SOMMARIO NORME PER LA PROTEZIONE DELLA FAUNA SELVATICA OMEOTERMA E PER IL PRELIEVO VENATORIO DOCUMENTI DI CACCIA 7

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SOMMARIO NORME PER LA PROTEZIONE DELLA FAUNA SELVATICA OMEOTERMA E PER IL PRELIEVO VENATORIO DOCUMENTI DI CACCIA 7"

Transcript

1 di Siena SOMMARIO NORME PER LA PROTEZIONE DELLA FAUNA SELVATICA OMEOTERMA E PER IL PRELIEVO VENATORIO DOCUMENTI DI CACCIA 7 1) Porto d Armi; 2) Licenza di caccia; 3) Versamento di Concessione Governativa e Regionale; 4) Polizza Assicurativa; 5) Contributo ATC; 6) Tesserino Regionale (annotazioni, carniere, cumulo giornate); 7) Primo anno di rilascio; 8) Obbligo lenti. 7 TESSERINO VENATORIO REGIONALE 10 TESSERINO VENATORIO PROVINCIALE (LIBRETTO USCITE CACCIA DI SELEZIONE UNGULATI) 11 AMBITI TERRITORIALI DI CACCIA (ATC) 12 1) Iscrizione e versamento contributo annuo; 2) Sconfinamento; 3) Prenotazione Atc; 4) Mobilità Venatoria; 5) Difformità di specie cacciabili in mobilità; 6) Pre-apertura in ATC diverso da quello di residenza. 12 CACCIA IN MOBILITA DEI CACCIATORI TOSCANI 13 CACCIA IN MOBILITA DEI CACCIATORI CHE HANNO OPTATO PER LA CACCIA DA APPOSTAMENTO FISSO 14 MOBILITA DEI CACCIATORI NON RESIDENTI IN TOSCANA 14 APERTURA ANTICIPATA E APERTURA GENERALE DELLA STAGIONE VENATORIA 15 1) Residenza Venatoria; 2) Caccia vagante; 3) Accesso agli appostamenti temporanei; 4) Specie abbattibili, ma non autorizzate dalla Regione Toscana; 5) Utilizzo del cane. 15 CACCIATORI PROVENIENTI DA ALTRE REGIONI 17 CALENDARIO VENATORIO (CACCIA VAGANTE O SPROVVISTI DI APPOSTAMENTO IN PERIODO NON CONSENTITO) 18 1) Raccolta bossoli; 2) Periodo non consentito caccia vagante; 3) Caccia alla lepre; 4) Orari e periodi addestramento cani; 5) Caccia alla volpe 18 CACCIA ALLA LEPRE 19 CACCIA ALLA VOLPE 19 STORNO E ALTRE SPECIE PRELEVABILI IN DEROGA 19 1) Prescrizioni regionali per l abbattimento di specie in deroga; 2) STORNO e altre specie prelevabili in deroga 191 di Siena SETTEMBRE 2013

2 FRINGUELLO: CACCIA O PRELIEVO IN DEROGA AD ALTRI FRINGILLIDI (SE CONSENTITO DA NORMA SPECIFICA) 21 ESERCIZIO DI CACCIA: MODALITA 22 1) Opzione art. 28 LRT 3/94; 2) Caccia da veicoli a motore e natanti; 3) Caccia a rastrello; 4) Caccia in Aree Vocate e non Vocate al cinghiale fuori periodo consentito. 22 CACCIA ALLA BECCACCIA E AL BECCACCINO: MODALITA 23 SPECIE PARTICOLARMENTE PROTETTE, NON CACCIABILI, CERVIDI, BOVIDI, FASIANIDI E LEPRE ABBATTUTI FUORI DAL PERIODO STABILITO DALLA REGIONE TOSCANA O FUORI DAL PERIODO STABILITO DALLA PROVINCIA 24 1) Specie particolarmente protette; 2) Specie non cacciabili; 3) Abbattimento ungulati fuori dal periodo di caccia. 24 CHIUSURA GENERALE, TEMPI, PERIODI E ORARI DELLA CACCIA 25 1) Chiusura Generale della caccia; 2) Giorni silenzio venatorio; 3) Orari di caccia; 4) Caccia oltre 3 gg. alla settimana. 25 DISTANZE DI CACCIA ED ALTRI DIVIETI DI ATTIVITA VENATORIA 27 1) Parchi e Riserve Naturali; 2) Giardini ed impianti sportivi; 3) Demanio regionale; 4) Sospensiva TAR; 5) Macchine agricole; 6) Distanze da abitazioni, strade carrozzabili, ferrovie,luoghi di lavoro ecc.; 7) Aree percorse da fuoco; 8) Esplosione pericolosa; 9) Terreno ricoperto di neve o piene. 27 ESERCIZIO DI CACCIA: MEZZI VIETATI 31 1) Mezzi non consentiti; 2) Munizione spezzata per abbattere ungulati; 3) Trappole, sostanze adesive, reti, tagliole, lacci; 4) Bocconi avvelenati; 5) Balestre; 6) Richiami acustici; 7) Armi aria compressa; 8) Detenzione tagliole e trappole. 31 ARMI AD ARIA COMPRESSA O GAS COMPRESSO IMPIEGATE PER ATTIVITA VENATORIA E TEMPO LIBERO 32 TRASPORTO DI ARMI E MUNIZIONI IMPIEGATE PER L ATTIVITA VENATORIA 33 DETENZIONE, TRASPORTO, CUSTODIA, USO DI ARMI E MUNIZIONI IMPIEGATE PER L ATTIVITA VENATORIA 34 1) Fucile capace di contenere più colpi; 2) Sparo da autoveicolo o natante; 3) Sparo lungo una pubblica via; 4) Balestre; 5) Silenziatori; 6) Contraffazione, alterazione armi; 7) Detenzione armi clandestine; 8) Luogo detenzione armi; 9) Porto d armi in luogo pubblico e privato con o senza licenza; 10) Detenzione armi, munizioni ed esplosivo; 11) Consegna di arma a minore; 12) Abbandono d arma e munizioni 34 APPOSTAMENTI 42 DPGR 26/07/2011 n. 33/R 42 APPOSTAMENTI TEMPORANEI 42 1) Materiali non consentiti per la costruzione di appostamenti temporanei 2) Rimozione; 3) Orari di preparazione appostamenti; 4) Distanze di caccia; 5) Distanze 42 APPOSTAMENTI FISSI ABUSIVI ED ESERCIZIO DI CACCIA ALL INTERNO DI ESSI (TITOLARI E FREQUENTATORI) 44 2 di Siena SETTEMBRE 2013

3 1) Installazione appostamenti fissi e complementari abusivi; 2) Esercizio di caccia in app. fisso abusivo; 3) Collocazione; 4) Frequentatori; 5) Falsità in atto pubblico; 6) Installazione in crinale montano; 7) Richiami vivi utilizzabili; 8) Esposizione tabella; 9) Smantellamento; 10) Esibizione autorizzazione a vigilanza 44 APPOSTAMENTO FISSO PER COLOMBACCI 47 1) Distanze 47 APPOSTAMENTO FISSO ALLA MINUTA SELVAGGINA 49 1) Frequentatori; 2) Uscire da app. fisso alla minuta selvaggina; 3) Recupero animali feriti; 4) Distanze 49 APPOSTAMENTI FISSI: ART. 73 C.2 LETT. C) A PALMIPEDI E TRAMPOLIERI 51 ART. 73 C.2 LETT. D) A PALMIPEDI E TRAMPOLIERI SU LAGO ARTIFICIALE 51 1) Caccia in appostamento temporaneo palmipedi e trampolieri 2) Recupero animali feriti 3) Orari di preparazione appostamenti; 4) Distanze di caccia 5) Appostamenti fissi abusivi; 6) App.fissi alla minuta selvaggina; 7) Distanze; 8) Autorizzazione e smantellamento 51 RICHIAMI: DETENZIONE E USO 54 1) Richiami acustici a funzionamento elettromagnetico; 2) Richiami vivi accecati o mutilati; 3)Richiami vivi provenienti da allevamento; 4) Utilizzo richiami diversi in appostamento fisso; 5) Richiami non inanellati; 6) N Richiami vivi negli app. fissi temporanei; 7) Specie; 8) Detenzione richiami; 9) Preparazione e ritiro richiami.- 54 UTILIZZO GABBIE PER LA DETENZIONE DI UCCELLI DA RICHIAMO PER ATTIVITA VENATORIA E PARTECIPAZIONE A FIERE E MOSTRE 58 1) Dimensioni gabbie per i richiami vivi. 58 MALTRATTAMENTO E ABBANDONO ANIMALI 59 1) Lesione ad animale; 2) Morte dell animale; 3) Abbandono animale; 4) Condizioni incompatibili con l animale; 5) Collare elettrico 59 ESCHE E BOCCONI AVVELENATI 60 OASI DI PROTEZIONE 61 1sercizio di caccia; 2) Disturbo alla fauna; 3) Tabellazione; 4) Addestramento cani nell Oasi di Protezione. 61 ZONE DI PROTEZIONE SPECIALE (L.R.T. N. 56 DEL 6 APRILE 2000 ART. 3 LETT. D) 62 1) Esercizio di caccia nella ZPS; 2) Addestramento cani nella ZPS (Crete di Camposodo e Leonina, Lucciola Bella e Crete dell Orcia e del Formone, Laghi di Chiusi e Montepulciano, Monte Oliveto Maggiore e Crete di Asciano). 62 ZONE DI RIPOPOLAMENTO E CATTURA 63 1) Esercizio di caccia; 2) Tabellazione; 3) Addestramento cani nella Zona di Ripopolamento e Cattura 63 3 di Siena SETTEMBRE 2013

4 ZONE DI PROTEZIONE 64 1) Esercizio di caccia; 2) Tabellazione; 3) Addestramento cani nella Zona di protezione 64 ZONE DI RISPETTO VENATORIO 65 1) Esercizio di caccia; 2) Tabellazione; 3) Addestramento cani nella Z.R.V. 65 CENTRI PUBBLICI DI RIPRODUZIONE DI FAUNA SELVATICA 66 1) Esercizio di caccia; 2) Tabellazione; 3) Addestramento cani nel Centro Pubblico Riproduzione Selvatica. 66 CENTRI PRIVATI DI RIPRODUZIONE DI FAUNA SELVATICA ALLO STATO NATURALE 67 1) Esercizio di caccia; 2) Tabellazione; 3) Addestramento cani nel Centro Privato Riproduzione Selvatica; 4) Disciplinare Autorizzazione degli Istituti Faunistici Privati. 67 AZIENDE FAUNISTICO VENATORIE (AFV) 69 1) Esercizio di caccia; 2) Sospensiva TAR; 3) Tabellazione; 4) Disciplinare Autorizzazione degli Istituti Faunistici Privati. 1) Esercizio di caccia; 2) Caccia in territorio in attualità di coltivazione; 3) Caccia nelle attività zootecniche; 4) Distanze da recinti e allevamenti fauna selvatica; 5) Tabellazione, 6) Comunicazione e autorizzazione, 7) Addestramento e allenamento cani di Siena SETTEMBRE AZIENDE AGRITURISTICO-VENATORIE (A.A.V) 78 1) Esercizio di caccia; 2) Tabellazione; 4) Disciplinare Autorizzazione degli Istituti Faunistici Privati. 78 ALLENAMENTO E ADDESTRAMENTO CANI, CANI VAGANTI, MALGOVERNO INCAUTA CUSTODIA ANIMALI 84 1) Orari e periodi di allenamento; 2) Aree vietate. 84 AREE ADDESTRAMENTO, ALLENAMENTO E GARE PER CANI 85 1) Esercizio di caccia; 2) Tabellazione; 3) Disciplinare le per l istituzione e l attività; 4) Gare cinofile 85 FONDI CHIUSI 90 1) Esercizio di caccia; 2) Tabellazione; 3) Notifica costituzione; 4) Catture di selvaggina; 5) Riapertura. 90 DIVIETI DI CACCIA: ARTICOLO ) Esercizio di caccia; 2) Tabellazione; 3) Addestramento e allenamento cani. 91 DIVIETI DI CACCIA: ARTICOLO ) Esercizio di caccia; 2) Tabellazione; 3) Addestramento e allenamento cani. 92 DIVIETI DI CACCIA: COLTURE IN ATTO E ATTIVITA ZOOTECNICHE 93

5 CINGHIALE 95 1) Periodi di caccia; 2) Uso munizione spezzata; 3) Detenzione; 4) Immissione; 5) Modalità di caccia; 6) Caccia in battuta; 7) Scheda di presenz95 8) Contenimenti e soggetti autorizzati; 9) Radio, 10) Detenzione munizione spezzata; 11) Contrassegno auricolare. 95 ISCRIZIONE SQUADRE CACCIA AL CINGHIALE E DOVERI 97 CACCIA AL CINGHIALE IN AREA NON VOCATA 98 (COMPRESO IL TERRITORIO RICADENTE NELLE AFV E AAV SOLO SU RICHIESTA E CON ACCORDO SCRITTO CON IL DIRETTORE CONCESSIONARIO) 98 LISTA DI PRESENZA AREE NON VOCATE 100 CACCIA AL CINGHIALE IN AREA VOCATA 101 (COMPRESO IL TERRITORIO RICADENTE NELLE AFV E AAV SOLO SU RICHIESTA E CON ACCORDO SCRITTO CON IL DIRETTORE CONCESSIONARIO) 101 LISTA DI PRESENZA AREE VOCATE 103 INTERVENTI DI CONTENIMENTO AL CINGHIALE (ART. 37 LRT. 3/94) 103 CINGHIALE: REGOLAMENTO PROVINCIALE PER LA GESTIONE FAUNISTICA E VENATORIA 104 Territorio vocato alla presenza del cinghiale: 1) Battuta; 2) Divieto foraggiamento;3) Quota fissa; 4) Parata 104 Territorio non vocato alla presenza del cinghiale 105 CAPRIOLO, DAINO, MUFLONE E CERVO: IL REGOLAMENTO DI CACCIA DI SELEZIONE 106 Apposizione contrassegno; 2) Disciplinare provinciale; 3) Periodo non consentito; 4) Mezzi di abbattimento non consentiti. 106 DISCIPLINA DEL CAPO ABBATTUTO (ERRORE GRAVE) 111 DISCIPLINA DEL POSTO AUTO 111 SEGNALAZIONI 112 APPOSTAMENTI e ALTANE 112 COMPORTAMENTI DURANTE CACCIA SELEZIONE 113 TRASPORTO AMICHEVOLE 114 CAPRIOLO, DAINO, MUFLONE E CERVO: IL REGOLAMENTO DI CACCIA NELLE AFV E NELLE AAV 115 1) Disciplinare di caccia nelle AFV e AAV di Siena SETTEMBRE 2013

6 CAPRIOLO, DAINO, MUFLONE E CERVO: REGOLAMENTO PROVINCIALE PER IL RECUPERO DEGLI UNGULATI FERITI 117 COMMERCIO FAUNA SELVATICA 119 DETENZIONE FAUNA SELVATICA 121 DETENZIONE FAUNA SELVATICA A SCOPO TASSIDERMICO 123 IMMISSIONE E INTRODUZIONE FAUNA SELVATICA 126 ALLEVAMENTI DI FAUNA SELVATICA AI FINI DI RIPOPOLAMENTO 127 ALLEVAMENTO DI FAUNA SELVATICA A FINI ALIMENTARI 130 ALLEVAMENTO E DETENZIONE DI FAUNA SELVATICA AUTOCTONA A FINI ORNAMENTALI., AMATORIALI E PER IL MANTENIMENTO DELLE TRADIZIONI LOCALI (AGGIORNATO CON DPGR 17/09/2012 N. 51/R) 133 ALLEVAMENTO DI UCCELLI DA UTILIZZARE COME RICHIAMI VIVI 136 DETENZIONE DI UCCELLI APPARTENENTI ALLE SPECIE CACCIABILI DA UTILIZZARSI COME RICHIAMI VIVI 138 CATTURA DI UCCELLI A SCOPO DI RICHIAMO 139 UCCELLAGIONE 142 TABELLAZIONE 143 POTERI E DOVERI DELLA VIGILANZA di Siena SETTEMBRE 2013

7 DOCUMENTI DI CACCIA 1) Porto d Armi; 2) Licenza di caccia; 3) Versamento di Concessione Governativa e Regionale; 4) Polizza Assicurativa; 5) Contributo ATC; 6) Tesserino Regionale (annotazioni, carniere, cumulo giornate); 7) Primo anno di rilascio; 8) Obbligo lenti. Esercizio di caccia con impiego di armi senza licenza perché mai conseguita o perché revocata ovvero porto d armi e licenza scaduti Documenti in possesso ma non visionabili* Esercizio di caccia con impiego di armi senza licenza perché mai conseguita o perché revocata ovvero porto d armi e licenza scaduti (applicare anche le sanzioni relative alla mancata effettuazione dei versamenti di concessione governativa, regionale e stipula di assicurazione) Esercizio di caccia provvisto di licenza che non sia ad uso caccia (applicare anche le sanzioni relative alla mancata effettuazione dei versamenti di concessione governativa, regionale e stipula di assicurazione) * Legge 2/10/1967 n. 895 s.m art. 4 Art. 699 Codice Penale In caso di detenzione di fauna selvatica Art C.P. 1 Artt. 29 Artt. 29 art. 58 lettera c art. 58 lettera c Da 155,00 a 930,00 da 260,00 a 1.560,00 Da 155,00 a 930,00 da 260,00 a 1.560,00 Arresto da 18 mesi a 3 anni Reclusione da 16 mesi a 6 anni e 8 mesi e multa da a ,00 520,00 310,00 520,00 Art. 354 C.P.P Armi e fauna Armi e fauna Armi e fauna Procura Repubblica Ordinario Comunicazione a Questura competente Comunicazione a Questura competente Comunicazione a Questura competente 1 - NOTA OPERATIVA: Si contesta furto aggravato (art CP) a chi, sprovvisto di licenza, si appropria illecitamente di selvaggina: Corte di Cassazione, IV Sezione Penale, Sentenza del 27/5/2004 Il reato di furto aggravato di fauna ai danni del patrimonio indisponibile dello Stato è. ancora oggi applicabile nel regime della legge n. 157 del 1992 con riferimento al caso in cui l apprensione o il semplice abbattimento della fauna sia opera di persona non munita di licenza di caccia. NOTA OPERATIVA: qualora i documenti di cui sopra fossero in possesso dell individuo, ma non visionabili, procedere al sequestro cautelare delle cose che possono formare oggetto di confisca amministrativa, nei modi e con i limiti con cui il Codice di Procedura Penale consente il sequestro alla Polizia Giudiziaria art.13 L. 689 del 24/11/1981. DOPO 5 GIORNI, se la documentazione non è presentata, il sequestro amministrativo è trasformato in penale. NOTA BENE: In caso di possesso di Licenza di porto d armi diversa da quella per la caccia (tiro a volo, uso sportivo, difesa personale ecc.) contestare tutte le sanzioni amministrative,ma non sequestrare l arma. 7 di Siena SETTEMBRE 2013

8 Esercizio della caccia mediante l uso dell arco e del falco senza licenza perché mai conseguita, revocata o scaduta (applicare anche le sanzioni relative alla mancata effettuazione dei versamenti di concessione governativa, regionale e stipula di assicurazione) ai fini del versamento regionale si considerano armi ad 1 colpo) Documenti in possesso ma non visionabili* Esercizio di caccia senza aver stipulato la polizza di assicurazione per la responsabilità civile verso i terzi o senza il rispetto dei minimi previsti dalla legge. Mancata esibizione, pur essendone munito, della licenza che si intende comprensiva anche dei versamenti. 2 Mancata esibizione, pur essendone munito della polizza di assicurazione per la responsabilità civile verso i terzi 2 Esercizio di caccia senza aver stipulato la polizza di assicurazione per infortuni, morte o invalidità permanente o con polizza scaduta o con massimali inferiori. Artt. 29 art. 28 comma 5 art. 28 comma 5 art. 28 comma 5 Art. 12 c. 8 art. 58 lettera c art. 58 lettera b art. 58 lettera m art. 58 lettera m Art. 31 c.1 lett.b Da 155,00 a 930,00 da 260,00 a 1.560,00 da a Da 25,00 a 150,00 Da 25,00 a 150,00 Da 103,29 ( ) a 619,74 ( ) 310,00 520,00 420,00 50,00 ( 25,00 se esibito entro 5 giorni) 50,00 ( 25,00 se esibito entro 5 giorni) 206,00 Armi e fauna Comunicazione a Questura competente da 206,58 ( ) a 1.239,49 ( ) 412,00 NOTA OPERATIVA: qualora la licenza di porto di fucile ad uso caccia fosse in possesso dell individuo, ma non visionabile, procedere al sequestro cautelare delle cose che possono formare oggetto di confisca amministrativa, nei modi e con i limiti con cui il Codice di Procedura Penale consente il sequestro alla Polizia Giudiziaria art.13 L. 689 del 24/11/1981. DOPO 5 GIORNI, se la documentazione non è presentata, il sequestro amministrativo è trasformato in penale. 2 Tale violazione è contestabile solo se il trasgressore a cui si richiede l esibizione dei documenti di caccia (ad esclusione della licenza di porto di fucile) ne è in possesso per quanto di conoscenza dell agente accertatore, altrimenti applicare la sanzione relativa alla mancanza di tali documenti contestando la sanzione per l intero importo ovvero identificare il trasgressore e i mezzi di caccia utilizzati e contestare adeguate violazioni e relative sanzioni scaduto il termine di 5 (cinque) giorni successivi al controllo. 8 di Siena SETTEMBRE 2013

9 Esercizio di caccia senza aver effettuato il versamento della tassa di concessione governativa. Esercizio di caccia senza aver effettuato il versamento della tassa di concessione regionale. Esercizio di caccia nei 12 mesi successivi al rilascio della prima licenza senza accompagnatore con licenza da almeno 3 anni Esercizio di caccia senza osservare la prescrizione emanata nel pubblico interesse dall Autorità di Pubblica Sicurezza di obbligo di lenti riportato sul libretto di porto di fucile art. 29 c. 1 D.P.R. 26/10/1972 n. 641 s.m art. 2 Recupero evasione dal 100 al 200% dell importo evaso art. 7 / 58 c. 1 L.R.T. n. 54 del 15/05/1980 s.m. art. 6 art. 28 comma 6 T.U.L.P.S. R.D. n.773 del e s.m. Art. 9 art. 58 lettera c art. 58 lettera c art. 58 lettera q T.U.L.P.S. R.D. n.773 del e s.m. Art. 17 c.1 Da 155,00 a 930,00 da 260,00 a 1.560,00 Da 155,00 a 930,00 da 260,00 a 1.560,00 310,00 520,00 310,00 520,00 Sanzione amm.va dal 100 al 200% della tassa medesima, comunque non inferiore a ( ), oltre al pagamento della tassa dovuta 100,00 Arresto fino a tre mesi o ammenda fino a 206,58 Art. 354 C.P.P. Armi e fauna - -Agenzie delle Entrate - - Regione Toscana Ufficio Tributi e Contenzioso Via Novoli 26 Firenze alla Procura 9 di Siena SETTEMBRE 2013

10 TESSERINO VENATORIO REGIONALE Esercizio di caccia senza aver conseguito il tesserino regionale, quindi non potervi iscrivere le indicazioni prescritte 3 Mancata esibizione, pur essendone munito, del tesserino regionale. N.B. Si contesta anche la mancata annotazione della giornata venatoria. Uso di penna non indelebile per le annotazioni previste sul tesserino regionale. Mancata effettuazione delle prescritte annotazioni sul tesserino regionale: 4 giornata venatoria giorno, mese 5 ATC o Istituto Privato; mobilità e fruizione continuativa delle giornate capi stanziali e beccaccia dopo l abbattimento capi migratori al termine della giornata venatoria (fringuello dopo l abbattimento, se debitamente prescritto) 6 Non indicare sul tesserino venatorio il deposito dei capi di selvaggina stanziale e di beccaccia mediante l apposizione di un cerchio attorno alla segnatura (X) o (I) art. 28 comma 7 art. 28 comma 7 art. 28 L.R. n.20 /02 e s.m. art.6 c. 2 art. 28 L.R. n.20 del 10/6/2002 e s.m art. 6 c. 2 art. 28 L.R. n.20/2002 e s.m art. 6 c. 3 + art.58 lett. i art. 58 lettera m + art.58 lett. i art. 58 lettera q art. 58 lettera i art. 58 lettera i Da 80,00 a 480,00 Da 25,00 a 150,00 Da 80,00 a 480,00 Da 80,00 a 480,00 Da 80,00 a 480,00 100,00 160,00 50, ,00 ( 185,00 - se esibito entro 5 gg.) 100,00 160,00 160,00 3 NOTA OPERATIVA: Nelle Aziende Agrituristico-Venatorie è obbligatorio il possesso del tesserino venatorio (L.R. 18 giugno 2012, n. 29). 4 L annotazione sul tesserino va effettuata dal trasgressore in presenza degli agenti accertatori o viceversa e la stessa va riportata nel testo del verbale di accertamento amm.vo. 5 Stessa sanzione si applica a seguito di verifica incrociata annotazioni tesserino - presenze sul registro caccia al cinghiale 6 Solo in caso di deroga alla specie 10 di Siena SETTEMBRE 2013

11 Superamento del carniere complessivo per ogni giornata di caccia 7 : Superamento dei limiti di carniere stagionale prudenziale per cacciatore per le specie allodola, codone, quaglia, tortora, pavoncella, beccaccia, moretta, combattente, pernice rossa e starna 8. Esercizio di caccia oltre i tre giorni consentiti settimanalmente Esercizio di caccia oltre le giornate consentite dal cumulo (1 ottobre-30 novembre) Effettuare un numero complessivo di giornate superiore a quelle a disposizione di ogni cacciatore per l intera stagione venatoria 9 art. 30 comma 5 L.R. n.20/02 s.m. art. 4 c.1 art. 30 comma 5 D.G.R. n. 556/2013 (Calendario venatorio regionale) art. 30 comma 2 L.R. n.20 /02 s.m. art.1 c.2 art. 30 comma 8 L.R. n.20/02 s.m. art.1 c.3 art. 30 comma 5 L.R. n.20/02 s.m. art. 6 c. 2 art. 58 lettera g art. 58 lettera g art. 58 lettera g art. 58 lettera g Art. 58 lett. q da a da a da a da a in eccedenza di carniere in eccedenza di carniere 100,00 TESSERINO VENATORIO PROVINCIALE (libretto uscite caccia di selezione ungulati) Esercitare la caccia da parte di cacciatore senza essere in possesso del tesserino venatorio provinciale (libretto uscite caccia di selezione ungulati). Esercitare la caccia da parte di cacciatore senza avere annotato le giornate di caccia e gli abbattimenti effettuati sul tesserino venatorio provinciale (libretto uscite caccia di selezione ungulati) L.R.T. 20/02 e s.m. Art. 6 bis L.R.T. 20/02 e s.m. Art. 6 bis LR.T. 3/94 Art. 58 lett. q Art. 58 lett. q 100,00 100,00 7 CARNIERE GIORNALIERO: 2 capi selvaggina stanziale; 20 capi selvaggina migratoria di cui: lepre: 1 capo; Palmipedi, trampolieri e rallidi: 8 complessivi Beccaccia: 3 capi; Tortora: 10 capi. 8 CARNIERE STAGIONALE: Allodola 50 capi; Codone, quaglia, tortora, pavoncella 25 capi per specie;, beccaccia, moretta 20 capi per specie; combattente, pernice rossa 10 capi per specie; Starna 5 capi 9 NOTA OPERATIVA:Verifica incrociata annotazioni tesserino - presenze sul registro caccia al cinghiale di Siena SETTEMBRE

12 AMBITI TERRITORIALI DI CACCIA (ATC) 1) Iscrizione e versamento contributo annuo; 2) Sconfinamento; 3) Prenotazione Atc; 4) Mobilità Venatoria; 5) Difformità di specie cacciabili in mobilità; 6) Pre-apertura in ATC diverso da quello di residenza. Esercizio di caccia senza essere iscritto all A.T.C. entro il quale è stato sorpreso a svolgere attività venatoria ovvero senza aver provveduto al versamento della quota di iscrizione all A.T.C. 10 Esercizio di caccia senza essere iscritto all A.T.C. entro il quale è stato sorpreso a svolgere attività venatoria mediante sconfinamento vicino a quello per cui è autorizzato (misurare la distanza dal confine). Esercitare la caccia mancando di annotare le giornate di caccia in mobilità sul tesserino venatorio Esercizio di caccia in ATC impiegando un pacchetto di cinque giornate in difformità delle modalità e delle specie che impongono la caccia vagante alla selvaggina migratoria e alla selvaggina stanziale. Esercizio di caccia mediante pacchetti di giornate utilizzabili per forme specifiche di caccia in difformità da quanto stabilito dagli AATTCC art. 13 ter comma 4 DPGR N. 33/R e s.m. art. 10 c. 4 art. 11 c. 5 Art. 13 ter art. 28 DPGR N. 33/R e s.m. Art. 15 c. 8 Art. 13 ter c. 6 DPGR N. 33/R e s.m. Art. 15 c. 3 Art. 13 ter c. 6 Art. 15 c. 5 art. 58 lettera d L.R.T.3/94 s.m. Art. 58 lettera d art. 58 lettera i L.R.T.3/94 art. 58 lettera g L.R.T.3/94 art. 58 lettera g Da 155,00 a 930,00 da 260,00 a 1.560,00 Ulteriore recidiva Da 365,00 a 2.190,00 Da 155,00 a 930,00 Da 80,00 a 480,00 da a da a 310,00 520,00 Ulteriore recidiva 730,00 206, ,67 Ulteriore recidiva 486,67 160,00 10 L iscrizione all ulteriore ATC è comprovata dal possesso della ricevuta di pagamento della quota di iscrizione effettuata con bollettino postale prestampato oppure con bollettino non prestampato vidimato dall ATC. 11 CALCOLO SANZIONE SCONFINAMENTO AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA: 310,00:3= 103,33 310,00-103,33= 206,67 Sanzione ridotta di un terzo 12 di Siena SETTEMBRE 2013

13 Esercizio di in difformità delle modalità che impongono la caccia da appostamento alla selvaggina migratoria (purchè non sia detenuta/abbattuta fauna stanziale) Art. 13 ter c. 6 DPGR N. 33/R e s.m. Art. 15 c. 3 L.R.T.3/94 art. 58 lettera g da a CACCIA IN MOBILITA DEI CACCIATORI TOSCANI Esercizio di caccia in mobilità in ATC presso cui non si è iscritti per cacciatori residenti in Toscana: - in un numero di giornate superiori a 20 alla selvaggina migratoria da appostam.; - senza rispettare la prescrizione della caccia da appostamento alla migratoria e trovato in possesso di selvaggina stanziale; - in un numero di giornate superiori a 20 al cinghiale in battuta; Esercizio di caccia in ATC al quale si accede dal 1 Ottobre tramite la fruizione della mobilità oltre 5 giornate di caccia vagante alla selvaggina migratoria e stanziale (esclusi gli ungulati) verificabili attraverso documentazione al seguito e sistema banca dati regionale SIFV Esercizio di caccia in ATC al quale si accede dal 1 Ottobre tramite la fruizione della mobilità per 5 giornate di caccia vagante alla selvaggina migratoria e stanziale (esclusi gli ungulati) senza prenotazione regionale verificabile attraverso documentazione al seguito o sistema banca dati regionale SIFV2 Art. 13 ter c. 6 DPGR N. 33/R e s.m. Art. 15 c. 1 Art. 13 ter c. 6 DPGR N. 33/R e s.m. Art. 15 c. 3 Art. 13 ter DPGR N. 33/R e s.m. Art. 15 c. 4 L.R.T.3/94 s.m. Art. 58 lettera d L.R.T.3/94 Art. 58 lettera d L.R.T.3/94 s.m. Art. 58 lettera d Da 155,00 a 930,00 da 260,00 a 1.560,00 Ulteriore recidiva Da 365,00 a 2.190,00 Da 155,00 a 930,00 da 260,00 a 1.560,00 Ulteriore recidiva Da 365,00 a 2.190,00 Da 155,00 a 930,00 da 260,00 a 1.560,00 Ulteriore recidiva Da 365,00 a 2.190,00 310,00 520,00 Ulteriore recidiva 730,00 310,00 520,00 Ulteriore recidiva 730,00 310,00 520,00 Ulteriore recidiva 730,00 L annotazione va effettuata dal trasgressore in presenza degli agenti accertatori o viceversa 13 di Siena SETTEMBRE 2013

14 CACCIA IN MOBILITA DEI CACCIATORI CHE HANNO OPTATO PER LA CACCIA DA APPOSTAMENTO FISSO Esercizio di caccia in numero superiore a dieci giornate di caccia alla selvaggina migratoria da appostamento temporaneo a partire dal 1 Ottobre. Art. 13 ter c. 6 DPGR N. 33/R e s.m. Art. 15 c. 3 L.R.T.3/94 Art. 58 lettera d Da 155,00 a 930,00 da 260,00 a 1.560,00 310,00 520,00 Esercitare la caccia mancando di annotare le giornate di caccia in mobilità sul tesserino venatorio Esercizio di caccia in appostamento temporaneo, da parte di cacciatori che hanno optato per la caccia da appostamento fisso in via esclusiva, in periodo precedente al 1/10, escluso i giorni di apertura anticipata della caccia. Esercizio di caccia, in appostamento temporaneo da parte di cacciatori che hanno optato per la caccia da appostamento fisso in via esclusiva, oltre il numero delle 10 giornate di caccia consentite alla selvaggina migratoria art. 28 DPGR N. 33/R e s.m. Art. 16 c. 3 art.28 c. 3 bis/ 3ter DPGR N. 33/R e s.m. Art. 16 c. 3 art.28 c. 3 bis/ - 3ter DPGR N. 33/R e s.m. Art. 16 c. 3 art. 58 lettera i art. 58 lett. a art. 58 lettera g Ulteriore recidiva Da 365,00 a 2.190,00 Da 80,00 a 480,00 Da a da a Ulteriore recidiva 730,00 160,00 420,00 sospensione Licenza 1 anno Recid sospensione Licenza 3 anni MOBILITA DEI CACCIATORI NON RESIDENTI IN TOSCANA Esercizio di caccia alla selvaggina migratoria da appostamento o la caccia agli ungulati in periodo precedente al 1 ottobre. Art. 13 ter c. 6 DPGR N. 33/R e s.m. Art. 17 c. 1 L.R.T.3/94 Art. 58 lettera d Da 155,00 a 930,00 da 260,00 a 1.560,00 310,00 520,00 Ulteriore recidiva Da 365,00 a 2.190,00 Ulteriore recidiva 730,00 14 di Siena SETTEMBRE 2013

15 Esercizio di caccia alla selvaggina migratoria da appostamento o la caccia agli ungulati senza aver provveduto ad utilizzare il sistema di teleprenotazione regionale Art. 13 ter c. 6 DPGR N. 33/R e s.m. Art. 17 c. 1 L.R.T.3/94 Art. 58 lettera d Da 155,00 a 930,00 da 260,00 a 1.560,00 310,00 520,00 Iscrizione a più di un ATC nel territorio regionale toscano Non rinunciare all ATC di residenza venatoria nella propria regione se residente venatoriamente in Toscana art. 13 ter c. 6 DPGR N. 33/R e s.m. Art. 13 c. 1 art. 13 ter c. 6 DPGR N. 33/R e s.m. Art. 13 c. 2 art. 58 lettera g art. 58 lettera g Ulteriore recidiva Da 365,00 a 2.190,00 da a da a Ulteriore recidiva 730,00 APERTURA ANTICIPATA E APERTURA GENERALE DELLA STAGIONE VENATORIA 1) Residenza Venatoria; 2) Caccia vagante; 3) Accesso agli appostamenti temporanei; 4) Specie abbattibili, ma non autorizzate dalla Regione Toscana; 5) Utilizzo del cane. Esercizio di caccia, in giornata di preapertura venatoria, al di fuori della propria residenza venatoria (seconda ATC) 12 Esercitare la caccia in pre-apertura da parte di cacciatore che ha optato per la forma di caccia di cui all art. 28 c. 3 lett. B della LRT 3/94 in ATC diverso da quello di residenza venatoria (seconda ATC) 13 art. 30 c. 6 DPGR N. 33/R e s.m. Art. 9 c. 5 art. 28 c. 3 ter DPGR N. 33/R e s.m. Art. 10 c. 5 art. 58 lettera g art. 58 lettera g da a da a 12 ISCRIZIONE ATC: In caso il cacciatore non sia iscritto all ATC applicare sanzione di cui art. 13 ter c. 4 / art. 58 lett. D 13 La violazione si contesta solo se il trasgressore è stato sorpreso ad esercitare l attività venatoria in pre-apertura nell ULTERIORE ATC ed a cui è iscritto, altrimenti applicare norma di cui a pag. 13 (1 o 2 paragrafo). 15 di Siena SETTEMBRE 2013

16 Esercizio di caccia vagante o sprovvisto di preparazione di sito nelle giornate di preapertura Accedere agli appostamenti fissi e temporanei nelle giornate di preapertura, con il fucile carico ovvero montato e non in custodia Superamento del carniere complessivo nella giornata di apertura anticipata della caccia 14 Esercizio di caccia 15 abbattendo, o catturando specie cacciabili nei giorni di apertura anticipata escluso quelle previste in deroga e autorizzabili dalla Regione Toscana. Esercizio di caccia 16 abbattendo o catturando specie cacciabili nei giorni di apertura anticipata previste in deroga dalla Regione Toscana, ma non autorizzate Utilizzo del cane come ausilio di caccia nelle giornate di apertura anticipata anche per il solo riporto. (Si applica se il divieto è previsto dal vigente Calendario Venatorio le) art. 30 comma 5 L.R. n.20/02 s.m. art. 8 c.1 art. 30 comma 5 L.R. n.20/02 s.m. art. 8 c.1 art. 30 comma 5 L.R. n.20/02 s.m. art. 8 c.1 art. 18 art. 30 comma 6 L.R.T. 20/02 sm. Art.8 c. 1 art. 30 c. 5 art. 58 lettera g art. 58 lettera g art. 58 lettera g L 157/92 art. 30 lettera a art. 58 lettera g da a da a da a da a Arresto da 3 mesi a 1 anno o ammenda da a Sosp. Lic. 1 a 3 anni in eccedenza di carniere art.28 Art. 354 C.P.P. Armi e fauna Procura Repubblica 100,00 14 APERTURA ANTICIPATA DELLA CACCIA (se autorizzata dalla Giunta Regionale Toscana) LRT 20/02 sm. Art. 8: 5 capi di colombaccio, 4 capi di merlo da app. temporaneo, 4 capi complessivi di palmipedi da app. fisso nei laghi artificiali o altre superfici allagate artificialmente. 15 Legge 157/92 - art Costituisce esercizio venatorio ogni atto diretto all'abbattimento o alla cattura di fauna selvatica mediante l'impiego dei mezzi di cui all'articolo 13. E' considerato altresì esercizio venatorio il vagare o il soffermarsi con i mezzi destinati a tale scopo o in attitudine di ricerca della fauna selvatica o di attesa della medesima per abbatterla. 16 Legge regionale Toscana n. 3/94 sm. Art Costituisce esercizio di caccia ogni atto diretto all uccisione o alla cattura di fauna selvatica mediante l impiego dei mezzi di cui al successivo articolo 31.È considerato altresì esercizio di caccia il vagare o il soffermarsi con i mezzi destinati a tale scopo, in attitudine di ricerca o di attesa della fauna selvatica. di Siena SETTEMBRE

17 CACCIATORI PROVENIENTI DA ALTRE REGIONI Iscrizione a più di un ATC Non rinunciare ad ATC di residenza nella propria regione se residenti venatoriamente in Toscana Esercizio di caccia al di fuori delle prescrizioni disposte dalla Regione Toscana sulla base di accordi stipulati con altre regioni, nel periodo di apertura generale, quello immediatamente successivo e quello seguente. Esercizio di caccia al di fuori delle prescrizioni disposte dalla Regione Toscana con altre regioni con cui non ha stipulato accordi, nel periodo di apertura generale, quello immediatamente successivo e quello seguente.es: caccia vagante alla selvaggina migratoria Esercitare il prelievo in deroga a specie abbattibili non rispettando le prescrizioni deliberate dalla Regione Toscana (residenza in Toscana, autorizzazione, tempi, modalità di abbattimento e numero di capi) Non provvedere all aggiornamento dei propri dati anagrafici e recapiti personali nel sito web regionale del sistema di prenotazione Art. 13 ter c. 6 DPGR N. 33/R e s.m. Art. 13 c. 1 Art. 13 ter c. 6 DPGR N. 33/R e s.m. Art. 13 c. 2 L.R.T. 20/02 art. 15 comma 2 vedi delibera Giunta regione Toscana in vigore L.R.T. 20/02 art. 15 comma 2 vedi delibera Giunta regione Toscana in vigore art. 19 bis vedi delibera Giunta regione Toscana in vigore art. 13 ter c. 6 DPGR N. 33/R e s.m. Art. 17 c. 5 art. 58 lettera g art. 58 lettera g art. 58 lettera g art. 58 lettera g art. 30 lett. H da a da a da a da a Ammenda fino a sospens. licenza da 1 a 3 anni art.28 Art. 354 C.P.P. Armi e fauna Procura Repubblica 100,00 17 di Siena SETTEMBRE 2013

18 CALENDARIO VENATORIO (caccia vagante o sprovvisti di appostamento in periodo non consentito) 1) Raccolta bossoli; 2) Periodo non consentito caccia vagante; 3) Caccia alla lepre; 4) Orari e periodi addestramento cani; 5) Caccia alla volpe Mancato recupero dei bossoli delle cartucce sparate lasciate sul luogo di caccia. Esercizio di caccia vagante o sprovvisto di appostamento nel periodo in cui la caccia si svolge solo da appostamento fisso o temporaneo in quanto fissato da disposizione provinciale Esercizio di caccia vagante da natante non ancorato nel periodo in cui la caccia si svolge solo da appostamento fisso o temporaneo in quanto fissato da disposizione provinciale art. 31 comma 4 L.R. n.20 del 10/6/2002 art. 3 c. 6 art. 30 comma 5 L.R. n.20 del 10/6/2002 art. 3 c.2 art. 30 comma 5 L.R. n.20 del 10/6/2002 art. 3 c.2 100,00 100,00 100,00 Accedere agli appostamenti fissi e temporanei nelle zone dove non è permessa la caccia vagante o nel caso di fruizione continuativa di giornate di caccia con il fucile racchiuso in idoneo involucro carico. Accedere agli appostamenti fissi e temporanei nelle zone dove non è permessa la caccia vagante o nel caso di fruizione continuativa di giornate di caccia con il fucile montato o carico e non racchiuso in idoneo involucro art. 30 comma 5 L.R. n.20 del 10/6/02 art. 3 c.5 art. 30 comma 5 L.R. n.20 /02 art.3 c.5 art. 58 lettera g da a 100,00 18 di Siena SETTEMBRE 2013

19 Esercizio di caccia in battuta alla lepre con un numero superiore a sette partecipanti L.R. n.20 del 10/6/2002 art. 3 comma 8 CACCIA ALLA LEPRE art. 58 lettera g da a CACCIA ALLA VOLPE Esercizio di caccia alla volpe su tutto il territorio le in difformità alle disposizioni provinciali (minimo 8 partecipanti, comunicazione preventiva alla di avvenuta costituzione della squadra, designazione del responsabile e rispetto indicazioni degli ATC) art. 30 Calendario Venatorio Norme provinciali 100,00 STORNO E ALTRE SPECIE PRELEVABILI IN DEROGA 1) Prescrizioni regionali per l abbattimento di specie in deroga; 2) STORNO e altre specie prelevabili in deroga ALLA DATA DI REDAZIONE DEL PRONTUARIO IL PRELIEVO DELLO STORNO o DI ALTRE SPECIE NON È AUTORIZZATO, Abbattere, catturare e detenere esemplari di storno o di altre specie in deroga al di fuori del periodo di prelievo o oltre il numero totale di capi da abbattere individualmente Prelevare in deroga capi di storno o di altre specie in deroga da parte di soggetti non abilitati 17 ovvero con mezzi e impianti non autorizzati. Art. 18 Art. 18 art. 30 lettera h art. 30 lettera h Ammenda fino a sospens. licenza da 1 a 3 anni Ammenda fino a sospens. licenza da 1 a 3 anni art.28 Art. 354 C.P.P. Armi e fauna art.28 Art. 354 C.P.P. Armi e fauna Procura Repubblica Procura Repubblica 17 Non in possesso di allegato al tesserino venatorio regionale rilasciato dalla, Comuni o ATC 19 di Siena SETTEMBRE 2013

20 Prelevare in deroga capi di storno o di altre specie in deroga da parte di soggetti abilitati al prelievo in forma vagante o sprovvisti di appostamento ovvero a distanza superiore da colture agrarie su cui sono state intrapresi sistemi dissuasivi incruenti. Non annotare sul tesserino regionale, subito dopo il loro recupero, i capi abbattuti oggetto di deroga. Prelevare esemplari di storno o di altre specie in deroga in numero giornaliero superiore ovvero in numero complessivo superiore per ogni cacciatore per l intero periodo di deroga. Prelevare esemplari di storno o di altre specie in deroga al di fuori dei luoghi e delle circostanze di tempo autorizzate. Prelevare, impiegare gli esemplari di storno o di altre specie in deroga in violazione delle prescrizioni che disciplinano l esercizio della deroga riportate nella Delibera Giunta regione Toscana in vigore (es.vendita storni prelevati) Usare richiami della specie di riferimento art. 37/ter c. 3 Vedi Delibera Giunta regione Toscana in vigore sm. Art. 19bis art. 37/ter c. 3 Vedi Delibera Giunta regione Toscana in vigore art. 37/ter c. 3 Vedi Delibera Giunta regione Toscana in vigore art. 37/ter c. 3 Vedi Delibera Giunta regione Toscana in vigore art. 32 lett.e art. 58 lettera g Art. 31 lett. m) bis art.58 lettera g art.58 lettera g art.58 lettera g art. 58 lett. h da a Da 150,00 a 900,00 da a da a da a Da 155,00 a 930,00 da 260,00 a 1.560,00 310,00 520,00 LRT.3/94 Art.60 Richiami non autorizzati (Informativa alla Procura della Repubbl. del ) (Informativa alla Procura della Repubbl. del ) 20 di Siena SETTEMBRE 2013

21 FRINGUELLO: CACCIA O PRELIEVO IN DEROGA AD ALTRI FRINGILLIDI (se consentito da norma specifica) ALLA DATA DI REDAZIONE DEL PRONTUARIO IL PRELIEVO DEL FRINGUELLO O ALTRI FRINGILLIDI NON È AUTORIZZATO, Abbattere, catturare o detenere Fringillidi 18 in numero superiore alle 5 unità. Abbattere detenere Fringillidi in numero non superiore a 5 unità Mancata effettuazione delle prescritte annotazioni sul tesserino regionale, se debitamente prescritto art. 18 comma 1 modificato dal DPCM 22/11/1993 art. 27 lettera c art /ter c. 3 lett. g Vedi Delibera Giunta R. Toscana in vigore art. 30 lettera h art. 58 lettera g art. 58 lettera i da a Da 80,00 a 480,00 Ammenda fino a recidiva sospensione licenza da 1 a 3 anni art.28 Art. 354 C.P.P. Armi e fauna Notizia di reato Procura Repubblica tribunale (Informativa alla Procura della Repubbl. del ) 160,00 18 Fringillidi : fringuello, peppola, cardellino, frosone, verdone, fanello, ciuffolotto, verzellino, lucherino, crociere 21 di Siena SETTEMBRE 2013

22 ESERCIZIO DI CACCIA: MODALITA 1) Opzione art. 28 LRT 3/94; 2) Caccia da veicoli a motore e natanti; 3) Caccia a rastrello; 4) Caccia in Aree Vocate e non Vocate al cinghiale fuori periodo consentito. Esercizio di caccia in forma diversa da quella prescelta in via esclusiva (opzione art. 28 c. 3 LRT 3/94)) Esercizio in qualunque forma di tiro a volo su uccelli, fatto salvo quanto previsto dall art. 24 (aree per addestramento e allenamento cani ) Esercizio di caccia sparando da veicoli a motore o da natanti o da aeromobili (valutare l eventuale violazione delle distanze da strade carrozzabili o divieti di circolazione su strade non pubbliche o fuori strada) Esercizio di caccia a rastrello in più di tre persone, ovvero utilizzare, a scopo venatorio, scafandri o tute impermeabili da sommozzatore negli specchi o corsi d acqua art.28 c. 3 4 art. 32 lettera r art. 21 lettera i art. 32 lettera a art. 58 lett. a art. 58 lettera g art. 30 lettera i art. 58 lettera g Da a da a da a 420,00 sospensione Licenza 1 anno Recid sospensione Licenza 3 anni Arresto fino a tre mesi o ammenda fino a 2065,83 da 1 a 3 anni art. 28 Art. 354 C.P.P. Armi e fauna Procura Repubblica 22 di Siena SETTEMBRE 2013

23 CACCIA ALLA BECCACCIA E AL BECCACCINO: MODALITA Fare la posta alla beccaccia Esercitare la caccia alla beccaccia un ora prima degli orari consentiti dal Calendario Venatorio Regionale Esercizio di caccia alla beccaccia nel periodo tra il 1 e il 31 gennaio con l ausilio di cani diversi da quelli da ferma o da cerca Esercizio di caccia da appostamento sotto qualsiasi forma al beccaccino Superare il limite di carniere stagionale di 20 capi di beccacce per ogni cacciatore. art. 32 lettera z L.R.T. n.20/02 art. 3 c.7 Art. 30 L.R.T. n.20/02 art. 2 c. 1-2 lett. b L.R.T. n.20/02 art. 3 c. 7 bis art. 32 lettera v L.R.T. n.20/02 art. 3 c.7 Art. 30 c. 5 DGR n. 556/2013 art. 58 lettera g art. 58 lettera g art. 58 lettera g art. 58 lettera g da a da a da a da a 100,00 23 di Siena SETTEMBRE 2013

24 SPECIE PARTICOLARMENTE PROTETTE, NON CACCIABILI, CERVIDI, BOVIDI, FASIANIDI E LEPRE ABBATTUTI FUORI DAL PERIODO STABILITO DALLA REGIONE TOSCANA O FUORI DAL PERIODO STABILITO DALLA PROVINCIA 1) Specie particolarmente protette; 2) Specie non cacciabili; 3) Abbattimento ungulati fuori dal periodo di caccia. Abbattere, catturare, detenere mammiferi o uccelli particolarmente protetti 19 art. 2 comma 1 Abbattere, catturare, detenere esemplari di orso, stambecco camoscio d Abruzzo e muflone sardo Abbattere, catturare, detenere esemplari appartenenti alla tipica fauna stanziale alpina della quale è vietato l abbattimento Abbattere, catturare, detenere specie di mammiferi o uccelli nei cui confronti la caccia non è consentita (specie non previste dall art. 18 ) art. 2 comma 1 art. 2 comma 1 art. 18 comma 1 art. 30 lettera. b art. 30 lettera c art. 30 lettera g art. 30 lettera h Arresto da 2 a 8 mesi o ammenda da a da 1 a 3 anni Arresto da 3 mesi a 1 anno e ammenda da 1032,91 a 6197,48 revoca licenza per 10 anni Ammenda fino a recidiva sospensione licenza da 1 a 3 anni Ammenda fino a recidiva sospensione licenza da 1 a 3 anni art. 28 Art. 354 C.P.P. Armi e fauna art. 28 Art. 354 C.P.P. Armi e fauna art. 28 Art. 354 C.P.P. Armi e fauna art. 28 Art. 354 C.P.P. Armi e fauna alla Procura alla Procura alla Procura alla Procura 19 a) mammiferi: lupo (Canis lupus), sciacallo dorato (Canis aureus), orso (Ursus arctos), martora (Martes martes), puzzola (Mustela putorius), lontra (Lutra lutra), gatto selvatico (Felis sylvestris), lince (Lynx lynx), foca monaca (Monachus monachus), tutte le specie di cetacei (Cetacea), cervo sardo (Cervus elaphus corsicanus), camoscio d'abruzzo (Rupicapra pyrenaica); b) uccelli: marangone minore (Phalacrocorax pigmeus), marangone dal ciuffo (Phalacrocorax aristotelis), tutte le specie di pellicani (Pelecanidae), tarabuso (Botaurus stellaris), tutte le specie di cicogne (Ciconiidae), spatola (Platalea leucorodia), mignattaio (Plegadis falcinellus), fenicottero (Phoenicopterus ruber), cigno reale (Cygnus olor), cigno selvatico (Cygnus cygnus), volpoca (Tadorna tadorna), fistione turco (Netta rufina), gobbo rugginoso (Oxyura leucocephala), tutte le specie di rapaci diurni (Accipitriformes e falconiformes), pollo sultano (Porphyrio porphyrio), otarda (Otis tarda), gallina prataiola (Tetrax tetrax), gru (Grus grus), piviere tortolino (Eudromias morinellus), avocetta (Recurvirostra avosetta), cavaliere d'italia (Himantopus himantopus), occhione (Burhinus oedicnemus), pernice di mare (Glareola pratincola), gabbiano corso (Larus audouinii), gabbiano corallino (Larus melanocephalus), gabbiano roseo (Larus genei), sterna zampenere (Gelochelidon nilotica), sterna maggiore (Sterna caspia), tutte le specie di rapaci notturni (Strigiformes), ghiandaia marina (Coracias garrulus), tutte le specie di picchi (Picidae), gracchio corallino (Pyrrhocorax pyrrhocorax) c) tutte le altre specie che direttive comunitarie o convenzioni internazionali o apposito decreto del Presidente del Consiglio dei ministri indicano come minacciate di estinzione (vedi Convenzione Berna recepita dalla L. 5 Agosto 1981 n. 503 SPECIE DI FAUNA RIGOROSAMENTE PROTETTE. 24 di Siena SETTEMBRE 2013

25 Abbattere ungulati della specie: capriolo, cervo, daino, muflone fuori dai tempi e dai modi previsti dal Calendario venatorio provinciale 20 Abbattere, catturare, detenere specie previste dall art. 18 e nei periodi da questo previsti ma non previste dal Calendario Venatorio Regionale Norme Regionali (es. caccia alla lepre dopo 8 Dicembre, salvo autorizzata dalla provincia fino al 31/12) Abbattere, catturare, detenere specie previste dall art. 18 e nei periodi da questo previsti ma non previste dal Calendario Venatorio Norme li (es. divieto caccia al fagiano dal 1 al 31 Gennaio) art. 18 modificato dal DPCM 22/11/93 art. 30 c. 5 art. 30 L.R.T. 20/02 s.m. art. 30 lettera a art. 58 lettera g da a Arresto da 3 a 1 anno o ammenda da a recidiva sospensione licenza da 1 a 3 anni ulteriore recidiva sospensione definitiva licenza art. 28 Art. 354 C.P.P. Armi e fauna 100,00 alla Procura CHIUSURA GENERALE, TEMPI, PERIODI E ORARI DELLA CACCIA 1) Chiusura Generale della caccia; 2) Giorni silenzio venatorio; 3) Orari di caccia; 4) Caccia oltre 3 gg. alla settimana. Esercizio di caccia in periodo di divieto generale intercorrente tra la data di chiusura e la data di apertura per ogni singola specie prevista dall art. 18 c. 1 art. 18 modificato dal DPCM 22/11/93 art. 30 lettera a Arresto da 3 a 1 anno o ammenda da a recidiva sospensione licenza da 1 a 3 anni ulteriore recidiva sospensione definitiva licenza art. 28 Art. 354 C.P.P. Armi e fauna alla Procura 20 ART. 7 comma 6 LR 20/02 Nel rispetto delle indicazioni contenute nei propri piani faunistico venatori, le Province approvano, previo parere dell ISPRA, piani di abbattimento in forma selettiva di ungulati distinti per sesso e classi di età ed indicanti il periodo di prelievo nel rispetto della normativa vigente di Siena SETTEMBRE

26 Esercizio di caccia nei giorni di silenzio venatorio (martedì e venerdì dalle 0 alle 24) Esercizio di caccia in violazione agli orari consentiti e/o determinati dal Calendario Venatorio Esercizio di caccia oltre i tre giorni consentiti settimanalmente (escluso il periodo dal 1/10 al 30/11, cumulo permesso per la sola caccia alla selvaggina migratoria da appostamento) Esercizio di caccia in modo continuativo da appostamento ( 1.10/30.11) abbattendo e detenendo selvaggina diversa da quella migratoria. art.18 comma 5 art. 30 comma 5 L.R.T. 20/02 art. 2 art. 30 comma 2 L.R.T. 20/02 s.m. Art. 1 c. 3 art. 30 lettera f art. 58 lettera g art. 58 lettera g art. 58 lettera g da a da a da a Arresto fino a 3 mesi o ammenda fino a da 1 a 3 anni art. 28 Art. 354 C.P.P. Armi e fauna alla Procura 26 di Siena SETTEMBRE 2013

27 DISTANZE DI CACCIA ED ALTRI DIVIETI DI ATTIVITA VENATORIA 1) Parchi e Riserve Naturali; 2) Giardini ed impianti sportivi; 3) Demanio regionale; 4) Sospensiva TAR; 5) Macchine agricole; 6) Distanze da abitazioni, strade carrozzabili, ferrovie,luoghi di lavoro ecc.; 7) Aree percorse da fuoco; 8) Esplosione pericolosa; 9) Terreno ricoperto di neve o piene. Esercitare la caccia nei: 1- Parchi nazionali; 2- Parchi naturali regionali; 3- Riserve naturali Esercitare la caccia nei parchi e giardini urbani e nei terreni adibiti ad attività sportive Esercizio di caccia nei giardini, Parchi ad uso pubblico e Privati, parchi storici ed archeologici e nelle aree interessate da impianti sportivi. art. 21 lettera b L. n.394 / 91 art. 11 c.3 lett.f art. 21 lettera a art. 32 lettera bb art. 30 lettera d L. n.394 / 91 art. 30 c.1 art. 30 lettera d L.R.T. 3 /94 s.m. art. 58 lettera e da 260,00 a 1.560,00 Arresto fino a 6 mesi e ammenda da a sospens. Licenza da 1 a 3 anni ulteriore recidiva revoca licenza Arresto fino ad 1 anno e ammenda da a sanzioni raddoppiate Arresto fino a 6 mesi e ammenda da a sosp. Licenza da 1 a 3 anni ulteriore recidiva revoca licenza 520,00 e art. 28 Art. 354 C.P.P. Armi e fauna art. 28 Art. 354 C.P.P. Armi e fauna alla Procura alla Procura 27 di Siena SETTEMBRE 2013

28 Esercitare la caccia all interno di proprietà demaniali regionali (ove sia espressamente vietata). Esercizio di caccia nelle Aree Contigue ai Parchi Naturali e Regionali effettuato da parte di cacciatori non aventi diritto all accesso agli ATC su cui insiste l area contigua all area naturale protetta, salvo i programmi di prelievo autorizzati dall ATC e l Amm.ne Parco. art. 32 c.1 lett. bb art. 23 comma 1 L.R.T.3/94 s.m. art. 58 lettera e art. 58 lettera d da 260,00 a 1.560,00 Da 155,00 a 930,00 da 260,00 a 1.560,00 520,00 e 520,00 e Esercitare la caccia a distanza inferiore a MT. 100 da macchine operatrici agricole in funzione Esercitare la caccia alla selvaggina migratoria per una distanza inferiore a metri dai valichi montani interessati dalle rotte migratorie individuate dalla Regione art. 32 lettera c art. 32 lettera aa L.R.T.3/94 s.m. art. 58 lettera e L.R.T.3/94 s.m. art. 58 lettera e Ulteriore recidiva da 365,00 a 2.190,00 da 260,00 a 1.560,00 da 260,00 a 1.560,00 Ulteriore recidiva 730,00 e 520,00 e 520,00 e 28 di Siena SETTEMBRE 2013

29 Esercizio di caccia nelle località ove vi siano opere di difesa dello Stato o dove il divieto sia richiesto dalle autorità militari o dove esistano beni monumentali debitamente tabellate Esercizio di caccia nelle aree percorse da fuoco, di estensione superiore ad un ettaro debitamente tabellate (Il divieto è in vigore per 5 anni dalla data di istituzione) Esercitare l attività venatoria negli specchi d acqua dove si eserciti l industria della pesca dell acquacoltura, nonché nei canali delle valli da pesca (se debitamente tabellate) Esercitare la caccia utilizzando il munizionamento a pallini di piombo all interno di tutte le zone umide del territorio della R. Toscana. 21 Esercitare la caccia nelle zone distanti meno di 100 metri da immobili, fabbricati o stabili adibiti ad abitazioni o a posti di lavoro Esercitare la caccia nelle zone distanti meno di metri 50 da vie di comunicazione, ferrovie o strade carrozzabili, eccettuate quelle poderali o interpoderali art. 32 lettera dd L.R.T. 39/2000 e s.m art. 76 c. 4 art. 32 lettera ii Art. 30 comma 5 art. 33 comma 1 art. 33 comma 1 L.R.T.3/94 s.m. art. 58 lettera e L.R.T.3/94 s.m. art. 58 lettera e L.R.T.3/94 s.m. art. 58 lettera e L.R.T.3/94 s.m. art. 58 lettera e L.R.T. 3 /94 s.m. art. 58 lettera e L.R.T. 3 /94 s.m. art. 58 lettera e da 260,00 a 1.560,00 da 260,00 a 1.560,00 da 260,00 a 1.560,00 da 260,00 a 1.560,00 da 260,00 a 1.560,00 da 260,00 a 1.560,00 520,00 e 520,00 e 520,00 e 520,00 e 520,00 e 520,00 e 21 Si intendono zone umide: laghi naturali e artificiali, stagni, paludi, acquitrini permanenti, lanche e lagune d acqua dolce, salate e salmastra 29 di Siena SETTEMBRE 2013

SOMMARIO NORME PER LA PROTEZIONE DELLA FAUNA SELVATICA OMEOTERMA E PER IL PRELIEVO VENATORIO DOCUMENTI DI CACCIA 8

SOMMARIO NORME PER LA PROTEZIONE DELLA FAUNA SELVATICA OMEOTERMA E PER IL PRELIEVO VENATORIO DOCUMENTI DI CACCIA 8 di Siena SOMMARIO NORME PER LA PROTEZIONE DELLA FAUNA SELVATICA OMEOTERMA E PER IL PRELIEVO VENATORIO DOCUMENTI DI CACCIA 8 1) Porto d Armi; 2) Licenza di caccia; 3) Versamento di Concessione Governativa

Dettagli

Disciplinare per violazioni in materia di caccia

Disciplinare per violazioni in materia di caccia Disciplinare per violazioni in materia di caccia approvato dalla Commissione Consultiva per l esame dei processi verbali e la determinazione delle sanzioni amministrative e disciplinari in materia di caccia

Dettagli

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE 5 ALLEGATO A Criteri e modalità di istituzione, autorizzazione e gestione delle Zone per l allenamento e l addestramento dei cani e per le gare e le prove cinofile (ZAC) (art. 33, l.r. 7/1995) Principi

Dettagli

R E G I O N E C A L A B R I A

R E G I O N E C A L A B R I A R E G I O N E C A L A B R I A ASSESSORATO AGRICOLTURA FORESTE FORESTAZIONE IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE VISTA la L.R. n 9/96; VISTA la L.R. n 1 del 11/01/2006 che all art. 12 comma 1 modifica la

Dettagli

PRONTUARIO delle LEGGI AMBIENTALI

PRONTUARIO delle LEGGI AMBIENTALI PRONTUARIO delle LEGGI AMBIENTALI INDICE GENERALE Argomento Violazione Norme transitorie Norme definitive 1 aib 2 aib 4 aib Documentazioni e comunicazioni Impianti e espianti Trasform., modifiche,convers.

Dettagli

CALENDARIO VENATORIO RELATIVO ALL INTERO TERRITORIO REGIONALE PER LA STAGIONE 2015/2016

CALENDARIO VENATORIO RELATIVO ALL INTERO TERRITORIO REGIONALE PER LA STAGIONE 2015/2016 ALLEGATO A CALENDARIO VENATORIO RELATIVO ALL INTERO TERRITORIO REGIONALE PER LA STAGIONE 2015/2016 L esercizio venatorio nella stagione 2015/2016, è consentito con le seguenti modalità: 1) SPECIE E PERIODI

Dettagli

Qui proteggiamo Natura e Cultura 1

Qui proteggiamo Natura e Cultura 1 REGOLAMENTO PER L'INTRODUZIONE E IL TRASPORTO DI ARMI E DI QUALSIASI MEZZO DISTRUTTIVO E/O DI CATTURA DELLA FAUNA NEL TERRITORIO DEL PARCO REGIONALE SIRENTE VELINO Approvato con Delibera di Consiglio Direttivo

Dettagli

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA 20 aprile 2000, n. 0128/Pres.

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA 20 aprile 2000, n. 0128/Pres. L.R. 30/1999, art. 26 e 42, c. 01 B.U.R. 31/05/2000, n. 22 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA 20 aprile 2000, n. 0128/Pres. Regolamento concernente il tesserino regionale di caccia per il Friuli-Venezia

Dettagli

POLIZIA PROVINCIALE PRATO PRONTUARIO CACCIA : aggiornato a Settembre 2012

POLIZIA PROVINCIALE PRATO PRONTUARIO CACCIA : aggiornato a Settembre 2012 INDICE PRONTUARIO CACCIA Esercizio di caccia: documenti: pag. 3 (+ prescrizioni lenti) Ambiti Territoriali di Caccia (ATC) e mobilità pag. 6 Preapertura pag. 9 Esercizio di caccia: opzioni pag. 10 Esercizio

Dettagli

ANNATA VENATORIA 2014/2015 VISTO

ANNATA VENATORIA 2014/2015 VISTO ANNATA VENATORIA 2014/2015 Il Comitato di Gestione dell Ambito Territoriale di Caccia CS2, al fine di garantire una corretta ed efficace gestione della caccia nel territorio dei 29 Comuni, VISTO la Legge

Dettagli

sequestro fauna (art. 60 LRT 3/94) sequestro fauna (art. 60 LRT 3/94) sequestro fauna (art. 60 LRT 3/94) sequestro fauna (art.

sequestro fauna (art. 60 LRT 3/94) sequestro fauna (art. 60 LRT 3/94) sequestro fauna (art. 60 LRT 3/94) sequestro fauna (art. Ritorna all'indice Generale Il presente prontuario è stato concordato dai Comandi della Polizia Provinc. della Toscana PRONTUARIO CACCIA - parte 1^ LEGGE REGIONALE TOSCANA n. 3/94 e succ. modif.(lrt34/05)

Dettagli

dalla partecipazione a gare cinofile;

dalla partecipazione a gare cinofile; La garanzia, valida in tutto il mondo purchè l attività venatoria venga condotta nel rispetto delle leggi localmente vigenti, è prestata per i danni derivanti dall attività venatoria esercitata come previsto

Dettagli

Oggetto :- Caccia al Cinghiale in battute autorizzate - stagione venatoria 20-20. - Richiesta autorizzazione.

Oggetto :- Caccia al Cinghiale in battute autorizzate - stagione venatoria 20-20. - Richiesta autorizzazione. Marca da bollo da 16,00 Alla Città Metropolitana di Napoli Ufficio Caccia e Pesca Piazza Matteotti, 1 NAPOLI Oggetto :- Caccia al Cinghiale in battute autorizzate - stagione venatoria 20-20. - Richiesta

Dettagli

Annata 2015/2016. ART.1 Stagione venatoria

Annata 2015/2016. ART.1 Stagione venatoria CALENDARIO VENATORIO Annata 2015/2016 Vista la L.R. n 27 del 13.08.1998 e s.m.i.; Vista la L.R. n 12 del 29.07.2004; Visto il Decreto legge n. 7 del 31.01.2005; Visto il Piano Faunistico Venatorio Regionale

Dettagli

PRONTUARIO DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE E PENALI IN MATERIA DI CACCIA

PRONTUARIO DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE E PENALI IN MATERIA DI CACCIA di Pistoia ooooooo PRONTUARIO DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE E PENALI IN MATERIA DI CACCIA I INDICE ESERCIZIO DI CACCIA : DOCUMENTI PAG. 1 CALENDARIO VENATORIO PAG. 3 ESERCIZIO DI CACCIA : MODALITA PAG.

Dettagli

BOZZA REGOLAMENTO DI CACCIA AL CINGHIALE ATC CS3

BOZZA REGOLAMENTO DI CACCIA AL CINGHIALE ATC CS3 BOZZA REGOLAMENTO DI CACCIA AL CINGHIALE ATC CS3 Art. 1 (Caratteri generali) 1. Il presente, disciplina la gestione faunistico-venatoria del cinghiale nella Provincia di Cosenza, nel rispetto della normativa

Dettagli

REGOLAMENTO DELLE ZONE DI ADDESTRAMENTO CANI E DELLE GARE CINO-VENATORIE

REGOLAMENTO DELLE ZONE DI ADDESTRAMENTO CANI E DELLE GARE CINO-VENATORIE REGOLAMENTO DELLE ZONE DI ADDESTRAMENTO CANI E DELLE GARE CINO-VENATORIE Approvato con delibera del Consiglio Provinciale n. 67 del 30 dicembre 2013 Pag. 1 di 11 ART. 1 Finalità 1. Il presente regolamento

Dettagli

Legge 11 febbraio 1992, n.157. Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio

Legge 11 febbraio 1992, n.157. Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio Legge 11 febbraio 1992, n.157 Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio Punti di forza della legge157/92 Ha recepito gli obblighi internazionali e comunitari in

Dettagli

Curriculum aziendale

Curriculum aziendale s.n.c. Gestione Faunistica Ambientale Curriculum aziendale Curriculum professionale dello Studio G.F.A. Gestione Faunistica ed Ambientale s.n.c. Attività professionale 1997 Incarico dell Amministrazione

Dettagli

LA VIGILANZA VOLONTARIA VENATORIA. Federica Paolozzi Bologna, 27 aprile 2010

LA VIGILANZA VOLONTARIA VENATORIA. Federica Paolozzi Bologna, 27 aprile 2010 LA VIGILANZA VOLONTARIA VENATORIA Federica Paolozzi Bologna, 27 aprile 2010 LA DIRETTIVA REGIONALE PER LA DISCIPLINA DEL COORDINAMENTO DELLE GUARDIE VOLONTARIE CHE SVOLGONO ATTIVITA' DI VIGILANZA FAUNISTICO-VENATORIA

Dettagli

Elementi di etologia delle specie e di ecologia del territorio per il riconoscimento e trattamento delle specie

Elementi di etologia delle specie e di ecologia del territorio per il riconoscimento e trattamento delle specie Elementi di etologia delle specie e di ecologia del territorio per il riconoscimento e trattamento delle specie Inquadramento normativo e competenze: Oggetto della tutela Sono tutelate le popolazioni di

Dettagli

Rapporto attività di Vigilanza nella Provincia di Ancona Nuclei Vigilanza Venatoria WWF-Legambiente

Rapporto attività di Vigilanza nella Provincia di Ancona Nuclei Vigilanza Venatoria WWF-Legambiente 2014 Rapporto attività di Vigilanza nella Provincia di Ancona Nuclei Vigilanza Venatoria WWF-Legambiente Si ringrazia per il supporto La Legambiente Marche Il WWF di Ancona Via IV Novembre 78 60018 Montemarciano

Dettagli

Amministrazione Provinciale dell Aquila

Amministrazione Provinciale dell Aquila Amministrazione Provinciale dell Aquila Settore Politiche Ambientali Risorse Naturali ed Energetiche PROGRAMMA CORSO DI ABILITAZIONE PER SELECONTROLLORI PRINCIPI DI CONOSCENZA DELLA FAUNA SELVATICA a)

Dettagli

Corpo di Polizia Provinciale. Prontuari

Corpo di Polizia Provinciale. Prontuari Corpo di Polizia Provinciale Prontuari Versione aggiornata 27 marzo 2009 SOMMARIO SOMMARIO... 1 PRONTUARIO DELLE INFRAZIONI CACCIA...3 NOTE... 4 SPECIE PROTETTE L. 157/92 ART. 2 C. 1 LETT. A,B,C FRINGILLIDI

Dettagli

SOMMARIO NORME PER LA PROTEZIONE DELLA FAUNA SELVATICA OMEOTERMA E PER IL PRELIEVO VENATORIO DOCUMENTI DI CACCIA 7

SOMMARIO NORME PER LA PROTEZIONE DELLA FAUNA SELVATICA OMEOTERMA E PER IL PRELIEVO VENATORIO DOCUMENTI DI CACCIA 7 di Siena SOMMARIO NORME PER LA PROTEZIONE DELLA FAUNA SELVATICA OMEOTERMA E PER IL PRELIEVO VENATORIO DOCUMENTI DI CACCIA 7 1) Porto d Armi; 2) Licenza di caccia; 3) Versamento di Concessione Governativa

Dettagli

D.D.L. concernete "Disciplina del regime in deroga in attuazione della Direttiva 79/409/CEE" relativa alla conservazione degli uccelli selvatici.

D.D.L. concernete Disciplina del regime in deroga in attuazione della Direttiva 79/409/CEE relativa alla conservazione degli uccelli selvatici. D.D.L. concernete "Disciplina del regime in deroga in attuazione della Direttiva 79/409/CEE" relativa alla conservazione degli uccelli selvatici. TESTO Articolo 1 Finalità 1. La presente legge disciplina

Dettagli

ISPEZIONE E CONTROLLO SELVAGGINA CACCIATA E ALLEVATA. Cenni di legislazione venatoria relativa agli aspetti sanitari

ISPEZIONE E CONTROLLO SELVAGGINA CACCIATA E ALLEVATA. Cenni di legislazione venatoria relativa agli aspetti sanitari ISPEZIONE E CONTROLLO SELVAGGINA CACCIATA E ALLEVATA Cenni di legislazione venatoria relativa agli aspetti sanitari Legge 11 febbraio 1992, n. 157 Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma

Dettagli

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE ALLEGATO ALLA DELIBERA DI N./06 CALENDARIO VENATORIO 2006 2007 La stagione venatoria ha inizio il 2 settembre 2006 e termina il 31 gennaio 2007. Le specie di selvaggina cacciabili sono le seguenti: a)

Dettagli

Regolamento per l introduzione e il trasporto di armi e di qualsiasi mezzo distruttivo e/o di cattura della fauna nel territorio del Parco Naturale

Regolamento per l introduzione e il trasporto di armi e di qualsiasi mezzo distruttivo e/o di cattura della fauna nel territorio del Parco Naturale Regolamento per l introduzione e il trasporto di armi e di qualsiasi mezzo distruttivo e/o di cattura della fauna nel territorio del Parco Naturale Regionale delle Serre 1 Articolo 1 Oggetto del Regolamento

Dettagli

CALENDARIO VENATORIO 2015-2016

CALENDARIO VENATORIO 2015-2016 Provincia di Siena CALENDARIO VENATORIO 2015-2016 A cura del Servizio Risorse Faunistiche della Provincia di Siena PROVINCIA DI SIENA Servizio Risorse Faunistiche Vista la Legge n. 157 del 11.02.1992 e

Dettagli

LA PROBLEMATICA DELLA CATTURA DI UCCELLI SELVATICI DA UTILIZZARE COME RICHIAMI VIVI NELL AMBITO DELLA NORMATIVA ITALIANA ED EUROPEA. Jacopo G.

LA PROBLEMATICA DELLA CATTURA DI UCCELLI SELVATICI DA UTILIZZARE COME RICHIAMI VIVI NELL AMBITO DELLA NORMATIVA ITALIANA ED EUROPEA. Jacopo G. LA PROBLEMATICA DELLA CATTURA DI UCCELLI SELVATICI DA UTILIZZARE COME RICHIAMI VIVI NELL AMBITO DELLA NORMATIVA ITALIANA ED EUROPEA Jacopo G. Cecere LA LEGGE 157/92 La Legge n. 157 dell 11 febbraio 1992

Dettagli

------------------------------------------------------------- LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA

------------------------------------------------------------- LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA Prot. n. (ABF/03/5863) ------------------------------------------------------------- Richiamate: LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA la legge 11 febbraio 1992, n. 157 "Norme per la protezione della

Dettagli

PRONTUARIO OPERATIVO DELLE VIOLAZIONI IN MATERA VENATORIA Redatto a cura della Polizia Provinciale di Rovigo

PRONTUARIO OPERATIVO DELLE VIOLAZIONI IN MATERA VENATORIA Redatto a cura della Polizia Provinciale di Rovigo PRONTUARIO OPERATIVO DELLE VIOLAZIONI IN MATERA VENATORIA Redatto a cura della Polizia Provinciale di Rovigo INDICE pag. NOTE.... 1 SPECIE PROTETTE.... 2 ALLEVAMENTO E COMMERCIO DELLA FAUNA SELVATICA...

Dettagli

Il Sottoscritto. nato a il. residente a in via. Tel. Cell. Mail. Cod. Fiscale. Titolare della licenza di caccia n del. Rilasciata dalla questura di il

Il Sottoscritto. nato a il. residente a in via. Tel. Cell. Mail. Cod. Fiscale. Titolare della licenza di caccia n del. Rilasciata dalla questura di il Marca da bollo 14,62 Spettabile PROVINCIA DI BRESCIA Settore Caccia Via Milano, 13 25126 BRESCIA Prot. A.T.C. N del Il Sottoscritto nato a il residente a in via Tel. Cell. Mail. Cod. Fiscale Titolare della

Dettagli

SPECIE ANIMALI NOCIVE : EVOLUZIONE DI UN CONCETTO TRA ZOOLOGIA E GIURISPRUDENZA

SPECIE ANIMALI NOCIVE : EVOLUZIONE DI UN CONCETTO TRA ZOOLOGIA E GIURISPRUDENZA SPECIE ANIMALI NOCIVE : EVOLUZIONE DI UN CONCETTO TRA ZOOLOGIA E GIURISPRUDENZA Dott. Fabio Dall Osso Medico Veterinario e Dottore in Produzioni Animali e Controllo della Fauna Selvatica DEFINIAMO IL TERMINE

Dettagli

CODICE REGIONALE N AATVNU19

CODICE REGIONALE N AATVNU19 AZIENDA VENATORIA AGRO-TURISTICO- ISALLE/ORRULE CODICE REGIONALE N AATVNU19 REGOLAMENTO ATTIVITA VENATORIA E LISTINO PREZZI ANNO 2011-2012 Art.1 Nell ambito dell Azienda Agro-Turistico-Venatoria Isalle/Orrule,

Dettagli

settembre 2012, n. XX/R Modifiche al regolamento

settembre 2012, n. XX/R Modifiche al regolamento 6 21.9.2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 50 1. Al comma 2 dell articolo 83 del d.p.g.r. 33/R/2011 la parola lui è sostituita dalla seguente loro. Art. 13 Modifiche all articolo 100

Dettagli

LEGGE REGIONALE 12 gennaio 1994, n. 3

LEGGE REGIONALE 12 gennaio 1994, n. 3 Legge sulla caccia LEGGE REGIONALE 12 gennaio 1994, n. 3 Recepimento della Legge 11 febbraio 1992, n. 157 "Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio". 13.1.1994

Dettagli

Provincia di Como DISPOSIZIONI PARTICOLARI PER L ALLEVAMENTO DI FAUNA SELVATICA A SCOPO ALIMENTARE, ORNAMENTALE E AMATORIALE

Provincia di Como DISPOSIZIONI PARTICOLARI PER L ALLEVAMENTO DI FAUNA SELVATICA A SCOPO ALIMENTARE, ORNAMENTALE E AMATORIALE Provincia di Como DISPOSIZIONI PARTICOLARI PER L ALLEVAMENTO DI FAUNA SELVATICA A SCOPO ALIMENTARE, ORNAMENTALE E AMATORIALE Art. 1 Finalità La Provincia di Como con le presenti disposizioni disciplina

Dettagli

DISCIPLINA DELLE ZONE PER L'ALLENAMENTO E L'ADDESTRAMENTO DEI CANI DA CACCIA E PER LE GARE CINOFILE (art. 16 L.R. n. 29/94)

DISCIPLINA DELLE ZONE PER L'ALLENAMENTO E L'ADDESTRAMENTO DEI CANI DA CACCIA E PER LE GARE CINOFILE (art. 16 L.R. n. 29/94) DISCIPLINA DELLE ZONE PER L'ALLENAMENTO E L'ADDESTRAMENTO DEI CANI DA CACCIA E PER LE GARE CINOFILE (art. 16 L.R. n. 29/94) ART. 1 - FINALITA' Il presente regolamento disciplina le zone per l'addestra-mento

Dettagli

AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA N.2 - POTENZA

AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA N.2 - POTENZA AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA N.2 - POTENZA via Mantova, 45-85100 Potenza. Tel.: 0971/410023 Fax: 0971/330018 REGOLAMENTO PER LA GESTIONE FAUNISTICO VENATORIA DEL CINGHIALE PER LA PROVINCIA DI POTENZA

Dettagli

PROVINCIA DI AREZZO REGOLAMENTO DI GESTIONE DELLE AREE PER LADDESTRAMENTO, LALLENAMENTO E LE GARE DEI CANI

PROVINCIA DI AREZZO REGOLAMENTO DI GESTIONE DELLE AREE PER LADDESTRAMENTO, LALLENAMENTO E LE GARE DEI CANI PROVINCIA DI AREZZO REGOLAMENTO DI GESTIONE DELLE AREE PER LADDESTRAMENTO, LALLENAMENTO E LE GARE DEI CANI Approvato con delibera C.P. n. 122 del 13/10/2005 Art. 1 FINALITA 1) Le aree di cui al presente

Dettagli

LEGISLAZIONE VENATORIA

LEGISLAZIONE VENATORIA LEGISLAZIONE VENATORIA A chi appartiene la fauna selvatica? La fauna selvatica è patrimonio indisponibile dello Stato ed è tutelata nell interesse della comunità nazionale e internazionale. La selvaggina

Dettagli

Regolamento provinciale per la costituzione e gestione delle zone addestramento cani e gare cinofile (Delibera di Consiglio n. 37 del 27 aprile 1999)

Regolamento provinciale per la costituzione e gestione delle zone addestramento cani e gare cinofile (Delibera di Consiglio n. 37 del 27 aprile 1999) Regolamento provinciale per la costituzione e gestione delle zone addestramento cani e gare cinofile (Delibera di Consiglio n. 37 del 27 aprile 1999) TITOLO I Disposizioni generali e di programmazione

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Il seguente documento è una copia dell'atto. La validità legale è riferita esclusivamente al fascicolo in formato PDF firmato digitalmente. Parte prima Decreti Regolamenti e decreti Assessorato Difesa

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL CONTROLLO DELLA FAUNA SELVATICA IN PROVINCIA DI FIRENZE. Articolo 6 Attivazione degli interventi e sistema informativo gestionale

REGOLAMENTO PER IL CONTROLLO DELLA FAUNA SELVATICA IN PROVINCIA DI FIRENZE. Articolo 6 Attivazione degli interventi e sistema informativo gestionale REGOLAMENTO PER IL CONTROLLO DELLA FAUNA SELVATICA IN PROVINCIA DI FIRENZE Articolo 1 Finalità Articolo 2 Piani di controllo con cattura e/o abbattimento Articolo 3 Cattura Articolo 4 Tempi ed orari Articolo

Dettagli

LEGGE REGIONALE 13 agosto 1998, n. 27

LEGGE REGIONALE 13 agosto 1998, n. 27 LEGGE REGIONALE 13 agosto 1998, n. 27 "NORME PER LA PROTEZIONE DELLA FAUNA SELVATICA OMEOTERMA, PER LA TUTELA E LA PROGRAMMAZIONE DELLE RISORSE FAUNISTICO-AMBIENTALI E PER LA REGOLAMENTAZIONE DELL ATTIVITÀ

Dettagli

T I T O L O I DISPOSIZIONI GENERALI. Art. 1 ( Finalità della legge)

T I T O L O I DISPOSIZIONI GENERALI. Art. 1 ( Finalità della legge) L.R. n.27/1998 e succ. modif. (L.R. n. 12/2004, L.R. n.9/2000) Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma, per la tutela e la programmazione delle risorse faunistico ambientali e per la regolamentazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL COORDINAMENTO DELLE GUARDIE VENATORIE VOLONTARIE DELLA PROVINCIA DI AREZZO

REGOLAMENTO PER IL COORDINAMENTO DELLE GUARDIE VENATORIE VOLONTARIE DELLA PROVINCIA DI AREZZO REGOLAMENTO PER IL COORDINAMENTO DELLE GUARDIE VENATORIE VOLONTARIE DELLA PROVINCIA DI AREZZO Approvato con delibera C.P. n. 51 del 07/05/1998 Art.1 Servizio di vigilanza volontaria La Provincia di Arezzo

Dettagli

Titolo 1 - DISPOSIZIONI GENERALI. Art. 01 - Finalità

Titolo 1 - DISPOSIZIONI GENERALI. Art. 01 - Finalità Legge Regionale 12 gennaio 1994, n. 3 Recepimento della Legge 11 febbraio 1992, n. 157 "Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio". Bollettino Ufficiale n. 4,

Dettagli

Regione Puglia. Deliberazione della Giunta Regionale N. 1225 DEL 12-06-2012. Calendario Venatorio regionale annata 2012 / 2013.

Regione Puglia. Deliberazione della Giunta Regionale N. 1225 DEL 12-06-2012. Calendario Venatorio regionale annata 2012 / 2013. Regione Puglia Deliberazione della Giunta Regionale N. 1225 DEL 12-06-2012 Calendario Venatorio regionale annata 2012 / 2013. CODICE CIFRA: CAP/DEL/2012/00006 STRUTTURA PROPONENTE: Servizio Caccia e Pesca

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 397

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 397 Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 397 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore BENEDETTI VALENTINI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 7 MAGGIO 2008 Nuova disciplina per l esercizio dell attività

Dettagli

della Regione Toscana Bollettino Ufficiale: via F. Baracca, 88-50127 Firenze - Fax: 055-4384620

della Regione Toscana Bollettino Ufficiale: via F. Baracca, 88-50127 Firenze - Fax: 055-4384620 Anno XLII Repubblica Italiana BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana Parte Prima n. 37 venerdì, 29 luglio 2011 Firenze Bollettino Ufficiale: via F. Baracca, 88-50127 Firenze - Fax: 055-4384620 Portineria

Dettagli

REGOLAMENTO REGIONALE 4 agosto 2003, 16

REGOLAMENTO REGIONALE 4 agosto 2003, 16 REGOLAMENTO REGIONALE 4 agosto 2003, 16 "Regolamento di attuazione degli artt. 21 comma 9, 26 comma 3, 27 comma 4, 39 comma 1 e 43 comma 2 della L.R. 16 agosto 1993, n. 26 "Norme per la protezione della

Dettagli

1) Quali delle seguenti leggi e norme regolano l ambito della caccia e della fauna selvatica?

1) Quali delle seguenti leggi e norme regolano l ambito della caccia e della fauna selvatica? Esame Venatorio Domande a quiz La presente raccolta di domande è finalizzata alla preparazione della prova teorica dell esame di caccia altoatesino. Le risposte corrette sono contrassegnate da una crocetta.

Dettagli

PRONTUARIO OPERATIVO DELLE VIOLAZIONI IN MATERA VENATORIA Redatto a cura della Polizia Provinciale di Rovigo

PRONTUARIO OPERATIVO DELLE VIOLAZIONI IN MATERA VENATORIA Redatto a cura della Polizia Provinciale di Rovigo PRONTUARIO OPERATIVO DELLE VIOLAZIONI IN MATERA VENATORIA Redatto a cura della Polizia Provinciale di Rovigo INDICE pag. INDICAZIONI OPERATIVE....... 1 SPECIE PROTETTE.... 2 ALLEVAMENTO E COMMERCIO DELLA

Dettagli

Comune di Spilamberto Provincia di Modena. Regolamento per la gestione del sistema di video sorveglianza

Comune di Spilamberto Provincia di Modena. Regolamento per la gestione del sistema di video sorveglianza Comune di Spilamberto Provincia di Modena Regolamento per la gestione del sistema di video sorveglianza approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n 8 del 18 gennaio 2005 INDICE ART. 1: ART. 2:

Dettagli

CAPO I ALLEVAMENTO DI FAUNA SELVATICA. Art.1 Ambito di applicazione

CAPO I ALLEVAMENTO DI FAUNA SELVATICA. Art.1 Ambito di applicazione Dalla DGR 1519/03 DIRETTIVE CONCERNENTI L'ALLEVAMENTO DI FAUNA SELVATICA A SCOPO DI RIPOPOLAMENTO, ALIMENTARE, ORNAMENTALE ED AMATORIALE (L.R. 8/1994, art. 62, comma 1, lett. c) CAPO I ALLEVAMENTO DI FAUNA

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 23 DEL 20-08-1996 REGIONE UMBRIA

LEGGE REGIONALE N. 23 DEL 20-08-1996 REGIONE UMBRIA LEGGE REGIONALE N. 23 DEL 20-08-1996 REGIONE UMBRIA Norme per l' attuazione del Fondo regionale per la prevenzione ed il risarcimento dei danni arrecati alla produzione agricola dalla fauna selvatica ed

Dettagli

PROTOCOLLO OPERATIVO CACCIA DI SELEZIONE AL MUFLONE NEL TERRITORIO A CACCIA PROGRAMMATA DELL A.T.C. LUCCA 11

PROTOCOLLO OPERATIVO CACCIA DI SELEZIONE AL MUFLONE NEL TERRITORIO A CACCIA PROGRAMMATA DELL A.T.C. LUCCA 11 PROTOCOLLO OPERATIVO CACCIA DI SELEZIONE AL MUFLONE NEL TERRITORIO A CACCIA PROGRAMMATA DELL A.T.C. LUCCA 11 In applicazione del Regolamento sperimentale per la gestione del muflone in Provincia di Lucca

Dettagli

PRONTUARIO CACCIA Acquacoltura, industria pesca: Divieti generali

PRONTUARIO CACCIA Acquacoltura, industria pesca: Divieti generali Acquacoltura, industria pesca: 43 Allevamento: 12, 98, 99, 103, 118, 119, 120 Addestramento: 51, 120, 122 Ambiti e Comprensori: 31 sentenza: S5 Appostamento fisso 71, 72, 73, 74, 75, 76, 77, 50 Aree di

Dettagli

PROTOCOLLO PER L AFFIDAMENTO IN GESTIONE AGLI AMBITI TERRITORIALI DI CACCIA DELLE ZONE DI RIPOPOLAMENTO E CATTURA DELLA PROVINCIA DI FIRENZE

PROTOCOLLO PER L AFFIDAMENTO IN GESTIONE AGLI AMBITI TERRITORIALI DI CACCIA DELLE ZONE DI RIPOPOLAMENTO E CATTURA DELLA PROVINCIA DI FIRENZE Allegato A alla Deliberazione della Giunta Provinciale n. 513 del 19.12.2002 PROTOCOLLO PER L AFFIDAMENTO IN GESTIONE AGLI AMBITI TERRITORIALI DI CACCIA DELLE ZONE DI RIPOPOLAMENTO E CATTURA DELLA PROVINCIA

Dettagli

2l Caccia e pesca d.p.g.r. 33/R/2011 1

2l Caccia e pesca d.p.g.r. 33/R/2011 1 2l Caccia e pesca d.p.g.r. 33/R/2011 1 Decreto del Presidente della Giunta Regionale 26 luglio 2011, n. 33/R Regolamento di attuazione della legge regionale 12 gennaio 1994, n. 3 (Recepimento della legge

Dettagli

COMUNE DI SENIGALLIA POLIZIA MUNICIPALE RESOCONTO DELL ATTIVITA OPERATIVA SVOLTA NELL ANNO 2011

COMUNE DI SENIGALLIA POLIZIA MUNICIPALE RESOCONTO DELL ATTIVITA OPERATIVA SVOLTA NELL ANNO 2011 COMUNE DI SENIGALLIA POLIZIA MUNICIPALE RESOCONTO DELL ATTIVITA OPERATIVA SVOLTA NELL ANNO 2011 RESOCONTO ATTIVITA SVOLTA IN MATERIA DI POLIZIA STRADALE ATTIVITA DI ACCERTAMENTO DELLE VIOLAZIONI TOTALE

Dettagli

Tecniche per il controllo del cinghiale ed esperienze in Umbria

Tecniche per il controllo del cinghiale ed esperienze in Umbria Corso per il prelievo del cinghiale con metodi selettivi - ATC PG2 Dott. Luca Convito - Spoleto - 2014 Tecniche per il controllo del cinghiale ed esperienze in Umbria settori per la caccia al cinghiale

Dettagli

Organismo per la gestione degli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi

Organismo per la gestione degli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi Organismo per la gestione degli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi Circolare n. _/15 contenente disposizioni inerenti alle modalità di verifica dell avveramento delle

Dettagli

SETTORE CACCIA coperture assicurative valide per tutto il mondo

SETTORE CACCIA coperture assicurative valide per tutto il mondo SETTORE CACCIA coperture assicurative valide per tutto il mondo TESSERA CACCIA BASE 2014 COSTO 55,00 (in c/c postale) R.C.V.T. (polizza n. M0096937302): (estesa a coniuge, genitori, figli, parente ed affine

Dettagli

* * * Prot. 300/A/4628/11/101/3/3/9 Prot. 12409 del 18 maggio 2011 18 maggio 2011 R.U. USCITA

* * * Prot. 300/A/4628/11/101/3/3/9 Prot. 12409 del 18 maggio 2011 18 maggio 2011 R.U. USCITA Prot. 300/A/4628/11/101/3/3/9 Prot. 12409 del 18 maggio 2011 18 maggio 2011 R.U. USCITA - ALLE QUESTURE DELLA REPUBBLICA - AI COMPARTIMENTI DELLA POLIZIA STRADALE - ALLE ZONE POLIZIA DI FRONTIERA - AI

Dettagli

ART. 2 Modalità di abilitazione

ART. 2 Modalità di abilitazione A.T.C. PERUGIA 1 Regolamento di attuazione sul recupero degli ungulati feriti in azione di caccia ai sensi del REGOLAMENTO REGIONALE 27 luglio 1999 n. 23 (Gestione faunistico-venatoria dei cervidi e bovidi)

Dettagli

TESSERINO REGIONALE PER L ESERCIZIO VENATORIO STAGIONE 2009/2010. Nota sulle operazioni di rilascio

TESSERINO REGIONALE PER L ESERCIZIO VENATORIO STAGIONE 2009/2010. Nota sulle operazioni di rilascio TESSERINO REGIONALE PER L ESERCIZIO VENATORIO STAGIONE 2009/2010 Nota sulle operazioni di rilascio MATERIALE CONSEGNATO A PROVINCE E COMUNI Ad ogni Provincia vengono consegnati i tesserini non personalizzati,

Dettagli

A relazione dell'assessore Ferrero:

A relazione dell'assessore Ferrero: REGIONE PIEMONTE BU15 16/04/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 13 aprile 2015, n. 6-1302 Art. 18, l. 157/1992. Art. 40, l.r. 5/2012. Approvazione del Calendario venatorio per la stagione 2015/2016

Dettagli

COMUNE DI PIEVE A NIEVOLE Provincia di Pistoia PRONTUARIO SANZIONI AMMINISTRATIVE E PENALI SETTORE VETERINARIO

COMUNE DI PIEVE A NIEVOLE Provincia di Pistoia PRONTUARIO SANZIONI AMMINISTRATIVE E PENALI SETTORE VETERINARIO TABELLA A PRONTUARIO SANZIONI AMMINISTRATIVE E PENALI SETTORE VETERINARIO NORMA VIOLATA SANZIONE COMPETENZE REGOLAMENTO COMUNALE TUTELA DEGLI ANIMALI COMUNE DI PIEVE A NIEVOLE Tenere animali all esterno

Dettagli

REGOLAMENTO PROVINCIALE RELATIVO ALL ESERCIZIO VENATORIO NEGLI APPOSTAMENTI FISSI DI CACCIA

REGOLAMENTO PROVINCIALE RELATIVO ALL ESERCIZIO VENATORIO NEGLI APPOSTAMENTI FISSI DI CACCIA I REGOLAMENTI REGOLAMENTO PROVINCIALE RELATIVO ALL ESERCIZIO VENATORIO NEGLI APPOSTAMENTI FISSI DI CACCIA Approvato con delibera di Consiglio Provinciale n.59 del 10 luglio 2000 INDICE CAPO I Art. 1 FINALITA

Dettagli

TESSERINO REGIONALE PER L ESERCIZIO VENATORIO STAGIONE 2011/2012. Nota sulle operazioni di rilascio

TESSERINO REGIONALE PER L ESERCIZIO VENATORIO STAGIONE 2011/2012. Nota sulle operazioni di rilascio TESSERINO REGIONALE PER L ESERCIZIO VENATORIO STAGIONE 2011/2012 Nota sulle operazioni di rilascio MATERIALE CONSEGNATO A PROVINCE E COMUNI Ad ogni Provincia vengono consegnati i tesserini non personalizzati,

Dettagli

PROVINCIA DELL AQUILA

PROVINCIA DELL AQUILA PROVINCIA DELL AQUILA Settore Politiche Ambientali - Risorse Naturali ed Energetiche AVVISO PUBBLICO AUTORIZZAZIONE AD ISTITUIRE E GESTIRE AREE CINOFILE PERMANENTI 1 PROVINCIA DELL AQUILA Settore Politiche

Dettagli

La normativa per la lavorazione delle carni di selvaggina della Regione Toscana

La normativa per la lavorazione delle carni di selvaggina della Regione Toscana La carne degli ungulati selvatici: elementi per le buone metodologie di conservazione e lavorazione La normativa per la lavorazione delle carni di selvaggina della Regione Toscana A cura di: Sandro Nicoloso

Dettagli

a) zone di tipo A, a carattere permanente, per cani da ferma e da cerca su selvaggina naturale senza possibilità di abbattimento della stessa;

a) zone di tipo A, a carattere permanente, per cani da ferma e da cerca su selvaggina naturale senza possibilità di abbattimento della stessa; REGOLAMENTO PER L ALLENAMENTO E L ADDESTRAMENTO DEI CANI DA CACCIA E PER LE PROVE E GARE CINOFILE (ART. 16 L.R. N. 29/1994) (Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 32 del 05/07/2012) ART. 1 - FINALITA

Dettagli

COMUNE DI RENATE Provincia di Monza e Brianza

COMUNE DI RENATE Provincia di Monza e Brianza REGOLAMENTO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE E LA TENUTA DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA Approvato dal Consiglio Comunale con delibera n. 50 del 25/11/2009 versione 3 03/11/2009 REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE

Dettagli

INTRODUZIONI DI ARMI, ESPLOSIVI E DI QUALSIASI MEZZO DI DISTRUZIONE E CATTURA DA PARTE DI PRIVATI ALL INTERNO DEL PARCO REGOLAMENTO

INTRODUZIONI DI ARMI, ESPLOSIVI E DI QUALSIASI MEZZO DI DISTRUZIONE E CATTURA DA PARTE DI PRIVATI ALL INTERNO DEL PARCO REGOLAMENTO INTRODUZIONI DI ARMI, ESPLOSIVI E DI QUALSIASI MEZZO DI DISTRUZIONE E CATTURA DA PARTE DI PRIVATI ALL INTERNO DEL PARCO REGOLAMENTO ART. 1) DEFINIZIONE Agli effetti e all applicazione del presente Regolamento

Dettagli

COMUNE DI VOLTURARA APPULA Provincia di Foggia

COMUNE DI VOLTURARA APPULA Provincia di Foggia COMUNE DI VOLTURARA APPULA Provincia di Foggia REGOLAMENTO COMUNALE PER LA RICERCA E LA RACCOLTA DEI TARTUFI INDICE Art. 1 - Oggetto e finalità del regolamento Art. 2 - Campo di applicazione Art. 3 - Disciplina

Dettagli

COMUNE DI LONDA (Provincia di Firenze)

COMUNE DI LONDA (Provincia di Firenze) 1 COMUNE DI LONDA (Provincia di Firenze) Regolamento per l utilizzo di autoveicoli e macchine operatrici Approvato con atto consiliare n 86 del 30.11.2006 1 2 ART. 1 Norma di carattere generale La gestione

Dettagli

Tessera e Programma assicurativo attività venatoria Sintesi delle condizioni a scopo illustrativo

Tessera e Programma assicurativo attività venatoria Sintesi delle condizioni a scopo illustrativo Tessera e Programma assicurativo attività venatoria Sintesi delle condizioni a scopo illustrativo COASS TESSERA NORMALE 2016 78,00 90,00 105,00 115,00 136,00 INFORTUNIO/MORTE Caso Morte 65.000 65.000 Franchigia

Dettagli

D. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

D. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza D. LGS 81/2008 I RAPPORTI CON I RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza 1. Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è istituito a livello territoriale o di

Dettagli

REGOLAMENTO CONCERNENTE L ARMAMENTO DEGLI APPARTENENTI ALLA POLIZIA PROVINCIALE

REGOLAMENTO CONCERNENTE L ARMAMENTO DEGLI APPARTENENTI ALLA POLIZIA PROVINCIALE PROVINCIA DI PAVIA REGOLAMENTO CONCERNENTE L ARMAMENTO DEGLI APPARTENENTI ALLA POLIZIA PROVINCIALE Marzo 2012 INDICE Art. 1 Disposizioni generali Art. 2 Tipo delle armi in dotazione Art. 3 Numero delel

Dettagli

Art. 1 Sostituzione dell articolo 2 della legge regionale n. 5 del 2005

Art. 1 Sostituzione dell articolo 2 della legge regionale n. 5 del 2005 Deliberazione legislativa n. 58/2013 2 Art. 1 Sostituzione dell articolo 2 della legge regionale n. 5 del 2005 1. L articolo 2 della legge regionale 17 febbraio 2005, n. 5 (Norme a tutela del benessere

Dettagli

TESSERINO REGIONALE PER L ESERCIZIO VENATORIO STAGIONE 2015/2016. Nota sulle operazioni di rilascio

TESSERINO REGIONALE PER L ESERCIZIO VENATORIO STAGIONE 2015/2016. Nota sulle operazioni di rilascio TESSERINO REGIONALE PER L ESERCIZIO VENATORIO STAGIONE 2015/2016 Nota sulle operazioni di rilascio MATERIALE CONSEGNATO A PROVINCE E COMUNI Ad ogni Provincia vengono consegnati i tesserini non personalizzati

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONDUZIONE DEI CANI SUL TERRITORIO DEL COMUNE DI BIENNO

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONDUZIONE DEI CANI SUL TERRITORIO DEL COMUNE DI BIENNO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONDUZIONE DEI CANI SUL TERRITORIO DEL COMUNE DI BIENNO -TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI... 3 Art. 1 - Principi ed oggetto del regolamento... 3 Art. 2 Definizioni e Normativa

Dettagli

QUADRO DELLE INFRAZIONI E RELATIVE SANZIONI (Artt.7-13 Titolo II D.Lgs. 9 gennaio 2012, n. 4)

QUADRO DELLE INFRAZIONI E RELATIVE SANZIONI (Artt.7-13 Titolo II D.Lgs. 9 gennaio 2012, n. 4) CONTRAVVENZIONI PENE PRINCIPALI (A CARICO DELL'ARMATORE) PENE ACCESSORIE PUNTI COMMINATI IN LICENZA PER INFRAZIONI GRAVI* SOTTOTAGLIA* a) detenere, sbarcare e trasbordare esemplari di specie ittiche di

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE FAUNISTICO VENATORIA DELL AREA CONTIGUA Stagione Venatoria 2009-2010, 2010-2011.

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE FAUNISTICO VENATORIA DELL AREA CONTIGUA Stagione Venatoria 2009-2010, 2010-2011. REGOLAMENTO PER LA GESTIONE FAUNISTICO VENATORIA DELL AREA CONTIGUA Stagione Venatoria 2009-2010, 2010-2011. ART. 1 Accesso per l esercizio venatorio nell area contigua (zona di pre-parco) L esercizio

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PER LA GESTIONE IN SITUAZIONI DI EMERGENZA DI ESEMPLARI DI FAUNA SELVATICA

PROTOCOLLO D INTESA PER LA GESTIONE IN SITUAZIONI DI EMERGENZA DI ESEMPLARI DI FAUNA SELVATICA PROTOCOLLO D INTESA PER LA GESTIONE IN SITUAZIONI DI EMERGENZA DI ESEMPLARI DI FAUNA SELVATICA Premessa RILEVATO che nella provincia di Ferrara sono presenti, in aree ambientali tutelate in stato di libertà,

Dettagli

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente Regolamento per la concessione e l erogazione dei contributi per la realizzazione di alloggi o residenze per studenti universitari, ai sensi della legge regionale 23 gennaio 2007, n. 1, art. 7, comma 18

Dettagli

Comune di Cesano Boscone. provincia di milano REGOLAMENTO DI POLIZIA URBANA

Comune di Cesano Boscone. provincia di milano REGOLAMENTO DI POLIZIA URBANA provincia di milano REGOLAMENTO DI POLIZIA URBANA TITOLO V MANTENIMENTO, PROTEZIONE E TUTELA DEGLI ANIMALI Regolamento di Polizia Urbana 1 Art. 54 Tutela degli animali domestici 1. In ogni luogo e circostanza

Dettagli

PROVINCIA DI SAVONA REGOLAMENTO DELLE UNITA DI GESTIONE PER LA CACCIA ALLA LEPRE NELLA PROVINCIA DI SAVONA

PROVINCIA DI SAVONA REGOLAMENTO DELLE UNITA DI GESTIONE PER LA CACCIA ALLA LEPRE NELLA PROVINCIA DI SAVONA PROVINCIA DI SAVONA REGOLAMENTO DELLE UNITA DI GESTIONE PER LA CACCIA ALLA LEPRE NELLA PROVINCIA DI SAVONA (Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 34 del 05/07/2012) TITOLO I Disposizioni generali

Dettagli

Alla Provincia di Verona Servizio tutela faunistico ambientale Via S. Giacomo, 25 37135 Verona

Alla Provincia di Verona Servizio tutela faunistico ambientale Via S. Giacomo, 25 37135 Verona Marca da bollo Euro 16,00 Alla Provincia di Verona Servizio tutela faunistico ambientale Via S. Giacomo, 25 37135 Verona Oggetto Richiesta per l istituzione e l'affidamento in gestione di una zona destinata

Dettagli

Organismo per la gestione degli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi

Organismo per la gestione degli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi Organismo per la gestione degli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi Circolare n. 23/15 contenente disposizioni inerenti alle modalità di verifica dell avveramento delle

Dettagli

AGENZIA DI STAMPA. WWW.GEAPRESS.ORG info@geapress.org

AGENZIA DI STAMPA. WWW.GEAPRESS.ORG info@geapress.org Emendamenti al Ddl 588 presentati in Commissione Politiche dell'unione Europea del Senato nel Giugno 2013. Sono riportati quelli relativi all'art. 19 bis della legge 157/92 (cosiddetta "legge caccia")

Dettagli

COMUNE DI LAGLIO Provincia di Como REGOLAMENTO SPAZI DI SOSTA RISERVATI A TITOLO ONEROSO PER VEICOLI PRIVATI DEI SOLI RESIDENTI

COMUNE DI LAGLIO Provincia di Como REGOLAMENTO SPAZI DI SOSTA RISERVATI A TITOLO ONEROSO PER VEICOLI PRIVATI DEI SOLI RESIDENTI COMUNE DI LAGLIO Provincia di Como REGOLAMENTO SPAZI DI SOSTA RISERVATI A TITOLO ONEROSO PER VEICOLI PRIVATI DEI SOLI RESIDENTI 1 Regolamento Art.1 La riserva di spazi di sosta lungo strada per veicoli

Dettagli

REGOLAMENTO PER RILASCIO ABBONAMENTI ANNUALI PER SPAZI DI SOSTA RISERVATI A TITOLO ONEROSO PER VEICOLI PRIVATI DEI SOLI RESIDENTI (STALLI GIALLI).

REGOLAMENTO PER RILASCIO ABBONAMENTI ANNUALI PER SPAZI DI SOSTA RISERVATI A TITOLO ONEROSO PER VEICOLI PRIVATI DEI SOLI RESIDENTI (STALLI GIALLI). COMUNE DI COMO REGOLAMENTO PER RILASCIO ABBONAMENTI ANNUALI PER SPAZI DI SOSTA RISERVATI A TITOLO ONEROSO PER VEICOLI PRIVATI DEI SOLI RESIDENTI (STALLI GIALLI). (Approvato con Deliberazione del Consiglio

Dettagli

L.R. 5 del 3 Aprile 2013 Norme in materia di raccolta e coltivazione dei tartufi e di valorizzazione del patrimonio tartufigeno PRONTUARIO PER L

L.R. 5 del 3 Aprile 2013 Norme in materia di raccolta e coltivazione dei tartufi e di valorizzazione del patrimonio tartufigeno PRONTUARIO PER L L.R. 5 del 3 Aprile 2013 Norme in materia di e coltivazione dei tartufi e di valorizzazione del patrimonio tartufigeno PRONTUARIO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE L.R. 5/2013 TITOLO ART.

Dettagli

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 03-09-2012 (punto N 22 ) Delibera N 789 del 03-09-2012 Proponente GIANNI SALVADORI DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE

Dettagli