I-VIS. (Interno) Visa Information System

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1 Ministero dell Interno Dipartimento della Pubblica Sicurezza Direzione Centrale dell Immigrazione e della Polizia delle Frontiere I-VIS (Interno) Visa Information System Stefano Caponi Direttore Tecnico Capo della Polizia di Stato

2 Agenda Background to VIS Architettura di Base Biometrie

3 Riferimenti Normativi decisione 2004/512/CE del Consiglio, dell 8 giugno 2004, istituzione del VIS (Visa Information System Sistema d Informazione Visti) Regolamento (CE) n. 767/2008 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 9 luglio attuativo del VIS

4 Obbiettivi per il VIS agevolare la procedura relativa alla domanda di visto; prevenire il "visa shopping"; contribuire alla lotta contro la frode; facilitare i controlli ai valichi di frontiera esterni così come all'interno dei territori nazionali; contribuire all'identificazione di qualsiasi persona che non soddisfi le condizioni d'ingresso, soggiorno o residenza nei territori nazionali; agevolare l'applicazione del regolamento Dublino II per la determinazione del paese dell UE competente per l'esame di una domanda d'asilo; concorrere a prevenire minacce alla sicurezza interna dei paesi dell UE.

5 Cos è il VIS Un database centralizzato per l interscambio di dati concernenti Visti Schengen La Commissione Europea è responsabile per la realizzazione di: Un sistema centrale (CS-VIS) L interfaccia Nazionale per ogni Stato Membro (NI) Il network a supporto dei due Ogni Stato Membro e responsabile per la realizzazione di: Il proprio sistema nazionale (NS-VIS) la connessione tra il sistema nazionale e l interfaccia nazionale Il network nazionale di comunicazione con il NS-VIS

6 Architettura Logica VIS Consolati Frontiera Controllo Territorio CS-VIS Network NI- VIS Network MS (NS) Asilo Commissione Europea Stato Membro Polizia Giudiziaria

7 DB centralizzato VS visto elettronico Complessità dell emissione di milioni di titoli contenenti chip Interferenza con altri titoli (passaporto e permesso di soggiorno) Minori requisiti di interoperabilità (comunità chiusa) Possibilità di identificazione quasi certa

8 Informazioni trattate dal VIS dati alfanumerici sul richiedente e sui visti richiesti, rilasciati, rifiutati, annullati, revocati o prorogati; fotografie; impronte digitali; i collegamenti con le domande precedenti e con i fascicoli relativi alla domanda delle persone che viaggiano insieme.

9 Elementi architetturali Protocollo comunicazione tra CS-VIS e NS basato su SOAP Site in Strasburgo e Salisburgo (Sito secondario) Il VIS gestisce le impronte digitali ad opera di un apposito sottosistema denominato BMS-VIS (Biometric Matching System) che fornisce i seguenti servizi dati: Servizi di Pre processamento immagini (controllo qualità, Nornalizzazione) Servizi di confronto 1:1 e 1:N Servizi di archiviazione (inserimento, aggiornamento, cancellazione) Il formato di interscambio dei dati biometrici (Foto ed Impronte digitali) è l ANSI-NIST

10 I numeri del VIS 20 M di richieste di visto/anno 70 M di posizioni biometriche create in 5 anni Partenza ufficiale il 24 giugno 2011 Rollout progressivo a partire dai consolati del Nord Africa

11 I processi Il CS-VIS deve essere interrogato ed aggiornato dalle Autorità degli Stati Membri nelle attività di: Emissione del visto di breve durata presso le rappresentanze consolari Emissione del visto di breve durata presso gli Uffici di Polizia di Frontiera Controllo del visto in fase di attraversamento della frontiera Controllo del visto all interno del territorio Pubblica Sicurezza e Polizia Giudiziaria nei casi di terrorismo e altri reati gravi; Determinazione della competenza per le domande di asilo ed esame delle stesse;

12 Gli attori Rappresentanze Consolari Polizia di Frontiera Forze di Polizia Magistratura Autorià in materia di Asilo

13 La Soluzione Nazionale /1 L Italia è uno dei paesi di testa nell adozione del VIS e fa parte del gruppo degli Stati Membri che sono stati obbligati, per primi, a certificare e qualificare i loro sistemi nazionali presso il CS-VIS L amministrazione leader dell iniziativa è il Ministero degli Affari Esteri che ha realizzato l interfaccia nazionale con il CS-VIS Ogni amministrazione coinvolta ha realizzato propri sistemi autonomi dialoganti con il CS-VIS tramite l interfaccia nazionale

14 La Soluzione Nazionale /2 Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza Direzione Centrale dell Immigrazione e della Polizia delle Frontiere ha predisposto la propria soluzione ed organizzazione. Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza Direzione Centrale della Polizia Criminale ha in carico la responsabilità di realizzare quanto previsto nella Decisione 2008/633/GAI Il Dipartimento per le Libertà Civili e l Immigrazione sta realizzando una propria soluzione per gli obblighi che derivano dal regolamento 767/2008 (artt. 21 e 22)

15 La Soluzione Nazionale /3 La Direzione Centrale dell Immigrazione e della Polizia delle Frontiere ha realizzato il proprio sottosistema nazionale I-VIS per attività di controllo e rilascio visti in frontiera secondo quanto stabilito dal regolamento 767/2008 e dal codice visti I-VIS è destinato anche agli uffici Immigrazione delle Questure per l attività di controllo dei visti sul territorio nazionale L applicativo I-VIS, accessibile da postazioni di lavoro collegate alla rete VPN del Ministero dell Interno e dotate delle necessarie periferiche di acquisizione, consente agli operatori addetti al rilascio dei visti di svolgere tutte le necessarie attività di verifica propedeutiche alla fase di emissione in frontiera che comprendono anche le consultazioni delle banche dati CS-VIS, SDI, SIS, AFIS

16 I-VIS /1 L applicativo è stato certificato presso la Commissione europea per la componente di dialogo con il sistema centrale CS-VIS e collaudato nel corso dell anno 2010 Le entità coinvolte: 114 valichi di frontiera marittima (emissione e controllo) 53 valichi di frontiera aerea (emissione e controllo) 103 uffici Immigrazione delle Questure (solo controllo) 11 Uffici di frontiera interna terrestre (solo controllo)

17 I-VIS /2 Applicativo Web Based Postazioni di lavoro composta di: unità (PC) elaborativa (tutte le tipologie di postazione); unità di acquisizione di impronte digitali 442 (tutte le tipologie di postazione); una unità di lettura di documenti (anche elettronici) di viaggio secondo ICAO 9303 (solo emissione e controllo); unità di ripresa del volto (solo emissione e controllo); unità di stampa di vignette visto (solo emissione e controllo);

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20 Le biometrie trattate dal VIS Immagini del volto Immagini delle impronte digitali

21 Le impronte digitali Il VIS è alimentato (enrollment) con le immagini delle dieci dita Impronte piatte Risoluzione 500 dpi 5% Grigio 8 bit (256 gradazioni) Compressione WSQ Dimensione minima 400x400 pixel

22 Perché 10 dita (+/o/-) il matching di impronte su un set di più dita garantisce maggiore accuratezza + il matching di impronte su un set di più dita è molto veloce a parità di score + con live scanner 442 gli errori di segmentazione sono ridotti +

23 Perché impronte piatte (+/o/-) Il rilevamento è più veloce ed intuitivo + Le distorsioni sono inferiori + Il processo di rilevamento è percepito come meno intrusivo + La ricerca per impronte latenti (frammenti) è meno efficace - Il processo organizzativo sotteso è di tipo autorizzativo più che identificativo o

24 La qualità nei rilievi biometrici Le impronte digitali sono inserite nel BMS se raggiungono uno score di qualità minimo È in discussione se nel futuro il VIS accetterà impronte indifferentemente dalla loro qualità Le impronte rilevate vengono controllate localmente sulla postazione da un software proprietario Sagem fornito alla Commissione Europea (BMS User Software Kit)

25 Acquisizione in qualità Ricorso a lettori live scanner 442 aderenti alle Image Quality Specification (IQS) for Identification Flats definite dall FBI nell Appendix F Ricorso ad interfacce utente di guida e riscontro immediato Integrazione dell User Softare Kit fornito dalla Commissione Europea

26 Interfaccia utente I-VIS

27 Live Scanner certificati