PIANO DI MIGLIORAMENTO 2013/14 I.C. Giovanni XXIII di ALTAVILLA SILENTINA (SA)

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1 Prot. N. 4246/c12 ISTITUTO COMPRENSIVO Giovanni XXIII Piazza Don Giustino Russolillo Altavilla Silentina (SA) tel./fax sito web: codice meccanografico SAIC83300P 1

2 Istituzione Scolastica PRIMA SEZIONE ANAGRAFICA Nome ISTITUTO COMPRENSIVO Giovanni XXIII Codice meccanografico SAIC83300P Responsabile del Piano (DS) Cognome e Nome ROCCO SILVANA Telefono saic83300p@istruzione.it Referente del Piano Cognome e Nome LETTIERI CONCETTA Telefono concetta.lettieri@istruzione.it Ruolo nella scuola DOCENTE SCUOLA PRIMARIA 2 COLLABORATORE DEL DS Comitato di miglioramento (Nome e Cognome di tutti coloro che collaborano alla predisposizione e al presidio del piano) 1. GIULIANA DI FEO 2. ANGIOLETTA PIPOLO 3. CONCETTA GORRASI Durata dell intervento in mesi: DIECI Periodo di realizzazione: 15/11/2013 a 30/09/ Risorse destinate al piano: 5.165,00 2

3 SECONDA SEZIONE STEP 7 ELABORARE UN PIANO DI MIGLIORAMENTO BASATO SUL RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE COMITATO DI MIGLIORAMENTO E GRUPPI DI PROGETTO Il nuovo anno scolastico si è aperto con un avvicendamento alla guida del nostro Istituto Comprensivo. L esperienza CAF, fortemente voluta dalla precedente dirigente, è stata molto apprezzata dalla nuova preside che, con altrettanto entusiasmo, ha condiviso la redazione del Piano di Miglioramento, per la cui costruzione ha preferito confermare gli incarichi già assegnati nel GAV nell ottica della continuità. E giusto precisare che il GAV coinvolgeva figure rappresentative dell organizzazione (diversi settori, funzioni, esperienze, livelli) che hanno manifestato disponibilità alla partecipazione, approfondite conoscenze dell organizzazione e forti capacità di analisi e comunicazione. Si è deciso di confermare l incarico di referente del Piano alla docente già incaricata quale referente AV, gli incarichi di referenti dei progetti a tre docenti di differente ordine scolastico, affiancate da altre 2/3 docenti resesi disponibili per le diverse iniziative, sempre di ordine scolastico differenziato in maniera da comporre gruppi eterogenei. Pertanto gli incarichi saranno così ripartiti: 1. Progetto: MONITORARE PER MIGLIORARE Responsabile del progetto: Giuliana Di Feo Gruppo di Miglioramento: Giovannina Formisano, Assunta Olivieri 2. Progetto: NON PERDIAMOLI DI VISTA Responsabile del progetto: Angioletta Pipolo Gruppo di Miglioramento: Pasqualina Mazzocchi, Giulia Poloni 3. Progetto: INSIEME PER MIGLIORARE Responsabile del progetto: Concetta Gorrasi Gruppo di Miglioramento: Speranza Bottiglieri, Anna Morcaldi, Maria Rosaria Picilli Referente del Comitato di Miglioramento: ins. Concetta Lettieri Comitato di Miglioramento: Dirigente Scolastico, ins. Giuliana Di Feo, Angioletta Pipolo, Concetta Gorrasi, Concetta Lettieri RELAZIONE TRA RAV E PDM Poiché la scuola non dispone delle risorse necessarie a porre in atto la totalità delle aree di miglioramento identificate attraverso l autovalutazione, ha concentrato la propria attenzione sui fattori che ha ritenuto più d impatto sulla performance dell organizzazione e sulla sua capacità di conseguire i propri obiettivi strategici in relazione ai fattori critici di successo che ha individuato in: - Leadership in grado di coinvolgere e ispirare fiducia e spingere il personale all impegno. - Politiche e strategie basate sull individuazione delle attese degli stakeholders. - Sistemi di gestione del personale (selezione, formazione, carriera, remunerazione, valutazione) adeguati a creare coinvolgimento e sviluppo professionale. - Partnership e risorse (risorse finanziarie, immobili, attrezzature, informazioni) gestite valorizzando le competenze del personale, tutelando la sicurezza degli ambienti di lavoro e assicurando l accessibilità alle informazioni e alle conoscenze necessarie all espletamento dei compiti. - Persone assegnate ai processi secondo le loro competenze, che si coordinano con i colleghi, progettano, realizzano e valutano l efficacia e l efficienza dei processi, sperimentano e innovano. Da questo deriva la scala di priorità dei potenziali miglioramenti individuati nella fase di autovalutazione utilizzando i metodi strutturati proposti nelle linee guida del Piano di Miglioramento: Fase 1: analisi e aggregazione, a livello di sottocriterio, dei risultati dell autovalutazione per selezionare i PDF/PDD di maggiore rilevanza per l organizzazione. Nello specifico sono stati raggruppati i punti di debolezza ricorrenti, strategici e operativi, ottenendo tre aree critiche che sono state sintetizzate in relazione a: 1. ASSENZA DI MISURAZIONI DELLE PERFORMANCE 2. SCARSO COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDERS 3

4 3. ASSENZA DI MONITORAGGIO DEI PROCESSI Fase 2: utilizzo della matrice Importanza Valore in cui sono stati collocati i risultati della valutazione dei sottocriteri, evidenziando in forma grafica la rilevanza dei sottocriteri e la valutazione quantitativa assegnata, ottenendo un primo quadro delle priorità di intervento a livello dei sottocriteri. Fase 3: identificazione delle possibili iniziative di miglioramento sulle aree prioritarie individuate attraverso le fasi 1 e 2. Fase 4: Individuazione di una ipotesi di priorità di intervento basata sui concetti di Rilevanza e Fattibilità delle azioni. Fase 5: Decisione sulle priorità di intervento a cura del Dirigente scolastico. Gli interventi stabiliti dal DS sono stati individuati dopo un attenta riflessione condivisa con le docenti coinvolte nell analisi del RAV. La decisione è stata dettata dall opportunità di realizzare dei progetti che non proponessero nuove iniziative per l organizzazione, ma attività che mirassero a correggere, arricchire e approfondire processi già in atto per i quali sono stati individuati ampi margini di miglioramento. Di qui la decisione di focalizzare l attenzione su aspetti ritenuti imoprtanti: - il monitoraggio degli incarichi svolti dalle figure di sistema in vari momenti dell anno e su indicatori prefissati (progetto 1), - l indagine dell excursus scolastico degli ex alunni in stretta collaborazione con le scuole superiori del territorio (progetto 2), - la convenienza di integrare i Customer Satisfaction in uso con le aree d indagine suggerite dal modello CAF, offrendo maggiori opportunità per la compilazione (progetto 3). INTEGRAZIONE TRA PIANO E POF Il Piano dell Offerta Formativa rappresenta il documento di pianificazione strategica della scuola e definisce in modo chiaro il patto educativo tra gli studenti, il personale scolastico, i genitori, gli enti pubblici e privati interessati. Esso è approvato dal Collegio dei docenti per ciò che attiene agli aspetti formativi, didattici, pedagogici ed organizzativi, e adottato dal Consiglio d Istituto per le finalità e gli aspetti finanziari generali. Il POF promuove l integrazione del percorso formativo nazionale con quello locale, valorizza la realtà territoriale e dà risposte adeguate ai bisogni che emergono dalla comunità in cui la scuola opera, permette di innalzare il livello di scolarità e il tasso di successo scolastico, rilevando le difficoltà e i disagi e promuovendo le potenzialità e le eccellenze. Per consentire tali obiettivi, al termine di ogni anno scolastico, il POF viene sottoposto a verifica e valutazione. In tal modo, la scuola si interroga e riflette sulle sue scelte per migliorarsi, tenendo conto degli obiettivi identificati nella Mission: - Educare all intercultura - Promuovere la formazione integrale di ogni alunno - Favorire la maturazione dell identità personale e la conquista dell autonomia - Educare gli allievi, fin da piccoli, al rispetto delle regole, del singolo e della collettività - Acquisire un adeguata alfabetizzazione con il potenziamento delle nuove tecnologie - Educare gli allievi al rispetto della non violenza, della legalità e dell ambiente e nella Vision: - Costruire la fisionomia e l identità dell I.C. giovanni XXIII - Sviluppare la cultura del servizio e la visibilità esterna dell Istituto - Implementare l unitarietà dell I.C. Giovanni XXIII - Incoraggiare la qualità delle esperienze come motore dell apprendimento Il POF non è dunque un documento burocratico, ma uno strumento di autoanalisi delle scelte effettuate dalla scuola, finalizzato ad una riprogettazione migliorativa. L esperienza di autovalutazione CAF si allinea naturalmente con quanto già previsto nel POF, con la differenza che tale esperienza offre una pista di lavoro ben delineata e il piano di Miglioramento si armonizza con le inizitive progettuali in esso esplicitate, in stretta connessione con il Rapporto di Autovalutazione definito nel precedente anno scolastico I risultati emersi dal rapporto di autovalutazione (RAV), evidenziano in maniera più incisiva tre aree «deboli» in cui sono state individuate le seguenti criticità: 1. Mancanza di sistemi di misurazione delle performance del personale impegnato in ruoli specifici. 2. Mancanza di monitoraggio sia della scelta della scuola secondaria di II grado sia degli esiti della formazione superiore 3. Scarsa partecipazione del personale ai customer satisfaction. 4

5 Da qui la promozione di un azione di pianificazione sistematica ed integrata tesa a migliorare il funzionamento complessivo dell organizzazione, che prenda spunto dai punti di forza, si focalizzi sull eliminazione dei punti di debolezza dell organizzazione e sostenga appropriate azioni di miglioramento per quelli considerati prioritari. Il Collegio docenti del 5 novembre 2013 ha deliberato l approvazione del POF 2013/, in cui è collocato il Piano di Miglioramento qui proposto ed è prevista la realizzazione di tre progetti di miglioramento, ai quali il DS s impegna a destinare le risorse necessarie in fase di contrattazione d Istituto. QUICK WINS Nel razionalizzare i risultati dell autovalutazione descritti nel RAV sono emerse carenze specifiche per cui è possibile mettere in campo alcune azioni che, per il loro carattere di immediatezza, non richiedono l elaborazione di un progetto strutturato e possono pertanto essere realizzate già al termine dell AV. Si tratta di semplici iniziative la cui attuazione permette di dare visibilità subitanea ai risultati del processo di AV, rafforzando in tal modo la percezione della sua utilità nei portatori di interesse. Nello specifico sono stati individuati i seguenti QUICK WINS che saranno affrontati al livello operativo in cui sono stati riscontrati: - Periodizzare la rivisitazione di Mission e Vision (triennale) - Utilizzare i fondi FESR, appena autorizzati, per colmare le carenze tecnologiche - Sensibilizzare gli stakeholders all utilizzo di modalità relazionali innovative (incentivare la frequentazione del sito scolastico per consultare il registro elettronico e l albo pretorio on line, per conoscere le iniziative della scuola, per rispondere ai customer satisfaction ) - Creare modalità sistematiche di richieste e reclami. ELENCO PROGETTI Il Piano si compone di tre progetti: 1. MONITORARE PER MIGLIORARE 2. NON PERDIAMOLI DI VISTA 3. INSIEME PER MIGLIORARE 5

6 1 PROGETTO DEL PIANO Titolo del progetto: MONITORARE PER MIGLIORARE Responsabile del progetto: DI FEO GIULIANA Data prevista di attuazione definitiva: 30 SETTEMBRE Livello di priorità: 1 Riferimento a sottocriteri del CAF I componenti del Gruppo di progetto : Giuliana Di Feo Giovannina Formisano Assunta Olivieri Concetta Lettieri Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE Annualmente nella nostra Scuola vengono conferiti diversi incarichi di responsabilità al personale, individuando obiettivi nelle aree/processi per il Piano dell offerta formativa e nella piena realizzazione della Mission e delle politiche d Istituto. Si può tranquillamente affermare che l organizzazione della scuola è basata su un lavoro di squadra e ogni componente del team mette in campo le proprie specificità e le proprie competenze. All interno del POF viene riportato l organigramma scolastico e le responsabilità di gestione, e i compiti assegnati ad ogni figura dell Istituto vengono definiti in maniera inequivocabile. Tuttavia, pur indicando in modo puntuale i compiti in relazione alla mission da realizzare, manca un sistema di misurazione degli obiettivi di riferimento e un percorso costante di monitoraggio e/o di controllo della qualità erogata. Infatti un punto critico più volte messo in evidenza nel RAV è la mancanza di un controllo periodico delle performance chiave della nostra organizzazione scolastica, in quanto il sistema degli indicatori non è definito e le attività di monitoraggio sono carenti. Il presente progetto intende agevolare il personale della scuola nell azione di monitoraggio e di autovalutazione delle performance del gruppo di leadership dell organizzazione: Collaboratori DS, Docenti incaricati di FFSS, Responsabili di plesso e Referenti di progetto. Attraverso questo percorso sarà possibile negli anni ricostruire un trend per valutare l efficienza e l efficacia delle perfomances del personale dell Istituto e diagnosticare i punti di debolezza in base ai quali procedere con interventi mirati di miglioramento. In definitiva con questo intervento si vuole avviare un percorso di autovalutazione critica dell organizzazione rispetto ai servizi resi dalla leadership della Scuola, attraverso la pianificazione e il consolidamento di competenze gestionali e organizzative del sistema scolastico. E prevista, pertanto, l implementazione di una indagine sistemica per il monitoraggio delle performance del personale incaricato, mediante specifici Report personalizzati. Il progetto sotto illustrato vuole dare, quindi, una risposta alle criticità emerse durante l autovalutazione. Esso si articola in due azioni: la prima è la definizione di un sistema di indicatori misurabili relativamente a ciascun incarico assegnato, la seconda intende trasformare la rendicontazione sui risultati conseguiti in validi suggerimenti per la revisione e il miglioramento degli obiettivi pianificati alla luce della trasparenza e della condivisione degli intenti. I destinatari diretti del progetto MONITORARE PER MIGLIORARE sono i Collaboratori del DS, i docenti incaricati di FS, i responsabili di plesso e i referenti di progetto. L intento è coinvolgere il gruppo di leadership dell organizzazione in un azione di monitoraggio e di autovalutazione delle proprie performance, al fine di prevedere maggiore efficienza ed efficacia degli incarichi di responsabilità. 6

7 Attività Obiettivi (Risultati attesi) Indicatori Target atteso Elaborazione di strumenti per la verifica dell efficacia del sistema di leadership Output Outcome Definizione di un sistema di indicatori misurabili e relativi a ciascun incarico assegnato Implementazione di una indagine sistemica per il monitoraggio delle performance del personale incaricato n. docenti che compila il report x100 n. docenti gruppo leadership n. docenti che compila il report x100 n. docenti gruppo leadership 100% dei docenti 100% dei docenti Output Controllo periodico delle performance Misurazione della performance dell Organizzazione. n. docenti che compila il report nei tempi prestabiliti x100 n. docenti gruppo leadership 100% docenti compila il Report Monitoraggio delle risultanze delle performance del personale incaricato Outcome Autovalutazione delle performance del gruppo di leadership dell organizzazione Pianificazione e controllo di gestione per valutare ed orientare le decisioni strategiche. n. docenti che elabora la relazione finale sulla base dei dati riportati nei REPORT x100 n. docenti gruppo leadership n. docenti che propone interventi di miglioramento x100 n. docenti gruppo leadership Il 100% dei docenti elabora la propria relazione finale,sulla base dei Report, esplicitando chiaramente i PDF, i PDD e le proposte per migliorare l efficienza e l efficacia del proprio intervento. Almeno il 50% docenti propone interventi di miglioramento nell espletamento della funzione La realizzazione del progetto permetterà di acquisire nel tempo una prassi gestionale in grado di valutare l efficienza e l efficacia della strutturazione dell Istituto e diagnosticare i punti di debolezza in base ai quali procedere con interventi mirati di miglioramento. In definitiva con questa azione si vuole avviare un percorso di autovalutazione critica dell organizzazione rispetto ai servizi resi dalla leadership della Scuola, attraverso la pianificazione e il consolidamento di competenze gestionali e organizzative del sistema scolastico. Attività Responsabile Data prevista di conclusione Tempificazione attività a.s. 2013/ Stesura PDM Gruppo Prog. Novem. Elaborazione e distribuzione Report Gruppo Prog. Novem. Compilazione Report Gr. leadership Gen./Giu. Elaborazione relazione finale incarico Gr. leadership Giugno Resoconto incarico al CD Gr. leadership Giugno Riconoscimento criticità Gruppo Prog. Giugno Individuazione spunti revisione Gruppo Prog. Giugno Pubblicazione risultati sul sito dell Ist. Gruppo Prog. Giugno Revisione del sistema di leadership mmigliorativi Gruppo Prog. Settem. O N D G F M A M G L A S 7

8 Budget del progetto Costo unitario Quantità (giornate, pezzi, ecc.) Totale Personale 17,50 25 ore * 4 = 100 ore 1.750,00 Spese 3,50 (risma A4) 5 17,50 100,00 (toner stampante) 1 100,00 Servizi di consulenza Acquisto di beni Spese dirette TOTALE 1.867,50 Fase di DO - REALIZZAZIONE L iniziativa è rivolta ai docenti del sistema di leadership dell organizzazione scolastica: Collaboratori DS, Docenti incaricati di FFSS, Responsabili di plesso e Referenti di progetto. Il Progetto si articola in due azioni: AZIONE 1- definire un sistema di indicatori misurabili e relativi a ciascun incarico assegnato; AZIONE 2- trasformare la rendicontazione sui risultati conseguiti in un momento di autovalutazione volta ad individuare gli aspetti positivi da mantenere e gli elementi di criticità (procedurali e/o professionali) rispetto ai quali attivare interventi migliorativi. AZIONE 1 - Definire di un sistema di indicatori misurabili e relativi a ciascun incarico assegnato L insieme delle attività punta a realizzare un ambiente di lavoro in cui tutti abbiano chiari gli obiettivi che la nostra scuola intende perseguire in funzione della realizzazione della nostra Mission istituzionale e in questo quadro ben definito, possano anche riconoscere il significato e l importanza dei compiti che ciascuno è chiamato a svolgere. E prevista, pertanto, l implementazione di una indagine sistemica per il monitoraggio delle performance del personale incaricato, mediante specifici Report personalizzati. In un incontro del gruppo di progetto (Di Feo G., Formisano G. e Olivieri A.) si definiscono, in modo condiviso, i criteri con cui elaborare una scheda per ciascun incarico, utile al riesame del sistema di leadership (per l.a.s 2013/14) e relativamente alle figure sopraindicate. Successivamente, esaminando l assegnazione degli incarichi attribuiti dal D.S. a ciascun docente del gruppo di leadership, si individuano i compiti conferiti ad ogni figura e si procede alla messa a punto di un sistema di indicatori misurabili e relativo ad ogni incarico. I Report elaborati vengono distribuiti ai docenti del sistema di leadership dell organizzazione scolastica, i quali provvedono a compilarli nei tempi prestabiliti (Gennaio e Giugno). AZIONE 2- Trasformare la rendicontazione sui risultati conseguiti in un momento di autovalutazione volta ad individuare gli aspetti positivi da mantenere e gli elementi di criticità (procedurali e/o professionali) rispetto ai quali attivare interventi migliorativi. La compilazione dei Report consentirà, a ciascun membro del gruppo di leadership, di realizzare un autodiagnosi oggettiva, mediante la quale verificare l efficacia dell incarico svolto. Infatti ogni componente suddetto elabora, relativamente all incarico assegnatogli e sulla base dei dati emersi dai Report compilati, la propria relazione finale, nella quale indica i punti di forza e le aree di criticità (procedurali e/o professionali) su cui intervenire per migliorare l efficienza e l efficacia del proprio intervento. Quindi i PDF, i PDD e le idee per il miglioramento vengono chiaramente esplicitati nelle relazioni finali dei docenti incaricati di funzione e comunicati al Collegio dei Docenti. A fine anno scolastico il Gruppo di Progetto (Di Feo G., Formisano G. e Olivieri A.) procede all analisi delle relazioni prodotte da ciascun docente per riconoscere le criticità emerse ed individuare possibili spunti di revisione; sul sito della scuola vengono pubblicati i risultati a fronte degli obiettivi pianificati. Successivamente in sede di riesame, a Settembre, il GRUPPO GAV pianifica opportuni interventi di miglioramento che consentano un efficace revisione del sistema di leadership. 8

9 Attività Eventuale responsabile Modalità di attuazione Stesura PDM Gruppo Prog. Incontri del Gruppo di Progetto Elaborazione e distribuzione Report Gruppo Prog. Incontri del GP Distribuzione via mail dei Report da compilare Compilazione Report Gr. leadership I doc. del Gr. di leadership provvedono alla compilazione nei tempi indicati Elaborazione relazione finale Gr. leadership Ogni doc. del Gr. relaziona sulla base dei dati emersi dai Report compilati, incarico Resoconto incarico al CD Gr. leadership esplicitando i PDF, i PDD e le idee per il miglioramento Riconoscimento criticità Gruppo Prog. Incontri del GP per analizzare le relazioni prodotte dai docenti incaricati Individuazione spunti revisione Gruppo Prog. Incontri del Gruppo di Progetto Pubblicazione risultati sul sito Gruppo Prog. Elaborazione sintesi dei risultati a fronte degli obiettivi pianificati dell Istit. Revisione del sistema di leadership migliorativi mmigliorativi Gruppo Prog. Messa a punto interventi di miglioramento Fase di CHECK MONITORAGGIO La realizzazione del progetto prevede da parte del GAV delle attività di monitoraggio di tutte le fasi in cui esso è articolato al fine di verificare l efficacia delle azioni implementate ed effettuare eventuali aggiustamenti in corso di progettazione qualora se ne ravvisasse la necessità. Il monitoraggio avverrà con incontri periodici mensili del GAV, per monitorare lo stato di avanzamento del progetto stesso in relazione alle attività successive, utilizzando come indicatore prioritario il rispetto dei tempi di lavoro prefissati considerata anche la programmazione temporale per ultimare il progetto. AZIONE 1 - Definire di un sistema di indicatori misurabili e relativi a ciascun incarico assegnato Fase A - lmplementazione di una indagine sistemica per il monitoraggio delle performance del personale incaricato Fase B - Controllo periodico delle performance TARGET: il 100% dei docenti del sistema di leadership compila i Report nei tempi prestabiliti. AZIONE 2- Trasformare la rendicontazione sui risultati conseguiti in un momento di autovalutazione volta ad individuare gli aspetti positivi da mantenere e gli elementi di criticità (procedurali e/o professionali) rispetto ai quali attivare interventi migliorativi. Fase A - Rendicontazione sui risultati conseguiti sulla base dei dati oggettivi emersi dai Report compilati. TARGET: il 100% dei docenti elabora la propria relazione finale, nella quale vengono chiaramente esplicitati i PDF, i PDD e le prpposte per migliorare l efficienza e l efficacia del proprio intervento. Fase B - Autovalutazione delle performance del gruppo di leadership dell organizzazione. TARGET: almeno il 50% docenti propone interventi di miglioramento nell espletamento della funzione. Fase di ACT RIESAME E MIGLIORAMENTO Sulla base dei risultati emersi nei previsti incontri periodici programmati da parte del Gruppo di Miglioramento saranno adottate, ove necessario, iniziative di modifica e miglioramento del progetto stesso. Gli incontri programmati sono finalizzati non solo a monitorare lo stato di avanzamento delle singole attività, ma anche a una diversa declinazione della tempistica e dell approccio complessivo alla luce di eventuali evidenze che dovessero rendere necessaria la ridefinizione del processo di miglioramento. La fase più importante di riesame e miglioramento sarà effettuata alla fine del mese di giugno, sentite e analizzate le relazioni elaborate dai docenti del sistema di leadership dell organizzazione scolastica. 9

10 2 PROGETTO DEL PIANO Titolo del progetto: NON PERDIAMOLI DI VISTA Responsabile del progetto: ANGIOLETTA PIPOLO Data prevista di attuazione definitiva: SETTEMBRE Livello di priorità: 3 I componenti del Gruppo di progetto: 1. Mazzocchi Pasqualina 2. Pipolo Angioletta 3. Poloni Giulia Riferimento a sottocriteri del CAF Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE Finora nel nostro Istituto non sono state realizzate attività di monitoraggio dei risultati ottenuti dagli ex-allievi, nel loro percorso all interno degli Istituti di Istruzione Secondaria di II grado; la scuola si è accontentata dei feedback che riceveva da studenti, famiglie e docenti della scuola secondaria in forma sporadica e parziale. Con il presente progetto si intende avviare una raccolta sistematica di informazioni e dati oggettivi relativi alle prestazioni dei nostri alunni nel prosieguo degli studi al termine della scuola secondaria di I grado. Si andranno a monitorare: le valutazioni riportate dagli alunni all esame di Stato del primo ciclo d istruzione i risultati conclusivi dei nostri alunni al primo biennio della scuola secondaria di II grado Gli obiettivi previsti sono: confermare/smentire i report informali provenienti da alunni, genitori e insegnanti degli Istituti Superiori comparare le prestazioni delle alunni in uscita con i risultati conseguiti nel primo biennio delle superiori avviare un confronto sulle specifiche competenze richieste agli alunni in uscita dalla scuola secondaria di I grado eventualmente ritarare, nell ambito di un azione più generale di autovalutazione della scuola, l attività educativa del nostro istituto in funzione di una mission rivista e corretta. Nel progetto saranno coinvolti i genitori degli alunni delle classi terze ai quali sarà illustrato il significato dell iniziativa, rilevandone il grado di soddisfazione. Gli insegnanti delle classi terze della secondaria di primo grado e i docenti degli istituti superiori del territorio si incontreranno per un confronto delle competenze programmate in uscita dalla scuola secondaria di primo grado con le competenze richieste in ingresso dalle scuole superiori, le metodologie adottate, gli alunni delle classi terze e gli ex alunni del primo biennio delle scuole superiori che rappresentano la popolazione statistica dei monitoraggi. Il progetto prevede: incontri con i genitori degli alunni delle classi terze incontri con docenti degli istituti superiori del territorio rilevamento- trascrizione-elaborazione-rappresentazione scuole superiori scelte e valutazioni alunni licenziati e ex alunni iscritti al primo biennio delle scuole superiori. pubblicazione-condivisione-verifica dei risultati dei monitoraggi. Il progetto è diretto in modo particolare: agli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado e agli ex-alunni frequentanti il primo biennio delle scuole superiori agli insegnanti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado ai genitori degli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado 10

11 Attività Obiettivi (Risultati attesi) Indicatori Target atteso Monitoraggio scelte prosieguo studi e risultati ottenuti allievi licenziatiesiti ex allievi nel primo biennio delle scuole superiori Output Outcome Creare un sistema di monitoraggio continuo Creare una banca su: - scelte prosieguo studi - competenze e valutazioni alunni in uscita - esiti ex alunni Diffondere all interno dell Istituto, la cultura della qualità e dell attenzione alle performance degli alunni nel proseguimento degli studi Raccolta di esiti nei percorsi scolastici degli ex alunni nel primo biennio delle superiori Numero dei campi monitorati Rispetto della tempistica Raccolta dati di ciascun campo e trasformazione in tabelle e grafici Diffusione risultati e socializzazione con il personale docente Rapporti di collaborazione con tutte le scuole superiori frequentate dagli allievi licenziati Monitoraggio di tutti i campi previsti nei tempi stabiliti:100% Mappare 100% degli aspetti previsti Tutti i docenti dell Istituto:100% 100% Coinvolgimento degli Istituti Superiori e dei genitori Output Soddisfazione delle famiglie relativamente alla qualità del progetto Valutazione in generale dell operato della scuola relativamente all apprendimento degli studenti Grado di soddisfazione misurato tramite intervista durante l incontro con i genitori (n. di genitori soddisfatti/n. genitori intervistati)*100 % degli alunni che confermano o migliorano nel primo biennio delle superiori i risultati conseguiti all esame di Stato 70% 80% degli allievi licenziati Outcome Revisione critica collegiale della mission della nostra scuola, e conseguenti eventuali azioni di ridefinizione di obiettivi, strategie e criteri di valutazione. Risultati dei monitoraggio (n. di studenti che confermano o migliorano al biennio delle superiori i risultati conseguiti all esame di Stato soddisfatti/n. di studenti licenziati)*100 80% I risultati del progetto potranno influenzare positivamente la performance della scuola: il confronto tra le competenze programmate in uscita dalla scuola secondaria di primo grado con le competenze richieste in ingresso dalle scuole superiori l analisi dei risultati del primo biennio di scuola superiore degli ex alunni della scuola il confronto tra metodologie adottate porteranno ad una revisione critica collegiale della mission della nostra scuola, e conseguenti eventuali azioni di ridefinizione di obiettivi e strategie. 11

12 Attività Responsabile Data prevista di conclusione Tempificazione attività G F M A M G L A S O N D Predisposizione schede per la raccolta dati per i singoli monitoraggi Monitoraggio risultati in uscita e scelte prosieguo studi ex alunni diplomati negli aa.ss. 2011/12 e 2012/13 Incontri con genitori degli alunni delle classi terze a.s.2013/ Predisposizione e firma protocolli d intesa con scuole secondarie superiori Incontri con i docenti delle scuole superiori Richiesta esiti ex alunni del primo biennio delle superiori Monitoraggio scuole superiori scelte e risultati alunni in uscita a.s. 2013/14 Monitoraggio esiti ex alunni del primo biennio delle superiori Elaborazione dati, predisposizione schede di report e slide per la condivisione dei risultati A. Pipolo A. Pipolo G. Poloni A. Pipolo Dicembre 2013 Dicembre 2013 Gennaio Gennaio Febbraio Giugno Settembre Settembre Settembre Condivisione risultati P.Mazzocchi A. Pipolo Settembre Report OO.CC per verifica e confronto tra percorsi scolastici secondaria di primo e secondo grado Settembre Costo unitario Budget del progetto Quantità (giornate, pezzi, ecc.) Totale Personale 17,50 25 ore * 3 = 75 ore 1.312,50 Spese 3,50 (risma A4) 100,00 (toner stampante) ,50 100,00 Servizi di consulenza Acquisto di beni Spese dirette TOTALE 1.430,00 12

13 Fase di DO - REALIZZAZIONE Le fasi fondamentali per l attuazione del progetto saranno: Predisposizione di modelli e protocolli d intesa per l acquisizione di valutazioni ex allievi Tempi: Novembre-Dicembre 2013 Monitoraggio risultati in uscita e scelte prosieguo studi ex alunni diplomati negli aa.ss. 2011/12 e 2012/13 Tempi: Novembre-Dicembre 2013 Organizzazione di incontri con i genitori degli alunni delle classi terze per: 1. illustrare il significato dell iniziativa e coinvolgere l utenza 2. ottenere, eventualmente, una liberatoria sulla privacy relativa ai dati da assumere Tempi: Gennaio Attuazione di contatti con gli Istituti frequentati dagli alunni licenziati per la firma di protocolli d intesa pluriennali tesi al monitoraggio delle prestazioni scolastiche e un confronto con i docenti di questi istituti sulle specifiche competenze richieste agli alunni in uscita dalla scuola secondaria di I grado Tempi: Novembre Febbraio Monitoraggio scelte scuole superiori e risultati in uscita alunni classi terze Tempi: Marzo- Settembre Monitoraggio risultati conclusivi ex alunni nel primo biennio della secondaria di secondo grado Tempi: Luglio- Settembre Elaborazione dati, diffusione e report in sede di Organi Collegiali. Tempi: Settembre. L utilizzo finale dei dati non è puramente statistico, ma costituisce elemento significativo della fase di check. 13

14 Attività Predisposizione schede per la raccolta dati per i singoli monitoraggi Eventuale responsabile P.Mazzocchi Modalità di attuazione Incontri tra i componenti del team del progetto per la messa a punto di modelli standard per l acqusizione dei dati Monitoraggio risultati in uscita e scelte prosieguo studi ex alunni diplomati negli aa.ss. 2011/12 e 2012/13 Incontri con genitori degli alunni delle classi terze a.s. 2013/ Predisposizione e firma protocolli d intesa con scuole secondarie superiori P.Mazzocchi A. Pipolo. P.Mazzocchi Incontri tra i componenti del team del progetto per la trascrizione, elaborazione e rappresentazione dei dati Convocazione dei genitori degli alunni delle classi terze della scuola secondaria I gr. per la presentazione del progettoe la rilevazione del grado di soddisfazione tramite intervista Incontri tra i componenti del team per la messa a punto di protocolli d intesa Incontri con i docenti delle scuole superiori per la firma dei protocolli d intesa Incontri con i docenti delle scuole superiori Richiesta esiti ex alunni del primo biennio delle superiori Monitoraggio scuola scelta e risultati finali alunni classi terze scuola secondaria I grado Monitoraggio risultati ex alunni del primo biennio delle superiori Elaborazione dati, predisposizione schede di report e slides per la condivisione dei risultati Condivisione risultati Report OO. CC. per verifica e confronto tra percorsi scolastici secondaria di primo e secondo grado P.Mazzocchi A. Pipolo P.Mazzocchi A. Pipolo P.Mazzocchi P.Mazzocchi P.Mazzocchi P.Mazzocchi Incontri con i docenti delle scuole superiori per confronto tra le competenze programmate in uscita dalla scuola secondaria di primo grado con le competenze richieste in ingresso dalle scuole superiori e metodologie adottate. Rilevamento dati tramite modelli standard Incontri tra i componenti del team del progetto per la trascrizione, elaborazione e rappresentazione delle scuole scelte e i risultati conseguiti dagli alunni in sede di esame Incontri tra i componenti del team per la trascrizione, elaborazione e rappresentazione dei risultati conseguiti dagli ex alunni alla fine dell anno scolastico del primo biennio delle superiori Incontri tra i componenti del team del progetto per la messa a punto di materiale per la presentazione dei risultati dei monitoraggi e del progetto In sede di collegio docenti tramite la presentazione di grafici, schede di report e slide In sede di consigli di classe tramite la presentazione di grafici, schede di report e slide 14

15 Fase di CHECK MONITORAGGIO La realizzazione del progetto prevederà una continua attività di monitoraggio di tutte le fasi in cui esso è articolato, al fine di verificare: - il mantenimento della tempistica prevista - verifica e confronto tra percorsi scolastici secondaria di primo e secondo grado - la coerenza e l efficacia delle azioni svolte Si ipotizza la riunione del gruppo di miglioramento una volta al mese Fase di ACT RIESAME E MIGLIORAMENTO La discussione sull attività avrà lo scopo di: acquisire come elemento essenziale di valutazione l analisi dei dati rivedere il piano per migliorarne l efficacia. Nella fase della valutazione dei risultati si colloca anche la riflessione sugli obiettivi del progetto. I dati acquisiti permetteranno di rivedere la mission dell Istituto e di avviare eventualmente delle modifiche sia sotto l aspetto didattico sia sotto quello organizzativo. 15

16 3 PROGETTIODEL PIANO Titolo del progetto: INSIEME PER MIGLIORARE Responsabile del progetto: Concetta Gorrasi Data prevista di attuazione definitiva: Settembre Livello di priorità: 3 I componenti del Gruppo di progetto: 1. Concetta Gorrasi 2. Anna Morcaldi 3. Maria Rosaria Picilli 4. Speranza Bottiglieri Riferimento a sottocriteri del CAF Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE Il seguente progetto nasce dalla necessità del nostro Istituto di trovare strategie adatte a sensibilizzare i portatori di interesse ad una maggiore attenzione e partecipazione ai momenti di verifica per il miglioramento. Da diversi anni, alla fine di ogni anno scolastico, vengono somministrati questionari di customer satisfaction attraverso i quali docenti, alunni, personale ATA e genitori esprimono il grado di soddisfazione sul funzionamento della nostra scuola (ambiente di lavoro, servizi di segreteria, circolazione informazioni e comunicazioni, organizzazione del lavoro, aggiornamento e formazione professionale, clima della scuola, leadership, affidabilità, capacità di rassicurazione, capacità di risposta, empatia, proposte). Queste informazioni vengono raccolte sistematicamente, analizzate e utilizzate per migliorare il servizio scolastico. Purtroppo, ogni anno i risultati ottenuti risultano essere poco attendibili a causa di una scarsa partecipazione nella compilazione dei questionari di gradimento da parte delle famiglie e del personale scolastico. Inoltre, con tale progetto, si vuole introdurre un sistema di rilevazione costante della soddisfazione dei portatori d interesse (docenti, alunni, personale ATA e genitori) secondo i modelli standardizzati del modello TQM (CAF). Attraverso questo sistema sarà possibile negli anni ricostruire un trend per valutare l efficienza e l efficacia delle perfomances dell Istituto e diagnosticare i punti di debolezza in base ai quali procedere con interventi di miglioramento mirati. In questo modo sarà compito dell istituzione nella fase successiva rimodulare i processi attivati per raggiungere tali risultati laddove si presenteranno aree di miglioramento particolarmente significative. E prevista, pertanto, l implementazione di una indagine sistemica per la rilevazione della soddisfazione degli stakeholder nel tempo. Gli strumenti elaborati prevedono un questionario, rivolto ad alunni, famiglie e personale. Si tratta, dunque, di un doppio canale di raccolta di informazioni, da un lato i clienti (famiglie e/o alunni) che del servizio fruiscono direttamente, dall altro docenti, non docenti e dirigenti che, dall altro lato, forniscono il servizio atteso. Si otterrà così una visione globale e sistemica dell universo dell Istituto Comprensivo Giovanni XXIII. I destinatari del progetto sono : - personale docente - personale ATA - alunni - famiglie Obiettivi e indicatori sono enunciati nella tabella Milestones di progetto (obiettivi intermedi) Attività Elaborazione dei questionari Milestones Diffusione a livello capillare dell avvio del processo di rilievazione della customer satisfaction e messa e punto degli indicatori di rilevazione da utilizzare. Livello di raggiungimento Materiale pronto da revisionare con il Gruppo di Miglioramento per avviare le attività di somministrazione a tutti i livelli. Data di raggiungimento 15 Aprile 16

17 Attività Obiettivi (Risultati attesi) Indicatori Target atteso Grado di partecipazione del Rilevazione della personale docente customer satisfaction Σ partecipanti effettivi 90% del personale degli stakeolder x 100 n. docenti della scuola Somministrazion e dei questionari Output Grado di partecipazione degli alunni Σ partecipanti effettivi x 100 n. alunni della scuola 90% degli alunni Outcome Percezione del grado di soddisfazione del personale e dei portatori di interesse e condivisione degli obiettivi strategici dell istituto Grado di partecipazione delle famiglie Σ partecipanti effettivi x 100 n. famiglie degli alunni della scuola Aumento del livello di partecipazione degli stakeholder in tutte le attività scolastiche 70% dei genitori 10% in più, non solo negli incontri Istituzionali (Consiglio di Istituto, Consigli di Classe, Colloqui) ma anche attraverso contatti informali attraverso qualsiasi canale di comunicazione I benefici di tale progetto ricadranno sul personale, sulle famiglie e sugli alunni perchè qualsiasi iniziativa di miglioramento successiva sarà calibrata sulle necessità emerse. Attività Individuazione dei sottocriteri d indagine Diffusione del progetto di Miglioramento con incontri collegiali, assemblee del personale e dei genitori Elaborazione questionario alunni Elaborazione questionario famiglie Elaborazione questionario personale Responsabile Data prevista di conclusione Gorrasi, Morcaldi 15 Febbraio L intero gruppo Gorrasi, Morcaldi Gorrasi, Picilli Gorrasi, Bottiglieri 28 Febbraio 30 Aprile 30 Aprile 30 Aprile Tempificazione attività G F M A M G L A S O N D Somministrazione questionari L intero gruppo 31 Maggio Tabulazione dati Analisi critica dei dati Gorrasi, Morcaldi Gorrasi, Picilli 14 Giugno 21 Giugno Diffusione dei risultati Utilizzo dei risultati per l elaborazione del POF -15 Gorrasi Bottiglieri 27 Giugno 13 Settembre 17

18 Il budget del progetto Costo unitario Quantità (giornate, pezzi, ecc.) Totale Personale 17,50 25 ore * 4 = 100 ore 1.750,00 Spese 3,50 (risma A4) 100,00 (toner ,50 100,00 stampante) Servizi di consulenza Acquisto di beni Spese dirette TOTALE 1.867,50 Fase di DO - REALIZZAZIONE Responsabili dell attuazione del progetto sono i componenti del gruppo. Il progetto, come già detto, è rivolto a tutto il personale della scuola (docente e non docente), alle famiglie e agli alunni. La customer satisfaction mira a favorire una riflessione sulle seguenti aree di attività della scuola: - Processo di insegnamento/apprendimento; - Ampliamento dell offerta formativa; - Comunicazione interna ed esterna; - Qualità e trasparenza dei servizi amministrativi; - Utilizzo degli spazi, delle aree attrezzate e degli strumenti. L attuazione del progetto prevede le seguenti fasi: - Individuazione dei sottocriteri di indagine sulla base degli obiettivi generali della scuola; - Elaborazione dei questionari per alunni, famiglie e personale; - Somministranzione del questionario; - Tabulazione dei dati; - Analisi critica dei risultati e diffusione degli stessi mediante tutti i possibili mezzi di comunicazione. - Utilizzo dei risultati per l elaborazione del POF -15. Per ciascuna delle suddette fasi il gruppo di lavoro predisporrà dei documenti formali che faranno parte integrante del progetto. In particolare per i questionari si elaboreranno domande relative alle aree di indagine con risposte codificate che permetteranno di esprimere il grado di soddisfazione dei destinatari. Per la somministrazione del questionario sarà avviata e consolidata la procedura online mettendo a disposizione anche la strumentazione della scuola, ciò consentirà un tabulazione automatica delle risposte. Al termine del progetto le attività implementate diventeranno un valido strumento per : - Misurare azioni e comportamenti inerenti le leadreship e il personale; - Valutare l uso delle risorse; - Diffondere nel personale l applicazione del PDCA; - Pianificare, progettare e gestire il miglioramento del processi reinterpretando le aspettative degli stakeholder. Affinchè il progetto assuma la giusta valenza sarà avviato un piano di diffusione dello stesso a tutti i livelli: - Collegio dei Docenti a Gennaio per la presentazione del PdM con presentazione in Power Point dello stesso; - Riunone del personale non docente per la medesima presentazione; - Assemblee dei genitori per la presentazione del progetto con consegna di una scheda sintetica illustrativa del progetto; - Pubblicazione di tutti i materiali sul sito della scuola. In tal modo tutti gli stakeholder si sentiranno coinvolti nel PdM consapevoli che i risultati rilevati verranno resi noti. Indicatori di misura della diffusione del progetto sono: - % dei docenti presenti agli incontri collegiali (almeno l 90%); - % del personale presente alle riunioni (almeno l 80%); - % dei genitori presenti alle assemblee (almeno il 80%). 18

19 Attività Eventuale responsabile Modalità di attuazione Individuazione dei sottocriteri d indagine Diffusione del PdM con incontri collegiali, assemblee del personale e dei genitori Elaborazione questionario alunni Elaborazione questionario famiglie Elaborazione questionario personale Somministrazione questionari Gorrasi, Morcaldi Il gruppo del progetto Gorrasi, Morcaldi Gorrasi, Picilli Gorrasi, Bottiglieri Il gruppo del progetto Il modello TQM (CAF) viene sottoposto ad uno studio scrupoloso per individuare i sottocriteri corrispondenti alle esigenze dell Istituto. Presentazione in Power Point; Distribuzione di bronchure; Sito web Elaborazione di domande relative alle aree di indagine con risposte codificate che permetteranno di esprimere il grado di soddisfazione dei destinatari Elaborazione di domande relative alle aree di indagine con risposte codificate che permetteranno di esprimere il grado di soddisfazione dei destinatari Elaborazione di domande relative alle aree di indagine con risposte codificate che permetteranno di esprimere il grado di soddisfazione dei destinatari Procedura on-line con messa a disposizione della strumentazione della scuola e tabulazione automatica delle risposte. Tabulazione dati Gorrasi, Morcaldi Costruzione di tabelle con foglio di lavoro Excel. Analisi critica dei dati Diffusione dei risultati Utilizzo dei risultati per l elaborazione del POF -15 Fase di CHECK MONITORAGGIO Gorrasi, Picilli Gorrasi Bottiglieri Costruzione di grafici (istogrammi, aerogrammi, )con foglio di lavoro Excel. Presentazione in Power Point; Sito web; I risultati vengono sottoposti all attenzione della f.s. Gestione POF per l elaborazione del nuovo Piano dell offerta Formativa /2015. La realizzazione del progetto prevede da parte del gruppo, delle attività di monitoraggio di tutte le fasi in cui esso è articolato al fine di verificare l efficacia delle azioni implementate ed effettuare eventuali aggiustamenti in corso di progettazione qualora se ne ravvisasse la necessità. Il monitoraggio avverrà con incontri periodici mensili del Gruppo di progetto, per monitorare lo stato di avanzamento del progetto stesso in relazione alle attività successive, utilizzando come indicatore prioritario il rispetto dei tempi di lavoro prefissati considerata anche la programmazione temporale per ultimare il progetto. Ovviamente sarà utilizzato il GANTT delle singole attività inserito nella fase di Plan del seguente documento e, attraverso gli indicatori verde, giallo e rosso, si potrà evidenziare lo stato di avanzamento. Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati sarà richiesto l intervento dei singoli responsabili di ciascuna attività che attraverso documenti formali indicheranno quanto e come il lavoro viene recepito e condiviso da tutti i portatori di interesse coinvolti. Fase di ACT RIESAME E MIGLIORAMENTO Sulla base dei risultati emersi nei previsti incontri periodici programmati (almeno una volta al mese) da parte del gruppo di miglioramento saranno adottate, ove necessario, iniziative di modifica e miglioramento del progetto stesso. Gli incontri programmati sono finalizzati non solo a monitorare lo stato di avanzamento delle singole attività, ma anche a una diversa declinazione della tempistica e dell approccio complessivo alla luce di eventuali evidenze che dovessero rendere necessaria la ridefinizione del processo di miglioramento. La fase più importante di riesame e miglioramento sarà effettuata nella prima decade di Settembre; in questa fase saranno utilizzati tutti i risultati per l elaborazione del POF

20 GANTT DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO Progetto MONITORARE PER MIGLIORARE NON PERDIAMOLI DI VISTA INSIEME PER MIGLIORARE Responsabile Data prevista di conclusione Di Feo Giuliana Settembre Pipolo Settembre Angioletta Gorrasi Settembre Concetta Tempificazione attività G F M A M G L A S O N D BUDGET DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO Costo unitario Quantità (giornate, pezzi, ecc.) Totale Personale 17,50 25 ore *11= 275 ore 4.812,50 Spese 3,50 (risma A4) 100,00 (toner stampante) ,50 300,00 Servizi di consulenza Acquisto di beni Spese dirette TOTALE 5.165,00 20

21 TERZA SEZIONESTEP 8 - COMUNICARE IL PIANO DI MIGLIORAMENTO QUANDO COMUNICARE CHI COMUNICA COSA COMUNICARE A CHI COMUNIC ARE IN QUALE OCCASIONE QUALI STRUMENTI UTILIZZARE FASE DI AVVIO (novembre 2013) Alla fine della messa a punto del piano Il DS e il referente - Contenuto del Piano di miglioramento e modalità di attuazione. - Motivazioni che hanno portato alla scelta delle priorità di intervento Integrazione del Piano con le strategie della scuola (POF) - I cambiamenti / miglioramenti attesi per gli stakeholder interni ed esterni della scuola Personale Famiglie Collegio docenti Consigli di classe, interclasse e intersezione Riunione plenaria Riunione plenaria Sito web della scuola P.O.F. 2013/ FASE DI REALIZZAZIONE (febbraio ) Nell ambito del monitoraggio I referenti dei gruppi di progetto - Monitoraggio in itinere delle attività progettuali - Avanzamento del Piano di Miglioramento Docenti Collegio docenti Proiezione di slide Sito web della scuola FASE DI CONCLUSIONE (settembre ) Il DS e il GDM - Risultati finali dei progetti - L impatto del miglioramento sulle performance chiave della scuola - Gli eventuali cambiamenti (organizzativi/operati vi) e le ricadute (benefici) sugli stakeholder interni ed esterni Personale Famiglie Collegio docenti Consigli di classe, interclasse e intersezione Proiezione di slide Sito web della scuola Proiezione di slide Sito web della scuola Altavilla Silentina, 14 novembre 2013 Il referente del Piano F.to Concetta Lettieri Il dirigente scolastico F.to dott.ssa Silvana Rocco 21

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