KENYA NORMATIVA. Le regole relative all emissione e utilizzazione di questi documenti sono precisate nell allegato X.

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1 KENYA NORMATIVA Il Kenia è membro del COMESA (Common Market for Eastern and Southern Africa) che ha messo in pratica una zona di libero scambio tra 11 dei 19 paesi membri che si apprestano a lanciare una unione doganale. Documenti di spedizione Oltre alla dichiarazione doganale usualmente richiesta per tutte le spedizioni (salvo all`interno dell`unione europea), gli invii con destinazione del Kenia devono essere accompagnati dai seguenti documenti. a) Fattura commerciale Da presentare in triplice copia e redatta in lingua inglese b) Documento EUR1 In seguito ad un accordo interimale di partenariato tra Kenia ed UE, i servizi doganali possono richiedere un documento EUR.1 al momento dell`importazione di prodotti e, in particolare, quando questi sono incorporati nella fabbricazione di un prodotto locale e riesportato verso l`ue. Le spedizioni di valore inferiore a Euro o effettuate da un esportatore accreditato, possono dar luogo all`emissione di una dichiarazione (come per l`eur1, quando sono incorporati nella fabbricazione di un prodotto locale e riesportato verso l`ue). Questa deve essere fatta su una fattura, un buono di consegna o altro documento commerciale che descriva il prodotto in modo sufficientemente dettagliato per essere identificato. La dichiarazione è la seguente: L`esportatore dei prodotti coperti dal presente documento (autorizzazzione doganale n...) dichiara che, salvo esplicita indicazione del contrario, questi prodotti hanno origine preferenziale... (Luogo e data)...(firma dell`esportatore e indicazione, per esteso, del nome del firmatario. Le regole relative all emissione e utilizzazione di questi documenti sono precisate nell allegato X. c) Certificato d origine Per i prodotti di origine comunitaria che non possono beneficiare di un documento EUR.1 e per i prodotti non comunitari, può essere richiesto un Certificato d origine, così come per i prodotti alimentari, che dovrà essere

2 redatto sul formulario comunitario. Le regole relative all emissione ed all utilizzazione dei certificati d origine sono precisate nell allegato XI. d) Certificato fitosanitario (2) Necessario per la frutta, la verdura, le sementi. e) Certificato sanitario per le carni (3) Necessario per le carni. A causa del rischio di contaminazione della malattia della mucca pazza, un certo numero di paesi ha deciso di sospendere le importazioni di carni e derivati dai Paesi dell`europa. Il Kenia è aperto ai volatili vivi e agli embrioni di manzo. Essendo la lista in continua evoluzione, allo stesso tempo, si suggerisce di informarsi direttamente presso il proprio importatore. Visti a) Costi consolari Niente b) Visti d`affari sul passaporto Il costo ammonta a 40 euro (80 euro per due entrate). E` pagabile unicamente in contanti o per mandato cash, le tariffe sono variabili e vi possono essere modifiche senza preavviso. Spedizione temporanea Il paese non aderisce alla convenzione ATA. Le esportazioni temporanee si fanno secondo la procedura della normativa in uso per pezzo di un agente, salvo disporre di un carnet tous pays. Ispezione delle merci Dal 1 luglio 2005, l`ispezione prima dell`imbarco è stata sostituita dal controllo sulle norme. Gli esportatori verso il Kenia devono fornire i documenti che provino la conformità dei propri prodotti alle norme specificate. Il Controllo delle norme consiste in una verifica dei documenti e in un controllo fisico dei

3 prodotti (quantità e conformità delle norme). Dal 15 novembre 2008,l`ispezione può essere effettuata da due società autorizzate. Le stesse potranno assistere al riempimento e alla piombatura dei contenitori. (4). Visto d affari sul passaporto Il passaporto deve avere una validità residua di almeno sei mesi al momento della richiesta del visto. Le categorie di visto sono le seguenti: Visto di transito (transit visa, USD 20) valido da uno a sette giorni; Visto turistico (tourist visa, USD 50) valido per un mese, tre mesi o, in casi particolari, rinnovabile fino a sei mesi; Visto multiplo (multiple visa, USD 110) per affari; Visto valevole per un unico viaggio (single journey visa, USD 50) Visto per entrata doppia (double-entry visa, USD 50) rialsciato a persone che entrano in Kenya per poi proseguire in altro Paese e rientrare successivamente in Kenya. Trasporto a) Documenti di trasporto b) Lista dei colli c) Assicurazione trasporto Malgrado la regolamentazione su questo tema sia antica, le spedizioni destinate al paese possono essere effettuate senza obbligo di assicurazione locale. d) Trattamento degli imballaggi in legno Sebbene al momento non vi siano richieste al riguardo, è auspicabile un trattamento appropriato degli imballaggi. Le disposizioni della normativa ISPM o NIMP n 15 sono reperibili nel seguente sito: Informazione Il trasporto stradale assicura circa l`80 % del totale del trasporto interno. La rete è comunque danneggiata ma i progetti si ristrutturazione sono numerosi. La rete ferroviaria è a linea unica. E` la seconda moalità di trasporto del paese. Un piano di modernizzazione è in corso «Railways Master Plan 2050». A livello marittimo, le infrastrutture sono sature. Il porto principale, Mombasa, è oggetto di un piano di modernizzazione su 25 anni. Infine le infrastrutture aeree sono sviluppate. Per fare del Kenia il principale hub dell Africa Centrale, Orientale e dell Oceano indiano, il governo ha lanciato dei

4 lavori di modernizzazione (fonte: mission economique) SPECIFICA NOTE (1) Codificazione iso-alfa per i paesi e per le monete: - una codificazione iso-alfa su due caratteri per i paesi e territori; - una codificazione iso-alfa su tre caratteri per le monete. La versione della nomenclatura di paesi e territori per le statistiche del commercio estero della UE e del commercio tra i suoi Stati membri valida a decorrere dal 1 giugno 2005 è allegata al regolamento (CE) n.750/2005 della Commissione, del 18 maggio 2005 (GUUE L 156, del 19 maggio 2005, p.12 Le due codificazioni sono utilizzate per la compilazione delle dichiarazione in dogana (DAU) e delle dichiarazioni di scambio di beni. (2) I certificati fitosanitari, sono rilasciati dal servizio fitosanitario delle Regioni di appartenenza (su richiesta dell'interessato circa 10 giorni prima della partenza del prodotto). (3) I certificati sanitari per le carni vengono rilasciati dalle ASL di appartenenza - Servizio veterinario. (4) L`ispezione viene effettuata da: ITS (Intertek Italy srl) Via Aldo Moro, Gessate (Milano Tel: fax: /info.milan.fts@intertek.com/; / SGS Monitoring

5 CLAUSOLA DI ESCLUSIONE DI RESPONSABILITÀ LE INFORMAZIONI CONTENUTE IN QUESTO SITO SONO SOGGETTE AD UNA CLAUSOLA DI ESCLUSIONE DELLA RESPONSABILITÀ DI BANCA DATI SERVIZI. L OBIETTIVO PERSEGUITO È QUELLO DI FORNIRE UN INFORMAZIONE TEMPESTIVA E PRECISA; QUALORA DOVESSERO ESSERE SEGNALATI DEGLI ERRORI I PROVVEDERÀ ALLA LORO CORREZIONE

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