IL LINGUAGGIO JAVA. Introduzione alla sintassi di Java La sintassi formalizza le regole sintattiche per scrivere frasi ben formate
|
|
- Agnese Napolitano
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Fondamenti di Informatica IL LINGUAGGIO JAVA Sintassi, Semantica, Input, Tipi Elementari e Istruzione Condizionale 1 Introduzione alla sintassi di Java La sintassi formalizza le regole sintattiche per scrivere frasi ben formate la definizione di una classe è formata dalla parola class, seguita dal nome della classe e dal corpo della classe il nome di una classe è un identificatore un identificatore è una sequenza non vuota di caratteri alfanumerici, iniziante per un carattere alfabetico il corpo di una classe è formato da un elenco di dichiarazioni della classe, racchiuso tra parentesi graffe e possibili dichiarazioni di una classe sono: la definizione di un metodo, la definizione di un costruttore, la dichiarazione di una variabile la definizione di un metodo è formata dall intestazione del metodo seguita dal corpo del metodo il corpo di un metodo è un blocco un blocco è una sequenza di istruzioni e dichiarazioni racchiusa 2 tra parentesi graffe e Sintassi e grammatiche La sintassi di Java è descritta da una grammatica composta da elementi terminali class public., ; a b c d elementi non terminali definizione-classe identificatore corpo-classe definizione-metodo blocco sequenza-istruzioni-blocco istruzione produzioni (o regole sintattiche) assioma unità-di-compilazione (definizione-classe) Esempi di produzioni definizione-classe: class identificatore-classe corpo-classe corpo-classe: dichiarazioni-corpo-classe opt dichiarazioni-corpo-classe: dichiarazione-corpo-classe dichiarazione-corpo-classe dichiarazioni-corpo-classe dichiarazione-corpo-classe: definizione-metodo definizione-costruttore dichiarazione-variabile definizione-metodo: intestazione-metodo corpo-metodo 3 corpo-metodo: blocco blocco: sequenza-istruzioni-blocco opt 4 Alcuni elementi sintattici nella definizione di una classe identificatore-classe definizione-classe /* Applicazione che visualizza una frase sullo schermo. */ class ScrittoreSulloSchermo public static void main(string[] args) System.out.println("ciao a tutti"); System.out.println("questo testo introduce"); System.out.println("i fondamenti dell'informatica"); Alcuni elementi sintattici nella definizione di un metodo intestazione-metodo definizione-metodo public static void main(string[] args) System.out.println("ciao a tutti"); System.out.println("questo testo introduce"); System.out.println("i fondamenti dell'informatica"); corpo-classe definizione-metodo corpo-metodo blocco sequenza-istruzioni-blocco istruzione-blocco istruzione 5 6
2 Esempio identificatori I nomi delle classi, dei metodi e delle variabili appartengono alla categoria grammaticale degli identificatori ad esempio, Math, println, frase, sqrt, RadiceQuadrata Regola (informale) per la formazione degli identificatori è un identificatore è una sequenza non vuota di caratteri alfanumerici (alfabetici e numerici), iniziante con un carattere alfabetico in realtà, sono ammessi anche alcuni caratteri speciali alcune sequenze di caratteri sono riservate (ad esempio, class) e non sono identificatori 7 Sintassi per gli identificatori identificatore: sequenza-caratteri ma non parola-chiave sequenza-caratteri: carattere-alfabetico sequenza-caratteri carattere-alfanumerico carattere-alfanumerico: carattere-alfabetico cifra carattere-alfabetico: uno di a à b c... x y z A À B C... X Y Z cifra: uno di parola-chiave: uno di abstract boolean break byte case catch char class const continue default do double else extends final finally float for goto if implements import instanceof int interface long native new package private protected public return short static super switch synchronized this throw throws transient try void volatile while 8 Introduzione alla semantica di Java La semantica di un linguaggio stabilisce quali sono le frasi valide tra quelle ben formate si occupa dell interpretazione (del significato) delle frasi valide legame stretto tra sintassi e semantica Frasi ben formate e frasi valide Una istruzione valida System.out.println("ciao a tutti"); Una istruzione ben formata ma non valida System.out.stampa("ciao a tutti"); Una istruzione che non è ben formata System.out.println("ciao a tutti"; 9 10 Semantica di una frase La semantica di una frase dipende anche dal tipo della frase la semantica di una espressione viene data in termini di un tipo e di un valore la semantica di una istruzione viene data in termini dell effetto dell esecuzione dell istruzione Semantica delle espressioni a + b è una espressione ben formata è anche valida se (ad esempio) a e b sono variabili di tipo int alle variabili a e b è stato già assegnato un valore in questo caso è una espressione di tipo int Semantica statica controllata durante l analisi statica del codice (dal compilatore) assegna un tipo a ogni espressione 11 Semantica dinamica valutata durante l esecuzione dinamica del codice assegna un valore a ogni espressione 12
3 Semantica delle istruzioni somma = a + b; Semantica delle istruzioni semplici System.out.println("ciao a tutti"); è una istruzione ben formata è anche valida se (ad esempio) a, b e somma sono variabili di tipo int alle variabili a e b è stato già assegnato un valore Semantica statica principalmente compatibilità tra tipi Semantica dinamica Semantica statica esiste l oggetto System.out? qual è il tipo dell oggetto System.out? per il tipo dell oggetto System.out esiste una operazione di nome println che ha come parametro una stringa? Semantica dinamica Introduzione alle istruzioni di Java Una applicazione Java, nella sua forma più semplice eventuale clausola di importazione commento sull applicazione /* Applicazione che visualizza una frase sullo schermo. */ class ScrittoreSulloSchermo public static void main(string[] args) System.out.println("ciao a tutti"); System.out.println("questo testo introduce"); System.out.println("i fondamenti dell'informatica"); Primo esempio di un programma Java Semplicissimo programma che stampa la stringa Ciao. public class FaiCiao System.out.println("Ciao a tutti"); nome dell applicazione sequenza di istruzioni e dichiarazioni il corpo del metodo main è una sequenza di istruzioni e dichiarazioni Primo esempio : una versione O-O La versione più object-oriented del programma che stampa la stringa Ciao è la seguente. class FaiCiao Ciao miosaluto = new Ciao(); miosaluto.stampaciao(); Creazione di un oggetto class Ciao public static void StampaCiao() System.out.println("Ciao a tutti"); Lettura di dati da input In Java la lettura di dati da input non è diretta come in C. Useremo una classe non-standard per effettuare operazioni di input da tastiera. Questa classe prende il nome di Console che esporta metodi per leggere interi, reali a doppia precisione (double), stringhe e parole
4 Lettura di dati da input classe Console Di seguito sono indicati i metodi di lettura definiti dalla classe Console Lettura di un numero intero public static int Console.readInt(String prompt) x = Console.readInt( Inserire un intero: ); Lettura di un numero reale public static double Console.readDouble(String s) r = Console.readDouble( Inserire un reale: ); 19 Lettura di dati da input classe Console Lettura di una stringa di caratteri che termina con newline public static String Console.readString() s = Console.readString(); Lettura di una stringa che termina con newline (2) public static String Console.readString(String ) s = Console. readstring( Inserire una stringa ); Lettura di una parola che termina con uno spazio public static String Console.readWord() w = Console.readWord(); 20 Commenti in programmi Java // commento fino a fine linea /* commento che può occupare più linee */ /** commento su più linee che viene estratto dallo strumento che genera automaticamente la documentazione */ 21 Area di un Rettangolo Programma Java che calcola l area di un rettangolo. import corejava.*; public class AreaRettangolo double base, altezza, area; base = Console.readDouble( Base= ); altezza = Console.readDouble( Alt= ); area = base * altezza; System.out.println("Area = " + area); 22 Vogliamo definire una classe Rettangolo che sia più generale e definisca un insieme di operazioni su rettangoli. DATI OPERAZIONI base Rettangolo costruttore Rettangolo() Area() Perimetro() Diagonale() altezza Un programma che crea ed usa oggetti Rettangolo class Rettangolo private double altezza; // variabili d istanza private double base; /* Costruttore : inizializza un oggetto Rettangolo */ public Rettangolo() this.base = Console.readDouble("Inserisci la base: "); this.altezza =Console.readDouble("Inserisci l'altezza: ");
5 /* Calcola l'area del rettangolo. */ public double area() double a; a = this.base * this.altezza; return a; // area del rettangolo /* Calcola il perimetro del rettangolo. */ public double perimetro() double p; // perimetro del rettangolo p = (2 * this.base)+ (2 * this.altezza); return p; // chiude la definizione della classe 25 class TestRettangolo Rettangolo B, C; // due rettangoli double areab; // area del rettangolo B double perimetroc; // perimetro del rettangolo C /* crea i due rettangoli */ B = new Rettangolo(); C = new Rettangolo(); /* calcola e visualizza l'area di B */ areab = B.area(); System.out.println("Area di B = " + areab); /* calcola e visualizza il perimetro di C */ perimetroc = C.perimetro(); System.out.println(" Primetro di C = " + perimetroc); 26 Tipi in Java Nei linguaggi di programmazione di alto livello le variabili e le espressioni sono caratterizzati da un tipo. Un tipo di dati (o tipo) è costituito da un insieme di valori ammissibili un insieme di operatori che possono essere applicati ai valori del tipo I tipi sono importanti perché il significato e la correttezza di molte istruzioni è legata non solo alla forma sintattica delle istruzioni, ma anche a vincoli semantici, che sono definiti tramite tipi. Tipi primitivi in Java Tipi primitivi boolean (1 bit) valori: true o false byte (8 bit ) un intero tra 128 e +127 short (16 bit) un intero tra e float (32 bit ) un numero razionale in virgola mobile (9 cifre significative eesponente tra 45 e +38) int (32 bit) un intero di valore compreso tra e double (64 bit) un numero razionale in virgola mobile (18 cifre significative eesponente tra 324 e +308) long (64 bit) un intero di valore compreso tra e char (16 bit) un carattere dell alfabeto Unicode Tipi primitivi in Java I tipi primitivi non sono rappresentati da classi (efficienza) Hanno dimensione fissata dalla specifica del linguaggio (portabilità) Non esistono i tipi unsigned e i tipi puntatore a. Le classi definiscono i tipi non primitivi (riferimento) Conversione di tipi In Java è possibile effettuare conversione tra variabili che hanno tipi diversi ma compatibili. Conversione implicita int i; short s; i = s + 1; La conversione implicita di tipo si ha nei casi in cui non ci sia perdita di informazione (promozione). int i; long l; l = i + 10; 29 30
6 Conversione di tipi Nessuna conversione implicita di tipo nei casi in cui ci sia perdita di informazione (errore di compilazione!). : int vintera; double vreale = ; vintera = vreale; NO! Conversione esplicita vintera = (int)vreale; SI (Narrowing) La conversione esplicita è detta casting. 31 Operatori in Java Operatori aritmetici: somma (+), sottrazione (-), prodotto (*), divisione (/), resto(%), incremento(++), decremento (--), (+=, -=, *=, /=) Operatori relazionali: uguale (==), diverso (!=), maggiore (>), minore (<), minore o uguale (<=), maggiore o uguale (>=) Operatori logici: not (!), or ( ), and (&). Sequenze di escape: \b, \t, \n, \r, \, \, \\ 32 Istruzioni composte Oltre alle istruzioni elementari come l assegnamento, il return, ecc., il linguaggio mette a disposizione del programmatore un insieme di istruzioni composte che servono a controllare il flusso di esecuzione di un programma come le istruzioni if-else, for, while, do-while. Istruzione if-else if (condizione) istruzioni1 else istruzioni2 Istruzione condizionale if-else L istruzione if-else serve per valutare il valore di una espressione logica ed eseguire le operazioni opportune. Il ramo else e le parentesi possono mancare. In questo caso si parla di istruzione if Istruzione if-else ESEMPI if (i >= 0) System.out.println( Valore positivo o nullo ); else System.out.println( Valore negativo ); if (x == 0) y = 10; else y = x +3*z; if (x == 0 & z > x) y= 10; z= z-1; 35
IL LINGUAGGIO JAVA. Input, Tipi Elementari e Istruzione Condizionale. Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1. Fondamenti di Informatica
Fondamenti di Informatica IL LINGUAGGIO JAVA Input, Tipi Elementari e Istruzione Condizionale Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1 Primo esempio di un programma Java Semplicissimo programma
DettagliIL LINGUAGGIO JAVA. Input, Tipi Elementari e Istruzione Condizionale. Primo esempio di un programma Java
Fondamenti di Informatica IL LINGUAGGIO JAVA Input, Tipi Elementari e Istruzione Condizionale Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1 Primo esempio di un programma Java Semplicissimo programma
DettagliIL LINGUAGGIO JAVA Input, Tipi Elementari e Istruzione Condizionale
Fondamenti di Informatica IL LINGUAGGIO JAVA Input, Tipi Elementari e Istruzione Condizionale Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1 Lettura di dati da input In Java la lettura di dati da input
DettagliLe basi del linguaggio Java
Corso di Laurea Ingegneria Civile Fondamenti di Informatica Dispensa 10 Le basi del linguaggio Java Aprile 2010 Le basi del linguaggio Java 1 Prerequisiti Nozioni generali sulla sintassi e semantica del
DettagliRiassunto. I mattoni di base di un programma Java. Oggi. Un programma complicato. Oggi. Perché è complicato? Stefano Mizzaro 1.
I mattoni di base di un programma Java Stefano Mizzaro Dipartimento di matematica e informatica Università di Udine http://www.dimi.uniud.it/mizzaro mizzaro@dimi.uniud.it Programmazione, lezione 2 28 settembre
DettagliOCA JAVA 7 SE PROGRAMMER I DOCENTE: DOTT. FAUSTO DELL ANNO
CENTRO STUDI ULISSE Via Buccino, n. 22 - C.a.p. 84018 - Scafati (SA) Tel. Fax. 081.19970299-339.2365416-349.4152010 E-mail: info@centrostudiulisse.it - www.centrostudiulisse.it OCA JAVA 7 SE PROGRAMMER
DettagliElementi lessicali. Lezione 4. La parole chiave. Elementi lessicali. Elementi lessicali e espressioni logiche. Linguaggi di Programmazione I
Lezione 4 Elementi lessicali e espressioni logiche Matricole 2-3 Elementi lessicali il linguaggio C ha un suo vocabolario di base i cui elementi sono detti token esistono 6 tipi di token: parole chiave
DettagliPrima lezione di laboratorio. I mattoni di base di un programma Java. Comandi Unix. Riassunto. Oggi. Un programma complicato.
I mattoni di base di un programma Java Stefano Mizzaro Dipartimento di matematica e informatica Università di Udine http://www.dimi.uniud.it/mizzaro/ mizzaro@dimi.uniud.it Programmazione, lezione 2 1 ottobre
DettagliProgrammazione ad Oggetti. Java Parte II
Programmazione ad Oggetti Java Parte II Overview Caratteristiche lessicali Il primo programma Java 1 Commenti /* Commento tradizionale, eventualmente su più linee, non nidificato */ // Commento su di una
DettagliCorso di Laurea Ingegneria Informatica Fondamenti di Informatica
Corso di Laurea Ingegneria Informatica Fondamenti di Informatica Dispensa 09 Linguaggi Sintassi e Semantica Alfonso Miola Ottobre 2009 http://www.dia.uniroma3.it/~java/fondinf/ Linguaggi - Sintassi e Semantica
DettagliINTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE AD ALTO LIVELLO IL LINGUAGGIO JAVA. Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1. Fondamenti di Informatica
Fondamenti di Informatica INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE AD ALTO LIVELLO IL LINGUAGGIO JAVA Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1 Fondamenti di Informatica - Programma Un programma è una formulazione
DettagliINTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE AD ALTO LIVELLO IL LINGUAGGIO JAVA. Fondamenti di Informatica - Programma
Fondamenti di Informatica INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE AD ALTO LIVELLO IL LINGUAGGIO JAVA Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1 Fondamenti di Informatica - Programma Un programma è una formulazione
DettagliCorso di Fondamenti di Informatica Il sistema dei tipi in C++
Corso di Fondamenti di Informatica Il sistema dei tipi in C++ Anno Accademico Francesco Tortorella Struttura di un programma C++ // Programma semplice in C++ #include int main() { cout
DettagliCast implicito. Il cast è fatto automaticamente quando un tipo più basso viene assegnato ad un tipo più alto. byte short int long float double
Il cast Cast implicito Il cast è fatto automaticamente quando un tipo più basso viene assegnato ad un tipo più alto Per esempio: byte short int long float double int x = 10; float f; f = x; Il valore di
DettagliPrima lezione di laboratorio. I mattoni di base di un programma Java. Riassunto. Comandi Unix. Oggi. Blog & Group.
I mattoni di base di un programma Java Stefano Mizzaro Dipartimento di matematica e informatica Università di Udine http://www.dimi.uniud.it/mizzaro/ mizzaro@uniud.it Programmazione, lezione 2 8 ottobre
DettagliLe basi del linguaggio Java
Le basi del linguaggio Java Compilazione e interpretazione Quando si compila il codice sorgente scritto in Java, il compilatore genera il codice compilato, chiamato bytecode. È un codice generato per una
DettagliLinguaggi di Programmazione I Lezione 8
Linguaggi di Programmazione I Lezione 8 Prof. Marcello Sette mailto://marcello.sette@gmail.com http://sette.dnsalias.org 29 aprile 2008 Identificatori e parole chiavi 3 Commenti.............................................................
DettagliOggi. La programmazione strutturata - III. Sequenza e selezione. Dove siamo. Iterazione: while e do/while. Raffinamenti successivi.
La programmazione strutturata - Stefano Mizzaro Dipartimento di matematica e informatica Università di Udine http://www.dimi.uniud.it/mizzaro/ mizzaro@dimi.uniud.it Programmazione, lezione 6 Oggi Stefano
Dettagli! Riassunto. ! for. ! Cicli annidati. ! Esempi, esercizi, errori tipici. ! Programmazione strutturata. ! break e continue I1; I2; I3;
La programmazione strutturata - Stefano Mizzaro Dipartimento di matematica e informatica Università di Udine http://www.dimi.uniud.it/mizzaro/ mizzaro@uniud.it Programmazione, lezione 6 Oggi Stefano Mizzaro
DettagliLaboratorio di Informatica I
Struttura della lezione Lezione : Elementi lessicali del C Vittorio Scarano Corso di Laurea in Informatica Elementi lessicali e token Costanti Identificatori Operatori operatori di incremento/decremento
Dettagli1
Manuali di C Linguaggio C B. W. Kernigan, D. M. Ritchie Jackson La guida completa al C H. Schildt McGraw-Hill Fondamenti di Informatica 1 Linguaggio C Creato nei primi anni 70 per sviluppare il S.O. Unix
DettagliIndice. Introduzione a tool per lo sviluppo e l'esecuzione di programmi in linguaggio Java. Compilazione ed esecuzione di un programma
Indice Introduzione a tool per lo sviluppo e l'esecuzione di programmi in linguaggio Java Introduzione all ambiente di sviluppo - Compilazione ed esecuzione di un programma - Compilazione ed esecuzione
DettagliProgrammazione Orientata agli Oggetti in Linguaggio Java
Programmazione Orientata agli Oggetti in Linguaggio Java Sintassi e Semantica Introduzione versione 2.1 Questo lavoro è concesso in uso secondo i termini di una licenza Creative Commons (vedi ultima pagina)
DettagliStruttura di un programma C++
Struttura di un programma C++ // Programma semplice in C++ #include using namespace std; int main() { cout
DettagliAlgebra di Boole: Concetti di base. E un algebra basata su tre operazioni logiche
Fondamenti di Informatica Algebra di Boole: Concetti di base Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL Algebra di Boole E un algebra basata su tre operazioni logiche OR AND NOT Ed operandi che possono
DettagliCorso di Laurea Ingegneria Civile Fondamenti di Informatica. Dispensa 07. Oggetti e Java. Marzo Programmazione Java 1
Corso di Laurea Ingegneria Civile Fondamenti di Informatica Dispensa 07 Oggetti e Java Marzo 2010 Programmazione Java 1 Contenuti Il linguaggio Java Applicazioni Java e il metodo main Esempi di applicazioni
DettagliIl paradigma di programmazione a oggetti
Il paradigma di Paradigma a oggetti Il paradigma di Corso di laurea in Comunicazione digitale Formalizza mediante le classi il concetto di modulo che incapsula i dati e le procedure per modificarli Le
DettagliIl paradigma di programmazione a oggetti
Paradigma a Il paradigma di programmazione a Fondamenti di architettura e programmazione Corso di laurea in Comunicazione digitale Formalizza mediante le classi il concetto di modulo che incapsula i dati
DettagliIndice. Introduzione a tool per lo sviluppo e l'esecuzione di programmi in linguaggio Java. Compilazione ed esecuzione di un programma
Indice Introduzione a tool per lo sviluppo e l'esecuzione di programmi in linguaggio Java Introduzione all ambiente di sviluppo - Compilazione ed esecuzione di un programma - Compilazione ed esecuzione
DettagliDichiarazioni e tipi predefiniti nel linguaggio C
Politecnico di Milano Dichiarazioni e tipi predefiniti nel linguaggio C Variabili, costanti, tipi semplici, conversioni di tipo. Premessa Programmi provati sul compilatore Borland C++ 1.0 Altri compilatori:
DettagliStruttura di un linguaggio
Il C nel C++ Struttura di un linguaggio Livello lessicale: regole per la definizione i simboli Livello sintattico: regole per la composizione dei simboli Livello semantico: significato delle strutture
DettagliIl C nel C++ Struttura di un linguaggio. Elementi lessicali. Spazi. Livello lessicale: Livello sintattico: Livello semantico:
Struttura di un linguaggio Il C nel C++ Livello lessicale: regole per la definizione i simboli Livello sintattico: regole per la composizione dei simboli Livello semantico: significato delle strutture
DettagliLa sintassi del C APPENDICE H
APPENDICE H La sintassi del C Nella notazione della sintassi utilizzata, le categorie sintattiche (non terminali) sono state indicate da uno stile tipografico in corsivo, mentre le parole letterali e i
DettagliOCA JAVA 7 SE PROGRAMMER I DOCENTE: DOTT. FAUSTO DELL ANNO
CENTRO STUDI ULISSE Via Buccino, n. 22 - C.a.p. 84018 - Scafati (SA) Tel. Fax. 081.19970299-339.2365416-349.4152010 E-mail: info@centrostudiulisse.it - www.centrostudiulisse.it OCA JAVA 7 SE PROGRAMMER
DettagliBasi della programmazione in Java
Basi della programmazione in Java Nicola Drago drago@sci.univr.it Dipartimento di Informatica Università di Verona Anteprima Il concetto di variabile Uso delle variabili Dichiarazione Assegnamento Visualizzazione
DettagliBasi della programmazione in Java. Anteprima. Uso delle variabili. Il concetto di variabile Uso delle variabili. Input da tastiera I tipi Esercizi
Basi della programmazione in Java Nicola Drago nicola.drago@univr.it Dipartimento di Informatica Università di Verona Anteprima Il concetto di variabile Uso delle variabili Dichiarazione Assegnamento Visualizzazione
DettagliLezione 6 Introduzione al C++ Mauro Piccolo
Lezione 6 Introduzione al C++ Mauro Piccolo piccolo@di.unito.it Linguaggi di programmazione Un linguaggio formale disegnato per descrivere la computazione Linguaggi ad alto livello C, C++, Pascal, Java,
DettagliCorso sul linguaggio Java
Corso sul linguaggio Java Modulo JAVA.2.2 Operare con i dati Prerequisiti Concetti matematici di: Espressione Operatore 2 Introduzione Le variabili utilizzate da un programma vengono usate con operatori
DettagliInformatica 1 Tipi e dichiarazioni in C++ C++ - Tipi e dichiarazioni 1
Informatica 1 Tipi e dichiarazioni in C++ C++ - Tipi e dichiarazioni 1 Cosa è il C++ E un linguaggio di programmazione derivato dal C Può essere usato per modificare il SO Unix e i suoi derivati (Linux)
DettagliIntroduzione a Java. Riferimenti
Introduzione a Java Si ringraziano Massimiliano Curcio e Matteo Giacalone 1: Introduction 1 Riferimenti! Java tutorial: http://java.sun.com/docs/books/tutorial/! Il Java tutorial è parte di una più ampia
DettagliIstruzioni di selezione in Java 1
Ordine di esecuzione Istruzioni di selezione in Java Corso di laurea in Comunicazione digitale Nei metodi l ordine di esecuzione delle istruzioni è sequenziale se non specificato altrimenti Alcune istruzioni
DettagliFondamenti di Informatica T-1
Fondamenti di Informatica T-1 Input/Output e Interi Tutor: Angelo Feraudo angelo.feraudo2@unibo.it a.a. 2018/2019 Fondamenti di Informatica T-1 Angelo Feraudo 1 / 19 TUTOR Angelo Feraudo Email: angelo.feraudo2@unibo.it
DettagliCapitolo 7 Un primo sguardo agli oggetti Schema e valori Elementi di classe e d istanza
I Sommario Prefazione xiii Capitolo 1 Introduzione alla programmazione 1 1.1 Hardware e software......................... 1 1.2 La programmazione......................... 4 1.2.1 I paradigmi di programmazione...............
DettagliLaboratorio di Informatica I
Struttura della lezione Lezione 2: Elementi lessicali, casting e while Vittorio Scarano Laboratorio di Informatica I Corso di Laurea in Informatica Università degli Studi di Salerno Soluzione agli esercizi
DettagliAgenda. Caratteristiche del linguaggio. Il primo programma java. Variabili. Tipi primitivi. Assegnamento
Introduzione a Java Caratteristiche del linguaggio Il primo programma java Variabili Tipi primitivi Assegnamento Agenda Caratteristiche del linguaggio Introduzione al linguaggio Cos è Java? Java è un linguaggio
DettagliCorso di Laurea Ingegneria Civile Fondamenti di Informatica. Dispensa 11. Leggibilità. Aprile Leggibilita 1
Corso di Laurea Ingegneria Civile Fondamenti di Informatica Dispensa 11 Leggibilità Aprile 2010 Leggibilita 1 Prerequisiti Semplici programmi Java Sintassi del linguaggio Leggibilita 2 Contenuti Stile
Dettagli19 - Eccezioni. Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java. Paolo Milazzo
19 - Eccezioni Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java Paolo Milazzo Dipartimento di Informatica, Università di Pisa http://www.di.unipi.it/ milazzo milazzo di.unipi.it Corso
DettagliProgrammazione in Java (I modulo) Lezione 4
Programmazione in Java (I modulo) Lezione 4 Costanti Chiamiamo costanti tutti i valori numerici (interi o con la virgola), i caratteri e le stringhe. Esempio: 2, 3.7, 'y, buongiorno Le costanti numeriche
DettagliLaboratorio di Programmazione Lezione 2. Cristian Del Fabbro
Laboratorio di Programmazione Lezione 2 Cristian Del Fabbro Prossima lezione GIOVEDÌ 29 OTTOBRE 14:00 Input da tastiera package input; import java.io.*; public class Input { public static void main(string[]
DettagliDati due punti sul piano calcolare la loro distanza
Introduzione al C Primo esempio in C Dati due punti sul piano calcolare la loro distanza Soluzione: la distanza fra due punti si calcola secondo il teorema di Pitagora, con la formula: y Distanza = (lato12
DettagliLinguaggi Sintassi e Semantica
Corso di Laurea Ingegneria Informatica Fondamenti di Informatica 1 Dispensa 4 Linguaggi Sintassi e Semantica Alfonso Miola Settembre 2007 http://www.dia.uniroma3.it/~java/fondinf1/ Linguaggi - Sintassi
DettagliLinguaggio C - sezione dichiarativa: costanti e variabili
Dipartimento di Elettronica ed Informazione Politecnico di Milano Informatica e CAD (c.i.) - ICA Prof. Pierluigi Plebani A.A. 2008/2009 Linguaggio C - sezione dichiarativa: costanti e variabili La presente
DettagliLinguaggio C: Espressioni
Linguaggio C: Espressioni Moreno Marzolla Dipartimento di Informatica Scienza e Ingegneria (DISI) Università di Bologna http://www.moreno.marzolla.name/ 2 Ringraziamenti prof. Mirko Viroli, Università
DettagliIndice. Prefazione. 3 Oggetti e Java 53
Prefazione xv 1 Architettura dei calcolatori 1 1.1 Calcolatori e applicazioni 1 1.1.1 Alcuni esempi di applicazioni 3 1.1.2 Applicazioni e interfacce 4 1.2 Architettura dei calcolatori 7 1.2.1 Hardware
DettagliProgrammazione I - corso B a.a prof. Viviana Bono
Università di Torino Facoltà di Scienze MFN Corso di Studi in Informatica Programmazione I - corso B a.a. 2009-10 prof. Viviana Bono Blocco 12 Riepilogo e complementi sui tipi Ripasso del sistema di tipi
DettagliTipi di dato. Il concetto di tipo di dato viene introdotto per raggiungere due obiettivi:
Tipi di dato Il concetto di tipo di dato viene introdotto per raggiungere due obiettivi: esprimere in modo sintetico la loro rappresentazione in memoria, e un insieme di operazioni ammissibili permettere
DettagliLaboratorio di Informatica I
Struttura della lezione Lezione 3: Istruzioni ed operatori booleani. Vittorio Scarano Corso di Laurea in Informatica Università di Salerno Soluzioni agli esercizi Istruzioni (statement) semplici e di controllo
DettagliOggi. La programmazione strutturata - II. Riassunto (1/2) Riassunto (2/2) Sequenza e selezione. if e while. Stefano Mizzaro 1
La programmazione strutturata - Stefano Mizzaro Dipartimento di matematica e informatica Università di Udine http://www.dimi.uniud.it/mizzaro/ mizzaro@uniud.it Programmazione, lezione 5 Oggi Video: http://code.org/
DettagliFondamenti di Informatica T-1
Fondamenti di Informatica T-1 Introduzione al linguaggio Java - Input/Output, Variabili, Tipi Tutor: Allegra De Filippo allegra.defilippo@unibo.it a.a. 2015/2016 Fondamenti di Informatica T-1 Allegra De
DettagliIntroduzione alla programmazione. Alice Pavarani
Introduzione alla programmazione Alice Pavarani Il linguaggio C Creato da Dennis Ritchie nel 1972 presso i Bell Laboratories Linguaggio di programmazione procedurale, strutturato Linguaggio ad alto livello
DettagliProf. Pagani Corrado INTRODUZIONE AL LINGUAGGIO C
Prof. Pagani Corrado INTRODUZIONE AL LINGUAGGIO C IL LINGUAGGIO C Nel 1972 Dennis Ritchie nei Bell Laboratories progettò il linguaggio C Il linguaggio possiede tutti i costrutti di controllo dei linguaggi
DettagliCominciamo ad analizzare la rappresentazione delle informazioni... di Cassino. C. De Stefano Corso di Fondamenti di Informatica Università degli Studi
Un linguaggio ad alto livello deve offrire degli strumenti per: rappresentare le informazioni di interesse dell algoritmo definire le istruzioni che costituiscono l algoritmo Cominciamo ad analizzare la
Dettagli3) Descrivere l architettura di un elaboratore tramite astrazione a livelli
Di seguito sono elencati una serie di domande tipo esonero ; i quiz vogliono dare un sistema di autovalutazione e di confronto allo studente che deve prepararsi alla prova di metà corso. Il numero e l
DettagliEsempi di programmi. Corso di Laurea Ingegneria Informatica Fondamenti di Informatica 1. Dispensa E01. A. Miola Settembre 2007
Corso di Laurea Ingegneria Informatica Fondamenti di Informatica 1 Dispensa E01 Esempi di programmi A. Miola Settembre 2007 http://www.dia.uniroma3.it/~java/fondinf1/ Esempi di programmi - 1 1 Contenuti
DettagliLinguaggio C. Tipi predefiniti e operatori. Università degli Studi di Brescia. Docente: Massimiliano Giacomin
Linguaggio C Tipi predefiniti e operatori Università degli Studi di Brescia Docente: Massimiliano Giacomin Elementi di Informatica e Programmazione Università di Brescia 1 RICHIAMI char 8 bit Valori interi
DettagliFondamenti di Informatica T1 Introduzione al linguaggio Java Input/Output-Variabili-Tipi
Fondamenti di Informatica T1 Introduzione al linguaggio Java Input/Output-Variabili-Tipi Tutor Melissa Licciardello melissa.licciardell2@unibo.it Melissa Licciardello Fondamenti di Informatica T1 1 / 15
DettagliIntroduzione alla programmazione in C++
Introduzione alla programmazione in C++ Fondamenti di Informatica Roberto BASILI Marzo, 2007 La Programmazione Programmare significa: Determinare la natura del problema (analisi) Definire una decomposizione
DettagliLezione 4 Casting, stringhe e caratteri, operatori relazionali, espressioni e variabili booleane
Lezione 4 Casting, stringhe e caratteri, operatori relazionali, espressioni e variabili booleane Barbara Rita Barricelli Corso di Laboratorio di Programmazione -Turno B (Cognomi M-Z) CdL in Informatica
DettagliEsonero di Informatica I. Ingegneria Medica
Di seguito sono elencati una serie di domande tipo esonero ; i quiz vogliono dare un sistema di autovalutazione e di confronto allo studente che deve prepararsi alla prova di metà corso. Il numero e l
DettagliUn esecutore di un linguaggio simbolico e costituito dalla coppia Compilatore, processore (o Interprete, processore)
Un esecutore di un linguaggio simbolico e costituito dalla coppia Compilatore, processore (o Interprete, processore) Macchina astratta: un linguaggio di programmazione trasforma un calcolatore in una macchina
DettagliFondamenti di Informatica T-1
Fondamenti di Informatica T-1 Input/Output, Variabili, Tipi e Stringhe Tutor: Angelo Feraudo angelo.feraudo2@unibo.it a.a. 2017/2018 Fondamenti di Informatica T-1 Angelo Feraudo 1 / 26 TUTOR Angelo Feraudo
DettagliRiassunto. Introduzione alla. 4. Intro programmazione strutturata. Oggi. programmazione strutturata. Le strutture di controllo della.
ntroduzione alla Stefano Mizzaro Dipartimento di matematica e informatica Università di Udine http://www.dimi.uniud.it/mizzaro/ mizzaro@dimi.uniud.it Programmazione, lezione 4 Riassunto Esempi mattoni
DettagliChar. Parte 2. Domenico Daniele Bloisi. Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR
Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Domenico Daniele Bloisi Docenti Parte I prof. Silvio Salza salza@dis.uniroma1.it http://www.dis.uniroma1.it/~salza/fondamenti.htm
DettagliProgrammazione in rete e laboratorio a.a. 2002/03
Programmazione in rete e laboratorio a.a. 2002/03 Scopo del corso: Presentare gli aspetti principali della programmazione ad oggetti Introduzione a JAVA Alberto Martelli Introdurre il linguaggio Java Realizzare
DettagliOCA JAVA 7 SE PROGRAMMER I DOCENTE: DOTT. FAUSTO DELL ANNO
CENTRO STUDI ULISSE Via Buccino, n. 22 - C.a.p. 84018 - Scafati (SA) Tel. Fax. 081.19970299-339.2365416-349.4152010 E-mail: info@centrostudiulisse.it - www.centrostudiulisse.it OCA JAVA 7 SE PROGRAMMER
DettagliCorso di Laurea Ingegneria Informatica
Corso di Laurea Ingegneria Informatica Fondamenti di Informatica Esercizi di ripasso Carla Limongelli Gennaio 2012 http://www.dia.uniroma3.it/~java/fondinf/ Prova Intermedia 1 Modalità della Prova Intermedia
DettagliCorso di Laurea in Bioinformatica Dipartimento di Informatica - Università di Verona
Corso di Laurea in Bioinformatica Dipartimento di Informatica - Università di Verona Sommario tipi di dati condizioni cicli cicli annidati per alcuni tipi di dati Java mette a disposizione una rappresentazione
DettagliI Metodi. Fondamenti di Informatica A-K
I Metodi Fondamenti di Informatica A-K Esercitazione 3 Introduzione al calcolatore e Java Linguaggio Java, basi e controllo del flusso I metodi: concetti di base Stringhe ed array Classi e oggetti, costruttori,
DettagliProgrammazione Orientata agli Oggetti in Linguaggio Java
Programmazione Orientata agli Oggetti in Linguaggio Java Classi e Oggetti Sintassi e Semantica Parte b: Peculiarità di Java versione 1.2 Questo lavoro è concesso in uso secondo i termini di una licenza
DettagliChar. Unità 2. Corso di Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica BCLR. Domenico Daniele Bloisi
Corso di Ingegneria Clinica BCLR Domenico Daniele Bloisi Docente Ing. Domenico Daniele Bloisi, PhD Ricercatore Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale Antonio Ruberti Via Ariosto
DettagliIntroduzione alla programmazione in linguaggio C
Introduzione alla programmazione in linguaggio C Il primo programma in C commento Header della libreria Funzione principale Ogni istruzione in C va terminata con un ; Corso di Informatica AA. 2007-2008
DettagliPROGRAMMA = ALGORITMO
Corso di Laurea Scienze Prof. San. Tec., Area Tecnico-Assistenziale SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI Anno Accademico 2005-2006 Prof. Fausto Passariello Corso Integrato Metodologia della Ricerca
Dettagli1. Esempi. 2. I mattoni di un programma Java: ! Parole riservate. ! Identificatori. ! Variabili. ! Letterali. ! Costanti. ! Operatori. !
ntroduzione alla Stefano Mizzaro Dipartimento di matematica e informatica Università di Udine http://www.dimi.uniud.it/mizzaro/ mizzaro@uniud.it Programmazione, lezione 4 1. Esempi Riassunto 2. mattoni
Dettagli5 - Istruzioni condizionali
5 - Istruzioni condizionali Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java Paolo Milazzo Dipartimento di Informatica, Università di Pisa http://www.di.unipi.it/ milazzo milazzo di.unipi.it
DettagliFondamenti di Informatica 1. Prof. B.Buttarazzi A.A. 2010/2011
Fondamenti di Informatica 1 Prof. B.Buttarazzi A.A. 2010/2011 Sommario La classe String Lettura da input di dati numerici (tipo int) Stampa di dati numerici Uno sguardo al codice Esercizi 21/03/2011 2
DettagliLinguaggi di programmazione
Linguaggi di programmazione C LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE Il potere espressivo di un linguaggio è caratterizzato da: quali tipi di dati consente di rappresentare (direttamente o tramite definizione dell
DettagliLinguaggio Macchina. Numeri binari. E il linguaggio che il microprocessore comprende. In Esadecimale
Linguaggio Macchina Numeri binari In Esadecimale E il linguaggio che il microprocessore comprende 1 Numeri Esadecimali Sono composti con 16 simboli: 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 A B C D E F Un numero di 4 cifre
DettagliIl linguaggio C. Prof. E. Occhiuto INFORMATICA 242AA a.a. 2010/11 pag. 1
Il linguaggio C I linguaggi di programmazione ad alto livello sono linguaggi formali ( sintassi e semantica formalmente definite) però sono compatti e comprensibili. Le tipologie di linguaggi sono: procedurali
DettagliProgrammare. Definire una sequenza di istruzioni che specificano come effettuare una elaborazione
Python Programmare Definire una sequenza di istruzioni che specificano come effettuare una elaborazione Le istruzioni devono essere date in un linguaggio comprensibile dal calcolatore. In generele questi
DettagliAlfabeto ed elementi lessicali del linguaggio C
Programmazione M-Z Ingegneria e Scienze Informatiche - Cesena A.A. 2016-2017 Alfabeto ed elementi lessicali del linguaggio C Pietro Di Lena - pietro.dilena@unibo.it s t a t i c s h o r t l e g s ; i n
DettagliProgrammazione A.A Costrutti di base. ( Lezione XII, parte I ) Gestione dell input. Prof. Giovanni Gallo Dr.
Programmazione A.A. 2002-03 I Costrutti di base ( Lezione XII, parte I ) Gestione dell input Prof. Giovanni Gallo Dr. Gianluca Cincotti Dipartimento di Matematica e Informatica Università di Catania e-mail
DettagliProgrammazione Java Struttura di una classe, Costruttore, Riferimento this
Programmazione Java Struttura di una classe, Costruttore, Riferimento this Davide Di Ruscio Dipartimento di Informatica Università degli Studi dell Aquila diruscio@di.univaq.it. Sommario 2 2» Struttura
Dettagli