BAL: TECNOLOGIE PER L ANALISI DI LABORATORIO
|
|
- Francesco Conti
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Dipartimento di Diagnostica di Laboratorio SODc LABORATORIO GENERALE Dir. f.f. Dott.ssa Alessandra Fanelli SODs MICROSCOPIA E CITOMETRIA EMATOLOGICA BAL: TECNOLOGIE PER L ANALISI DI LABORATORIO Roberto Caporale
2 Lavaggio Bronco-alveolare (BAL) E una tecnica broncoscopica che consiste nell instillazione di soluzione fisiologica nelle vie aeree distali con seguente aspirazione e recupero del liquido. Si basa sul principio che le cellule e i componenti non cellulari presenti sulla superficie epiteliale degli alveoli sono rappresentativi del sistema infiammatorio e immunitario di tutto il tratto respiratorio inferiore.
3 BRONCOSCOPIO Sol.Fisiologica a 37 C ml in tre aliquote (20-50 ml) VALVOLA 50 ml SIRINGA VACUUM PUMP mm Hg FLUIDO ASPIRATO MICROBIOLOGIA prima Aliquota CITOLOGIA CITOMETRIA
4 Analisi delle cellule infiammatorie nel Lavaggio Bronco-alveolare (BAL) Nelle malattie respiratorie non maligne il BAL raffigura abbastanza accuratamente le reazioni immuni che avvengono nel bronchiolo terminale e nell interstizio alveolare e complementano la TAC ad alta risoluzione (HRCT) Il BAL è fortemente consigliato nella diagnosi differenziale dei processi infiammatori interstiziali: Sarcoidosi, Pneumconiosi, Polmoniti da ipersensibilità, Bronchiolite obliterante (BOOP), Fibrosi polmonare, coinvolgimento polmonare nella Malattie autoimmuni La standardizzazione della procedura e il coordinamento tra medici e laboratorio sono estremamente importanti per ottenere risultati coerenti. E un analisi delicata: le cellule nel fluido del BAL sono stabili fino a 4 ore.
5 Raccomandazioni: Trasporto del campione Processazione Analisi Utilità diagnostica
6 Meyer KC. Am J Respir Crit Care Med 2012; 185:
7 Lavaggio Bronco-alveolare (BAL): preparazione del campione BAL appena prelevato 400 µl per la conta cellulare assoluta AB 12 cd Annotare: apparenza quantità eventuale contaminazione con sangue AB 12 cd Filtrare con garza sterile per eliminare muco e grossi detriti (non aggiungere liquido) AB 12 cd AB 12 cd 400 µl per Cytospin 1 ml per analisi citometrica (FCM) Eventale centrifugazione a 1500 rpm per 10 per scarsa cellularità e risospensione in 1 ml PBS FCM
8 Lavaggio Bronco-alveolare (BAL): preparazione del campione Valutazione della cellularità totale Citogramma Determinazione dell Immunofenotipo Conta su contaglobuli Sysmex XE-5000 con software per liquidi biologici Colorazione con Wright-Giemsa modificato Esame morfologico e conta differenziale dei leucociti su sistema DM96 Vitalità con colorante nucleare 7-AAD Pannello linfocitario completo Determinazione di altri tipi cellulari con pannelli di MoAb specifici.
9 Lavaggio Bronco-alveolare (BAL): conta cellulare SYSMEX XE-5000 (+ body fluid software) Body Fluid Linearity WBC-BF: x 10 3 /µl TC-BF: x 10 3 /µl RBC-BF: x 10 6 /µl
10 Lavaggio Bronco-alveolare (BAL): conta cellulare SYSMEX XE-5000 (+ body fluid software)
11 Lavaggio Bronco-alveolare (BAL): preparazione del cytospin Questa procedura : Concentra le cellule Minimizza la distorsione cellulare Produce un monostrato di cellule Materiale citocentrifuga: Filtri di carta Contenitori ad imbuto Ganci di metallo Vetrini 200 µl Le cellule saranno cosi concentrate in un pellet. La colorazione di Wright- Giemsa modificato è raccomandata perché mostra ottimi dettagli morfologici.
12 Lavaggio Bronco-alveolare (BAL): morfologia cellulare SYSMEX DM96 Scansiona un'area definita dall'utente del vetrino per microscopio Individua e presenta automaticamente le immagini delle cellule su strisci presenti in diversi tipi di campioni È destinato all'uso da parte di operatori esperti
13 Lavaggio Bronco-alveolare (BAL): morfologia cellulare SYSMEX DM96 (+ body fluid software)
14 Lavaggio Bronco-alveolare (BAL): morfologia cellulare SYSMEX DM96 (+ body fluid software)
15 Lavaggio Bronco-alveolare (BAL): morfologia cellulare SYSMEX DM96 (+ body fluid software)
16 Lavaggio Bronco-alveolare (BAL): Normale morfologia cellulare cellule per ml Macrofagi: % Linfociti: % Neutrofili: 1 2 % Eosinofili: < 1% Le caratteristiche del Cytospin sono determinanti per l analisi immunofenotipica
17 Lavaggio Bronco-alveolare (BAL): Analisi Citometrica (CFM) Sistema FACSCanto II BD Biosciences La CFM consente l analisi automatica di sospensioni cellulari monodisperse, misurandone le caratteristiche fisiche e/o biochimiche all interno di un flusso laminare che interseca una sorgente di eccitazione
18 Immunofenotipizzazione cellulare Insieme di metodi diretti al riconoscimento, alla quantificazione ed alla localizzazione di strutture cellulari per mezzo di reagenti immunologici (anticorpi monoclonali). L'analisi dell immunofenotipo permette la classificazione delle cellule in termini di: differenziazione (linea di appartenenza) maturazione applicata all'analisi di cellule patologiche ne consente la definizione, in termini di linea, di stadio differenziativo e di clonalità.
19 Valutazione su sangue midollare (Pannelli multicolore) precursori Linfociti maturi
20 Lavaggio Bronco-alveolare (BAL): Analisi Citometrica Cosa possiamo studiare: Vitalità cellulare (colorante nucleare 7-AAD) Linfociti (T, B, NK, ratio CD4/CD8) Monociti / Macrofagi (CD14+, CD36+, CD11b+) Granulociti neutrofili (CD13+, CD15+, HLA-DR neg.) Granulociti eosinofili (CD13+, CD16+ dim. CD9+) Altri tipi cellulari: Linfociti T attivati (CD3+/HLA-DR+) Istiociti (CD1a+, CD45+++) Mastcellule (CD117+, HLA-DR neg.)
21 Lavaggio Bronco-alveolare (BAL): Analisi Citometrica: vitalità cellulare 7-aminoactinomycin D (7-AAD) Cellule morte Cellule vitali Le cellule vitali sono 7-AAD negative
22 Lavaggio Bronco-alveolare (BAL): Distribuzione dei linfociti T CD3+: 70-90% T CD4+: 38-45% T CD8+: 30-40% CD4/CD8 Ratio: Linfociti T attivati (CD3+ / HLA-DR+): 32 45% B CD19+/CD20+: 3-6% NK CD16+/CD56+: 4-7%
23 Lavaggio Bronco-alveolare (BAL): Distribuzione dei linfociti in campione normale CD3/CD4 58% Linfociti 15% CD3 94% CD3/CD8 36% CD4/CD8 ratio = 1,6
24 Lavaggio Bronco-alveolare (BAL): Distribuzione dei linfociti in campione con linfociti T attivati CD3/CD4 14% Linfociti 25% CD3 97% CD3/CD8 74% CD3/HLA-DR 53% CD4/CD8 ratio = 0.18
25 Lavaggio Bronco-alveolare (BAL): Distribuzione dei linfociti in campione con sospetta Sarcoidosi CD3/CD4 87% CD3/CD8 11% Linfociti 27% CD3 96% CD4/CD8 ratio = 7.9
26 Lavaggio Bronco-alveolare (BAL): Distribuzione dei linfociti in campione con LNH-B Linfociti 72%
27 Lavaggio Bronco-alveolare (BAL): Distribuzione dei linfociti in campione con Linfopatia T Linfociti totali: 50% Fenotipo atipico: CD2+, CD5+, CD4+ CD7+, HLA-DR+. Negativi CD3, CD8, TCR alfa/beta e TCR gamma/delta.
28
29 Lavaggio Bronco-alveolare (BAL): Linfopatia T EOSINOFILI MACROFAGI LINFOCITI Granulociti eosinofili (CD13+, CD16+ dim. CD9+)
30 Lavaggio Bronco-alveolare (BAL): Linfopatia T
31 Lavaggio Bronco-alveolare (BAL): Sospetta infezione polmonare
32 Lavaggio Bronco-alveolare (BAL): Sospetta infezione polmonare
33 Lavaggio Bronco-alveolare (BAL): Sospetta infezione polmonare
34 Lavaggio Bronco-alveolare (BAL): Sospetta infezione polmonare neutrofili neutrofili neutrofili macrofagi Neutrofili: CD15+, CD16+, CD11b+, CD14-, HLA-DR- Macrofagi: CD15- CD16+/-, CD14+, HLA-DR+
35
36 Lavaggio Bronco-alveolare (BAL): Valutazione Macrofagi e g. neutrofili NEUTROFILI MACROFAGI NEUTROFILI MACROFAGI Macrofagi: CD13+, CD14+, CD11b+, CD36+ Neutrofili: CD15+ CD13+, CD11b+, CD14-, CD36-
37 Lavaggio Bronco-alveolare (BAL): Valutazione Mastcellule e Istiociti macrofagi macrofagi istiociti linfociti PMN CD1a+ istiociti vs CD45+ FSC / SSC BACKGATING CD1a+ PE istiociti Mastcellule Mastcellule: CD117+ HLADR- (< 1%) Istiociti: CD1a+ CD45+++ (< 2%) linfociti macrofagi
38 BAL Cell Pattern May Suggest the Underlying Disease Meyer KC. Am J Respir Crit Care Med 2012; 185: Lymphocytes > 25% Lymphocytes > 50% CD4 / CD8 ratio > 4 Neutrophils > 50% Eosinophils > 25% Mast Cells > 1% Lymphocytes > 50% Neutrophils > 3% Granulomatous Diseases (Sarcoidosis, Hypersensitivity Pneumonitis, Berillosis), Cellular non-specific Interstitial Pneumonia, Lymphocytic Interstitial Pneumonia, Cryptogenic Organizing Pneumonia, Drug Reactions, Lymphomas. Hypersensitivity Pneumonia Cellular non-specific Interstitial Pneumonia Sarcoidosis (Highly specific, in absence of other inflammatory cells) Acute Lung Injury, Aspiration Pneumonia, Suppurative Infection Acute or Chronic Eosinophilic Pneumonia Acute Hypersensitivity Pneumonitis
39 Le malattie interstiziali del polmone (ILD) sono associate con la prevalenza di T CD4+ o CD8+ nel BAL Sarcoidosi Berillosi Asbestosi Artrite reumatoide Morbo di Crohn Tuberculosi prevalenza di CD8+ prevalenza di CD4+ Alveolite da iperesensibilità (EAA) Silicosi Collagenopatia e Vasculite (con o senza Fibrosi) Bronchiolite obliterante (BOOP) Blastomicosi GVHD AIDS e infezioni da HTLV1 induzione da farmaci Rigetto del trapianto di polmone
40 Lavaggio Bronco-alveolare (BAL): nuove prospettive Immunofenotipo avanzato della funzionalità di CD4 linfociti Th 1: producono IFN- e TNF- (Immunità cellulare) linfociti Th 2: producono IL-4, IL-5, IL-13 (Immunità umorale) linfociti Th 17: producono IL-17 (Immunità innata) CD4+ CXCR3+ CCR6- CD4+ CXCR3- CCR6- CD4+ CXCR3- CCR6+
41 Lavaggio Bronco-alveolare (BAL): CONCLUSIONI Con l introduzione delle tecniche di analisi del BAL l approccio diagnostico alla patologia polmonare è radicalmente cambiato, riducendo di fatto il numero di biopsie polmonari. Particolarmente utile a scopo diagnostico sia nella patologia interstiziale del polmone che nella patologia infettiva e neoplastica. La standardizzazione della procedure e il coordinamento tra medici e laboratori di citologia, microbiologia e citometria sono estremamente importanti per ottenere risultati coerenti. Futuri sviluppi: introduzione di immunofenotipi avanzati che studiano la funzionalità dei linfociti CD4 (TH1, TH2, TH17) e lo studio delle citochine per diagnosi differenziale e attività di malattia.
Citologia polmonare: quale aiuto per il clinico?? Ariana Rezzonico Locarno 22 novembre 2011
Citologia polmonare: quale aiuto per il clinico?? Ariana Rezzonico Locarno 22 novembre 2011 1 Citologia polmonare Citologia spontanea Espettorato Spontanea Espettorato Indotta Aspirato bronchiale Spazzolato
DettagliRuolo del BAL nelle malattie polmonari diffuse
AORN Antonio Cardarelli Napoli Ruolo del BAL nelle malattie polmonari diffuse A window on the lung Dott.ssa Paola Galloro Il Lavaggio Broncoalveolare Il lavaggio bronchiolo-alveolare (BAL) fu introdotto
DettagliUniversità degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Clinica di Malattie dell Apparato Respiratorio Direttore Prof.L.M.Fabbri
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Clinica di Malattie dell Apparato Respiratorio Direttore Prof.L.M.Fabbri Scuola di Specializzazione in Malattie dell Apparato Respiratorio Anno Accademico
DettagliProblematiche attuali nella diagnostica per immagini e nella classificazione delle patologie polmonari amianto correlate.
Asbesto, asbestosi e cancro: dal riconoscimento e controllo del rischio alla qualitàdella sorveglianza sanitaria degli esposti ed ex esposti. Problematiche attuali nella diagnostica per immagini e nella
DettagliRuolo dell Anatomia Patologica nelle Pneumopatie Infiltrative Diffuse
Ruolo dell Anatomia Patologica nelle Pneumopatie Infiltrative Diffuse Alberto Cavazza Unità Operativa di Anatomia Patologica Ospedale S. Maria Nuova - Reggio Emilia Alberto.cavazza@asmn.re.it Wells et
DettagliMisurazione e uso di anticorpi. Misurazione delle funzioni dei linfociti T
Misurazione e uso di anticorpi Misurazione delle funzioni dei linfociti T Misurazione e uso di Abs Saggio ELISA ELISPOT Cromatografia d affinità Western Blotting Microscopia ad immunofluorescenza Citometria
DettagliPrima parte. Prof. Leonardo Della Salda
Prima parte Prof. Leonardo Della Salda Modalità di difesa dell organismo Aspetti essenziali della risposta immunitaria Fattori che influenzano l antigenicità Antigeni Apteni Penicillina-albumina (ipersensibilità
DettagliINTERSTIZIOPATIE POLMONARI DI ORIGINE PROFESSIONALE
CONVEGNO REGIONALE MALATTIE PROFESSIONALI RITROVATE: IL CONTRIBUTO DELLE UOOML DI REGIONE LOMBARDIA INTERSTIZIOPATIE POLMONARI DI ORIGINE PROFESSIONALE Rossana Borchini 1 Andrea Zanini 2 Antonio Spanevello
DettagliIl Nodulo Tiroideo. "Diagnostica Citologica"
Il Nodulo Tiroideo "Diagnostica Citologica" FNAC Con il termine di FNAC (Fine Needle Aspiration Cytology) si intende un prelievo citologico eseguito mediante un ago definito sottile (a partire da 22G ),
DettagliINTERSTIZIOPATIE POLMONARI
Mario Caputi Ordinario di Malattie Respiratorie Rosa Di Matteo Assistente in formazione Malattie dell Apparato Respiratorio Dipartimento di Scienze Cardiotoraciche e Respiratorie: Sezione di Malattie,
DettagliCHEST National Meeting Napoli 4-6 maggio 2006
CHEST National Meeting Napoli 4-6 maggio 2006 Corso di aggiornamento Diagnostica in Pneumologia Lavaggio alveolare e biopsia Transbronchiale Marco Patelli MD, FCCP UO Endoscopia Toracica-Pneumologia Ospedale
Dettagliwww.fisiokinesiterapia.biz Patologia polmonare diffusa
www.fisiokinesiterapia.biz Patologia polmonare diffusa Semeiotica Densità polmonare aumentata diminuita RX torace Poco sensibile Poco specifico Radiogramma del torace normale Pazienti High Resolution e
DettagliDiagnosi di linfoma: citologia, citochimica e citofluorimetria
Diagnosi di linfoma: citologia, citochimica e citofluorimetria Antonio Carminato Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie acarminato@izsvenezie.it Percorso oncologico Mestre Diagnosi di linfoma:
DettagliInformazioni per il PAZIENTE Scintigrafia con leucociti marcati cod. 92.18.4
Informazioni per il PAZIENTE Scintigrafia con leucociti marcati cod. 92.18.4 Che cos è la scintigrafia con leucociti marcati? E una indagine diagnostica che si propone di identificare la presenza di eventuali
DettagliTecniche basate sull impiego degli anticorpi
Tecniche basate sull impiego degli anticorpi Il materiale presente in questo documento viene distribuito solamente per uso interno ed esclusivamente a scopo didattico. Anticorpo o immunoglobulina! IL legame
DettagliINTERSTIZIOPATIE POLMONARI
INTERSTIZIOPATIE POLMONARI INTERSTIZIOPATIE POLMONARI DEFINIZIONE: PATOLOGIA DEL POLMONE IN CUI IL DANNO SI LOCALIZZA PREVALENTEMENTE A LIVELLO INTERSTIZIALE, CAUSANDO ALTERAZIONI DELLA BARRIERA ARIA-
Dettagliwww.fisiokinesiterapia.biz Patologie polmonari
www.fisiokinesiterapia.biz Patologie polmonari GROUND GLASS LESIONI ELEMENTARI Aumento della densità del parenchima polmonare con visualizzazione dei bronchi e dei vasi sottostanti: ISPESSIMENTO DELL INTERSTIZIO
DettagliSUMMER SCHOOL 2013 EFFETTO DELL ACIDO RETINOICO SU CELLULE PROMIELOCITICHE UMANE
SUMMER SCHOOL 2013 EFFETTO DELL ACIDO RETINOICO SU CELLULE PROMIELOCITICHE UMANE HANNO PARTECIPATO ALL ESPERIMENTO: M. Ascari¹; N. Bucalossi²; F. Drocco³; L. Lombardino 4 ; V. Macarelli 5 ; M. Maddii 6
DettagliROMA Hotel NH Vittorio Veneto Corso d Italia, 1
RONCO MEDICAL CENTER srl Centro Polispecialistico di Medicina Integrata P. IVA 05834240961 I anno corso 2013 IMMUNOLOGIA ED ENDOCRINOLOGIA PER LA MODULAZIONE BIOLOGICA DELL ATTIVITA METABOLICA CELLULARE
DettagliESTRAZIONE ACIDI NUCLEICI CON PARTICOLARE RIFERIMENTO A DNA ESTRATTO DA TESSUTI FISSATI IN FORMALINA E INCLUSI IN PARAFFINA (FFPE)
ESTRAZIONE ACIDI NUCLEICI CON PARTICOLARE RIFERIMENTO A DNA ESTRATTO DA TESSUTI FISSATI IN FORMALINA E INCLUSI IN PARAFFINA (FFPE) SALVATORE GIRLANDO LABORATORIO PATOLOGIA MOLECOLARE ANATOMIA PATOLOGICA
DettagliAPPLICAZIONI DELLA CITOFLUORIMETRIA QUALCHE ESEMPIO
APPLICAZIONI DELLA CITOFLUORIMETRIA QUALCHE ESEMPIO STUDIO DEL SISTEMA IMMUNITARIO Una delle maggiori applicazioni della citofluorimetria e rappresentata dall analisi (e sorting) delle diverse popolazioni
DettagliIMMUNITA ED ED ESAMI DI DI LABORATORIO. Reggio Emilia, 24 gennaio 2011
SCUOLA REGIONALE DI DI FORMAZIONE SPECIFICA IN IN MEDICINA GENERALE -- CORSO 2008-2011 IMMUNITA ED ED ESAMI DI DI LABORATORIO Dott.ssa Laura Laura Albertazzi Dott.ssa Maria Maria Brini Brini Reggio Emilia,
DettagliVerifica. Tutto il materiale informativo per gli studenti. Riferimento. Gli studenti svolgono la verifica. Compito. Foglio di esercizio Soluzione
Livello 1 07 / Il sangue Informazione per gli insegnanti 1/5 Riferimento Tutto il materiale informativo per gli studenti Compito Gli studenti svolgono la verifica. Materiale Soluzione Forma sociale Lavoro
DettagliCaratterizzazione biologica del tessuto cutaneo in seguito ad omogeneizzazione
Caratterizzazione biologica del tessuto cutaneo in seguito ad omogeneizzazione V. Purpura 1, M. Ghetti 1, E. Bondioli 1, P. Minghetti 1, D. Melandri 1, M. Riccio 2 Accademia del Lipofilling Centro Studi
DettagliINTERSTIZIOPATIE POLMONARI
Carlo Iadevaia Dipartimento di Scienze Cardiotoraciche e Respiratorie: L organizzazione anatomica del polmone fa perno sulla trama broncovasale e sui lobuli secondari. La trama broncovasale è costituita
DettagliPATOLOGIA POLMONARE Le infezioni polmonari. www.fisiokinesiterapia.biz
PATOLOGIA POLMONARE Le infezioni polmonari www.fisiokinesiterapia.biz Infezioni polmonari Vie di ingresso dei microorganismi: Inalazione (attraverso le alte vie respiratorie): batteri e virus Aspirazione
DettagliIl sistema immunitario: LE MALATTIE CHIARA SARACENI 3B A.S.2011-2012
Il sistema immunitario: LE MALATTIE CHIARA SARACENI 3B A.S.2011-2012 DIFESA DELL ORGANISMO IMMUNITA INNATA IMMUNITA ACQUISITA Immunità innata IMMUNITA ACQUISITA IMMUNITA CELLULO-MEDIATA IMMUNITA UMORALE
DettagliDocumento 02 Tipologia di Prodotto/Servizio Sezione Ematologia. Documento 02 Tipologia di Prodotto/Servizio Sezione Ematologia
Pag. 1 di 6 Rev Data Redatto e elaborato Approvato Firma 0 04/03/2011 Coord.Infermieristico M.Renovi Dirigente Medico Resp. Dr. A. Stefanelli Direttore U.O.C. Medicina Generale Dott.ssa P. Lambelet Direttore
DettagliCorso di Laurea in Infermieris0ca. Disciplina: Anatomia Patologica Docente: Prof. Santo Giovanni LIO
Corso di Laurea in Infermieris0ca Disciplina: Anatomia Patologica Docente: Prof. Santo Giovanni LIO L anatomia patologica studia le alterazioni di cellule e tessu? provocate dalle mala@e, allo scopo d
DettagliIL CITOFLUORIMETRO. - quantificare e memorizzare contemporaneamente più parametri per ogni cellula che compone la popolazione
IL CITOFLUORIMETRO E uno strumento di laboratorio che permette un analisi veloce ed automatica di popolazioni cellulari in sospensione misurandone le caratteristiche fisiche e/o biochimiche (volume, granulosita,
DettagliF. Blasi P O L M O N I T I CLINICA E TERAPIA
F. Blasi POLMONITI CLINICA E TERAPIA Prof. Francesco Blasi Istituto di Tisiologia e Malattie Apparato Respiratorio Università degli Studi di Milano IRCCS Ospedale Maggiore Milano POLMONITI CLINICA E TERAPIA
DettagliLINFOCITOSI. Ematologia Modena. Modena, 27 Ottobre 2010
LINFOCITOSI Prof. Roberto Marasca Ematologia Modena Modena, 27 Ottobre 2010 DEFINIZIONE La linfocitosi è un aumento del numero o della percentuale dei linfociti nel sangue. I linfociti normalmente rappresentano
DettagliAnalisi della Malattia Minima Residua
XIX CORSO NAZIONALE PER TECNICI DI LABORATORIO BIOMEDICO Riccione, 22-25 Maggio 2012 Analisi della Malattia Minima Residua Dr.ssa Anna Gazzola Laboratorio di Patologia Molecolare, Sezione di Emolinfopatologia,
DettagliELEMENTI DI FISIOPATOLOGIA DEL SISTEMA IMMUNITARIO
ELEMENTI DI FISIOPATOLOGIA DEL SISTEMA IMMUNITARIO FUNZIONI DEL SISTEMA IMMUNITARIO difesa contro le infezioni difesa contro i tumori riconoscimento dei tessuti trapiantati e di proteine estranee CD34
DettagliLe zone grigie della citologia tiroidea.
Carcinoma differenziato della tiroide: dalla diagnosi al follow-up Bologna 21 marzo 2009 Le zone grigie della citologia tiroidea. Cosa deve dire il patologo Gian Piero Casadei Anatomia Patologica Ospedale
DettagliTabella 1 : Glucosio Età
Tabella 1 : Glucosio Età V.R. (mg/dl) Fino a 2 giorni 40 60 Da 2 giorni a 1 mese 50 80 Da 1 mese a 12 anni 60 110 Da 12 anni a 60 anni 70 105 Da 60 anni a 70 anni 80 115 Oltre 70 anni 83 105 Tabella 2
DettagliWITNESS DIROFILARIA. Dirofilaria immitis.
WITNESS DIROFILARIA WITNESS DIROFILARIA INFORMAZIONI GENERALI La dirofilariosi cardiaca del cane è una malattia a diffusione mondiale ed è causata da un nematode filariforme denominato Dirofilaria immitis.
DettagliVALUTAZIONE DEL LEUCOGRAMMA
EMATOLOGIA VETERINARIA DI BASE CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AGLI EMOPARASSITI. seminario organizzato nell'ambito del corso di Diagnostica cito-istologica veterinaria a.a. 2004-2005 Udine, Martedì 13 settembre
DettagliCitochine dell immunità specifica
Citochine dell immunità specifica Proprietà biologiche delle citochine Sono proteine prodotte e secrete dalle cellule in risposta agli antigeni Attivano le risposte difensive: - infiammazione (immunità
DettagliAzienda Ospedaliera - Polo Universitario "Luigi Sacco" viag. B. Grassi, 74-20157 Milano
F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono Teresa Mammone Fax E-mail teresa.mammone@icps.it Nazionalità Italiana Data di nascita 03/09/1965 ESPERIENZA LAVORATIVA
DettagliEffetti biologici e meccanismi d azione indotti da PM10 su sistemi in vitro
Effetti biologici e meccanismi d azione indotti da PM10 su sistemi in vitro R. Bengalli, E. Longhin, E. Molteni, M. Camatini, M. Gualtieri Centro di Ricerca POLARIS - DISAT Università di Milano - BICOCCA
DettagliMetodi di conta microbica
Metodi di conta microbica esistono differenti metodiche per la determinazione quantitativa dei microrganismi tecniche colturali e non colturali conta diretta ed indiretta il tipo di microrganismo/i ed
DettagliTecniche Immunologiche
Tecniche Immunologiche Reazioni Antigene (Ag)/Anticorpo (Ab) Modello Chiave-Serratura Legami non covalenti: Ag Interazione Lisozima/Anti-Lisozima Legami Idrogeno Legami Elettrostatici Legami Idrofobici
DettagliG. PERRUOLO Dipartimento di Biologia e Patologia Cellulare e Molecolare Università Federico II Napoli
Congresso SiBioc-SIMEL Rimini, 29 ottobre 2008 Workshop Siemens G. PERRUOLO Dipartimento di Biologia e Patologia Cellulare e Molecolare Università Federico II Napoli Trasmissione sessuale: OMO ETERO Scambio
DettagliTecniche Immunologiche
Tecniche Immunologiche Reazioni Antigene (Ag)/Anticorpo (Ab) Modello Chiave-Serratura Legami non covalenti: Ag Interazione Lisozima/Anti-Lisozima Legami Idrogeno Legami Elettrostatici Legami Idrofobici
Dettagli1. ALBERO IN FIORE (TREE IN BUD)
1. ALBERO IN FIORE (TREE IN BUD) Questo segno è riconoscibile in TC ad alta risoluzione ed è caratterizzato da micronoduli (2-4 mm. di diametro) a margini abbastanza netti in sede centrolobulare connessi
Dettaglicoin lesion polmonare
coin lesion polmonare accurata anamnesi ed esame obiettivo impossibile confronto con precedenti radiogrammi lesione non preesistente o modificatasi TC Follow-up caratteri di benignità lesione sospetta
DettagliCORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE
CORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE Padova 11 giugno 2007 Conferma di Laboratorio della Rosolia e Significato del Dosaggio degli Anticorpi Anna Piazza Giorgio Palù
DettagliMalattie dell Apparato Respiratorio. Prof. Plinio Carta. 4 anno, 1 semestre [ aa 2006 2007 ]
Malattie dell Apparato Respiratorio 4 anno, 1 semestre [ aa 2006 2007 ] Prof. Plinio Carta Servizio di Medicina Preventiva dei Lavoratori e di Fisiopatologia Respiratoria Dipartimento di Sanità Pubblica
DettagliAJR 2014; 203:W570 W582 Aerogenous Metastases: A Potential Game Changer in the Diagnosis and Management of Primary Lung Adenocarcinoma Anand Gaikwad Caratteristiche cliniche e radiologiche Diffusione aerogena.??
DettagliProntuario degli esami di laboratorio e repertorio delle prestazioni ambulatoriali e di consulenza
AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA INTEGRATA VERONA (D.Lgs. n. 517/1999 Art. 3 L.R. Veneto n. 18/2009) DAI Patologia e Diagnostica. UOC IMMUNOLOGIA du Borgo Roma Prontuario degli esami di laboratorio e
DettagliArgomento della lezione
Argomento della lezione CITOCHINE DELL IMMUNITÀ INNATA II parte 1 Chemochine Le chemochine sono una grande famiglia di circa 50 citochine, omologhe per la struttura, che hanno il compito di: Richiamare
DettagliFormazione. cambia il modo di. lavorare: AUTOMAZIONE. dalle abilità manuali a nuove competenze
Automazione e ruolo del Tecnico nell esame delle urine TSLB Mauro Ercolin AUTOMAZIONE cambia il modo di lavorare: dalle abilità manuali a nuove competenze Tecnico analitiche Formazione Statistica Microscopica
DettagliTOSSICOLOGIA. TOSSICO Ogni sostanza capace di provocare in un organismo modificazioni funzionali DANNOSE mediante una azione fisica o chimica.
TOSSICOLOGIA COS E UN FARMACO? - ogni sostanza capace di provocare in un organismo modificazioni funzionali mediante un azione fisica o chimica. - Per l OMS è farmaco una sostanza o un prodotto utilizzato
DettagliLa diagnosi immunologica. dell infezione tubercolare
Diagnostica di laboratorio della tubercolosi: le antiche certezze e le nuove frontiere La diagnosi immunologica dell infezione tubercolare Dr. Chiara Agrati, PhD Laboratorio di Immunologia cellulare INMI
DettagliISTRUZIONE OPERATIVA
LT 0 Pag. : 1 di 6 Redatta da: Giancarlo Paganico Verificata da: Giancarlo Paganico Approvato da: DUO COPIA N... N. REV. PAGG. PRINCIPALI MODIFICHE DATA 1 2 3 4 5 Pag. : 2 di 6 INDICE 1. PREMESSA 3 2.
DettagliLavaggio Broncoalveolare - BAL
Lavaggio Broncoalveolare - BAL Alberto Pesci alberto.pesci@unimib.it Clinica Pneumologica Università degli Studi di Milano - Bicocca Azienda Ospedaliera San Gerardo - Monza Lavaggio Broncolaveolare Introdotto
DettagliConsistono nell applicazione di una procedura che consente l identificazione di una malattia in una fase iniziale una condizione a rischio
Consistono nell applicazione di una procedura che consente l identificazione di una malattia in una fase iniziale una condizione a rischio Prof.ssa G. Serio, Prof. P. Trerotoli, Cattedra di Statistica
DettagliAzienda Ospedaliero Universitaria Cagliari Servizio Provveditorato ed Economato. Via Ospedale, 54 09124 Cagliari Tel. 070/6092130 - Fax 070/6092288
Capitolato Tecnico Caratteristiche generali valide per fornitura in oggetto: Offerta tecnica 1.strumentazione la Ditta dovrà indicare la strumentazione che intende proporre che deve essere nuova di ultima
DettagliF ORMATO EUROPEO INFORMAZIONI PERSONALI MASI SERENA ISTRUZIONE E FORMAZIONE PER IL CURRICULUM VITAE. Nome Indirizzo Telefono Fax E-mail
F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono Fax E-mail MASI SERENA Nazionalità Italiana Data di nascita ISTRUZIONE E FORMAZIONE Date 2002 2007 (data conseguimento:
DettagliMalattie dell Apparato Respiratorio. Prof. Plinio Carta. 4 anno, 1 semestre [ aa 2006 2007 ]
Malattie dell Apparato Respiratorio 4 anno, 1 semestre [ aa 2006 2007 ] Prof. Plinio Carta Servizio di Medicina Preventiva dei Lavoratori e di Fisiopatologia Respiratoria Dipartimento di Sanità Pubblica
DettagliIgiene ed autoprotezione
Igiene ed autoprotezione Alessio Riitano Istruttore PSTI Croce Rossa Italiana Recapiti: E-mail: alessio.riitano@gmail.com Web: http://www.aleritty.net Creative Commons BY-NC-SA Obiettivi: Conoscere le
Dettaglicosmed.it MISURA DELLA FUNZIONALITÀ POLMONARE Distribuita in Italia da: COSMED srl
Distribuita in Italia da: COSMED srl Ufficio di Milano Via dei Piani di Monte Savello 37 Albano Laziale - Roma 00041 ITALIA Tel 06 931-5492 Fax 06 931-4580 c/o Centro dir. SUMMIT - Palazzo C2 Via Brescia,
DettagliDott. Elena Niccolai, PhD. Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica Università degli Studi di Firenze
Dott. Elena Niccolai, PhD Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica Università degli Studi di Firenze Premio Gianfranco Del Prete per le malattie orfane, Firenze 8 novembre 2014 ADENOCARCINOMA PANCREATICO
DettagliUtilità della metodica ROSE (Rapid On Site Cytology Evaluation) nella citologia polmonare in differenti contesti clinici Giarnieri E*, Arduini R,
Utilità della metodica ROSE (Rapid On Site Cytology Evaluation) nella citologia polmonare in differenti contesti clinici Giarnieri E*, Arduini R, Falasca C, Bruno P*, De Rosa N, Giovagnoli MR*, Micheli
DettagliIl termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel
Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel complesso tessuto con funzione di riempimento, sostegno
DettagliTERAPIE BIOLOGICHE PER IL TRATTAMENTO DEL MORBO DI CROHN (CD). Studente: Di Savino Augusta Corso di Immunologia Molecolare A.
TERAPIE BIOLOGICHE PER IL TRATTAMENTO DEL MORBO DI CROHN (CD). Studente: Di Savino Augusta Corso di Immunologia Molecolare A.A 2007/2008 LE TERAPIE BIOLOGICHE: possono avere una maggiore efficacia terapeutica;
DettagliSede del corso : NOVARA - Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute
La presente scheda di approfondimento si riferisce ai corsi a immatricolazione nell a. a. 010-011. Per ulteriori informazioni si rimanda all Ufficio di Presidenza di Facoltà. Corso di Laurea in TECNICHE
DettagliEsperienza 14: il test ELISA
Esperienza 14: il test ELISA La tecnica di dosaggio immuno-assorbente legato a un enzima (in inglese Enzyme-Linked Immuno Assay) o ELISA è principalmente utilizzato in immunologia al fine di rilevare e/o
DettagliQuello che dovete sapere sulle INTERSTIZIOPATIE POLMONARI (MALATTIE INTERSTIZIALI POLMONARI)
Quello che dovete sapere sulle INTERSTIZIOPATIE POLMONARI (MALATTIE INTERSTIZIALI POLMONARI) Cosa sono le malattie interstiziali polmonari? Le malattie interstiziali polmonari sono dette anche interstiziopatie
DettagliProgramma di screening
Programma di screening Un programma di screening consiste nel selezionare, in una popolazione, particolari sottogruppi tramite un qualche test (test di screening) Sono selezionate in un gruppo di sani
DettagliCosa è la fibrosi polmonare?
FIBROSI POLMONARE Cosa è la fibrosi polmonare? La fibrosi polmonare è una malattia debilitante, caratterizzata da progressiva involuzione o cicatrizzazione dei polmoni che gradualmente compromette la capacità
DettagliAutore: Dr. Domenico Aronne Responsabile: Diagnosi e Terapia delle Malattie Polmonari diffuse. Malattie Polmonari diffuse: Diagnosi e terapia
Autore: Dr. Domenico Aronne Responsabile: Diagnosi e Terapia delle Malattie Polmonari diffuse Malattie Polmonari diffuse: Diagnosi e terapia Un Nuovo servizio offerto agli utenti dell Azienda Ospedaliera
DettagliTelomeri e citochine infiammatorie in pazienti con malattia di Alzheimer a diversa velocità di progressione
Telomeri e citochine infiammatorie in pazienti con malattia di Alzheimer a diversa velocità di progressione E. Tedone 1, B. Arosio 1,2, A. Cattaneo 3, C. Gussago 1, F. Colombo 3, M. Casati 2, E. Ferri
DettagliCITOLOGIA DEI TUMORI MAMMARI. Prof. Paola Maiolino
CITOLOGIA DEI TUMORI MAMMARI Prof. Paola Maiolino L indagine citologica dei tumori mammari è poco applicata in medicina veterinaria e da molti è considerata poco attendibile. Ciò è legato: alla notevole
DettagliMalattie rare, polmone e fumo Sergio Harari U.O. di Pneumologia e Terapia Semi Intensiva Osp. San Giuseppe - MultiMedica, Milano
Malattie rare, polmone e fumo Sergio Harari U.O. di Pneumologia e Terapia Semi Intensiva Osp. San Giuseppe - MultiMedica, Milano 29 maggio 2019, Milano Recent Advances BPCO Tumore del polmone Fumo Enfisema
DettagliLaura Albertazzi. Responsabile Struttura Semplice Ematologia -Coagulazione Laboratorio Analisi Chimico-Cliniche ed Endocrinologia
Laura Albertazzi Responsabile Struttura Semplice Ematologia -Coagulazione Laboratorio Analisi Chimico-Cliniche ed Endocrinologia L'analisi delle immagini è «l'estrazione di informazioni significative dalle
DettagliDIABETE MELLITO DISORDINE CRONICO DEL METABOLISMO DEI CARBOIDRATI CHE DETERMINA ALTERAZIONI ANCHE NEGLI ALTRI METABOLISMI
DIABETE MELLITO DISORDINE CRONICO DEL METABOLISMO DEI CARBOIDRATI CHE DETERMINA ALTERAZIONI ANCHE NEGLI ALTRI METABOLISMI CARATTERIZZATO DA: IPERGLICEMIA STABILE GLICOSURIA PREDISPOSIZIONE A COMPLICANZE
DettagliGeneralità sugli standard di registrazione
Corso intensivo di formazione sui controlli di qualità Generalità sugli standard di registrazione C. Buzzoni 1,2 1 ISPO, Firenze 2 Banca Dati AIRTUM Salerno, 10-12 Giugno 2015 Standard di registrazione:
DettagliPROGRAMMAZIONE. Anno Scolastico 2009-10 IGIENE ED EDUCAZIONE SANITARIA
PROGRAMMAZIONE Anno Scolastico 2009-10 IGIENE ED EDUCAZIONE SANITARIA Classe: 4^ LTS/A - SALUTE Insegnante: Claudio Furioso Ore preventivo: 132 SCANSIONE MODULI N TITOLO MODULO set ott nov dic gen feb
DettagliParassitologia. For Newbies
Parassitologia For Newbies 1 PREMESSA Nei campioni fecali si ricercano: PROTOZOI ELMINTI 2 RICERCA DI ELMINTI Le forme di elminti che si ritrovano in genere sono le larve e le uova, sebbene si possano
DettagliIMMUNOLOGIA. L IMMUNOLOGIA studia i meccanismi messi in atto dal sistema immunitario nella protezione dell'organismo.
IMMUNOLOGIA L IMMUNOLOGIA studia i meccanismi messi in atto dal sistema immunitario nella protezione dell'organismo. L'IMMUNOPATOLOGIA analizza i casi in cui il sistema immunitario non funziona correttamente:
DettagliCorso di Laurea in Medicina e Chirurgia A.A. 2013-2014. 2 anno / II semestre (marzo-giugno 2014) Sedi delle Attività Didattiche
Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia A.A. 2013-2014 2 anno / II semestre (marzo-giugno 2014) Versione 05.03.2014 Sedi delle Attività Didattiche Aula Sede Attività Didattica A1 Aula Anatomia DIMES, Anatomia
DettagliESOFAGO: RAPPORTI ANATOMICI
ESOFAGO: RAPPORTI ANATOMICI Esofago Giunzione gastro-esofagea: endoscopicamente è definita come il punto di svasatura tra l esofago tubulare ed il limite prossimale della plicatura gastrica. Linea Z (giunzione
DettagliNon in distribuzione negli Stati Uniti URINALYSIS LAB FORWARD
Non in distribuzione negli Stati Uniti URINALYSIS LAB FORWARD I laboratori per l analisi delle urine richiedono sia tecnologia avanzata che strategie davvero innovative. Per questo motivo Beckman Coulter
DettagliIndagini di laboratorio: Diagnosi di laboratorio di infezioni fungine. 1. Esame microscopico 2. Esame colturale 3. Indagini sierologiche
Diagnosi di laboratorio di infezioni fungine Indagini di laboratorio: 1. Esame microscopico 2. Esame colturale 3. Indagini sierologiche Materiale in cui si ricercano i miceti: squame cutanee, capelli,
DettagliAllegato 2: Codici aggiunti alla Classificazione nazionale dei dispositivi medici approvata con Decreto del Ministero della salute 20 febbraio 2007
Allegato 2: Codici aggiunti alla Classificazione nazionale dei dispositivi medici approvata con Decreto del Ministero della salute 20 febbraio 2007 24-5-2010 22 A DISPOSITIVI DA SOMMINISTRAIONE, PRELIEVO
DettagliPLASMIDI puc ALTRI TIPI DI VETTORI. VETTORI λ 17-06-2010
PLASMIDI puc ALTRI TIPI DI VETTORI VETTORI λ (15-20 Kb) = vettori ottenuti apportando delle modifiche al genoma del batteriofago λ. COSMIDI (40-45 Kb) = plasmidi che contengono i siti cos di λ utili per
DettagliSistema di filtrazione abbinato ad una pompa del vuoto. Sistema semplice per la filtrazione
Filtrazione: definizioni La FILTRAZIONE è un comune metodo di separazione basato sul seguente principio: le particelle più piccole di una determinata dimensione passano attraverso i pori di un filtro,
DettagliCorso per operatori dei Registri Tumori Reggio Emilia 3-6 dicembre 2007. Tumore del polmone. Adele Caldarella
Corso per operatori dei Registri Tumori Reggio Emilia 3-6 dicembre 2007 Tumore del polmone Adele Caldarella Frequenza del tumore del polmone in Italia AIRTum AIRTum Mortalità per tumore del polmone AIRTum
DettagliFORMAZIONE DELL ESSUDATO
FORMAZIONE DELL ESSUDATO del flusso della permeabilità vascolare P idrostatica intravascolare fuoriuscita di proteine plasmatiche TRASUDAZIONE ESSUDAZIONE TUMOR Effetti della formazione dell essudato
DettagliDONAZIONE DELLA CORNEA E MEMBRANA AMNIOTICA
DONAZIONE DELLA CORNEA E MEMBRANA AMNIOTICA Donare le cornee è una grande opportunità, possibile per tutti, ed è un gesto di grande rilevanza sociale. La donazione di cornee ed il successivo trapianto
DettagliCOSA E LA REUMATOLOGIA?
COSA E LA REUMATOLOGIA? LA REUMATOLOGIA E LA SCIENZA MEDICA CHE STUDIA, DIAGNOSTICA E CURA LE MALATTIE REUMATICHE. LE MALATTIE REUMATICHE SONO QUELLE MALATTIE CHE PROVOCANO DOLORE, INFIAMMAZIONE, LESIONI,
Dettagliper la prevenzione dei tumori della cervice uterina
Il nuovo Pap Test si chiama ThinPrep per la prevenzione dei tumori della cervice uterina ASSOCIAZIONE ITALIANA PER L EDUCAZIONE DEMOGRAFICA SEZIONE DI ROMA Prima di tutto, che cosa è il Pap Test? È un
DettagliDate da 10/2003 a 01/2004 Lavoro o posizione ricoperti Dirigente medico ex I livello, a tempo determinato, Disciplina di Medicina Interna
Principali attività e medico presso la Medicina e Chirurgia di Accettazione ed Urgenza (MCAU) del Pronto Soccorso Generale P.O. Garibaldi Centro. Attività svolta presso gli ambulatori di Medicina del Pronto
DettagliHs CRP e MPO: punto di vista del Laboratorio. Dr. Maria Morello
Hs CRP e MPO: punto di vista del Laboratorio Dr. Maria Morello L Aterosclerosi è una patologia infiammatoria cronica multifattoriale controllata dal sisitema immunitario in cui vengono coinvolti vari elementi
DettagliMonossido d azoto NO (Nitric Oxide) Messaggero del segnale cellulare. Molecola regolatoria nel sistema nervoso centrale e periferico
Monossido d azoto NO (Nitric Oxide) Ruolo biologico: Messaggero del segnale cellulare Molecola regolatoria nel sistema cardiovascolare Molecola regolatoria nel sistema nervoso centrale e periferico Componente
DettagliGestione dell Asma in primary care: raccomandazioni della Linea Guida SIGN
Gestione dell Asma in primary care: raccomandazioni della Linea Guida SIGN Diagnosi clinica di Asma nell adulto Dott.ssa Andreina Boschi - specialista in pneumologia. medico di medicina generale Asma:
DettagliImmunità cellulo-mediata
Immunità cellulo-mediata Immunità specifica: caratteristiche generali Immunità umorale - Riconoscimento dell antigene mediante anticorpi - Rimozione patogeni e tossine extracellulari Immunità cellulo-mediata
Dettagli+'-' - :,.+.%' '2E 2. E -- 2.?? 2 ++ : 2.+.3' 0.+,.- 2 J K 2E 2+. < ' WWW.SUNHOPE.IT
La via di penetrazione più comune per il M.T. è quella aerogena Goccioline di Pflügge Sospensione nell aria Evaporazione e riduzione a dimensioni di 1-5 μ con bacilli vivi e vitali.possibilità di essere
Dettagli