GaitAnalysis nella diagnosi dei problemi posturali e del cammino nei pazienti affetti da Macrodattilia

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1 GaitAnalysis nella diagnosi dei problemi posturali e del cammino nei pazienti affetti da Macrodattilia Ing. M. Alvini ITOP Officine Ortopediche s.p.a.

2 DEFICIT FISICI MACRODATTILIA DEFICIT SENSORIALI DEFICIT NEUROPSICHIATRICI DISTURBI DELLA POSTURA E DEL CAMMINO GAIT ANALYSIS

3 GAIT ANALYSIS Cosa posso MISURARE? - Quanto velocemente cammina il soggetto e che distanza copre in un dato intervallo di tempo - Come si muovono i vari segmenti anatomici durante il cammino - Quali forze muovono i vari segmenti anatomici durante il cammino - Quali muscoli sono attivi durante il cammino e per quanto tempo

4 GAIT ANALYSIS PER ESSERE EFFICACE IN CLINICA UNO STRUMENTO DI MISURA DEVE POSSEDERE I SEGUENTI REQUISITI: PRATICO FACILE DA USARE IL PIU POSSIBILE ROBUSTO RISPETTO ALLE INTERFERENZE ESTERNE CON IL MIGLIOR RAPPORTO COSTI/BENEFICI

5 STRUMENTAZIONE DI LABORATORIO VIDEOCAMERE (Video analisi) SISTEMA OPTOELETTRONICO (Cinematica) SISTEMA OPTOELETTRONICO (Cinematica) SENSORE INERZIALE (Accelerazioni Velocità Angolari) MARKER (Cinematica) PEDANE DI FORZA (Dinamica) semg (Attivazione muscolare)

6 STRUMENTAZIONE DI LABORATORIO WORKSTATION (Sincronizzazione ed elaborazione dei dati)

7 STRUMENTAZIONE DI LABORATORIO METABOLIMETRO BAROPODOMETRO ELETTRONICO Palestrina, 14 Ottobre 2016

8 SISTEMA OPTOELETTRONICO Applicando i markatori riflettenti su punti di repere anatomici è possibile determinarne la loro posizione nello spazio

9 SISTEMA OPTOELETTRONICO PROTOCOLLI ANATOMICI : DAVIS Marker posizionati in corrispondenza di specifici punti di repere anatomici Helen-Hayes (Davis, 1991)

10 SISTEMA OPTOELETTRONICO Caratterizzazione della postura

11 SISTEMA OPTOELETTRONICO Caratterizzazione del cammino

12 SISTEMA OPTOELETTRONICO PARAMETRI VALUTATI Parametri SPAZIO- TEMPORALI: - Velocità media - Cadenza - Lunghezza del passo - Larghezza del passo - Durate della fase di appoggio e di volo - Fasi percentuali di singolo e doppio supporto Angoli di STANDING : - Tilt, obliquità e rotazione delle pelvi - Ab-Adduzione, Flesso-estensione e rotazione dell anca - Flesso-estensione del ginocchio - Dorsi-plantiflessione di caviglia - Progressione del piede OGGETTIVAZIONE E QUANTIFICAZIONE DELLA POSTURA IN STATICA CINEMATICA DEL CAMMINO OGGETTIVAZIONE E QUANTIFICAZIONE DELLA POSTURA DURANTE IL CAMMINO

13 PEDANE DINAMOMETRICHE Misurare le forze reattive che si sviluppano durante il contatto del piede a terra

14 PEDANE DINAMOMETRICHE PARAMETRI VALUTATI DINAMICA DEL CAMMINO nel Piano Sagittale : - Forze scambiate con il terreno (antero-posteriore, mediolaterale e verticale) - Momenti interni di flessoestensione - Potenze generate e assorbite Arto SN Arto DX Normalità

15 ELETTROMIOGRAFIA DI SUPERFICIE Registrazione dell attività elettrica superficiale in corrispondenza di specifici fasci muscolari durante il cammino

16 ELETTROMIOGRAFIA DI SUPERFICIE Di solito viene registrata l attività elettrica di coppie di muscoli agonistiantagonisti

17 SENSORI INERZIALI PARAMETRI VALUTATI Parametri SPAZIO- TEMPORALI: Velocità media Cadenza Lunghezza del passo Simmetria e regolarità del passo Angoli di bacino (tilt nel piano sagittale, l obliquità nel piano frontale e la rotazione nel piano trasverso) Accelerazioni e Capacità di Spinta

18 PEDANE BAROPODOMETRICHE PARAMETRI VALUTATI Distribuzione pressoria in statica ed in dinamica Posizione del CoP in statica Parametri spazio-temporali (lunghezza passo, velocità, cadenza)

19 Consumo di ossigeno (VO2) Produzione di anidride carbonica (VCO2) Costo energetico della deambulazione METABOLIMETRO PARAMETRI VALUTATI

20 IL TEAM RIABILITATIVO Medico specialista, Fisiatria, Tecnico Ortopedico, Terapisti Occupazionali IL TRATTAMENTO RIABILITATIVO

21 GAIT ANALYSIS Perché può essere utile eseguire un analisi del cammino? Caratterizzare oggettivamente e quantitativamente i disturbi della deambulazione Indagare la presenza di compensi messi in atto dal paziente durante il cammino Verificare l efficacia di un trattamento riabilitativo a breve e lungo termine Confrontare l efficacia di più possibili trattamenti riabilitativi Palestrina, 03 Marzo 2017

22 CASO CLINICO Età:3 anni Patologia: Macrodattilia arto sn, 4 e 5 raggio Insorgenza: Fin dalla nascita

23 CASO CLINICO QUALE STRUMENTO PUO ESSERCI UTILE NELLA CARATTERIZZAZIONE DEL NOSTRO PAZIENTE?

24 CASO CLINICO

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26 Parametri Cinematici

27 Parametri Dinamici

28 ESAME BAROPODOMETRICO

29 CASO CLINICO OBIETTIVI del trattamento ortesico: Caratteristiche: Plantare tipo KRAMER - Sostegno della volta plantare - Sostegno sottodigitale - Stabilizzazione del retropiede Ridurre l eccesso di dorsiflessione e di eversione della caviglia Migliorare la simmetria del passo Favorire un appoggio plantare distribuito uniformemente Ridurre l eccessiva antiversione della pelvi e la posteriorizzazione del tronco Favorire un cammino meno dispendioso dal punto di vita energetico

30 CASO CLINICO

31 CASO CLINICO Parametri Spazio-Temporali

32 Analisi Cinematica

33 Analisi Dinamica

34 CASO CLINICO Obiettivi raggiunti : Riallineamento dell articolazione di caviglia sn che assume valori più prossimi alla norma Riduzione dell eccessivo valgismo del retropiede Migliore simmetria del passo Riduzione dell antiversione della pelvi e del tronco Eccesso di flessione di anca e ginocchio bilaterale recupero della capacità frenante in fase di primo contatto miglioramenti in termini di potenza assorbita e generata

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