Buon esercizio a tutti in questa direzione. Buono spettacolo, La redazione de La Casa sull Albero
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- Fabia Rosina Viola
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1 Ci vuole tutta una città per......vivere nel circo Leggere queste due brevi interviste, cari amici, sarà come un tuffo nella genuinità e, se lo amate, anche nel sogno che il circo offre ad occhi aperti. Federico e Maurizio, che hanno scritto per noi e che ringraziamo molto, con le loro famiglie e con i loro amici, vivono e lavorano per il loro Circo Patuf. Sono famiglie tra le famiglie e conoscere un po dei loro vissuti pensiamo possa far ampliare i nostri. Il loro racconto è semplice come il pane. Sembra sempre complicato mettere insieme persone con storie diverse, ma queste famiglie circensi ci dicono che è possibile. Si possono fare dei pezzi di strada insieme, rinunciando ai troppi pregiudizi che ci condizionano e cercando piuttosto la libertà di andare incontro agli altri con curiosità e voglia di imparare. Buon esercizio a tutti in questa direzione. Buono spettacolo, La redazione de La Casa sull Albero
2 Secondo il tuo punto di vista, le immagini cosa trasmettono di simile o di differente rispetto alle parole? Le parole, come le immagini, sono un veicolo, un canale per trasmettere ciò che si vive, il proprio mondo interiore: emozioni, desideri, paure, tristezze, rabbia e non solo. Da questo punto di vista, le immagini possono avere una marcia in più: mostrano cosa gli occhi hanno visto. Ti porto visivamente Potete presentarci chi siete e che cosa fate? all interno del viaggio della mia mente. La bellezza di questo modo di comunicare è che può prescindere dalla lingua, dai costrutti sintattici e, alle volte, da culture e conoscenze: l immagine Ciao, non parla il mio una lingua, nome è rappresenta Federico, qualcosa in arte Fede che è, questa è Scoch. la loro forza. Sono Ma un diventa clown anche e sono importante il direttore sottolineare come di un spesso piccolo le parole circo posso teatro essere che fraintese, si chiama così succede con Circo le immagini: Patuf. sono un linguaggio veramente universale? La risposta è ni, ovvero Sono sì e Maurizio no. Marchetti ed ho 45 anni, una compagnia di vita (Giulia), due figlie, una di 6 anni (Giorgia) e una di 7 mesi (Iole). Nella vita sono un padre, per vivere faccio il clown.
3 Quali sono gli aspetti più originali e gratificanti dell essere una famiglia circense? Il nostro circo non è di tradizione circense, diciamo che veniamo dal teatro di strada e ci siamo tuffati nel meraviglioso mondo del circo sotto il tendone. Siamo in 8 amici, è come se fossimo una famiglia, con la particolarità che questa famiglia si sposta di città in città. È una vita molto intensa e ricca di conoscenze e di esperienze. erienz Fare il clown in un circo ti dà la possibilità di vedere il mondo, ma soprattutto di far conoscere il tuo a moltissime persone, un bel modo di condividere la vita anche con sconosciuti.
4 Quali sono gli aspetti educativi che vengono valorizzati dalla vita circense? Nella vita del circo si imparano gli stessi valori che a casa, perché per noi il circo è una casa. Si impara a lavorare con gli altri. A compatire. Soprattutto si impara a convivere con gli altri. È come un piccolo condominio dove ognuno vive con la sua roulotte, però siamo tutti insieme. E si impara a condividere con la gente di ogni posto, che ci ospita per montare il nostro circo nelle loro città, cercando di regalare loro delle emozioni e l allegria. La nostra esperienza familiare con il circo è ricca di condivisione, il lavoro svolto da tutti, la totale assenza di gerarchie e di pregiudizi portano un clima di serenità, nel quale è facile apprendere, aprirsi e confrontarsi.
5 Che cosa cerca in voi la gente e che cosa offrite a chi viene a vedere i vostri spettacoli? La gente cerca in noi voglia di stupire, di divertire, di togliere dalla testa i problemi, i pensieri e cerca semplicemente di godere dello spettacolo. Il nostro compito è quello di farlo e di cercare di farlo bene ogni sera. Perché far ridere non è sempre facile, soprattutto in questi tempi. Ma credo che la gente voglia staccare e il circo, come il teatro, come la musica sono una scelta azzeccata per provare emozioni. Credo che il pubblico cerchi la meraviglia, lo stupore. Viene al circo per uscire dalla normalità. Quello che diamo noi credo che sia proprio quello che cercano, cioè vedere la vita sotto un altro sguardo.
6 Newsletter dell associazione La Casa sull Albero, anno VII, mese Novembre 2018 Associaz io via Gobb ne La Casa sull i, 8 Albero Ba ssano de l Grappa (VI) Tel Sito : w ww.lacasasullal b info@lac asasulla ero.org lbero.or c/c Banc g oposta: IBAN IT9 2 Sostienici co E n il tuo 5x scriven do sulla tua dichiarazio 967 ne dei redditi
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