REGIONEDEL VENETO^ giunta regionale. e, p.c.

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1 Consiglio Regionale del Veneto - Ufficio archivio e protocollo - 14/05/ REGIONEDEL VENETO^ giunta regionale Data Protocollo n" Class: B Prat. Fase. Allegati n. 2 Oggetto: Invio interrogazioni a risposta immediata. B Consiglio RegionaU del Veneto I del ^*msi2m2 prot: Titoterio CRV spoopa e, p.c. Al Gruppo Consiliare Partito Democratico Veneto Palazzo Ferro Fini Al Signor PRESIDENTE del Consiglio Regionale Palazzo Ferro Fini LORO SEDI Con la presente si invia risposta scritta alle interrogazioni di seguito indicate, anche se da Voi ritenute superate, ma ormai in fase di istruttoria, predisposte e deliberate dalla Giunta regionale del 2 maggio u.s.: o Interrogazione arispostaimmediata n. 217 del 15 dicembre 2010 presentata dal cons. Lucio Tìozzo "NO ALL'ACCORPAMENTO DELL'ISTITUTO PROFESSIONALE 'E. MATTEI' DI S. STINO DI LIVBNZA ALL'ISTITUTO TECNICO 'C. SCARPA' DI SAN DONA' DI PIAVE"; o Interrogazione arispostaimmediata n. 448 del 28 settembre 2011 presentata dal cons. Mauro Sortoli "IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE SI ATTIVI CONCRETAMENTE PER SALVAE I POSTI DI LAVORO MESSI A RISCHIO DALLA CHIUSURA TEBIPORANBA DELLA RAFFINERIA ENI A PORTO MARCHERÀ". Distinti saluti. IL SEGRETi - aw. NTA U Responsabile Alessandro Rqj Cod. FM. i(kki75s0:79 de(^abinetto tel/ Segreteria della Giunta Servizio B.U.R., nomine e coordinamento attività Dorsoduro, Venezia-Tel. 041/ Fax 041/ uff.giunta.consiglio@regione.veneto.it '.{VA :79

2 REGIONE DEL VENETO ^untb ragionai» 9'^ legislatura Struttura amministrativa competente: Direzione Istruzione Presidente Assessori Segretario P A Luca Zaia X Marino Zorzato X Renato Chisso X Roberto Ciamtietti X Luca Coletto X Maurizio Conte X Marialuisa Coppola X Elena Oonazzan X Marino Finozzl X Massimo GiorgettI X Franco Manzato X Remo Setnagiotto X Daniele Stivai X Mario Caramel DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. ls6/nm del 02 maggio 2012 OGGETTO: Risposta all'interrogazione arispostaimmediata n. 217 del 15/12/2010 presentata dal consigliere Tiozzo, avente per oggetto: "No all'accorpamento dell'istituto Professionale "E. Mattei" di S. Stino di Uvenza all'istituto Tecnico "C. Scarpa" di San Donà di Piave." L'Assessore Elena Donazzan propone alla Giunta di approvare la seguente risposta: "Con DGR n. 91 del 27 gennaio 2011 era stato approvato il dimensionamento scolastico degli istituti d'istruzione secondaria di secondo grado "E. Mattei" di San Stino di Livenza e "C. Scarpa" di San Donà di Piave, con l'istituzione di una nuova scuola secondaria dì secondo grado a partire dall'aimo scolastico "alfinedi consentire un maggior coinvolgimento degli enti locali territorialmente coinvolti". La recente DGR n. 120 del 31 gennaio 2012 ha approvato il piano di dimensionamento delle istituzioni scolastiche per l'anno scolastico Sono quindi statiripresianche i dimensionamenti previsti dalla DGR n. 91/2011 che per l'attuazionerinviavaal successivo anno scolastico. In accoglimento dellarichiestadella Provincia dì Venezia, cui spetta la competenza relativamente alle scuole secondarie di secondo grado, la sede del nuovo istituto è stata stabilita a San Donà di Piave. Quanto deliberato non toglie comunque la possibilità diripensarel'organizzazione delle istituzioni scolastiche del territorio interessato come da più parti suggerito; infatti, potrebbe essere messo in discussione per l'anno scolastico un nuovo assetto delle istituzioni scolastiche del secondo ciclo che coinvolga anche il comune dì Portogruaro e le scuole in esso esistenti. Sarà cura della Provìncia e delle Commissioni dì Distretto Formativo, che da essa saraimo convocate a tempo debito, individuare la migliore soluzione secondo le linee d'indirizzo che saranno definite dalla Giunta Regionale per la più efficiente organizzazione delle istituzioni scolastiche del territorio coinvolto." LA GIUNTA REGIONALE DELIBERA 1. di approvare, nel testoriportatoin premessa, larispostaall'interrogazione arispostainunediata n. 217 del 15/12/2010 presentata dal consigliere Tiozzo, allegata, avente per oggetto: "No all'accorpamento dell'istituto Professionale "E. Mattei" di S. Stìno dì Livenza all'istituto Tecnico "C. Scarpa" di San Donà di Piave"; 2. di incaricare dell'esecuzione del presente atto la Segreteria della Giunta - Posizione Organizzativa rapporti con il Consiglio e nomine. Mod. B - copia

3 Sottoposto a votazione, il provvedimento è approvato con voti unanimi e palesi. IL SEGRETARIO F.to Aw. Mario Caramel IL PRESIDENTE F.to Dott Luca Zaia Mod. B-copia pag. 2 Dgrn. 156/IIM del 02 maggio 2012

4 REGIONEDEL VENETO") giunta regional* 9'^ legislatura Struttura amministrativa competente: DIREZIONE PROGETTO VENEZIA Presidente VIropresidénte Assessori P A Luca Zaia X Marino ZOrzato X Renato Chisso X Roberto Ciambettt X Luca Coletto X Maurizio Conte X Marialuisa Coppola X Elena Donazzan X Marino Fincizzi X Massimo GiorgetU X Franco Manzato X Remo Semaglotto X Daniele Stiva) X Segretario Mario Caramel DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. I51/IIM del 02 maggio 2012 OGGETTO: Risposta all'interrogazione a risposta immediata n. 448 del 28 settembre 2011 presentata dal consigliere Bortolì, avente per oggetto: "Il Presidente della Giunta regionale si attivi concretamente per salvare i posti di lavoro messi a rischio dalla chiusura temporanea della raffinerìa ENI a Porto Marghera" L'Assessore Renato Chisso, dì concerto con l'assessore Massimo Giorgetti, propone alla Giunta di approvare la seguente risposta: "Nell'ambito del Protocollo d'intesa per Porto Marghera, sottoscritto il , per quantoriguardagli investimenti addizionali pac il miglioramento delle condizioni ambientali e produttive della Raffineria dì Venezia, ENI prevedeva di rendere l'impianto cracker dell'etilene un sito dì eccellenza per la salvaguardia ambientale, di intervenire sul ciclo di lavorazione della raffineria per migliorare la qualità dei prodotti con aumento dei distillati eriduzionedegli olì pesanti, di realizzare progetti logìstici per lariduzionedel traffico locale su gomma e del traffico marittimo relativo ai prodotti in ingresso, di verificare la possibilità dì realizzazione di un impianto Green Diesel. Con nota del , la Società ENI S.p.A. Divisione Refining & Mariceting, con sede in Venezia - Porto Marghera, ha presentato al Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, amministrazione competente in materia dì VIA ai sensi del D. Lgs 152/2006 per latipologiadi opera in questione,richiestadi pronuncia dì compatibilità ambientale per l'adeguamento tecnologico deua raffineria dì Venezia mediante realizzazione di Unità Hydrocractdng, Unità dì distillazione sotto vuoto (Vacuimi) ed inq>iantì ausiliari. D Ministero, con decreto n. 431 del , ha espresso giudizio positivo dì compatibilità ambientale. Inoltre, con decreto n. 898 del , lo stesso Ministero harilasciatoautorizzazione integrata ambientale alla stessa società ENI S.p.A. per l'esercizio della raffineria ubicata nel comune dì Venezia, alle condizioni dì cui al parere istruttorio della Commissione AIA-IPPC, comprensivo del Piano dì monitoraggio e controllo. Va sottolineato come la Regione del Veneto sia stata parte attiva nei procedimenti suddetti, attraverso l'espressione del parere dì competenza regionale nella procedura dì VIA (DGR n. 2406/2009) e nella procedura di AIA, attraverso il proprio rappresentante in seno alla Conunìssione. Mod. B - copia

5 Tanto si è premesso per sottolineare come l'attenzione della Regionè per tale insediamento produttivo sia stata ed è massima e come sì sìa più volterichiamatal'attenzione del Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare sulle problematiche di Porto Marghera. Lo sviluppo della raffineria trovava infatti collocazionetìale schede-progetto del Progetto Strategico Speciale, di cui alle con deliberazioni n. 480/2008 e n. 2358/2008, con le quali, vista l'aderenza dell'area ai requisitirichiesti,la Giunta regionale ha candidato Porto Marcerà a sito di preminente interesse pubblico per lariconversioneindustriale, per quanto previsto dall'art 152-bis del D.lgs n. 152/2006. Ritenendo inoltre che Porto Marghera rappresenti un'area strategica, per la quale è necessaria un'azione dì riqualificazione, facendo leva sulle sue potenzialità e specificità, attraverso la valorizzazione del bagaglio dì competenze e professionalità, delle capacità imprenditoriali e di innovazione e delle volontà dì investire su Porto Marghera, la Giunta regionale ha proposto - con DGR n. 2203/ e ottenuto - con decreto direttoriale del Ministo-o dello Sviluppo Economico del che all'area dì Porto Marghera e zone lìmiùwfe, in particolare all'isola dì Murano, comerisultantinella Carta degli Aiuti di Stato, sìa applicabile la definizione dì area dì crisi industriale complessa, ai sensi degli artt 3 e 4 del Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 24 marzo Attraverso il comunicato stampa del , n. 1780, il Presidente della Regione ha reso noto che, in base alle rassicurazioniricevutedall'amministratore delegato. Paolo Scaroni, da parte dì ENI non c'è nessun disegno di chiusura per la raffinerìa ENI di Porto Marghera. n dott. Scaroni ha assicurato che sì tratta di un fermo temporaneo conseguente ad un'attività negativa contingente, a fronte dì perdite per circa 80 milioitì di euro. L'istituito Tavolo permanente per Porto Marghera è la sede dove si sono messe a punto, per quanto {oevisto dal decreto per l'area dì crisi complessa, le istanze e le proposte operative e progettuali per la definizione dell'accordo di programma con il Ministero dello Sviluppo Economico e il Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, oltre che con le parti economiche e sociali del territorio e, ovviamente, con le Istituzioni locali. Al tavolo dì discussione, convocato a Palazzo Balbi dallo stesso Presidente, in data 14 ottobre 2011, con Comune, Provincia e le rappresentanze sindacali CISL, CGIL e UIL, al quale haimo partecipato per la Giunta regionale anche gli assessori al lavoro Elena Donazzan, alla Legge Speciale per Venezia Renato Chisso e alle politiche sociali Remo Semagiotto, è stato deciso dì formalizzare al Presidente del Consiglio dei Ministri la richiesta di convocare a Palazzo Chigi un incontro dedicato ai problemi occupazionali e al futuro della raffineria ENI dì Porto Marghera e per discutoe un Piano industriale che dia prospettive a lungo termine non solo alla raffineria ma a tutto il sito industriale dì Porto Marghera. E' stata pertanto inviata, afirmacongiunta del Presidente Zaia, della Presidente della Provincia di Venezia Zaccarìotto e del Sindaco del Comime dì Venezia Orsonì, ima lettera in data , prot. n. 705/CP coiulivìsa con le Organizzazioni sindacali, per esprimere l'esigenza di un ulteriore improcrastinabile e incisivo impegno del Governo per l'area veneziana. Nel corso déu'incontro del , convocato dal Ministero dello Sviluppo Economico, Eni ha rappresentato la situazione che sta attraversando il suo business della raffinazìcme adle istituzioni locali, alle OO.SS e alla delegazione delle RSU, approfondendo le ragioni che haimo portato a progranunare la fermata temporanea della raffineria di Venezia a partire dal 1 novembre Eni ha confermato il pienorispettodel Protocollo per la gestione delle aree di crisi, ilrìawiodella produzione al 1 maggio 2012, l'applicazione delle massime garanzie per i lavoratori in CIGO, l'attuazione dell'applicazione delle migliori procedure tecniche per la fermata e la conservazione degli impianti, la disponibilità all'apertura di un tavolo per monitorare possibili sviluppi dell'area. Nel corso dell'audizione presso la X Commissione Parlamentare Attività Produttive, Commercio e Turism dei rappresentanti dì ENI S.pA., Leonardo Bellodì, Responsabile delle relazioni istituzionali, e Angelo Fanelli, Direttore generale, il , è emerso che, conriferimentoairisultatieconomici nel settore Mod. B-copia pag. 2 Dgrn. 151 /UM del 02 maggio 2012

6 refining e marketing del sistema di raffinazione, per quantoriguardaeni, dal 2009 al 2011, sono state riportate perdite per oltre un miliardo di euro. A queste perdite sì devono sommare alti-e perdite dì ENI in Italia, legate alla petrolchìmica e anche a tutte le attività regolate per legge negli anni Ottanta e che sono state chiuse. Le perdite sono molto alte e anche le vendite di gas soffrono sia della caduta dei consumi sia del fatto di essere legati a contratti take-or-pay, ora molto meno vantaggiosi. Secondo quanto affermato dai rappresentanti dì ENI S.p.A., sono pertanto necessari interventi dì razionalizza/ione, con fermata e chiusura di impianti; s^e attuare una semplificazione amministrativa per quantoriguardagli interventi di bonìfica e dìriconversionedei siti dismessi nonché introdurre un sistema di fiscal bonus per quantoriguardai certificati verdi e gli interventi sull'efficienza energetica. In ogni caso, sono state date ampie rassicurazione diriavviodegli impianti della Raffineria dì Porto Marghera il 2 maggio LA GIUNTA REGIONALE DELIBERA 1. dì approvare, nel testoriportatoin premessa, larispostaall' all'interrogazione arispostaimmediata n. 448 del 28 settembre 2011 presentata dal consigliere Bortolì, allegata, avente per oggetto: "Il Presidente della Giunta regionale si attivi concretamente per salvare 1 posti di lavoro messi arìschiodalla chiusura temporanea della raffinerìa ENI a Porto Marghera"; 2. dì incaricare dell'esecuzione del presente atto la Segreteria della Giunta - Posizione Organizzativa rapporti con il Consiglio e nomine. Sottoposto a votazione, il provvedimento è approvato con voti unanimi e palesi. IL SEGRETARIO F.to Aw. Mario Caramel IL PRESIDENTE F.to Dott. Luca 7sà& Mod. B-copia pag- 3 Dgrn. 151/IIM del 02 maggio 2012