / Biogeografia (BIO/07 BIO/05), 4 / 4 CFU Fisica dell Ambiente (FIS/07) 4 + 2L CFU Diritto dell Ambiente / Diritto Regionale e degli Enti Locali (JUS/10), 8 / 4 CFU Chimica dell Ambiente (CHIM/12), 4 + 2L CFU Principi di Valutazione di Impatto Ambientale (CHIM/12 BIO/07 GEO/05), 6 + 3L CFU 9

10 Principi di Trattamento, Recupero e Riciclo dei Rifiuti / Igiene Ambientale (CHIM/12 MED/42), 4 / 4 CFU Laboratori Integrati (GEO/04 BIO/07 CHIM/12), 6L CFU Attività formative a scelta dello studente: 4 CFU Altre attività formative: 4 CFU Attività formative per la prova finale: 6 CFU Conoscenza lingua straniera: 3 CFU Altre attività formative: Attività nei laboratori interdisciplinari e nei tirocini, e altre volte ad acquisire abilità informatiche, telematiche, relazionali, o comunque utili per l inserimento nel mondo del lavoro. Attività formative a scelta dello studente: Tali attività sono autonomamente scelte dallo studente. PROPEDEUTICITA Lo studente non può superare l esame di : Chimica dell ambiente Chimica Organica Conservazione della Natura e delle sue Risorse / Biogeografia Ecologia senza aver superato l esame di: Chimica organica Chimica generale ed inorganica Biologia animale /Biologia vegetale Biologia animale /Biologia vegetale Fisica dell ambiente Genetica/Microbiologia ambientale Geopedologia/Geologia ambientale Metodi di analisi ed elaborazione dati Fisica Biologia animale /Biologia vegetale Litologia e geologia Matematica MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLA DIDATTICA E DELLA VALUTA- ZIONE L attività didattico formativa è organizzata sulla base di corsi monodisciplinari o integrati. Ciascun insegnamento ufficiale comprende di norma: a) una trattazione della materia a carattere introduttivo e i necessari approfondimenti teorici; b) eventuali moduli di approfondimento; c) attività didattiche integrative, quali esercitazioni, seminari o conferenze. Salvo diversa indicazione, gli insegnamenti si svolgono all interno di un semestre, indipendentemente dal numero di ore ad essi attribuite. Sono previste lezioni frontali ed esercitazioni di laboratorio per le materie che le prevedono. 10

11 L esame di profitto svolto in forma orale consiste in quesiti rivolti allo studente sugli argomenti compresi nel programma d esame. L esame orale può essere preceduto da una prova scritta prima di ogni appello di esame. La prova scritta, quando adottata, è elemento concorrente di una valutazione da completare con la prova orale. Gli elaborati corretti sono consultabili da parte di ciascuno studente. I motivi dell eventuale insuccesso della prova scritta debbono poter essere esplicitati prima dell inizio della prova orale su richiesta dello studente interessato. PROVA FINALE La prova finale consiste nella presentazione con discussione, della relazione scritta individuale sull attività svolta, con le modalità di seguito riportate, in seduta pubblica davanti ad una commissione di docenti, che esprimerà in centodecimi la valutazione complessiva con eventuale lode. La trasformazione in centodecimi dei voti conseguiti nelle varie attività didattiche, che danno origine a votazioni in trentesimi, comporterà una media pesata rispetto ai relativi crediti acquisiti. Le attività relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento della La u- rea saranno svolte dallo studente, sotto la supervisione di un docente-tutore, con le seguenti modalità: partecipazione ad attività di campo e/o di laboratorio sotto la guida di un docente; tirocini presso società o studi di progettazione o consulenza ambientale, aziende, enti pubblici in regime di convenzione; attività autonoma di rilevamento di dati ambientali, secondo modalità e programmi approvati dalla struttura didattica competente. La Laurea si consegue con il superamento della prova finale. Per essere ammesso alla prova finale, lo studente deve avere conseguito i crediti relativi alle attività previste dal presente Regolamento. In deroga al comma precedente, gli studenti che siano già in possesso del Diploma Universitario in Valutazione e Controllo Ambientale sono ammessi alla prova finale previa acquisizione di 4 crediti nelle discipline di Scienze della Terra e 20 crediti nelle discipline Biologiche tra quelli previsti nell ordinamento didattico del Corso di Laurea in Valutazione e Controllo Ambientale. 11

12 CORSO DI LAUREA IN TECNICO DEL TERRITORIO REQUISITI DI AMMISSIONE Ai sensi del 1 comma dell art. 6 del D.M. 509/99, nonché dell art. 5 del Regolamento Didattico di Ateneo sono ammessi al corso di laurea in Tecnico del Territorio coloro che siano in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore, o di altro titolo conseguito all estero riconosciuto idoneo, dal quale si evinca il possesso di una adeguata preparazione culturale di base in uno dei campi tecnico-economico, sociale, scientifico o umanistico. CONOSCENZE RICHIESTE, VERIFICHE E DEBITI FORMATIVI Possono essere previste modalità di verifica delle conoscenze necessarie, di orientamento e/o attitudinali per la partecipazione ai corsi e l eventuale definizione di obblighi formativi. CARATTERISTICHE GENERALI La durata normale del corso di laurea in Tecnico del Territorio è di tre anni. Ai fini del conseguimento della laurea lo studente deve aver acquisto 180 crediti. Le attività formative che danno luogo all acquisizione dei crediti consistono in corsi di insegnamento, lezioni, anche in teledidattica, esercitazioni, seminari, corsi liberi, corsi integrativi, conferenze, attività di studio assistita, elaborazione di tesi, stage e tirocini. In conformità alle pertinenti disposizioni del Regolamento Didattico di Ateneo, è consentita l organizzazione degli insegnamenti sulla base di moduli, corsi integrati, unità didattiche. L apprendimento delle competenze e delle professionalità da parte degli studenti è computato in crediti formativi, articolati secondo quanto disposto all art. 34 del Regolamento Didattico di ateneo e secondo le ulteriori disposizioni contenute nel Regolamento del corso di studio. OBIETTIVI FORMATIVI Gli obiettivi formativi qualificanti individuati dalla classe di riferimento, obiettivi formativi del corso di laurea in Tecnico del Territorio sono: - far acquisire le conoscenze di base per analizzare i processi di trasformazione della città e del territorio; - fornire le competenze teoriche dei metodi e delle tecniche di analisi delle forme e delle relazioni funzionali dell ambiente fisico e dei suoi processi evolutivi; - far acquisire le conoscenze di base relative alla pianificazione e progettazione urbanistica, territoriale, ambientale; - porre in grado di analizzare il montaggio e la gestione dei progetti complessi e dei programmi di opere pubbliche; 12

13 - far acquisire le conoscenze di base per valutare gli effetti delle azioni di pianificazione sul contesto insediativo, ambientale, paesaggistico, sociale ed economico; - porre in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell Unione Europea, oltre all italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali. I laureati della classe svolgeranno attività professionali realizzando analisi delle strutture urbane, territoriali, ambientali, di atti di pianificazione, programmazione, gestione e valutazione, contribuendo alla definizione di strategie delle amministrazioni, istituzioni e imprese con riferimento al recupero, valorizzazione e trasformazione della città, del territorio e dell ambiente. I laureati nella classe esplicano altresì la propria attività professionale nelle aree della progettazione, direzione lavori e sicurezza, consulenza estimativa tecnico-legaleamministrativa e di rilevamento del territorio, anche nei riflessi tributari. Gli ambiti di riferimento potranno essere la libera professione, nonché le attività presso le istituzioni e gli enti pubblici e privati operanti per la trasformazione ed il governo della città, del territorio e dell ambiente. SCHEMA DELL ORDINAMENTO I ANNO Informatica (1) (INF/01), (n. 40 ore) 5 CFU Analisi matematica/geometria (1) (MAT/05-MAT/03) (40 ore/40 ore) 5 / 5 CFU Topografia e Cartografia (1) ( ICAR/06), (n. 80 ore) 10 CFU Disegno (1) (ICAR/17), (40 ore) 5 CFU Istituzioni di diritto pubblico (2) (IUS/09), (30 ore) 4 CFU Diritto privato (2) (IUS/01) (60 ore) 8 CFU Diritto amministrativo e giustizia amministrativa (2) (IUS/10) I modulo: Diritto amministrativo, (30 ore) 4 CFU II modulo: Giustizia amministrativa, (20 ore) 3 CFU Diritto urbanistico e diritto dell ambiente (2) (IUS/10) I modulo: Diritto urbanistico, (20 ore) 3 CFU II modulo: Diritto dell ambiente, (20 ore) 3 CFU Conoscenza lingua straniera, 5 CFU II ANNO Geologia applicata/geotecnica (1) (GEO/05/ICAR/07), (40 ore/40 ore) 5 CFU/5 CFU Tecnica delle costruzioni /Tecnologia dell architettura (1) (ICAR/09-ICAR/12) (40 ore/40 ore) 5 CFU/5 CFU Estimo/Economia ed estimo rurale (1) (ICAR/22-AGR/01) (64 ore/40 ore) 8 CFU/ 5 CFU Storia dell arte moderna (2) (L-ART/02), (35 ore) 4 CFU Scienza delle finanze (2) (SECS-P/03), (50 ore) 6 CFU Chimica dell ambiente e dei beni culturali (1) (CHIM/12) (64 ore) 8 CFU Attività formative a "libera scelta" dello studente 9 CFU 13

14 III ANNO Diritto penale dell ambiente (2) IUS/17, (20 ore) 3 CFU Diritto dell Unione Europea (2) (IUS/14) (40 ore) 5 CFU Idraulica agraria e sistemazioni idraulico forestali/ Costruzioni rurali e territorio a- groforestale (1) ( AGR/08- AGR/10), (40 ore/40 ore) 5 CFU/5 CFU Ingegneria sanitaria-ambientale /Igiene generale e applicata (1) (ICAR/03- MED/42), (40 ore/40 ore) 5 CFU/ 5 CFU Ecologia (1) (BIO/07), (40 ore) 5 CFU Composizione architettonica e urbana/ Tecnica e pianificazione urbanistica (1) (I- CAR/14 -ICAR/20 ), (40 ore/40 ore) 5 CFU/ 5CFU Sociologia dell ambiente e del territorio (1) (SPS/10), (35 ore) 4 CFU Attività formative ex art. 10, comma 1, lett. f, DM 509/99, 9 CFU Prova finale 4 CFU (1) (2) Facoltà di Scienze Ambientali Facoltà di Giurisprudenza Altre attività formative: Attività nei laboratori interdisciplinari e nei tirocini, e altre volte ad acquisire abilità informatiche, telematiche, relazionali, o comunque utili per l inserimento nel mondo del lavoro. Attività formative a scelta dello studente: tali attività sono autonomamente scelte dallo studente. 14

15 PROPEDEUTICITA Lo studente non può superare l esame di: - Diritto amministrativo e giustizia amministrativa - Diritto dell unione europea - Diritto penale dell ambiente - Diritto privato - Diritto urbanistico e diritto dell ambiente - Scienza delle finanze - Geologia applicata/geotecnica - Tecnica delle costruzioni/tecnologia dell architettura - Storia dell arte moderna - Idraulica agraria e sistemazioni idraulico forestali/costruzioni rurali e territorio a- groforestale - Ingegneria sanitaria-ambientale/igiene generale e applicata - Composizione architettonica e urbana/tecnica e pianificazione urbanistica senza aver superato l esame di: - Istituzioni di diritto pubblico - Istituzioni di diritto pubblico; - Diritto privato - Istituzioni di diritto pubblico - Istituzioni di diritto pubblico - Diritto amministrativo e giustizia amministrativa - Istituzioni di diritto pubblico - Topografia e cartografia - Analisi matematica/geometria - Disegno - Tecnica delle costruzioni/tecnologia dell architettura - Chimica dell ambiente e dei beni culturali - Disegno; - Tecnica delle costruzioni/tecnologia dell architettura MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLA DIDATTICA E DELLA VALUTA- ZIONE L attività didattico formativa è organizzata sulla base di corsi monodisciplinari o integrati. Ciascun insegnamento ufficiale comprende di norma: a) una trattazione della materia a carattere introduttivo e i necessari approfondimenti teorici; b) eventuali moduli di approfondimento; c) attività didattiche integrative, quali esercitazioni, seminari o conferenze. Salvo diversa indicazione, gli insegnamenti si svolgono all interno di un semestre, indipendentemente dal numero di ore ad essi attribuite. Sono previste lezioni frontali ed esercitazioni di laboratorio per le materie che le prevedono. L esame di profitto svolto in forma orale consiste in quesiti rivolti allo studente sugli argomenti compresi nel programma d esame. L esame orale può essere preceduto da una prova scritta prima di ogni appello di esame. La prova scritta, quando adottata, è elemento concorrente di una valutazione da completare con la prova orale. Gli elaborati 15

16 corretti sono consultabili da parte di ciascuno studente. I motivi dell eventuale insuccesso della prova scritta debbono poter essere esplicitati prima dell inizio della prova orale su richiesta dello studente interessato. PROVA FINALE Prima della prova finale, e con imputazione anche al terzo anno di corso, possono essere riconosciuti da 1 a 9 crediti per significative esperienze di lavoro, di studio o di volontariato congruenti con le finalità del Corso di Laurea, ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche, tirocini, stage in aziende e presso amministrazioni pubbliche, altre attività o competenze funzionali a un arricchimento della formazione teoricopratica negli ambiti di riferimento degli obiettivi formativi. La documentazione afferente a tali abilità o esperienze, presentata dallo studente insieme con un curriculum o una relazione, viene valutata da un apposita commissione del Consiglio di Corso di studio, ove necessario anche a seguito di un colloquio. In mancanza di tali abilità o esperienze, autonomamente acquisite, lo studente potrà acquisire i crediti necessari anche mediante la frequenza ad attività formative organizzate a cura delle Facoltà, il cui profitto sarà accertato con un test finale o altra forma idonea. Acquisiti i necessari crediti, lo studente è ammesso a sostenere la prova finale, che consisterà nella discussione di un caso pratico di studio, elaborato per iscritto, oppure in uno schema di progetto scelto in una delle materie di insegnamento d accordo con il docente. 16

17 Corso di Laurea in Scienze Ambientali (quinquennale, valido per gli studenti immatricolati dall a.a ) CORSI E ANNUALITÀ - INSEGNAMENTI ATTIVATI V anno Indirizzo Atmosferico Fondamenti di valutazione di impatto ambientale (annuale) 1 semestre Chimica dell inquinamento Dinamica degli inquinanti Laboratorio di fisica dell ambiente 2 semestre Chimica analitica degli inquinanti Modelli per il controllo ambientale Tossicologia ambientale Insegnamento opzionale V anno Indirizzo Marino Fondamenti di valutazione di impatto ambientale (annuale) Oceanografia biologica (annuale) Fisiologia degli organismi marini (annuale) 1 semestre Geologia marina 2 semestre Geologia applicata all ambiente marino Insegnamento opzionale V anno Indirizzo Terrestre Fondamenti di valutazione di impatto ambientale (annuale) 1 semestre Fisiologia vegetale Stratigrafia Fisiologia ambientale 2 semestre Chimica analitica degli inquinanti Tossicologia ambientale Geologia ambientale Insegnamento opzionale Insegnamenti opzionali (semestrali) Atmosferico (A) Terrestre (T) Marino (M) 17

18 Biogeografia (A e T) Chimica analitica strumentale (A, T e M) Chimica dell inquinamento (T e M) Chimica tossicologica (A, T e M) Chimica per i beni culturali (A, T e M) Etologia (A e T) Fisiologia ambientale (A) Geofisica marina (M) Geologia ambientale (A) Igiene ambientale (A, T e M) Paleoclimatologia (A e T) Radiochimica ambientale (A e T) Radioattività (A, T e M) Recupero e riciclo dei materiali (A) Telerilevamento geologico e fotointerpretazione (A e T) Tutela dei beni artistici e monumentali (A e T) PROPEDEUTICITA Lo studente deve rispettare le seguenti propedeuticità: 18

19 Lo studente non può superare l esame di: -Biochimica ambientale -Geologia marina applicata -Idrologia e idrogeologia -Tossicologia ambientale -Fisiologia ambientale -Fisiologia vegetale -Ecofisiologia vegetale -Aerobiologia -Microbiologia ambientale -Oceanografia biologica -Fisiologia degli organismi marini -Chimica dell ambiente -Geopedologia -Informatica applicata -Oceanografia chimica -Oceanografia Fisica/Laboratorio di strumentazione oceanografica -Fisica dell atmosfera -Climatologia e meteorologia -Economia applicata -Chimica analitica degli inquinanti -Geologia marina -Geologia ambientale -Laboratorio di fisica ambientale se non ha superato l esame di: -Biochimica/Fisiologia cellulare -Geologia marina -Sedimentologia -Biochimica ambientale -Biochimica/Fisiologia cellulare, -biochimica ambientale -Biologia animale/vegetale -Biologia animale/vegetale -Microbiologia generale/genetica -Microbiologia generale/genetica -Biochimica/Fisiologia cellulare -Biochimica/Fisiologia cellulare -Chimica fisica -Litologia e geologia II -Fondamenti di informatica -Chimica organica -Fisica generale II -Climatologia e meteorologia -Fisica generale II, Istituzione di matematiche II -Economia dell ambiente -Chimica analitica/laboratorio di -Chimica analitica -Litologia e geologia II -Litologia e geologia II -Metodi di osservazione e mis./met.prob., stat. e processi stoc. 19

20 -Modelli per il controllo ambientale -Dinamica degli inquinanti -Fondamenti di valutazione di impatto ambientale -Dinamica degli inquinanti, Chimica dell atmosfera -Fisica dell atmosfera -Ecologia applicata PROVA FINALE La prova finale consiste nella presentazione, con discussione, della relazione scritta individuale sull attività svolta, con le modalità di seguito riportate, in seduta pubblica davanti ad una commissione di docenti, che esprimerà in centodecimi la valutazione complessiva con eventuale lode. La trasformazione in centodecimi dei voti conseguiti nelle varie attività didattiche, che danno origine a votazioni in trentesimi, comporterà una media pesata rispetto ai relativi crediti acquisiti. Le attività relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento della laurea saranno svolte dallo studente, sotto la supervisione di un docente-tutore con le seguenti modalità: partecipazione ad attività di ricerca e/o di laboratorio sotto la guida di un docente; tirocini presso società o studi di progettazione o consulenza ambientale, aziende, enti pubblici in regime di convenzione, sotto la guida di un docente. La Laurea si consegue con il superamento della prova finale. Per essere ammesso alla prova finale, lo studente deve aver sostenuto con esito positivo tutti gli esami previsti dal piano di studio. 20

21 NORME GENERALI PASSAGGI DI CORSO E TRASFERIMENTI I trasferimenti e i passaggi di Corso sono disciplinati dagli artt. 13 e 14 del Regolamento Didattico di Ateneo. Per l applicazione di tali norme, all inizio di ogni anno accademico, viene nominata dal Consiglio di Facoltà, eventualmente su proposta del Consiglio di Corso di Studio, una Commissione didattica, della quale fanno parte anche il Preside o un suo delegato e il responsabile della segreteria studenti. La Commissione, sentiti i docenti interessati, e valutati programmi allegati alla domanda di passaggio o di trasferimento, riferisce al Consiglio di Facoltà o di Corso di Studio per i provvedimenti di cui all art. 34, comma 7 del Regolamento Didattico di Ateneo. Il riconoscimento dei crediti acquisiti nella carriera pregressa dagli studenti ai fini del conseguimento del titolo di studio del Corso di Studio al quale essi passano o si trasferiscono, è subordinato alla presenza, nell ordinamento didattico del Corso di Studio al quale si chiede l iscrizione, dei settori scientifico-disciplinari di riferimento degli insegnamenti o moduli per i quali lo studente chiede il riconoscimento dei crediti, o almeno di settori scientifico-disciplinari affini. Sulla base di un motivato giudizio, la Commissione può derogare a quanto stabilito dal comma precedente. Il riconoscimento delle attività formative effettuate nell ambito di programmi di mobilità studentesca avviene di norma alle stesse condizioni di cui ai commi precedenti, ferme restando le vigenti disposizioni regolamentari e le delibere di Facoltà assunte in precedenza. Gli studenti che siano già in possesso del Diploma Universitario in Valutazione e Controllo Ambientale rilasciato dalla Facoltà di Scienze Ambientali dell Università degli Studi di Urbino, sono ammessi alla prova finale per il conseguimento della Laurea in Valutazione e Controllo Ambientale, previa acquisizione di 4 crediti nelle discipline di Scienze della Terra e 20 crediti nelle discipline biologiche tra quelli previsti nell ordinamento didattico del Corso di Laurea in Valutazione e Controllo Ambientale. CRITERI DI RICONOSCIMENTO DI ATTIVITÀ FORMATIVE POST- SECONDARIE Riconoscimento dei titoli accademici esteri 1. Nel rispetto delle disposizioni comunitarie, l Università, sentito il competente Consiglio di Facoltà, conferisce titoli accademici corrispondenti a quelli conseguiti presso I- stituti di istruzione superiore esteri, compresi in elenchi annessi ad accordi bilaterali o plurilaterali resi esecutivi. In tal caso il riconoscimento avviene in via amministr ativa con decreto rettorale. 2. Sulla base di una specifica valutazione degli studi compiuti all estero, l Università, previo accertamento del competente Consiglio di Facoltà può dichiarare, altresì, che un titolo accademico estero, non contemplato da alcun accordo internazionale, è equivalente a quello corrispondente da essa conferito. Qualora l equipollenza non sia accertata, lo stesso Consiglio può determinare la natura ed il numero di crediti necessari per l ammissione alla prova finale per il conseguimento del titolo, ovvero ammettere il richiedente a sostenere la prova finale di laurea o di laurea specialistica. Nel caso in cui il titolo straniero, conseguito all estero in applicazione dell art. 5, comma 9 del presente Regolamento, corrisponda a quello conclusivo del corso di studio intrapreso presso 21

22 l Università, l equipollenza, ove accertata, comporta la conclusione del corso di studio presso l Università. Riconoscimento di studi compiuti all'estero 1. Gli studenti iscritti presso l'università possono compiere parte dei propri studi e svolgere parte delle proprie attività di ricerca presso Atenei esteri nell'ambito dei programmi di mobilità dell'unione Europea, di accordi di cooperazione internazionale stipulati dall'ateneo e di programmi di studio o di ricerca approvati dal Consiglio di corso di studio. 2. Lo studente candidato a trascorrere un periodo di studi o di attività all'estero è tenuto ad indicare nel proprio piano di studio annuale gli insegnamenti che intende seguire e i loro programmi dettagliati, le attività che intende svolgere, le prove che intende superare. 3. Le condizioni per il riconoscimento del programma di studi da compiere, degli studi compiuti, delle attività da svolgere, delle attività svolte all'estero e del conseguimento dei relativi crediti formativi da parte di studenti dell'università sono deliberate dal competente Consiglio di corso di studio, sentiti i titolari degli insegnamenti. Le tipologie del riconoscimento sono: a) riconoscimento della frequenza; b) riconoscimento dei crediti, o comunque della verifica del profitto, eventualmente subordinato a prove integrative; c) riconoscimento del periodo di preparazione della prova finale per il conseguimento del titolo di studio; d) riconoscimento del tirocinio, anche ai fini dell abilitazione all esercizio della professione, e delle altre attività formative. Al termine del periodo di permanenza all estero, sulla base della certificazione esibita, il Consiglio del corso di studio delibera circa il riconoscimento delle attività formative svolte all estero, i relativi crediti e le valutazioni del profitto riferendole ai settori scientifico-disciplinari del corso di studio e convertendole, se necessario, nel sistema di crediti adottato. Ove il riconoscimento sia richiesto nell ambito di un programma che ha adottato un sistema di trasferimento dei crediti (ECTS), il riconoscimento avviene secondo le modalità stabilite dal sistema stesso. 4. L'Università favorisce il soggiorno, a scopo di studi e di ricerca, di studenti di Atenei esteri, mettendo a loro disposizione le proprie risorse didattiche e organizzative, secondo un principio di reciprocità. REGOLE E CRITERI DI TRASFERIMENTO DA ALTRE UNIVERSITÀ Trasferimenti 1. Lo studente che sia in regola con il pagamento delle tasse e dei contributi può presentare domanda per trasferirsi presso altro Ateneo o Istituto universitario dal 15 luglio al 1 ottobre di ogni anno. Il Rettore, per gravi e documentati motivi, può concedere detto trasferimento dopo tale data, ma non oltre il 30 novembre. 2. La domanda di trasferimento presso l Università e la documentazione degli studenti provenienti da altri Atenei o Istituti universitari deve pervenire entro il 1 ottobre di ogni anno. A fronte di giustificati motivi, in conformità al Regolamento della competente struttura didattica, il Rettore può accogliere il trasferimento oltre tale data fino al 31 dicembre. 3. Il Consiglio di corso di studi provvede al riconoscimento di attività formative e crediti acquisiti in precedenza, ferma restando la necessità del superamento di prove di ammissione per i corsi a numero programmato. 22

23 4. Le deliberazioni sono immediatamente esecutive e devono essere notificate all'interessato. STUDENTI Studente ripetente Coloro i quali abbiano seguito il corso di studi cui sono iscritti per l intera sua durata senza aver preso l iscrizione a tutti gli insegnamenti prescritti per l ammissione all esame di laurea o di diploma o senza averne ottenuto le relative attestazioni di frequenza, debbono iscriversi come ripetenti per gli insegnamenti mancanti di iscrizione o di frequenza. La ripetizione deve essere fatta per uno o più anni a seconda che si tratti di insegnamenti annuali o pluriennali. Tutti gli studenti che si iscrivono come ripetenti ad un anno di corso sono tenuti di nuovo al pagamento delle prescritte tasse e contributi. Non possono essere iscritti come ripetenti gli studenti fuori corso i quali, avendo frequentato tutti gli insegnamenti fondamentali e complementari prescritti per l ammissione all esame di laurea, chiedano di poter frequentare altri insegnamenti in soprannumero. Studente fuori corso Lo studente si considera fuori corso quando pur avendo completato gli anni di iscrizione previsti come normali dagli ordinamenti non abbia acquisito, entro la durata normale del corso di laurea o di laurea specialistica tutti i crediti necessari al conseguimento del titolo. 23

24 ALTRE ATTIVITÀ ISCRIZIONE A SINGOLE ATTIVITÀ FORMATIVE 1. Coloro che, in possesso di titolo di studio idoneo a conseguire l accesso agli studi u- niversitari, intendano completare o integrare il proprio percorso formativo presso l'università, possono chiedere l'iscrizione a singole attività formative attivate nell'ambito di corsi di studio. 2. Per i cittadini stranieri non comunitari l'istanza e i documenti devono essere perfezionati dalla competente Rappresentanza diplomatica italiana all'estero, nonché trasmessi dalla stessa o presentati dall interessato. 3. L'accoglimento delle domande di iscrizione a singole attività formative previste da un corso di studi è deliberato dal Consiglio di tale corso. 4. Gli iscritti a singole attività formative possono ottenere la certificazione degli studi compiuti, degli esami superati e dei crediti formativi acquisiti. Le attività formative di cui al presente articolo potranno essere valutate ai fini dell'iscrizione a normali corsi di studio. 5. Gli iscritti sono tenuti a pagare un contributo che viene fissato dal Consiglio di amministrazione, su proposta del Senato Accademico, in sede di determinazione annuale delle tasse universitarie. 6. L'iscritto a singole attività formative non gode dell'elettorato attivo e passivo nelle elezioni delle rappresentanze studentesche. TIROCINI E STAGES Gli stages e i tirocini consistono in una permanenza documentata presso aziende, enti, e/o laboratori universitari. LABORATORI Le attività di laboratorio consistono nell effettuazione di percorsi indicati dai docenti presso i laboratori dell Ateneo anche sotto la guida di un docente o di un tutor. ATTIVITÀ DI TUTORATO Il Consiglio di Corso di Facoltà promuove, organizza e sottopone a verifica le attività di tutorato. Il servizio di tutorato ha il compito di orientare e assistere gli studenti lungo tutto il corso degli studi e di rimuovere gli ostacoli che impediscono di trarre adeguato giovamento dalla frequenza dei corsi, anche attraverso iniziative rapportate alle necessità dei singoli. Il bando per la selezione dei collaboratori dovrà indicare le attitudini e le competenze richieste. I bandi saranno pubblicizzati presso le strutture universitarie frequentate dagli studenti e comunque affissi all Albo della Facoltà per un periodo non inferiore a tre settimane. I requisiti per l ammissione al concorso, i tempi e le modalità di selezione nonché i vincoli finanziari ed il compenso orario da corrispondere ai collaboratori saranno indicati dalle risoluzioni adottate dal Consiglio di Facoltà. 24

25 ALTRE INDICAZIONI PIANI DI STUDIO I Regolamenti didattici di ciascun Corso di Studio possono prevedere, nel rispetto dei vincoli stabiliti per la relativa classe di riferimento, uno o più indirizzi formativi specifici. Lo studente è tenuto a seguire l insieme delle attività formative indicate nel Regolamento ai fini del conseguimento del titolo. Lo studente può formare il proprio piano di studio o seguendo il piano di studi ufficiale, eventualmente articolato negli indirizzi previsti per il Corso cui è iscritto, o modificando quest ultimo in parte, fatta salva comunque la possibilità di includere comunque insegnamenti che risultino aggiuntivi rispetto a quelli richiesti per il conseguimento del titolo. Gli studenti presentano i piani di studio, sia corrispondenti a quelli ufficiali, sia indiv i- duali, entro il secondo anno del Corso di Laurea, o il primo anno del Corso di Laurea Specialistica, nei termini stabiliti dal Senato Accademico. Il piano è modificabile negli anni successivi. L approvazione è automatica qualora i piani di studio individuali corrispondano a quelli ufficiali o si discostino da questi ultimi per un numero di crediti non superiore a quello che il Regolamento del Corso lascia alla libera scelta dello studente. I piani di studio individuali non approvati automaticamente a norma del precedente comma, sono sottoposti all approvazione di una apposita commissione, nominata dal Consiglio di Facoltà, che valuterà la congruenza delle scelte con gli obiettivi formativi del Corso di Studio. CALENDARIO ACCADEMICO Il calendario delle lezioni è deliberato dal Consiglio di Facoltà in modo da assicurare che ogni singolo corso d insegnamento sia svolto in almeno due giorni della stessa settimana per non più di due ore al giorno. Devono essere evitate sovrapposizioni nell orario delle lezioni relative a materie obbligatorie del medesimo anno di corso. Le lezioni degli insegnamenti annuali hanno inizio almeno 6 settimane prima della sospensione natalizia. I corsi semestrali non possono durare meno di 11 settimane effettive. Il primo semestre inizierà il primo ottobre e comunque non prima del 15 settembre e non oltre il 15 ottobre. Il secondo semestre inizierà il primo marzo e comunque non prima del 15 febbraio e non oltre il 15 marzo. MODALITÀ DI ACCESSO/ISCRIZIONE AGLI ESAMI Gli studenti della Facoltà di Scienze Ambientali possono effettuare l iscrizione agli esami on line oppure iscriversi direttamente alle liste esposte in Sogesta o telefonare al numero MODALITÀ DI AMMISSIONE ALL ESAME DI LAUREA Esami di laurea o diploma 25

26 La domanda di ammissione agli esami di laurea o diploma, redatta su carta legale da euro 10,33 e diretta al Rettore, valida per tutte e tre le sessioni, deve essere presentata presso la segreteria studenti. Il foglio di assegnazione della tesi e domanda di discussione tesi, da ritirare in Economato, vanno presentate entro i seguenti termini: sessione estiva: 1 aprile sessione autunnale: 1 settembre appello straordinario: 1 dicembre nel caso in cui lo studente non discuta la tesi nella sessione indicata, la domanda sarà valida anche per le sessioni successive dello stesso anno accademico. Per ogni sessione di laurea la Facoltà di Scienze Ambientali stabilisce una data entro la quale il laureando dovrà consegnare una copia della tesi presso la segreteria studenti ed una copia per il controrelatore presso la segreteria di Presidenza. BORSE DI STUDIO Per coloro che intendono ottenere benefici ERSU la domanda di iscrizione e il versamento delle tasse universitarie dovranno essere effettuati nel periodo 1 agosto al 30 settembre. Sono esonerati dal pagamento delle tasse di iscrizione, dei contributi universitari e della Tassa Regionale (Euro 77,47) gli studenti che risultano beneficiari delle borse di studio. Gli stessi sono anche esonerati dal pagamento della tassa di iscrizione al corso e- stivo. Gli studenti aventi titolo alla borsa di studio (e non beneficiari) sono esonerati dal pagamento della tassa regionale (Euro 77,47), dal pagamento delle tasse di iscrizione (Euro 161,65) nonché da quella eventuale per l iscrizione al Corso estivo. Per informazioni sui benefici ERSU, contattare: ERSU Via Vittorio Veneto, 43 Via del Popolo, 9/11 PROGRAMMI DI MOBILITÀ PROGRAMMA SOCRATES/ERASMUS BORSE DI STUDIO PER L'ESTERO ANNO ACCADEMICO 2002/2003 E un programma della Commissione dell Unione Europea che permette agli studenti universitari di trascorrere un periodo che va da un minimo di tre ad un massimo di dodici mesi presso una delle Università europee compresa nell elenco allegato a questo bando. La durata della borsa è stabilita dal responsabile didattico di Facoltà e non può essere modificata dal borsista. Anche il periodo nel quale usufruire della borsa non può essere deciso dallo studente, ma è predeterminato dal docente, in relazione agli accordi presi con le altre Università europee. In ogni caso non è possibile un soggiorno di durata inferiore a 3 mesi. Lo studente che interrompe anzitempo il suo soggiorno all estero è tenuto al rimborso delle somme ricevute. Nel periodo che trascorre presso l università partner, lo studente è tenuto a svolgere l attività didattico-scientifica concordata con il Responsabile didattico ed approvata dalla Facoltà alla quale è iscritto, prima della partenza (Learning Agreement). 26

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