Pacchetti turistici e visite guidate nelle terre venete

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1 Pacchetti turistici e visite guidate nelle terre venete :: IL GIARDINO DI VENEZIA PACCHETTI TURISTICI :: ASOLO SMALL LUXURY Weekend 5 stelle per 2 persone 372 a persona 2 notti in albergo 5 stelle, camera doppia standard, con prima colazione a buffet 1 cena in tipico ristorante tra le colline di Asolo 1 degustazione a scelta tra l olio dei colli DOP Veneto o il Prosecco Asolo DOCG 1 tour guidato a scelta tra: Tracce di Lorenzo Lotto nel piccolo borgo di Asolo (v. oltre) Lotto e i pittori della terraferma veneziana (v. oltre) La civiltà di villa al tempo del Lotto: residenze venete e ville del Palladio (v. oltre) L isola dei musei: dal Rinascimento al Neoclassicismo (v. oltre) Offerta di soggiorno presso lo storico Albergo Al Sole di Asolo, in pieno centro storico, dalla cui terrazza personaggi illustri, come la Divina Eleonora Duse, si affacciavano sul borgo medievale. Il recente restauro ha reso l albergo Al Sole luogo ideale per un loisir di classe. Il pacchetto comprende due notti in albergo con prima colazione; una cena in elegante ristorante situato nel verde delle colline di Asolo, con menu di stagione a base di prodotti km zero e ottimi vini locali; una degustazione di prodotti tipici veneti e della Marca Trevigiana, dall olio d oliva DOP al Prosecco Asolo DOCG; un tour guidato nelle terre del Giardino di Venezia vissute dal genio inquieto del Rinascimento, da scegliere tra quelli da noi proposti. Pacchetto a persona Tipologie di camere Bassa stagione Alta stagione Camera doppia standard Camera doppia superior Junior Suite Disponibilità di parcheggio privato, mountain bike, accesso al fitness center, WI-FI e internet point. Bassa stagione: dal 28/10/2011 al 15/03/2012 e dal 16/07/2011 al 31/08/2011 Alta stagione: dal 16/03/2011 al 15/07/2011 e dal 01/09/2011 al 27/10/2011

2 :: IL GIARDINO DI VENEZIA PACCHETTI TURISTICI :: Asolo Rural Charme Weekend in B&B per 2 persone 240 a persona 2 notti in B&B, camera doppia, con prima colazione 1 cena in tipico ristorante tra le colline di Asolo 1 degustazione a scelta tra l olio dei colli DOP Veneto o il Prosecco Asolo DOCG 1 tour guidato a scelta tra: Tracce di Lorenzo Lotto nel piccolo borgo di Asolo (v. oltre) Lotto e i pittori della terraferma veneziana (v. oltre) La civiltà di villa al tempo del Lotto: residenze venete e ville del Palladio (v. oltre) L isola dei musei: dal Rinascimento al Neoclassicismo (v. oltre) Offerta di soggiorno in caratteristico b&b sulle colline di Asolo, in casali o rustici ristrutturati e dotati di comfort moderni, che permettono di assaporare l atmosfera di un tempo e di godere di momenti di relax a contatto con la natura. Il pacchetto comprende due notti con colazione; una cena in elegante ristorante, con menu di stagione a base di prodotti km zero e ottimi vini locali; una degustazione di prodotti tipici veneti e della Marca Trevigiana, dall olio d oliva DOP al Prosecco Asolo DOCG; un tour guidato nelle terre del Giardino di Venezia vissute da Lorenzo Lotto, da scegliere tra quelli da noi proposti. Il costo del pacchetto vale tutto l anno.

3 TRACCE DI LORENZO LOTTO NEL PICCOLO BORGO DI ASOLO Il genio inquieto del Rinascimento realizza per la confraternita di S. Maria dei Battuti di Asolo la pala oggi esposta all interno del Duomo, situato nel centro storico della quieta cittadina medievale, la città dai cento orizzonti del Carducci. Oltre a quest'opera d'arte, curata nel dettaglio e avvolta da un aura di mistero, il borgo custodisce numerosi altri tesori che BellAsolo vi invita a scoprire. Scegli uno dei tour guidati qui sotto proposti e lasciati coinvolgere dalle emozioni della storia, dell'arte e della natura della perla del Veneto. Le visite guidate partono tutte dalla Fontana Maggiore, in centro storico ad Asolo, e durano in media 2h. Girovagando nel paesaggio del Lotto: La Vergine assunta tra i santi Antonio abate e Ludovico da Tolosa stimola la nostra fanciullesca curiosità di entrare nella tela per immergerci nel paesaggio collinare che vi fa da sfondo, dipinto con richiami giorgioneschi e tratti nordici düreriani, animato da un piccolo mulino, da casoni e da un ponticello, dal vociare di artigiani e passanti che si fermano amabilmente a far due chiacchiere presso il tavolo apparecchiato sull aia, i vasi di fiori alle finestre e le tortore sul tetto, nell'amenità dei prati e delle colline asolane. Questo fu il paesaggio che vide e visse il Lotto. Luoghi tranquilli, lontani dalle grandi città, ideali per l'anima inquieta e tormentata del nostro pittore, piacevoli per ritrovare noi stessi, armoniosi momenti per le nostre sensazioni ed emozioni. Sarà possibile scegliere tra una passeggiata naturalistica sui colli di Asolo, dalla Rocca sul Monte Ricco fino al colle di San Giorgio, con picnic (durata 3h) o una passeggiata al Maglio di Asolo con visita guidata e dimostrazione del suo funzionamento (durata 2,5). Volti d'arte e cultura nel '500 asolano: Il volto della Vergine della pala del Lotto richiama quello, anziano e confortevole, della donna che ha riempito di innumerevoli spunti artistici e letterari la corte di Asolo fin dal 1489, anno della sua nomina a Signora del piccolo regno asolano: la veneziana Caterina Cornaro, ex regina di Cipro, Gerusalemme ed Armenia. Donna di immensa cultura, amante dell'arte e delle sue infinite espressioni e amata da artisti e personaggi illustri che le resero onore giungendo ad Asolo, da Pietro Bembo, che ambientò nel giardino del suo castello l opera Gli Asolani, a Francesco Graziolo, che costruisce uno dei primi esempi di casa d'artista, la Casa Longobarda. Vent'anni di regno asolano in una delle più splendide sedi di podesteria veneziana. Il tour consiste in una visita guidata al suggestivo centro storico di Asolo per scoprirne il percorso storico-artistico dalle origini paleovenete allo splendore del Municipium romano, dalla contesa sede vescovile medievale al rifiorire rinascimentale il '500 di Caterina Cornaro e del Leone di San Marco fino ai soggiorni di Browning ed Eleonora Duse, che scelse Asolo come luogo per il suo dolce riposo. Durata 2h. Tragedie cosmiche ed individuali sui colli di Asolo, da Lotto a Francesco Zorzi: Lorenzo Lotto lascia di sé un enigmatico profilo esistenziale, spirituale e psicologico, caratterizzato da conflitto interiore, inquietudine e nomadismo, allontanamento dalle capitali dell'arte per rifugiarsi nei centri minori, committenze marginali ed eccentriche. Lorenzo Lotto abbandona la sua città natale, Venezia, per trasferirsi nella più piccola e provinciale Treviso, richiamato dal vescovo Bernardo de' Rossi, che in città crea una cerchia di artisti e letterati interessati al lato mistico ed alchemico-esoterico della realtà. Il sapere alchemico sarà una delle componenti più importanti anche del suo contemporaneo Francesco Zorzi, anch'egli veneziano, frate francescano estimatore e studioso dei principi esoterici di Giovanni Pico della Mirandola e grande cabalista. Lo studioso, custode del convento di San Francesco della Vigna a Venezia, per il cui ampliamento viene chiamato ad affiancare il Sansovino, si ritira ad Asolo per la stesura del suo celebre Harmonia Mundi totius cantica tria nel convento di S. Girolamo, andato distrutto, sul Monte dei Frati. Il tour consiste in una visita guidata al centro storico di Asolo nella quale si porrà l'accento sulla presenza della Comunità ebraica in Via Belvedere, sul suo collegamento con il ghetto di Venezia e le teorie sulla cabala ebraica, sulla figura di Francesco Zorzi e i suoi scritti sull'armonia cosmica, composti nelle grotte ancora presenti sul Monte dei Frari, che si raggiungeranno a piedi in una passeggiata immersa nel verde della natura. Durata 2,5 h.

4 LOTTO E I PITTORI DELLA TERRAFERMA VENEZIANA Dopo la sua prima formazione a Venezia, avendo imitato un tempo la maniera de' Bellini, come ci ricorda il Vasari, e forse quella del Vivarini, oltre agli spunti degli altri artisti che operarono nella capitale lagunare, Lorenzo Lotto si sposta nell'entroterra della Serenissima, dove avrà modo di conoscere i pittori che resero fiorente il '500 veneto: Giorgione, Cima da Conegliano, Tiziano e il Pordenone. Ma il rinascimento veneto pone l'accento anche su altri artisti le cui opere sono custodite in piccoli musei e chiese del territorio, quali quelle di Jacopo da Ponte detto il Bassano, di Francesco da Milano e del Pozzoserrato. La bellezza e la cura del territorio collinare ci invitano così a scoprire i tesori nascosti dell'antico giardino di Venezia, dove nobili, artisti e viaggiatori amavano ed amano avventurarsi per godere della pace della natura e dell'umanità di borghi e villaggi. Visita guidata a Castelfranco Veneto, città del Giorgione, di quel Zorzi chiamato Giorgione dalle fattezze della persona et la grandezza dell'animo, così come scrive il Vasari. Dopo una prima passeggiata attorno alle mura del 1195, dove si scopriranno l'origine e il percorso storico della città, si visiteranno il Duomo dell'architetto Francesco Maria Preti per ammirare la pala del Giorgione, Madonna col bambino tra i santi Nicasio e Francesco, e la Casa Giorgione per interpretare l'enigmatico Fregio in chiave astrologica, si osserveranno la casa Costanzo appartenuta al committente della pala, Tuzio Costanzo, partecipe alla corte di Caterina Cornaro, e il Teatro Accademico, per respirare il fervore artistico dell'illuminismo settecentesco che si irradiava dalla cittadina in tutto il circondario. Durata 2h. Visita a Conegliano, città del Cima, situata sulle colline del Prosecco e dominata dai resti dell antico castello medievale. Dürer influenza il Lotto nel suo percorso artistico ma influenza anche quel Francesco da Milano che realizza l affascinante opera ad affresco della sala dei Battuti, la confraternita dei Flagellanti che commissionano al Cima la pala d altare dell attuale Duomo. Esternamente, la stessa sala presenta scene affrescate da un altro enigmatico artista del periodo, Ludovico Toeput detto il Pozzoserrato: la sua opera costituisce la più grande facciata affrescata di palazzo nel Veneto. Oltre ad ammirare la pala del Cima, esposta nel 1493, la visita prosegue con l entrata nella casa natale del pittore e nel convento di S. Francesco, in cui spiccano il chiostro e l antico brolo. Durata 2h. Visita a Vittorio Veneto, città dove operò il Tiziano, la cui amatissima figlia Lavinia fu qui sposa del giovane appartenuto alla nobile famiglia di Palazzo Sarcinelli, situato nell antico centro storico di Serravalle. Passeggiando lungo il fiume Meschio e tra i resti del Castello, sorto sul luogo del castrum romano, la visita comprende l entrata al Duomo, per ammirare la Pala del Tiziano, la Madonna col Bambino in gloria, i Santi Andrea e Pietro ed il soffitto affrescato da G.B. Canal, la descrizione della Loggia Serravallese in stile gotico veneziano, con affreschi di Dario da Treviso e Francesco da Milano, la Torre Campanaria con il caratteristico orologio, la Chiesa dei Battuti, individuata dal ricorrente e significativo simbolo del flagello, e le numerose facciate degli eleganti palazzi che arricchiscono questa quieta cittadina chiusa nella stretta degli alti monti al confine nord della marca trevigiana. Durata 2h. Visita a Bassano del Grappa, città di Jacopo da Ponte, detto il Bassano, nato nel 1510 e formatosi presso il padre, il pittore Francesco Il Vecchio, e successivamente a Venezia. Al Museo Civico sono conservate diverse sue opere, in cui si nota la prima influenza di Tiziano e dello stesso Lotto. La scuola che egli fonderà, la Scuola Bassanese, sarà portata avanti da quattro dei suoi otto figli. La visita seguirà alla scoperta della vivace cittadina, caratterizzata dai resti delle mura e del castello medievale, da splendide piazze e dal ponte di legno progettato dal Palladio, il ponte Vecchio o degli Alpini, e ricostruito varie volte dopo la piena del Brenta nel 700 e i bombardamenti della seconda guerra mondiale. Durata 2h.

5 LA CIVILTÀ DI VILLA AL TEMPO DEL LOTTO: LE RESIDENZE VENETE E LE VILLE DEL PALLADIO Alla fine del XV secolo, proprio quando nasce il Lotto e nella città lagunare si stanno affermando grandi personalità pittoriche che rivoluzioneranno a breve i canoni della pittura veneta, prende avvio la diffusa tendenza delle nobili famiglie veneziane di commissionare ad architetti di rilievo la costruzione di proprie ville di campagna nel verde e fiorito entroterra veneto. Il giardino di Venezia si arricchisce così di residenze estive che, oltre a funzionare come aziende agricole utili allo sviluppo economico della Serenissima, diventeranno salotti ideali per il ritrovo di artisti, letterari ed umanisti, per il confronto e la diffusione di riflessioni e saperi che costituiranno la linfa vitale per l intelletto e la cultura personale dell aristocrazia del tempo. Nelle terre intorno a Treviso, in cui probabilmente lo stesso Lotto si avventura, a seguito delle commissioni di Asolo e di Quinto di Treviso, due sono le ville spettacolari che meritano una visita, entrambe dell architetto Andrea Palladio che nel 500 diede enorme prova del sua esemplare capacità progettuale nell ambito del recupero dell arte classica. Visita a Villa Barbaro a Maser, villa progettata dal Palladio per i due fratelli veneziani Marcantonio, ambasciatore della Repubblica, e Daniele, patriarca di Aquileia. Realizzata a metà del 500, presenta un corpo centrale, la cui facciata riccamente decorata richiama quella di un tempio romano, e due barchesse laterali, con una originale meridiana decorata dai segni zodiacali, indice dell interesse del periodo nei confronti del sapere astrologico; le sale interne, affrescate da Palio Caliari, detto il Veronese, creano uno dei maggiori capolavori artistici del secolo, unione di scene allegoriche, di riferimenti classici e di trompe l oeil celebranti l armonia universale e della musica. Durata 1,5h. Visita a Villa Emo a Fanzolo di Vedelago, progettata da Palladio per il nobile veneziano Leonardo Emo junior, il cui nonno aveva contribuito allo sviluppo agricolo del territorio con opere di bonifica e l introduzione della nuova coltura del mais, celebrata anche negli affreschi interni realizzati da Giovan Battista Zelotti, allievo e collaboratore del Veronese. Le sale affrescate sono una celebrazione, attraverso scene mitologiche ed allegoriche, dell amore coniugale, in ricordo nel matrimonio del committente, e un monito nei confronti del tradimento d amore, di cui sarà esempio l intraprendente Giove. Durata 1,5h.

6 L ISOLA DEI MUSEI: DAL RINASCIMENTO AL NEOCLASSICISMO Dalle pendici del Monte Grappa, teatro delle battaglie della Grande Guerra, passando per i dolci colli asolani, fino alla pianura di Castelfranco Veneto, si estende un area ricca di tesori dell arte, opere di grandi artisti che qui sono nati o hanno lasciato il segno, dal Rinascimento di Giorgione e Palladio, fino al Neoclassicismo di Antonio Canova. Un isola di musei e monumenti, che rendono unico questo territorio. Un percorso che ci permette di immergerci nel sapere e nel piacere di tempi lontani. Un biglietto interno nel primo sito e biglietti ridotti nei successivi. L isola dei Musei comprende: Casa Giorgione a Castelfranco Veneto. Casa forse appartenuta alla famiglia del pittore, con all'interno l'enigmatico Fregio delle Arti liberali e meccaniche, unico affresco attribuito al Giorgione e conservato nella sua interezza. Il Museo ospita cento tra oggetti e documenti che intendono far rivivere al visitatore l'atmosfera di grande fermento culturale e scientifico a cavallo tra '400 e '500. Villa Emo a Fanzolo di Vedelago. Esempio maggiore di villa-fattoria elaborato dal Palladio su modelli e principi dell'architettura classica. Affreschi interni di Giovanni Battista Zelotti. Villa Barbaro a Maser. Capolavoro del Palladio sui dolci colli asolani, realizzata per i nobili veneziani fratelli Barbaro. Decorata ad affresco da Paolo Veronese, statue di Alessandro Vittoria. Grazioso e curato ninfeo nel giardino posteriore. Tuttora azienda vinicola. Museo civico di Asolo. Raccolta di reperti e documenti della storia di un borgo tra i più belli d'italia, cimeli dei personaggi illustri e degli artisti che qui hanno vissuto, da Caterina Cornaro all'attrice Eleonora Duse, e ampia pinacoteca, con capricci del Bellotto e opere di Luca Giordano e Bernardo Strozzi. Gipsoteca e casa natale di Antonio Canova a Possagno. Raccolta di gessi, modelli per le statue in marmo, del grande protagonista del neoclassicismo italiano ed internazionale. La casa natale, tipica del luogo, custodisce anche i numerosi olii, tempere, disegni e ritratti. Nel paese natale, possibilità di visita anche del Tempio canoviano, in stile neoclassico, progettato dal Canova. All'interno, tomba e opere dello scultore.